Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
+20
anny_skod
mariele4ever
ANNA
killer73
Tyn@67
rossadavino
Brina78
miniatina
fear-of-the-dark
Amantide_Religiosa
mambu
seunanotte
sickGirl
Cantastorie
xenas
Gaufre
alexcda
athelas
maimeri
dino75
24 partecipanti
Pagina 1 di 5
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
Quanto segue - le prime 3 pagine topic - è iniziato nel Thread su Nino D'Angelo a Sanremo.
Si è iniziato a trattare di uso della lingua italiana e dei dialetti...e da ciò nasce questo Thread.
Cantastorie
----------------------------------------------------------------------------------------------
Si è iniziato a trattare di uso della lingua italiana e dei dialetti...e da ciò nasce questo Thread.
Cantastorie
----------------------------------------------------------------------------------------------
ritengo che i dialetti siano alimento di divisione, qui non parliamo di melt'in pot ma semplicemente di essere una nazione, di evitare mentalità retorgade e separatiste, il dialetto si impara per strada, l'italiano a scuola, ci sono ragazzi che sanno parlare solo in dialetto e che l'ignoranza tiene relegati nella sottocultura del luogo di appartenenza, certo per molti non è colpa loro se non hanno avuto la possibilità di studiare ma qui arriviamo al paradosso dove tra ragazzi si ci discrimina perchè si parla in italiano, dobbiamo capire che se restiamo intrappolati nella convinzione che dialetto è giusto l'Italia e gli italiani conteranno sempre meno a livello mondiale e perderemo sempre di più la nostra lealtà verso in paese sottointendendo una diversità che non esiste più.Lilly* ha scritto:Ma infatti, dino75, la valutazione non era sul valore assoluto della canzone di D'Angelo, ma sul valore relativo rispetto alle altre. In questo frangente direi che è una canzone degnissima.
Edit: volevo poi dire, sempre a dino, che quelle che tu chiami "presunte ghettizzazioni", io le chiamo "particolarità culturali", ed eliminarle non solo non è un bene, ma è adirittura un crimine, secondo me.
Questa globalizzazione (usando il termine nella su accezione negativa) culturale che tende non ad estendere la Cultura a tutti il globo, ma ad imporre una sola cultura (quella dei più, o dei più forti che dir si voglia) a tutti non è progresso, è impoverimento anche spirituale, oltre che di conoscenze. Sempre IMHO.
Se poi parliamo di gusti, quando questi non sono pilotati ( se una cosa non ce la si fa conoscere, difficile che si possa apprezzarla), allora è diverso.
Ultima modifica di dino75 il Ven 19 Feb 2010, 14:23 - modificato 1 volta.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2069
Data d'iscrizione : 01.10.09
Località : Castellammare di Stabia
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
le tue parole su napoli, vanno oltre napoli, e perciò le apprezzo ancora di più
grazie

maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 8978
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dino75 ha scritto:ritengo che i dialetti siano alimento di divisione, qui non parliamo di melt'in pot ma semplicemente di essere una nazione, di evitare mentalità retorgade e separatiste, il dialetto si impara per strada, l'italiano a scuola, ci sono ragazzi che sanno parlare solo in dialetto e che l'ignoranza tiene relegati nella sottocultura del luogo di appartenenza, certo per molti non è colpa loro se non hanno avuto la possibilità di studiare ma qui arriviamo al paradosso dove tra ragazzi si ci discrimina perchè si parla in italiano, dobbiamo capire che se restiamo intrappolati nella convinzione che dialetto è giusto l'Italia e gli italiani conteranno sempre meno a livello mondiale e perderemo sempre di più la nostra lealtà verso in paese sottointendendo una diversità che non esiste più.Lilly* ha scritto:Ma infatti, dino75, la valutazione non era sul valore assoluto della canzone di D'Angelo, ma sul valore relativo rispetto alle altre. In questo frangente direi che è una canzone degnissima.
Edit: volevo poi dire, sempre a dino, che quelle che tu chiami "presunte ghettizzazioni", io le chiamo "particolarità culturali", ed eliminarle non solo non è un bene, ma è adirittura un crimine, secondo me.
Questa globalizzazione (usando il termine nella su accezione negativa) culturale che tende non ad estendere la Cultura a tutti il globo, ma ad imporre una sola cultura (quella dei più, o dei più forti che dir si voglia) a tutti non è progresso, è impoverimento anche spirituale, oltre che di conoscenze. Sempre IMHO.
Se poi parliamo di gusti, quando questi non sono pilotati ( se una cosa non ce la si fa conoscere, difficile che si possa apprezzarla), allora è diverso.
Dino, qui da me il dialetto si sta perdendo. Il vero dialetto milanese non lo parla più nessuno quasi, solo i vecchi. In casa mia, i miei genitori ci parlavano in dialetto e noi rispondavamo in italiano.
A me dispiace che il dialetto si perda, quello milanese contiene parole francesi, spagnole e perfino tedesche.
Se giro per Milano e sento una frase in dialetto mi giro per vedere l'età di colui o colei che l'ha detta ... sono sempre e solo anziani
Al massimo tra una ventina d'anni nessuno più a Milano parlerà in dialetto, neanche quello "arioso"
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dino75 ha scritto:ritengo che i dialetti siano alimento di divisione, qui non parliamo di melt'in pot ma semplicemente di essere una nazione, di evitare mentalità retorgade e separatiste, il dialetto si impara per strada, l'italiano a scuola, ci sono ragazzi che sanno parlare solo in dialetto e che l'ignoranza tiene relegati nella sottocultura del luogo di appartenenza, certo per molti non è colpa loro se non hanno avuto la possibilità di studiare ma qui arriviamo al paradosso dove tra ragazzi si ci discrimina perchè si parla in italiano, dobbiamo capire che se restiamo intrappolati nella convinzione che dialetto è giusto l'Italia e gli italiani conteranno sempre meno a livello mondiale e perderemo sempre di più la nostra lealtà verso in paese sottointendendo una diversità che non esiste più.Lilly* ha scritto:Ma infatti, dino75, la valutazione non era sul valore assoluto della canzone di D'Angelo, ma sul valore relativo rispetto alle altre. In questo frangente direi che è una canzone degnissima.
Edit: volevo poi dire, sempre a dino, che quelle che tu chiami "presunte ghettizzazioni", io le chiamo "particolarità culturali", ed eliminarle non solo non è un bene, ma è adirittura un crimine, secondo me.
Questa globalizzazione (usando il termine nella su accezione negativa) culturale che tende non ad estendere la Cultura a tutti il globo, ma ad imporre una sola cultura (quella dei più, o dei più forti che dir si voglia) a tutti non è progresso, è impoverimento anche spirituale, oltre che di conoscenze. Sempre IMHO.
Se poi parliamo di gusti, quando questi non sono pilotati ( se una cosa non ce la si fa conoscere, difficile che si possa apprezzarla), allora è diverso.
ed io che pensavo che nelle diversità di ciascuno di noi risiedesse la grandiosità dell'umanità ... comunque Manzoni questo pistolotto sull'unica lingua pura italiana lo aveva già fatto lui, mi pare. Inoltre, auspico un linguaggio universale per comunicare tutte le sfumature del mondo, dialetti compresi, dal momento che senza tradizioni non c'è nè presente nè futuro
alexcda- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 4136
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dino75 ha scritto:ritengo che i dialetti siano alimento di divisione, qui non parliamo di melt'in pot ma semplicemente di essere una nazione, di evitare mentalità retorgade e separatiste, il dialetto si impara per strada, l'italiano a scuola, ci sono ragazzi che sanno parlare solo in dialetto e che l'ignoranza tiene relegati nella sottocultura del luogo di appartenenza, certo per molti non è colpa loro se non hanno avuto la possibilità di studiare ma qui arriviamo al paradosso dove tra ragazzi si ci discrimina perchè si parla in italiano, dobbiamo capire che se restiamo intrappolati nella convinzione che dialetto è giusto l'Italia e gli italiani conteranno sempre meno a livello mondiale e perderemo sempre di più la nostra lealtà verso in paese sottointendendo una diversità che non esiste più.Lilly* ha scritto:Ma infatti, dino75, la valutazione non era sul valore assoluto della canzone di D'Angelo, ma sul valore relativo rispetto alle altre. In questo frangente direi che è una canzone degnissima.
Edit: volevo poi dire, sempre a dino, che quelle che tu chiami "presunte ghettizzazioni", io le chiamo "particolarità culturali", ed eliminarle non solo non è un bene, ma è adirittura un crimine, secondo me.
Questa globalizzazione (usando il termine nella su accezione negativa) culturale che tende non ad estendere la Cultura a tutti il globo, ma ad imporre una sola cultura (quella dei più, o dei più forti che dir si voglia) a tutti non è progresso, è impoverimento anche spirituale, oltre che di conoscenze. Sempre IMHO.
Se poi parliamo di gusti, quando questi non sono pilotati ( se una cosa non ce la si fa conoscere, difficile che si possa apprezzarla), allora è diverso.
dino, scusami ma non son assolutamente daccordo
sono contro l'uso strumentale del dialetto che si fa in Italia da parte di politicanti demagoghi e populisti, ma considero il dialetto una ricchezza enorme
io il mio non lo parlo ma lo capisco benissimo, ed è come conoscere una lingua in più
anzi, capisco molto bene spagnolo e catalano proprio per questo motivo
se a scuola non insegnano l'italiano come si deve, non è certo colpa del fatto che in famiglia si parli il dialetto
a casa mia si è sempre parlato in dialetto, e questo non mi ha certo impedito di imparare l'italiano, anzi
guarda poi che sia in Francia che in Germania, in alcune regioni, i dialetti vengono addirittura insegnati nelle scuole, e non mi pare siano nazioni che non contano
Gaufre- Forum Expatriée
- Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
Gaufre ha scritto:dino75 ha scritto:ritengo che i dialetti siano alimento di divisione, qui non parliamo di melt'in pot ma semplicemente di essere una nazione, di evitare mentalità retorgade e separatiste, il dialetto si impara per strada, l'italiano a scuola, ci sono ragazzi che sanno parlare solo in dialetto e che l'ignoranza tiene relegati nella sottocultura del luogo di appartenenza, certo per molti non è colpa loro se non hanno avuto la possibilità di studiare ma qui arriviamo al paradosso dove tra ragazzi si ci discrimina perchè si parla in italiano, dobbiamo capire che se restiamo intrappolati nella convinzione che dialetto è giusto l'Italia e gli italiani conteranno sempre meno a livello mondiale e perderemo sempre di più la nostra lealtà verso in paese sottointendendo una diversità che non esiste più.Lilly* ha scritto:Ma infatti, dino75, la valutazione non era sul valore assoluto della canzone di D'Angelo, ma sul valore relativo rispetto alle altre. In questo frangente direi che è una canzone degnissima.
Edit: volevo poi dire, sempre a dino, che quelle che tu chiami "presunte ghettizzazioni", io le chiamo "particolarità culturali", ed eliminarle non solo non è un bene, ma è adirittura un crimine, secondo me.
Questa globalizzazione (usando il termine nella su accezione negativa) culturale che tende non ad estendere la Cultura a tutti il globo, ma ad imporre una sola cultura (quella dei più, o dei più forti che dir si voglia) a tutti non è progresso, è impoverimento anche spirituale, oltre che di conoscenze. Sempre IMHO.
Se poi parliamo di gusti, quando questi non sono pilotati ( se una cosa non ce la si fa conoscere, difficile che si possa apprezzarla), allora è diverso.
dino, scusami ma non son assolutamente daccordo
sono contro l'uso strumentale del dialetto che si fa in Italia da parte di politicanti demagoghi e populisti, ma considero il dialetto una ricchezza enorme
io il mio non lo parlo ma lo capisco benissimo, ed è come conoscere una lingua in più
anzi, capisco molto bene spagnolo e catalano proprio per questo motivo
se a scuola non insegnano l'italiano come si deve, non è certo colpa del fatto che in famiglia si parli il dialetto
a casa mia si è sempre parlato in dialetto, e questo non mi ha certo impedito di imparare l'italiano, anzi
guarda poi che sia in Francia che in Germania, in alcune regioni, i dialetti vengono addirittura insegnati nelle scuole, e non mi pare siano nazioni che non contano
bella come materia di studio!

Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dialetto e italiano possono coesistere. da noi in sardegna per legge fu impedito di parlare la LINGUA sarda negli uffici pubblici e ora invece si tenta di recuperare quello che si può. Ma qui c'è una precisa dicotomia tra le due lingue e tutti le conoscono entrambi e il sardo ha diversi dialetti per cui la lingua comune è l'italiano (poi l'uso corretto dell'italiano dipende dalla cultura che ormai tv e giornali non hanno più). E' come dire che se parli italiano non puoi parlare inglese.
In italia i dischi in inglese vendono tantissimo ma vorrei sapere quanti in realtà conoscono/capiscono le parole. Sentire una canzone in sardo o in inglese o spagnolo nn cambia molto
la canzone di d'angelo mi è piaciuta come suoni e ho cercacto la traduzione e anche il testo era molto meglio di molto che è passato al festival.
In italia i dischi in inglese vendono tantissimo ma vorrei sapere quanti in realtà conoscono/capiscono le parole. Sentire una canzone in sardo o in inglese o spagnolo nn cambia molto
la canzone di d'angelo mi è piaciuta come suoni e ho cercacto la traduzione e anche il testo era molto meglio di molto che è passato al festival.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 8978
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
xenas ha scritto:dialetto e italiano possono coesistere. da noi in sardegna per legge fu impedito di parlare la LINGUA sarda negli uffici pubblici e ora invece si tenta di recuperare quello che si può. Ma qui c'è una precisa dicotomia tra le due lingue e tutti le conoscono entrambi e il sardo ha diversi dialetti per cui la lingua comune è l'italiano (poi l'uso corretto dell'italiano dipende dalla cultura che ormai tv e giornali non hanno più). E' come dire che se parli italiano non puoi parlare inglese.
In italia i dischi in inglese vendono tantissimo ma vorrei sapere quanti in realtà conoscono/capiscono le parole. Sentire una canzone in sardo o in inglese o spagnolo nn cambia molto
la canzone di d'angelo mi è piaciuta come suoni e ho cercacto la traduzione e anche il testo era molto meglio di molto che è passato al festival.
io non capisco una mazza e non m'importa sinceramente.
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
una parte fondamentale del "pistolotto" che ho scritto vi sfugge, quì dalle mie parti la provincia di Napoli) i ragazzi vanno nella direzione inversa da quella che credete voi, l'italiano non lo vogliono proprio imparare e parlare, anche quando vanno fuori dalla campania si ostinano a parlare dialetto, non ci vuole molto a capire che questo è un reale pericolo di non-integrazione, purtroppo la musica e il cinema influisce su queste persone in modo massiccio, attaccavo molto Maria Nazionale solo perchè lei archetipo di cantante che veicolano messaggi distorti ma non per il valore reale delle sue qualità canore che a questo punto passano in secondo piano, nemmeno io voglio che scompaia il dialetto ma credo che adesso ci sia l'esigenza di fermarsi un attimo e guardare avanti oltre i propri piedi.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2069
Data d'iscrizione : 01.10.09
Località : Castellammare di Stabia
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
oltre i miei piedi io vedo la connivenza tra camorra e politica nel napoletano che nulla ha a che vedere col dialetto, tradizione culturale, ma con l'incultura e la delittuosità, tradizioni mortifere
alexcda- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 4136
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
ot sui dialetti-lingue regionali - italiano ..
- Spoiler:
- io considero il dialetto un arricchimento, non un handicap di cui liberarsi.
Per non parlare che alcune regioni hanno lingue e non dialetti propri.
Io non mi sentirei migliore se conoscessi solo l'italiano e dico un'altra cosa che forse capita anche ad altri, non lo so: se io ascolto parlare le persone che hanno imparato l'italiano "a scuola" mentre in casa parlavano magari il solo dialetto loro, le sento usare un vocabolario ampio, ricco, articolato.
Se mi capita di ascoltare o i ragazzini che imparano magari solo l'italiano e assimilano il solo linguaggio della tv, li sento esprimersi nella forma telegrafica del telegramma.
Per mix familiare, una nonna napoletana che ha vissuto gli ultimi anni suoi in casa mia quand'ero piccola, una madre calabrese e il resto della famiglia siciliana, io spesso quando parlo inserendo parole dialettali, non saprei se quel termine sia siciliano, campano o calabrese, ma questo non vuol dire che non sia "comunicativo-attivo".
non so neanche se voi avete mai sentito ad es. i ragazzini che giocano in cortili o in piazzette...a pallone o cmq in giochi di gruppo....i richiami tra loro li fanno in dialetto ancora adesso e sono gli stessi - almeno qui - a quelli che facevamo noi da ragazzini...
un luogo con radici, ha anche dei suoni, dei linguaggi che ne fanno parte e uniformarli dall'Alto secondo me impoverisce...si sanno meno parole, meno espressioni e l'italiano in piu' casi è una lingua freddina, scritta, prolissa.
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
la cultura popolare non veicola messaggi distortidino75 ha scritto:una parte fondamentale del "pistolotto" che ho scritto vi sfugge, quì dalle mie parti la provincia di Napoli) i ragazzi vanno nella direzione inversa da quella che credete voi, l'italiano non lo vogliono proprio imparare e parlare, anche quando vanno fuori dalla campania si ostinano a parlare dialetto, non ci vuole molto a capire che questo è un reale pericolo di non-integrazione, purtroppo la musica e il cinema influisce su queste persone in modo massiccio, attaccavo molto Maria Nazionale solo perchè lei archetipo di cantante che veicolano messaggi distorti ma non per il valore reale delle sue qualità canore che a questo punto passano in secondo piano, nemmeno io voglio che scompaia il dialetto ma credo che adesso ci sia l'esigenza di fermarsi un attimo e guardare avanti oltre i propri piedi.
la colpa è delle istituzioni, che hanno fallito nell'educare (e non solo, perché mi pare proprio che si tratti di abbandono quasi totale o resa delle istituzioni di fronte a una cultura camorristica fin troppo radicata) quelle popolazioni di cui parli
Gaufre- Forum Expatriée
- Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
alexcda ha scritto:oltre i miei piedi io vedo la connivenza tra camorra e politica nel napoletano che nulla ha a che vedere col dialetto, tradizione culturale, ma con l'incultura e la delittuosità, tradizioni mortifere
cerca di capire che l'ignoranza è il cibo che alimenta la camorra e il dialettom è il primo passo verso qual punto di non ritorno.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2069
Data d'iscrizione : 01.10.09
Località : Castellammare di Stabia
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dino75 ha scritto:alexcda ha scritto:oltre i miei piedi io vedo la connivenza tra camorra e politica nel napoletano che nulla ha a che vedere col dialetto, tradizione culturale, ma con l'incultura e la delittuosità, tradizioni mortifere
cerca di capire che l'ignoranza è il cibo che alimenta la camorra e il dialettom è il primo passo verso qual punto di non ritorno.
lasciamo perdere
alexcda- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 4136
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
cara @alex non cerco di importi il mio pensiero e sono consapevole che dici delle verità assolute ma non relative, non so da quanto tempo e in che misura manchi dalla città ma ti invito a guardare un video di un programma molto interessante e che ti potrà dare una visione anche se in minima parte di quello che cerco di dirti (vai oltre le immagini, tu sai farlo) e del perchè attacco il dialetto e i cantanti neomelodici come prodotti e generatori di sottocultura, se ne hai la voglia lo metto sotto, detto questo max stima sempre e comunque.alexcda ha scritto:dino75 ha scritto:alexcda ha scritto:oltre i miei piedi io vedo la connivenza tra camorra e politica nel napoletano che nulla ha a che vedere col dialetto, tradizione culturale, ma con l'incultura e la delittuosità, tradizioni mortifere
cerca di capire che l'ignoranza è il cibo che alimenta la camorra e il dialettom è il primo passo verso qual punto di non ritorno.
lasciamo perdere
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 2069
Data d'iscrizione : 01.10.09
Località : Castellammare di Stabia
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
dino non è mancanza di rispetto reciproco, siamo su due ideologie inconciliabili. chiudo perchè sarebbe impossibile convicere l'altro. ciao
alexcda- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 4136
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
@dino il fatto che la camorra sfrutti il dialetto per alimentare la sottocultura, cosa che fa ad esempio con i neomelodici non significa che se elimini il dialetto elimini la camorra. Se elimini il dialetto la camorra inizierà a parlare italiano, o inglese, o tedesco
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
xenas ha scritto:@dino il fatto che la camorra sfrutti il dialetto per alimentare la sottocultura, cosa che fa ad esempio con i neomelodici non significa che se elimini il dialetto elimini la camorra. Se elimini il dialetto la camorra inizierà a parlare italiano, o inglese, o tedesco


sickGirl- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 5475
Data d'iscrizione : 06.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
@sick
Bellissima questa
Bellissima questa

seunanotte- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 4048
Data d'iscrizione : 05.02.10
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
sickGirl ha scritto:xenas ha scritto:@dino il fatto che la camorra sfrutti il dialetto per alimentare la sottocultura, cosa che fa ad esempio con i neomelodici non significa che se elimini il dialetto elimini la camorra. Se elimini il dialetto la camorra inizierà a parlare italiano, o inglese, o tedescoma già lo fa..e parla pure russo, cinese, americano...
è poliglotta!

Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
la camorra parla già italiano, inglese e tedesco, chi lavora per la camora è laureato con stage e masters nelle migliori università del mondo, ed è sempre stato così. voi confondete la microcirminalità dei rioni con la camorra, cose che non c'entrano molto tra di loro sul piano pratico. la camorra è quella che stringe accordi con la norvegia per far scaricare rifiuti davanti alla calabria, è quella che fa affari coi rusi, i quali russi non permettono ai napoletani di andare là perchè sanno che se arrivano i napoletani si predono tutto ed esautorano chi c'è.
la camorra è un fenomeno diramato a livello mondiale e stiamo ancora a pensare all'orticello di casa, dicendo che il dialetto è veicolo di ignoranza perkè la gente si rifuta di imparare l'italiano?
ma perchè la lega che vuole il dialetto nelle scuole a discapito dell'inglese che viene ufficialmente considerato "un di più", mette in atto una mentalità di stampo camorristico?
per favore eh
la camorra è un fenomeno diramato a livello mondiale e stiamo ancora a pensare all'orticello di casa, dicendo che il dialetto è veicolo di ignoranza perkè la gente si rifuta di imparare l'italiano?
ma perchè la lega che vuole il dialetto nelle scuole a discapito dell'inglese che viene ufficialmente considerato "un di più", mette in atto una mentalità di stampo camorristico?
per favore eh
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 8978
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
Cantastorie ha scritto:ot sui dialetti-lingue regionali - italiano ..
- Spoiler:
io considero il dialetto un arricchimento, non un handicap di cui liberarsi.
Per non parlare che alcune regioni hanno lingue e non dialetti propri.
Io non mi sentirei migliore se conoscessi solo l'italiano e dico un'altra cosa che forse capita anche ad altri, non lo so: se io ascolto parlare le persone che hanno imparato l'italiano "a scuola" mentre in casa parlavano magari il solo dialetto loro, le sento usare un vocabolario ampio, ricco, articolato.
Se mi capita di ascoltare o i ragazzini che imparano magari solo l'italiano e assimilano il solo linguaggio della tv, li sento esprimersi nella forma telegrafica del telegramma.
Per mix familiare, una nonna napoletana che ha vissuto gli ultimi anni suoi in casa mia quand'ero piccola, una madre calabrese e il resto della famiglia siciliana, io spesso quando parlo inserendo parole dialettali, non saprei se quel termine sia siciliano, campano o calabrese, ma questo non vuol dire che non sia "comunicativo-attivo".
non so neanche se voi avete mai sentito ad es. i ragazzini che giocano in cortili o in piazzette...a pallone o cmq in giochi di gruppo....i richiami tra loro li fanno in dialetto ancora adesso e sono gli stessi - almeno qui - a quelli che facevamo noi da ragazzini...
un luogo con radici, ha anche dei suoni, dei linguaggi che ne fanno parte e uniformarli dall'Alto secondo me impoverisce...si sanno meno parole, meno espressioni e l'italiano in piu' casi è una lingua freddina, scritta, prolissa.

penso che ognuno debba sentirsi in dovere di conoscere il più possibile espressioni, parole, usi... anche degli altri dialetti.
Così si evita anche il recupero del dialetto come mitizzazione mitica del proprio orticello, che purtroppo è piuittosto in voga.
- Spoiler:
- esempio personale: sono cresciuto a Udine. Dalla famiglia materna m'è arrivato il friulano-carnico, da quella paterna un po' di siciliano, dagli amici l'udinese (ben distinto dal friulano - è di ceppo veneto, perché Udine era una piccola capitale e quindi la città era nettamente distinta dal contado e si rifaceva culturalmente a Venezia).
Sono comunque cresciuto in un periodo in cui il dialetto era svalutato e portava uno stigma d'inferiorità; i miei genitori erano per questo ben attenti a distinguere il parlare in italiano e il parlare in dialetto. Una specie di plurilinguismo, 'nzomma.
A scuola l'uso di espressioni anche solo vagamente dialettali (chessò... un banalissimo "stufare" anziché "stancare") era un crimine gravissimo
Era una cosa sicuramente sbagliata, ma che alle mie orecchie è servita a mettere in evidenza come l'italiano sia una lingua povera; e infatti dobbiamo ricordare che l'italiano è una lingua artificiale che ha meno di un secolo di vita, anche se si rifà a una tradizione scritta secolare.
Uno strumento di comunicazione, che quindi è giusto conoscere bene, ma che dobbiamo ancora arricchire, sporcare, ravvivare
Cosa volevo dire?
qualcosa sull'italiano scolastico pulito e sull'italiano televisivo.
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 11962
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Brabante del Friuli
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
maimeri ha scritto:la camorra parla già italiano, inglese e tedesco, chi lavora per la camora è laureato con stage e masters nelle migliori università del mondo, ed è sempre stato così. voi confondete la microcirminalità dei rioni con la camorra, cose che non c'entrano molto tra di loro sul piano pratico. la camorra è quella che stringe accordi con la norvegia per far scaricare rifiuti davanti alla calabria, è quella che fa affari coi rusi, i quali russi non permettono ai napoletani di andare là perchè sanno che se arrivano i napoletani si predono tutto ed esautorano chi c'è.
la camorra è un fenomeno diramato a livello mondiale e stiamo ancora a pensare all'orticello di casa, dicendo che il dialetto è veicolo di ignoranza perkè la gente si rifuta di imparare l'italiano?
ma perchè la lega che vuole il dialetto nelle scuole a discapito dell'inglese che viene ufficialmente considerato "un di più", mette in atto una mentalità di stampo camorristico?
per favore eh
ma la dove la camorra vive e ha il nucleo parla dialetto. Poi basta leggere un po' di cronaca per vedere che la camorra è il politico in parlamento, l'imprenditore in germania ecc ecc.
Per farti un esempio quando da noi c'era la piaga dei sequestri, il sequestro parlava sardo e non arrivava invece dalle zone in cui la lingua non c'è più (ma qui entriamo in temi sociali e di antropologia culturali complessi).
Ma anche se il napoletano ricorda la durezza di gomorra ricorda anche la dolcezza di pino daniele in napulè....o il Troisi che dovevo stare concentrata concentrata per capire che stava dicendo
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Parole, Parole: Italiano, Dialetti & Lingue regional
@mambu però faticare è una parola in italiano quindi fatica' non è così difficile da capire è che è un concetto poco utilizzato ormai....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5

» «Musica e Parole. 10 in Poesia»
» Musica e Parole da dedicare.
» Cos'è una Canzone (parole+musica)?
» PAROLE NOTE [Attori e poesie per beneficenza]
» PVI- Premio Videoclip Italiano Rockol
» Musica e Parole da dedicare.
» Cos'è una Canzone (parole+musica)?
» PAROLE NOTE [Attori e poesie per beneficenza]
» PVI- Premio Videoclip Italiano Rockol
Pagina 1 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|