LA TV DELL'AUTUNNO 2010
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
PALINSESTI RAI AUTUNNO 2010: LA SETTA RISCHIA, PRESTA TRATTA (PER LA PEREGO) E LIOFREDI SLOGGIA
E’ stata, nel bene e nel male, la rivelazione televisiva di questa stagione. Partita in sordina con un talk politico disimpegnato, Monica Setta è diventata popolarissima a tal punto da diventare scomoda per i vertici Rai. Saranno state le sue dichiarazioni strabordanti (come il suo decollete), le liste di nomi e cognomi annunciate che hanno fatto tremare vip e politici, oppure i presunti scoop annunciati e mai divulgati, ma stando agli ultimi rumors da Viale Mazzini la Setta potrebbe essere cancellata dal prossimo palinsesto del secondo canale. Risultati d’ascolto e modesta retribuzione, più volte sbandierati dalla stessa conduttrice, potrebbero non bastare.
Per il DG Masi questa sarà la settimana decisiva. I palinsesti autunnali, infatti, devono essere sottoposti entro pochi giorni al CdA e, dopo l’approvazione, essere presentati ufficialmente (15 giugno a Milano, 16 a Roma). I tasselli da sistemare, però, non sono pochi. Per una Setta che se ne potrebbe andare, seppur sotto contratto ancora per un anno (ma tanto, in questo caso, la Senette ha fatto scuola), potrebbe esserci una Perego (Paola) che avanza. Ma se sino a qualche giorno fa sembrava pronto il “pacchetto Perego” per Raidue come vi abbiamo svelato in anteprima, la chiacchierata e, stando ai più, già decisa sostituzione di Liofredi con Lomaglio unitamente alle trattative (naufragate?) di Santoro avrebbe fatto succedere il patatrac.
La sostituzione del Direttore di Raidue, che i beninformati sostengono dipendesse unicamente dal voto di un consigliere indeciso, avrebbe fatto si che le certezze di qualche settimana fa si trasformassero in punti interrogativi. Non a caso, è notizia dell’ultimora quella secondo la quale sarebbero stati confermati Milo Infante e Lorena Bianchetti all’Italia sul 2. Per questo motivo l’unica alternativa per la Signora Presta sarebbe quella di occupare lo slot della Setta. Ma anche in questo caso, vi sono tutt’altro che punti fermi. Non è neanche in questo caso una casualità che si sia accennato ad un ipotetico approdo di Paola Perego a Raiuno al posto di Caterina Balivo, per la quale si parlava di un contestuale trasferimento a Raidue. In questo caso, ad ostare pare ci sia stata la volontà di non “sistemare” Mara Venier insieme a Lamberto Sposini a La vita in Diretta, preferendo alla Perego, se mai si fosse scelto di “spodestare” la Balivo, proprio la procace conduttrice veneta.
Fatto sta che al momento ancora sembra che non ci sia nulla di deciso. E la conduttrice dei Wind Music Awards ha pensato bene di distrarsi con il primo ciak della nuova fiction per Canale5 girato questa mattina al Verano. Con l’augurio che un ciak cimiteriale non sia di cattivo auspicio.
http://www.davidemaggio.it/archives/28313/palinsesti-rai-autunno-2010-la-setta-rischia-presta-tratta-per-la-perego-e-liofredi-sloggia/
E’ stata, nel bene e nel male, la rivelazione televisiva di questa stagione. Partita in sordina con un talk politico disimpegnato, Monica Setta è diventata popolarissima a tal punto da diventare scomoda per i vertici Rai. Saranno state le sue dichiarazioni strabordanti (come il suo decollete), le liste di nomi e cognomi annunciate che hanno fatto tremare vip e politici, oppure i presunti scoop annunciati e mai divulgati, ma stando agli ultimi rumors da Viale Mazzini la Setta potrebbe essere cancellata dal prossimo palinsesto del secondo canale. Risultati d’ascolto e modesta retribuzione, più volte sbandierati dalla stessa conduttrice, potrebbero non bastare.
Per il DG Masi questa sarà la settimana decisiva. I palinsesti autunnali, infatti, devono essere sottoposti entro pochi giorni al CdA e, dopo l’approvazione, essere presentati ufficialmente (15 giugno a Milano, 16 a Roma). I tasselli da sistemare, però, non sono pochi. Per una Setta che se ne potrebbe andare, seppur sotto contratto ancora per un anno (ma tanto, in questo caso, la Senette ha fatto scuola), potrebbe esserci una Perego (Paola) che avanza. Ma se sino a qualche giorno fa sembrava pronto il “pacchetto Perego” per Raidue come vi abbiamo svelato in anteprima, la chiacchierata e, stando ai più, già decisa sostituzione di Liofredi con Lomaglio unitamente alle trattative (naufragate?) di Santoro avrebbe fatto succedere il patatrac.
La sostituzione del Direttore di Raidue, che i beninformati sostengono dipendesse unicamente dal voto di un consigliere indeciso, avrebbe fatto si che le certezze di qualche settimana fa si trasformassero in punti interrogativi. Non a caso, è notizia dell’ultimora quella secondo la quale sarebbero stati confermati Milo Infante e Lorena Bianchetti all’Italia sul 2. Per questo motivo l’unica alternativa per la Signora Presta sarebbe quella di occupare lo slot della Setta. Ma anche in questo caso, vi sono tutt’altro che punti fermi. Non è neanche in questo caso una casualità che si sia accennato ad un ipotetico approdo di Paola Perego a Raiuno al posto di Caterina Balivo, per la quale si parlava di un contestuale trasferimento a Raidue. In questo caso, ad ostare pare ci sia stata la volontà di non “sistemare” Mara Venier insieme a Lamberto Sposini a La vita in Diretta, preferendo alla Perego, se mai si fosse scelto di “spodestare” la Balivo, proprio la procace conduttrice veneta.
Fatto sta che al momento ancora sembra che non ci sia nulla di deciso. E la conduttrice dei Wind Music Awards ha pensato bene di distrarsi con il primo ciak della nuova fiction per Canale5 girato questa mattina al Verano. Con l’augurio che un ciak cimiteriale non sia di cattivo auspicio.
http://www.davidemaggio.it/archives/28313/palinsesti-rai-autunno-2010-la-setta-rischia-presta-tratta-per-la-perego-e-liofredi-sloggia/
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
SALVATE IL “SOLDATO” MONICA SETTA: I POLITICI SCHIERATI CONTRO LA PRESUNTA CHIUSURA DE “IL FATTO DEL GIORNO” DI RAI2
Le notizie corrono veloci ai piani alti della politica. Anche se si tratta delle ultime riguardo i futuri palinsesti Rai. Come sappiamo, Il fatto del giorno di Raidue potrebbe essere cancellato e la conduttrice Monica Setta ritrovarsi disoccupata. Ma alcuni politici, sopprattutto di sinistra, non ci stanno e nelle ultime ore hanno rilasciato dichiarazioni incredibilmente pro Setta e il suo programma. Partiamo dalla giovane ma tenace Debora Serracchiani (Pd):
”Se dovesse corrispondere al vero, la chiusura del ‘Fatto del giorno’ sarebbe una brutta notizia’. Sono stata ospite un paio di volte al Fatto del giorno e ho trovato una produzione attenta e volonta’ di fare informazione. Forse non c’era l’aplomb della Bbc, ma c’era senz’altro la capacita’ di tradurre nella lingua di ogni giorno questioni delicate e complesse. Inoltre – ha aggiunto Serracchiani – per quanto ne so, al costo di 7mila euro a puntata, in quello studio si faceva approfondimento e share”.
Il talk politico del pomeriggio più volte finito nella bufera mediatica ha saputo coniugare approfondimento e ottimi ascolti, rivitalizzando una fascia del pomeriggio in crisi per il secondo canale. Ma il budget esiguo e il 10% di share in media non sono gli unici punti fermi su cui si sofferma Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai e più volte ospite del programma di Rai2:
“Nella definizione del prossimo palinsesto pare che su Rai2 vengano cancellate trasmissioni come “Il fatto del giorno” di Monica Setta e “l’Italia sul due” di Milo Infante e Lorena Bianchetti. La curiosità della notizia, se confermata, e’ dovuta al fatto che sono trasmissioni che hanno registrato in questi mesi significativi ascolti e con un basso costo di produzione. Sempre secondo indiscrezioni, il tutto dovrebbe essere sostituito da un contenitore curato, pare, da un professionista in arrivo da Mediaset. Se il tutto dovesse rispondere al vero, sarebbe altrettanto curioso conoscere le ragioni editoriali, economiche e finanziarie che portano l’azienda a penalizzare format di successo in termini di ascolti e di budget con altre esperienze che, ne siamo certi, avrebbero costi di gran lunga superiore. È questa la strada per contenere i costi e rilanciare la qualita’ nell’azienda di servizio pubblico?”.
Quelle di Merlo e Serracchiani, non sono le uniche voci a farsi sentire. Anche Matteo Colaninno (Pd) ha voluto dire la sua.
Per l’esponente del Partito democratico, il programma condotto da Monica Setta è “brillante e mordace“, ed ha un “successo quantitativo indiscutibile in quella fascia“:
“Non ho ovviamente titolo specifico, come parlamentare, ad intervenire su scelte che competono solo i vertici dell’azienda ma come utente da un lato e ‘attore’ dall’altro sarei assai rammaricato per la perdita di una professionalità e di un prodotto, talvolta aggressivo, ma certamente di valore”.
La Setta può ritenersi soddisfatta per le dichiarazioni così generose nei confronti del suo programma, arrivate anche dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone e dal presidente della Campania Stefano Caldoro. Basteranno qualche manciata di agenzie (con frecciatine incluse) a far cambiare idea ai vertici Rai?
http://www.davidemaggio.it/archives/28335/salvate-il-soldato-monica-setta-i-politici-schierati-contro-la-presunta-chiusura-de-il-fatto-del-giorno-di-rai2/
Le notizie corrono veloci ai piani alti della politica. Anche se si tratta delle ultime riguardo i futuri palinsesti Rai. Come sappiamo, Il fatto del giorno di Raidue potrebbe essere cancellato e la conduttrice Monica Setta ritrovarsi disoccupata. Ma alcuni politici, sopprattutto di sinistra, non ci stanno e nelle ultime ore hanno rilasciato dichiarazioni incredibilmente pro Setta e il suo programma. Partiamo dalla giovane ma tenace Debora Serracchiani (Pd):
”Se dovesse corrispondere al vero, la chiusura del ‘Fatto del giorno’ sarebbe una brutta notizia’. Sono stata ospite un paio di volte al Fatto del giorno e ho trovato una produzione attenta e volonta’ di fare informazione. Forse non c’era l’aplomb della Bbc, ma c’era senz’altro la capacita’ di tradurre nella lingua di ogni giorno questioni delicate e complesse. Inoltre – ha aggiunto Serracchiani – per quanto ne so, al costo di 7mila euro a puntata, in quello studio si faceva approfondimento e share”.
Il talk politico del pomeriggio più volte finito nella bufera mediatica ha saputo coniugare approfondimento e ottimi ascolti, rivitalizzando una fascia del pomeriggio in crisi per il secondo canale. Ma il budget esiguo e il 10% di share in media non sono gli unici punti fermi su cui si sofferma Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai e più volte ospite del programma di Rai2:
“Nella definizione del prossimo palinsesto pare che su Rai2 vengano cancellate trasmissioni come “Il fatto del giorno” di Monica Setta e “l’Italia sul due” di Milo Infante e Lorena Bianchetti. La curiosità della notizia, se confermata, e’ dovuta al fatto che sono trasmissioni che hanno registrato in questi mesi significativi ascolti e con un basso costo di produzione. Sempre secondo indiscrezioni, il tutto dovrebbe essere sostituito da un contenitore curato, pare, da un professionista in arrivo da Mediaset. Se il tutto dovesse rispondere al vero, sarebbe altrettanto curioso conoscere le ragioni editoriali, economiche e finanziarie che portano l’azienda a penalizzare format di successo in termini di ascolti e di budget con altre esperienze che, ne siamo certi, avrebbero costi di gran lunga superiore. È questa la strada per contenere i costi e rilanciare la qualita’ nell’azienda di servizio pubblico?”.
Quelle di Merlo e Serracchiani, non sono le uniche voci a farsi sentire. Anche Matteo Colaninno (Pd) ha voluto dire la sua.
Per l’esponente del Partito democratico, il programma condotto da Monica Setta è “brillante e mordace“, ed ha un “successo quantitativo indiscutibile in quella fascia“:
“Non ho ovviamente titolo specifico, come parlamentare, ad intervenire su scelte che competono solo i vertici dell’azienda ma come utente da un lato e ‘attore’ dall’altro sarei assai rammaricato per la perdita di una professionalità e di un prodotto, talvolta aggressivo, ma certamente di valore”.
La Setta può ritenersi soddisfatta per le dichiarazioni così generose nei confronti del suo programma, arrivate anche dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone e dal presidente della Campania Stefano Caldoro. Basteranno qualche manciata di agenzie (con frecciatine incluse) a far cambiare idea ai vertici Rai?
http://www.davidemaggio.it/archives/28335/salvate-il-soldato-monica-setta-i-politici-schierati-contro-la-presunta-chiusura-de-il-fatto-del-giorno-di-rai2/
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Monica Setta perde i suoi talk-show?
BARI - Monica Setta sarebbe stata cancellata dai palinsesti della
prossima stagione tv. La giornalista e conduttrice pugliese ha perso il
suo programma «Il fatto del giorno» e il settimanale di seconda serata
«Peccati» nonostante i 2 anni di contratto in esclusiva che la ancora la
legano alla Rai.
Il motivo? Non certo gli ascolti, che
sono piuttosto buoni e al di sopra delle aspettative della rete[/b].
Il dg Mauro Masi avrebbe mal sopportato alcune gaffe nel programma
condotto da Setta, in particolare la storia, rivelatasi infondata, di un
presunto antico flirt tra Massimo Giletti e Carla Bruni, attuale
consorte del premier francese Sarkozy. A riguardo, sembra ci sia stata
una telefonata di proteste dell'ambasciata di Francia nei confronti dei
piani alti di viale Mazzini. In più, la Rai non le ha perdonato
l’intervista in studio a una trans (apostrofata come «prostituta») nella
giornata dei transessuali vittime di violenza.
I programmi della Setta non andranno,
dunque, più in onda. La giornalista di Brindisi non guadagnerà
più il compenso giornaliero per i suoi talk-show (una cifra che
oscillerebbe tra i 300 e i 500 euro), ma resterà a casa con il minimo
garantito. Al suo posto un programma condotto da Paola Perego in uscita
da Mediaset
BARI - Monica Setta sarebbe stata cancellata dai palinsesti della
prossima stagione tv. La giornalista e conduttrice pugliese ha perso il
suo programma «Il fatto del giorno» e il settimanale di seconda serata
«Peccati» nonostante i 2 anni di contratto in esclusiva che la ancora la
legano alla Rai.
Il motivo? Non certo gli ascolti, che
sono piuttosto buoni e al di sopra delle aspettative della rete[/b].
Il dg Mauro Masi avrebbe mal sopportato alcune gaffe nel programma
condotto da Setta, in particolare la storia, rivelatasi infondata, di un
presunto antico flirt tra Massimo Giletti e Carla Bruni, attuale
consorte del premier francese Sarkozy. A riguardo, sembra ci sia stata
una telefonata di proteste dell'ambasciata di Francia nei confronti dei
piani alti di viale Mazzini. In più, la Rai non le ha perdonato
l’intervista in studio a una trans (apostrofata come «prostituta») nella
giornata dei transessuali vittime di violenza.
I programmi della Setta non andranno,
dunque, più in onda. La giornalista di Brindisi non guadagnerà
più il compenso giornaliero per i suoi talk-show (una cifra che
oscillerebbe tra i 300 e i 500 euro), ma resterà a casa con il minimo
garantito. Al suo posto un programma condotto da Paola Perego in uscita
da Mediaset
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
che sarà nettamente diverso, immaginoxenas ha scritto: Al suo posto un programma condotto da Paola Perego in uscita
da Mediaset
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
avanguardia!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Notare l'ultimo commento
pazzesco…….non hanno tutelato intelligenze come quelle di saviano, busi, morgan e luttazzi, e si dannano l’anima per salvare il trash di questa populista dei miei stivali. ma che si vergognino. che vadano a lavorare. come si è ridotto il paese di daVinci, marco polo, casanova e galilei. la setta, pazzesco. la setta. gli autori di altrove, gomorra e storia di un venditore provvisorio di collant sono esiliati come all’epoca di quello che faceva arrivare i treni in orario. e questi pensano alla setta. ma io dico, conoscono il termine vergogna? io veramente. li manderei a raccogliere i pomodori per meno di tre euro l’ora.
pazzesco…….non hanno tutelato intelligenze come quelle di saviano, busi, morgan e luttazzi, e si dannano l’anima per salvare il trash di questa populista dei miei stivali. ma che si vergognino. che vadano a lavorare. come si è ridotto il paese di daVinci, marco polo, casanova e galilei. la setta, pazzesco. la setta. gli autori di altrove, gomorra e storia di un venditore provvisorio di collant sono esiliati come all’epoca di quello che faceva arrivare i treni in orario. e questi pensano alla setta. ma io dico, conoscono il termine vergogna? io veramente. li manderei a raccogliere i pomodori per meno di tre euro l’ora.
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
come non quotarlo?
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
pazzesco…….non hanno tutelato intelligenze come quelle di saviano,
busi, morgan e luttazzi, e si dannano l’anima per salvare il trash di
questa populista dei miei stivali. ma che si vergognino. che vadano a
lavorare. come si è ridotto il paese di daVinci, marco polo, casanova e
galilei. la setta, pazzesco. la setta. gli autori di altrove, gomorra e
storia di un venditore provvisorio di collant sono esiliati come
all’epoca di quello che faceva arrivare i treni in orario. e questi
pensano alla setta. ma io dico, conoscono il termine vergogna? io
veramente. li manderei a raccogliere i pomodori per meno di tre euro
l’ora.
quotone!
ma non solo per la setta..
per tutta la setta che alberga in queste tv. ostaggio di agenti come presta e dirigenti alla masi e soci..
busi, morgan e luttazzi, e si dannano l’anima per salvare il trash di
questa populista dei miei stivali. ma che si vergognino. che vadano a
lavorare. come si è ridotto il paese di daVinci, marco polo, casanova e
galilei. la setta, pazzesco. la setta. gli autori di altrove, gomorra e
storia di un venditore provvisorio di collant sono esiliati come
all’epoca di quello che faceva arrivare i treni in orario. e questi
pensano alla setta. ma io dico, conoscono il termine vergogna? io
veramente. li manderei a raccogliere i pomodori per meno di tre euro
l’ora.
quotone!
ma non solo per la setta..
per tutta la setta che alberga in queste tv. ostaggio di agenti come presta e dirigenti alla masi e soci..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Mancano ancora nove mesi alla partenza del festivalone nazionale, ma di Sanremo, si sa, si parla, come da consuetudine, dai primi di gennaio fino a Natale, tra ipotesi conduzioni, vallette, ospiti stranieri praticamente dati per certi che poi, chissà per quale strano caso del destino, alla vigilia del debutto del mega evento targato Rai non mettono, il più delle volte, neanche piede.
L’ultima nuova che ci arriva in queste ore, riportata dal settimanale Diva e donna in edicola domani, vedrebbe come papabili alla conduzione della 61esima edizione del festival la coppia formata da Christian De Sica e, udite udite, dalla sua collega degli spot tormentone targati Tim, quella Belen Rodriguez per la quale, se la notizia venisse confermata, dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni, il palco dell’Ariston rappresenterebbe la vera e propria consacrazione.
Nell’attesa di conferme o smentite dall’entourage della bella argentina, arriva al riguardo un laconico e prudente: “E’ vero, se ne sta parlando” che, come si usa in questi casi, lascia presagire al riguardo trattative che potrebbero portare alla realizzazione del progetto, salvo imprevisti dell’ultim’ora.
Non c’è due senza tre per l’agente delle star dunque? Se riuscire a piazzare sul palcoscenico più importante e prestigioso d’Italia per tre anni di fila tre personaggi della propria scuderia non farebbe altro che confermare Presta come l’agente più potente dello showbusiness (anche Santoro lo sa…), dall’altro lato potrebbero ostare alla chiusura del contratto alcuni fattori da tenere in considerazione.
In primis Silvia Verdone, moglie di Christian e per molti vera e propria deus ex machina del suo successo, ha dichiarato di non sapere nulla in merito alla partecipazione del marito alla prossima edizione di Sanremo e di non aver ancora avuto alcun contatto al riguardo. D’altronde anche l’anno scorso, proprio di questi periodi, si faceva il nome dell’attore romano come probabile presenza maschile, anche se solo per una sera, accanto all’ Antonellina nazionale, ipotesi che poi, come tutti sappiamo, si risolse con un nulla di fatto.
Inoltre non dimentichiamoci del conduttore più abbronzato della tv, il nostro Carlo Conti, praticamente dato per certo fino a pochi giorni fa sul palco dell’Ariston: se si concretizzasse, infatti, ciò che vi abbiamo anticipato alcuni giorni fa (abbinamento dei Migliori Anni alla Lotteria Italia) potrebbe subentrare un’incompatibilità temporale per calcare il palco di Sanremo, visto che l’impegno con la trasmissione amarcord si protrarrebbe, come è noto, fino al 6 gennaio.
Ma per questo la presentazione dei palinsesti autunnali, questa sera a Milano, potrebbe eliminare almeno uno dei grattacapi.
L’ultima nuova che ci arriva in queste ore, riportata dal settimanale Diva e donna in edicola domani, vedrebbe come papabili alla conduzione della 61esima edizione del festival la coppia formata da Christian De Sica e, udite udite, dalla sua collega degli spot tormentone targati Tim, quella Belen Rodriguez per la quale, se la notizia venisse confermata, dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni, il palco dell’Ariston rappresenterebbe la vera e propria consacrazione.
Nell’attesa di conferme o smentite dall’entourage della bella argentina, arriva al riguardo un laconico e prudente: “E’ vero, se ne sta parlando” che, come si usa in questi casi, lascia presagire al riguardo trattative che potrebbero portare alla realizzazione del progetto, salvo imprevisti dell’ultim’ora.
Non c’è due senza tre per l’agente delle star dunque? Se riuscire a piazzare sul palcoscenico più importante e prestigioso d’Italia per tre anni di fila tre personaggi della propria scuderia non farebbe altro che confermare Presta come l’agente più potente dello showbusiness (anche Santoro lo sa…), dall’altro lato potrebbero ostare alla chiusura del contratto alcuni fattori da tenere in considerazione.
In primis Silvia Verdone, moglie di Christian e per molti vera e propria deus ex machina del suo successo, ha dichiarato di non sapere nulla in merito alla partecipazione del marito alla prossima edizione di Sanremo e di non aver ancora avuto alcun contatto al riguardo. D’altronde anche l’anno scorso, proprio di questi periodi, si faceva il nome dell’attore romano come probabile presenza maschile, anche se solo per una sera, accanto all’ Antonellina nazionale, ipotesi che poi, come tutti sappiamo, si risolse con un nulla di fatto.
Inoltre non dimentichiamoci del conduttore più abbronzato della tv, il nostro Carlo Conti, praticamente dato per certo fino a pochi giorni fa sul palco dell’Ariston: se si concretizzasse, infatti, ciò che vi abbiamo anticipato alcuni giorni fa (abbinamento dei Migliori Anni alla Lotteria Italia) potrebbe subentrare un’incompatibilità temporale per calcare il palco di Sanremo, visto che l’impegno con la trasmissione amarcord si protrarrebbe, come è noto, fino al 6 gennaio.
Ma per questo la presentazione dei palinsesti autunnali, questa sera a Milano, potrebbe eliminare almeno uno dei grattacapi.
giops- Fattore Produttivo
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
christian de sica pretendeva che si sponsorizzasse il film di suo figlio in cambio di una partecipazione allo scorso festival..
non se ne fece nulla!
al solito per la musica è sempre più importante chi annuncia le canzoni a Sanremo delle canzoni stesse..
non se ne fece nulla!
al solito per la musica è sempre più importante chi annuncia le canzoni a Sanremo delle canzoni stesse..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
lepidezza ha scritto:christian de sica pretendeva che si sponsorizzasse il film di suo figlio in cambio di una partecipazione allo scorso festival..
non se ne fece nulla!
al solito per la musica è sempre più importante chi annuncia le canzoni a Sanremo delle canzoni stesse..
Lepi ma anche se prendono un conduttore al posto di un attore è cosi. Il conduttore è chiamato a condurre non ad avere competenze musicali. Alla fine la direzione artistica musicale verrà affidata a qualcun altro.
giops- Fattore Produttivo
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
giops a mazzi( alterego di presta) ci scommettiamo?
ciò cui facevo riferimento era il solito il balletto dei conduttori in un programma in cui sono più importanti del cuore del programma.
E' più importante chi lo condurrà di quali canzoni verranno selezionate.
L'attesa è più per il conduttore..e gli ospiti. La forma. La sostanza ?
ciò cui facevo riferimento era il solito il balletto dei conduttori in un programma in cui sono più importanti del cuore del programma.
E' più importante chi lo condurrà di quali canzoni verranno selezionate.
L'attesa è più per il conduttore..e gli ospiti. La forma. La sostanza ?
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
lepidezza ha scritto:giops a mazzi( alterego di presta) ci scommettiamo?
ciò cui facevo riferimento era il solito il balletto dei conduttori in un programma in cui sono più importanti del cuore del programma.
E' più importante chi lo condurrà di quali canzoni verranno selezionate.
L'attesa è più per il conduttore..e gli ospiti. La forma. La sostanza ?
Mazzi ha già detto di no. Si dovrebbe occupare dei Grammy Bonolis-De Filippi.
Cmq è un evento televisivo, la Clerici aveva detto di no, che avrebbe preferito tornare tra 5/6 anni sull'Ariston.
Le canzoni di San Remo fanno cagare, perchè è San Remo che fa cagare. Non sentiremo mai canzoni coraggiose.
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
aspetta se il direttore artistico cambia..si può ancora sperare..Le canzoni di San Remo fanno cagare, perchè è San Remo che fa cagare.
Non sentiremo mai canzoni coraggiose.
ma scusa non sono io quello disfattista e tu quello più ottimista?
non credi che se lo show sta su rai UNO e deve essere gradito ai funzionari prima ancora che ai mille gusti del pubblico, la selezione non potrà mai essere come dici tu.. coraggiosa?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
lepidezza ha scritto:aspetta se il direttore artistico cambia..si può ancora sperare..Le canzoni di San Remo fanno cagare, perchè è San Remo che fa cagare.
Non sentiremo mai canzoni coraggiose.
ma scusa non sono io quello disfattista e tu quello più ottimista?
non credi che se lo show sta su rai UNO e deve essere gradito ai funzionari prima ancora che ai mille gusti del pubblico, la selezione non potrà mai essere come dici tu.. coraggiosa?
Il problema è che ci va a San Remo non porta canzoni con le palle, porta canzoni che possono vincere e sparire. Nessuno oggi va a San Remo a lanciare che ne so una moda, o uno stile. I cantanti sono il primo elemento della catena che non funziona a San Remo. Non bisogna dare le colpe a chi sceglie le canzoni, ma anche e soprattutto a chi le fa.
giops- Fattore Produttivo
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
cioè prendere maiello al posto di altri è colpa di maiello che scrive quelle banalità e non di chi come maionchi e presta lo portano alla vittoria?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
silvestri e consoli hanno esordito a sanremo come gazzè con qualcosa assolutamente fuori dagli schemi sanremesi.
ma sono stati scelti da pippo nazionale..incredibile ma credibile..
ma sono stati scelti da pippo nazionale..incredibile ma credibile..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Si ma tu mi parli Lepi di 15/20 anni fa.
Maiello se avesse veramente talento scriverebbe cose degne e buone, come fanno molti giovani che di San Remo non vedono luce non perchè non ne hanno la possibilità ma PERCHE' SE NE SBATTONO DI ANDARE A PARTECIPARE A QUALCOSA CHE VUOLE IL VECCHIO, L'ANTICO. Chi ci va negli ultimi 4/5 anni (almeno la maggior parte) va con canzoni banali perchè la banalità del vecchio vince a SAN REMO.
L'esempio i NEGRAMARO. Canzone coraggiosa, sbattuti fuori al primo ascolto. IL PUBBLICO VIENE IL VECCHIO, GLI ORGANIZZATORI VOGLIONO IL VECCHIO E LE CASE DISCOGRAFICHE VOGLIONO IL VECCHIO. (IL VECCHIO INTESO PER ANTICO). I CANTANTI SI ADEGUONO E SE VINCONO SONO ANCHE CONTENTI.
RUGGERI DISSE: "QUEST'ANNO I GIOVANI SONO TRISTI". Ha perfettamente ragione.
Maiello se avesse veramente talento scriverebbe cose degne e buone, come fanno molti giovani che di San Remo non vedono luce non perchè non ne hanno la possibilità ma PERCHE' SE NE SBATTONO DI ANDARE A PARTECIPARE A QUALCOSA CHE VUOLE IL VECCHIO, L'ANTICO. Chi ci va negli ultimi 4/5 anni (almeno la maggior parte) va con canzoni banali perchè la banalità del vecchio vince a SAN REMO.
L'esempio i NEGRAMARO. Canzone coraggiosa, sbattuti fuori al primo ascolto. IL PUBBLICO VIENE IL VECCHIO, GLI ORGANIZZATORI VOGLIONO IL VECCHIO E LE CASE DISCOGRAFICHE VOGLIONO IL VECCHIO. (IL VECCHIO INTESO PER ANTICO). I CANTANTI SI ADEGUONO E SE VINCONO SONO ANCHE CONTENTI.
RUGGERI DISSE: "QUEST'ANNO I GIOVANI SONO TRISTI". Ha perfettamente ragione.
giops- Fattore Produttivo
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
è l'insieme dei fattori. e non solo musicalmente.
si pensa in origine a qualcosa che accontenti casa discografica e mercato tv generalista.
Se poi si produce qualcosa di alternativo si esclude a priori di tentare il festival..
Gli after lo fecero due anni fa per promuovere però altri 13 artisti nel disco post sanremese.
Fu una vera e propria operazione pubblicitaria per L'indie italiano.
quell'edizione tendenzialmente strizzava l'occhio anche a quel pubblico che diserta la manfestazione.
Quindi è possibile che la selezione bocci le proposte perchè troppo lontane dal mercato tv( quindi pubblico )e viceversa siano pochi i fiduciosi alla Agnelli che si giocano il cavallo di troia.
Certo Il paese è reale non è germi o veleno
ma il testo era valido.
Se pensi a Sanremo come a una ghiotta occasione per mettere in vetrina gli articoli che la discografia vuole lanciare e far vendere subito, va da sè che non si cerchi in un vivaio di idee e sonorità nuove.
Si gioca sull'immediato e sull'effetto lampo( look trend musicale)
La selezione castra sul nascere l'avanguardia.
E' mercato tv e discografico. Vendi meglio al pubblico ciò che già ama e conosce.
O capisce subito.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
infatti se voglio musica di qualità vado al premio tenco....
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
beata sintesi!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
mi prendi sempre in girooooooooooooolepidezza ha scritto:beata sintesi!
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
xenas ha scritto:mi prendi sempre in girooooooooooooolepidezza ha scritto:beata sintesi!
o sei tu a ricordarmelo.. io leggo sempre messaggi subliminali!
ho la coda di paglia in cenere..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Finché dura... mi pareva di aver sentito parlare di un taglio nei finanziamenti... ma devo ricordare dove l'ho letto/sentito; credo ne abbia parlato Morgan da qualche parte.xenas ha scritto:infatti se voglio musica di qualità vado al premio tenco....
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: LA TV DELL'AUTUNNO 2010
Ne ha parlato in un'intervista radiofonica, presente la Melandri. Ha detto che quest'anno il premio Tenco forse non si sarebbe tenuto per mancanza di fondi ela deputata Pd ha commentato che non era una cosa possibile perdere un'ambito così prezioso per la musica.
nonhol'età- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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