il mio cantante è migliore del tuo, non c'è gara!!

Due anni fa nel defunto Forum Rai pre catacomba, leggevo topic del tipo:
xfactor perde negli ascolti rispetto ad amici
oggi
classifiche a confronto: amciani vs xfactor

da anni leggo gli ultras dei marco carta e di scanu, come fu per i blur vs east seventeen o i take that vs oasis
( di solito orchestrate dai media)
andando a ritroso fino agli scarafaggi vs pietre rotolanti.

durante le puntate di amici il confronto è sempre stato fino a quest'anno sullo stesso brano.
e non c'era mai la possibilità da parte del pubblico di poter apprezzare entrambe le versioni, dove esserci sempre uno Migliore dell'altro.
non due diverse possibili interpretazioni.mai.
xfactor invece parte da un confronto ciascuno sul proprio terreno.
ma anche in questa gara si spinge l'acceleratore su un migliore..
in assoluto.E' un pretesto, ma esonda altrove.( i giudici , le squadre)
Non possono esserci differenze apprezzabili , si fa pressione per un podio a tutti i costi.Uno schieramento.

usciti dai talent?
la gara si traferisce sulle classifiche, sulle uscite radiofoniche tv etc.
si Misura l'artista non in base al proprio gusto, ma è legittimato o delegittimato dai numeri.
ci sono scanine che comprano cd del maddalenino per permettergli di superare mengoni in classifica( che senso ha vincere su di lui?e viceversa?)
lo scontro tra talent si traferisce dalal tv alle vendite.
e poi fino ai concerti..
abbiamo riempito tot platee..sold out etc..siamo migliori di voi
ci sono supporters che pur di aiutare il proprio idolo a vincere anche fuori dalla gara televisiva, comprano e spendono affinchè i numeri diano ragione di un successo, di una vittoria continua. Di un carro sul quale salire anche dopo il talent.Quel che era il televoto prima si traforma in album e biglietti .
per poi poter vivere l'orgoglio di aver contribuito alla medaglia d'oro.

ma da quando un piacere si è trasformato in questo delirio?
o il televoto e la fideliazzazione permette di forgiare eserciti di warriors sempre in guerra per un primato?
il primato a chi giova?

credo che anche qui "la colpa" sia dei produttori; fanno in modo che sin dall'inizio dello show si crei una diatriba da cui poi loro potranno guadagnare.
Ricordi 2 anni fa' quando le puntate di "Amici" venivano spostate nella stessa serata di XF? Non erano certo la Maria e la Simona a decidere certe manovre...alla fine le case discografiche sono di qua e di là e per guadagnare di più sembra che l'arma migliore sia instaurare una guerriglia (tra imbecilli...)

Io non riesco a capire come si possa gioire di aver superato tzio o caio.. in termini di vendita, titoli o riconoscimenti anche i più insignificanti.
Come si possa gioirne rispetto ad altri artisti.
questo concepire l'arte in termini di numeri, graduatorie e riscontri di pubblico.
di vendite.rispetto ad altri..
quando si ascolta un cd o si vede un film o un telefilm si pensa a quale sia meglio rispetto a quello che si è ascoltato un giorno prima?
o quanto abbia venduto o quanti sold out abbia collezionato?
rispetto ad altre produzioni?
io credo davvero che il sistema ci guadagni a creare questi eserciti di seguaci..
dal televoto ai contrasti orditi da autori e format per fomentare il voto contro e gli introiti di una partecipazioni da ultras si passa al delirio di cui sopra e si perde di vista totalmente l'idea che la musica, l'arte si vive per piacere.
non per il piacere di far vincere continuamente chi si dovrebbe ascoltare , godere e basta!

francamente io non faccio parte di nessuna "tifoseria" mengoniana, noemiana, matteiana, ecc...penso che questi cantanti che vengono alla ribalta tramite i talent show abbiano la caratteristica di venire forgiati sulle esigenze del pubblico durante le varie puntate della trasmissione. Per esempio per Mengoni la chiave di volta è stata l'interpretazione di "Psyco Killer", da lì si è visto che il personaggio funzionava bene sul doppio un po' pazzo e su questa falsa riga si è continuato nella "costruzione" del personaggio. Ora io non metto in discussione il talento dei vari talenti, ciò che manca forse è la sostanza. Viene dato al pubblico ciò che il pubblico vuole (proprio il contrario di kaufman), un "prodotto da vendere"
cucci piange a dopo...

ma che faccio contatto, claudia?
sottovoce ti rispondo che gli eserciti di ultras di fans Contro gli" avversari" da classifica e da riconoscimenti post talent e sanremo sono abilmente ideati dal format e dalle case discografiche.
è un marketing terribile e che distoglie la fruizione musicale da quella che dovrebbe essere il piacere di apprezzare Anche produzioni differenti.
Sulla fidelizzazione del personaggio rispetto all'opera e alla sostanza di pregio ,la produzione de filippi ci ha sguazzato da un paio di anni a questa parte.
dapprima per accendere l'interesse e l'audience (quindi inserzionisti e introiti alla rete)
poi con la co-produzione discografica di cd.( vincono solo cantanti ultimamente.. sarà mica un caso!)
nell'Arena di Amici la fidelizzazione delle curve e la creazione di veri e propri eserciti pronti a mobilitazioni di massa per far vincere ad libitum il proprio idolo è ideata a tavolino.
si contrappongono personaggi simili e si spinge su una competizione alimentata dal disprezzo e dalla strafottenza.
ma sul piano del merito non c'è mai la possibilità di riconoscere due possibili declinazioni del canto.
si istiga il pubblico al tifo da stadio.
quello da casacca.
con chi stai?
o con lui o contro di lui.
si crea così la fidelizzazione instillata subliminalmente con messaggi di supporto CONTRO il malefico/a che gli si oppone.
Una valutazione che si sposta nettamente dal valore musicale artistico( quando c'è)a quello di un personaggio tv come può essere il protagonista di una serie.
perchè si scrive un racconto e si fa appassionare il pubblico alla storia.
che non è più fatta di musica, ma di persone e difficoltà, tragedie,sconfitte e risalite etc..
è un karate kid continuo..con la scena finale in cui tutti a colpi di televoto si illudono di incidere sull'esito della guerra.
perchè non è una competizione.
il pubblico gioisce della sconfitta altrui non della "vittoria"( di cosa poi')del proprio gladiatore.
finita su quell'arena, la guerra si sposta anche fuori. non si riesce più a vivere l'artista(se c'è) lontano da questa logica di risocontri e verdetti..
e questo perchè?

mi devi scusare lepi se spesso (quasi sempre) le mie risposte non sono molto esaustive, ma giuro che ho i miei motivi:
1. Camilla ha un'autonomia massima di 5 minuti
2.in quei 5 minuti mi son fatta la tinta
3. negli altri 5 minuti ho risposto
4.negli altri 5 minuti ho passato l'aspirapolvere stando al telefono con mia sorella
eccomi in un nuovo intervallo libero...ma...non so risponderti perchè a mia discolpa aggiungo che tu sei troppo per me: troppo informato, troppo analista, troppo forbito nel linguaggio e non sono proprio alla tua altezza
ma...ti rispondo lo stesso!!!
perchè l'"artista" viene vissuto come "duellante"?...sarà mica perchè non è un grande artista?

Ricordo che nella fase finale di Amici 8 il padre di Valerio si precipitò a Cinecittà per annunciargli la morte della nonna (avvenuta giorni prima). All'inizio (si dice "su richiesta degli autori") si era pensato di tenerlo all'oscuro di tutto in vista della finalissima (temevano avrebbe abbandonato il programma).
Le cose cambiarono dopo aver scoperto (leggendo i "forum rivali") che alcune fanatiche si erano messe d'accordo per lanciargli dei peluche con all'interno dei foglietti con su scritto "Tua nonna è morta! Cosa ci fai lì? Torna a casa".

lepidezza ha scritto: ........la fidelizzazione delle curve e la creazione di veri e propri eserciti pronti a mobilitazioni di massa per far vincere ad libitum il proprio idolo ....

rispetto a questo mi chiedo anche se ed in che misura internet (fb, ecc) abbia un ruolo, inteso come cassa di risonanza ....

la mia domanda è: questo fenomeno sarebbe lo stesso senza internet? Questo non per colpevolizzare la rete, ma per capire, diciamo da un punto di sociologico, come essa influisce

tu sei troppo per me: troppo informato, troppo analista, troppo forbito
nel linguaggio e non sono proprio alla tua altezza

troppo analista chi ?
forbito
nel linguaggio chi?


io semplicemente non ho una creatura cui badare..e non il dono dell'ubliquità come molte madri.
ma sulla sintassi e sul linguaggio c'è da vergognarmi per anni interi..
fortuna che gaufre e bea non ci sono..
princi nemmeno.. shhhhhhh non svegliamo il can che dorme..

sulal tua chiave di lettura però ci sto:
l'"artista" vissuto come "duellante"
allargando il concetto, il duellante all'interno di una sceneggiatura, di una storia è la chiave di volta perchè è più facile in questo genere di "storia"raggiungere la partecipazione.
stimolare il tifo, una lotta ad ostacoli, ti rende partecipe,no?

Bess ha scritto:

lepidezza ha scritto: ........la fidelizzazione delle curve e la creazione di veri e propri eserciti pronti a mobilitazioni di massa per far vincere ad libitum il proprio idolo ....

rispetto a questo mi chiedo anche se ed in che misura internet (fb, ecc) abbia un ruolo, inteso come cassa di risonanza ....

la mia domanda è: questo fenomeno sarebbe lo stesso senza internet? Questo non per colpevolizzare la rete, ma per capire, diciamo da un punto di sociologico, come essa influisce

beh si Bess la rete amplifica e coordina" gli eserciti.."
pensa ai flash mob !

lepidezza ha scritto:princi nemmeno.. shhhhhhh non svegliamo il can che dorme..

Io ci sono sempre...
big brother is watching you...

bhe ai tempi di coppi e bartali mica c'era la rete....

big sister..c'hai pure i baffi?

il tifo per coppi e bartali è esattamente il paragone che si sposa meglio.. a parte la borraccia..

certo che ciò i baffi, sono sarda.... la storia della borraccia è una leggenda metropolitana

guarda xenas che quella con i baffi sarei io ...
lepi, le principesse non hanno i baffi. a prescindere.

bellaprincipessa ha scritto:guarda xenas che quella con i baffi sarei io ...
lepi, le principesse non hanno i baffi. a prescindere.

male... donna baffuta sempre piaciuta...

eh, ma io sono bella, non piaccio...

bellaprincipessa ha scritto:eh, ma io sono bella, non piaccio...

comunque, tornando a bomba, penso che "il duello" (nelle vendite, nelle classifiche, nella rete...) tra i vari "talenti emersi" e tra xfactoriani e amiciani sia uno stratagemma subdolo, ma che evidentemente paga, per farli funzionare come prodotto. Solo tra parecchi anni potremo constatare chi ce l'ha fatta veramente e oltre che "bella voce" potrà realmente essere definito "artista"

in realtà questo funziona per tutti..
ma la guerriglia tra ultras è un SISTEMA che ottimizza le vendite superando la semplice e normale valutazione di fruizione.
ne convieni?

lepidezza ha scritto:in realtà questo funziona per tutti..
ma la guerriglia tra ultras è un SISTEMA che ottimizza le vendite superando la semplice e normale valutazione di fruizione.
ne convieni?

ne convengo
soprattutto laddove c'è poca sostanza

ma dai ai miei tempi erano duran contro spandau, ai tempi considerati musica inutile e ora rivalutati....

non ho capito la storia dei baffi ...


comunque, vero, ai tempi coppi-bartali non c'era la rete

quello che penso però è che la rete faccia bruciare le tappe, ossia accelleri la dinamica della formazione di una tifoseria, dell'appartenenza ad un gruppo, una sorta di amplificatore immediato, funzionale (a volte anche incosapevolmente) a ciò che scrive Claudiana e che condivido

esatto xenas io ho citato "le finte" contrapposizioni ideate da stampa e case discografiche.
quello era lo zigote di uno squalo da borsa alla Goldman sucks!
si è fatto uomo e crocifigge il mercato grazie alla complicità dei media
la gara tv si è spostata da evento annuale( anche sanremo ha moltiplicato le giornate di gara) a un campionato che permette la fidelizzazione..finalizzata al dopo.