EN DE UINNER IS...........

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:

LucyGordon ha scritto:BEST MOVIE
American Beauty ( in Italia uscito nel 2000)

The Departed

Requiem for A Dream


BEST DIRECTOR

Martin Scorsese

Darren Aronofsky

Kim Ki-duk



BEST ACTOR


Kevin Spacey

Seann Penn

Edward Norton



BEST ACTRESS


Hilary Swanck

Rachel Weisz

Jodie Foster

anche io adoro kim ki duk, nei suoi film il tema della gelosia e delle relazioni umane come sono gli orientali sanno trattare...jodie foster è la mia attrice preferita ma in questi 10 anni non mi risultano molti suoi lavori degni di nota

Di sicuro non ha partecipato a grandiosi films, ma le interpretazioni in Panic Room, Inside man e Il buio nell'anima sono sempre a suoi soliti livelli emozionali....cioè elevatissimi. Un film con lei ha sempre un tocco di classe in più.

Certo quello che fece in Sotto Accusa è un'altra cosa, ma sono perle che difficilmente posso essere ripetute, le combinazioni sono tante da incastrare insieme. Sceneggiatura, periodo della vita, regista etc etc..
....quelle sono cose che capitano una volta nella vita.

il buio nell'anima è un filmetto carino, sarebbe stato pessimo senza la sua grande forza recitativa, adoro quella piccola donna è sempre perfettamente in tiro e ho adorato l'immagine che ne diede Zemeckies in " contact": lei sola e piccola che ascoltava la voce delle stelle.

@Dino

........però così diamo ragione a Mambu...nomination = divismo


Comunque lo vedi che ho fatto bene a nominarla



@Mambu

........possibile che non ci siua nessuna delle nuove leve americane che ti attizzi?.....non mi dire Clint


ad esempio mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di Aronofsky .....aiut

@Liùssi: avevo pensato a Anderson, ma dopo i meravigliosi Tennenbaum s'è avvitato su sé stesso.
Aronofsky... troppa intelligenza e poche idee e nessun gusto visivo

mambu ha scritto:@Liùssi: avevo pensato a Anderson, ma dopo i meravigliosi Tennenbaum s'è avvitato su sé stesso.
Aronofsky... troppa intelligenza e poche idee e nessun gusto visivo

la ricerca esasperata dei primissimi piani sui personaggi, il lavoro che fa con gli interpreti, l'uso maniacale della camera a spalla non ti piace? .... va bhe.... non c'incontreremo mai in sala

mambu ha scritto:@Liùssi: avevo pensato a Anderson, ma dopo i meravigliosi Tennenbaum s'è avvitato su sé stesso.
Aronofsky... troppa intelligenza e poche idee e nessun gusto visivo

ho ordinato il dvd de "l'uomo senza passato" su tua segnalazione

il direttore di fotografia migliore?
facevo caso alla costruzione di quadri con elementi grafici negli sfondi rispetto al casino che la sciatteria di tante produzioni simil distretto di polizia mi ha fatto notare un fotografo.

lepidezza ha scritto:il direttore di fotografia migliore?
facevo caso alla costruzione di quadri con elementi grafici negli sfondi rispetto al casino che la sciatteria di tante produzioni simil distretto di polizia mi ha fatto notare un fotografo.

Lepiiii! Questa frase è difficile pure per chi non bazzica il lepidese

parlavamo di resa cinematografica e lui sottolinava le audizioni e la mediocrità dell'insieme( sceneggiatura recitazione regia)come anche la sciatteria della fotografia.
La complessità degli sfondi sui quali il personaggio non si staglia con chiareza e che non raccontano che confusione. Le inquadrature ad altezza uomo( nessu'altra prospettiva) le luci e tanto altro.

voi che dite?

lepidezza ha scritto:
parlavamo di resa cinematografica e lui sottolinava le audizioni e la mediocrità dell'insieme( sceneggiatura recitazione regia)come anche la sciatteria della fotografia.
La complessità degli sfondi sui quali il personaggio non si staglia con chiareza e che non raccontano che confusione. Le inquadrature ad altezza uomo( nessu'altra prospettiva) le luci e tanto altro.

voi che dite?

Dico che dipende dal tipo di linguaggio che si vuole usare e dalla storia che si vuole raccontare. A volte, quel disordine o quella confusione possono essere funzionali al racconto.
Ma credo che tu ti riferisca più che altro alla sciatteria e alla poca cura del dettaglio che non hanno nulla di voluto e sono solo cheap.

si gaufre abbiamo esaminato copia conforme in fotogrammi e che so un pezzo di pane e tulipani.
Mi faceva notare la scelta di ogni quadro, di ogni talgio e scelta di luci e prospettiva.
Lo sfondo , la composizione aveva un preciso rimando.
Mi disse che andò a vedere pane e tulipani e dopo i primi cinque minuti stava per andare via.La scelta di quei quadri apparentemente da distretto di polizia( come dice lui)era funzionale alla prima parte del racconto.
Poi avviene il cambio( di pellicola per ottenere alcune luci ) e la scelta iniziale quindi è quella cui ti riferivi tu gaufre.

Il neorealismo in certo cinema sta per sciatto più che popolare.
Credo che le motivazioni per cui ciascuno di noi premia o meno una pellicola siano tante.
Il fatto che contribuiscano tanti fattori alla resa complica tutto.

per il fotografo in questione la meglio gioventù( mi ha sezionato un passaggio tra i tanti)dal punto di vista della fotografia non era affatto curato.
Trois couleurs :Blanc di Kieślowski invece spiegava ( didascalicamente direbbe mambu)la cura di ogni quadro: elementi grafici sullo sfondo e prospettive diverse + luci per esempio.
Il film in sè non lo ha catturato quanto quest'aspetto.


alcuni passaggi del film con Conte in sottofondo.

@Lepi....potrei anche essere d'accordo, ma bisogna che ti riferisci ad un qualcosa. Se il quacolsa è tutto l'ultimo decennio hai toppato di brutto tu e il tuo amico. Ci sono esempi di fotografia bellissima a gogo. Vuoi l'elenco? .....a pagamento ti faccio un papello da qui a Mazzangrugno.

no scusa lucy.
al solito non mi sono spiegato ma ho scritto ad mentula.
Il riferimento è proprio a quel che ciascuno di noi premi a di più in un film che è la summa di tanti aspetti.
Per alcuni è fondamentale l'idea e la recitazione
per altri la regia la fotografia..

Il mio amico fotografo faceva un appunto a tanto cinema italiano contemporaneo.
Che lo definiva più che altro fiction alla Distretto di polizia.
popolare nel senso di sciatto,per la scelta di luci sfondi taglio e cmposizione nonchè l'angolo di ripresa spessp fissa e ad altezza uomo.
Per lui l'impatto visivo delle immagini sullo spettatore hanno a che fare con il direttore della fotografia( in stretta collaborazione con regia of course).
ma è solo una prospettiva di analisi.
Io la sottoponevo a voi. Mica è delli colli il mio amico.

lepidezza ha scritto:no scusa lucy.
al solito non mi sono spiegato ma ho scritto ad mentula.
Il riferimento è proprio a quel che ciascuno di noi premi a di più in un film che è la summa di tanti aspetti.
Per alcuni è fondamentale l'idea e la recitazione
per altri la regia la fotografia..

Il mio amico fotografo faceva un appunto a tanto cinema italiano contemporaneo.
Che lo definiva più che altro fiction alla Distretto di polizia.
popolare nel senso di sciatto,per la scelta di luci sfondi taglio e cmposizione nonchè l'angolo di ripresa spessp fissa e ad altezza uomo.
Per lui l'impatto visivo delle immagini sullo spettatore hanno a che fare con il direttore della fotografia( in stretta collaborazione con regia of course).
ma è solo una prospettiva di analisi.
Io la sottoponevo a voi. Mica è delli colli il mio amico.

io la penso esattamente come lui, i migliori registi sono quelli che riescono a coniugare fotografia, luce,ambientazione.

@Dezza


......come al solito non avevo capito una cipplippa.

Sono concorde anch'io, ma non si poteva fare una lista di premi tanto lunga ( il budget di Rossa è limitato). Altrimenti avrei messo oltre la fotografia anche il premio per la sceneggiatura ( ben più importante) la colonna sonora ed il montaggio.

Perciò ho deciso difar votare sulle cose più di largo consumom, tipo Ikea.

Poi parli tu che hai votato la Chiatti!!!!

Mah,non so se i registi migliori sono quelli che riescono a coniugare fotografia,luce e ambientazione;ad ognuno il suo compito e che ognuno si prenda le sue responsabilità
E non so se l'impatto visivo delle immagini sullo spettatore ha a che fare con il direttore della fotografia,o meglio,non solo,l'immagine credo venga anche rimandata allo spettatore dalla qualità del lavoro di montaggio
Però è vero che il nostro cinema italiano contemporaneo è sciatto,da molti punti di vista.Se penso che all'estero il nostro cinema di adesso è rappresentato da gente come Muccino o la Bellucci

LucyGordon ha scritto:@Dezza


......come al solito non avevo capito una cipplippa.

Sono concorde anch'io, ma non si poteva fare una lista di premi tanto lunga ( il budget di Rossa è limitato). Altrimenti avrei messo oltre la fotografia anche il premio per la sceneggiatura ( ben più importante) la colonna sonora ed il montaggio.

Perciò ho deciso difar votare sulle cose più di largo consumom, tipo Ikea.

Poi parli tu che hai votato la Chiatti!!!!

era un elenco per bilanciare tanti nomi stranieri.
Il nostro cinema di successo pare legato a questi nomi.
hanno diretto e recitato più questi attori di tutti gli altri.
Era giusto premiarli in questa selezione.
Volo come la litizzetto
la Chiatti come Bova
e gli altri due chi erano?
ho fatto na fatica ...tra i più sopravvalutati non mi veniva di meglio.

LucyGordon ha scritto:

mambu ha scritto:@Liùssi: avevo pensato a Anderson, ma dopo i meravigliosi Tennenbaum s'è avvitato su sé stesso.
Aronofsky... troppa intelligenza e poche idee e nessun gusto visivo

la ricerca esasperata dei primissimi piani sui personaggi, il lavoro che fa con gli interpreti, l'uso maniacale della camera a spalla non ti piace? .... va bhe.... non c'incontreremo mai in sala

meglio per te che io in sala spetazzo a tutto vapore

Ma parli dell'aronofsky del Requiem, vero? perché tutte queste cose in pigreco e nell'Albero della vita non ci sono. E in Requiem non mi hanno impressionato punto. Ma conosco un buon numero di cinefili, cinediscenti e cinedocenti che ti darebbero ragione. E se li incontri in sala sono peggio di me che perlopiù c'hannp l'alito pesante e perdono il cuoio capelluto e scaglie dal mezz'etto in su
Posso concedere che il darren è uno che si fa notare. Ad altra occasione eventuale dibattito

dino75 ha scritto:ho ordinato il dvd de "l'uomo senza passato" su tua segnalazione

orpo che responsabilità
spero che ti piaccia il Christian Rock finnico
facciamo che se non ti piace te lo ricompro (spese spedizione a carico tuo, però )


grazie per i discorsi sulla fotografie, e soprattutto sulla cura.