I 100 migliori chitarristi di tutti i tempi: pareri pareri pareri... commentate

Cantastorie ha scritto:non gradite che qualcuno inserisca altri spunti?
Ottimo, torno a dormire, buon viaggio

Per scrivere che non sai nulla di termini e definizioni chitarristiche e che cmq i suoni elettronici nun t'appassionano?

A quale scopo dovresti inserire i punti in una discussione dove si parla proprio di questo?

non so nulla di termini e definizioni chitarristiche, mi spiace
e poi io sono preistorica, i suoni elettronici nun m'appassionano
ossia la chitarra come strumento solistico mi riempie la pancia se è acustica ...se s'attacca a uno spinotto mi si chiude o canal

Cuore di Tenebra ha scritto:@Fear: la blue note del blues è un esempio tipico di quel che intendo. Tecnicamente, citando da un qualsiasi testo di teoria, è una nota che corrisponde al 3°, 5° o 7° grado della scala maggiore diminuito di un semitono; espressivamente, è usata per conferire un colore malinconico a un brano o un passaggio.

ehm ma se abbasso di un semitono la nota del 7°grado non è come se suonassi quella di 6° grado oppure ci tendo almeno ....mi avvicino....

che poi nun è vero canta.. i tecnicismi ce li sai benissimo..
sono io la pecora nera qua dentro. fear mi fa ripetizioni via mp..
grande fear!

oddio il 7° grado?

ehm mi sa che ho detto una cazzata....

Spunti:
altri modi di porsi che possono permettere di trattare dello stesso argomento senza necessariamente avere un bagaglio di conoscenze specifiche, ma avete indicato chiaramente di non gradire, scambiando il mio cenno a ninna-nanna e dormire come una critica o un apprezzamento annoiato.

lepidezza ha scritto:oddio il 7° grado?

I II III IV V VI VII I (VIII)
Tono Tono Semit. Tono Tono Tono Semit.

Cantastorie ha scritto:Spunti:
altri modi di porsi che possono permettere di trattare dello stesso argomento senza necessariamente avere un bagaglio di conoscenze specifiche, ma avete indicato chiaramente di non gradire, scambiando il mio cenno a ninna-nanna e dormire come una critica o un apprezzamento annoiato.

canta ora hai spiegao che non era così, quindi dai resta e cerchiamo di fare una cosa tutti insieme....fatta bene!

Lucadev ha scritto:Credo di avere capito cosa intendi....o meglio.....credo che tu ti riferisca al fatto che alcuni brani "funzionano" dal punto di vista di struttura e armonico, nel senso che sono "codificati" in modo che, appunto, funzionano. Ho capito bene ?

Anche, e non solo. Penso ad esempio a un paio di arrangiamenti dello scorso anno, la cui semplificazione armonica ha tolto molta espressività o a un paio di quest'anno in cui è accaduto l'opposto, o ancora - tagliando giù grosso con l'accetta - all'accoppiata del pezzo con la voce "giusta" per registro e colore... si può galoppare molto

Cantastorie ha scritto:Spunti:
altri modi di porsi che possono permettere di trattare dello stesso argomento senza necessariamente avere un bagaglio di conoscenze specifiche, ma avete indicato chiaramente di non gradire, scambiando il mio cenno a ninna-nanna e dormire come una critica o un apprezzamento annoiato.

Si sta già facendo infatti. Almeno a me sembra cosi, dato che non conosco la chiatarra e sto seguendo capendo.

Lucadev ha scritto: Credo di avere capito cosa intendi....o meglio.....credo che tu ti riferisca al fatto che alcuni brani "funzionano" dal punto di vista di struttura e armonico, nel senso che sono "codificati" in modo che, appunto, funzionano. Ho capito bene ?

Stavo pensando appunto ieri, mentre ascoltavo l'inedito di Marco. Quella merdaccia ha la più scontata struttura musicale, l'armonia è scontattissima perciò può "funzionare" anche se merdaccia rimane

fear-of-the-dark ha scritto:

Cuore di Tenebra ha scritto:@Fear: la blue note del blues è un esempio tipico di quel che intendo. Tecnicamente, citando da un qualsiasi testo di teoria, è una nota che corrisponde al 3°, 5° o 7° grado della scala maggiore diminuito di un semitono; espressivamente, è usata per conferire un colore malinconico a un brano o un passaggio.

ehm ma se abbasso di un semitono la nota del 7°grado non è come se suonassi quella di 6° grado oppure ci tendo almeno ....mi avvicino....

Diavolo di una donna, non ti si può nascondere niente... L'ho tagliata giù un pò rapida, ma nel caso si può dettagliare meglio e in maniera più chiara Sempre tenendo peraltro conto del fatto che di alcuni termini esistono più definizioni, coincidenti nella pratica ma a volte differenti nell'esposizione, e che semplificare a volte vuol dire essere inevitabilmente imprecisi... mi impegnerò a fondo

Cantastorie ha scritto:Spunti:
altri modi di porsi che possono permettere di trattare dello stesso argomento senza necessariamente avere un bagaglio di conoscenze specifiche, ma avete indicato chiaramente di non gradire, scambiando il mio cenno a ninna-nanna e dormire come una critica o un apprezzamento annoiato.

Aspettiamo contributi intelligenti e possibilmente facilmente leggibili.

Cuore di Tenebra ha scritto:
Diavolo di una donna, non ti si può nascondere niente... L'ho tagliata giù un pò rapida, ma nel caso si può dettagliare meglio e in maniera più chiara

...diavolo??noooo senti chi parla: con quella firma....
comunque per me si può dettagliare se vi va....

Cuore di Tenebra ha scritto:

Lucadev ha scritto:Credo di avere capito cosa intendi....o meglio.....credo che tu ti riferisca al fatto che alcuni brani "funzionano" dal punto di vista di struttura e armonico, nel senso che sono "codificati" in modo che, appunto, funzionano. Ho capito bene ?

Anche, e non solo. Penso ad esempio a un paio di arrangiamenti dello scorso anno, la cui semplificazione armonica ha tolto molta espressività o a un paio di quest'anno in cui è accaduto l'opposto, o ancora - tagliando giù grosso con l'accetta - all'accoppiata del pezzo con la voce "giusta" per registro e colore... si può galoppare molto

Molto interessante. Compro il biglietto e mi metto in platea.

ama santa subito, ma sono da corsi di recupero seri..

fear mi sopporta in mp..
merdaccia funzionante?
ha ragione cuore..quindi?

Amantide_Religiosa ha scritto:

Lucadev ha scritto: Credo di avere capito cosa intendi....o meglio.....credo che tu ti riferisca al fatto che alcuni brani "funzionano" dal punto di vista di struttura e armonico, nel senso che sono "codificati" in modo che, appunto, funzionano. Ho capito bene ?

Stavo pensando appunto ieri, mentre ascoltavo l'inedito di Marco. Quella merdaccia ha la più scontata struttura musicale, l'armonia è scontattissima perciò può "funzionare" anche se merdaccia rimane

Infatti Ama, i brani di musica pop fatti per vendere rispondo a certi criteri compositivi codificati che sono stra-usati e stra-sperimentati.

Chiedo scusa ragazzi, ci ripeschiamo più tardi, devo proprio uscire ora... intanto penso a qualche esempio

Cuore di Tenebra ha scritto:Chiedo scusa ragazzi, ci ripeschiamo più tardi, devo proprio uscire ora... intanto penso a qualche esempio

noooooooooooooooo cuore.. sul più bello interrompi..
ci lasci a metà?

Cuore di Tenebra ha scritto:Chiedo scusa ragazzi, ci ripeschiamo più tardi, devo proprio uscire ora... intanto penso a qualche esempio

Ciao C.d.T. è stato un vero piacere. Torna a dare il tuo contributo, mi raccomando.

lucaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

io e fear

ama

te la senti?

luca ti devo fare una domanda importante!!! allora abbiamo parlato di pentatoniche , se io levo come hai detto tu fa e si. Il rapporto tra le note che rimangono...varia??? cioè l'intervallo è maggiore?? tipo un tono e mezzo oppure è sempre un tono... hai capito quello che ho detto?

fear mi spaventi!

fear-of-the-dark ha scritto:luca ti devo fare una domanda importante!!! allora abbiamo parlato di pentatoniche , se io levo come hai detto tu fa e si. Il rapporto tra le note che rimangono...varia??? cioè l'intervallo è maggiore?? tipo un tono e mezzo oppure è sempre un tono... hai capito quello che ho detto?

In effetti non ho capito molto..... ....anzi...


Come saprai sicuramente ....il termine "intervallo" si riferisce al rapporto esistente tra due note. E' una "distanza" musicale.
Cambiando scala, cioè passando dalla scala maggiore a quella pentatonica, cambiano gli intervalli tra le note che costituiscono la scala.
Il discorso del maggiore non l'ho capito..spiegati, please.