Piccole cose di valore non quantificabile
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Piccole cose di valore non quantificabile
Buon compleanno a me..........buon compleanno a tutte le donne.........
..............................buon compleanno a tutti gli uomini veramente tali
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
CAGLIARI, 7 OTT
"Una donna e’ stata ferita gravemente dal marito a colpi di martello in testa dopo un litigio scatenato dalla gelosia di lui. Ferita anche la figlia 17enne della coppia, intervenuta per separare i genitori.
L’uomo, un bracciante agricolo di 39 anni, e’ stato arrestato per tentato omicidio. La moglie, 35 anni, e’ ricoverata in prognosi riservata. L’aggressore e’ stato arrestato in casa di alcuni parenti a Elmas, Cagliari."
"Una donna e’ stata ferita gravemente dal marito a colpi di martello in testa dopo un litigio scatenato dalla gelosia di lui. Ferita anche la figlia 17enne della coppia, intervenuta per separare i genitori.
L’uomo, un bracciante agricolo di 39 anni, e’ stato arrestato per tentato omicidio. La moglie, 35 anni, e’ ricoverata in prognosi riservata. L’aggressore e’ stato arrestato in casa di alcuni parenti a Elmas, Cagliari."
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
venerdì 8 ottobre 2010
Roma, prende a picconate alle gambe la ex per non farla fuggire
di Apcom
Roma, 7 ott. (Apcom) - Prende a picconate la ex sulle gambe per non farla fuggire: arrestato a Roma dalla polizia un 37enne romano, pluripregiudicato, che si era nascosto vivendo da eremita.
L'uomo non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con una donna di 39 anni, e continuava a telefonarle, al punto da costringerla a cambiare numero. Lo scorso 24 agosto, nel tentativo di riconquistarla, è andato in auto sotto la sua casa, in via Kafka, chiedendole di scendere in strada e parlare.
Ma la donna si è solo ulteriormente convinta che tra loro non avrebbe mai potuto funzionare e ha rifiutato la convivenza. Preso da un raptus, l'uomo è andato verso l'auto, e ha afferrato un piccone: la donna ha iniziato a correre, cercando di scappare lontano, ma poco dopo è stata raggiunta. Più volte l'ha colpita con il piccone alle gambe, per impedirle di fuggire, e una volta caduta a terra, ha continuato a colpirla alla testa, a calci. Poi è fuggito.
La vittima è stata ricoverata al Cto, con 40 giorni di prognosi per fratture agli arti inferiori, traumi e ferite varie su tutto il corpo. Le testimonianze raccolte sul posto dagli agenti del Commissariato Esposizione, diretto da Giuseppe Piervirgili, hanno identificato l' autore dell`aggressione, l'ex convivente, pluripregiudicato romano di 37 anni, conosciuto in zona per il suo comportamento violento.
Gli agenti hanno richiesto all`autorità giudiziaria l`emissione di un`ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l`accusa di tentato omicidio. Le indagini, condotte anche con l`esame dei tabulati telefonici, hanno scoperto frequenti traffici telefonici tra i numeri dei familiari del pregiudicato ed una "cella" della Toscana.
Per sfuggire alla cattura, infatti, l`uomo aveva trovato rifugio a Sambuca Pistoiese, in una comunità, conducendo una vita da "eremita", senza luce né acqua. Ma gli agenti hanno scoperto che l`uomo aveva fissato un incontro con un amico vicino a piazzale Clodio. I poliziotti si appostano, in borghese, e ieri mattina sorprendono il 37enne in un bar di piazzale Clodio. Bloccato, non ha opposto resistenza, è stato arrestato per tentato omicidio, in esecuzione dell`ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Roma, prende a picconate alle gambe la ex per non farla fuggire
di Apcom
Roma, 7 ott. (Apcom) - Prende a picconate la ex sulle gambe per non farla fuggire: arrestato a Roma dalla polizia un 37enne romano, pluripregiudicato, che si era nascosto vivendo da eremita.
L'uomo non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con una donna di 39 anni, e continuava a telefonarle, al punto da costringerla a cambiare numero. Lo scorso 24 agosto, nel tentativo di riconquistarla, è andato in auto sotto la sua casa, in via Kafka, chiedendole di scendere in strada e parlare.
Ma la donna si è solo ulteriormente convinta che tra loro non avrebbe mai potuto funzionare e ha rifiutato la convivenza. Preso da un raptus, l'uomo è andato verso l'auto, e ha afferrato un piccone: la donna ha iniziato a correre, cercando di scappare lontano, ma poco dopo è stata raggiunta. Più volte l'ha colpita con il piccone alle gambe, per impedirle di fuggire, e una volta caduta a terra, ha continuato a colpirla alla testa, a calci. Poi è fuggito.
La vittima è stata ricoverata al Cto, con 40 giorni di prognosi per fratture agli arti inferiori, traumi e ferite varie su tutto il corpo. Le testimonianze raccolte sul posto dagli agenti del Commissariato Esposizione, diretto da Giuseppe Piervirgili, hanno identificato l' autore dell`aggressione, l'ex convivente, pluripregiudicato romano di 37 anni, conosciuto in zona per il suo comportamento violento.
Gli agenti hanno richiesto all`autorità giudiziaria l`emissione di un`ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l`accusa di tentato omicidio. Le indagini, condotte anche con l`esame dei tabulati telefonici, hanno scoperto frequenti traffici telefonici tra i numeri dei familiari del pregiudicato ed una "cella" della Toscana.
Per sfuggire alla cattura, infatti, l`uomo aveva trovato rifugio a Sambuca Pistoiese, in una comunità, conducendo una vita da "eremita", senza luce né acqua. Ma gli agenti hanno scoperto che l`uomo aveva fissato un incontro con un amico vicino a piazzale Clodio. I poliziotti si appostano, in borghese, e ieri mattina sorprendono il 37enne in un bar di piazzale Clodio. Bloccato, non ha opposto resistenza, è stato arrestato per tentato omicidio, in esecuzione dell`ordinanza di custodia cautelare in carcere.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
E' da un po' che pensavo di provare a parlare sistematicamente di queste cose.
perché da maschio che parla coi maschi in ambienti da maschi mi sembra di notare da qualche anno che le cose stanno cambiando in peggio, vedo come una chiusura della comunicazione, un rifugiarsi nelle identità di comodo e negli stereotipi. Ma non riesco a capire
perché da maschio che parla coi maschi in ambienti da maschi mi sembra di notare da qualche anno che le cose stanno cambiando in peggio, vedo come una chiusura della comunicazione, un rifugiarsi nelle identità di comodo e negli stereotipi. Ma non riesco a capire
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
da un mondo nel quale Belen e Corona sono due divi cosa pretendiamo ???

piedonex- Admin Piedonex
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
corona specialmente: questo delinquente ricattatore prostituto che si fa beffa sistematicamente di qualsiasi legge con arroganza e strafottenza. Come lui purtroppo ne esistono fino alle piu' alte sfere della vita sociale politica ed imprenditoriale. Grazie Lucy per questa chicca. Ho assaporato la perfetta recitazione e calibratura del dialogo, la fantasia e la cruda realtà messe a confronto.piedonex ha scritto:da un mondo nel quale Belen e Corona sono due divi cosa pretendiamo ???![]()
miaorizio- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
ah c'è un sito interessante: ilcorpodelledonne.it ne parlammo la primavera scorsa. interessante perchè fa capire come si arriva alla svalutazione della donna nel suo insieme e quindi in casi estremi anche alla violenza.
miaorizio- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
In realtà di queste cose ne parliamo già da un po' in alcuni topic (da Gasfom a Ecco il vincitore, e prego la regia...), ma ringrazio Lucy per averne aperto un altro, che ha attirato anche l'attenzione dei maschietti.
Trovo singolare che in un forum composto per la maggior parte da donne questi argomenti vengano discussi solo da un piccolo gruppettino di utenti (peraltro sempre gli stessi). In questo senso anche io faccio fatica a capire perché certi topic siano pressoché deserti... Una volta una forumer in uno di questi topic mi scrisse: "ma io non sono nessuno per cambiare le cose". Non era vero: il suo interesse nella discussione che stavamo facendo provava esattamente il contrario. Lei era una delle poche donne, in un forum fatto quasi esclusivamente di donne, ad aver detto la sua in merito a questi argomenti.

Trovo singolare che in un forum composto per la maggior parte da donne questi argomenti vengano discussi solo da un piccolo gruppettino di utenti (peraltro sempre gli stessi). In questo senso anche io faccio fatica a capire perché certi topic siano pressoché deserti... Una volta una forumer in uno di questi topic mi scrisse: "ma io non sono nessuno per cambiare le cose". Non era vero: il suo interesse nella discussione che stavamo facendo provava esattamente il contrario. Lei era una delle poche donne, in un forum fatto quasi esclusivamente di donne, ad aver detto la sua in merito a questi argomenti.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
io ho le idee confuse sul tema topic
il tema è: la violenza sulle donne entro mura domestiche?
o è: la rappresentazione delle donne Fuori dalle mura domestiche?
lo chiedo perchè cio' che mi viene in mente come commento è diverso

il tema è: la violenza sulle donne entro mura domestiche?
o è: la rappresentazione delle donne Fuori dalle mura domestiche?
lo chiedo perchè cio' che mi viene in mente come commento è diverso


Re: Piccole cose di valore non quantificabile
Credo che l'argomento sia la violenza fra le mura domestiche e quale possa esserne la causa. Donne, bambini ma a volte anche uomini ne sono vittime.

miaorizio- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
A mente fredda questo topic non ha senso.....io la notte devo dormire cazzo
per due motivi ben precisi:
- perchè ho seguito le news modaiole. Se ne parla adesso che va di moda, come per i cani assassini qualche tempo fa, poi fra due settimane sotto a chi tocca, mentre invece ogni giorno due donne subiscono violenza da sempre.
-perchè qui la domanda agli uomini non ha senso, visti la sensibilità dimostrata verso questo tema già ampiamente discusso.
Chiedo scusa umilmente
...... faccio da sola 

per due motivi ben precisi:
- perchè ho seguito le news modaiole. Se ne parla adesso che va di moda, come per i cani assassini qualche tempo fa, poi fra due settimane sotto a chi tocca, mentre invece ogni giorno due donne subiscono violenza da sempre.
-perchè qui la domanda agli uomini non ha senso, visti la sensibilità dimostrata verso questo tema già ampiamente discusso.
Chiedo scusa umilmente


LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
LucyGordon ha scritto:Buon compleanno a me..........buon compleanno a tutte le donne.........
..............................buon compleanno a tutti gli uomini veramente tali
Lucy, un buon compleanno e' festeggiare anche con l'idea che per fortuna ci sono anche tante cose belle sulle donne, per le donne , con le donne.Cominciamo noi per prime, a non criticarci solo per l'aspetto fisico, pensando che non ci sia anche cervello, diciamo che le prime a " scannarci" siamo noi...
Ecco festeggiamo la parte bella di noi donne e degli uomini, che per fortuna ce ne sono ancora tanti , degni di tale nome.
Son stata criptica o ot?...ma noooo



Ciprea*- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
LucyGordon ha scritto:A mente fredda questo topic non ha senso.....io la notte devo dormire cazzo![]()
per due motivi ben precisi:
- perchè ho seguito le news modaiole. Se ne parla adesso che va di moda, come per i cani assassini qualche tempo fa, poi fra due settimane sotto a chi tocca, mentre invece ogni giorno due donne subiscono violenza da sempre.
-perchè qui la domanda agli uomini non ha senso, visti la sensibilità dimostrata verso questo tema già ampiamente discusso.
Chiedo scusa umilmente...... faccio da sola

ma non le accetto.
- La questione non è modaiola, anche se negli ultimi mesi abbiamo visto che un po' tutti si sono esercitati sul tema. lavori alimentari della mano sinistra perlopiù e immagino che questo ti abbia disgustata.
Il problema c'è e non è di questi mesi. La cosa che mi rende perplesso è che non è solo la sopravvivenza della vecchia violenza dei maschi padroni delle società tradizionali, ma c'è qualcosa di nuovo che appunto non riesco a capire. C'è una violenza anche di persone giovani, moderne, istruite...
- che c'entra la sensibilità? se il problema c'è è giusto parlarne, no?
forse perché il tuo primo post era un po' provocatorio?
Andava benissimo. Il fatto che "noi" personalmente non alziamo le mani sule donne (spero

Sono d'accordo che devi dormire di più


mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
credo canta che i due temi siano irrimediabilmente legati.Cantastorie ha scritto:io ho le idee confuse sul tema topic![]()
il tema è: la violenza sulle donne entro mura domestiche?
o è: la rappresentazione delle donne Fuori dalle mura domestiche?
lo chiedo perchè cio' che mi viene in mente come commento è diverso![]()
![]()
la rappresentazione delle donne e de il corpo delle donne( leggetevi il libro è davvero ben fatto in questo senso)è la causa di molti episodi di violenza dei quali siamo testimoni.
Mambu cosa intendi per peggio?
cosa percepisci?
Donna= disoccupata, precaria,troia,vergine stuprata. ministro promosso per l'aspetto, per il culo,ma anche la bocca aiuta, costretta ad accettare avances, battute sul lavoro,preda delle voglie di parenti e delinquenti,uccisa da zii, mariti e amanti,ex compagni, buttate in strada da magnaccia, introdotta nei letti di potenti come regalia per acquisirne la condiscendenza,extracomunitaria minorenne,a migliaia quasi bambine,carne fresca sui viali di tutte le città facile conquista di padri di merda e di famiglia nell'indifferenza totale.Miss italia che mostrano la loro mercanzia in prima serata, ragazze di cui non si ricoderà il sorriso, lo sguardo ma soltanto il seno i lombi e l'incavo delle cosce.Vallette con fili interdentali nelle chiappe,in tutti i programmi tv, seminude anche nella notte di natale.Merce gratta e fotti a disposizione degli italiani, inconsapevoli puttane del piccolo schermo.
Plasmata dalla necessità e dal trionfo del membro maschile, signore e padrone della sua vita.Non più persona ma oggetto. che si può pestare,usare,prestare strangolare e possedere.Un transfert di massa l'ha trasformata da essere vivente a cosa di comune disponibilità, accessibile che non può negarsi,non ne ha più il diritto.Proprietà privata ma anche pubblica da strangolare in caso di rifiuto,nella casa sociale appena aldisopra una bambola gonfiabile, da possedere anche dopo la morte perchè una cosa e non è nè viva nè morta.E' solo una cosa , una donna, nient'altro che una donna.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
no Lepidè, io penso proprio a contesti-radici-motivazioni diverse per i due ambiti.
Nel contesto privato-familiare giocano tot input che non riguardano la sfera pubblica e hanno a che fare con l' educazione, le esperienze vissute, gli esempi adulti appresi da piccoli, il contesto rurale-urbano-metropolitano .....etc etc etc etc
La rappresentazione "pubblica" è in parte frutto di quella cultura-modus e in parte è "IMPOSTA da altri agenti esterni che utilizzano in primis i Media e in segundis l'immaginario-collettivo.
?er un mio pro-zio era "disdicevole" che la moglie uscisse di casa SENZA di lui (anche in età avanzatissima mantenne quel principio) perchè nel suo "ambito educativo" QUALUNQUE DONNA uscisse di casa non accompagnata era "a disposizione". Naturalmente, lo stesso prozio non mando' a scuola superiore le figlie femmine - che hanno iniziato ad uscire da sole DOPO essersi sposate.
Il prozio non alzò mai un dito verso moglie e figlie, ma i DIVIETI e la costrizione psicologica furono costanti.
Dico questo per indicare che la condizione entro le mura domestiche delle fimmine ha avuto/ha dinamiche e radici-origini che non si possono assimilare all'incoraggiamento di "usa il corpo" quale unico strumento passepartout di "successo".
Io sono piu' interessata al primo dei due "habitat" quello privato-familiare anche perchè è quello su cui so-ho maggior competenza.
Ah state sereni: la supremazia del maschile sul femminile non è qualcosa che si esaurirà nell'arco di poche generazioni...siamo appena agli albori, bimbi.
Nel contesto privato-familiare giocano tot input che non riguardano la sfera pubblica e hanno a che fare con l' educazione, le esperienze vissute, gli esempi adulti appresi da piccoli, il contesto rurale-urbano-metropolitano .....etc etc etc etc
La rappresentazione "pubblica" è in parte frutto di quella cultura-modus e in parte è "IMPOSTA da altri agenti esterni che utilizzano in primis i Media e in segundis l'immaginario-collettivo.
?er un mio pro-zio era "disdicevole" che la moglie uscisse di casa SENZA di lui (anche in età avanzatissima mantenne quel principio) perchè nel suo "ambito educativo" QUALUNQUE DONNA uscisse di casa non accompagnata era "a disposizione". Naturalmente, lo stesso prozio non mando' a scuola superiore le figlie femmine - che hanno iniziato ad uscire da sole DOPO essersi sposate.
Il prozio non alzò mai un dito verso moglie e figlie, ma i DIVIETI e la costrizione psicologica furono costanti.
Dico questo per indicare che la condizione entro le mura domestiche delle fimmine ha avuto/ha dinamiche e radici-origini che non si possono assimilare all'incoraggiamento di "usa il corpo" quale unico strumento passepartout di "successo".
Io sono piu' interessata al primo dei due "habitat" quello privato-familiare anche perchè è quello su cui so-ho maggior competenza.
Ah state sereni: la supremazia del maschile sul femminile non è qualcosa che si esaurirà nell'arco di poche generazioni...siamo appena agli albori, bimbi.
Re: Piccole cose di valore non quantificabile
ma infatti questa visione conservatrice della figura femminile figlia di quella cultura è quella di un oggetto come lo iintedeva tuo zio.
Il quarto potere non fa che educare" le nuove generazioni a viverla come quell'oggetto da possedere di cui parli.
i trentenni o i ragazzini che stuprano le ragazzine sono figli di questa educazione.
Il quarto potere non fa che educare" le nuove generazioni a viverla come quell'oggetto da possedere di cui parli.
i trentenni o i ragazzini che stuprano le ragazzine sono figli di questa educazione.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
ma no.... questa affermazione non ha senso. definire ragazzine, definire trentenni definire ragazzini.....lepidezza ha scritto:
i trentenni o i ragazzini che stuprano le ragazzine sono figli di questa educazione.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
le adolescenti stuprate dai compagni di classe
e i trentenni( la generazione tirata su da tv e rappresentazione della donna oggetto) abbandonati dalle fidanzate presi dai raptus di rabbia per una "cosa che appartiene loro"le inseguono e le uccidono..
e i trentenni( la generazione tirata su da tv e rappresentazione della donna oggetto) abbandonati dalle fidanzate presi dai raptus di rabbia per una "cosa che appartiene loro"le inseguono e le uccidono..
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
ci sono almeno due "differenze":
1 - I contatti tra maschile e femminile all'epoca del prozio erano "inesistenti" e c'era una netta distinzione tra luoghi pubblici maschili (solo maschili) e luoghi privati (rigidamente divisi tra luoghi maschili e luoghi femminili - pensate alla suddivisione degli ambienti domestici)
2- Nel contesto di mio zio, la donna NON era istruita, NON veniva educata alla realizzazione "individuale" esterna dall'ambito familiare, la donna aveva come Fonte della propria identità-pubblica esclusivamente cio' che le derivava dal padre-prima e dal marito-poi. Nessuna autonomia, nessun avvenire Indipendente da famiglia. Ai tempi, le uniche donne che lavoravano (escluse le serve e le braccianti), non lo facevano per Estranei, ma sempre nell'ambito della propria famiglia.
3 - I ruoli (nel senso di suddivisione dei compiti-mansioni all'interno e all'esterno della famiglia) erano predefiniti e rigidi ed IMMUTABILI.
Quello che ha scompigliato da almeno un paio di generazioni quell'immutabilità è:
- istruzione femminile = lavoro femminile = indipendenza/realizzazione femminile
- mutazione della composizione familiare = dalle famiglie "patriarcali con piu' generazioni che convivevano negli stessi luoghi" a famiglie "nucleari" che vivono Altrove per conto proprio.
-mutazione dei Luoghi = far cazzate dove non ti conosce nessuno - nessuno ha legami con coloro con cui vivi è Decisamente piu' agevole psicologicamente dal fare le medesime cazzate in un luogo in cui il singolo individuo è inserito in una rete di controllo sociale (a non solo conosce b, ma sa l'appartenenza familiare di b.....ha contatto con mamma.papà.nonna di B).
Ultima cosa: ai tempi del prozio, il controllo sociale delle piccole comunità sui comportamenti "PERMESSI" o "PROIBITI" era altissimo ed era difficile che un ragazzino potesse far Pasticci di nascosto dagli occhi-orecchie altrui.
Ai tempi attuali, nei quali il dirimpettaio non sai manco come si chiama e non ti riguarda-interessa saperlo, la Libertà di movimento/azione è centuplicata.
Io non sto dando alcun giudizio "di valore" ...meglio ora ..meglio prima....ma il palcoscenico aveva/ha attori e interazioni tot diverse.
Poi che l'una cosa - rappresentazione pubblica - rafforzi il deleterio dell'altra ti dò ragione...
devo scappà
1 - I contatti tra maschile e femminile all'epoca del prozio erano "inesistenti" e c'era una netta distinzione tra luoghi pubblici maschili (solo maschili) e luoghi privati (rigidamente divisi tra luoghi maschili e luoghi femminili - pensate alla suddivisione degli ambienti domestici)
2- Nel contesto di mio zio, la donna NON era istruita, NON veniva educata alla realizzazione "individuale" esterna dall'ambito familiare, la donna aveva come Fonte della propria identità-pubblica esclusivamente cio' che le derivava dal padre-prima e dal marito-poi. Nessuna autonomia, nessun avvenire Indipendente da famiglia. Ai tempi, le uniche donne che lavoravano (escluse le serve e le braccianti), non lo facevano per Estranei, ma sempre nell'ambito della propria famiglia.
3 - I ruoli (nel senso di suddivisione dei compiti-mansioni all'interno e all'esterno della famiglia) erano predefiniti e rigidi ed IMMUTABILI.
Quello che ha scompigliato da almeno un paio di generazioni quell'immutabilità è:
- istruzione femminile = lavoro femminile = indipendenza/realizzazione femminile
- mutazione della composizione familiare = dalle famiglie "patriarcali con piu' generazioni che convivevano negli stessi luoghi" a famiglie "nucleari" che vivono Altrove per conto proprio.
-mutazione dei Luoghi = far cazzate dove non ti conosce nessuno - nessuno ha legami con coloro con cui vivi è Decisamente piu' agevole psicologicamente dal fare le medesime cazzate in un luogo in cui il singolo individuo è inserito in una rete di controllo sociale (a non solo conosce b, ma sa l'appartenenza familiare di b.....ha contatto con mamma.papà.nonna di B).
Ultima cosa: ai tempi del prozio, il controllo sociale delle piccole comunità sui comportamenti "PERMESSI" o "PROIBITI" era altissimo ed era difficile che un ragazzino potesse far Pasticci di nascosto dagli occhi-orecchie altrui.
Ai tempi attuali, nei quali il dirimpettaio non sai manco come si chiama e non ti riguarda-interessa saperlo, la Libertà di movimento/azione è centuplicata.
Io non sto dando alcun giudizio "di valore" ...meglio ora ..meglio prima....ma il palcoscenico aveva/ha attori e interazioni tot diverse.
Poi che l'una cosa - rappresentazione pubblica - rafforzi il deleterio dell'altra ti dò ragione...
devo scappà


Re: Piccole cose di valore non quantificabile
lepidezza ha scritto:le adolescenti stuprate dai compagni di classe
e i trentenni( la generazione tirata su da tv e rappresentazione della donna oggetto) abbandonati dalle fidanzate presi dai raptus di rabbia per una "cosa che appartiene loro"le inseguono e le uccidono..
Se si vuole generalizzare (cosa che io aborro alquanto) si potrebbe parlare di una generazione poco abituata ad affrontare i conflitti che quando si trova difronte ad un problema un pò più pesante non è corazzata per affrontarlo.
Maschi e femmine..
G.Kaplan- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
lepidezza ha scritto:le adolescenti stuprate dai compagni di classe
e i trentenni( la generazione tirata su da tv e rappresentazione della donna oggetto) abbandonati dalle fidanzate presi dai raptus di rabbia per una "cosa che appartiene loro"le inseguono e le uccidono..
così a mio parere si mischiano solo le cose
la violenza tra ragazzi e quella in famiglia sono fenomeni molto diversi con origini diverse e non hanno niente a che fare con la rappresentazione moderna della donna oggetto. Sono fenomeni che vengono molto prima di questa rappresentazione.
La violenza tra adolescenti in genere è legata al fenomeno del branco, mentre quella ad esempio tra ex è legata ad un senso di possesso scatenato più dall'indipendenza della donna che dall'immagine donna oggetto (si aggancia al discorso di canta). Ma i tipi di violenza sono talmente tanti (anche quella legata a patologie psichiatriche) che non si può ridurle con la rappresentazione della donna moderna.
La violenza sulel donne purtroppo è molto più antica.
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
Non ho tempo di approfondire anche se vorrei, ma ricordo che:
- il "delitto d'onore" è stato abrogato solo nel 1981
- la legge sulla violenza sessuale parlava di delitti contro la morale e non contro la persona fino al 1996!!!
- il "delitto d'onore" è stato abrogato solo nel 1981
- la legge sulla violenza sessuale parlava di delitti contro la morale e non contro la persona fino al 1996!!!
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
lo stupro di coetanee e la violenza sulle donne è parte di una cultura che considerava una donna come oggetto, proprietà dell'uomo.
Ok.. siamo nel 2010..
con tutti i diritti e le battaglie culturali fatte cosa impedisce a questa cultura di essere sradicata?
cosa sradica una cultura come questa ? una educazione culturale,no?
ok.
quale è la raprresentazione più diffusa e ascoltata in questa società?
quale è il rapporto tra educazione familiare e scoalstica al rispetto delle pari opportunità e del genere, rispetto a quella che la pubblicità e la tv commerciale e pubblica sedimenta dagli anni 80 in qua?
davvero generalizzo?
Ok.. siamo nel 2010..
con tutti i diritti e le battaglie culturali fatte cosa impedisce a questa cultura di essere sradicata?
cosa sradica una cultura come questa ? una educazione culturale,no?
ok.
quale è la raprresentazione più diffusa e ascoltata in questa società?
quale è il rapporto tra educazione familiare e scoalstica al rispetto delle pari opportunità e del genere, rispetto a quella che la pubblicità e la tv commerciale e pubblica sedimenta dagli anni 80 in qua?
davvero generalizzo?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Piccole cose di valore non quantificabile
lepidezza ha scritto:lo stupro di coetanee e la violenza sulle donne è parte di una cultura che considerava una donna come oggetto, proprietà dell'uomo.
Ok.. siamo nel 2010..
con tutti i diritti e le battaglie culturali fatte cosa impedisce a questa cultura di essere sradicata?
cosa sradica una cultura come questa ? una educazione culturale,no?
ok.
quale è la raprresentazione più diffusa e ascoltata in questa società?
quale è il rapporto tra educazione familiare e scoalstica al rispetto delle pari opportunità e del genere, rispetto a quella che la pubblicità e la tv commerciale e pubblica sedimenta dagli anni 80 in qua?
davvero generalizzo?
si
xenas- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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