SOSTIENE BOLLANI- trasmissione tv, divulgativo musicale cazzara

Stefano Bollani si coccola la sua nicchia di telespettatori (anche lo zoccolo duro degli over 65, come gli viene fatto notare). Se la tiene ben stretta. E quando a Tv Talk, dopo una serie di botta e risposta sulla sua trasmissione (Sostiene Bollani) cui Bollani risponde sempre in maniera articolata - anche alle critiche -, gli fanno vedere un frammento della prima puntata di X Factor 5, lui stronca i talent show. Tutti, nessuno escluso.

E per avvalorare la sua posizione - peraltro estremamente condivisibile, a pensarci bene - Bollani, quando Bernardini gli chiede di suonare un pezzo, esegue in studio una sua rivisitazione di Nessuno mi più giudicare. Perché quello che sostiene il talentuoso musicista e ottimo narratore televisivo, è che la cosa più sbagliata, nella musica, sia proprio la gara.

Bollani è uno che non ha proprio peli sulla lingua e che non ha paura di dire le cose come stanno. Racconta che avevano provato a coinvolgere pure lui:

In qualche talent, non mi ricordo quale, mi avevano indirettamente proposto di fare il giudice. Se c’è una cosa che non mi piace è la gara tra gente che deve far musica. In più quando la gara viene stimolata da provini, da pianti in diretta, giudici, indipendentemente dalla qualità dei giudici e dalla qualità di quelli che cantano, è un’immagine antica del mondo della musica, della star che deve esplodere.

Poi, sempre nell’ottica del non aver peli sulla lingua, affonda pesantemente anche contro le case discografiche che hanno trovato, nei talent show, una serie potenzialmente illimitata di risorse da spremere. Almeno finché non rovineranno loro il giocattolo. La discografia italiana, settore palesemente in diffcoltà, si aggrappa ai talent show.Ma nel farlo, naturalmente, triturano i giovani talenti.

didi ha scritto:
Stefano Bollani .. lui stronca i talent show. Tutti, nessuno escluso.
A - la cosa più sbagliata, nella musica, sia proprio la gara.
In più quando la gara viene stimolata da provini, da pianti in diretta,
B -case discografiche ... si aggrappa ai talent show.Ma nel farlo, naturalmente, triturano i giovani talenti.

A- dottò Anche Sanremo è gara...anche Canzognissima era gara.....
e sul fatto che Sanremo è na gara ci hanno fatto sei capetante le cosiddette "grandi-firme cantautori" quando era tempo di magra-Sanremo (caval settanta-ottanta) e peddoname dottò Bollani lo sai che te vojo tanto ben, ma quel diniego ha lasciato il campo alla cantica popular de Cutugno e socianze (estero compreso perchè oltre l'alpi per anni hanno associato musicaleggeraitaliana=passadaSanremo)...insomma dottò non è che sia stato tutto tutto positivo quel "non m'envetare che tanto non ci vengo alla festa tua"..
Io penso che un conto sia la competizione tra affermati (che possono sottrarsene facendosi forza sugli zoccoli duri de affesssionadi già conquistadi....e non mi faccia fà gli esempi-nomi che tanto li sa, li sa) un conto è la competizione "sul peggio" tra disorientati, arraggiati, sprovveduti, spregiudicati, raccomandati, talentati, stalentati......a cui si fa credere che "basta un paio di mesi di sottotorchio mediatico-tv per raggiungere il success" ma non sia mai che gli si indichi la sottile differenza tra "esser noti" ed "esser AFFERMATI".

B - alle case discograffiche basta e avanza che il personaggio glielo confezioni la TIVVU'...giusto il tempo di spremerlo, circondarlo di bimbeminkiam per un po' e poi adios...tanto è pronta in forno la nuova nidiata di pulcini-pollinici
Lassateme fora Bollani dai tritacarne-easy-tivvu'........solo una nicchia n po' piu' commoda per orario me serve...e l'ho anche suggerita a quei buzzurri ......venerdì ...seconda serata 23.15 - oo.15...una volta ogni mese....come na rivista mensile dal giornalaro

Canta il discorso di Bollani era un filo diverso da quello che forse hai colto per sunto.
Ci tiene a sottolineare di non essere contrario, ma dice che l'idea di gara nella musica tra performance divere, cantanti diversi e canzoni diverse non gli piace, ecco perchè ha rifiutato la proposta che gli fecero di fare giudice.
E sottolinea lui stesso di non essere un estimatore del modello neppure in riferimento a Sanremo.
Non mette in discussione le capacità di chi esce fuori da queste gare( talent compresi)delle capacità dei cantanti e dei giudici, il suo è un disgusto per lo sfruttamente discografico e tv dei giovani partecipanti.
Trascrivo più tardi o domani.
Sono piuttosto d'accordo con lui.. le classifiche e i numeri, ne sono un riflesso..per me.
grazie didi, mi era sfuggito il programma!

non me posso fermà..ma Bollani ha "svelato" da Dame Cabella che i Boss de mammaRai stanno meditando sulla ripresa de Sostien Bollani nel periodo Febbraio-Marzo prox anno.....se vi ricapita rivedete il pessettin....se lo trovo poi sul tubbo o n giro lo inserisco como video qua...
sull'intento Bollani-Talents, non so il pensiero compiuto de Stefanin. Sul fatto che i discografici siano piu' pigri del mio gatto di tardà età che non alzava mai il sedere dalla su' poltrona penso possiamo tutti convenre.
Devo andà........buona serata

sto guardando Bollani di domenica scorsa.

Ho visto la quinta puntata. Mi è piaciuta: voto 8 (visto che è la settimana delle pagelle televisive). Ho trovato Bollani molto più sciolto nel parlato, maggiore ritmo nella trasmissione.

Quando Bollani suonava solo o con gli altri: una meraviglia.

E' stata gradita la giacca.

Ps.:Concato a me non piace e neanche la Guzzanti, ma son stati marginali rispetto a tutto il resto. Piaciuti Rava Rondelli, Costa.

sigh finita ora l'ultima puntata.
esperimento riuscito,dai.
fosco d'amelio e soci per la seconda edizione possono affinare impianto e blocchi.
canta s'è parlato di opera e operetta..
era la puntata dedicata a te!
conte rimandato mi sa...
ne parliamo domani sto morendo di sonno

opera/operetta
eccccome potrebbe non averne parlato se si parla di rapporto parola-musica es inevitable (disse la mummia melomane )....immagino abbia collegato l'origine melodramma con quei bontemponi anglomanni (Hendel e zoci) quando la "italianità" era un valore di cultura a cui guardare.
Su operetta e l'erede musical-ammericano ne so molto meno...ma il filo che lega c'è.
Vedrò la puntata stasera e vediamo che fili mi metterà in moto.
Nella playlist hanno inserito anche lo spezzone di ieri a "Quelli che.." solo che io da dove sono adesso non posso accedere ar tubo quindi manco copiarvi il link..ma se cercate indietro il link-playlist lo trovate là...
ne riparlamm in serata. Non sono ancora riuscita a rivedere il pezz "tv talk" spero lascino la puntata per la settimana-replay...

a dop

http://www.bilink.it/bilink/mercato/ascolti.htm

dopo le 23 --rai3 ha mantenuto il 10.9% share con oltre 1.ooo.ooo di ascolto.
Hanno tutti Spento alle 23.30 e riacceso all'una e passa de notte?

E PENSATECE ZUCCONI RAISSI e la FINIMO DI DIRE CHE IL PUBBLICO NON VUOLE STA ROBBBB IN TV GENERALISTA?

trascrivo l'opinione di Bolla a tv talk..
B:La priorità non è divulgativa, perchè noi diamo input su tanti argomenti. Io dico due cosa su Ravel, se poi uno ne è incuriosito si informa.Non è un programma di approfondimento, è un programma che dovrebbe stimolare le persone e incuriosirle.
Aggiunge il prof. Simonelli:La tv non deve esaurire un argomento, non deve sostituirsi al teatro o al concerto, ma spingere e lasciare qualcosa di aperto che qualcuno andrà ad approfondire di persona.

Bollani lei vede Xfactor?
B:NO
D. le hanno mai chiesto di fare il giudice?
B: Credo di sì.E' arrivata, non direttamente ma è stata fermata prima che mi arrivasse. Non mi ricordo neanche se fosse questo talent o un altro.
D: perchè lei è contrari rispetto alla logica dei talent?
B:Non sono contrario, ma se c'è una cosa che non mi piace è la gara, tra gente che deve far musica, tanto per cominciare. In più quando la gara viene addirittura stimolata da provini con pianti in diretta, da giudici ( indipendentemente dalla qualità dei giudici e di quelli che cantano), è un immagine del mondo della musica, della star che deve esplodere, che mi sembra antica.Mi sembra E' nata una stella con Judy Garland, un po' hollywood un po' broadway e forse non è proprio ciò di cui han bisogno i ragazzi che vogliono studiare musica, e fare musica oggi
D: La discografia però va in questa direzione negli ultimi anni però..
B:Aimè,perchè sono disperati: non vendono più niente e cercano la star da spremere per due tre anni, perchè si cercano ragazzi ventenni che vengono spremuti per qualche anno e poi finiscono dallo psicologo.
D: mi scusi ma non c'è nessun talento che esce dai talent secondo lei?
B:Ma certo, io questo non lo metto in dubbio, c'è sicuramente gente che canta benissimo ed è bravissima, però in generale è il sistema che non è "carino"perchè prende questi ragazzi per farli diventare dei divi assoluti in brevissimo tempo, attraverso la televisione che li mostra mentre piangono, litigano discutono e poi vengono sgonfiati.
Infatti non ho parlato di qualità della musica. E i giurati sono in gamba, ma è l'idea di gara..E a me già il festival di sanremo non fa impazzire, ancora di più tra ragazzi che cantano tutti canzoni diverse, in maniera diversa; in base a cosa uno deve vincere e l'altro perdere?

Bollani cita anche Didone e Enea tra le "opere" e canta l'aria più famosa del lavoro di Purcell: The Dido's lament (titolo originale When I am laid in earth) premettendo che molti interpreti lontani dall'opera si erano cimentati nell'interpretazione di questo brano, persino Jeff Buckley.








e la versione di Bollani è stranissima perchè Didone sparisce nel baritono.
però devo dire che ne è venuto fuori un pezzo "diverso" dalla versione ufficiale ma intenso
Poi lascio il commento "tennico" e competente a Canta.

bon...io mi devo riprendere perchè a memoria non mi ricordo altri accenni tv-divulgativi su Rinaldo-Handel e DidoEneas-Purcell...
tranquilli non vi farò na capatanta in proposito ( )
però posso inserire un doppio "lascia che io pianga" che è l'aria tratta da Rinaldo-Hendel...
uno ...l'original di Hendel, cantato da un mezzo-soprano USA"angioletto"..Marilyn Horne ...e l'altra ..la versione strumental-trombistica del nostro amico Fresu..




e su Didone e Enea ....

Jessye Norman ...altra cantante lirica Uessei, famosa anche come interprete di R. Wagner..



When I am laid, am laid in earth, may my wrongs create No trouble, no trouble in, in thy breast. When I am laid, am laid in earth, may my wrongs create No trouble, no trouble in, in thy breast. Remember me, remember me, but ah! Forget my fate. Remember me, but ah! Forget my fate. Remember me, remember me, but ah! Forget my fate. Remember me, but ah! Forget my fate.
Metto la versione di Rossi ..sceneggiato Eneide primi anni settanta, quando la RAI sceneggiava:)


****

Oltre alla parentesi-opera, parole-musica...grandissimo plaisir mi ha fatto la riproposizione di Valdi-Jannacci ----ne avevo scritto nel tormenton Cantautori-cantastori in proposito...
e come Bravura esibizione, il polistrumentista-fisarmonicista norvegese.....semplicemente mostruoso nel secondo brano, il brasiliano..che m'ha ricordato quello eseguito dal clarinettista della prima puntata..ma non so se è lo stesso..dovrei poi riascoltarlo e rendermi conto se è un'impressione-deviazione memoria o c'è del vero.

Che dire in conclusione? Che mi auguro, vivamente, che questa parentesi di un mese e mezzo possa dar forza a questi "esperimenti sul campo" e di non sentirmi piu' dire "la musica è "BUONA" se è di stamattina....e "SUPERATA" se è dell'altroieri.

Purcell è parente del blues...Hendel è parente della spiritualità ottocentesca e di certi sfilacciamenti sonori degli avanguardisti 900...

c'è un filo d'acciaio che rimbalza e per andar avanti, prende slancio facendo tre passi indietro....se togli quei tre passi indietro..non c'è spinta e c'è o campitrombolo.

Vò a cenà

ah m'ero scordata di scriverlo cercando altro sul tubo....Purcell è anche autore di molti mottetti religiosi "anglicani", ed è praticamente coetaneo elizabettiano di Shakespeare....e zziccome il 600 è considerato il Cemento della supremazia UK...è nelle cose che i posteri studino-imparino parecchio di ciò che è stato l'humus culturale di quel secolo...e tiatro..e moseca....e arte-pittura.....son quello: humus culturale.
Oltre Tallys - altro autore polifonica inglese famoso del 600 - è praticamenci impossibile per il popolo WASP americano non aver incrociato entrambi nei mottetti-cantati che loro usano obbligatoriamente nelle funzioni religiose..
Se per la chiesa cattolica, il fedele che canta è un optional...per il rito anglicano il canto è preghiera-rito a tutti gli effetti.....quindi se frequenti la parrocchia, ti imbatti in Tallys e Purcell molto piu' di quanto da noi ci si imbatta in Palestrina e socianze.
Questa familiarità col canto corale...spiega anche per es. com'è che alla 24ore Bach di qualche anno fa ..quando B Mc Ferrin chiede di intonare al pubblico semi-bagnatopioggia di cantare in coro un canto bachiano de chiesa....mentre lui fa la base-armonica insieme al pubblico..il risultato non è "una mandria impazzita che raglia"...ma una platea compatta che SA cantare insieme...all'esterno..anche sotto la pioggia.

Fine delle parentesi...se ritrovo il videotubo lo mett dopo.

non mi ricordo il 3d di quelli su xfactor5 in cui si citava qualcosa di Bach e Mambu m'ha chiesto se sono sicura che Bach sarà sempre una HIT....poi tra 300 anni mi fate vedè una piazza affollata con gli ombrelli, sotto la pioggia, con il pubblico fermo che canta "a cappella" una canzoncina degli antennati contimporanei nostr..
e con quell'espressione LIETA stampat in faccia, ma io sò mummia lo soooooooooooo

....
Non ero mbriaga ieri, nel medley del clarinettista Mirabassi e in quello del poli-strumentista Cortensen c'è qualcosa in comune

il pezzo che Bollani ha riproposto accelleratissimo con Cartensen alla fisarmonica lo ha suonato al tenco del 2008 e come quello suonato con Mirabassi al clarinetto, ricorda il tico tico e quelle sonorità.

io però vorrei soffermarmi sulle capacità di Bolla nel calarsi in generi e atmosfere diverse e venirne fuori benissimo.
Da Pucell a Jannacci al jazz puro passando per il conduttore semiserio.

L'ho trovato credibile e promette di migliorare sensibilmente se è riuscito in sole 6 puntate a limare abbondantemente le sue lacune da conduttore.
Quel che mi è piaciuto in assoluto è quell'entusiasmo nelle jam session con gli ospiti. Si sente e si vede benissimo per esempio con questi due virtuosi( cartensen e mirabassi).
L'euforia che si scatena. l'energia che si crea in questi incontri è visibile e la trasmette. Si vede e si sente che si sta andando oltre l'esibizione per il pubblico, ma è un piacere e una goduria per lui in prima persona e questo direbbe la Ventura, "arriva a casa".

Ieri sera, su Rai3 è passato uno spot fulmineo che non ho seguito dall'inissio...
Primo Dicembre - Giovedì - dalle 23 -Sostiene Bollani - Reloaded...
non chiedetemi se sia una sorta di "best of" o altro....
ma secondo me è una sorta di "prova - pubblico" di quella fascia oraria umana che chiedevamo per la trasmissione....ricordo agli ignari, Bollani a Quelliche...disse "stanno pensando ad una ripresa-trasm intorno a febbraio-marzo".......
insomm, per chi seguiva trasmission, segnate col pennarello: giovedì 1 dic, seconda serata Rai3

Lepidezz...dove sei????

Il programma rivelazione di Rai3 smontato e rimontato per un nuovo viaggio nel mondo della musica e dei suoi protagonisti. Quattro puntate in onda da giovedì 1 dicembre in seconda serata
Il pianoforte di Stefano Bollani, le incursioni di Caterina Guzzanti e grandi ospiti dal mondo della musica e non solo. Un mix che – dopo il successo di “Sostiene Bollani” – viene reinventato e riproposto da “Sostiene Bollani Reloaded”, in onda da giovedì 1 dicembre in seconda serata su Rai3. Quattro puntate per sperimentare nuovi suggestioni musicali e nuovi intrecci, “mescolando” quanto accaduto nelle serate live della trasmissione domenicale.
Tornano così le contaminazioni e i racconti di Bollani, la comicità di Caterina Guzzanti, e il mondo della musica visitato e spiegato con la “complicità” di compagni di viaggio come Marco Baliani, Vinicio Capossela, Stian Carstensen, Fabio Concato, Elio, Paolo Fresu, Irene Grandi, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Neri Marcorè, David Riondino, Enrico Rava, Peppe Servillo, Daniele Silvestri. Senza dimenticare la resident band formata da Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria, i due musicisti che con Bollani formano il Danish Trio.
Una successione di momenti che sarà scandita anche visivamente dal “reload” che farà tornare indietro il nastro del programma e della sua musica.

http://www.raimusic.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-d748dd2e-3354-403d-8d91-ab6fc298e3a5.html

Quasi capito: il materiale video è quello delle puntate precedenti...ma nuove suggestioni-argomenti fa pensare all'innesto di ALTRO...

e speremmm

grazie Canta

Lepi ritorna sta casa spetta a te