Sulla questione dell'incultura musicale!!

Ho visto adesso il daytime con le assegnazioni di Morgan e le reazioni dei "talent" e scusatemi se sono basita.
Mi sono cadute le braccia e ancora non le ho riattaccate. Ma possibile un tale grado di ignoranza musicale???? Ma davvero verrebbe la voglia di mandarli tutti a zappare proficuamente la terra. E capisco Morgan che si è iperdepresso, a chi non succederebbe??
L'ho notata come caratteristica portante fin dall'inizio del programma e ora per forza sta esplodendo mentre si procede nella complessità del percorso.

Ma insomma, ok sono giovani e bla bla, ma questi vogliono fare musica e non sanno un cz di musica, è insostenibile. Ma dove vivono? Ma che fanno tutto il giorno, si guardano l'ombelico??? Nessuna curiosità per la novità, nessuna passione che li consumi, vogliono "cantare" ma che cantano se vedono solo se stessi???

Cioè,
ashes to ashes che sabato mi ha fatto fare un salto e tu mi resti sul non la conosco????
Ron e non so praticamente chi è?
Bindi e tu ridacchi come una deficente??

A ventanni avevo ascoltato tutto lo scibile musicale possibile e mi divertivo a trovarne di nuovi e la musica non è neanche la mia professione e questi vogliono farne una professione basata su che? il palinsesto di radio102?
Ma quando uno mi dice che vuol fare lo scrittore e non mi ha mai letto Hemingway io lo meno a pedate, porc..

Ma qui c'è una colpa generazionale di cui non mi ero accorta??? sono ignoranti persi per scelta o per incapacità dei grandi di aver passato alle generazioni più giovani l'amore per la cultura, quindi anche musicale???
Scusate lo sfogo ma sono alterata di brutto....marò

Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

hermy2 ha scritto:Ho visto adesso il daytime con le assegnazioni di Morgan e le reazioni dei "talent" e scusatemi se sono basita.
Mi sono cadute le braccia e ancora non le ho riattaccate. Ma possibile un tale grado di ignoranza musicale???? Ma davvero verrebbe la voglia di mandarli tutti a zappare proficuamente la terra. E capisco Morgan che si è iperdepresso, a chi non succederebbe??
L'ho notata come caratteristica portante fin dall'inizio del programma e ora per forza sta esplodendo mentre si procede nella complessità del percorso.

Ma insomma, ok sono giovani e bla bla, ma questi vogliono fare musica e non sanno un cz di musica, è insostenibile. Ma dove vivono? Ma che fanno tutto il giorno, si guardano l'ombelico??? Nessuna curiosità per la novità, nessuna passione che li consumi, vogliono "cantare" ma che cantano se vedono solo se stessi???

Cioè,
ashes to ashes che sabato mi ha fatto fare un salto e tu mi resti sul non la conosco????
Ron e non so praticamente chi è?
Bindi e tu ridacchi come una deficente??

A ventanni avevo ascoltato tutto lo scibile musicale possibile e mi divertivo a trovarne di nuovi e la musica non è neanche la mia professione e questi vogliono farne una professione basata su che? il palinsesto di radio102?
Ma quando uno mi dice che vuol fare lo scrittore e non mi ha mai letto Hemingway io lo meno a pedate, porc..

Ma qui c'è una colpa generazionale di cui non mi ero accorta??? sono ignoranti persi per scelta o per incapacità dei grandi di aver passato alle generazioni più giovani l'amore per la cultura, quindi anche musicale???
Scusate lo sfogo ma sono alterata di brutto....marò

hai ragione l'ignoranza regna sovrana!

willywonka2009 ha scritto:Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

Davvero bella questa, ti do santa ragione

Mgg ha scritto:

willywonka2009 ha scritto:Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

Davvero bella questa, ti do santa ragione

E' la googlegeneration, se non conosci qualcosa, basta googlarla. Solo che nei loft non hanno internet, per quello sono spiazzati.

willywonka2009 ha scritto:Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

da un lato sono d'accordo con te, non c'è più la voglia di approfondire, ma d'altra parte non credo che gli abbiano imposto di voler diventare cantanti...
Mi fanno ridere quando dicono "vivo per la musica", e poi non conoscono le canzoni più elementari di questa terra, e non dico musica di nicchia o particolare.. proprio quella che ha avuto più successo.
No.. credo che per molti, il "vivo per la musica" sia paragonabile al "voglio fare la velina, letterina, schedina, zoccolina..." in pratica "voglio avere successo anche se sono ignorante come una capra"

ma dai dipende, non sono mica tutti così, conosco quindicenni che suonano con la chitarra tutti gli assoli dei metallica e conoscono a memoria tutti i gun's and roses. Forse questi concorrenti amano cantare, perchè sanno di avere una bella voce, ma si vede che si saranno esercitati col giochetto del karaoke...

Mgg ha scritto:

willywonka2009 ha scritto:Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

Davvero bella questa, ti do santa ragione

Anche io trovo un impoverimento in genrale delle nuove generazioni in tutti i campi della cultura.
I motivi sono tanti, ma sono d'accordo sul fatto che ciascuno DEVE reagire

willywonka2009 ha scritto:Se ci fai caso non riguarda solo la musica...
vorrei sapere se qualcuno di loro conosce o ha mai approfondito un argomento, un arte, una corrente sociale o politica... (che non sia una marca di vestiti o di telefonini ovviamente...)

secondo me, oggi hanno di tutto e di piu', e non dovendo desiderare nulla, la passione ed il piacere di scoprire non si sviluppano proprio, e allora che artisti vogliono essere?

quoto......... è una tristezza e sfortunatamente nei giovani è sempre peggio........ devo ammettere che la curiosità manca non solo nelle cose a cui dovresti essere interessato per tua passione propria ( in questo caso la musica ) ma in generale su tutto.... Io studio alla facoltà di scienze politiche e sono circondata da persone che non hanno la minima conoscenza della realtà politica che li circonda ......... Manca l'entusiasmo nelle attività a cui ci si dedica : la voglia di approfondire e sapere il massimo possibile....... Se questa è una tua passione non ti pesa ma ti gratifica.........
Chiaramente è vero che più studi qualcosa più ti rendi conto di essere ignorante perchè la vastita dei contenuti di ogni disciplina o arte è immensa però bisogna pur partire da qualche parte e arrivare a un grado di conoscenza ottimale...... Forse è anche questione di maturità ( che prescinde dall'età ) puoi pervenirci o meno.... Diciamo che non è mai troppo tardi....

Diciamo che i miei coetanei si accontentano. E questa è una cosa orribile. Si accontentano del minimo indispensabile, senza aver curiosità di "altro". Nessuno può ritenersi onnisciente, e questo vale ad ogni età, ma quello che auguro a tutti, e credo sia la mia migliore/peggiore qualità, è di aver la giusta curiosità che permetta di approfondire la conoscenza generale.

ok...ammettiamo non sappiano chi sia Bindi....

Chiederlo .. :rosso34: ..per es.?

Spoiler:

Stampargli la paginetta-internet insieme al testo...così almeno una VAGA IDEA pungolo curiosità....... ci vole un genio eletto per fare questo? Tipo quello contenuto nello spoiler qui..
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ho sentito ieri sera la prova Iniziale di Cristiana con Sir Carcagnotto...
non mi pare abbia neanche accennato ad alcuna domanda per colmare la PROPRIA lacuna :timido:
"sono rimasta spiazzata perchè si.... non avevo presente..... ora l'ho sentita e la trovo bellissima

e io mi son detta " ahhhhhh l'ha sentita, ha il testo davanti.....vediamo se accende la "trasmissione" tra voce e intenzione-testo ...

O zappatore è piu' romantico :vergogna:

mi chiedo: la ragassa comprende l'italiano? O essendosi abituata a cantare in inglese, la mente le si spegne sul significato-testo di ciò che canta?

COme se il testo sia....secondario/dipednente dalla melodia.suono ...
da questa impressione è nata l'idea di quella sorta di sondaggio-riflessione oggi.

...
In generale, ho l'impressione che l'ignoranza/scarsa curiosità giovanile sia la Figlia di un sistema di formazione-istruzione che scoraggia l'apprendimento CRITICO, favorendo quello frettoloso-freddo, da definzione spicciola - tanto c'è google che arriva in soccorso -
La curiosità verso qualcosa che piace senza l'abitudine alla riflessione e all'approfondimento porta a quella sterilità....triste.....da zombie che ha un solo canale-entrata...ma non ha canale-uscita.
Come fa un artista che non sa mettere a fuoco le proprie curiosità a TRASMETTERLE, mistero fuffico.

Cantastorie ha scritto:
In generale, ho l'impressione che l'ignoranza/scarsa curiosità giovanile sia la Figlia di un sistema di formazione-istruzione che scoraggia l'apprendimento CRITICO, favorendo quello frettoloso-freddo, da definzione spicciola - tanto c'è google che arriva in soccorso -

Io non demonizzerei google, lo trovo un utile strumento che permette di avere informazioni su argomenti che, senza, sarebbe difficile approfondire, ma questo è solo un mio parere.

no no non demonizzo...solo che ho l'impressione che anzicchè esser preso come PUNTO DI PARTENZA per approfondire ciò che interessa, sia preso come il punto finale in cui far MORIRE la curiosità iniziale

Cantastorie ha scritto:no no non demonizzo...solo che ho l'impressione che anzicchè esser preso come PUNTO DI PARTENZA per approfondire ciò che interessa, sia preso come il punto finale in cui far MORIRE la curiosità iniziale

Su questo posso darti anche ragione. Delle volte, però, manca proprio la curiosità iniziale.

Cantastorie ha scritto:no no non demonizzo...solo che ho l'impressione che anzicchè esser preso come PUNTO DI PARTENZA per approfondire ciò che interessa, sia preso come il punto finale in cui far MORIRE la curiosità iniziale

Diciamo che spesso ci si accontenta del wikipedia.. e più che mancare la voglia, manca proprio la curiosità... e non so se questo dipende dal carattere di una persona, dalla società in ci viviamo o, peggio, dalle scuole che si frequentano...
Intendo dire che, la curiosità te la fa nascere anche un professore, maestro che dir si voglia, a scuola nel spiegare la propria materia... vedendo come spiegano, tutte le schede che fanno fare, e i libri scoolastici di oggi, mi domando come ad un bambino o ragazzino possa nascere un qualche stimolo per indagare, approfondire, e conoscere un determinato argomento, soprattutto se non hai un genitore a casa che alimenta questa curiosità... ma qui si apre un altro mondo ed andrei troppo OT...

e infatti è la cosa che piu' mi rattrista è st'assenza di entusiasmo, di curiosità. di sperimentare....ma se non ce l'hai a 20 anni quando ti dovrebbe venire ....a ottanta?

il fatto è che se non si ha dimestichezza con le CHIAVI....le porte interne finisce che restano chiuse

Il cervello ha necessita' di stimoli, di sollecitazioni, di gratificazioni, di imitazione-modelli, di un metodo per imparare, per memorizzare, per montare-smontare e collegare ciò che apprende-riceve dall'esterno...
Piu' si cresce e piu' quell'abilità di apprendere il tutto peggiora, rallenta oppure proprio si "chiude".

Francy, è da bambini che si aprono le porte e si acchiappano le chiavi...piu' chiavi si forniscono piu' i nostri figli saranno vitali o troveranno soddisfazione in ciò che sono o che fanno.

Perdi/Riduci quello....e rischi di tirar su una generazione di annoiati, apatici...(con le debite eccezioni of course..pe fortuna!)

Non vorrei dire una cosa banale e scontata, ma anche il fatto che non si insegni musica nelle varie scuole superiori, la dice lunga sull'importanza che quest'arte abbia nei nostri anni. Questo è uno stimolo a NON approfondire la materia.

killer...però se io vado ad un CORSO che prevede l'assegnazione di X COMPITI....su quei compiti io voglio sapere anche le virgole dell'ultima pagina.
Non so quante canzoni mi affidano, ma ogni prova la voglia far mia.
SAPERE chi ha scritto cosa canto non è un info secondaria o superflua, secondo me.
Sennò che acc di interprete posso mai essere?

Riprendo ocme es. Cristiana...ma vale per tutti ovviamente.
Non conosco la canzone. Bene. Allora prima di occuparmi delle sue NOTE (tonalita', ritmica, modulazione, accenti...blablabla...) mi chiedo: di chi è? Di tizio. Ossia, posso saperne di piu'? e alcuni blablabla - secondo me - mi son dovuti, visto che mi si BUTTA SU UN PALCO a cantar quella roba.
Se io non chiedo, il vocalcoach non mi dice, Morgan mi dice "Bindi per me è Maestro..ma non aggiunge virgola per spiegare in che senso"....non m'aiuta, mi fa solo venì l'ansia...e là ridacchio per nervosismo- inadeguatezza.

IN linea generale, io penso che chi ha talento musicale SI NUTRE di chi è già noto proprio all'età di quei ragazzi.... ciò che matura dopo è anche frutto di quell'ascolto, di quella conoscenza, di quel contrasto, di quella metabolizzazione..
Un artista non è un marziano che vive in una bolla, ma un contemporaneo che ha una sensibilità, delle antenne ampie, e traduce in musica-parole ciòà che è la sua esperienza vitale (se si scrive da solo musica o parole). Se fa l'interprete, non vede l'ora di potersi SCEGLIERE un repertorio che gli dia modo di tradurre in suono-parola qualcosa che gli appartiene...
se non ha quel legame con i propri contemporanei, la vedo dura che possa VIVERE di musica...e praticamente impossibile che la sua musica o interpretazioni gli possano poi sopravvivere quando se ne va...
non rileggo,...scusate quindi se non è chiaro quel hce voglio dire

Se non capisci nulla di musica fatti un/una o più bassisti/e. Io ho fatto così. Scherzi a parte... ne parlavo proprio ieri notte con le mia migliore amica e credo ci siano certe cose che non possono essere ignorate, proprio se vuoi che quello sia il tuo percorso. Noi non avevamo Internet, YouTube e Wikipedia... avevamo la radio i libri, i dischi che ci facevamo prestare (perché non potevamo comprarli mica tutti) e stavamo alzati fino all'1 di notte anche se il giorno dopo avevamo lezione per vedere The Wall su Italia1 perché non avevamo ancora il videoregistratore programmabile e le videocassette erano da 2 ore. Ma eravamo appassionati, anche se non era la strada che avevamo scelto per noi, perché la musica era fuga verso un luogo dello spirito, come i libri.

A me piaceva il flauto.

killer73 ha scritto:cio ke dici della scuola e' vero,Ross.ma questo accade perche' la musica in italia e' ritenuta una materia molto marginale per la crescita di una persona. ai miei tempi ci facevano imparare a suonare il flauto,( dalle mie parti lo kiamamo cosi)il piffero,insomma.puo un ragazzo di 12 anni appassionarsi alla musica? io vedo che in altre nazioni ci son aule addette alla materia con batterie,chitarre,pianoforti ecc ecc,e i prof ti avviano allo strumento insieme ad una massiccia dose di teoria non legata soltanto al solfeggio o alla scrittura di note su spartito,cosa che avviene qua in italia,almeno ai miei tempi era cosi,solo note,solfeggio e due parole su beethoveen.il ragazzo deve imparare la teoria e poi divertirsi con lo strumento anche se fara solo casino all inizio,ma gia prende domestichezza e si appassiona,cercare di comporre qualcosa con gli altri,ascoltare in classe vari generi per imparare da dove nascono e tutto il resto utile per crescere.la cultura musicale parte anche dalla scuola,la base dei giovanissimi,in mancanza di questo uno se la crea come puo

Concordo con te. Io ho ero insegnante di musica per 5 anni, insegnavo il violino a dei ragazzi piccoli fino alla media. Si divertivano da matti e pensare che ci mancavano spesso gli strumenti, non avevamo violini per tutti e facevamo a turno.

[quote="Cantastorie"]killer...però se io vado ad un CORSO che prevede l'assegnazione di X COMPITI....su quei compiti io voglio sapere anche le virgole dell'ultima pagina.
Non so quante canzoni mi affidano, ma ogni prova la voglia far mia.
SAPERE chi ha scritto cosa canto non è un info secondaria o superflua, secondo me.
Sennò che acc di interprete posso mai essere?


se vai ad un corso e' normale che tante cose non le sai,altrimenti se sapresti gia tutto,la frequentazione avrebbe poco senso.i corsi son fatti per questo,entri con poche conoscenze e esci con un bagaglio molto piu ampio.ecco perche non colpevolizzo chi ignora l esistenza di tale artista o tale brano,se e' li per imparare,ora ha imparato che esiste anche cio ke deve cantare,ma ripeto che non e' essenziale per una carriera sapere tutto di tutti.