E' morto Malcom McLaren
+3
Waltzing Matilda
maimeri
Violatrix
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
E' morto Malcom McLaren
http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2010/04/09/e-morto-malcom-mclaren-il-guru-dei-sex-pistols/
È morto Malcom McLaren, il guru dei Sex Pistols
Malcolm McLaren non c’è più: è morto a New York il produttore discografico e manager che ha fatto grandi i Sex Pistols. Un altro mito che se ne va.
Ex compagno della stilista Vivienne Westwood, McLaren intuì prima di ogni altro il potenziale commerciale del grande business punk. Sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista dell’immagine (con la Westwood aprì una boutique punk, a Londra, a metà anni Settanta).
Tra le sue trovate geniali per promuovere il gruppo di Johnny Rotten, il leggendario concerto dei Pistols su un barcone lungo il Tamigi.
Lo show venne interrotto dalla polizia e lui finì in carcere. Da quel momento divenne uno dei manager leggendari della storia del rock.
--------------------------------
Umanamente mi spiace, come è ovvio... "artisticamente" sui Sex Pistols la penso come Morgan: erano, di fatto, una boy band ed un'operazione commerciale. Il punk è ALTRO.
È morto Malcom McLaren, il guru dei Sex Pistols
Malcolm McLaren non c’è più: è morto a New York il produttore discografico e manager che ha fatto grandi i Sex Pistols. Un altro mito che se ne va.
Ex compagno della stilista Vivienne Westwood, McLaren intuì prima di ogni altro il potenziale commerciale del grande business punk. Sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista dell’immagine (con la Westwood aprì una boutique punk, a Londra, a metà anni Settanta).
Tra le sue trovate geniali per promuovere il gruppo di Johnny Rotten, il leggendario concerto dei Pistols su un barcone lungo il Tamigi.
Lo show venne interrotto dalla polizia e lui finì in carcere. Da quel momento divenne uno dei manager leggendari della storia del rock.
--------------------------------
Umanamente mi spiace, come è ovvio... "artisticamente" sui Sex Pistols la penso come Morgan: erano, di fatto, una boy band ed un'operazione commerciale. Il punk è ALTRO.
_________________________________
Se vuoi perdere la fede diventa amico di un prete.
(G. I. Gurdjieff)
Violatrix- Fondatrice
- Messaggi : 12554
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Große Kuchen
Re: E' morto Malcom McLaren
Umanamente mi spiace, come è ovvio... "artisticamente" sui Sex Pistols
la penso come Morgan: erano, di fatto, una boy band ed un'operazione
commerciale. Il punk è ALTRO.
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 8978
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: E' morto Malcom McLaren

Waltzing Matilda- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 927
Data d'iscrizione : 04.02.10
Località : meandro sotterraneo
Re: E' morto Malcom McLaren


ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 7484
Data d'iscrizione : 30.09.09
Località : milano
Re: E' morto Malcom McLaren
Andrea Laffranchi per il "Corriere della Sera"
È stato l'eminenza grigia del punk. Malcolm McLaren, l'ex manager dei Sex Pistols, è morto. Aveva 64 anni ed è scomparso ieri mattina a New York, ma altre fonti dicono in un'ospedale in Svizzera, dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Dietro le spille e gli slogan di una delle ultimi rivoluzioni della musica rock c'è stato lui. Nato il 22 gennaio 1946 a Londra, cresciuto dalla nonna, geniale uomo di pubbliche relazioni e ottimo venditore di se stesso, si era autoproclamato inventore del punk. E per gran parte è vero.
La culla da cui tutto il movimento ha avuto origine è King's Road, oggi una delle vie cool di Londra, negli anni Settanta uno dei centri alternativi. Qui McLaren aveva aperto il Let It Rock, negozio di dischi e abbigliamento per teddy boy e rockabilly. A dargli una mano come stilista era la sua compagna Vivienne Westwood (loro figlio, Joseph Corre è il cofondatore della linea di intimo Agent Provocateur).
Il negozio aveva poi cambiato nome prima in Too Fast To Live, Too Young To Die e nel 1974 in SEX, che sarà il luogo simbolo della rivoluzione punk. Sugli scaffali si trovavano abiti con uno stile estremo, d'avanguardia, pelle e richiami fetish, borchie e strappi, che ha definito i codici estetici che di lì a poco verranno adottati dal movimento.
Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti per fare il manager dei New York Dolls, McLaren era tornato a Londra e aveva messo assieme, proprio usando il negozio come base operativa, i Sex Pistols. Che al grido di «no future» avevano conquistato le classifiche inglesi anticipando le tensioni sociali dell'era Thatcher.
Fra le trovate anche quella di ribattezzare il cantante John Lydon con il nome d'arte Johnny Rotten (il marcio) o quella di lanciare «God Save the Queen», canzone censurata per il testo che dava della fascista alla Regina in occasione proprio del suo compleanno del 1977, con un gita in barca davanti al Parlamento. Tentativo fallito, arresto per Malcom McLaren e altri dello staff e pubblicità gratuita.
McLaren si è preso tutti i meriti del successo della band, durata pochi anni in perfetta linea con il messaggio punk, e ha cercato di tramandare la sua versione con il film, contestato dai musicisti rimasti alla morte di Sid Vicious, "La grande truffa del Rock 'n' Roll".
La carriera musicale di McLaren, liti legali con i Sex Pistols escluse, è proseguita con album solisti e altre produzioni, ma senza mai arrivare al successo avuto con loro e senza mai aver avuto la stessa influenza sulla cultura giovanile (e non solo) di allora.
È stato l'eminenza grigia del punk. Malcolm McLaren, l'ex manager dei Sex Pistols, è morto. Aveva 64 anni ed è scomparso ieri mattina a New York, ma altre fonti dicono in un'ospedale in Svizzera, dopo una lunga battaglia contro il cancro.
Dietro le spille e gli slogan di una delle ultimi rivoluzioni della musica rock c'è stato lui. Nato il 22 gennaio 1946 a Londra, cresciuto dalla nonna, geniale uomo di pubbliche relazioni e ottimo venditore di se stesso, si era autoproclamato inventore del punk. E per gran parte è vero.
La culla da cui tutto il movimento ha avuto origine è King's Road, oggi una delle vie cool di Londra, negli anni Settanta uno dei centri alternativi. Qui McLaren aveva aperto il Let It Rock, negozio di dischi e abbigliamento per teddy boy e rockabilly. A dargli una mano come stilista era la sua compagna Vivienne Westwood (loro figlio, Joseph Corre è il cofondatore della linea di intimo Agent Provocateur).
Il negozio aveva poi cambiato nome prima in Too Fast To Live, Too Young To Die e nel 1974 in SEX, che sarà il luogo simbolo della rivoluzione punk. Sugli scaffali si trovavano abiti con uno stile estremo, d'avanguardia, pelle e richiami fetish, borchie e strappi, che ha definito i codici estetici che di lì a poco verranno adottati dal movimento.
Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti per fare il manager dei New York Dolls, McLaren era tornato a Londra e aveva messo assieme, proprio usando il negozio come base operativa, i Sex Pistols. Che al grido di «no future» avevano conquistato le classifiche inglesi anticipando le tensioni sociali dell'era Thatcher.
Fra le trovate anche quella di ribattezzare il cantante John Lydon con il nome d'arte Johnny Rotten (il marcio) o quella di lanciare «God Save the Queen», canzone censurata per il testo che dava della fascista alla Regina in occasione proprio del suo compleanno del 1977, con un gita in barca davanti al Parlamento. Tentativo fallito, arresto per Malcom McLaren e altri dello staff e pubblicità gratuita.
McLaren si è preso tutti i meriti del successo della band, durata pochi anni in perfetta linea con il messaggio punk, e ha cercato di tramandare la sua versione con il film, contestato dai musicisti rimasti alla morte di Sid Vicious, "La grande truffa del Rock 'n' Roll".
La carriera musicale di McLaren, liti legali con i Sex Pistols escluse, è proseguita con album solisti e altre produzioni, ma senza mai arrivare al successo avuto con loro e senza mai aver avuto la stessa influenza sulla cultura giovanile (e non solo) di allora.
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 7484
Data d'iscrizione : 30.09.09
Località : milano
Re: E' morto Malcom McLaren
ubik ha scritto:Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti per fare il manager dei New York Dolls,



Vorrei ricordare che il capo del fanclub dei New York Dolls in Gran Bretagna era uno strano e timido ragazzo di MaDchester di nome Steven Patrick Morrissey. che poi divenne ABBASTANZA famoso.

_________________________________
Se vuoi perdere la fede diventa amico di un prete.
(G. I. Gurdjieff)
Violatrix- Fondatrice
- Messaggi : 12554
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Große Kuchen
Re: E' morto Malcom McLaren
Tutti lo ricordano solo per i SP ma come ricordano Bea e Ubik è stato anche altro. E fu il primo a cercare di proporre a livello internazionale quella cultura di strada nata a NY che dieci anni dopo divenne egemone.
Non so se fosse più artista o più commerciante o tutte e due
e comunque cara bea, i SP sono punk. Non esiste un punk vero e uno commerciale, le cose si intrecciano, fu una rivolta e una rottura che divenne immediatamente moda e merce... e te lo dico da vecchio tifoso dei Black Flag
Non so se fosse più artista o più commerciante o tutte e due

e comunque cara bea, i SP sono punk. Non esiste un punk vero e uno commerciale, le cose si intrecciano, fu una rivolta e una rottura che divenne immediatamente moda e merce... e te lo dico da vecchio tifoso dei Black Flag

mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 11962
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Brabante del Friuli
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: E' morto Malcom McLaren
Ieri mio marito si é ritagliato il trafiletto dal giornale. Ho detto che lo attacca in ufficio...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15143
Data d'iscrizione : 05.10.09
Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)

» E' morto Andreotti
» È morto Lou Reed
» Morto Dennis Hopper
» E' morto Aldo Giuffrè
» È morto Lelio Luttazzi
» È morto Lou Reed
» Morto Dennis Hopper
» E' morto Aldo Giuffrè
» È morto Lelio Luttazzi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|