SIMONA VENTURA AL FESTIVAL DI SANREMO 2010 CON LA CLERICI

[quote="
@medea: Facchinetto...si chiama Fuckscemo o fuckretorico o fuckdemagogo o fuckvuoto o fuckpopulista..Inetto non basta +![/quote]

:llaugh: :llaugh: :llaugh:

giops ha scritto:

Medea ha scritto:

Chiara 75 ha scritto:

valestella817 ha scritto:

gabbianellasolitaria ha scritto:

killer73 ha scritto:beh si dai,la ventura la vedo bene sul palco dell ariston,ma e' il resto che mi lascia perplesso e un po disgustato.tutti quei cambi di programma in funzione di quelli concorrenti,allungano il gf a 5 mesi...e perche' non a 5 anni? ormai si fa la tv solo per gli ascolti,sembra una partita a scacchi,se te metti quel prog in tale mese io lo metto in questo,se lo allunghi di 20 gg io di 3 mesi....mosse e contromosse per guadagnare i punti di share,piu ne fai piu rientrano soldi.un prog va in onda un tot giorno e per vincere lo si sposta,si fanno i dispetti come dei bambini capricciosi.posso capire che oggi la tv si basa sullo share,ma la qualita' dove sta?e io...accendo la radio....

concordo:-) la Ventura l'unico passo furbo che potrebbe fare secondo me è quello di tornare per la 4 edizione di x factor insieme a mara e morgan così si ristabiliscono gli equilibrie alla rai entrano soldi

oggi a quelli che il calcio non ha escluso un suo ritorno per la quarta edizione....

E certo,prima si sbarazzano di Morgan e poi fanno tornare la Ventura. Sarà contento il Facchinetto...

http://www.davidemaggio.it/archives/14757/maurizio-costanzo-stana-simona-ventura-ritorno-in-vista-ad-xfactor/

Io devo essere sincero, se dovesse tornare lei e rimanere Maionchi e Morgan sarei felice.

..pensa che mi tocca fare......quotarti per la Ventura...

lepidezza ha scritto:

Elvis Ramone ha scritto:no, piano, lasciamolo sto anno che probabilmente è l'occasione che ho nella vita di fittare un tight e farmi bello per le strade della riviera

secondo me fai la tua sporca figura..
ora ho un motivo per vedere il festivalle!( alla cantastorie)
ma poi noemi ha trovato qualcosa da candà pe' sarremo?

purtroppo non sono notizie che al momento possiamo dare troppo in giro, su espressa richiesta

Elvis Ramone ha scritto:

lepidezza ha scritto:

Elvis Ramone ha scritto:no, piano, lasciamolo sto anno che probabilmente è l'occasione che ho nella vita di fittare un tight e farmi bello per le strade della riviera

secondo me fai la tua sporca figura..
ora ho un motivo per vedere il festivalle!( alla cantastorie)
ma poi noemi ha trovato qualcosa da candà pe' sarremo?

purtroppo non sono notizie che al momento possiamo dare troppo in giro, su espressa richiesta

basta un si o un no.... ( non ci devi dire mica tutto)

eh, sono cose di cui non si può parlare, che diamine

Elvis Ramone ha scritto:eh, sono cose di cui non si può parlare, che diamine

se sei tu questo qua...

vodka martini con ghiaccio:agitato non shekerato

(suggerimento a brill.)
questa è noemi..

Marco Molendini per "il Messaggero"mauro mazza
Alle coincidenze bisogna crederci. Il direttore di Raiuno si chiama
Mauro Mazza. Il direttore artistico di Sanremo Giammarco Mazzi. Il
presidente delle major discografiche Enzo Mazza. Per chi immagina che
al prossimo Sanremo il clima non sarà dei migliori, è facile il gioco
di parole e vaticinare un festival di mazzate. Il terzo dei tre ha già
cominciato definendo «da festa di paese» la scelta degli organizzatori
di strombazzare la presunta apertura della rassegna al dialetto.
«Qualcuno ha mai immaginato di trasformare la Mostra del cinema di
Venezia in una manifestazione di cinema dialettale?». Mauro Pagani,
autore con De André di un capolavoro come Creuza de ma, inserisce la
scelta nel campo delle «ossessioni ridicole».
La modifica del regolamento della prossima edizione (dal 16 al 20
febbraio) è, oltretutto, una novità relativa: come se gli organizzatori
non sapessero delle numerose deroghe passate, da Peppino di Capri con E
mo e mo nell'85 ai Tazenda nel '92 con Pitzinos in sa gherra, al duo
Mia Martini- Murolo con Cu'mme nel '94, ai veneziani Pitura Freska nel
97 con Papa Nero, a Nino D'Angelo con A storia ‘e nisciuno nel 2003.Bonolis Laurenti
Più concreta, allora, la variazione che ammette gli autori stranieri
che, almeno, permetterà di evitare che Bacharach non possa firmare una
sua canzone (vedi l'anno scorso). A questo punto, però, ci vorrebbe un
altro cambio: non più Festival della canzone italiana, ma più
semplicemente Festival della canzone. Tanto per chiarezza.
Ma la chiarezza non fa parte di questa edizione, a cominciare dalla
confusione che circonda la comunicazione, praticamente assente: con un
ufficio stampa esterno, la Goigest (la Rai evidentemente non ritiene di
essere in grado di farlo in prima persona), che annuncia un passo
indietro e si rifugia nell'ordinaria amministrazione senza rinunciare
all'incarico, perché, dice di non essere in grado di controllare il
flusso delle informazioni che riguardano il Festival stesso.
Un'altra ciliegina su un progetto di "Sanremo 60" nato su una serie
di equivoci. Una conduzione scelta da un direttore di Raiuno che non
c'è più (Del Noce), quello nuovo, Mazza, che si è trovato a gestire
un'eredità di cui conosce i rischi, un'organizzazione che ricicla la
formula Bonolis (ma al posto di Paolo c'è la bionda Antonellona). Così
da mesi si gioca al gioco delle toppe.qca 47 ant clerici
Ma le toppe costano. Così per avere il "padrino" Bonolis, artista
Mediaset, lo si deve lusingare per esempio non facendo più di tanto
concorrenza al suo Chi ha incastrato Peter Pan? (a parte la Champions,
controprogrammato da una replica di Montalbano e dai film Shall we
dance e Herbie, il supermaggiolino). Per avere Greggio bisogna sempre
bussare alla porta Mediaset.
Per sperare di avere Fiorello bisognerà fare da trampolino per il
suo nuovo show su Sky. Per gli altri (De Sica, Bova) bisognerà
sventolare contratti per la fiction. Per gli ospiti bisognerà implorare
i soliti (Littizzetto). E infine si chiederà aiuto a San Pippo Baudo.
Tutto ciò senza avere certezza del risultato, tanto più che
l'intrattenimento tv, come ha visto la Clerici con Tutti pazzi per la
tele, vive una stagione poco salubre.
E allora che si fa? Si inventa la storia del dialetto. Magari si
ricorre al pronto soccorso infantile di Ti lascio una canzone. Ci si
mette a rimorchio dei talent show, che poi sono quelli che stanno
uccidendo il Festivalone, coi vari Valerio Scanu, Matteo Beccucci, la
Amoroso (che nicchierebbe), Mario Nunziante da inserire fra i 14 Big,
nei quali inzeppare anche Vladimir Luxuria che nel suo curriculum
canoro ha la vittoria all'Isola dei famosi.
Via col vincitore prossimo di X Factor. Resta da chiedersi: e la
sezione giovani sanremesi allora a che serve? Risposta: andare sul web
fin dal 3 dicembre, dove le 8 canzoni saranno ascoltabili con largo
anticipo. Così si potrà dire che il Festival si è rinnovato.http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-10947.htm