L'angolo dei fumetti
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Gaufre
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Re: L'angolo dei fumetti
mambu ha scritto:Quanto tempo vuoi Ubik
e non ti dimenticare di Geppo e Tiramolla
Prendi esempio da me: ho scritto senza controllare tutto, fidandomi di (antiche) memorie e ho detto una scemenza (oltre a scrivere striscIe )
Mort Cinder non fu pubblicato in strisce + tavole domenicali, ma solo in strisce. La rivista argentina Misterix, la cui star era Hugo Pratt, in quegli anni era in formato "orizzontale (più larga che alta) e conteneva due strisce per facciata. Ogni puntata era da quattro a otto facciate. La prima pubblicazione italiana sul Mago nel 1972 conservò per i primi episodi l'impaginazione originale; poi furoono reimpaginate, creando una polemica di cui avevo apopunto un ricordo errato. è questa la versione che si trova nelle vecchie edizioni in volume OscarMondadori, MilanoLibri e Glénat, mentre la più recente di Comma22 ha recuperato la vecchia impostazione.
L'Eternauta del '69 fu invece pubblicato sul magazine Gente, fratello di quello italico, e il formato era quello a tavola grande "normale", con le stesse proporzioni dell'ed. Linus del 1972 e di quella in volume del 1979
Mambu, non mi ricordavo esattamente la storia delle tavole di Mort Cinder, allora sono andata, per curiosità, a ricontrollare la mia edizione del 1999 (Vertige Graphic), in cui c'è una bella introduzione in cui la storia è spiegata abbastanza bene: le strisce pubblicate su Misterix fino ai primi undici numeri della serie hanno un formato all'italiana (cioé le 47 tavole sono composte seguendo il lato lungo del foglio in orizzontale), in seguito l'editore decise di trasformare il formato della rivista, perciò il seguito della storia continua secondo il formato alla francese (34 tavole sono disposte secondo il lato lungo che è verticale). E' per questo motivo che le edizioni successive dell'opera hanno subito delle modificazioni nella composizione per essere pubblicate secondo un unico formato (con conseguenti mutilazioni e taglia e cuci operati sulle vignette).
L'edizione che ho io - francese - è basata sulla riproduzione di quella italiana (quella fatta meglio e l'unica che rispetta i formati originali, a quanto pare), con un'alternanza dei 2 diversi formati, perché l'editore ha preferito riproporre omogeneamente l'opera (solo poco più della metà dei disegni originali esistono ancora e sono in mano agli eredi di Breccia; si è volutamente scelto di non mischiare originali e ristampe per mantenere una certa coerenza di rappresentazione).
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: L'angolo dei fumetti
Gaufre, grazie
Tratto l'argomento in spoiler per non tediare il popolo
Tratto l'argomento in spoiler per non tediare il popolo
- Spoiler:
- Alùùùùra... mi hai dato una notizia che mi era ignota, o meglio: l'avevo letta nei secoli passati ma era svanita
Nell'ed Oscar Mondadori del 1974 Bepi Zancan (primo direttore del Mago dice che le tavole sono "di grande formato, mm. 525 x 390, ciascuna di due o una vignetta, tranne alcune dell'episodio Gli uomini dagli occhi di piombo, che hanno un formato e una suddivisione diversa" (p VII). Però non specifica quale, ma dal confronto con la pubblicazione sulla rivista è quello orizzontale, con due strisce per tavola. Il mago mise insieme due tavole per pagina (4 strisce) grazie al formato della rivista (340 x 245). Poi, col cambio a metà storia, cominciò a pubblicare tavola per tavola.
Nell'ed in volume grande (ricordo una MilanoLibri fine anni '70, ma io ho la Glénat del 1988) fu tutto armonizzato e in ogni pagina c'è il corrispondente di una tavola, però reimpaginata in verticale nel caso delle prime 47.
Da quel che ho capito la tua edizione contiene solo iol primo episodio (quello che mondadori titolò gli uomini dagli occhi di piombo). Ho confrontato e i numeri corrispondono.
Ci sono altri episodi per 126 tavole così suddivise
Ep. introduttivo - Ezra Winston, antiquario 6 tavole orizzontali - non pubblicata sul Mago
Gli uomini dagli occhi di piombo (Occhi di piombo nell'ed . Glénat) 47 + 34 (Mago nn. 3-4-5-6-7, 1972)
Il disertore (La madre di Charlie) 12 tavv. (Mago n° 8)
La torre di babele (idem) 19 tavv. (Mago n° 11)
Nel penitenziario: Marlin (Nel penitenziario di Blue Dove 1°) 14 tavv. (Mago n°13)
Nel penitenziario: il Frate (Nel penitenziario di Blue Dove 2°) 13 tavv. (Mago n°15)
Sacrificio alla luna 11 tavv. - non sul Mago
La nave degli schiavi (idem) 11 tavv. (Mago n° 10)
La tomba di Lisis 13 tavv. - non sul Mago
Le Termopili (idem) 27 tavv. (Mago nn. 18-19)
Dovrebbe essere l'ordine cronologico corretto. Certo che coi fumetti è spesso un casino
Vabbe' che è arte popolare, ma il vizio di tagliare, reimpaginare, riscrivere... è ancora diffuso: non dico la filologia, ma un minimo di correttezza e qualche informazione in più, cribbio
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei fumetti
mambu ha scritto:Gaufre, grazie
Tratto l'argomento in spoiler per non tediare il popolo
- Spoiler:
Alùùùùra... mi hai dato una notizia che mi era ignota, o meglio: l'avevo letta nei secoli passati ma era svanita
Nell'ed Oscar Mondadori del 1974 Bepi Zancan (primo direttore del Mago dice che le tavole sono "di grande formato, mm. 525 x 390, ciascuna di due o una vignetta, tranne alcune dell'episodio Gli uomini dagli occhi di piombo, che hanno un formato e una suddivisione diversa" (p VII). Però non specifica quale, ma dal confronto con la pubblicazione sulla rivista è quello orizzontale, con due strisce per tavola. Il mago mise insieme due tavole per pagina (4 strisce) grazie al formato della rivista (340 x 245). Poi, col cambio a metà storia, cominciò a pubblicare tavola per tavola.
Nell'ed in volume grande (ricordo una MilanoLibri fine anni '70, ma io ho la Glénat del 1988) fu tutto armonizzato e in ogni pagina c'è il corrispondente di una tavola, però reimpaginata in verticale nel caso delle prime 47.
Da quel che ho capito la tua edizione contiene solo iol primo episodio (quello che mondadori titolò gli uomini dagli occhi di piombo). Ho confrontato e i numeri corrispondono.
Ci sono altri episodi per 126 tavole così suddivise
Ep. introduttivo - Ezra Winston, antiquario 6 tavole orizzontali - non pubblicata sul Mago
Gli uomini dagli occhi di piombo (Occhi di piombo nell'ed . Glénat) 47 + 34 (Mago nn. 3-4-5-6-7, 1972)
Il disertore (La madre di Charlie) 12 tavv. (Mago n° 8)
La torre di babele (idem) 19 tavv. (Mago n° 11)
Nel penitenziario: Marlin (Nel penitenziario di Blue Dove 1°) 14 tavv. (Mago n°13)
Nel penitenziario: il Frate (Nel penitenziario di Blue Dove 2°) 13 tavv. (Mago n°15)
Sacrificio alla luna 11 tavv. - non sul Mago
La nave degli schiavi (idem) 11 tavv. (Mago n° 10)
La tomba di Lisis 13 tavv. - non sul Mago
Le Termopili (idem) 27 tavv. (Mago nn. 18-19)
Dovrebbe essere l'ordine cronologico corretto. Certo che coi fumetti è spesso un casino
Vabbe' che è arte popolare, ma il vizio di tagliare, reimpaginare, riscrivere... è ancora diffuso: non dico la filologia, ma un minimo di correttezza e qualche informazione in più, cribbio
- Spoiler:
- Forse non mi sono spiegata bene... sorry
Nell'edizione che ho io, in due volumi, c'è tutto. L'impaginazione cambia, seguendo quella originale (prima all'italiana, poi alla francese). Il primo volume (Gli occhi di piombo) inizia però non con "Gli occhi di piombo" ma con un racconto breve "Un regalo per il faraone", che è stato pubblicato come speciale su Misterix nel dicembre 1962, e che penso sia quello che tu hai segnalato come "Ezra Winston, antiquario", che serve da introduzione. Nel secondo volume, "La torre di Babele" ci sono gli altri episodi che hai citato tu qui sopra. Voilà
Comunque nemmeno io mi ricordavo la storia esatta dell'impaginazione delle tavole, infatti me la sono dovuta rileggere
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: L'angolo dei fumetti
lo leggevo alla sua uscita e per una manciata di numeri, poi venne sospeso e mi sembra acquisito da non so chi.
E' un fumetto particolare e un po atipico perchè ha una struttura del tutto identica a quella dei fumetti made in bonelli ma autore, sceneggiatore e disegnatore è una sola persona Luca Enoch, certi in passato avevamo già fumetti d'autore ma non ricordo nessuno con questa linea narrativa poi mi potrete correggere ma trovo profondamente diversi fumetti come cortomaltese (strutturalmente parlando) a zagor o tex o dylan dog per intenderci, comunque il fumetto era decisamente valido e l'autore trattava temi diversi come l'ecologia, la legalizzazione delle droghe leggere, ecc. e l'autore tramite i personaggi si schierava apertamente.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
Bellissimo post!! L'ho visto solo adesso....so' che piacera' tanto anche a tanti altri utenti appassionati di fumetti!
Grazie Gaufre
Grazie Gaufre
Ultima modifica di Ciprea* il Sab 20 Feb 2010, 01:27 - modificato 1 volta.
Ciprea*- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
Luca Enoch è quello di Legs Weaver,no? (una mezza minchiata, a dirla tutta)
Questo era precedente, immagino. Mi era sfuggito ma vedrò di leggerlo.
I bonelli e Corto Maltese non sono paragonabili; la serialità mensile di qlbi di 96 tavole impone dei tempi di produzione strettissimi e quindi grossi limiti. Perciò struttura fissa dei personaggi e delle storie, ripetitività, team di autori e disegnatori (e quindi evidenti dislivelli di qualità)....
vedi l'esempio di Ken Parker, un esempio di albo mensile di qualità prodotto da una coppia fissa (o quasi, soprattutto per il disegno,visto che le 96 tavole mensili per un disegnatore sono una vera galera), che è andato in crisi ed è morto proprio per naturale stanchezza degli autori
E infatti pure Bonelli ultimamente ha provato nuove strade: le miniserie, la bimensilità...
Questo era precedente, immagino. Mi era sfuggito ma vedrò di leggerlo.
I bonelli e Corto Maltese non sono paragonabili; la serialità mensile di qlbi di 96 tavole impone dei tempi di produzione strettissimi e quindi grossi limiti. Perciò struttura fissa dei personaggi e delle storie, ripetitività, team di autori e disegnatori (e quindi evidenti dislivelli di qualità)....
vedi l'esempio di Ken Parker, un esempio di albo mensile di qualità prodotto da una coppia fissa (o quasi, soprattutto per il disegno,visto che le 96 tavole mensili per un disegnatore sono una vera galera), che è andato in crisi ed è morto proprio per naturale stanchezza degli autori
E infatti pure Bonelli ultimamente ha provato nuove strade: le miniserie, la bimensilità...
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei fumetti
se non mi sbaglio Legs era di Serra uno degli autori di Natan Never, alla bonelli Enoch fu messo su altri proggetti.mambu ha scritto:Luca Enoch è quello di Legs Weaver,no? (una mezza minchiata, a dirla tutta)
Questo era precedente, immagino. Mi era sfuggito ma vedrò di leggerlo.
I bonelli e Corto Maltese non sono paragonabili; la serialità mensile di qlbi di 96 tavole impone dei tempi di produzione strettissimi e quindi grossi limiti. Perciò struttura fissa dei personaggi e delle storie, ripetitività, team di autori e disegnatori (e quindi evidenti dislivelli di qualità)....
vedi l'esempio di Ken Parker, un esempio di albo mensile di qualità prodotto da una coppia fissa (o quasi, soprattutto per il disegno,visto che le 96 tavole mensili per un disegnatore sono una vera galera), che è andato in crisi ed è morto proprio per naturale stanchezza degli autori
E infatti pure Bonelli ultimamente ha provato nuove strade: le miniserie, la bimensilità...
un manga che mi ha segnato in modo particolare è stato:
a firma di kazushi hagiwara, ho cominciato a leggerlo circa 22 anni fà e ad oggi è ancora in corso di pubblicazione in giappone, l'autore è un metal malato e proponeva un fantasy di stampo classico mescolato a influenze metal con personaggi che richiamano anche nei nomi e nell'aspetto molti musicisti famosi e devo ammettere che la commistione era riuscitissima, purtroppo oggi di un bellissimo esperimento è rimasto un polpettone neo-gotico che sembra sempre di più un album di artwork che permettetemi di dire sono le più belle tavole che un disegnatore di fumetti possa elaborare, è vero che ha uno studio completo che lo supporta ma gli assistenti non possono permettersi di ritoccare tavole o disegnare personaggi principali, comunque resta un'occasione mancata, consiglio la lettura fino al numero 20.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
accidenti ragazzi di questo post non mi ero accorto.... molteplici sono i miei hobby
ma i fumetti (subito dopo vengono musica e sport anche praticato) rimane il primo in assoluto...
ovviamente ho cominciato quasi da neonato con topolino ma nel 1971 all'eta di 4 anni
venni letteralmente folgorato da un fumetto che vidi in edicola mentre ero a spasso con mamma.... si intotolava "il ritorno di sub mariner" numero 10 dei fantastici quattro da li inizio'
una vera passione per i fumetti supereroici e di conseguenza( bazzicando ogni volta che potevo le edicole )anche per le migliori produzioni italiane
insomma son cresciuto a pane alan ford,tex, zagor ,diabolik, uomo ragno, il mitico thor ,devil,
fq4, ma anche kriminal ,satanik, e fumetti neri in genere,ma anche fumetto d'autore e persino geppo ,nonna abelarda soldino e tiramolla
ho apprezzato anche molto martin mystere e dylan dog(da li il nome dylan)
tutti questi fumetti che ho menzionato li leggo e li colleziono tutt'ora..... piu' molti altri
ultimamente sul fronte nuovi personaggi la bonelli mi e' un po scaduta e l'unica cosa che riesco ad apprezzare e julia!!!
insomma verso la fine degli anni 70 ero ancora piccolino e come tutti i ragazzini correvo nei prati a giocare(calcio e altro) ma quando tornavo a casa leggevo cose tipo ,odissea americana di zagor, o tex contro mefisto ,o alan ford contro superciuck
e come sottofondo ascoltavo led zeppelin e deep purple
ma i fumetti (subito dopo vengono musica e sport anche praticato) rimane il primo in assoluto...
ovviamente ho cominciato quasi da neonato con topolino ma nel 1971 all'eta di 4 anni
venni letteralmente folgorato da un fumetto che vidi in edicola mentre ero a spasso con mamma.... si intotolava "il ritorno di sub mariner" numero 10 dei fantastici quattro da li inizio'
una vera passione per i fumetti supereroici e di conseguenza( bazzicando ogni volta che potevo le edicole )anche per le migliori produzioni italiane
insomma son cresciuto a pane alan ford,tex, zagor ,diabolik, uomo ragno, il mitico thor ,devil,
fq4, ma anche kriminal ,satanik, e fumetti neri in genere,ma anche fumetto d'autore e persino geppo ,nonna abelarda soldino e tiramolla
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tutti questi fumetti che ho menzionato li leggo e li colleziono tutt'ora..... piu' molti altri
ultimamente sul fronte nuovi personaggi la bonelli mi e' un po scaduta e l'unica cosa che riesco ad apprezzare e julia!!!
insomma verso la fine degli anni 70 ero ancora piccolino e come tutti i ragazzini correvo nei prati a giocare(calcio e altro) ma quando tornavo a casa leggevo cose tipo ,odissea americana di zagor, o tex contro mefisto ,o alan ford contro superciuck
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Dylan67- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
ti offro un barberaccio alla superciuck, anche a me piaceva molto Julia ne ho anche parlato su questo topic.Dylan67 ha scritto:accidenti ragazzi di questo post non mi ero accorto.... molteplici sono i miei hobby
ma i fumetti (subito dopo vengono musica e sport anche praticato) rimane il primo in assoluto...
ovviamente ho cominciato quasi da neonato con topolino ma nel 1971 all'eta di 4 anni
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Re: L'angolo dei fumetti
altro manga che mi sento di consigliare è Gon del mangaka Tanaka, non esiste una parola in questo fumetto perchè tutto incentrato su gli animali e credetemi la maestria di questo autore rende viva ogni tavola, solo un giapponese poteva elaborare un manga simile.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
per quanto riguarda il fumetto franco belga mi vengono in mente bilal oppure moebiusbellaprincipessa ha scritto:Per una ragazzina che si é fatta una "cultura" erotico/sessuale leggendo Corto Maltese a casa della zia (una zia moooolto liberale!). Quindi, circa 8/9 anni e oltre, Crepax, Manara, Pratt... e tutti gli altri allegri protagonisti di quella rivista...
Per una giovane ragazza che, al ritorno da un anno negli stati uniti, con un jet leg dura da mandare via, ha passato tre notti a leggere tutti gli arretrati di Martyn Mystére (l'unico Bonelli che tutt'ora leggo, anche se, ogni tanto, per nostalgia, compro ancora un Dylan Dog...)...
Per un'adulta che ha da poco scoperto il mondo del fumetto (BD) francese e belga... (qui i fumetti li danno a scuola come libri di lettura alle elementari!)
Bé, un topic cosi' proprio mancava!
Sono curiosa di leggere i vostri contributi! Brava Gaufre!!!!!
e personaggi come ric roland ,michel vaillant e sopratutto tin tin
diciamo che come per il vino( di cui noi e la francia siamo i migliori produttori mondiali)
almeno in europa noi italiani e i franco-belgi siamo i migliori produttori di fumetti
dove i francesi son piu' professionali sopratutto per la considerazione di vera e propria arte che danno ai fumetti
mentre noi siamo piu' fantasiosi e produciamo una miglior qualita' di personaggi
questo secondo il mio parere ovviamente
purtroppo rispetto agli americani siamo in europa ancora dei dilettanti
negli usa il fumetto oltre che un arte e considerato un vero e proprio investimento
Dylan67- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
ti rispondo con una tipica frase di zagor:dino75 ha scritto:ti offro un barberaccio alla superciuck, anche a me piaceva molto Julia ne ho anche parlato su questo topic.Dylan67 ha scritto:accidenti ragazzi di questo post non mi ero accorto.... molteplici sono i miei hobby
ma i fumetti (subito dopo vengono musica e sport anche praticato) rimane il primo in assoluto...
ovviamente ho cominciato quasi da neonato con topolino ma nel 1971 all'eta di 4 anni
venni letteralmente folgorato da un fumetto che vidi in edicola mentre ero a spasso con mamma.... si intotolava "il ritorno di sub mariner" numero 10 dei fantastici quattro da li inizio'
una vera passione per i fumetti supereroici e di conseguenza( bazzicando ogni volta che potevo le edicole )anche per le migliori produzioni italiane
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ultimamente sul fronte nuovi personaggi la bonelli mi e' un po scaduta e l'unica cosa che riesco ad apprezzare e julia!!!
insomma verso la fine degli anni 70 ero ancora piccolino e come tutti i ragazzini correvo nei prati a giocare(calcio e altro) ma quando tornavo a casa leggevo cose tipo ,odissea americana di zagor, o tex contro mefisto ,o alan ford contro superciuck
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"per mille scalpi" grazie del barberaccio dino
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Re: L'angolo dei fumetti
quello di cui vorrei parlare oggi è uno dei fumetti più belli che ho letto nella mia vita, uno di quelli che che conservi nel cuore insieme alle esperienze felici che ti hanno permesso di crescere e maturare, inutilmente etichettato in terra madre come fumetto per ragazze è involontariamente un'opera new-age nel senso più intimo della definizione che lega l'uomo alle stelle e che vule la madre terra come un essere vivente in simbiosi con gli esseri che la popolano, autrice di questo fumetto è Saki Hiwatari che ci restituisce un disegno morbido con tutti gli stilema del genere ma dotato di un magnetismo che difficilmente un disegnatore occidentale potrebbe restituire, la protagonista del racconto è Arisu che traslitterata in lingua occidentale diviene Alice ma le similitudini con la bimba protagonista delle opere di Carroll si limitano a questa e poche altre, non voglio soffermarmi sulla storia perchè spero che prima o poi ci sia una ristampa e che qualcuno incuriosito decida di avventurarsi nella lettura di questa serie, mi limiterò a dire che si tratta di una storia di amore e reincarnazioni, di sogni lucidi e di un genio che per amore inventerà un meccanismo in grado di dare un eterno riconoscimento al suo sentimento, la maestria e la magia con cui tutto questo viene raccontato ha del poetico e sono convinto che non mancherà di commuovere anche l'animo più insensibile, è incredibile come certi autori di fumetto riescano a trasmettere in tavola parole impossibili da scrivere e a rendere immagini sentimenti che sembrano reali, questo è uno di quei casi.
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Re: L'angolo dei fumetti
Mi hai incuriosito Dino, la prossima volte che vado dal mio pusher di fumetti vedrò se ha i vecchi numeri (Planet manga sono abbastanza facili da reperire nel mercato dell'usato)
E senza vergogna anche se è per bimbe e sentimentale
(figurati che il mio videogioco preferito è Ico )
E senza vergogna anche se è per bimbe e sentimentale
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mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: L'angolo dei fumetti
mambu ha scritto:Mi hai incuriosito Dino, la prossima volte che vado dal mio pusher di fumetti vedrò se ha i vecchi numeri (Planet manga sono abbastanza facili da reperire nel mercato dell'usato)
E senza vergogna anche se è per bimbe e sentimentale
(figurati che il mio videogioco preferito è Ico )
sono sicuro che ad un buongustaio come te sicuramente piacerà, anche io amo Yorda...
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Re: L'angolo dei fumetti
Amarcord, ma non solo. Disney ha deciso di prendersi cura dei palati più raffinati, servendo al pubblico un piatto saporito e dalle fragranze un po’ retrò, tratto della sua nobile tradizione. Ad aprile inizierà infatti Topolino che risate!, un’iniziativa che interesserà tutta la Company, dalla tv al web, passando per il settimanale cartaceo. Scomodando i preziosi archivi della Disney è stato possibile recuperare alcuni classici d’animazione e fumetti degli anni ’50, per poi rivisitarli ed adattarli senza tuttavia perdere la spassose atmosfere dell’epoca. Più che un lifting è stata una messa a nuovo attenta e rispettosa.
Per tutto il mese prossimo Disney Channel, Disney XD e disney.it trasmetteranno due episodi dei corti Topolino che risate! della durata di circa 5 minuti l’uno, cui seguiranno due Blams!, corti animati di circa 1 minuto ottenuti rimontando le scene più comiche di cartoon degli anni ’70. Protagonisti indiscussi della serie saranno Topolino e Pippo. In particolare, il cane più dinoccolato del fumetto mondiale sarà alle prese con gli sport: lo troveremo su un paio di sci piuttosto che in un campo di football americano o come battitore in una partita di baseball. Le improbabili gesta di Pippo saranno commentate anche in uno speciale di 20 minuti realizzato con la collaborazione e la voce di Giovanni Vernia, comico della banda di Zelig.
L’operazione della Disney ha richiesto un lavoro molto delicato, soprattutto nella fase di trasformazione dei corti televisivi in fumetto. L’impresa è stata dunque quella di evitare grossolane contaminazioni, mantenendo intatta la trama ma potenziandola nei dettagli e nella sceneggiatura. Dallo sterminato archivio Disney (più di 50 mila fumetti) sono emerse storie attualissime ed eslilaranti che chiedevano solo di essere spolverate e messe a lucido. Non è tutto, la Company ha ancora in serbo alcune chicche. L’ampia offerta sarà arricchita anche da un originale Re-Micks, un cartone animato pescato dagli anni ’30 e re-mixato sulle note di “Another one bites the dust” dei Queen.
A beneficio del del vasto pubblico di giovanissimi e non, tutte le puntate saranno visibili anche su www.disney.it. L’iniziativa coinvolgerà anche il settimanale cartaceo Topolino, che pubblicherà storie inedite tratte dai corti trasmessi in tv e lascerà anche spazio alla fantasia dei lettori.
Insomma, sui canali Disney gli anni ‘50 non sono mai stai così divertenti.
http://www.davidemaggio.it/archives/26813/topolino-che-risate-disney-channel-rivisita-il-fumetto-anni-50/
Per tutto il mese prossimo Disney Channel, Disney XD e disney.it trasmetteranno due episodi dei corti Topolino che risate! della durata di circa 5 minuti l’uno, cui seguiranno due Blams!, corti animati di circa 1 minuto ottenuti rimontando le scene più comiche di cartoon degli anni ’70. Protagonisti indiscussi della serie saranno Topolino e Pippo. In particolare, il cane più dinoccolato del fumetto mondiale sarà alle prese con gli sport: lo troveremo su un paio di sci piuttosto che in un campo di football americano o come battitore in una partita di baseball. Le improbabili gesta di Pippo saranno commentate anche in uno speciale di 20 minuti realizzato con la collaborazione e la voce di Giovanni Vernia, comico della banda di Zelig.
L’operazione della Disney ha richiesto un lavoro molto delicato, soprattutto nella fase di trasformazione dei corti televisivi in fumetto. L’impresa è stata dunque quella di evitare grossolane contaminazioni, mantenendo intatta la trama ma potenziandola nei dettagli e nella sceneggiatura. Dallo sterminato archivio Disney (più di 50 mila fumetti) sono emerse storie attualissime ed eslilaranti che chiedevano solo di essere spolverate e messe a lucido. Non è tutto, la Company ha ancora in serbo alcune chicche. L’ampia offerta sarà arricchita anche da un originale Re-Micks, un cartone animato pescato dagli anni ’30 e re-mixato sulle note di “Another one bites the dust” dei Queen.
A beneficio del del vasto pubblico di giovanissimi e non, tutte le puntate saranno visibili anche su www.disney.it. L’iniziativa coinvolgerà anche il settimanale cartaceo Topolino, che pubblicherà storie inedite tratte dai corti trasmessi in tv e lascerà anche spazio alla fantasia dei lettori.
Insomma, sui canali Disney gli anni ‘50 non sono mai stai così divertenti.
http://www.davidemaggio.it/archives/26813/topolino-che-risate-disney-channel-rivisita-il-fumetto-anni-50/
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Re: L'angolo dei fumetti
I GRANDI ARTISTI DEL FUMETTO PER L’ABRUZZO
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http://www.spoletofumetto.it/
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Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
Anche i manga vanno bene, vero? Io ne potrei consigliare alcuni dalla mia collezione, ma sono tutti abbastanza recenti.
antheurica- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
mi faresti una cortesia visto che tra i manga recenti a parte one piece non riesco a leggere nulla, quindi posta e consiglia, ciao
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
non mi voglio soffermare sul personaggio bonelliano di nathan never ma sullo specifico albo, trattasi di albo gigante che uscì nel 1995 e che a dirla tutta tratto separatamente dalla serie regolare che tranne in rari casi non mi ha mai particolarmente entusiasmato, in questo caso invece mi sento di lodare Serra per un albo a fumetti che considero magico, riprese e rielaborò molti paradigmi cinematografici o manga e li riadattò ad un universo "futuro del futuro" gia idealizzato di nathan never dove il protagonista della serie regolare era divenuto un idolo, una figura quasi mitologica a metà tra capitan harlock e john connors di terminator, vera protagonista della vicenda è la figlia Ann never che chi ha letto il fumetto si sarà sorpreso di ritrovare in veste decisamente eroica, mi resta solo da segnalare il bel disegno di De Angelis e il fatto che purtroppo la bella storia raccontata in questo albo gigante venga smantellata nelle puntate successive, se vi capita di trovarlo su qualche mercatino e siete appassionati di fantascenza dategli una opportunità.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: L'angolo dei fumetti
Molto bello anche se a tratti un pò troppo duro è questo
pannasmontata- Utente Residente: 150-500 Post
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Re: L'angolo dei fumetti
Mi sono andata a riguardare la mia "vecchia" collezione
di anime!Che ricordi ....Genzo il burattinaio
ora ho smesso mi dedico
esclusivamente a poche testate italiane
Dylan Dog
Julia
Brendon
Dampyr
e lo splendido semestrale di Enoch Lilith (anche se Gea era migliore)
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pannasmontata- Utente Residente: 150-500 Post
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Re: L'angolo dei fumetti
segnalo alcuni autori africani
alcuni volumi sono stati tradotti in italiano
chi vuole approfondire, qui: http://www.africacomics.net/index.htm
Alphonse Mendy (T.T. Fons) - Senegal
alcuni volumi sono stati tradotti in italiano
chi vuole approfondire, qui: http://www.africacomics.net/index.htm
Alphonse Mendy (T.T. Fons) - Senegal
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Re: L'angolo dei fumetti
Faustin Titi (Costa d’Avorio)
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Re: L'angolo dei fumetti
Hissa Nsoli (RD Congo)
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