Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
+12
Gaufre
maimeri
Emmaris
sickGirl
bellaprincipessa
Amantide_Religiosa
rapa nui
xenas
Vale82
miniatina
Chiara 75
LucyGordon
16 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Me la canto e me la suono.
Tutte le news, vere o supposte dal mondo del Cinema.
Cosa stanno preparando con chi e per quando.
Sempre che non schiattiamo prima!!
Tutte le news, vere o supposte dal mondo del Cinema.
Cosa stanno preparando con chi e per quando.
Sempre che non schiattiamo prima!!
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Natalie Portman sarà Biancaneve?
Il visionario Tim Burton sarà uno dei principali responsabili di questa moda, ma non è certo il solo. Negli ultimi anni la rilettura in chiave 'gotico-adulta' delle fiabe classiche ha preso sempre più piede tanto che al momento la mamma dei vampiri di Twilight, Catherine Hardwicke, sta girando la sua personale versione di Cappuccetto rosso con Amanda Seyfried e lo stesso Burton sembra intenzionato a portare sullo schermo in versione live-action la strega Malefica. Adesso tocca, però, alla principessa delle fiabe per eccellenza, la mitica Biancaneve, approdare per l'ennesima volta al cinema.
Il progetto in questione, intitolato The Brothers Grimm: Snow White, presenta però più di un motivo di interesse. Brett Ratner è stato coinvolto nelle fasi iniziali di sviluppo della pellicola che potrebbe essere diretta dal regista francese Jean-Pierre Jeunet, forte dello straordinario successo ottenuto dal suo Il favoloso mondo di Amélie. Ma la vera notizia bomba riguarda la protagonista. A quanto pare Natalie Portman, dopo la straordinaria performance in Cigno Nero - Black Swan, avrebbe mostrato interesse nei confronti del ruolo. Chissà se la Relativity Media sarà in grado di convincere il regista di Una lunga domenica di passioni e Mic Macs a imbarcarsi in questa nuova avventura fiabesca. Se confermata, la presenza della Portman sarebbe un notevole incentivo ad accettare il lavoro!
Movieplayer
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Eva Green sarà la Callas al cinema
C'è il problema di quei bellissimi occhi verdi, ma forse basteranno un paio di lenti colorate. L'attrice francese (di padre svedese e madre franco-algerina), diventata famosa con 'The dreamers' di Bertolucci, sarà la protagonista del film biografico sulla soprano greca. Dalle umiliazioni subite in famiglia al rapporto amore-odio con il cibo, dalle disastrose relazioni amorose, alle tragedie personali. Una pellicola che racconterà i segreti più nascosti della Divina. A dirigere il film la danese Susanne Bier, regista di 'Noi due sconosciuti' con Benicio del Toro e Halle Berry.
http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/divi/eva-green-sara-la-callas-al-cinema/26244379/1/1
Chiara 75- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 10160
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Joaquin Phoenix sarà l'amante di DiCaprio in 'Hoover'?
Secondo Clint Eastwood
Secondo Clint Eastwood
Il segreto di I'm Still Here è stato finalmente svelato e Joaquin Phoenix sembra definitivamente tornato sul mercato. Dopo la buffa performance barbuta nelle vesti di star in crisi esistenziale, le sue quotazioni sono in netta ascesa tanto che perfino Clint Eastwood sembra intenzionato a ingaggiare l'attore per affiancare Leonardo DiCaprio nei biopic dedicato al leggendario capo dell'FBI J. Edgar Hoover. A quanto pare a Phoenix potrebbe toccare il ruolo di Clyde Tolson, direttore associato dell'FBI dal 1947 al 1972 nonché amante di Hoover. L'attesa per il biopic, il cui script è firmato dal talentuoso sceneggiatore Dustin Lance Black, cresce sia a causa della presenza di Eastwood dietro la macchina da presa che delle (possibili) star coinvolte nel progetto.
Hoover si occuperà di esplorare la complessa relazione tra i due celebri funzionari che mai dichiarano pubblicamente la propria omosessualità. Fino a che fu in vita, più di una volta Hoover si trovò a dover cacciare o spaventare coloro che provavano a fargli domande sulla sua identità sessuale, a tutt'oggi incerta. Resta il fatto che, dopo la sua morte, Tolson fu il beneficiario della sua eredità, incassò la sua polizza sulla vita e si traferì a vivere in casa sua. Vedremo come il saggio Clint Eastwood affronterà il lato privato della misteriosa vita di Hoover.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
.......grazie Chiara
Ultima NEWS per oggi.
Si arrichisce di quattro attori il cast vocale di Frankenweenie, il lungometraggio in stop-motion tratto dal cortometraggio di Tim Burton girato in live action negli anni ottanta.
Burton, come spesso capita, ha deciso di circondarsi di volti (anzi, voci) in parte a lui famigliari: Winona Ryder (Edward Mani di Forbice, Beetlejuice), Martin Landau, Catherine O'Hara (Beetlejuice, Nightmare Before Christmas) e Martin Short presteranno la loro voce ad alcuni dei personaggi del film: la Ryder sarà Elsa, Landau darà voce a Mr. Rzykruski, mentre Short e la O'Hara interpreteranno ben cinque personaggi ciascuno: Bob, Nassor, Toshiaki, il padre di Victor e Mr. Bergermeister il primo, Edgar, Weird Girl, la mamma di Victor, l'insegnante di ginnastica e un altro personaggio la seconda.
Il film uscirà il 9 marzo 2012: le riprese in stop-motion 3D sono in corso a Londra. A costruire i pupazzi sono gli inglesi Mackinnon and Saunders, che hanno collaborato con Burton per La Sposa Cadavere.
Scritto da John August (sceneggiatore proprio della Sposa Cadavere), il film è tratto dal popolare cortometraggio di Burton Frankenweenie, rifacimento della storia di Frankenstein: un bambino-scienziato pazzo decide di "resuscitare" il suo cane morto...
Ultima NEWS per oggi.
Tim Burton trova il cast del suo Frankenweenie
Si arrichisce di quattro attori il cast vocale di Frankenweenie, il lungometraggio in stop-motion tratto dal cortometraggio di Tim Burton girato in live action negli anni ottanta.
Burton, come spesso capita, ha deciso di circondarsi di volti (anzi, voci) in parte a lui famigliari: Winona Ryder (Edward Mani di Forbice, Beetlejuice), Martin Landau, Catherine O'Hara (Beetlejuice, Nightmare Before Christmas) e Martin Short presteranno la loro voce ad alcuni dei personaggi del film: la Ryder sarà Elsa, Landau darà voce a Mr. Rzykruski, mentre Short e la O'Hara interpreteranno ben cinque personaggi ciascuno: Bob, Nassor, Toshiaki, il padre di Victor e Mr. Bergermeister il primo, Edgar, Weird Girl, la mamma di Victor, l'insegnante di ginnastica e un altro personaggio la seconda.
Il film uscirà il 9 marzo 2012: le riprese in stop-motion 3D sono in corso a Londra. A costruire i pupazzi sono gli inglesi Mackinnon and Saunders, che hanno collaborato con Burton per La Sposa Cadavere.
Scritto da John August (sceneggiatore proprio della Sposa Cadavere), il film è tratto dal popolare cortometraggio di Burton Frankenweenie, rifacimento della storia di Frankenstein: un bambino-scienziato pazzo decide di "resuscitare" il suo cane morto...
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Terrence Malick (Waco, 30 novembre 1943) è un regista, sceneggiatore e attore statunitense.
Molto riservato (non concede interviste dal 1973, non vuole essere fotografato e nel suo studio non è permesso entrare nemmeno alla moglie), Malick è considerato un regista di culto nonostante in oltre trent'anni di carriera abbia diretto solo quattro film, per via della sua pignoleria maniacale.
La rabbia giovane (Badlands) (1973)
I giorni del cielo (Days of Heaven) (1978)
La sottile linea rossa (The Thin Red Line) (1998)
The New World - Il nuovo mondo (The New World) (2005)
Ma tutti stiamo aspettando TREE OF LIFE iniziato nel 2008, ma ancora in fase di montaggio.
Lo si aspettava a Venezia, invece nisba.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
vale anche per le colonne sonore? Perchè qui abbiamo un gruppo italiano a Hollywood...
I Calibro 35 nella colonna sonora di R.E.D 29/09/2010
Il brano dei Calibro 35 "Convergere in Giambellino" ("Calling All Units To Broccolino" nella versione americana, pubblicata dall'etichetta NuBlu Records) sarà presente nella colonna sonora del film "R.E.D.", diretto da Robert Schwentke. Nel cast: Bruce Willis, Mary Louise Parker, Morgan Freeman, John Malkoviche molti altri. La data di uscita americana è prevista per il 15 ottobre 2010.
I Calibro 35 nella colonna sonora di R.E.D 29/09/2010
Il brano dei Calibro 35 "Convergere in Giambellino" ("Calling All Units To Broccolino" nella versione americana, pubblicata dall'etichetta NuBlu Records) sarà presente nella colonna sonora del film "R.E.D.", diretto da Robert Schwentke. Nel cast: Bruce Willis, Mary Louise Parker, Morgan Freeman, John Malkoviche molti altri. La data di uscita americana è prevista per il 15 ottobre 2010.
miniatina- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 10487
Data d'iscrizione : 29.12.09
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
miniatina ha scritto:vale anche per le colonne sonore? Perchè qui abbiamo un gruppo italiano a Hollywood...
I Calibro 35 nella colonna sonora di R.E.D 29/09/2010
Il brano dei Calibro 35 "Convergere in Giambellino" ("Calling All Units To Broccolino" nella versione americana, pubblicata dall'etichetta NuBlu Records) sarà presente nella colonna sonora del film "R.E.D.", diretto da Robert Schwentke. Nel cast: Bruce Willis, Mary Louise Parker, Morgan Freeman, John Malkoviche molti altri. La data di uscita americana è prevista per il 15 ottobre 2010.
Ciao Mini
vale tutto quello che deve ancora uscire e che possa essere di interesse generale. O anche che interessi solo te , ma vuoi condividere.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Vi piacciono gli effetti speciali?
Il genere sci-fi è il vostro?
Adorate tremare ti paura al cinema?
Pensate che gli alieni siano cattivi?
...............................allora ecco il vostro film.
Tenetevi forte però!!
Il genere sci-fi è il vostro?
Adorate tremare ti paura al cinema?
Pensate che gli alieni siano cattivi?
...............................allora ecco il vostro film.
Tenetevi forte però!!
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
LucyGordon ha scritto:Vi piacciono gli effetti speciali?
Il genere sci-fi è il vostro?
Adorate tremare ti paura al cinema?
Pensate che gli alieni siano cattivi?
...............................allora ecco il vostro film.
Tenetevi forte però!!
ho smesso di leggere lì
e il trailer a questo punto non lo guardo neanche se mi paghi
Vale82- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1781
Data d'iscrizione : 07.06.10
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Vale82 ha scritto:LucyGordon ha scritto:Vi piacciono gli effetti speciali?
Il genere sci-fi è il vostro?
Adorate tremare ti paura al cinema?
Pensate che gli alieni siano cattivi?
...............................allora ecco il vostro film.
Tenetevi forte però!!
ho smesso di leggere lì
e il trailer a questo punto non lo guardo neanche se mi paghi
ok...allora siamo in due..... ci facciamo un caffè fuori dal cinema?
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Vale82- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1781
Data d'iscrizione : 07.06.10
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Al via a febbraio riprese de 'Lo Hobbit' Dirige Peter Jackson
Sidney, 18 ottobre 2010 - Le riprese di The Hobbit, l’attesissimo prequel in due parti della trilogia del Signore degli Anelli, cominceranno finalmente in febbraio dopo l’ok dei cofinanziatori, New Line Cinema e la sua casa madre Warner Bros, quasi tre anni dopo l’accordo raggiunto con il regista-produttore Peter Jackson. Ma non è ancora detto che la Terra di Mezzo immaginata da J.R.R. Tolkien sia di nuovo ambientata fra le incontaminate montagne della Nuova Zelanda, a causa di una disputa sindacale con gli attori e la troupe, che può indurre la Warner Bros a trasferire la location in un altro Paese.
"Esplorare la Terra di Mezzo di Tolkien va al di là di una normale esperienza di cinematografia", ha dichiarato Jackson dopo l’annuncio dei finanziatori, che non precisa se i due film saranno girati o no in Nuova Zelanda. "E’ un viaggio di piena immersione in un luogo molto speciale della fantasia, della bellezza e del dramma", ha aggiunto Jackson, che ha scritto la sceneggiatura insieme alla moglie Fran Walsh e al regista messicano Guillermo del Toro. Quest’ultimo, che avrebbe dovuto dirigere The Hobbit, ha rinunciato in maggio a causa dei ritardi. Il budget dei due film, che saranno girati in 3D, si aggira sui 500 milioni di dollari Usa.
C’è speranza intanto di risolvere la disputa con i sindacati, i quali sostengono che gli attori neozelandesi e la troupe non hanno beneficiato del successo finanziario della trilogia, e chiedono in contratto collettivo, con salari minimi equivalenti a quelli australiani. Due giorni fa il sindacato attori e i produttori hanno avuto colloqui 'produttivi' facilitati dal ministro per lo sviluppo economico Gerry Brownlee, che ha espresso i timori del governo, che le riprese siano trasferite altrove, privando la Nuova Zelanda di una preziosa pubblicità turistica.
Sidney, 18 ottobre 2010 - Le riprese di The Hobbit, l’attesissimo prequel in due parti della trilogia del Signore degli Anelli, cominceranno finalmente in febbraio dopo l’ok dei cofinanziatori, New Line Cinema e la sua casa madre Warner Bros, quasi tre anni dopo l’accordo raggiunto con il regista-produttore Peter Jackson. Ma non è ancora detto che la Terra di Mezzo immaginata da J.R.R. Tolkien sia di nuovo ambientata fra le incontaminate montagne della Nuova Zelanda, a causa di una disputa sindacale con gli attori e la troupe, che può indurre la Warner Bros a trasferire la location in un altro Paese.
"Esplorare la Terra di Mezzo di Tolkien va al di là di una normale esperienza di cinematografia", ha dichiarato Jackson dopo l’annuncio dei finanziatori, che non precisa se i due film saranno girati o no in Nuova Zelanda. "E’ un viaggio di piena immersione in un luogo molto speciale della fantasia, della bellezza e del dramma", ha aggiunto Jackson, che ha scritto la sceneggiatura insieme alla moglie Fran Walsh e al regista messicano Guillermo del Toro. Quest’ultimo, che avrebbe dovuto dirigere The Hobbit, ha rinunciato in maggio a causa dei ritardi. Il budget dei due film, che saranno girati in 3D, si aggira sui 500 milioni di dollari Usa.
C’è speranza intanto di risolvere la disputa con i sindacati, i quali sostengono che gli attori neozelandesi e la troupe non hanno beneficiato del successo finanziario della trilogia, e chiedono in contratto collettivo, con salari minimi equivalenti a quelli australiani. Due giorni fa il sindacato attori e i produttori hanno avuto colloqui 'produttivi' facilitati dal ministro per lo sviluppo economico Gerry Brownlee, che ha espresso i timori del governo, che le riprese siano trasferite altrove, privando la Nuova Zelanda di una preziosa pubblicità turistica.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6085
Data d'iscrizione : 02.10.09
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Oggi si è chiuso l'AFIFilm Festival
.............apro la mail e che trovo ......
Osannata la prima patata per la piccola parte in Black Swan.......
.........si parla di candidature ai Golden e Oscare.......
fettivamente .........quando esce siete obbligati alla visione .......
chissà perchè le parti borderline gli riescono sempre................
Si prega Mambu di non fare commenti. Anche perchè il film è con l'audio e addirittura a colori.
........cazzo sembro io dopo 4 gin
.............apro la mail e che trovo ......
Osannata la prima patata per la piccola parte in Black Swan.......
.........si parla di candidature ai Golden e Oscare.......
fettivamente .........quando esce siete obbligati alla visione .......
chissà perchè le parti borderline gli riescono sempre................
Si prega Mambu di non fare commenti. Anche perchè il film è con l'audio e addirittura a colori.
........cazzo sembro io dopo 4 gin
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Spero che sia il topic giusto
Torino Film Festival
Arriva il cinema vero
Sotto la Mole i film sono il piatto forte e non il contorno. Il 26 apre la Scott Thomas, poi Cher e Boyle. Ma il vero colpo è Eastwood in anteprima
FULVIA CAPRARA
Il cinema, innanzitutto. A cominciare dal manifesto, che mostra spezzoni di pellicola e rievoca i tempi in cui il montaggio dei film avveniva a mano. Da un direttore cinefilo come Gianni Amelio non ci si poteva aspettare che un Torino Film Festival così, concentrato sul tema, senza divagazioni, diametralmente opposto alla rassegna romana che ha appena chiuso i battenti. Qui contano film e registi, il contorno non prende il sopravvento sulla pietanza. Non a caso Emanuela Martini, braccio destro del direttore-autore, spiega: «Non basta un grande tema a fare grande un film». Si apre (il 26) con Lola Doillon che dirige il «dramma d'interni» Contre toi, protagonista Kristin Scott Thomas, si chiude (il 4 dicembre) con la leggenda Clint Eastwood che in Hereafter descrive il bisogno d'amore di un operaio americano che comunica con i morti, di una giornalista francese scampata a uno tsunami, di due giovani gemelli inglesi con una mamma drogata. Un'opera contesissima (la volevano sia Venezia che Roma), in anteprima a Torino: «L'abbiamo chiesta in tre, non siamo stati i primi a farlo e non avevamo il fucile puntato. La Warner, che distribuisce la pellicola in Italia, ci ha dato una mano, hanno avuto uno sguardo acuto e hanno pensato che a Torino Hereafter avrebbe avuto maggiore visibilità».
Ma Eastwood non è il solo fiore all'occhiello. Tra i 234 titoli in programma (30 anteprime mondiali, 24 internazionali, 9 europee e 73 italiane) spiccano i nomi di Danny Boyle che in 127 Hours ricostruisce l'avventura dello sportivo Aaron Ralston (interpretato da James Franco) intrappolato tra le rocce di un canyon nel deserto dello Utah; di John Carpenter, il regista della Cosa, con il nuovo horror The Ward; di Peter Mullan (Leone d'oro a Venezia con Magdalene Sisters) che racconta in Neds il difficile esordio alla vita di un ragazzo cresciuto a Glasgow negli Anni Settanta; di Richard Loncraine che nei Due presidenti svela l'amicizia speciale tra Tony Blair e Bill Clinton.
Un solo italiano in concorso, Alessandro Piva, regista di Henry, noir tratto dal romanzo di Giovanni Mastrangelo. Tra gli altri 15 titoli in gara (Marco Bellocchio guida la giuria) spiccano Four Lions, commedia feroce di Christopher Morris su quattro maldestri ragazzi musulmani di Londra che decidono di diventare terroristi jihadisti, White Irish Drinkers, dramma familiare di John Gray con Karen Allen nella parte della madre, il Vampires di Vincent Lannoo, «mockumentary» sulla vita quotidiana dei Dracula moderni e Infedele per caso di Josh Appignanesi, sulla crisi di identità di un padre musulmano che scopre di essere stato adottato da genitori ebrei.
Nella sezione «Festa mobile», 30 titoli inediti per l'Italia: da non perdere Burlesque per il faccia a faccia tra la rediviva Cher e Christina Aguilera, Cyrus per la prova del giovane John Hill e Mr. Nice per il magnifico Rhys Ifans alle prese con la storia vera di Howard Marks, trafficante di hashish e marjuana negli Anni Ottanta. E poi Kaboom di Gregg Araki e Misterios de Lisboa, romanzo avventuroso del maestro Raoul Ruiz. Tra le altre, attese scoperte, Paolo Rossi mattatore di Rcl - Ridotte Capacità Lavorative di Massimiliano Carboni, ambientato a Pomigliano dopo il referendum della Fiat, Napoli 24 con i registi partenopei che parlano della loro città, Il pezzo mancante di Giovanni Piperno su Edoardo Agnelli.
Tutto il cinema di John Huston (parenti e collaboratori saranno presenti a Torino) è protagonista di una delle due retrospettive. L'altra è dedicata a Vitalij Kanevskij, 75 anni, nato a Vladivostock. Ricordi anche per Claude Chabrol e per Corso Salani, celebrato con videolettere di amici filmaker e critici, mentre il Gran premio Torino va a John Boorman, autore prediletto da Amelio. Nella sezione «Figli e amanti», Dario Argento, Saverio Costanzo, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Carlo Verdone parleranno dei loro colpi di fulmine cinematografici. Bernardo Bertolucci riceverà il riconoscimento alla carriera del Museo nazionale del Cinema mentre il disegnatore Tullio Altan consegnerà premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro.
Torino Film Festival
Arriva il cinema vero
Sotto la Mole i film sono il piatto forte e non il contorno. Il 26 apre la Scott Thomas, poi Cher e Boyle. Ma il vero colpo è Eastwood in anteprima
FULVIA CAPRARA
Il cinema, innanzitutto. A cominciare dal manifesto, che mostra spezzoni di pellicola e rievoca i tempi in cui il montaggio dei film avveniva a mano. Da un direttore cinefilo come Gianni Amelio non ci si poteva aspettare che un Torino Film Festival così, concentrato sul tema, senza divagazioni, diametralmente opposto alla rassegna romana che ha appena chiuso i battenti. Qui contano film e registi, il contorno non prende il sopravvento sulla pietanza. Non a caso Emanuela Martini, braccio destro del direttore-autore, spiega: «Non basta un grande tema a fare grande un film». Si apre (il 26) con Lola Doillon che dirige il «dramma d'interni» Contre toi, protagonista Kristin Scott Thomas, si chiude (il 4 dicembre) con la leggenda Clint Eastwood che in Hereafter descrive il bisogno d'amore di un operaio americano che comunica con i morti, di una giornalista francese scampata a uno tsunami, di due giovani gemelli inglesi con una mamma drogata. Un'opera contesissima (la volevano sia Venezia che Roma), in anteprima a Torino: «L'abbiamo chiesta in tre, non siamo stati i primi a farlo e non avevamo il fucile puntato. La Warner, che distribuisce la pellicola in Italia, ci ha dato una mano, hanno avuto uno sguardo acuto e hanno pensato che a Torino Hereafter avrebbe avuto maggiore visibilità».
Ma Eastwood non è il solo fiore all'occhiello. Tra i 234 titoli in programma (30 anteprime mondiali, 24 internazionali, 9 europee e 73 italiane) spiccano i nomi di Danny Boyle che in 127 Hours ricostruisce l'avventura dello sportivo Aaron Ralston (interpretato da James Franco) intrappolato tra le rocce di un canyon nel deserto dello Utah; di John Carpenter, il regista della Cosa, con il nuovo horror The Ward; di Peter Mullan (Leone d'oro a Venezia con Magdalene Sisters) che racconta in Neds il difficile esordio alla vita di un ragazzo cresciuto a Glasgow negli Anni Settanta; di Richard Loncraine che nei Due presidenti svela l'amicizia speciale tra Tony Blair e Bill Clinton.
Un solo italiano in concorso, Alessandro Piva, regista di Henry, noir tratto dal romanzo di Giovanni Mastrangelo. Tra gli altri 15 titoli in gara (Marco Bellocchio guida la giuria) spiccano Four Lions, commedia feroce di Christopher Morris su quattro maldestri ragazzi musulmani di Londra che decidono di diventare terroristi jihadisti, White Irish Drinkers, dramma familiare di John Gray con Karen Allen nella parte della madre, il Vampires di Vincent Lannoo, «mockumentary» sulla vita quotidiana dei Dracula moderni e Infedele per caso di Josh Appignanesi, sulla crisi di identità di un padre musulmano che scopre di essere stato adottato da genitori ebrei.
Nella sezione «Festa mobile», 30 titoli inediti per l'Italia: da non perdere Burlesque per il faccia a faccia tra la rediviva Cher e Christina Aguilera, Cyrus per la prova del giovane John Hill e Mr. Nice per il magnifico Rhys Ifans alle prese con la storia vera di Howard Marks, trafficante di hashish e marjuana negli Anni Ottanta. E poi Kaboom di Gregg Araki e Misterios de Lisboa, romanzo avventuroso del maestro Raoul Ruiz. Tra le altre, attese scoperte, Paolo Rossi mattatore di Rcl - Ridotte Capacità Lavorative di Massimiliano Carboni, ambientato a Pomigliano dopo il referendum della Fiat, Napoli 24 con i registi partenopei che parlano della loro città, Il pezzo mancante di Giovanni Piperno su Edoardo Agnelli.
Tutto il cinema di John Huston (parenti e collaboratori saranno presenti a Torino) è protagonista di una delle due retrospettive. L'altra è dedicata a Vitalij Kanevskij, 75 anni, nato a Vladivostock. Ricordi anche per Claude Chabrol e per Corso Salani, celebrato con videolettere di amici filmaker e critici, mentre il Gran premio Torino va a John Boorman, autore prediletto da Amelio. Nella sezione «Figli e amanti», Dario Argento, Saverio Costanzo, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti e Carlo Verdone parleranno dei loro colpi di fulmine cinematografici. Bernardo Bertolucci riceverà il riconoscimento alla carriera del Museo nazionale del Cinema mentre il disegnatore Tullio Altan consegnerà premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro.
rapa nui- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 842
Data d'iscrizione : 27.09.10
Località : Torino
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
@Amantide
scusa ho letto solo adesso della domanada che mi hai fatto sulla Jolie qualche giorno fa.
Qui puoi trovare di cosa stessi parlando:
http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/20/Offende_donne_Bosnia_Jolie_dice_co_8_101120037.shtml
Il mio pensiero è che certi argomenti sono ancora troppo recenti nelle donne bosniache.
Mi riprometto di dare un giudizio personale sulla vicenda, dopo che avrò letto la sceneggiatura del film.
Ma se la trama parla veramente della storia d' amore tra una ragazza musulmana e un ragazzo serbo, suo stupratore e aguzzino. Credo che la Jolie abbia fatto una sonora cazzata.
Doveva essere un MP, ma.......????
scusa ho letto solo adesso della domanada che mi hai fatto sulla Jolie qualche giorno fa.
Qui puoi trovare di cosa stessi parlando:
http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/20/Offende_donne_Bosnia_Jolie_dice_co_8_101120037.shtml
Il mio pensiero è che certi argomenti sono ancora troppo recenti nelle donne bosniache.
Mi riprometto di dare un giudizio personale sulla vicenda, dopo che avrò letto la sceneggiatura del film.
Ma se la trama parla veramente della storia d' amore tra una ragazza musulmana e un ragazzo serbo, suo stupratore e aguzzino. Credo che la Jolie abbia fatto una sonora cazzata.
Doveva essere un MP, ma.......????
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
LucyGordon ha scritto:@Amantide
scusa ho letto solo adesso della domanada che mi hai fatto sulla Jolie qualche giorno fa.
Qui puoi trovare di cosa stessi parlando:
http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/20/Offende_donne_Bosnia_Jolie_dice_co_8_101120037.shtml
Il mio pensiero è che certi argomenti sono ancora troppo recenti nelle donne bosniache.
Mi riprometto di dare un giudizio personale sulla vicenda, dopo che avrò letto la sceneggiatura del film.
Ma se la trama parla veramente della storia d' amore tra una ragazza musulmana e un ragazzo serbo, suo stupratore e aguzzino. Credo che la Jolie abbia fatto una sonora cazzata.
Doveva essere un MP, ma.......????
Grazie Lucy.
Ho letto l'articolo e in effetti non si capisce bene se la storia è quella tra una donna mussulmana, stuprata, e il su strupatore e aguzzino.
Se questo è la storia per me è una cazzata. Basato non sulla realtà, ma fatto puramente per una questione "artistica". A quanto pare è più interessante scrivere su questo che sulla storia vera.
Concordo con coloro che dicono "«Non possiamo restare ostaggi del nostro passato di vittime del genocidio», e anche che "Il Portiere di notte" è un bel film, ma le due cose non c'etrano l'una con l'altra.
Rimanere ostaggi del passato no, ma neanche inventare e "giocarci" sopra per un film, perchè in questo modo distorci la realtà e quella realtà è stata molto dolorosa. Quelli stupri erano programmati e l'intenzione era proprio di metterle in cinta e "partorire un cetnik", come dicevano i serbi. Avevano creato campi di concentramento apposta per non lasciarli abortire.
Anche se fosse successo sarà stato un caso in mezzo a 30.000?! Non puoi dipingere le vittime come dei complici. Non puoi filosofeggiare su questo, non adesso cmq. E' una ferita ancora aperta ed è inutile che parlano di "non rimanere ostaggi del passato" perchè non hanno ancora perdonato niente. Non mi è difficile capire questo, anzi sarei sorpresa del contrario. Le vittime di Srebrenica ancora cercano i loro cari, morti, ed è molto più facile parlare coloro che forse non hanno subito tutto ciò.
Vediamo il film cmq....non so' proprio, ma l'idea non mi piace per niente.
Ultima modifica di Amantide_Religiosa il Ven 02 Mar 2012, 17:53 - modificato 1 volta.
_________________________________
""The Common Market: We (British) went into it to screw the French by splitting them off from the Germans. The French went in to protect their inefficient farmers from commercial competition. The Germans went in to purge themselves of genocide and apply for readmission to the human race."
Yes Minister!
Amantide_Religiosa- Moderatore
- Messaggi : 14174
Data d'iscrizione : 22.09.09
Località : Milano/Roma
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Amantide_Religiosa ha scritto:LucyGordon ha scritto:@Amantide
scusa ho letto solo adesso della domanada che mi hai fatto sulla Jolie qualche giorno fa.
Qui puoi trovare di cosa stessi parlando:
http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/20/Offende_donne_Bosnia_Jolie_dice_co_8_101120037.shtml
Il mio pensiero è che certi argomenti sono ancora troppo recenti nelle donne bosniache.
Mi riprometto di dare un giudizio personale sulla vicenda, dopo che avrò letto la sceneggiatura del film.
Ma se la trama parla veramente della storia d' amore tra una ragazza musulmana e un ragazzo serbo, suo stupratore e aguzzino. Credo che la Jolie abbia fatto una sonora cazzata.
Doveva essere un MP, ma.......????
Grazie Lucy.
Ho letto l'articolo e in effetti non si capisce bene se la storia è quella tra una donna mussulmana, stuprata, e il su strupatore e aguzzino.
Se questo è la storia per me è una cazzata. Basato non sulla realtà, ma fatto puramente per una questione "artistica". A quanto pare è più interessante scrivere su questo che sulla storia vera.
Concordo con coloro che dicono "«Non possiamo restare ostaggi del nostro passato di vittime del genocidio», e anche che "Il Portiere di notte" è un bel film, ma le due cose non c'etrano l'una con l'altra.
Rimanere ostaggi del passato no, ma neanche inventare e "giocarci" sopra per un film, perchè in questo modo distorci la realtà e quella realtà è stata molto dolorosa. Quelli stupri erano programmati e l'intenzione era proprio di metterle in cinta e "partorire un cetnik", come dicevano i serbi. Avevano creato campi di concentramento apposta per non lasciarli abortire.
Anche se fosse successo sarà stato un caso in mezzo a 30.000?! Non puoi dipingere le vittime come dei complici. Non puoi filosofeggiare su questo, non adesso cmq. E' una ferita ancora aperta ed è inutile che parlano di "non rimanere ostaggi del passato" perchè non hanno ancora perdonato niente. Non mi è difficile capire questo, anzi sarei sorpresa del contrario. Le vittime di Srebrenica ancora cercano i loro cari, morti, ed è molto più facile parlare coloro che forse non hanno subito tutto ciò.
Vediamo il film cmq....non so' proprio, ma l'idea non mi piace per niente.
Leggo che la pensiamo perfettamente alla stesso modo.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Al Torino Film Festival svetta l'indipendente «Winter's Bone»
"" Una vera perla cinematografica scuote il concorso del Torino Film Festival: «Winter's Bone», pellicola indipendente americana, diretta da Debra Granik alla sua seconda regia dopo «Down to the Bone» del 2004.
Tratto dal romanzo «Un gelido inverno» di Daniel Woodrell, «Winter's Bone» ha per protagonista Ree, ragazza diciassettenne costretta a badare alla fattoria di famiglia e a prendersi cura della madre malata e dei fratelli minori.
Il padre, coinvolto in spaccio e produzione di droga, sparisce nel nulla dopo aver impegnato la fattoria per pagarsi la cauzione. Ree deciderà allora di mettersi sulle sue tracce per convincerlo a presentarsi al processo ed evitare che lei e la sua famiglia siano costretti ad abbandonare la casa senza sapere dove andare.
Ambientato nello sperduto altopiano d'Ozark in Missouri, il film è un ritratto spietato e glaciale di un'America marginale e abbandonata a se stessa, dove non sembrano esserci più regole e dove vige unicamente la legge del più forte.
Una fotografia fredda e distaccata trasmette ancor di più un senso d'inquietudine e smarrimento, all'interno di uno scenario visivo che ricorda quello di pellicole e romanzi post-apocalittici, come «La strada» di Cormac McCarthy, ma che invece è semplicemente la raffigurazione dell'America di oggi.
Notevolissima l'interpretazione della giovane Jennifer Lawrence nella parte della protagonista: dopo la buona performance in «The Burning Plain» di Guillermo Arriaga del 2008 (dove recitava accanto a Charlize Theron), si conferma una delle nuove attrici del cinema americano da tenere in grossa considerazione.
Così come la regista Debra Granik che riesce a gestire con maturità un'opera particolarmente complessa sia per forma che per contenuti.
Già vincitore del Gran Premio della Giuria all'ultimo Sundance Film Festival, «Winter's Bone» si candida prepotentemente fra i titoli favoriti alla vittoria finale della manifestazione torinese. (...)""
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-12-01/torino-film-festival-svetta-192757.shtml?uuid=AY98XJoC
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Sundance Film Festival 2011: vince Like Crazy di Drake Doremus.
E questo già si sapeva.
Adesso si conosce qualcosina di più di questo film.
Regia: Drake Doremus
Protagonisti: Anton Yelchin, Felicity Jones e Jennifer Lawrence.
Like Crazy, racconta la storia di una studentessa inglese negli Stati Uniti alle prese con un amore contrastato da un visto scaduto e dalla ferocia della burocrazia. Una trama semplice e banale per uno sviluppo basato sulla descrizione dei sentimenti, cosa molto difficile per chiunque. "Un film dal e sul cuore", recita la descrizione della giuria Sundance.
Qui alcune scene in anteprima:
http://www.imdb.com/video/screenplay/vi1887410713/
E questo già si sapeva.
Adesso si conosce qualcosina di più di questo film.
Regia: Drake Doremus
Protagonisti: Anton Yelchin, Felicity Jones e Jennifer Lawrence.
Like Crazy, racconta la storia di una studentessa inglese negli Stati Uniti alle prese con un amore contrastato da un visto scaduto e dalla ferocia della burocrazia. Una trama semplice e banale per uno sviluppo basato sulla descrizione dei sentimenti, cosa molto difficile per chiunque. "Un film dal e sul cuore", recita la descrizione della giuria Sundance.
Qui alcune scene in anteprima:
http://www.imdb.com/video/screenplay/vi1887410713/
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Gus Green Van Sant Jr. (Louisville, 24 luglio 1952) è un regista, sceneggiatore, pittore, fotografo, musicista e scrittore statunitense.
È stato nominato come miglior regista due volte all'Oscar, la prima per Will Hunting - Genio ribelle nel 1998 e la seconda per Milk nel 2009, ed ha vinto il premio per la miglior regia e la Palma d'oro al Festival di Cannes 2003 per Elephant. Con Paranoid Park ha vinto il Premio speciale per il 60º Festival di Cannes e per l'insieme dell'opera.
Questo il suo prossimo film. Era stramente sparito dalla circolazione, ma ora sono state rese note le date di rilascio.
Restless
Gus Van Sant ha firmato per dirigere Restless nell'agosto del 2009. Il film si basa su opera scritta dall'attore Jason Lew, concepita inizialmente per il teatro ma portata sul grande schermo grazie all'interessamento di Bryce Dallas Howard, compagna di college di Lew, che ha prodotto il film assieme alla Imagine Entertainment di suo padre Ron Howard e del socio Brian Grazer.
Nel mese di ottobre 2009, Mia Wasikowska hanno aderito al progetto come protagonista femminile. Nel mese di novembre, Henry Hopper, figlio dello scomparso Dennis Hopper, è stato ingaggiato come protagonista maschile. Oltre a Hopper, del cast fa parte un'altra figlia d'arte, Schuyler Fisk, figlia dell'attrice Sissy Spacek.
Con un budget di 15 milioni di dollari, le riprese sono iniziate a Portland, Oregon il 12 novembre 2009 e si sono concluse nel dicembre 2009, con la post-produzione completata nel luglio 2010. Il primo trailer è stato distribuito a fine ottobre 2010.
La distribuzione nelle sale cinematografiche statunitensi era previsto per 28 gennaio 2011 a cura della Columbia Pictures, ma l'uscita è stata posticipata a data da destinarsi. In Italia il film uscirà nelle sale il 6 maggio 2011.
La trama è tutta nella domanda: who do you live for?
È stato nominato come miglior regista due volte all'Oscar, la prima per Will Hunting - Genio ribelle nel 1998 e la seconda per Milk nel 2009, ed ha vinto il premio per la miglior regia e la Palma d'oro al Festival di Cannes 2003 per Elephant. Con Paranoid Park ha vinto il Premio speciale per il 60º Festival di Cannes e per l'insieme dell'opera.
Questo il suo prossimo film. Era stramente sparito dalla circolazione, ma ora sono state rese note le date di rilascio.
Restless
Gus Van Sant ha firmato per dirigere Restless nell'agosto del 2009. Il film si basa su opera scritta dall'attore Jason Lew, concepita inizialmente per il teatro ma portata sul grande schermo grazie all'interessamento di Bryce Dallas Howard, compagna di college di Lew, che ha prodotto il film assieme alla Imagine Entertainment di suo padre Ron Howard e del socio Brian Grazer.
Nel mese di ottobre 2009, Mia Wasikowska hanno aderito al progetto come protagonista femminile. Nel mese di novembre, Henry Hopper, figlio dello scomparso Dennis Hopper, è stato ingaggiato come protagonista maschile. Oltre a Hopper, del cast fa parte un'altra figlia d'arte, Schuyler Fisk, figlia dell'attrice Sissy Spacek.
Con un budget di 15 milioni di dollari, le riprese sono iniziate a Portland, Oregon il 12 novembre 2009 e si sono concluse nel dicembre 2009, con la post-produzione completata nel luglio 2010. Il primo trailer è stato distribuito a fine ottobre 2010.
La distribuzione nelle sale cinematografiche statunitensi era previsto per 28 gennaio 2011 a cura della Columbia Pictures, ma l'uscita è stata posticipata a data da destinarsi. In Italia il film uscirà nelle sale il 6 maggio 2011.
La trama è tutta nella domanda: who do you live for?
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Se pensate che le gemelle Olsen non siano bravi attrici, guardate cosa ha fatto la terza sorella Elizabeth. Se avete amato John Hawkes in Un Gelido Inverno. Se volete uscire dal cinema sconquassati nell'animo. Se volete sapere dove finiscono tante ragazze che scompaiono negli States. Questo è il film giusto. Sempre nella speranza che esca al più presto anche in Italia, ma sembra proprio di si a settembre.
Si tratta di un thriller che fin dalle prime scene è un crescendo di tensione e che alterna due differenti linee temporali, passato e presente, spesso non immediatamente distinguibili, così da avvicinarci alla sensazione di disagio e paranoia vissuta dalla protagonista.
La povera Martha è infatti una ragazza appena ventenne che torna a farsi viva presso la sorella più grande Lucy (Sarah Paulson) dopo che per due anni non ha dato nessuna notizia di sé.Durante il film sale l'inquietudine nelle persone che sono al suo fianco ma anche presso gli spettatori sempre più risucchiati in un vortice affascinante di immagini, sensazioni e paure che convergono in un finale che stacca la pelle dalla carne.
Martha, Marcy May, Marlene; madre, amante, sorella, figlia; leader, guida, vittima; forte e fragile, sana e pazza al tempo stesso; il personaggio interpretato dalla Olsen riesce ad essere tutto questo in un film che ha però un'unica grande protagonista, la paranoia, raramente illustrata tanto bene sul grande schermo.
Ancora un film che scava all'interno del nostro animo, questa volta senza tatto e dolcezza.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
Il film è un fulmine a ciel sereno qui al Sundance. Il suo direttore di programmazione, John Cooper, ammette il festival non aveva neanche monitorato il titolo e il film è arrivato qui senza molto calore fino al suo debutto Lunedi pomeriggio.
Poi è tutto cambiato.
Ancora una volta è dimostrato quanto si può ottenere in un film anche su un budget modesto.
Nel frattempo, Sundance può vantare un'altra scoperta e la nascita di altre due stelle nel suo firmamento già affollato.
Poi è tutto cambiato.
Ancora una volta è dimostrato quanto si può ottenere in un film anche su un budget modesto.
Nel frattempo, Sundance può vantare un'altra scoperta e la nascita di altre due stelle nel suo firmamento già affollato.
Esce anche questo il 30 settembre.
La sceneggiatura è di Brit Marling, la stessa protagonista del film. Non è la prima volta che sta tipa scrive i film che interpreta. In uscita, non sò quando, c'è un' altra pellicola dai lei scritta ed interpretata. "Sound of My Voice ".
Se ciò non bastasse la Marling si è prodotta i suoi film e ha diretto anche un bellissimo docu nel 2004 "Boxers and Ballerinas" che su IMDb è quotato 8 decimi. Bhe che dite non è interessante?
La storia è molto originale, c'è la seconda chance, tanto cara al pubblico USA, c'è la disperazione di una persona che sà di aver procurato tanto male e si aggrappa all'inverosimile pur di poter recuperare l'irrecuperabile.
La critica al Sundance ne ha parlato con toni trionfalistici, mentre alcuni commenti su IMDb non sono così entusiastici, strano visto che ancora deve uscire negli States.
Una menzione particolare alla colonna sonora.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
- Messaggi : 6697
Data d'iscrizione : 11.03.10
Località : San Francisco, Foster City
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
lucyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15152
Data d'iscrizione : 05.10.09
Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)
Re: Vedo e prevedo. Il Cinema che sarà.
esiste una terza sorella Olsen????????
ci vorrebbe più tatto nel dare simili notizie
Lucy
Vale82- Utente Aficionado: 501-2000 post
- Messaggi : 1781
Data d'iscrizione : 07.06.10
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» [ CINEMA ] Giovani Rivelazioni del Cinema Italiano
» Canzione per Sara
» MORGAN SARA' AD X FACTOR 4
» [CINEMA] Alice in Wonderland
» ..e al cinema vacci tu...
» Canzione per Sara
» MORGAN SARA' AD X FACTOR 4
» [CINEMA] Alice in Wonderland
» ..e al cinema vacci tu...
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|