[ MUSICA] Francesco Guccini
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xenas
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
1967 da folk beat n° 1
sono passato oltre 40 anni e in italia non è cambiato nulla...
testo nello spoiler
sono passato oltre 40 anni e in italia non è cambiato nulla...
testo nello spoiler
- Spoiler:
- Il tre dicembre del trentanove a stare al mondo volli provar:
mio
padre uomo ligio al partito nome Benito mi volle dar.
Mia madre,
santa donna di Dio, aggiunse un Pio per contentar
uno zio prete che
per commosso ringraziamento mi battezzò...
Appena giunto su
questa terra ci fu la guerra e il genitor
che fu dei primi ad andar
via dall'Albania mai più tornò:
mia madre allora cercò lo zio per
dirgli "Pio, che mangerà?"
Egli rispose di aver pazienza; "La
Provvidenza, vi aiuterà..."
La provvidenza ci ha poi aiutati con i
soldati della Wermacht,
poi dopo l'8 seguii gli eventi, e fui
parente dello zio Sam:
mia madre, donna di gran pietà, cercò in
politica verginità...
sulla sua porta ci scrisse "Mary", scordai la
lupa, mi chiamai Jack...
Quarantacinque, finì la guerra, ma in
questa terra pace non c'è,
il parabellum fanno cantare per
festeggiare la libertà :
mia madre allora che fiutò l'aria fu
proletaria e si sposò
un pezzo grosso del C.L.N. e io divenni
"Benski-Stalin"...
I giorni passano, i tempi cambiano, i fronti
cadono, la piazza calmasi,
restaurazione, televisione, boom
economico, seicento Fiat...
Mia madre, donna di grande amore, sentì
nel cuore l'error di un dì:
fu clericale, democristiana, e nella lana
fede trovò...
Ora ho una fabbrica, solo un affanno: un miliardo
all'anno appena mi dà!
Io son per la D.C., ma di sinistra e
socialista diventerò...
Mia madre donna ormai d'età morì in odore di
santità...
Io chiesa, nobili e terzo stato sempre ho fregato solo per
me...
Ultima modifica di xenas il Lun 07 Giu 2010, 09:38 - modificato 1 volta.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Questa canzone potrebbe ricordarmi Lepi
testo nello spoiler
testo nello spoiler
- Spoiler:
- Ho letto millanta storie di cavalieri erranti,
di imprese e di
vittorie dei giusti sui prepotenti
per starmene ancora chiuso coi
miei libri in questa stanza
come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni
sofferenza.
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
ma di
eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo,
Sancho, c'è bisogno soprattutto
d'uno slancio generoso, fosse anche
un sogno matto:
vammi a prendere la sella, che il mio impegno
ardimentoso
l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,
e a
te Sancho io prometto che guadagnerai un castello,
ma un rifiuto non
l'accetto, forza sellami il cavallo !
Tu sarai il mio scudiero, la
mia ombra confortante
e con questo cuore puro, col mio scudo e
Ronzinante,
colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte,
com'è
vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte...
[ Sancho Panza
]
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore,
contraddirlo
non conviene, non è mai di buon umore...
E' la più triste figura che
sia apparsa sulla Terra,
cavalier senza paura di una solitaria
guerra
cominciata per amore di una donna conosciuta
dentro a una
locanda a ore dove fa la prostituta,
ma credendo di aver visto una
vera principessa,
lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua
promessa.
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere,
non
sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
e questo pazzo scatenato
che è il più ingenuo dei bambini
proprio ieri si è stroncato fra le
pale dei mulini...
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel
cervello:
io che sono più realista mi accontento di un castello.
Mi
farà Governatore e avrò terre in abbondanza,
quant'è vero che
anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza...
[ Don
Chisciotte ]
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire
ancora,
solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora:
per
i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
e per gli altri è
riluttanza nei confronti dei doveri !
L'ingiustizia non è il solo
male che divora il mondo,
anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso
il fondo,
ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
il
nemico si fà d'ombra e s'ingarbuglia la matassa...
[ Sancho
Panza ]
A proposito di questo farsi d'ombra delle cose,
l'altro
giorno quando ha visto quelle pecore indifese
le ha attaccate come
fossero un esercito di Mori,
ma che alla fine ci mordessero oltre i
cani anche i pastori
era chiaro come il giorno, non è vero, mio
Signore ?
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore,
credo
solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
il solo metro che
possiedo, com'è vero... che ora ho fame !
[ Don Chisciotte ]
Sancho
ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista,
ma ormai oggi
me ne frego e, anche se ho una buona vista,
l'apparenza delle cose
come vedi non m'inganna,
preferisco le sorprese di quest'anima
tiranna
che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
ma
ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
Prima d'oggi mi
annoiavo e volevo anche morire,
ma ora sono un uomo nuovo che non
teme di soffrire...
[ Sancho Panza ]
Mio Signore, io
purtoppo sono un povero ignorante
e del suo discorso astratto ci ho
capito poco o niente,
ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la
pigrizia,
riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
In un
mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre,
dove regna il
"capitale", oggi più spietatamente,
riuscirà con questo brocco e
questo inutile scudiero
al "potere" dare scacco e salvare il mondo
intero ?
[ Don Chisciotte ]
Mi vuoi dire, caro Sancho, che
dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un
aspetto così tetro ?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi
umile e accettare che sia questa la realtà ?
[ Insieme ]
Il
"potere" è l'immondizia della storia degli umani
e, anche se siamo
soltanto due romantici rottami,
sputeremo il cuore in faccia
all'ingiustizia giorno e notte:
siamo i "Grandi della Mancha",
Sancho
Panza... e Don Chisciotte !
Ultima modifica di xenas il Lun 07 Giu 2010, 09:39 - modificato 1 volta.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Creata la SezioneCartella
Cantautori ...
Spostati là i 3d su Guccini e su Capossela e il mio papello su Cantautori-Cantastori.
Ora non avete piu' scuse de pigrissia per aprire 3d dedicati a ........Leone di Lernia o Brigantoni
Cantautori ...
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
e per quelli stranieri dove si posta?Cantastorie ha scritto:Creata la SezioneCartella
Cantautori ...
Spostati là i 3d su Guccini e su Capossela e il mio papello su Cantautori-Cantastori.
Ora non avete piu' scuse de pigrissia per aprire 3d dedicati a ........Leone di Lernia o Brigantoni
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
sancho forse
ma magari..
don chisciotte è unicamente chi fa bene il suo dovere.
se tutti rispettassimo questa regola non ci sarebbe bisogno di nobili esempi da ammirare.
chi canta con francesco?
ma magari..
don chisciotte è unicamente chi fa bene il suo dovere.
se tutti rispettassimo questa regola non ci sarebbe bisogno di nobili esempi da ammirare.
chi canta con francesco?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Don Chisciotte è la settima canzone del disco Stagioni di Francesco Guccini, uscito nel 2000.
Come risulta dal sito SIAE, è stata
scritta con il titolo originale Don Chisciotte e Sancho Panza da Beppe Dati per
il testo e da Goffredo
Orlandi in collaborazione con Dati per la musica; con alcune piccole
modifiche al testo effettuate da Guccini ai tempi di Cirano
(nell'album D'amore di morte e di
altre sciocchezze del 1996), il
titolo è stato abbreviato in Don Chisciotte, ridepositato con
l'aggiunta della firma del cantautore pavanate per il testo e con le
edizioni musicali L'Alternativa/Uva Fragola.
Vuole essere una lettura dei tempi presenti sfruttando un personaggio
del passato[1].
Il testo della canzone è un dialogo tra i due personaggi, in cui Don
Chisciotte è cantato dallo stesso Guccini mentre Sancho Panza da Juan Carlos Biondini. Come il noto personaggio Don Chisciotte della Mancia di Miguel de
Cervantes Saavedra crede di poter cambiare il mondo e di mettere
fine alle ingiustizie ed è seguito da Sancho
Panza, molto più materialista.
Come risulta dal sito SIAE, è stata
scritta con il titolo originale Don Chisciotte e Sancho Panza da Beppe Dati per
il testo e da Goffredo
Orlandi in collaborazione con Dati per la musica; con alcune piccole
modifiche al testo effettuate da Guccini ai tempi di Cirano
(nell'album D'amore di morte e di
altre sciocchezze del 1996), il
titolo è stato abbreviato in Don Chisciotte, ridepositato con
l'aggiunta della firma del cantautore pavanate per il testo e con le
edizioni musicali L'Alternativa/Uva Fragola.
Vuole essere una lettura dei tempi presenti sfruttando un personaggio
del passato[1].
Il testo della canzone è un dialogo tra i due personaggi, in cui Don
Chisciotte è cantato dallo stesso Guccini mentre Sancho Panza da Juan Carlos Biondini. Come il noto personaggio Don Chisciotte della Mancia di Miguel de
Cervantes Saavedra crede di poter cambiare il mondo e di mettere
fine alle ingiustizie ed è seguito da Sancho
Panza, molto più materialista.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Gaufre ha scritto:e per quelli stranieri dove si posta?Cantastorie ha scritto:Creata la SezioneCartella
Cantautori ...
Spostati là i 3d su Guccini e su Capossela e il mio papello su Cantautori-Cantastori.
Ora non avete piu' scuse de pigrissia per aprire 3d dedicati a ........Leone di Lernia o Brigantoni
Cantautori....ita e non ita .... apri il 3d su chi vuoi Gaufre
Io devo andare..buona giornataaaaaaaa
Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
le canzoni più amate di guccini, quelle che non può non fare in concerto quali sono?
e quanto al libro(la sua pensione feltrinelli)che differenza c'è tra la produzione editoriale e quella musicale?
c'è un "racconto" diverso?
canta mi ha fatto riflettere sulla diversità tra un guccini provinciale e faber cittadino..
e quanto al libro(la sua pensione feltrinelli)che differenza c'è tra la produzione editoriale e quella musicale?
c'è un "racconto" diverso?
canta mi ha fatto riflettere sulla diversità tra un guccini provinciale e faber cittadino..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
il libro come ho già scritto nn mi entusiasmato ma ha soddisfqatto alcune curiosità che però non avevo quando ascolto guccini. Mi piace il cantnate e non il personaggio
non ne ho letto altri quindi nn saprei...
per il paragono con de andrè stavo per lanciarmi in una filippica (mi piacciono molto entrambi) ma credo che ognuno dovrebbe farsi una opinione propria. E' come chiedere ami più la mamma o il papà?
non ne ho letto altri quindi nn saprei...
per il paragono con de andrè stavo per lanciarmi in una filippica (mi piacciono molto entrambi) ma credo che ognuno dovrebbe farsi una opinione propria. E' come chiedere ami più la mamma o il papà?
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
lepidezza ha scritto:le canzoni più amate di guccini, quelle che non può non fare in concerto quali sono?
e quanto al libro(la sua pensione feltrinelli)che differenza c'è tra la produzione editoriale e quella musicale?
c'è un "racconto" diverso?
canta mi ha fatto riflettere sulla diversità tra un guccini provinciale e faber cittadino..
io ti posso dire quelle che non potrebbero mancare in concerto salvo mugugni astanti..lasciando perdere i gusti singoli:
Dio è morto - Aushwitz - Avvelenata - Noi non ci saremo - Via P Fabbri - Don Chischiotte - Cirano - Odysseus - Vecchio Bambino - Incontro - Canzone per un'amica -
sicuro me ne salta qualcuna di mente eh ..
..................
Sul libro, non ho letto quindi non conosco il Guccini solo letterario.
Sulle analogie-diversità tra Guccini e De Andrè te ne posso offrire un'altra..di chiave:
di solito chi ama Guccini e NON De Andrè ha o ha avuto una militanza politica diretta in gruppi di sinistra - diciamo dal vecchio PCI a DP ...ai gr. che una volta chiamavamo di sinistra extraparlamentare.
Ossia Guccini è piu' percepito come un "militante" nonostante il suo deciso NON esserlo.
De Andrè ha un pubblico non solo piu' ampio ma decisamente piu' eterogeneo e ha avuto una evoluzione di TEMI/interessi piu' larga rispetto a quella di Guccini che se vuoi ...come limite è Uguale a se' stesso e coerente oltre misura.
Es. De Andrè da ateo...s'è occupato di vangeli apocrifi ---
da cultore della parola "alta" s'è occupato di dialetti e tradiz. orali locali
e ha cantato tematiche anche LONTANE dal suo vissuto diretto (se penso alla fotografia della camorra di Don Raffaè...alla fotografia del fare la guerra..in Piero ...in tutti i personaggi di Non all'amore..nel Bombarolo di storia impiegato.....e cos' via..)
Guccini ti dà l'impressione quando scrive testi che ti parli di una cosa direttamente vissuta o poco filtrata..De Andrè ha l'occhio dell'osservatore che ad un certo punto sceglie di raccontarti la realtà da un punto di vista minoritario, minimale, emarginato, perdente...o mettici il termine che vuoi...De Andrè è uno che sì si schiera, ma dopo aver osservato e motivato lo schierarsi.
da poetico s'è occupato anche di temi "d'amore di coppia" ..Guccini non canta l'amore di coppia..l'unica canzone che se ne occupa se vogliamo è Incontro..ma è un pretesto..l'incontro di ex amanti dopo anni..in realtà è l'incontro con se' stessi in età della vita diversa il centro di quella canzone.
Non so se si capisce n'acca di quello che ho scritto..prendete tutto con le dovute pinze..
Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
si capisce benissimo canta..
anzi è un quadro completo proprio grazie a questo confronto.
Ovvio la musica si può ascoltare e basta.
Si può godere senza stare al microscopio.
Però alle volte penso agli osanna per Morgan che in tv ( pur con i buu e le interruzioni di autori e inetti)"divulgava"confronti, analisi e storia dietro brani e produzioni.
Quando appassionati o estimatori curiosi descrivono e raccontano la musica facendoti cogliere quel che non sai,si può senza dubbio non rimanerne stravolti, ma si ha senza dubbio una chiave di valutazione in più.
@xenas non citarmi.ho registrato in SIAE
anzi è un quadro completo proprio grazie a questo confronto.
Ovvio la musica si può ascoltare e basta.
Si può godere senza stare al microscopio.
Però alle volte penso agli osanna per Morgan che in tv ( pur con i buu e le interruzioni di autori e inetti)"divulgava"confronti, analisi e storia dietro brani e produzioni.
Quando appassionati o estimatori curiosi descrivono e raccontano la musica facendoti cogliere quel che non sai,si può senza dubbio non rimanerne stravolti, ma si ha senza dubbio una chiave di valutazione in più.
@xenas non citarmi.ho registrato in SIAE
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Cantastorie ha scritto:
io ti posso dire quelle che non potrebbero mancare in concerto salvo mugugni astanti..lasciando perdere i gusti singoli:
Dio è morto - Aushwitz - Avvelenata - Noi non ci saremo - Via P Fabbri - Don Chischiotte - Cirano - Odysseus - Vecchio Bambino - Incontro - Canzone per un'amica -
sicuro me ne salta qualcuna di mente eh ..
inizia sempre con in morte di SF finisce sempre con la locomotiva. niente Bis
De Andrè è molto amato dalle correnti extraparlamentari proprio perchè tocca temi a loro cariCantastorie ha scritto:Sul libro, non ho letto quindi non conosco il Guccini solo letterario.
Sulle analogie-diversità tra Guccini e De Andrè te ne posso offrire un'altra..di chiave:
di solito chi ama Guccini e NON De Andrè ha o ha avuto una militanza politica diretta in gruppi di sinistra - diciamo dal vecchio PCI a DP ...ai gr. che una volta chiamavamo di sinistra extraparlamentare.
Ossia Guccini è piu' percepito come un "militante" nonostante il suo deciso NON esserlo.
Se si ascoltano canzoni scritte per Silvia Baraldini e per Carlo Giuliani dopo i fatti di genova si vede il racconto da osservatore esterno, parla d genova, la città e di come abbia vissuto quel tragico giornoCantastorie ha scritto:De Andrè ha un pubblico non solo piu' ampio ma decisamente piu' eterogeneo e ha avuto una evoluzione di TEMI/interessi piu' larga rispetto a quella di Guccini che se vuoi ...come limite è Uguale a se' stesso e coerente oltre misura.
Es. De Andrè da ateo...s'è occupato di vangeli apocrifi ---
da cultore della parola "alta" s'è occupato di dialetti e tradiz. orali locali
e ha cantato tematiche anche LONTANE dal suo vissuto diretto (se penso alla fotografia della camorra di Don Raffaè...alla fotografia del fare la guerra..in Piero ...in tutti i personaggi di Non all'amore..nel Bombarolo di storia impiegato.....e cos' via..)
Guccini ti dà l'impressione quando scrive testi che ti parli di una cosa direttamente vissuta o poco filtrata..De Andrè ha l'occhio dell'osservatore che ad un certo punto sceglie di raccontarti la realtà da un punto di vista minoritario, minimale, emarginato, perdente...o mettici il termine che vuoi...De Andrè è uno che sì si schiera, ma dopo aver osservato e motivato lo schierarsi.
Incontro racconta il ritrovarsi di due amici dopo tanti anni, lei rimasta sola dopo che il marito si impiccò. L'unica canzone che canta l'amore di coppia è Vorrei, che parla della sua ultima compagna. Le altre canzoni parlano più che altro di ex amori, proprio come fa de andrè.Cantastorie ha scritto:da poetico s'è occupato anche di temi "d'amore di coppia" ..Guccini non canta l'amore di coppia..l'unica canzone che se ne occupa se vogliamo è Incontro..ma è un pretesto..l'incontro di ex amanti dopo anni..in realtà è l'incontro con se' stessi in età della vita diversa il centro di quella canzone.
I due sono molto più vicini di quanto non sembri, toccano temi molto simili, hanno entrambi un lato umoristico, uno tragico, spesso legati alla realtà.
Cantastorie ha scritto:Non so se si capisce n'acca di quello che ho scritto..prendete tutto con le dovute pinze..
oggi mi sono svegliata di buonumore dopo l'appello del g8 di genova e subito dopo posterò proprio piazza alimonda....
Ultima modifica di xenas il Mer 19 Mag 2010, 09:47 - modificato 1 volta.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
testo nello spoiler
- Spoiler:
- Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare
respiro al largo, verso l'orizzonte.
Genova, repubblicana di cuore, vento di sale,
d'anima forte.
Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi,
parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi.
Genova, quella giornata di luglio, d'un caldo torrido
d'Africa nera.
Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera.
Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia;
facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia.
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane
guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare;
una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini.
Panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini.
Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere,
piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere,
la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza,
sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza.
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione,
Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione.
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,
appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.
Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore,
ma come quella vita giovane spenta, Genova muore.
Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene.
Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene.
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione,
dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione,
come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare
una vita troncata, tutta una vita da immaginare.
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda.
La "salvia splendens" luccica, copre un'aiuola triangolare,
viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare.
Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita.
Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita
Ultima modifica di xenas il Lun 07 Giu 2010, 09:38 - modificato 2 volte.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Si Xenas, io non voglio fare la "classifica" ci mancherebbe e secondo me i due si completano a vicenda e hanno di sicuro tanti punti di contatto-vicinanza. Sono io probabilmente che associo per ricordi personali Guccini a discorsi fatti con chi faceva militanza politica diretta - ossia di Guccini in genere finisco col parlarne con chi ha avuto o ha un impegno in prima persona.
Di De Andrè (ma probabilmente sono io che ne parlo con piu' libertà con chiunque mi capiti, forse è anche per questo che ho la percezione di un'attenzione piu' ampia verso di lui..) m'è capitato di parlarne e di trovare chiari apprezzamenti anche da chi .non ha alcun impegno diretto in politica o ha idee politiche opposte...voglio dire che io Guccini lo percepisco militante diretto...De Andrè è un osservatore di base anarchica, un individualista che non sa guidare nè obbedire.
Sul cantare l'amore di coppia, se non in rare occasioni ne son fuggiti tutti e due da quel tema, proprio perchè E' il tema piu' usurato-consumato dalle canzoni ....anche se trovarne una che racconti l'amore perduto o l'amore incompreso (Giugno 73) o l'amore fiabesco (Marinella)...mmmm
Ecco m'ero scordata la finale Locomotiva e cccccccorre correeeeeeeee correeeeeeeeeeee la locomotivaaaaaaaaa
Di De Andrè (ma probabilmente sono io che ne parlo con piu' libertà con chiunque mi capiti, forse è anche per questo che ho la percezione di un'attenzione piu' ampia verso di lui..) m'è capitato di parlarne e di trovare chiari apprezzamenti anche da chi .non ha alcun impegno diretto in politica o ha idee politiche opposte...voglio dire che io Guccini lo percepisco militante diretto...De Andrè è un osservatore di base anarchica, un individualista che non sa guidare nè obbedire.
Sul cantare l'amore di coppia, se non in rare occasioni ne son fuggiti tutti e due da quel tema, proprio perchè E' il tema piu' usurato-consumato dalle canzoni ....anche se trovarne una che racconti l'amore perduto o l'amore incompreso (Giugno 73) o l'amore fiabesco (Marinella)...mmmm
Ecco m'ero scordata la finale Locomotiva e cccccccorre correeeeeeeee correeeeeeeeeeee la locomotivaaaaaaaaa
Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Cantastorie ha scritto:
Ecco m'ero scordata la finale Locomotiva e cccccccorre correeeeeeeee correeeeeeeeeeee la locomotivaaaaaaaaa
forse per questo l'associ, in quel momento delirio e tutti col pugno chiuso alzato....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
si, confermo, ma si respira anche prima che la "corrente" tira da quelle parti ...voglio dire che uno di idee opposte non so se si troverebbe a suo agio in quei frangenti...chessò...è come per gli Inti Illimani che cantavano El pueblo unido jamas sara vensido .....uguale
Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
bhe dai ho visto gente di destra esaltarsi per princesa...
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
dici che si identificavano ?
ps. per chi non sapesse: Princesa parla di un trans che nato Fernando ..vede allo specchio Fernandina.
Offtopic. pardon
ps. per chi non sapesse: Princesa parla di un trans che nato Fernando ..vede allo specchio Fernandina.
Offtopic. pardon
Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
oilì oilàààà
Parlato]
Una bolognese me la fate fare? E anche questa è una canzone ecologica. Esisteva in quel di San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna, una fiera mercato molti anni fa, di prodotti ortofrutticoli. A quei tempi così belli e felici eccetera non esisteva il denaro e ogni scambio avveniva in natura. E... uno andava là con queste cose, si scambiava e tornava a casa contento, no? La canzone nella fattispecie narra la storia di un giovinetto che va là, con due piccioni da vendere, scambia i due piccioni con la giovinetta con quello che ne segue...
'A san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
'a san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn
[parlato]
Molto facile: dice "Sono stato alla fiera di San Lazzaro oilì, oilà, ho comperato due bei piccioni, com' erano belli, com' erano buoni!"
La selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà,
[parlato]
Cioè balza una giovinetta
la selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà...
"Ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn,
"ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn...
[parlato]
"Cosa volete per i due piccioni ?" domanda la ragazza. E il giovine che non sa cosa volere... cioè probabilmente il piccione era merce proibita che non poteva essere scambiata in pubblico, difatti i giovani se la scambiano nascostamente
'A l'a purté dentr'a una pòrta, oilì, oilà,
la portai dentro a una porta, oilì, oilà,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn....
[parlato]
Cioè, mi dispiace che voi non abbiate capito, probabilmente: è una danza, una... una danza rituale, fallica, molto antica. "Su la sottana, giù le braghe" dice... la canzone. C'è questo bel movimento così no, "tac tac". Mentre i giovini sono lì che si scambiano il piccione... compare il terzo incomodo, il voieur, che poi è una voies: che è una laida vecchiaccia.
La sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà.
sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà
"Ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn,
ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Molto meravigliata la vecchia, dice: "cosa fate, sporcaccioni!?". Il giovane sorpreso in questa... ( il pubblico suggerisce "fragranza" ) esatto, batte tutti i... cioè... dicevo ultimamamente che a Monaco non è ancora prevista come.. come specialità olimpionica l' arcitura della fessa... Sono tre secondi e due... zip! E' un lampo! Velocissimo. Tre secondi e due decimi. E dice la prima cosa che gli passa per la testa:
Siamo qui che giochiamo alla merla oilì, oilà,
siamo qui che giochiamo alla merla oil...
[parlato]
Ma la vecchia non si fa ingannare da queste cose, la vecchia... eh eh, dice "ragazzo mio, io ai miei eh!". Dice "voi non state giocando alla merla, buffoncelli! Altro gioco..."
"Seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn,
seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Questo stacco della lingua m...i mi ... "Cojon, seh la merla i mi cojon" vuol dire "Sì la merla i miei quaglioni".... I quaglioni sono delle quaglie... La vecchia dice "Sì, la merla i miei quaglioni...", no? Sii....
Poi la vecchia ricorda, col Leopardi "Le rimembranze" dicevamo, vero?
"Anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oi...
[parlato]
Quando ero giovinazza, no?
anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oilà...
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Cioè "ne ho presi dei pezzoloni..." Ora, si ignora esattamente cosa sia il pezzolone. Il pezzolone potrebbe essere... vedi tu, un sacerdote di questo culto piccionico che esisteva a San Lazzaro. Oppure, pare però da alcuni studi più recenti che il pezzolone sia un' antica misura bolognese: esisteva il braccio, la pertica e il pezzolone, che grosso modo...
Però la vecchia nel finale svela il suo laido retroscena; non nel senso buono della parola, cioè... è discutibile il senso buono..., trattandosi del retroscena della vecchia... Però c'è da spiegare cos'è prima il fittone. Chiamasi "fittone" il normale paracarro, cioè quelle cose così, no...?
"E anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà
e anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà....
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn,
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn..."
Parlato]
Una bolognese me la fate fare? E anche questa è una canzone ecologica. Esisteva in quel di San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna, una fiera mercato molti anni fa, di prodotti ortofrutticoli. A quei tempi così belli e felici eccetera non esisteva il denaro e ogni scambio avveniva in natura. E... uno andava là con queste cose, si scambiava e tornava a casa contento, no? La canzone nella fattispecie narra la storia di un giovinetto che va là, con due piccioni da vendere, scambia i due piccioni con la giovinetta con quello che ne segue...
'A san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
'a san sté a la Fiera di S. Làsaro, oilì, oilà,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn,
a' i' ò cumpré du' béi pisòn, com' eren béii, com' eren bòn
[parlato]
Molto facile: dice "Sono stato alla fiera di San Lazzaro oilì, oilà, ho comperato due bei piccioni, com' erano belli, com' erano buoni!"
La selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà,
[parlato]
Cioè balza una giovinetta
la selta fòra 'na ragassòla, oilì, oilà...
"Ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn,
"ma c'sa vliv pi 'du pisòn?", com' eren béii, com' eren bòn...
[parlato]
"Cosa volete per i due piccioni ?" domanda la ragazza. E il giovine che non sa cosa volere... cioè probabilmente il piccione era merce proibita che non poteva essere scambiata in pubblico, difatti i giovani se la scambiano nascostamente
'A l'a purté dentr'a una pòrta, oilì, oilà,
la portai dentro a una porta, oilì, oilà,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn,
sò la stanèla, zò i bragòn, com' eren béii, com' eren bòn....
[parlato]
Cioè, mi dispiace che voi non abbiate capito, probabilmente: è una danza, una... una danza rituale, fallica, molto antica. "Su la sottana, giù le braghe" dice... la canzone. C'è questo bel movimento così no, "tac tac". Mentre i giovini sono lì che si scambiano il piccione... compare il terzo incomodo, il voieur, che poi è una voies: che è una laida vecchiaccia.
La sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà.
sélta fòra 'na brèda v'sciassa, oilì, oilà
"Ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn,
ma c'sa fé 'du spurcassciòn, com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Molto meravigliata la vecchia, dice: "cosa fate, sporcaccioni!?". Il giovane sorpreso in questa... ( il pubblico suggerisce "fragranza" ) esatto, batte tutti i... cioè... dicevo ultimamamente che a Monaco non è ancora prevista come.. come specialità olimpionica l' arcitura della fessa... Sono tre secondi e due... zip! E' un lampo! Velocissimo. Tre secondi e due decimi. E dice la prima cosa che gli passa per la testa:
Siamo qui che giochiamo alla merla oilì, oilà,
siamo qui che giochiamo alla merla oil...
[parlato]
Ma la vecchia non si fa ingannare da queste cose, la vecchia... eh eh, dice "ragazzo mio, io ai miei eh!". Dice "voi non state giocando alla merla, buffoncelli! Altro gioco..."
"Seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn,
seh, la merla i mi cojon com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Questo stacco della lingua m...i mi ... "Cojon, seh la merla i mi cojon" vuol dire "Sì la merla i miei quaglioni".... I quaglioni sono delle quaglie... La vecchia dice "Sì, la merla i miei quaglioni...", no? Sii....
Poi la vecchia ricorda, col Leopardi "Le rimembranze" dicevamo, vero?
"Anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oi...
[parlato]
Quando ero giovinazza, no?
anca mè, quand'a l'era giuv'nassa, oilì, oilà...
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn
A' n'ò ciapé di bi pzulon , com' eren béii, com' eren bòn..."
[parlato]
Cioè "ne ho presi dei pezzoloni..." Ora, si ignora esattamente cosa sia il pezzolone. Il pezzolone potrebbe essere... vedi tu, un sacerdote di questo culto piccionico che esisteva a San Lazzaro. Oppure, pare però da alcuni studi più recenti che il pezzolone sia un' antica misura bolognese: esisteva il braccio, la pertica e il pezzolone, che grosso modo...
Però la vecchia nel finale svela il suo laido retroscena; non nel senso buono della parola, cioè... è discutibile il senso buono..., trattandosi del retroscena della vecchia... Però c'è da spiegare cos'è prima il fittone. Chiamasi "fittone" il normale paracarro, cioè quelle cose così, no...?
"E anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà
e anc' adesso che son' una v'sciàssa, oilì, oilà....
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn,
'a' m' la sfrài contr' i fittòn, com' eren béii, com' eren bòn..."
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
ho capito : opera buffa s'ha da pigliare!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
Waltzing Matilda ha scritto:
Una bolognese me la fate fare? E anche questa è una canzone ecologica.
ah si dice così
Anche se non è niente di che, sono molto legata a questa canzone ... la filastrocca me la canticchiava sempre mio nonno quando ero piccola ... vabbè ricordi
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
C'è un'altra intervista (di Castaldo e Assante), anche questa di qualche anno fa ... è bella lunga e vengono toccati diversi aspetti. Insomma è una chiacchierata a tutto tondo .....
Audio qui http://www.auditorium.com/eventi/684445
Audio qui http://www.auditorium.com/eventi/684445
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
questa sempre molto attuale
liut123**- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
messa due pagine fa yoko
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: [ MUSICA] Francesco Guccini
[quote="Bess"]C'è un'altra intervista (di Castaldo e Assante), anche questa di qualche anno fa ... è bella lunga e vengono toccati diversi aspetti. Insomma è una chiacchierata a tutto tondo .....
Audio qui http://www.auditorium.com/eventi/684445[/quote]
Bellissima questa intervista Bess, che emozione sentirlo, starei ad ascoltarlo per ore, grazie
...voleva prendere due puntate di Beautiful e tradurle in dialetto pavanese poi ha pensato a qualcosa di più serio e ha tradotto Plauto...facendo anche tour all'estero: S.Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi
Guarda un pò, parla anche di una sua intenzione di fare concerti con De Andrè e Fabrizio che gli diceva "ma no, tu poi parli tanto e io non dico niente, che figura ci faccio?" Forse c'è molta della differenza tra loro due, in questa frase.
Audio qui http://www.auditorium.com/eventi/684445[/quote]
Bellissima questa intervista Bess, che emozione sentirlo, starei ad ascoltarlo per ore, grazie
...voleva prendere due puntate di Beautiful e tradurle in dialetto pavanese poi ha pensato a qualcosa di più serio e ha tradotto Plauto...facendo anche tour all'estero: S.Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi
Guarda un pò, parla anche di una sua intenzione di fare concerti con De Andrè e Fabrizio che gli diceva "ma no, tu poi parli tanto e io non dico niente, che figura ci faccio?" Forse c'è molta della differenza tra loro due, in questa frase.
Waltzing Matilda- Utente Aficionado: 501-2000 post
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