la comicità..la satira... lo sfottò...
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
scusate se mi intrometto a sproposito visto che sto leggendo velocemente questo post: io ascanioc elestini l'ho sentito parlare una sola volta e mi è parso la versione on stage di travaglio. può essere anche il nuovo orson welles ma a me la gente schieratissima e chiusa mi fa girare le balle...
torno a leggere quello che state scrivendo
torno a leggere quello che state scrivendo
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
maimeri ha scritto:scusate se mi intrometto a sproposito visto che sto leggendo velocemente questo post: io ascanioc elestini l'ho sentito parlare una sola volta e mi è parso la versione on stage di travaglio. può essere anche il nuovo orson welles ma a me la gente schieratissima e chiusa mi fa girare le balle...
torno a leggere quello che state scrivendo
Visto il topic, è una battuta, vero?
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
e perchè saresti a sproposito?? questo è uno scambio di opinioni, quindi ben vengano quelle discordanti.maimeri ha scritto:scusate se mi intrometto a sproposito visto che sto leggendo velocemente questo post: io ascanioc elestini l'ho sentito parlare una sola volta e mi è parso la versione on stage di travaglio. può essere anche il nuovo orson welles ma a me la gente schieratissima e chiusa mi fa girare le balle...
torno a leggere quello che state scrivendo
detto questo, cosa intendi esattamente per versione on stage di travaglio??
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
[url=https://www.youtube.com/watch?v=XliU8Zr9soE&feature=related[/youtube]
Altro genere e anche altri tempi, ovviamente: Franca Valeri e Bice Valori
lepidezza][quote="lepidezza[/url] ha scritto: .......
al femminile la comicità o la satira in questo caso è appannaggio maschile.
poche le esemplari e pochi i successi tributati al gentil sesso. ...... .
Altro genere e anche altri tempi, ovviamente: Franca Valeri e Bice Valori
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Bess ha scritto:[url=https://www.youtube.com/watch?v=XliU8Zr9soE&feature=related[/youtube]lepidezza][quote="lepidezza[/url] ha scritto: .......
al femminile la comicità o la satira in questo caso è appannaggio maschile.
poche le esemplari e pochi i successi tributati al gentil sesso. ...... .
Altro genere e anche altri tempi, ovviamente: Franca Valeri e Bice Valori
direi anche Franca Rame... grande attrice e autrice di pagine di teatro divertenti e ironiche sulla condizione femminile.
Se poi ho tempo vi posto qualcosa...
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Gaufre ha scritto:Bess ha scritto:[url=https://www.youtube.com/watch?v=XliU8Zr9soE&feature=related[/youtube]lepidezza][quote="lepidezza[/url] ha scritto: .......
al femminile la comicità o la satira in questo caso è appannaggio maschile.
poche le esemplari e pochi i successi tributati al gentil sesso. ...... .
Altro genere e anche altri tempi, ovviamente: Franca Valeri e Bice Valori
direi anche Franca Rame... grande attrice e autrice di pagine di teatro divertenti e ironiche sulla condizione femminile.
Se poi ho tempo vi posto qualcosa...
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
intendevo dire che il mio ero un intervento estemporaneo senza seguire il filod ella discussione che tra l'altro non ho avuto modo di rileggere perchè sono molto impegnata .
versione on stage di travaglio nel senso che è quasi una trasposizione teatrale di quel tipo di personaggio. io vedo travaglio e cambio canale o volto pagina, a volte ci provo a reggerlo ma mi dà troppo fastidio
versione on stage di travaglio nel senso che è quasi una trasposizione teatrale di quel tipo di personaggio. io vedo travaglio e cambio canale o volto pagina, a volte ci provo a reggerlo ma mi dà troppo fastidio
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
travaglio infatti non è satira.
- Spoiler:
- travaglio è cronaca giudiziaria.
travaglio come barbacetto gomez veltri e tanti altri.
è
pungente e sarcastico a metà strada tra montanelli(di destra come lui)
e luttazzi che cita e dal quale ha spiluccato più di una battuta.
pensa
maimeri che è un comico satirico come luttazzi che facendo domande
sull'origine dei soldi diMr B. a far conoscere la penna di travaglio.
una
penna così fastidiosa che luttazzi è l'unico comico compreso tra due
giornalisti come santoro e biagi a meritarsi l'editto bulgaro di
berlusconi.
Io stimo travaglio per l'archivio e la volontà di esporsi come molti suoi colleghi piuttosto che farsi banderuole.
lo stimo meno per le sue posizioni di destra e per la politica internazionale.
è
piacevole leggere i suoi articoli. solo i titoli di "uliwood party"(
durante il governo prodi) danno la misura di quel che l'informazione
può offrire al lettore in una chiave nuova ma senza ignorare i fatti.
carta
canta era una rubrica su repubblica.it in cui metteva insieme le
dichiarazioni di tizio e caio nel tempo. non aggiungeva una virgola.le
dichiarazioni smentivano e sbugiardavano da sole meglio di una
invettiva di crozza.( ammesso crozza sia così efficace)
travaglio
è diventato marco travaglio perchè ha scritto un libro( SOLO LUI CON
GOMEZ E VELTRI)che rivelava l'origine dei soldi che hanno permesso
all'attuale capo del governo di costruire l'impero mediatico su cui
poggia il suo consenso.
woodward e bernstein hanno fatto una inchiesta su nixon e sono i due più grandi giornalisti d'inchiesta del secolo scorso.
loro
malgrado sono stati faziosi?beh se nixon non avesse tentato di frodare
il rivale nella campagna elettorale..forse oggi non ci sarebbe neppure
il film di redford a testimoniare il watergate.
e se Mr B e i suoi
collusi( d'alema violante )non sparassero balle e non frodassero la
fiducia dei loro elettori non cin sarebbero i travaglio , i gatti i
barbacetto i gomez a raccontarlo a costo di sembrare di sinistra perchè
raccontano dell'attuale leader del centrodestra più del finto centro
sinistra pur essendo di destra.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
mi sembra indicato....
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
https://www.youtube.com/watch?v=Uy468lXaeoM
fear-of-the-dark ha scritto:
mi sembra indicato....
- Spoiler:
- poco fa parlavo con amici di troisi e ci siamo ricordati di uno scherzo telefonico che hanno fatto vedere in tv. ... insomma per farla breve, ho appena finito di guardare questo https://www.youtube.com/watch?v=Uy468lXaeoM ... poi ho pensato vado a vedere un attimo il forum, c'era il tuo messaggio al top degli argomenti e ho pensato diamo un saluto a fear... ... chi sei in realtà ?
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
è un grande....era...
- Spoiler:
- comunque io sono l'occhio che ti guarda dall'alto, non ci sono ma ti vedo, non mi vedi ma ci sono
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
fear-of-the-dark ha scritto:
è un grande....era...
- Spoiler:
comunque io sono l'occhio che ti guarda dall'alto, non ci sono ma ti vedo, non mi vedi ma ci sono
sì, uno dei migliori
- Spoiler:
- in tutto questo vedere, vedi anche i numerelli del superenalotto?
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
- Spoiler:
- no quelli proprio no
questo è un genio!!!
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
giganti!peppino per me era una spalla strepitosa.. ma è vero che
conosco meglio la sua opera nei film con il principe de curtis che a
teatro.
mea culpa.
la teorizzazione del comico è dura.
oggi rilancio con un nuovo pezzo di celestini..inflazionatissimo..
anche lui incline al vernacolo ma non schiavo della caratterizzazione come invece accade per troisi.
i testi sono il fulcro. un autore satirico piuttosto che ATTORE comico.
conosco meglio la sua opera nei film con il principe de curtis che a
teatro.
mea culpa.
la teorizzazione del comico è dura.
oggi rilancio con un nuovo pezzo di celestini..inflazionatissimo..
anche lui incline al vernacolo ma non schiavo della caratterizzazione come invece accade per troisi.
i testi sono il fulcro. un autore satirico piuttosto che ATTORE comico.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
lepidezza ha scritto:giganti!peppino per me era una spalla strepitosa.. ma è vero che
conosco meglio la sua opera nei film con il principe de curtis che a
teatro.
mea culpa.
la teorizzazione del comico è dura.
oggi rilancio con un nuovo pezzo di celestini..inflazionatissimo..
anche lui incline al vernacolo ma non schiavo della caratterizzazione come invece accade per troisi.
i testi sono il fulcro. un autore satirico piuttosto che ATTORE comico.
bello....ma decisamente amaro!grazie lepi!
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Paolo Rossi e la censura RAI
Nel gennaio 2005 la Rai decide di mandare in onda Questa sera si recita Molière. Lo spettacolo è previsto in due atti. Il primo va in onda su Rai2 alle 00,50 di sabato 8 gennaio 2005 e viene visto da 1.600.000 telespettatori: un risultato eccezionalmente positivo, in considerazione dell’orario. La programmazione del secondo atto è prevista per il sabato successivo (15 gennaio). Ma il giorno prima l’ufficio stampa Rai annuncia la soppressione del programma, in quanto “è risultato fuori dalle linee editoriali della rete, per problemi di linguaggio e non certo di contenuti”. Curiosamente il comunicato precisa che “non si tratta di censura politica, ma di rispetto per il pubblico della rete”. Il direttore di Rai2 Massimo Ferrario specifica poi che si tratta di “pulizia linguistica”, avendo nel secondo atto “contato ben dieci parolacce”.
Paolo Rossi era già stato oggetto di censura nel novembre 2003, quando, invitato da Paolo Bonolis a Domenica in, gli fu proibito all’ultimo momento di leggere un discorso tenuto da Pericle nel 461 a.C., che elogiava la democrazia di Atene caratterizzata dalla prevalenza del bene pubblico sugli affari privati, dal rispetto delle leggi e dalla tolleranza verso gli stranieri.
(da Gomez-Travaglio, Inciucio, 2006)
il commento di Travaglio è esilarante
Nel gennaio 2005 la Rai decide di mandare in onda Questa sera si recita Molière. Lo spettacolo è previsto in due atti. Il primo va in onda su Rai2 alle 00,50 di sabato 8 gennaio 2005 e viene visto da 1.600.000 telespettatori: un risultato eccezionalmente positivo, in considerazione dell’orario. La programmazione del secondo atto è prevista per il sabato successivo (15 gennaio). Ma il giorno prima l’ufficio stampa Rai annuncia la soppressione del programma, in quanto “è risultato fuori dalle linee editoriali della rete, per problemi di linguaggio e non certo di contenuti”. Curiosamente il comunicato precisa che “non si tratta di censura politica, ma di rispetto per il pubblico della rete”. Il direttore di Rai2 Massimo Ferrario specifica poi che si tratta di “pulizia linguistica”, avendo nel secondo atto “contato ben dieci parolacce”.
Paolo Rossi era già stato oggetto di censura nel novembre 2003, quando, invitato da Paolo Bonolis a Domenica in, gli fu proibito all’ultimo momento di leggere un discorso tenuto da Pericle nel 461 a.C., che elogiava la democrazia di Atene caratterizzata dalla prevalenza del bene pubblico sugli affari privati, dal rispetto delle leggi e dalla tolleranza verso gli stranieri.
(da Gomez-Travaglio, Inciucio, 2006)
il commento di Travaglio è esilarante
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Il discorso di pericle è del 431/30, alla fine del primo anno della guerra del peloponneso (Tucidide, libro 2°). Nel 461 Pericle era all'inizio della sua egemonia, dopo l'assassinio di Efialte
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta e neanche gli èditorzz seri
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta e neanche gli èditorzz seri
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
mambu ha scritto:Il discorso di pericle è del 431/30, alla fine del primo anno della guerra del peloponneso (Tucidide, libro 2°). Nel 461 Pericle era all'inizio della sua egemonia, dopo l'assassinio di Efialte
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta e neanche gli èditorzz seri
Io non c'entro... e non riesco ad ascoltare 7 minuti di Travaglio così, a freddo, di prima mattina.
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(G. I. Gurdjieff)
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
mambu ha scritto:Il discorso di pericle è del 431/30, alla fine del primo anno della guerra del peloponneso (Tucidide, libro 2°). Nel 461 Pericle era all'inizio della sua egemonia, dopo l'assassinio di Efialte
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta e neanche gli èditorzz seri
mambu, grazie per avere segnalato questo errore ... chissà quanti altri non si notano , passa più spesso eh
(l'editore comunque è BUR)
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
esclusi i presenti, naturalmenteBea ha scritto:mambu ha scritto:Il discorso di pericle è del 431/30, alla fine del primo anno della guerra del peloponneso (Tucidide, libro 2°). Nel 461 Pericle era all'inizio della sua egemonia, dopo l'assassinio di Efialte
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta e neanche gli èditorzz seri
Io non c'entro... e non riesco ad ascoltare 7 minuti di Travaglio così, a freddo, di prima mattina.
- Spoiler:
- Fino a qualche anno fa l'ho fatto pure io per un editore di libri scolastici. Poi han cominciato a calare sempre più i compensi, finché mi sono rifiutato e chi ha continuato immagino abbia adeguato l'impegno al compenso (e giustamente... quella sui buoni correttori che non ci sono più era solo una battuta: il sistema è marcio dalla testa)
Un principio è non fidarsi mai troppo della memoria: se qualcosa deve essere stampato, bisogna verificare ogni nome, ogni data, ogni riferimento biblio... insomma tempo
grazie. Non è stato solo per pignoleria, ma perché mi interessa vedere come questi errori proliferano. La rete è piena di questa datazione errata (e mostruosamente errata, sarebbe come parlare della presa della Bastiglia del 1807) e moltissimi citano il cosiddetto "discorso di Pericle", mentre in realtà riportano la rielaborazione di Rossi basata sul testo di Tucidide - dunque una rielaborazione al quadrato.Bess ha scritto:mambu, grazie per avere segnalato questo errore ... chissà quanti altri non si notano , passa più spesso eh
(l'editore comunque è BUR)
La fonte di questo errore è il libro stesso? (non ce l'ho e francamente non ho voglia di cercarmelo )
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
...macchè pignoleria... . Dunque, il pezzo che ho postato è tratto da un sito che si occupa di temi giuridici (di solito è affidabile ). Ieri sera mi sono dimenticata di mettere il link : http://www.difesadellinformazione.com/17/la-censura-a-paolo-rossi/ .mambu ha scritto:
grazie. Non è stato solo per pignoleria, ma perché mi interessa vedere come questi errori proliferano. La rete è piena di questa datazione errata (e mostruosamente errata, sarebbe come parlare della presa della Bastiglia del 1807) e moltissimi citano il cosiddetto "discorso di Pericle", mentre in realtà riportano la rielaborazione di Rossi basata sul testo di Tucidide - dunque una rielaborazione al quadrato.
La fonte di questo errore è il libro stesso? (non ce l'ho e francamente non ho voglia di cercarmelo )
Il sito riporta: "Fatti tratti da: GOMEZ TRAVAGLIO, Inciucio, BUR, Milano 2006, pag. 257 ss.". Ho il sospetto che l'errore sia nel libro ... lunedì quando vado in ufficio lo tiro fuori dalla libreria e verifico, a questo punto sono curiosa.
Mambu, hai tutta la mia ammirazione!
- Spoiler:
- Devo ringraziarti anche per un'altra cosa. Non ho avuto modo di farlo al momento giusto perchè non ero ancora iscritta (però vi leggevo ). Ricordo che una sera, leggendo i vostri commenti ad una qualche puntata di XF, qualcuno scrisse un post (credo i voti ai vari concorrenti) con un font piccolissimo, praticamente illeggibile. Il post successivo era il tuo: solo una semplice foto di uomo con una lente d'ingrandimento mi hai fatto morire, ancora adesso se ci penso ... dici che non è normale, eh
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Bess ha scritto:
Mambu, hai tutta la mia ammirazione!
- Spoiler:
Devo ringraziarti anche per un'altra cosa. Non ho avuto modo di farlo al momento giusto perchè non ero ancora iscritta (però vi leggevo ). Ricordo che una sera, leggendo i vostri commenti ad una qualche puntata di XF, qualcuno scrisse un post (credo i voti ai vari concorrenti) con un font piccolissimo, praticamente illeggibile. Il post successivo era il tuo: solo una semplice foto di uomo con una lente d'ingrandimento mi hai fatto morire, ancora adesso se ci penso ... dici che non è normale, eh
- Spoiler:
- tranquilla Bess, Mambu fa sempre questa effetto sulle donne...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Parte dell'intervista tratta da:
ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/01/19/NZ_16_SP...
"Sai, siamo in un Paese a sovranità limitata, per cui anche la cultura
non è poi tale, è altra cosa. Così chi va in televisione viene guardato
con diffidenza, con sospetto, si pensa sempre ci sia qualcosa sotto. In
un Paese veramente democratico non esiste la censura, sono gli altri, i
Paesi guidati da regimetti, ad aver bisogno della censura e della
propaganda. La citata propaganda ti abbruttisce, l’arte ti apre alla
meraviglia. Io penso che questa meraviglia e la sua capacità di farci
crescere vadano mantenute vive».
E in Italia come vanno le cose?
«Storicamente, l’Italia ha subìto tante dominazioni, di tutti i tipi.
Siamo un popolo immaturo, educato dalla chiesa e dai politici, siamo un
gregge con un pastore. Così, quando un popolo è immaturo, i diritti
rischiano molto. Berlusconi o il Papa o altri trattano gli italiani da
padri autoritari. La cultura, invece, è curiosità, è dubbio. In fin dei
conti, Galileo non è stato ancora del tutto riabilitato».
E Daniele
Luttazzi?
«Ho una lunga fila davanti».
Chi ti toglierà l’anatema?
«La
Natura, un giorno...».
Ma il popolo italiano sta davvero morendo?
«Siamo già all’indifferenza: da un anno non c’è una cosa che funzioni,
e nessuno se ne preoccupa».
E quando Brunetta dice che tante cose vanno
meglio?
«Propaganda. Mi ricorda i tempi di Mussolini e dell’Agenzia
Stefani. Ci siamo, ragazzi! E io lo sto dicendo da 10 anni: o ti adegui
o ti tolgono di mezzo. Posso testimoniarlo».
La satira non
deve far paura: la satira è sociatria, fa bene alla società, la cura. E
i comici sanno fare questo: nel talk-show c’è un monologo, seguito
dall’approfondimento delle notizie del giorno e poi fai domande. Oggi
non si fanno più domande».
Ma i talk-show di Vespa e altri?
«Nessuno è
rilevante. Lì non si fanno domande, si va a cercare visibilità. La
gente che guarda e ascolta rimane disorientata. Invece, bisogna avere
un proprio punto di vista: è un dovere morale verso se stessi; bisogna
lavorare su stessi, altrimenti...».
Daniele Luttazzi non si adeguerà
mai a una realtà e a un sistema che non gli piacciono, giusto?
«Giusto.
Parlando ancora di tv, siamo di fronte a un meccanismo ben oliato. Le
cose sono due: o sei olio o sei sassolino. Sarò sempre quel sassolino
che vuole mandare in tilt l’ingranaggio».
Il sassolino, inarrestabile, scrive
anche libri...
«Sono alla seconda ristampa e nessuno ha mai parlato del
mio nuovo libro La guerra civile fredda : ( a parte cicchitto in parlamento)questa è damnatio memoriae ,
un buon segno per me».
Che progetto c’è dietro questa guerra ?
«Affrontando la storia recente dell’Italia e del mondo con una tecnica
di analisi matematica istruisco i lettori aiutandoli a prevedere gli
eventi e dando loro gli strumenti per capire meglio la realtà». «A proposito di Craxi e di quell’epoca,
siamo di fronte a un revisionismo sconcio. La tv italiana oggi è in
mano a un erede di Craxi: hai visto come si dà scacco all’informazione
pubblica annebbiando ancor di più le idee agli italiani? Se non è
manipolazione questa! Con la frase “era un sistema” si cerca di
cancellare i reati che sono stati commessi. Citando autori più
credibili, Svetonio ci ricorda «che l’ultimo rifugio dei mascalzoni è
l’arroganza». Quindi, secondo me, diffondono l’odio».
Allora che si fa?
«Torniamo ai classici. Quintiliano afferma che «odiare i mascalzoni è
cosa nobile». E aggiungo quel che diceva Aristofane a proposito della
satira e della faziosità: «Prendere in giro i lestofanti è un onore per
gli onesti»». Saggezza antica... «Ma sempre attualissima!
ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/01/19/NZ_16_SP...
"Sai, siamo in un Paese a sovranità limitata, per cui anche la cultura
non è poi tale, è altra cosa. Così chi va in televisione viene guardato
con diffidenza, con sospetto, si pensa sempre ci sia qualcosa sotto. In
un Paese veramente democratico non esiste la censura, sono gli altri, i
Paesi guidati da regimetti, ad aver bisogno della censura e della
propaganda. La citata propaganda ti abbruttisce, l’arte ti apre alla
meraviglia. Io penso che questa meraviglia e la sua capacità di farci
crescere vadano mantenute vive».
E in Italia come vanno le cose?
«Storicamente, l’Italia ha subìto tante dominazioni, di tutti i tipi.
Siamo un popolo immaturo, educato dalla chiesa e dai politici, siamo un
gregge con un pastore. Così, quando un popolo è immaturo, i diritti
rischiano molto. Berlusconi o il Papa o altri trattano gli italiani da
padri autoritari. La cultura, invece, è curiosità, è dubbio. In fin dei
conti, Galileo non è stato ancora del tutto riabilitato».
E Daniele
Luttazzi?
«Ho una lunga fila davanti».
Chi ti toglierà l’anatema?
«La
Natura, un giorno...».
Ma il popolo italiano sta davvero morendo?
«Siamo già all’indifferenza: da un anno non c’è una cosa che funzioni,
e nessuno se ne preoccupa».
E quando Brunetta dice che tante cose vanno
meglio?
«Propaganda. Mi ricorda i tempi di Mussolini e dell’Agenzia
Stefani. Ci siamo, ragazzi! E io lo sto dicendo da 10 anni: o ti adegui
o ti tolgono di mezzo. Posso testimoniarlo».
La satira non
deve far paura: la satira è sociatria, fa bene alla società, la cura. E
i comici sanno fare questo: nel talk-show c’è un monologo, seguito
dall’approfondimento delle notizie del giorno e poi fai domande. Oggi
non si fanno più domande».
Ma i talk-show di Vespa e altri?
«Nessuno è
rilevante. Lì non si fanno domande, si va a cercare visibilità. La
gente che guarda e ascolta rimane disorientata. Invece, bisogna avere
un proprio punto di vista: è un dovere morale verso se stessi; bisogna
lavorare su stessi, altrimenti...».
Daniele Luttazzi non si adeguerà
mai a una realtà e a un sistema che non gli piacciono, giusto?
«Giusto.
Parlando ancora di tv, siamo di fronte a un meccanismo ben oliato. Le
cose sono due: o sei olio o sei sassolino. Sarò sempre quel sassolino
che vuole mandare in tilt l’ingranaggio».
Il sassolino, inarrestabile, scrive
anche libri...
«Sono alla seconda ristampa e nessuno ha mai parlato del
mio nuovo libro La guerra civile fredda : ( a parte cicchitto in parlamento)questa è damnatio memoriae ,
un buon segno per me».
Che progetto c’è dietro questa guerra ?
«Affrontando la storia recente dell’Italia e del mondo con una tecnica
di analisi matematica istruisco i lettori aiutandoli a prevedere gli
eventi e dando loro gli strumenti per capire meglio la realtà». «A proposito di Craxi e di quell’epoca,
siamo di fronte a un revisionismo sconcio. La tv italiana oggi è in
mano a un erede di Craxi: hai visto come si dà scacco all’informazione
pubblica annebbiando ancor di più le idee agli italiani? Se non è
manipolazione questa! Con la frase “era un sistema” si cerca di
cancellare i reati che sono stati commessi. Citando autori più
credibili, Svetonio ci ricorda «che l’ultimo rifugio dei mascalzoni è
l’arroganza». Quindi, secondo me, diffondono l’odio».
Allora che si fa?
«Torniamo ai classici. Quintiliano afferma che «odiare i mascalzoni è
cosa nobile». E aggiungo quel che diceva Aristofane a proposito della
satira e della faziosità: «Prendere in giro i lestofanti è un onore per
gli onesti»». Saggezza antica... «Ma sempre attualissima!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
Il libro riporta "un discorso di Pericle sulla democrazia". Nel video, Travaglio parla di "un brano da Tucidide". In rete c'è "il discorso di Pericle del 461" ....mambu ha scritto:
grazie. Non è stato solo per pignoleria, ma perché mi interessa vedere come questi errori proliferano. La rete è piena di questa datazione errata (e mostruosamente errata, sarebbe come parlare della presa della Bastiglia del 1807) e moltissimi citano il cosiddetto "discorso di Pericle", mentre in realtà riportano la rielaborazione di Rossi basata sul testo di Tucidide - dunque una rielaborazione al quadrato.
La fonte di questo errore è il libro stesso? (non ce l'ho e francamente non ho voglia di cercarmelo )
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: la comicità..la satira... lo sfottò...
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da
sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente
piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi nove mesi te li passi fluttuando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!
Woody Allen
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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