[Opera] Brani d'opera cantati
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seunanotte- Utente Colonna: 2001-5000 post
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seunanotte- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
qui usciamo un pò dall'argomento, visto che non ci sono parole.... ma è così bello
miniatina- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Amami Alfredo
Durata : 2 minuti scarsi, il clou neanche un minuto.
Una schioppettata rapida. Gli strappi definitivi dalle persone care spesso sono così. Rapidi, dolorosi, e non te li scordi finchè campi.
La musica fa da amplificazione alla gamma di stati d'animo di chi canta, gli stati d'animo quelli reali, carnali, non quelli detti a parole.
Si inizia con l'agitazione della dissimulazione, dell' ipocrisia, dell' interrogazione. Ce la farà a mentire? Tranquillizzare? Le parole sono quelle giuste, lo stato d'animo però è un altro.
E' la musica che ci colora lo stato d'animo, non le parole. S'è detto: l'opera non va decodificata dalle parole, ma dal SUONO.
Nell'unica frase musicale dell'altro personaggio c'è la netta sensazione sonora di uno che sospetta, che è arrabbiato, che non si fida.
Intorno al primo minuto, la musica e' la chiavetta di un meccanismo a molla che arrota, arrota, arrota, arrota, trattiene e stringe, trattiene e stringe fino ad una sorta di esplosione emotiva, che non si trattiene, nonostante i propositi di far finta, di simulare.
Arriva l'unisono tra le parole dette e lo stato d'animo ed è un rafforzarsi a vicenda: chi canta ha dei legati lunghissimi che non hanno pausa di suono, gli strumenti sotto altrettanto che rafforzano e confermano.
.....
Le parole
VIOLETTA
(molto agitata)
Ch'ei qui non mi sorprenda
Lascia che m'allontani tu lo calma
(mal frenato il pianto)
Ai piedi suoi mi gettero' divisi
Ei piu' non ne vorra' sarem felici
Perche' tu m'ami, Alfredo, non e' vero?
ALFREDO
O, quanto Perche' piangi?
VIOLETTA
Di lagrime avea d'uopo or son tranquilla
(sforzandosi)
Lo vedi? ti sorrido
Saro' la', tra quei fior presso a te sempre.
Amami, Alfredo, quant'io t'amo Addio.
.....
Amami Alfredo, amami quant'io t'amo. Addio.
Questa frase NON LA DICE, Alfredo non la sente. La dice a sè stessa. Ecco perchè c'è l'unisono..non è parola comunicata. E' parola Pensata per sè, tra sè. Perchè a voce alta non può dirla, ma a sè stessa si.
Tutto qua. Letta così questa frase slegata da tutto il resto-contesto sembra la frase di una esaltata impazzita che sragiona.
Una che chiede di essere amata, di essere amata almeno quanto ella ama e che dice addio.
In una frase, in un lampo, in una schioppettata.
Seguendo la trama, quella frase invece contiene tutt'altro che pazzia e inconsapevolezza:
Amami (sei l'unico regalo che una vita di baratti m'ha dato), amami (non lo conoscevo questo sentire, se non me lo avessi fatto sentire tu...non dar ascolto alla parte di te che ti dice che ho bluffato con te)quant'io t'amo (allo stesso modo, con la stessa intensità, con la stessa totalità). Addio
Addio ad Alfredo? Sicuri che sta lasciando solo Alfredo e non la parte di sè che avrebbe potuto esser amata amando (frase che la stessa Violetta dice nell'aria di presentazione ..follie follie...esser amata, amando...)
Addio al vivere?
Addio alla salute?
E' un addio di chi SA che se ne andrà presto da sta terra. Lo sa.
Tutto questo Sentire, concentrato in neanche un minuto di musica e canto. E ti lascia schiantato. Bang.
Forse è per questo che quel Botto lo conoscono tutti, anche quelli che di opera e di musica cosiddetta Colta non hanno cognizione...quel botto è descrizione sonora di umanità.
Penso io.
Durata : 2 minuti scarsi, il clou neanche un minuto.
Una schioppettata rapida. Gli strappi definitivi dalle persone care spesso sono così. Rapidi, dolorosi, e non te li scordi finchè campi.
La musica fa da amplificazione alla gamma di stati d'animo di chi canta, gli stati d'animo quelli reali, carnali, non quelli detti a parole.
Si inizia con l'agitazione della dissimulazione, dell' ipocrisia, dell' interrogazione. Ce la farà a mentire? Tranquillizzare? Le parole sono quelle giuste, lo stato d'animo però è un altro.
E' la musica che ci colora lo stato d'animo, non le parole. S'è detto: l'opera non va decodificata dalle parole, ma dal SUONO.
Nell'unica frase musicale dell'altro personaggio c'è la netta sensazione sonora di uno che sospetta, che è arrabbiato, che non si fida.
Intorno al primo minuto, la musica e' la chiavetta di un meccanismo a molla che arrota, arrota, arrota, arrota, trattiene e stringe, trattiene e stringe fino ad una sorta di esplosione emotiva, che non si trattiene, nonostante i propositi di far finta, di simulare.
Arriva l'unisono tra le parole dette e lo stato d'animo ed è un rafforzarsi a vicenda: chi canta ha dei legati lunghissimi che non hanno pausa di suono, gli strumenti sotto altrettanto che rafforzano e confermano.
.....
Le parole
VIOLETTA
(molto agitata)
Ch'ei qui non mi sorprenda
Lascia che m'allontani tu lo calma
(mal frenato il pianto)
Ai piedi suoi mi gettero' divisi
Ei piu' non ne vorra' sarem felici
Perche' tu m'ami, Alfredo, non e' vero?
ALFREDO
O, quanto Perche' piangi?
VIOLETTA
Di lagrime avea d'uopo or son tranquilla
(sforzandosi)
Lo vedi? ti sorrido
Saro' la', tra quei fior presso a te sempre.
Amami, Alfredo, quant'io t'amo Addio.
.....
Amami Alfredo, amami quant'io t'amo. Addio.
Questa frase NON LA DICE, Alfredo non la sente. La dice a sè stessa. Ecco perchè c'è l'unisono..non è parola comunicata. E' parola Pensata per sè, tra sè. Perchè a voce alta non può dirla, ma a sè stessa si.
Tutto qua. Letta così questa frase slegata da tutto il resto-contesto sembra la frase di una esaltata impazzita che sragiona.
Una che chiede di essere amata, di essere amata almeno quanto ella ama e che dice addio.
In una frase, in un lampo, in una schioppettata.
Seguendo la trama, quella frase invece contiene tutt'altro che pazzia e inconsapevolezza:
Amami (sei l'unico regalo che una vita di baratti m'ha dato), amami (non lo conoscevo questo sentire, se non me lo avessi fatto sentire tu...non dar ascolto alla parte di te che ti dice che ho bluffato con te)quant'io t'amo (allo stesso modo, con la stessa intensità, con la stessa totalità). Addio
Addio ad Alfredo? Sicuri che sta lasciando solo Alfredo e non la parte di sè che avrebbe potuto esser amata amando (frase che la stessa Violetta dice nell'aria di presentazione ..follie follie...esser amata, amando...)
Addio al vivere?
Addio alla salute?
E' un addio di chi SA che se ne andrà presto da sta terra. Lo sa.
Tutto questo Sentire, concentrato in neanche un minuto di musica e canto. E ti lascia schiantato. Bang.
Forse è per questo che quel Botto lo conoscono tutti, anche quelli che di opera e di musica cosiddetta Colta non hanno cognizione...quel botto è descrizione sonora di umanità.
Penso io.
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Nessun Dorma (Turandot - Puccini)
La Quiete dopo la tempesta direbbe un altro poeta.
C'è il godersi la vigilia di un successo che si è certi già sia un successo. Hai già fatto la corsa, sei arrivato primo e ti prepari alla medaglia al collo, a raccogliere frutti.
C'è la tranquillità di avere il coltello dalla parte del manico.
Si sa di aver ottenuto il risultato, l'obiettivo...e non l'obiettivo con compromesso, una via di mezzo: no qui c'era un tutto o niente, un vivo o morto, un ritornare al comando o finir con la testa mozzata.
C'è il cuor leggero e c'è la soddisfazione per aver fatto le mosse giuste, al tempo giusto, da stratega intemerato. Per la serie: La fortuna aiuta gli audaci.
Non vede l'ora che venga il giorno, che vadan via le ultime preoccupazioni-timori..perchè il giorno che sta arrivando è il giorno della Raccolta.
Quei suoni sono i suoni aperti di chi ha piena fiducia in se stesso e si danna l'anima per ottenere il meglio possibile e quei suoni sono questo: l'attesa dei frutti, l'attesa consapevole, passati i timori o le insidie.
Qual è secondo la dichiarazione dei diritti umani della rivoluz. americana lo scopo dell'uomo?
L'uomo ha il diritto naturale alla ricerca della felicità. Quando sei a un passo dalla felicità, i suoni che hai dentro sono quelli tirati fuori da Puccini...
che scrive quest'opera a fine-vita, già malato quasi fosse un bilancio, un consuntivo.
..........
Le parole
Nessun dorma!... Nessun dorma!... Tu pure, o Principessa, nella tua fredda stanza guardi le stelle che tremano d'amore e di speranza! Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome mio nessun saprà! No, no, sulla tua bocca lo dirò, quando la luce splenderà! Ed il mio bacio scoglierà il silenzio che ti fa mia!
Coro donne
Il nome suo nessun saprà... E noi dovrem ahimè, morir, morir!...
Il Principe
Dilegua, o notte! tramontate, stelle! Tramontate, stelle! All'alba vincerò! Vincerò! Vincerò!
.....
Brevi note di trama.
Il principe Calaf, che ha perso il suo regno, arriva in un paese straniero senza dichiarare a nessuno chi lui sia e per riacquistare il proprio status regale accetta la sfida della principessa di quel regno, Turandot.
Chi risolverà tre enigmi, sarà sposo di Turandot e governerà come re. Se un candidato non risolve, zac testa mozzata e adios.
Calaf risolve i tre enigmi.. ha quindi diritto a sposare e governare ma rilancia perchè vuol esser sposo amato, non sposo imposto: Turandot, risolvilo tu ora un enigma...se lo risolverai io me ne andro': Qual è il mio nome?
Principessa Turandot sguinzaglia Tutta la sua corte e servitori a caccia del nome (ecco perchè NESSUNO DORME, son tutti a cercare di sapere il nome dello sconosciuto). Non riuscirà a sapere il nome e Calaf ne era ovviamente certo già prima di proporre l'enigma-sfida. Ecco perchè è tanto rilassato, in attesa di vittoria sicura, finalmente.
..
Dopo quest'opera..la Turandot, il cerchio si chiude sul genere musicale opera lirica...perchè c'è la modernità...c'è il cinema che sta per diventare sonoro...e il modo di sentire della società non si rispecchia piu' in un codice semplice come quello dell'opera. Stiamo diventando esseri sempre piu' complicati.
https://www.youtube.com/watch?v=RdTBml4oOZ8
La Quiete dopo la tempesta direbbe un altro poeta.
C'è il godersi la vigilia di un successo che si è certi già sia un successo. Hai già fatto la corsa, sei arrivato primo e ti prepari alla medaglia al collo, a raccogliere frutti.
C'è la tranquillità di avere il coltello dalla parte del manico.
Si sa di aver ottenuto il risultato, l'obiettivo...e non l'obiettivo con compromesso, una via di mezzo: no qui c'era un tutto o niente, un vivo o morto, un ritornare al comando o finir con la testa mozzata.
C'è il cuor leggero e c'è la soddisfazione per aver fatto le mosse giuste, al tempo giusto, da stratega intemerato. Per la serie: La fortuna aiuta gli audaci.
Non vede l'ora che venga il giorno, che vadan via le ultime preoccupazioni-timori..perchè il giorno che sta arrivando è il giorno della Raccolta.
Quei suoni sono i suoni aperti di chi ha piena fiducia in se stesso e si danna l'anima per ottenere il meglio possibile e quei suoni sono questo: l'attesa dei frutti, l'attesa consapevole, passati i timori o le insidie.
Qual è secondo la dichiarazione dei diritti umani della rivoluz. americana lo scopo dell'uomo?
L'uomo ha il diritto naturale alla ricerca della felicità. Quando sei a un passo dalla felicità, i suoni che hai dentro sono quelli tirati fuori da Puccini...
che scrive quest'opera a fine-vita, già malato quasi fosse un bilancio, un consuntivo.
..........
Le parole
Nessun dorma!... Nessun dorma!... Tu pure, o Principessa, nella tua fredda stanza guardi le stelle che tremano d'amore e di speranza! Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome mio nessun saprà! No, no, sulla tua bocca lo dirò, quando la luce splenderà! Ed il mio bacio scoglierà il silenzio che ti fa mia!
Coro donne
Il nome suo nessun saprà... E noi dovrem ahimè, morir, morir!...
Il Principe
Dilegua, o notte! tramontate, stelle! Tramontate, stelle! All'alba vincerò! Vincerò! Vincerò!
.....
Brevi note di trama.
Il principe Calaf, che ha perso il suo regno, arriva in un paese straniero senza dichiarare a nessuno chi lui sia e per riacquistare il proprio status regale accetta la sfida della principessa di quel regno, Turandot.
Chi risolverà tre enigmi, sarà sposo di Turandot e governerà come re. Se un candidato non risolve, zac testa mozzata e adios.
Calaf risolve i tre enigmi.. ha quindi diritto a sposare e governare ma rilancia perchè vuol esser sposo amato, non sposo imposto: Turandot, risolvilo tu ora un enigma...se lo risolverai io me ne andro': Qual è il mio nome?
Principessa Turandot sguinzaglia Tutta la sua corte e servitori a caccia del nome (ecco perchè NESSUNO DORME, son tutti a cercare di sapere il nome dello sconosciuto). Non riuscirà a sapere il nome e Calaf ne era ovviamente certo già prima di proporre l'enigma-sfida. Ecco perchè è tanto rilassato, in attesa di vittoria sicura, finalmente.
..
Dopo quest'opera..la Turandot, il cerchio si chiude sul genere musicale opera lirica...perchè c'è la modernità...c'è il cinema che sta per diventare sonoro...e il modo di sentire della società non si rispecchia piu' in un codice semplice come quello dell'opera. Stiamo diventando esseri sempre piu' complicati.
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Domani, "Casta diva" di Vincenzino mio concittadino e "Vesti la giubba" da Pagliacci di Leoncavallo ..
così andiamo a spulciare su altri due Modi di mettere musica e canto insieme. Mica possiamo far fare sempre la parte del leone a Verdi e Puccini..
E lucevan ..in settimana la spulceremo.
così andiamo a spulciare su altri due Modi di mettere musica e canto insieme. Mica possiamo far fare sempre la parte del leone a Verdi e Puccini..
E lucevan ..in settimana la spulceremo.
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Casta Diva (Norma - Bellini)
L'atmosfera è notturna e lentissima, solenne, carica di attenzione e di tensione, un misto di dolcezza e gravità.
Per Bellini e Donizetti, il Canto ha il ruolo-guida...l'orchestrazione è a supporto del canto che ha il ruolo di assoluto protagonista. L'aria di presentazione dei personaggi-protagonisti per la prima parte dell'Ottocento si chiama "Cavatina": in essa, il compositore dà modo al protagonista di dare il meglio vocalmente, dimostrando appieno la propria abilità tecnico-espressiva.
La cavatina inizia con una parte introduttiva in cui è un flauto solista che esegue quanto sarà successivamente cantato dalla protagonista. La caratteristica principale dei cantanti che fanno quel repertorio è la pulizia del suono e la capacità di eseguire i legati (la capacità di passare da una nota all'altra senz'alcun salto-flessione-imprecisione-sfiatamento).
Chi canta chiede alla luna di favorire un clima di armonia, mitigando l'istinto di scontro-guerra, angoscia questa che riguarda l'intero suo popolo (coro che ri-canta le parole e la voce protagonista fa da eco-rinforzo a quella preghiera-richiesta).
Norma vuole che il suo popolo non si ribelli alla dominazione altrui, e questa rinuncia all'azione cruenta rende l'atmosfera sospesa, come incerta è la speranza che l'influsso di pace-armonia possa prevalere sulla volontà di dominio-guerra-scontro.
Quella melodia armoniosa, pacata, lenta esprime quest'auspicio-preghiera da un lato e la sensazione di stasi che precede uno scontro frontale.
...
Le parole
Casta diva, che inargenti
queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante,
senza nube e senza vel!
tempra tu de' cori ardenti,
tempra ancora lo zelo audace.
Spargi in terra quella pace
che regnar tu fai nel ciel.
La trama in breve
Norma è la capo-sacerdotessa gallica. Ecco perchè è lei a interrogare la sua divinità, la luna.
Norma - diremmo oggi - ha una doppia vita: da un lato è sacerdotessa devota e responsabile....dall'altra ha una storia pluriennale col capo dei Romani invasori Pollione, da cui ha avuto anche dei figli...in segreto naturalmente.
Norma scoprirà che Pollione ha sedotto una novizia, in un primo momento vuol vendicarsi spingendo alla guerra il suo popolo contro i romani..ma non sarà questo il finale.
.........................................
Vesti la giubba - Pagliacci - Leoncavallo
L'atmosfera è quella di una vigilia, di una preparazione. Il protagonista si prepara a qualcosa per cui il suo stato d'animo lo porterebbe a fare l'opposto. E' il dovere che chiama. E' il dover essere, la professionalità.
Il protagonista è in preda all'ira, all'agitazione, alla gelosia e sta per andare in scena a recitare da pagliaccio, a far ridere chi ha pagato un biglietto.
Deve quindi soffocare, camuffare, mistificare. Non è sè stesso (la sua umanità tot.) che va in scena, ma la maschera burlesca-leggera di un clown .
Il ritmo si fa piu' lento, ma in sottofondo c'è lo stato d'animo umano, rabbioso, sincero.
Quante volte ci capita di "dover essere" rappresentando una parte che non ci appartiene, che non rispecchia il nostro sentire o il nostro stato d'animo? (Pirandello e le sue maschere, il teatro come la vita...).
Le parole
Recitar!...mentre preso dal delirio
Non so piu quel che dico e quel che faccio!
Eppur...e d'uopo...sforzati! Bah, sei tu forse un uom?
Tu se' Pagliaccio! Vesti la giubba e la faccia infarina.
La gente paga e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina, ridi, Pagliaccio...
E ognum applaudira! Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto;
In una smorfia il singhiozzo e'l dolor...
Ridi Pagliaccio, sul tuo amore infranto!
Ridi del duol che t'avvelena il cor!
...Due parole sulla trama
Canio è un capo-comico che ha appena scoperto che la sua compagna Nedda vuol lasciarlo per seguire un altro. Dopo esser andato in scena, ucciderà la donna.
Pare che Leoncavallo si sia ispirato ad un fatto realmente accaduto..come purtroppo ancora accade.
Ho inserito come doc. video-audio la performance di E. Caruso e di Domingo ...perchè E. Caruso, attraverso quest'aria, incisa anche su disco, riuscirà ad imporre un nuovo modo di mettere in scena l'opera, un modo piu' strettamente legato alle capacità recitativo-interpretative del cantante..e non solo alle qualità vocali o tecniche fini a se stesse.
Domingo, per la generazione post-guerra è il continuatore di quel modo di stare in scena, in cui la capacità di canto si sposa con la capacità di Interpretazione-immedesimazione.
Un'altra cosa mi viene in mente rispetto a questo ruolo: per cantarlo, di solito si usa chi ha la vocalità tenorile, ma questo ruolo rende al meglio se il tenore è un "quasi baritono" ossia ha ben decisi i suoni verso il registro basso del tenore...niente squillanti, niente fringuelli...per la sofferenza ci si rivolge ai toni pieni del baritono...anche se poi li si fa cantare ad un tenore.
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Ecco il mio regalo di ringraziamento a tutti per gli auguri ricevuti oggi ...
E' la playlist di arie piu' note ...da Mozart a Puccini

Ultima modifica di Cantastorie il Mer 26 Mag 2010, 09:39 - modificato 1 volta.
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Canta
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 520798](/users/1211/31/47/38/smiles/520798.gif)
Grazie!!!
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 304814](/users/1211/31/47/38/smiles/304814.gif)
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 520798](/users/1211/31/47/38/smiles/520798.gif)
Grazie!!!
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
domani metto l'elenco preciso per ognuna...da che opera...personaggio...e chi canta... e vi rompo l'anima du minuti con la 18. cioè il quartetto "bella figlia dell'ammore" da Rigoletto..una sorta di gioiellino musical-polifonico-teatrale...con 4 personaggi 4 ...4 voci 4 che cantano un mix de stati d'animo tutt'insieme...se esiste una scena corale vera all'opera...per me è quella
a domani
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 483101](/users/3911/31/47/38/smiles/483101.gif)
a domani

Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Canta questo è un grande regalo! Grazie ![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 596715](https://xfactor.forumattivo.it/users/1211/31/47/38/smiles/596715.gif)
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 596715](https://xfactor.forumattivo.it/users/1211/31/47/38/smiles/596715.gif)
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 Indice10](https://i.servimg.com/u/f63/13/43/98/72/indice10.gif)
Ecco. Queste sono le indicazioni sulla playlist messa ieri. A stasera

Re: [Opera] Brani d'opera cantati
@ Miniatina
Il tuo racconto è bellissimo,sembra un soggetto per un film o un racconto alla Paolini,sembra di sentire il vociare delle persone,l'attesa dello spettacolo![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 187966](/users/1211/31/47/38/smiles/187966.gif)
Il tuo racconto è bellissimo,sembra un soggetto per un film o un racconto alla Paolini,sembra di sentire il vociare delle persone,l'attesa dello spettacolo
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 187966](/users/1211/31/47/38/smiles/187966.gif)
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
@ Canta
Come sempre Canta riesci a rendere attraverso le tue parole l'analisi delle arie di facile lettura e riportare il pàthos che appartiene all'Opera.
Come sempre Canta riesci a rendere attraverso le tue parole l'analisi delle arie di facile lettura e riportare il pàthos che appartiene all'Opera.
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Io ho avuto 3 'folgorazioni' musicali che mi hanno cambiato la vita....
In casa mia quand'ero un ragazzo si ascoltava solo quanto passava mamma Rai...fino ai 16 anni non riuscivo ad apprezzare nulla che non fosse la canzone melodica italiana...anche Battisti con quella voce mi disturbava....
non parliamo della musica d'oltralpe....
finchè non mi imposi di andare ad un concerto live organizzato dalla Gioventù Musicale Italiana: in programma la prima sinfonia di Brahms con un'orchestra slava.....ne uscii letteralmente trasformato...per dieci anni non ascoltai altro che musica sinfonica romantica o post- (Beethoven, Brahms, Tchaikovshy, Mahler e poco altro...)
la seconda folgorazione fu quando trasmisero, credo alla fine degli anni '70, in diretta sulla Rai dalla Scala il 'don Carlos' di Verdi (epoca Grassi - Strehler - Abbado)...bene... mi procurai il libretto e mi imposi di seguire l'evento.....e ne fui entusiasta. Di lì partii per la tangente, quasi tutto Verdi, poi Puccini, e via via allargando il raggio fino a Richard Strauss per poi arrivare a Mozart più tardi. Da pochi anni mi sono avvicinato a Wagner...ma piano piano...lentamente...
terza folgorazione...beh...lasciamo perdere perchè è OT....
Dopo questa introduzione personale vi posto alcune delle più belle arie del Don Carlos , un drammone storico che parla d'amori, tradimenti, ragion politica, libertà, inquisizione...una Grand Opera del 1867 scritta originalmente in francese (5 atti) e rappresentata a Parigi, poi rivista, ridotta e tradotta in italiano....
e del Falstaff, l'ultima bellissima, comica e più moderna opera del Peppino nazionale...libretto di Boito da Shakespeare veramente esilarante...
che vi consiglio di prendere e vedere nell'edizione in DVD fatta pochi anni fa a Busseto...
Nucci nell'aria 'delle corna'
Florez ( il più grande tenore leggero in circolazione oggi) nell'aria di Fenton...
La fuga del gran finale...
In casa mia quand'ero un ragazzo si ascoltava solo quanto passava mamma Rai...fino ai 16 anni non riuscivo ad apprezzare nulla che non fosse la canzone melodica italiana...anche Battisti con quella voce mi disturbava....
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 24492](/users/1211/31/47/38/smiles/24492.gif)

finchè non mi imposi di andare ad un concerto live organizzato dalla Gioventù Musicale Italiana: in programma la prima sinfonia di Brahms con un'orchestra slava.....ne uscii letteralmente trasformato...per dieci anni non ascoltai altro che musica sinfonica romantica o post- (Beethoven, Brahms, Tchaikovshy, Mahler e poco altro...)
la seconda folgorazione fu quando trasmisero, credo alla fine degli anni '70, in diretta sulla Rai dalla Scala il 'don Carlos' di Verdi (epoca Grassi - Strehler - Abbado)...bene... mi procurai il libretto e mi imposi di seguire l'evento.....e ne fui entusiasta. Di lì partii per la tangente, quasi tutto Verdi, poi Puccini, e via via allargando il raggio fino a Richard Strauss per poi arrivare a Mozart più tardi. Da pochi anni mi sono avvicinato a Wagner...ma piano piano...lentamente...

terza folgorazione...beh...lasciamo perdere perchè è OT....

Dopo questa introduzione personale vi posto alcune delle più belle arie del Don Carlos , un drammone storico che parla d'amori, tradimenti, ragion politica, libertà, inquisizione...una Grand Opera del 1867 scritta originalmente in francese (5 atti) e rappresentata a Parigi, poi rivista, ridotta e tradotta in italiano....
e del Falstaff, l'ultima bellissima, comica e più moderna opera del Peppino nazionale...libretto di Boito da Shakespeare veramente esilarante...
che vi consiglio di prendere e vedere nell'edizione in DVD fatta pochi anni fa a Busseto...
Nucci nell'aria 'delle corna'

- Spoiler:
- Ford
E' sogno o
realtà?...
Due rami enormi
Crescon sulla
mia testa.
E' un sogno?
Mastro Ford!
Mastro Ford!
Dormi?
Svegliati! Su!
Ti desta!
Tua moglie sgarra
e mette in mal
assetto
L'onoe tuo,
la casa ed il tuo letto!
L'ora é
fissata, tramato l'inganno;
Sei gabbato
e truffato!...
E poi diranno
Che un marito
geloso é un insensato!
Già dietro
a me nomi d'infame conio
Fischian passando;
mormora lo scherno.
O matrimonio,
inferno!
Donna: Demonio!
Nella lor moglie
abbian fede i babbei!
Affiderei
La mia birra
a un Tedesco,
Tutto il mio
desco
A un Olandese
lurco,
La mia bottiglia
d'acquavite
a un Turco,
Non mia moglie
a se stessa.
O laida sorte!
Quella brutta
parola in cor mi torna:
Le corna! Bue!
Capron! le fusa torte!
Ah! le corna!
le corna!
Ma non mi sfuggirai!
no! sozzo, reo,
Dannato epicureo!
Prima li accoppio
E poi lo colgo.
Io scoppio!
Vendicherï
l'affronto!
Laudata sempre
sia
Nel fondo del
mio cor la gelosia.
Florez ( il più grande tenore leggero in circolazione oggi) nell'aria di Fenton...
La fuga del gran finale...
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Sous le dôme épais (aka "The Flower Duet") - Lakmé
LAKME [gaiement]
Viens, Mallika, les lianes en fleurs
Jettent
déjà leur ombre
Sur le ruisseau sacré qui coule, calme et sombre,
Eveillé
par le chant des oiseaux tapageurs!
MALLIKA
Oh! maîtresse,
C'est
l'heure ou je te vois sourire,
L'heure bénie où je puis lire dans le
coeur toujours fermé de Lakmé!
LAKME
Dôme épais le jasmin,
A
la rose s'assemble,
Rive en fleurs, frais matin,
Nous appellent
ensemble.
Ah! glissons en suivant
Le courant fuyant:
Dans
l'onde frémissante,
D'une main nonchalante,
Gagnons le bord,
Où
l'oiseau chante, l'oiseau, l'oiseau chante.
Dôme épais, blanc
jasmin,
Nous appellent ensemble!
MALLIKA
Sous le dôme
épais, où le blanc jasmin
A la rose s'assemble,
Sur la rive en
fleurs, riant au matin,
Viens, descendons ensemble.
Doucement
glissons;
De son flot charmant
Suivons le courant fuyant:
Dans
l'onde frémissante,
D'une main nonchalante,
Viens, gagnons le
bord,
Où la source dort
Et l'oiseau, l'oiseau chante.
Sous le
dôme épais,
Sous le blanc jasmin,
Ah! descendons ensemble!
LAKME
Mais,
je ne sais quelle crainte subite
S'empare de moi,
Quand mon père
va seul à leur ville maudite,
Je tremble, je tremble d'effroi!
MALLIKA
Pour
que le Dieu Ganeça le protège,
Jusqu'à l'étang où s'ébattent joyeux
Les
cygnes aux ailes de neige,
Allons cueillir les lotus bleus.
LAKME
Oui,
près des cygnes aux ailes de neige,
Allons cueillir les lotus bleus.
LAKME
Dôme épais le jasmin,
A la rose s'assemble,
Rive
en fleurs, frais matin,
Nous appellent ensemble.
Ah! glissons en
suivant
Le courant fuyant:
Dans l'onde frémissante,
D'une main
nonchalante,
Gagnons le bord,
Où l'oiseau chante, l'oiseau,
l'oiseau chante.
Dôme épais, blanc jasmin,
Nous appellent
ensemble!
MALLIKA
Sous le dôme épais, où le blanc jasmin
A
la rose s'assemble,
Sur la rive en fleurs, riant au matin,
Viens,
descendons ensemble.
Doucement glissons;
De son flot charmant
Suivons
le courant fuyant:
Dans l'onde frémissante,
D'une main
nonchalante,
Viens, gagnons le bord,
Où la source dort
Et
l'oiseau, l'oiseau chante.
Sous le dôme épais,
Sous le blanc
jasmin,
Ah! descendons ensemble!
[Elles remontent lentement
vers la barque amarrée dans les roseaux]
[Lakmé et Mallika montent
dans la barque qui s'éloigne]
LAKME & MALLIKA
ah! ah! ah!
ah!
ah! ah!
LAKME [gaiement]
Viens, Mallika, les lianes en fleurs
Jettent
déjà leur ombre
Sur le ruisseau sacré qui coule, calme et sombre,
Eveillé
par le chant des oiseaux tapageurs!
MALLIKA
Oh! maîtresse,
C'est
l'heure ou je te vois sourire,
L'heure bénie où je puis lire dans le
coeur toujours fermé de Lakmé!
LAKME
Dôme épais le jasmin,
A
la rose s'assemble,
Rive en fleurs, frais matin,
Nous appellent
ensemble.
Ah! glissons en suivant
Le courant fuyant:
Dans
l'onde frémissante,
D'une main nonchalante,
Gagnons le bord,
Où
l'oiseau chante, l'oiseau, l'oiseau chante.
Dôme épais, blanc
jasmin,
Nous appellent ensemble!
MALLIKA
Sous le dôme
épais, où le blanc jasmin
A la rose s'assemble,
Sur la rive en
fleurs, riant au matin,
Viens, descendons ensemble.
Doucement
glissons;
De son flot charmant
Suivons le courant fuyant:
Dans
l'onde frémissante,
D'une main nonchalante,
Viens, gagnons le
bord,
Où la source dort
Et l'oiseau, l'oiseau chante.
Sous le
dôme épais,
Sous le blanc jasmin,
Ah! descendons ensemble!
LAKME
Mais,
je ne sais quelle crainte subite
S'empare de moi,
Quand mon père
va seul à leur ville maudite,
Je tremble, je tremble d'effroi!
MALLIKA
Pour
que le Dieu Ganeça le protège,
Jusqu'à l'étang où s'ébattent joyeux
Les
cygnes aux ailes de neige,
Allons cueillir les lotus bleus.
LAKME
Oui,
près des cygnes aux ailes de neige,
Allons cueillir les lotus bleus.
LAKME
Dôme épais le jasmin,
A la rose s'assemble,
Rive
en fleurs, frais matin,
Nous appellent ensemble.
Ah! glissons en
suivant
Le courant fuyant:
Dans l'onde frémissante,
D'une main
nonchalante,
Gagnons le bord,
Où l'oiseau chante, l'oiseau,
l'oiseau chante.
Dôme épais, blanc jasmin,
Nous appellent
ensemble!
MALLIKA
Sous le dôme épais, où le blanc jasmin
A
la rose s'assemble,
Sur la rive en fleurs, riant au matin,
Viens,
descendons ensemble.
Doucement glissons;
De son flot charmant
Suivons
le courant fuyant:
Dans l'onde frémissante,
D'une main
nonchalante,
Viens, gagnons le bord,
Où la source dort
Et
l'oiseau, l'oiseau chante.
Sous le dôme épais,
Sous le blanc
jasmin,
Ah! descendons ensemble!
[Elles remontent lentement
vers la barque amarrée dans les roseaux]
[Lakmé et Mallika montent
dans la barque qui s'éloigne]
LAKME & MALLIKA
ah! ah! ah!
ah!
ah! ah!
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![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 Z5wNY](https://i.imgur.com/z5wNY.gif)
Brillianttrees- Suprema grafica
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
breve distrassion su Falstaff - ultima opera musicata da Verdi...Opera buffa vivaddio, dopo i drammoni di D.Carlos, Otello, Macbeth, Aida ..ahhhhhhhhhhhh una sana risata :rematto:
ps. Io credo anche che Pepin fosse Arcistufo di tutto il questionare tra lui e Wagner - coetanei che sì facevano lo stesso lavoro, ma intendendo musica e destinatari alquanto diversamente. E quel buttarsi su un lavoro finalmente lieve, farsesco ....alla stregue di G. Rossini gli dette ossigeno e buonumore per l'ultima stagione di vita sua. Ps. Penso che i baritoni che cantano Falstaff si divertano a cantarlo come pochi altri ruoli (di solito. dopo Mozart e Rossini, il baritono...è il cattivo-perdente della situazione...perchè l'eroe bello, positivo e vincente è sempr o tenorino :rematto: )
Dettaglio da ascoltatora...tranne poche eccezioni, i duetti piu'emotivamente coinvolgenti però son stati scritti per soprano-baritono ehm..in musica vale il famoso principio che "gli opposti si attraggono....o emergono meglio..fate vobisse".
ps. Io credo anche che Pepin fosse Arcistufo di tutto il questionare tra lui e Wagner - coetanei che sì facevano lo stesso lavoro, ma intendendo musica e destinatari alquanto diversamente. E quel buttarsi su un lavoro finalmente lieve, farsesco ....alla stregue di G. Rossini gli dette ossigeno e buonumore per l'ultima stagione di vita sua. Ps. Penso che i baritoni che cantano Falstaff si divertano a cantarlo come pochi altri ruoli (di solito. dopo Mozart e Rossini, il baritono...è il cattivo-perdente della situazione...perchè l'eroe bello, positivo e vincente è sempr o tenorino :rematto: )
Dettaglio da ascoltatora...tranne poche eccezioni, i duetti piu'emotivamente coinvolgenti però son stati scritti per soprano-baritono ehm..in musica vale il famoso principio che "gli opposti si attraggono....o emergono meglio..fate vobisse".
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Cantastorie ha scritto:breve distrassion su Falstaff - ultima opera musicata da Verdi...Opera buffa vivaddio, dopo i drammoni di D.Carlos, Otello, Macbeth, Aida ..ahhhhhhhhhhhh una sana risata :rematto:
ps. Io credo anche che Pepin fosse Arcistufo di tutto il questionare tra lui e Wagner - coetanei che sì facevano lo stesso lavoro, ma intendendo musica e destinatari alquanto diversamente. E quel buttarsi su un lavoro finalmente lieve, farsesco ....alla stregue di G. Rossini gli dette ossigeno e buonumore per l'ultima stagione di vita sua. Ps. Penso che i baritoni che cantano Falstaff si divertano a cantarlo come pochi altri ruoli (di solito. dopo Mozart e Rossini, il baritono...è il cattivo-perdente della situazione...perchè l'eroe bello, positivo e vincente è sempr o tenorino :rematto: )
Dettaglio da ascoltatora...tranne poche eccezioni, i duetti piu'emotivamente coinvolgenti però son stati scritti per soprano-baritono ehm..in musica vale il famoso principio che "gli opposti si attraggono....o emergono meglio..fate vobisse".
volgiamo parlare di Tosca e Scarpia nel secondo atto della Tosca?
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 483101](/users/1211/31/47/38/smiles/483101.gif)
Kaiser- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
e.... Rigoletto-Gilda?
E.... Violetta-papàGermont?
E....Don Giovanni/Zerlina?
E....Leonora/Conte di Luna?
E...Lucia/fratellon Enrico..
E...Rosina/Figaro?
E...Norma/papàOroveso?
e e e e e...
sono molti i duetti tra opposti
Poi ci sono i duetti a voci pari (ossia due donne o due ommini con registro diff. che cantano nsieme...c'è n sacco de robbbba...volendo o sentendo)
Però prima devo scriver qualcosa sul Quartetto-Rigoletto anche perchè quel quartetto dà modo di scrivere una cosa che distingue la musica come forma di comunicazione "multipla et simultanea"..
ma Kaiser, ci torneremo a Sua Potenza Scarpia-Gobbi
E.... Violetta-papàGermont?
E....Don Giovanni/Zerlina?
E....Leonora/Conte di Luna?
E...Lucia/fratellon Enrico..
E...Rosina/Figaro?
E...Norma/papàOroveso?
e e e e e...
sono molti i duetti tra opposti
Poi ci sono i duetti a voci pari (ossia due donne o due ommini con registro diff. che cantano nsieme...c'è n sacco de robbbba...volendo o sentendo)

Però prima devo scriver qualcosa sul Quartetto-Rigoletto anche perchè quel quartetto dà modo di scrivere una cosa che distingue la musica come forma di comunicazione "multipla et simultanea"..
ma Kaiser, ci torneremo a Sua Potenza Scarpia-Gobbi

Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Bella Figlia dell'amore - Quartetto - Rigoletto
Per ascoltarla, è la n. 18 della playlist che ho inserito qualche messaggio fa.
oppure da qui:
[center]
Questa è una scena di "Teatro" che parla con il linguaggio musicale, come s'è detto già su altro.
Chi segue o assiste all'opera intera è arrivato qui ad un punto cruciale della trama e conosce già tre personaggi-caratteri su quattro. Conosce il Duca, prototipo di galletto-potente-sfaccendato che appena può ci prova, adattando le sue tattiche di conquista alla preda.. ...conosce Rigoletto, sagace-giullare che cova vendetta sia per ragioni familiari che per umiliazioni professionali (diremmo oggi)...conosce Gilda, che ha confuso il Duca con il suo "liberatore amoroso" essendo lei tenuta praticamente reclusa da un padre sì mosso dall'affetto, ma anche da un eccesso di protezione-possesso...sindrome non rara per i padri verso le figlie..
manca il quarto personaggio..Maddalena, sorella di un sicario, proprietaria di una locanda...probabilmente abituata a compiacere e compiacersi delle attenzioni di clienti bellocci e con dinero...com'è il Duca, appunto.
In scena quindi ci sono quattro personaggi, ma lo sviluppo-scena prevede in realtà due duetti contemporanei: Rigoletto/Gilda e Duca/Maddalena ....
Rigoletto/Gilda assistono nascosti alla conversazioneCantata degli altri due, che sono ignari dei due osservatori.
Inizia Duca ...che fa il Pavone nel tentativo di far presa su Maddalena
Maddalena ....la sa lunga e mette in chiaro che quel gioco lo conosce e lo conduce
Subentra Gilda che a quelle parole e a quella scena ha la prova evidente che Duca ha mentito sul suo sentire..quello che le ha detto aveva il solo scopo di farla "cadere". E' il canto di uno che ha un bruttissimo risveglio di disillusione.
A Gilda canta papà Rigoletto che sottolinea come le parole siano inutili e inefficaci perchè lui ormai ha in mente la vendetta.
La Musica imbastita da Verdi, sia quella affidata ai quattro cantanti che quella orchestrale riesce a far star insieme questo groviglio di stati d'animo con un incastro e un'armonia, un pathos e un crescendo che non può non catturare. Questo mi dà l'occasione di dire qualcosa di generale a prop. del linguaggio della musica: La musica ha la caratteristica peculiare di intrecciare suoni in contemporanea, simultanei e di mostrare l'intrecciarsi di interazioni e stati d'animo che CI appartengono (esseri umani). Le stesse cose, usando la semplice parola detta, creerebbero confusione e non si capirebbe nulla..ma con la musica si mette in moto un collante-dipanatore che rende tutto assolutamente intellegibile...e anche moltiplicando il numero di voci, la base all'opera non cambia: è il Suono - o il mix di suoni - che dà il colore al quadro.
Le parole cantate
Duca
Bella figlia dell'amore, schiavo son de'vezzi tuoi; con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar. Vieni e senti del mio core il frequente palpitar. Con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar.
Maddalena
Ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco,
Gilda
Ah, così parlar d'amore
Maddalena
quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar.
Gilda
a me pur l'infame ho udito!
Gilda |
Infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, non scoppiar. Infelice cor tradito, ah! no, non scoppiar. Infelice core, cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, no, no, no, no, no, no, non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, no, no, no, no, no, no, non scoppiar, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, non scoppiar, non scoppiar, ah no!
Maddalena |
Son avvezza, bel signore, ad un simile scherzare, mio bel signor! Ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco: quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar. Sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzare, Ah! Ah! ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido, ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco; quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar, sì, sì, sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzar, ah! ah! ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido, ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco; quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar, sì, sì, sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzare, ah, sì!
Duca |
Con un detto sol tu puoi le mie pene consolar. Bella figlia dell'amore, schiavo son de'vezzi tuoi; con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar. Ah! con un detto sol tu puoi le mie pene consolar; vieni senti del mio core il frequente palpitar, ah, sì, vieni; ah! con un detto sol tu puoi le mie pene consolar; vieni senti del mio core il frequente palpitar, ah, sì, vieni, senti del core il palpitar, senti del core il palpitar, vieni, vieni, vieni, vieni!
Rigoletto |
Taci, il piangere non vale, taci, taci, il piangere non vale, no, non val, no, no, non val. Ch'ei mentiva, ch'ei mentiva sei sicura... Taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar; sì, pronta fia sarà fatele, io saprollo fulminar, io saprollo fulminar; taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar; sì, pronta fia sarà fatele, io saprollo fulminar, io saprollo fulminar; taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, taci, taci, taci!
Per ascoltarla, è la n. 18 della playlist che ho inserito qualche messaggio fa.
oppure da qui:
[center]
Questa è una scena di "Teatro" che parla con il linguaggio musicale, come s'è detto già su altro.
Chi segue o assiste all'opera intera è arrivato qui ad un punto cruciale della trama e conosce già tre personaggi-caratteri su quattro. Conosce il Duca, prototipo di galletto-potente-sfaccendato che appena può ci prova, adattando le sue tattiche di conquista alla preda.. ...conosce Rigoletto, sagace-giullare che cova vendetta sia per ragioni familiari che per umiliazioni professionali (diremmo oggi)...conosce Gilda, che ha confuso il Duca con il suo "liberatore amoroso" essendo lei tenuta praticamente reclusa da un padre sì mosso dall'affetto, ma anche da un eccesso di protezione-possesso...sindrome non rara per i padri verso le figlie..
manca il quarto personaggio..Maddalena, sorella di un sicario, proprietaria di una locanda...probabilmente abituata a compiacere e compiacersi delle attenzioni di clienti bellocci e con dinero...com'è il Duca, appunto.
In scena quindi ci sono quattro personaggi, ma lo sviluppo-scena prevede in realtà due duetti contemporanei: Rigoletto/Gilda e Duca/Maddalena ....
Rigoletto/Gilda assistono nascosti alla conversazioneCantata degli altri due, che sono ignari dei due osservatori.
Inizia Duca ...che fa il Pavone nel tentativo di far presa su Maddalena
Maddalena ....la sa lunga e mette in chiaro che quel gioco lo conosce e lo conduce
Subentra Gilda che a quelle parole e a quella scena ha la prova evidente che Duca ha mentito sul suo sentire..quello che le ha detto aveva il solo scopo di farla "cadere". E' il canto di uno che ha un bruttissimo risveglio di disillusione.
A Gilda canta papà Rigoletto che sottolinea come le parole siano inutili e inefficaci perchè lui ormai ha in mente la vendetta.
La Musica imbastita da Verdi, sia quella affidata ai quattro cantanti che quella orchestrale riesce a far star insieme questo groviglio di stati d'animo con un incastro e un'armonia, un pathos e un crescendo che non può non catturare. Questo mi dà l'occasione di dire qualcosa di generale a prop. del linguaggio della musica: La musica ha la caratteristica peculiare di intrecciare suoni in contemporanea, simultanei e di mostrare l'intrecciarsi di interazioni e stati d'animo che CI appartengono (esseri umani). Le stesse cose, usando la semplice parola detta, creerebbero confusione e non si capirebbe nulla..ma con la musica si mette in moto un collante-dipanatore che rende tutto assolutamente intellegibile...e anche moltiplicando il numero di voci, la base all'opera non cambia: è il Suono - o il mix di suoni - che dà il colore al quadro.
Le parole cantate
Duca
Bella figlia dell'amore, schiavo son de'vezzi tuoi; con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar. Vieni e senti del mio core il frequente palpitar. Con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar.
Maddalena
Ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco,
Gilda
Ah, così parlar d'amore
Maddalena
quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar.
Gilda
a me pur l'infame ho udito!
Gilda |
Infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, non scoppiar. Infelice cor tradito, ah! no, non scoppiar. Infelice core, cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, no, no, no, no, no, no, non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiare, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, no, no, no, no, no, no, non scoppiar, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, no, non scoppiar, non scoppiar, ah no!
Maddalena |
Son avvezza, bel signore, ad un simile scherzare, mio bel signor! Ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco: quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar. Sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzare, Ah! Ah! ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido, ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco; quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar, sì, sì, sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzar, ah! ah! ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido di cor, ah! ah! rido, ah! ah! rido ben di core, chè tai baje costan poco; quanto valga il vostro gioco, mel credete so apprezzar, sì, sì, sono avvezza, bel signore, ad un simile scherzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzar, il vostro gioco so apprezzare, ah, sì!
Duca |
Con un detto sol tu puoi le mie pene consolar. Bella figlia dell'amore, schiavo son de'vezzi tuoi; con un detto, un detto sol tu puoi le mie pene, le mie pene consolar. Ah! con un detto sol tu puoi le mie pene consolar; vieni senti del mio core il frequente palpitar, ah, sì, vieni; ah! con un detto sol tu puoi le mie pene consolar; vieni senti del mio core il frequente palpitar, ah, sì, vieni, senti del core il palpitar, senti del core il palpitar, vieni, vieni, vieni, vieni!
Rigoletto |
Taci, il piangere non vale, taci, taci, il piangere non vale, no, non val, no, no, non val. Ch'ei mentiva, ch'ei mentiva sei sicura... Taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar; sì, pronta fia sarà fatele, io saprollo fulminar, io saprollo fulminar; taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar; sì, pronta fia sarà fatele, io saprollo fulminar, io saprollo fulminar; taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, e mia sarà la cura la vendetta d'affrettar, taci, taci, taci, taci!
Re: [Opera] Brani d'opera cantati
Ot. Ho aggiunto nel messaggio precedente un mp3player da mixpod..non sono ancora sicura che funzioni correttamente nel forum...E' in "prova tecnica" diciamo.
Proviamo anche questo "secondo", usando al posto di mixpod il sito-carica mp3 podsnack
Oppure per playlist con piu' mp3
Fine delle prove..tranquilli
Proviamo anche questo "secondo", usando al posto di mixpod il sito-carica mp3 podsnack
Oppure per playlist con piu' mp3
Fine delle prove..tranquilli

Re: [Opera] Brani d'opera cantati
grazie canta e kaiser!
sto facendo un tuffo nell'opera e mi sembra tutto così chiaro e appassionante.
Grazie perchè colmate una lacuna enorme.
faccio i compiti e con piacere immenso.
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 423921](/users/1211/31/47/38/smiles/423921.gif)
sto facendo un tuffo nell'opera e mi sembra tutto così chiaro e appassionante.
Grazie perchè colmate una lacuna enorme.
faccio i compiti e con piacere immenso.
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 670314](/users/1211/31/47/38/smiles/670314.gif)
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 423921](/users/1211/31/47/38/smiles/423921.gif)
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: [Opera] Brani d'opera cantati
papagena papageno la conoscevo e non sapevo! ![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 206838](/users/1211/31/47/38/smiles/206838.gif)
![[Opera] Brani d'opera cantati - Pagina 2 206838](/users/1211/31/47/38/smiles/206838.gif)
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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