Dubbio linguistico ATROCE!!! HELP!!!!

Che vergogna! Ho un dubbio linguistico ATROCE. Se ho cannato ho scritto una cazzata che mi farà perdere la faccia a vita. E non posso nemmeno usare la scusa del refuso perché è una cosa scritta a mano.

Domando a voi:
si scrive "tutti i sabato pomeriggio" o "tutti i sabati pomeriggio"?

Io ho scritto "tutti i sabato pomeriggio" perché l'alta mi sembrava cacofonica, ma per scrupolo ho controllato online e "tutti i sabati pomeriggio" ha molti più riscontri di "tutti i sabato pomeriggio".

Oddio... oddio... paura... terrore...

io avrei scritto come te. i "sabati"? bleah, pero' poi ho pensato che diciamo "le domeniche" pomeriggio e non le "domenica" pomeriggio... quindi forse é più corretto parlare dei "sabati"...
comunque ora controllo

confermo... si dice "di sabato pomeriggio" ma i "sabati pomeriggio".

Sabato e domenica formano il plurale regolarmente come gli altri nomi maschili in -o e femminili in -ca per cui avremo i sabati e le domeniche mentre il problema non si pone con gli altri nomi dei giorni della settimana che, terminando in -ì restano invariati.

A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca

Bea ha scritto:Che vergogna! Ho un dubbio linguistico ATROCE. Se ho cannato ho scritto una cazzata che mi farà perdere la faccia a vita. E non posso nemmeno usare la scusa del refuso perché è una cosa scritta a mano.

Domando a voi:
si scrive "tutti i sabato pomeriggio" o "tutti i sabati pomeriggio"?

Io ho scritto "tutti i sabato pomeriggio" perché l'alta mi sembrava cacofonica, ma per scrupolo ho controllato online e "tutti i sabati pomeriggio" ha molti più riscontri di "tutti i sabato pomeriggio".

Oddio... oddio... paura... terrore...

Vai tranquilla, collega: va bene così (adoro la Crusca, ma diciamolo: non se la fila più nessuno).

bellaprincipessa ha scritto:confermo... si dice "di sabato pomeriggio" ma i "sabati pomeriggio".
Sabato e domenica formano il plurale regolarmente come gli altri nomi maschili in -o e femminili in -ca per cui avremo i sabati e le domeniche mentre il problema non si pone con gli altri nomi dei giorni della settimana che, terminando in -ì restano invariati.
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca

Avevo cercato sul sito dell'Accademia... e avevo trovato quella cosa. Ma allora è una forma dialettale dire "ci troviamo tutti i sabato sera", per dire? Perché non ho mai sentito nessuno dire "tutti i sabati sera"... Domenica è più netto... Sabato/sabati mi sembra più... cacofonico.

Bea ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:confermo... si dice "di sabato pomeriggio" ma i "sabati pomeriggio".
Sabato e domenica formano il plurale regolarmente come gli altri nomi maschili in -o e femminili in -ca per cui avremo i sabati e le domeniche mentre il problema non si pone con gli altri nomi dei giorni della settimana che, terminando in -ì restano invariati.
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Accademia della Crusca

Avevo cercato sul sito dell'Accademia... e avevo trovato quella cosa. Ma allora è una forma dialettale dire "ci troviamo tutti i sabato sera", per dire? Perché non ho mai sentito nessuno dire "tutti i sabati sera"... Domenica è più netto... Sabato/sabati mi sembra più... cacofonico.

credo che i "sabato sera" sia regionale...
comunque, se non ci si fida del sito ufficiale dell'accademia della crusca... io lo uso sempre quando ho un dubbio...
e cpoie, come dicevi tu, ci sono molti più riscontri per "sabati pomeriggio"...
mi sa che devi correggere...

io non so la regola, ma SABATI non mi suona per nulla, cioè "tutti i sabato" " per tre sabato" "compresi i sabato"..poi non so eh..ma sabati proprio non mi suona.

Bea dall'alto della mia enciclopedica ignoranza credo di aver letto entrambe le opzioni.
Anche io ho sempre trovato cacofonico "plularizzare" il sabato come faccio con la domenica.
Ad ogni modo credo che esistendo un plurale regolare l'errore ci sia, ma contanto invece sulla lingua in evoluzione credo sia oramai legato all'uso più diffuso che pare ammetta anche la forma che hai preferito.

No, ragazze, io direi che è una questione "musicale". Bea ha concordato sabato con pomeriggio, ed è più che accettabile. Poi, certo, dipende dal testo e dal contesto...

Ghinda ha scritto:

Bea ha scritto:Che vergogna! Ho un dubbio linguistico ATROCE. Se ho cannato ho scritto una cazzata che mi farà perdere la faccia a vita. E non posso nemmeno usare la scusa del refuso perché è una cosa scritta a mano.

Domando a voi:
si scrive "tutti i sabato pomeriggio" o "tutti i sabati pomeriggio"?

Io ho scritto "tutti i sabato pomeriggio" perché l'alta mi sembrava cacofonica, ma per scrupolo ho controllato online e "tutti i sabati pomeriggio" ha molti più riscontri di "tutti i sabato pomeriggio".

Oddio... oddio... paura... terrore...

Vai tranquilla, collega: va bene così (adoro la Crusca, ma diciamolo: non se la fila più nessuno).

No, beh, io ho dei problemi: non so se hai notato con che cura maniacale metto gli accenti... Figurarsi fare un errore così grossolano. Un giorno stavo quasi per litigare con un'amica per la questione del "sì" (affermativo) che DEVE andare accentato. E poi cado nel tranello sabato/sabati?

Sabato e domenica formano il plurale regolarmente come gli altri nomi maschili in -o e femminili in -ca per cui avremo i sabati e le domeniche mentre il problema non si pone con gli altri nomi dei giorni della settimana che, terminando in -ì restano invariati.
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca

pero' il fatto che non "suoni" non significa che non sia corretto. scusate ma esistono delle regole no? e dove sono codificate? anche a me non "suona", pero' se si dice "le domeniche" non si dice "i sabato", voglio dire, non si puo' cambiare una regola ogni tre per due...

bellaprincipessa ha scritto:mi sa che devi correggere...

Non posso più... lettera scritta a mano (eh sì, sono ancora una di quelle) e spedita ieri.

Bea ha scritto:

Ghinda ha scritto:

Bea ha scritto:Che vergogna! Ho un dubbio linguistico ATROCE. Se ho cannato ho scritto una cazzata che mi farà perdere la faccia a vita. E non posso nemmeno usare la scusa del refuso perché è una cosa scritta a mano.

Domando a voi:
si scrive "tutti i sabato pomeriggio" o "tutti i sabati pomeriggio"?

Io ho scritto "tutti i sabato pomeriggio" perché l'alta mi sembrava cacofonica, ma per scrupolo ho controllato online e "tutti i sabati pomeriggio" ha molti più riscontri di "tutti i sabato pomeriggio".

Oddio... oddio... paura... terrore...

Vai tranquilla, collega: va bene così (adoro la Crusca, ma diciamolo: non se la fila più nessuno).

No, beh, io ho dei problemi: non so se hai notato con che cura maniacale metto gli accenti... Figurarsi fare un errore così grossolano. Un giorno stavo quasi per litigare con un'amica per la questione del "sì" (affermativo) che DEVE andare accentato. E poi cado nel tranello sabato/sabati?

Ti capisco: io sobbalzo ogni qual volta leggo un "qual'è". E purtroppo la versione cruschella è quella giusta (sabati). Ma te lo ripeto, "a orecchio" è più che accettabile pure la tua: dipende fondamentalmente dal contesto e dal registro ('nzomma, per chi l'hai scritto?)

Ghinda ha scritto:No, ragazze, io direi che è una questione "musicale". Bea ha concordato sabato con pomeriggio, ed è più che accettabile. Poi, certo, dipende dal testo e dal contesto...

Non formale... ma scritta ad un ex docente/amico molto colto. Che vergogna!!!

Ghinda ha scritto:No, ragazze, io direi che è una questione "musicale". Bea ha concordato sabato con pomeriggio, ed è più che accettabile. Poi, certo, dipende dal testo e dal contesto...

è un dilemma mica da nulla..
domenica e sabato ammettono il plurale
e mentre suona "male" i sabati pomeriggio,nessun problema per le domeniche pomeriggio che pure se ne infischiano della concordanza.
credo che l'uso più familiare sia quello scelto da te Bea.
a orecchio come dice Canta suona decisamente meglio.

bellaprincipessa ha scritto:pero' il fatto che non "suoni" non significa che non sia corretto. scusate ma esistono delle regole no? e dove sono codificate? anche a me non "suona", pero' se si dice "le domeniche" non si dice "i sabato", voglio dire, non si puo' cambiare una regola ogni tre per due...

Eh... in linguistica non è tutto bianco o nero. Altrimenti staremmo ancora a parlar come Cicerone... Paradossalmente, è proprio dagli errori che la lingua si evolve: quando diventano maggioritari, assumono il valore di nuova regola (non dimentichiamoci mai che la lingua è una convenzione). Ti faccio un esempio: quand'ero piccola io, scrivere "famigliare" sarebbe costato un'insufficienza secca e un rimbrottone.

dai Bea,è un errore diverso da un'altro per dire.
è una licenza "grammaticale" che ti sei presa piccola piccola.
Non credo davvero che quell'errore possa metterti in imbarazzo agli occhi del tuo amico docente( quello del libro?)
Però è meraviglioso leggere quanto rispetto per la lingua e per chi legge, ci sia da parte tua ,anche in un forum come questo. Non sei la sola, ma siete un ottimo esempio da seguire.

grazie!

Paradossalmente, è proprio dagli errori che la lingua si evolve: quando
diventano maggioritari, assumono il valore di nuova regola (non
dimentichiamoci mai che la lingua è una convenzione).

quanto il congiuntivo inesistente? o le ipotetiche con l'imperfetto?
mi ci devo adattare?

Ghinda ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:pero' il fatto che non "suoni" non significa che non sia corretto. scusate ma esistono delle regole no? e dove sono codificate? anche a me non "suona", pero' se si dice "le domeniche" non si dice "i sabato", voglio dire, non si puo' cambiare una regola ogni tre per due...

Eh... in linguistica non è tutto bianco o nero. Altrimenti staremmo ancora a parlar come Cicerone... Paradossalmente, è proprio dagli errori che la lingua si evolve: quando diventano maggioritari, assumono il valore di nuova regola (non dimentichiamoci mai che la lingua è una convenzione). Ti faccio un esempio: quand'ero piccola io, scrivere "famigliare" sarebbe costato un'insufficienza secca e un rimbrottone.

siamo d'accordo. pero' il sito on line della "crusca" non é un covo di cariatidi! io lo utilizzo spesso e sono molto aperti. spesso ammettono o, per lo meno, citano, le nuove "ondate"...
in questo caso la regola mi sembra molto secca e anche molto logica. poi, per carità, diciamo come ci piace. pero' se si chiede la "regola", la "regola" é quella.
forse tra una decina d'anni la "regola" sarà integrata da altro ma ad oggi é cosi. Se non si mettono mai dei punti fermi ognuno fa come "gli suona" e diventa tutto opinabile...
scusate lo sfogo ma sono molto sensibile su questo punto...

azz, mi si é impallato il forum!
bea, compaiono cose strane! (tinypic - the image has been moved or delatet) e immagini in tedesco

lepidezza ha scritto:

Paradossalmente, è proprio dagli errori che la lingua si evolve: quando
diventano maggioritari, assumono il valore di nuova regola (non
dimentichiamoci mai che la lingua è una convenzione).

quanto il congiuntivo inesistente? o le ipotetiche con l'imperfetto?
mi ci devo adattare?

Ragazzi, non so che dirvi: sono ipersensibile anch'io su questo argomento, ma piuttosto rassegnata. Se vi può esser di consolazione noi, per quanto attenti, facciamo lo stesso effetto alla generazione dei nostri padri...

lepidezza ha scritto:

Paradossalmente, è proprio dagli errori che la lingua si evolve: quando
diventano maggioritari, assumono il valore di nuova regola (non
dimentichiamoci mai che la lingua è una convenzione).

quanto il congiuntivo inesistente? o le ipotetiche con l'imperfetto?
mi ci devo adattare?

appunto, era quello che intendevo col mio post "antiquato" sulle regole

vero ghinda!
se c'è una evoluzione che maldigerisco aldilà dell'economia grammaticale che ammette la formula di cui sopra( le ipotetiche con l'indicativo imperfetto tipo "se eri andata l'avevi visto") sono i continui prestiti dall'inglese..sono troppi.

Ma le due cose (massacro del congiuntivo e sabato/sabati) non sono neppure lontanamente comparabili, dai!! Vabbe' mi avete stuzzicato: ora vado a fare una ricerchina seria sul thesaurus e poi ne riparliamo.