VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
IN CONCORSO
Fantastica Deneuve, eroina anti-machismo
"Ci siamo ispirati alla politica italiana"
L'intramontabile diva francese protagonista della divertente commedia "Potiche - Quel genio di mia moglie". E il co-protagonista Fabrice Luchini dice: "Bello interpretare personaggi ignobili come il vostro premier..."
dal nostro inviato CLAUDIA MORGOGLIONE
VENEZIA - Un antidoto alla tristezza di molte pellicole festivaliere. Una critica feroce al capitalismo del "pugno di ferro" e delle delocalizzazioni (vi ricorda qualcosa?). Ma soprattutto una denuncia fortissima del maschilismo delle nostre società, e una rivendicazione - in toni divertenti - dei diritti della donna. Attraverso uno straordinario ritratto femminile, una madre di famiglia di età avanzata che si trasforma, nel corso del film, in una vera Giovanna d'Arco dell'auto-liberazione: ruolo che solo lei, l'intramontabile Catherine Deneuve, poteva incarnare, col giusto mix di fascino e ironia.
C'è tutto questo in Potiche - Quel genio di mia moglie, diretto da Francois Ozon, di scena oggi in concorso, con Gerard Depardieu coprotagonista (ma assente qui al Lido). Un forfait, il suo, che finisce per passare in secondo piano. Perché alla presentazione ufficiale sia il regista che Fabrice Luchini, un altro degli interpreti, la buttano in politica. Ozon spiega che a ispirarlo, oltre al trattamento riservato a Segolene Royal nell'ultima campagna elettorale francese (anche lei veniva definita "potiche", ovvero vaso decorativo o bella statuina, come la protagonista della storia), è stata "la ripresa del machismo nella società e nella politica italiana". Ma sono le parole di Luchini a chiarire meglio: "Mi piace - dichiara l'attore, che interpreta il viscido e retrogrado marito della Deneuve - interpretare personaggi mediocri, meschini, reazionari, ai limiti dell'ignominia: come il vostro presidente del Consiglio, per intenderci".
Frasi mica da poco, queste. Anche se in effetti, rileggendo la storia con la chiave di lettura appena fornita da autore e interprete, tutto combacia. Al centro della vicenda, tratta da una celebre piéce teatrale francese, c'è Suzanne Pujol (Deneuve), moglie casalinga e trascurata di un manager di una fabbrica di ombrelli, fedifrago impenitente (Luchini). Siamo nel 1977: quando gli operai sequestrano l'imprenditore dal pugno di ferro la consorte chiede aiuto al deputato comunista locale (Dapardieu), e si ritrova pure a capo dello stabilimento: con risultati sorprendenti, e regalando allo spettatore tanto buonumore.
"E' un film che vuole far riflettere sulla condizione femminile - spiega oggi la Deneuve, inappuntabile come sempre col suo tailleur bianco - ancora oggi le donne sono discriminate sul lavoro, retribuite meno degli uomini. Mi piacerebbe se con questa commedia riuscissimo a smuovere un po' le acque. Le commedie spesso sono bandite dai festival, e questo è sbagliato. Tornando alle donne, certo la situazione è migliorata, anche se lentamente; c'è maggiore libertà; ma c'è ancora tanto da fare. Io stessa in passato mi sono sentita utilizzata, anche a causa del mio aspetto fisico".
Interpellato invece su se in qualche modo il personaggio di Luchini sia ispirato, oltre che al machismo di certi politici italiani, anche a Nicolas Sarkozy, Ozon si schernisce: "No, io non credo che il nostro presidente sia macho: credo che ami molto le donne. E poi le cose peggiori sulla condizione femminile nel mio Paese le hanno dette alcuni leader uomini dell'altro schieramento: ad esempio, che se le madri lavorano non c'è chi si occupa dei figli". Nessun riferimento ufficiale al capo dell'Eliseo, dunque. Eppure quel gallismo impenitente del marito (cinematografico) della Deneuve, ricorda tanto gli sketch-parodia su Sarkò...
http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/2010/09/04/news/potiche-6760256/?ref=HREC1-12
Fantastica Deneuve, eroina anti-machismo
"Ci siamo ispirati alla politica italiana"
L'intramontabile diva francese protagonista della divertente commedia "Potiche - Quel genio di mia moglie". E il co-protagonista Fabrice Luchini dice: "Bello interpretare personaggi ignobili come il vostro premier..."
dal nostro inviato CLAUDIA MORGOGLIONE
VENEZIA - Un antidoto alla tristezza di molte pellicole festivaliere. Una critica feroce al capitalismo del "pugno di ferro" e delle delocalizzazioni (vi ricorda qualcosa?). Ma soprattutto una denuncia fortissima del maschilismo delle nostre società, e una rivendicazione - in toni divertenti - dei diritti della donna. Attraverso uno straordinario ritratto femminile, una madre di famiglia di età avanzata che si trasforma, nel corso del film, in una vera Giovanna d'Arco dell'auto-liberazione: ruolo che solo lei, l'intramontabile Catherine Deneuve, poteva incarnare, col giusto mix di fascino e ironia.
C'è tutto questo in Potiche - Quel genio di mia moglie, diretto da Francois Ozon, di scena oggi in concorso, con Gerard Depardieu coprotagonista (ma assente qui al Lido). Un forfait, il suo, che finisce per passare in secondo piano. Perché alla presentazione ufficiale sia il regista che Fabrice Luchini, un altro degli interpreti, la buttano in politica. Ozon spiega che a ispirarlo, oltre al trattamento riservato a Segolene Royal nell'ultima campagna elettorale francese (anche lei veniva definita "potiche", ovvero vaso decorativo o bella statuina, come la protagonista della storia), è stata "la ripresa del machismo nella società e nella politica italiana". Ma sono le parole di Luchini a chiarire meglio: "Mi piace - dichiara l'attore, che interpreta il viscido e retrogrado marito della Deneuve - interpretare personaggi mediocri, meschini, reazionari, ai limiti dell'ignominia: come il vostro presidente del Consiglio, per intenderci".
Frasi mica da poco, queste. Anche se in effetti, rileggendo la storia con la chiave di lettura appena fornita da autore e interprete, tutto combacia. Al centro della vicenda, tratta da una celebre piéce teatrale francese, c'è Suzanne Pujol (Deneuve), moglie casalinga e trascurata di un manager di una fabbrica di ombrelli, fedifrago impenitente (Luchini). Siamo nel 1977: quando gli operai sequestrano l'imprenditore dal pugno di ferro la consorte chiede aiuto al deputato comunista locale (Dapardieu), e si ritrova pure a capo dello stabilimento: con risultati sorprendenti, e regalando allo spettatore tanto buonumore.
"E' un film che vuole far riflettere sulla condizione femminile - spiega oggi la Deneuve, inappuntabile come sempre col suo tailleur bianco - ancora oggi le donne sono discriminate sul lavoro, retribuite meno degli uomini. Mi piacerebbe se con questa commedia riuscissimo a smuovere un po' le acque. Le commedie spesso sono bandite dai festival, e questo è sbagliato. Tornando alle donne, certo la situazione è migliorata, anche se lentamente; c'è maggiore libertà; ma c'è ancora tanto da fare. Io stessa in passato mi sono sentita utilizzata, anche a causa del mio aspetto fisico".
Interpellato invece su se in qualche modo il personaggio di Luchini sia ispirato, oltre che al machismo di certi politici italiani, anche a Nicolas Sarkozy, Ozon si schernisce: "No, io non credo che il nostro presidente sia macho: credo che ami molto le donne. E poi le cose peggiori sulla condizione femminile nel mio Paese le hanno dette alcuni leader uomini dell'altro schieramento: ad esempio, che se le madri lavorano non c'è chi si occupa dei figli". Nessun riferimento ufficiale al capo dell'Eliseo, dunque. Eppure quel gallismo impenitente del marito (cinematografico) della Deneuve, ricorda tanto gli sketch-parodia su Sarkò...
http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/2010/09/04/news/potiche-6760256/?ref=HREC1-12
Chiara 75- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
Winona, purtroppo, non è presente a Venezia.
La sua mancata presenza, annuncianta invece anche dall' ANSA, sembra sia motivata dagli eccessivi tagli alla sua parte nel film "Black Swan". Corre voce richiesti dalla Portman. I cinque minuti dove la Ryder appare sono a dir poco eccellenti. Comunque l'interpretazione di Natalie Portman è da Coppa Volpi. Il regista riesce appieno a farci vivere la trasformazione della protagonista. Il film è ottimo. Intenso,passa dalla spettacolarità dei balletti all'intimismo dei soggetti, passando per visioni oniriche deliranti a scene piccanti, ma mai fuoriluogo. Le riprese oramai classiche di Aronofsky esaltano le mimiche degli attori, primissimi piani sempre azzeccati. Da non perdere ogni singola sequenza: il film è pieno di messaggi subliminali alla Scorsese.
Ryder, che fa una breve apparizione come vecchia danzatrice , porta "una spaventosamente credibile nevrotica intensità" e "fissa la barra alta per la Portman ", secondo il critico cinematografico Todd McCarthy.
Io credo, ripetendomi, che la Portman sia riuscita in pieno nel compito. Sicuramente Winona meritava maggior spazio soprattutto quando è in forma come in questo film.
Score personale 4 stelle.

La sua mancata presenza, annuncianta invece anche dall' ANSA, sembra sia motivata dagli eccessivi tagli alla sua parte nel film "Black Swan". Corre voce richiesti dalla Portman. I cinque minuti dove la Ryder appare sono a dir poco eccellenti. Comunque l'interpretazione di Natalie Portman è da Coppa Volpi. Il regista riesce appieno a farci vivere la trasformazione della protagonista. Il film è ottimo. Intenso,passa dalla spettacolarità dei balletti all'intimismo dei soggetti, passando per visioni oniriche deliranti a scene piccanti, ma mai fuoriluogo. Le riprese oramai classiche di Aronofsky esaltano le mimiche degli attori, primissimi piani sempre azzeccati. Da non perdere ogni singola sequenza: il film è pieno di messaggi subliminali alla Scorsese.
Ryder, che fa una breve apparizione come vecchia danzatrice , porta "una spaventosamente credibile nevrotica intensità" e "fissa la barra alta per la Portman ", secondo il critico cinematografico Todd McCarthy.
Io credo, ripetendomi, che la Portman sia riuscita in pieno nel compito. Sicuramente Winona meritava maggior spazio soprattutto quando è in forma come in questo film.
Score personale 4 stelle.

LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
fammi capire lucigò, te sei a venezia e hai visto il film?
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
Ma l'hai vista poi la Portman dal vivo?
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
Tarantino è mostruosamente brutto

Natalie è meglio .....molto meglio live


LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
GAUFREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!
In esclusiva, il backstage del portfolio che Fabrice Dall'Anese sta scattando alla Mostra del Cinema di Venezia per Vanity Fair.
Posa Filippo Timi, attore di Vallanzasca -Gli angeli del male di Michele Placido fuori concorso al Lido. A cura di Ildo Damiano e Federica Vettor. Immagini e montaggio di Matteo Lanza.

In esclusiva, il backstage del portfolio che Fabrice Dall'Anese sta scattando alla Mostra del Cinema di Venezia per Vanity Fair.
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
Medea, grazie!!! 

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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
Lo sapevo che avresti gradito



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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
1.Somewhere (2010)
Leone d'oro miglior film.
2.Balada triste de trompeta (2010)
Orso d'argento miglior regia e osella per la miglior sceneggiatura.
3.Essential Killing (2010)
Premio speciale della giuria e coppa Volpi miglior attore (Vincent Gallo).
4.Attenberg (2010)
Coppa Volpi miglior attrice (Ariane Labed).
5.Silent Souls (2010)
Osella miglior fotografia.
6.Road to Nowhere (2010)
Leone per l'insieme dell'opera (Monte Hellman)
7.Black Swan (2010)
Premio Mastroianni a Mila Kunis.
Leone d'oro miglior film.
2.Balada triste de trompeta (2010)
Orso d'argento miglior regia e osella per la miglior sceneggiatura.
3.Essential Killing (2010)
Premio speciale della giuria e coppa Volpi miglior attore (Vincent Gallo).
4.Attenberg (2010)
Coppa Volpi miglior attrice (Ariane Labed).
5.Silent Souls (2010)
Osella miglior fotografia.
6.Road to Nowhere (2010)
Leone per l'insieme dell'opera (Monte Hellman)
7.Black Swan (2010)
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
tarantinoooooooooooo


lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
LucyGordon ha scritto:1.Somewhere (2010)
Leone d'oro miglior film.
2.Balada triste de trompeta (2010)
Orso d'argento miglior regia e osella per la miglior sceneggiatura.
3.Essential Killing (2010)
Premio speciale della giuria e coppa Volpi miglior attore (Vincent Gallo).
4.Attenberg (2010)
Coppa Volpi miglior attrice (Ariane Labed).
5.Silent Souls (2010)
Osella miglior fotografia.
6.Road to Nowhere (2010)
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7.Black Swan (2010)
Premio Mastroianni a Mila Kunis.
Ha vinto la Coppola?!
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
perchè c'è la ventura e la marini..
Mambu che dirà?
e coloro che l'avevano già previsto
Mambu che dirà?
e coloro che l'avevano già previsto

lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
lepidezza ha scritto:perchè c'è la ventura e la marini..
Mambu che dirà?
e coloro che l'avevano già previsto![]()
Volevo andare a vederlo domani, ma sai che MASSA dopo questo verdetto.. :sorriso4:
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
La regista americana ha riscosso il consenso unanime della giuria
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
2010.........sembra proprio che sia l'anno della donne al Cinema.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
il video delle premiazioni
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: VENEZIA67 (mostra internazionale di arte cinematografica)
LucyGordon ha scritto:
Tarantino è mostruosamente brutto![]()
Natalie è meglio .....molto meglio live![]()
la foto è tua???
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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