MISFITS ( nuova serie inglese su FOX)

lepidezza ha scritto:

lepidezza ha scritto: maimeri riporto da serialmente una analisi del serial che sembra vicina alla tua dal punto di vista musicale

In tema Misfits, c’è una cosa che nessuno mi toglierà mai dalla testa: Simon è una citazione vivente di Ian Curtis, il cantante dei Joy Division che, prima di suicidarsi, buonanima, ha composto cose che vanno dalla strasentita “Love Will Tear Us Apart” a “Control”. Perché lo penso? Be’, perché gli assomiglia. Nel taglio di capelli, nel modo schivo che ci aspetteremmo dal cantante di una band nota per il suo spleen esistenziale, nella maniera di portare i vestiti addosso, nel blu vacuo, e un po’ inquietante, degli occhi.

Ovviamente, si tratta di un sospetto. E lo resterà a meno che un giorno non incontri Howard Overman faccia a faccia. Una delle prime scene dell’episodio cinque della seconda stagione, però, mi ha fornito un indizio ulteriore. Eccola: Simon cammina per la strada con l’iPod e viene raggiunto da Alisha. “Che stai ascoltando?” gli chiede lei e noi sappiamo già la risposta. È “The Killing Moon”, pezzo new wave tra i più eccellenti, nato un po’ più tardi dell’ultimo disco dei Joy Division, ma pur sempre infilato dai posteri nel medesimo calderone musicale. Lei, c’era da aspettarselo, trova la canzone deprimente (lo è) ma il momento è importante perché ci dà uno spaccato della playlist e, dunque, della personalità di Simon. “Sono gli Echo & The Bunnymen!” fa lui, impaziente e un po’ stranito, come se non conoscerli fosse una lacuna madornale.

Così arriviamo alla seconda idea che mi è spesso frullata per la testa: che ogni personaggio di Misfits “abbia” un genere musicale. Per abbracciarla, dovete essere un po’ fanatici ed accettare – anche solo per un momento – che il tipo di musica che una persona apprezza sia rappresentativa del suo modo di essere e apparire (assunto a cui, in realtà, molti di noi credono davvero).

Così, Simon è in parte ritratto attraverso la new wave, e, più generalmente, la musica indie. Le scene a lui associate includono: “Stars” degli XX (S01xE05), “Spanish Sahara” dei Foals (S02xE03) e “Until We Bleed” di Kleerup (S01xE03). Per citarne alcuni.

A Nathan viene abbinato spesso il punk e il post-punk: Gang of Four (S02xE01), Kasabian (S01E04), Soft Pack (S02xE02) e, se volete pensare che lui sia – come probabilmente è – il centro caldo dei Misfits, allora da buon ultima va menzionata la sigla dei Rapture, “Echoes”, pezzo frizzante e irriverente. Ricorda qualcuno?

Curtis: piuttosto semplice. Di lui non s’è visto moltissimo ultimamente, ma credo che noi fan di Misfits lo associamo, più che ad ogni altro genere, alla house music. Proprio mentre scorrono due brani dance, infatti, il giovane ex corridore ha i suoi momenti più rilevanti e illuminanti: “Rolex Sweep” di Skepta (S01xE04) e “Swoon” dei Chemical Brothers (S02xE02).

La povera Alisha, che di personalità, almeno fino a qualche tempo fa, non ne ha esattamente avuta da vendere, soffre di un curioso caso di schizofrenia: cambia genere a seconda del fidanzato. Nella prima stagione è quasi sempre house, appunto, o pop (nell’iPod di Kelly c’è Lady Gaga, come sappiamo da S01xE06), mentre nella seconda, da quando stringe “amicizia” con i due Simon, le vengono associate canzoni melanconiche come “Laser Beam” dei Low (S02xE04) o la splendida “Paradise Circus” dei Massive Attack (stesso episodio).

Infine, Kelly. Idem come Curtis, abbiamo sentito la sua mancanza quest’anno, ma soprattutto nella prima stagione l’abbiamo vista spesso muoversi su gruppi retrò come i Cadillacs (S02xE05) o Kitty Daisy and Lewis (S01xE05). Perché dietro l’aspetto e l’eloquio da chav, abbiamo imparato che si nasconde una ragazza di principi sani e valori tradizionali.

Adesso che ci siamo divertiti un po’ insieme a immaginare questo “metasistema” musicale dietro Misfits, passiamo alla parte sgradevole: dal mio punto di vista, pochissimi sono riusciti a usare la musica pop come veicolo di senso in maniera altrettanto efficace. Sono di parte perché – non so voi – ma io questa serie l’adoro (l’adoro proprio), ma pensate solo alla banalità della prima scena dello speciale di Natale di qualche settimana fa: “Christmas Is Going To The Dogs” degli Eels, mentre vediamo i nostri eroi abbandonati a loro stessi dopo il community service responsabile della loro amicizia. È poesia.

non l'avevi ancora letto?

no, non l'avevo letto e concordo pienamente con ogni virgola, anche se purtroppo non sono più esperta di musica come una volta e quindi mi viene difficile cogliere tanti significati perchè molte di queste canzoni non le conosco e così come molti gruppi.

la canzone degli echo and the bunnymen la conosco benissimo, e seconod me la sigla dà tutta l'impronta alla serie, ti fa capire in che contesto ci si sta muovendo. ora mi guardo l'altro video che hai postato

ma dove hai trovato questo testo??

serialmente il blog che mi ha segnalato quella pusher di Alux.
low rider ricordi quando l'hanno inserita?
molto tatantino vero?

assolutamente. mi pare l'abbiano utilizzata nell'episodio dell'ipnotizzatrice vergine, l'ultimo insomma. il pezzzo è divertente e carino considerato quello che lui sta cercando di fare, (sempre se non mi ricordo maleche sia effettivamente quello l'episodio, ma mi pare di si perchè associo la musica a quelle scene) è ffettivamente molto tarantiniano anche perchè la musica è in contrasto con l'azione o cmq con le intenzioni del perosnagggio,

Spoiler:

cmq nel seconod episodio quando simon usa la carta del probation worker mi pare, gli associano atmosphere dei joy division, cioè riferimento più esplicito di così!!

cmq sarebbe da studiare tutta la playlist, devo averla postata nella prima pagina, sarebbe da andare a vedere ogni gruppo il periodo di attività e il contesto storico e sociale in cui si muovevano, altrimenti si fa fatica a capire cosa la musica voglia sottolineare, anticipare o in chemodo invece voglia contrapporsi all'evento che introduce.

nel sito della serie la playlist c'è per ogni episodio.
ho letto molti commenti indispettiti sotto le track originali
perchè pare che joy division o gli echo si scoprano associati ai misfits.
Un po' come mengoni che sdogana psyco killer e helter skelter

se penso che carelss whisper non si conoscesse prima mi sento parecchio vecchio!

fear me l'aveva anticipata ma mi ha fatto pestare anche questa..

lepidezza ha scritto:nel sito della serie la playlist c'è per ogni episodio.
ho letto molti commenti indispettiti sotto le track originali
perchè pare che joy division o gli echo si scoprano associati ai misfits.
Un po' come mengoni che sdogana psyco killer e helter skelter

se penso che carelss whisper non si conoscesse prima mi sento parecchio vecchio!

madonna se stanno messi così anche in inghilterra c'è poco da stare allegri....

lepidezza ha scritto:
fear me l'aveva anticipata ma mi ha fatto pestare anche questa..

la scena è da schiantarsi dal ridere ma non ricordo minimante quale canzone sia stata messa come commento ( sicuramente perchè non la conosco).

Misfits 1x04


con l'avatar di fear oggi mi sono ricordato di inserirlo..

a parte lo stesso set non ci sarebbe più di un riferimento ad arancia meccanica nel rimando di alcune locations e non solo quelle?

Alex in questo punto decideva di dare ai drughi una lezione di leadership.
la scelta di questa particolare inquadratura in misfits con Simon e Alysha che decide di iniziare a condividere il suo mondo è un collegamento debole?
Forse è solo una strizzatina agli appassionati?
Killing moon poi in sottofondo...

un parallelo tra due guest star della seconda serie


e simon
quella forma di bullismo interpretata da natha che deride i timidi e gli insicuri, così come accade a Simon con il vicino di casa, conduce a una reazione violenta spropositata.

In tutti questi casi i personaggi deboli,insicuri come Simon, derisi dal prepotente di turno vengono descritti come inaspettatamente pericolosi e violenti.
Simon e mr formaggio uccidono
mentre la signorina mutaforma desiste dalla vendetta finale.

in tutti e tre i casi il bullismo ai danni di soggetti timidi è descritto in tutta la sua crudele dinamica.
Gli spettatori ridono davanti al pubblico ludibrio del malcapitato di turno e la vendetta è telefonata in tutta la sua dirompente ferocia.

vendetta telefonata cioè?
azz il riferimento a carrie mi era completamente sfuggito, forse più che di riferimento parlerei di ispirazione.

cosa lega killing moon ad arancia meccanica secondo te?


cmq alle 22.45 c'è la 1x4 su fox per chi volesse guardarla.



e cmq lepi, nel momento in cui vai in cerca così minuziosamente di questi detagli, utilizzando addirittura le gif da fanblog vuol dire che ti abbiamo perso eh ( consolati, ti faccio compagnia io )

allora, vedendolo in originale non avevo dato molto peso alla battuta, perchè ero intenta a capire pronuncia, parole ecetera nonstante i sottotitoli, che però è determinante: nathan dice in pratica che pittuosto che finire come il tipo del bowling si suiciderebbe.

a curtis viene data la possibilità di cambiare gli eventi più volte, a nathan no.

ergo: ci vedo una sorta di descrizione del classismo, cioè al tipo famoso viene concessa una chance ( non mi pare che in inghilterra ci sia una discriminazione puramente razziale come avviene in america, mi si corregga se sbaglio, mi pare che le discriminazioni o incomprensioni o quello che volete voi, siano più di tipo culturale, religioso ( tra l'altro curtis è cristiano perchè vediamo che quando fa la gara tiene in bocca la catenina col crocifisso) vedere film di ken loach "un bacio appassionato" dove si racconta la soria d'amore tra una irlandese cattolica e un pakistano musulmano)

insomma è come se gli autori dicessero: a livello di personaggi ( che cmq rappresentano ognuno un'area riguardante problematiche sociali diverse agendo sugli stereotipi senza però lasciarli tali in quanto sono appunto abastanza edulcorati e cmq abbastanza articolati nella messa in scena dei personaggi stessi) è come se gli autori dicesero, dicevo, che ci sono due macrotipi di persone nella società odierna: chi se lo può permettere e viene premiato proprio per questo e chi invece non se lo può permettere e viene addirittura "punito " per lo stesso motivo.

all'inizio della seconda serie,

Spoiler:

), subito dopo essersi reso conto che è immortale dice " grazie, grazie tante!!" non ne sembra entusiasta, non sa che farsene dell'immortalità, la sua lotta è quella di non sembrare uno sfigato, cosa che in realtà è, immaginamioci una lotta del genere per l'eternità.

la cosa interessante è che pur essendo quello fisicamente più bello degli uomini ( cosa che in una serie americana sarebe premiata o cmq una condicio sine qua non per essere il figo del gruppo o quantomeno il bello e dannato), l'immortalità non è un premio ma una condanna, e questo lo trovo molto gotico, assolutamente non americano. in una visione americana l'immortale figo è un privilegiato, lui invece anche dopo averlo scoperto continua a essere uno sfigato

Spoiler:

seconod me su questa battuta di nathan si regge anche tutta la storia, cioè: ragazzi non illudetevi che i servizi sociali vi possano riabilitare ( come si ede nella seconda serie dove

Spoiler:

), per un a riabilitazione vera o ce la mettete tutta d soli ( e finirete come il tipo del bowling) o ci vuole un miracolo ( un miracolo laico poi ,perchè la tempesta è inverosimile ma fisicamente, immagino, possibile).

un'altra cosa per niente americana ma abbastanza fatalista , tipica del teatro non solo anglosassone ma anche addirittura, in molti casi, greco classico è che i protagonisti non sfruttano gli eventi ma ne sono completamente in balia, il loro comportamento e il loro cambiamento nel corso delle due serie è dato appunto da condizionamenti ambientali che loro non scelgono ma che si ritrovano a vivere, le scelte che fanno non sono mai a lungo termine ma hanno finalità di benessere immediato e condizionano però ciò che succede successivamente in maniera a loro imprevista ( e spesso gestita in maniera grottesca dagli autori vedi la scena in cui nella seconda serie

Spoiler:

).

insomma l'unico a cui viene data la possibilità di scegliere, almeno fino al cambiamento totale delle cose, rimane curtis, ma non per politically correctness per cui quello di colore deve essre quello che ha una possibilità in più, ma semplicemente perchè è famoso. tra l'altro questa cosa la vedo un po' come un'applicazione al mondo borghese di quella corrente di pensiero tipicamente royal, secondo la quale si è re non per volere degli uomini ma per volere di Dio. insomma chi sta sopra è privilegiato e deve necessariamente rimanere un privilegiato, gli altri sono sudditi e rimangono tali. chi si distingue ( simon soprattutto nella seconda serie) è perchè è da sempre stato un outsider del sistema, un perosnaggio isolato che segue un percorso proprio, che non vive direttamente la società ma che la conosce bene perchè ne è un osservatore esterno ( infatti vediamo che simon ha quasi sempre ragione quando ipotizza i possibili comportamenti delle persone).

tra l'altro il vero disadattato è secondo me simon anche quando si riabilita perchè gli altri costituiscono cmq una forma di antisocietà, cmq molto diffusa, che si contrappone a quella formale e conformata alle regole. simon invece vive in una dimensione parallela tra le due società ( quella delinquenziale e quella accettata), e qui sta la genialata atroce degli autori, che pur non raccontandoti una cippalippa di lui, se non che ha bruciato una casa, che stava in clinica psichiatrica non si capisce per cosa e che ha una sorella di 12 anni, è quello che finora ( fino alla fine della seconda serie intendo) mostra un percorso interiore più articolato e profondo , mostrato solo ed esclusivamente dalle sue azioni e dai suoi pensieri. ciò nonostante non è cmq un privilegiato come curtis, ma semplicemente uno che si ritrova dentro le situazioni e che, grazie al suo bagaglio umano costruito in una vita prettamente virtuale e di osservazione del mondo, riesce a fare delle scelte relative al suo modo di essere che condizionano in bene (dopo) e in male (prima) chi gli sta attorno.

parlando con il lepi è venuto fuori che secondo lui ci potrebbe essere una volontà da parte del creatore della serie di parodiare le serie dedicate ai supereroi e al contempo fotografare una realtà giovanile dosando commedia e tragedia.

il lepi si chiedeva inoltre come sia riuscito un solo autore giovane a fare tutto questo ( non ho trovato la data d nascita da nessuna parte)

voi che ne pensate?

personalmente attendo le vostre risposte da voi che siete più esperti di me di serie


qui il blog di un ragazzo che fa l'editor e il correttore di bozze mi pare di capire di robe horror e sci fi, che stronca completamente il pilota della serie.

http://welcome-to-midian.blogspot.com/2011/02/misfits-prima-e-ultima-impressione.html

maimeri ha scritto:parlando con il lepi è venuto fuori che secondo lui ci potrebbe essere una volontà da parte del creatore della serie di parodiare le serie dedicate ai supereroi e al contempo fotografare una realtà giovanile dosando commedia e tragedia.

il lepi si chiedeva inoltre come sia riuscito un solo autore giovane a fare tutto questo ( non ho trovato la data d nascita da nessuna parte)

voi che ne pensate?

personalmente attendo le vostre risposte da voi che siete più esperti di me di serie


qui il blog di un ragazzo che fa l'editor e il correttore di bozze mi pare di capire di robe horror e sci fi, che stronca completamente il pilota della serie.

http://welcome-to-midian.blogspot.com/2011/02/misfits-prima-e-ultima-impressione.html

Ti rispondo sul blogger: classico tipo che cerca di essere caustico senza riuscirci, ironico senza riuscirci, razzista, omofobo e maschilista riuscendoci benissimo.
Mi pento di aver perso due minuti a leggere il suo inutile commento.

e cosa pensi della cosa che ha detto lepi e quella che ho detto io sopra?

maimeri ha scritto:qui il blog di un ragazzo che fa l'editor e il correttore di bozze mi pare di capire di robe horror e sci fi, che stronca completamente il pilota della serie.

http://welcome-to-midian.blogspot.com/2011/02/misfits-prima-e-ultima-impressione.html

io non vedo ancora Misfits, ma leggendo come avete spiegato voi i motivi per cui è buono e quello che scrive questo tizio per dire che fa schifo, non ho dubbi, è un capolavoro!

ci sono dei buchi di sceneggiatura innegabili, ma secondo me alla fine sono anche funzionali a portare avanti l'azione. per il resto , si è un prodotto veramente ottimo

credo siano davvero degli antieroi che si confrontano sulle differenze sociali culturali familiari, sul disagio giovanile londinese, sulla droga, sull'alcol, sul sesso in tutte le sue forme( seso che col perbenismo italiano al massimo lo troviamo annacquato con "i Cesaroni").
Inoltre la "truzza" del gruppo è una ragazza normale e piuttosto in carne ma questo non le impedisce di essere un personaggio sessualmente appetibile anzi.A differenza degli stereotipi usa e italiani,la sua estrazione sociale e il suo aspetto non la relegano all'interno della storia al ruolo di Sfigata o emarginata.

lepidezza ha scritto:credo siano davvero degli antieroi che si confrontano sulle differenze sociali culturali familiari, sul disagio giovanile londinese, sulla droga, sull'alcol, sul sesso in tutte le sue forme( seso che col perbenismo italiano al massimo lo troviamo annacquato con "i Cesaroni").
Inoltre la "truzza" del gruppo è una ragazza normale e piuttosto in carne ma questo non le impedisce di essere un personaggio sessualmente appetibile anzi.A differenza degli stereotipi usa e italiani,la sua estrazione sociale e il suo aspetto non la relegano all'interno della storia al ruolo di Sfigata o emarginata.

niente, ti stavo rispondendo e mi è crashato mozzilla.


dicevo: kelly non è una figa ma attira l'attenzione per la perosnalità e perchè presumibilmente si potrebbe pensare che se è così grintosa di carattere probabilmente la è anche a letto, oppure molto più semplicemente piace il fatto che tenga testa. e questo non c'entra nulla con lo status sociale. ricordiamoci poi che questi stanno tutti nella stessa barca e non hanno nemmeno la possibilità di ambire a qualcosa di meglio, in tutti i campi. di certo il perosnaggio di kelly non è un ripiego ma fa capire come non ci siano certi pregiudizi in certi ambiti sociali dove la libertà d'azione , anche violenta, è vista come un diritto inalienabile. insomma parliamo di una realtà di giovani del 2010 ma che è cmq nipote della cultura punk che ha cmq lasciato delle notevoli influenze culturali.

poi la figa di turno attira sempre l'attenzione, ma se vedi il perosnaggio di nathan, che è il più bello esteticamente, è anche quello più sfigato perchè per gestirsi le tipe ha bisogno di farle bere di brutto. le uniche che ci stanno volentieri con lui sono tipe di gran lunga più sfigate di lui, indipendentemente dall'aspetto fisico. inoltre è uno che fatica parecchio a esternare le emozioni e le maschera con l'aggressività e il sarcasmo.

il più figo di tutti per me rimane simon anche perchè vediamo come esce da un'ottica post adolescenziale per andare verso una presa di coscienza di sè, tipica dell'adulto: ha una motivazione e uno scopo, gli altri no, si lasciano vivere. per questo secondo me è il perosnaggio più vincente e cmq più riuscito anche da un punto di vista di evoluzione drammaturgica, anche perchè è quello che potrebbe portare verso una riabilitazione fantastica, nel senso di non reale, visto che mi pare proprio che il messaggio sia che non è possibile un reintegro nella società, con i mezzi che la società stesssa mette a disposizione, a meno che non capiti un miracolo: hai un asbo, non è che la gente fa la fila per offrirti un lavoro, a meno che non vai a fare le cose che facevi al community center tipo. o diventi un supereroe, con tutti ciò che l'esposizione mediatica comporta, oppure resti come sei, quasi come se fosse un dogma dinastico.

vedremo come va a finire nella terza serie, e sarà interessante vedere

Spoiler:

maimeri ha scritto:
qui il blog di un ragazzo che fa l'editor e il correttore di bozze mi pare di capire di robe horror e sci fi, che stronca completamente il pilota della serie.

http://welcome-to-midian.blogspot.com/2011/02/misfits-prima-e-ultima-impressione.html

direi che non gli piace

sono opinioni.
io di "ordinary family" ho visto due puntate, di "True Blod" tutta la prima serie ed ho abbandonato a metà della seconda chiedendomi perchè l'avessi guardato !
p.s. la Paquin io la pisellerei...

già il fatto che recensisca la versione doppiata non depone a suo favore...dunque... poi le affermazioni sulla bruttezza di kelly mi fanno davvero capire che non ci ha capito una mazza. Beato lui...

io ho letto da qualche parte che il personaggio di alysha dovrebbe rappresentare la benestante..
può essere?

quando faranno la versione Usa di Misfits saranno tutti a dire che è un capolavoro

dopo la pizza e il telefono
le invenzioni geniali sono sempre USA.

piedonex ha scritto:

maimeri ha scritto:
qui il blog di un ragazzo che fa l'editor e il correttore di bozze mi pare di capire di robe horror e sci fi, che stronca completamente il pilota della serie.

http://welcome-to-midian.blogspot.com/2011/02/misfits-prima-e-ultima-impressione.html

direi che non gli piace

sono opinioni.
io di "ordinary family" ho visto due puntate, di "True Blod" tutta la prima serie ed ho abbandonato a metà della seconda chiedendomi perchè l'avessi guardato !
p.s. la Paquin io la pisellerei...

io non li ho guardati, di solito è abbastanza mio figlio che guarda le serie e valuta se valgono la pena o meno e io seguo il suo consiglio. non ordinary family mi pare l'abbia bocciato, true blood l'ha abbandonato perchè ha detta sua è diventato come twilight. misfits l'ho beccato io, gliel'ho consigliato e ne è entusiasta e lo guardiamo insieme ( lui però non l'ha visto in originale ). diciamo che mio figlio è uno abbastanza selettivo e ha un fortissimo senso della logica scenica, mi fido sempre del suo giudizio perchè non sbaglia mai.

fear-of-the-dark ha scritto:già il fatto che recensisca la versione doppiata non depone a suo favore...dunque... poi le affermazioni sulla bruttezza di kelly mi fanno davvero capire che non ci ha capito una mazza. Beato lui...

si che poi kely non è canonicamente bella ma la trovo molto affascinante, nonostante quell'accento orribile, ha una bella maschera e la trovo molto versatile. poi ha una voce più bella di quella che fa alisha, più profonda e più potente.

lepidezza ha scritto:io ho letto da qualche parte che il personaggio di alysha dovrebbe rappresentare la benestante..
può essere?

potrebbe essere anche perchè questi stanno a fare communty payback per cose che potrebbe aver fatto chiunque, non è che se sei ricco non ti fermano per guida in stato di ebbrezza o ti lasciano andare se hai fatto a botte con una persona e questa ti ha denunciato. di alisha effettivamente sappiamo che suo padre ha una macchina grande e che camera sua è arredata in maniera abbastanza fou frou. però dal poco che si vede anche kelly sembra avere una casa carina.

piedonex ha scritto:quando faranno la versione Usa di Misfits saranno tutti a dire che è un capolavoro

pare che sia già al vaglio e girano voci che stiano già al casting, ma bisogna vedere se è vero o meno. credo che l'autore abbia detto che l'essenza di misfits è che deve avere un ottica tipicamente british, non ricordo dove l'ho letto, se ribecco l'articolo ve lo posto.