..e al cinema vacci tu...
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:
... é che Dino di solito é molto contenuto!
Comunque a me la Palma d'oro a questo film é parso l'ennesimo premio "politically correct" dato a Cannes. Ultimamente i vincitori di Cannes hanno sempre temi, in qualche modo cari all'opinione pubblica e i premi vengono dati un po' con una spirito diverso dal semplice pregio artistico.
Non sono voluta andare a vederlo questo film e la tua critica mi rincuora nella mia scelta Dino.
però sai quando hai la "critica" unanime che valuta il film come capolavoro il dubbio forte ti viene, comunque io come sempre mi ritengo essere un semplice spettatore con poche e limitate competenze quindi alla fine il mio giudizio è assolutamente soggettivo, certo è che da uomo mi ha imbarazzato vedere questo film ed ero solo e con le cuffie in testa!
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
@princi mo metto il mio pensiero su FB vedremi se esce fuori chi dice capolavoro, se vedi la pagina ufficiale è piena di ragazzini e ragazzine che lo elevano a manifesto di pensiero...mah!
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:
... é che Dino di solito é molto contenuto!
Comunque a me la Palma d'oro a questo film é parso l'ennesimo premio "politically correct" dato a Cannes. Ultimamente i vincitori di Cannes hanno sempre temi, in qualche modo cari all'opinione pubblica e i premi vengono dati un po' con una spirito diverso dal semplice pregio artistico.
La patata ???
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Uno è stato molto più coraggioso dell'altro...
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Sono un po' (tanto) stupito di tutti questi riconoscimenti:
2013 - Festival di Cannes
Palma d'oro
Premio FIPRESCI a Abdellatif Kechiche
2014 - Golden Globes
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2014 - BAFTA Awards
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2013 - European Film Awards
Nomination Miglior film (Francia)
Nomination Miglior regista ad Abdellatif Kechiche
2014 - Premio César
Miglior promessa femminile a Adèle Exarchopoulos
Nomination Miglior film
Nomination Miglior regista a Abdellatif Kechiche
Nomination Migliore attrice protagonista a Léa Seydoux
Nomination Miglior adattamento a Abdellatif Kechiche e Ghalya Lacroix
Nomination Migliore fotografia a Sofian El Fani
Nomination Miglior montaggio a Camille Toubkis, Albertine Lastera e Jean-Marie Lengellé
Nomination Miglior sonoro a Jérôme Chenevoy, Fabien Pochet e Jean-Paul Hurier
2014 - Premio Lumière
Miglior film
Miglior regista a Abdellatif Kechiche
Miglior attrice a Léa Seydoux
Rivelazione femminile a Adèle Exarchopoulos
2014 - Premio Goya
Nomination Miglior film europeo (Francia)
2014 - Independent Spirit Awards
Miglior film straniero (Francia)
2013 - National Board of Review Awards
Miglior attrice rivelazione a Adèle Exarchopoulos
2014 - Critics' Choice Movie Award
Miglior film straniero (Francia)
Miglior giovane interprete a Adèle Exarchopoulos
2014 - Satellite Awards
Nomination Miglior attrice a Adèle Exarchopoulos
Nomination Miglior attrice non protagonista a Léa Seydoux
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2014 - Sindacato Belga della Critica Cinematografica
Nomination Grand Prix
2013 - Festival di Cannes
Palma d'oro
Premio FIPRESCI a Abdellatif Kechiche
2014 - Golden Globes
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2014 - BAFTA Awards
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2013 - European Film Awards
Nomination Miglior film (Francia)
Nomination Miglior regista ad Abdellatif Kechiche
2014 - Premio César
Miglior promessa femminile a Adèle Exarchopoulos
Nomination Miglior film
Nomination Miglior regista a Abdellatif Kechiche
Nomination Migliore attrice protagonista a Léa Seydoux
Nomination Miglior adattamento a Abdellatif Kechiche e Ghalya Lacroix
Nomination Migliore fotografia a Sofian El Fani
Nomination Miglior montaggio a Camille Toubkis, Albertine Lastera e Jean-Marie Lengellé
Nomination Miglior sonoro a Jérôme Chenevoy, Fabien Pochet e Jean-Paul Hurier
2014 - Premio Lumière
Miglior film
Miglior regista a Abdellatif Kechiche
Miglior attrice a Léa Seydoux
Rivelazione femminile a Adèle Exarchopoulos
2014 - Premio Goya
Nomination Miglior film europeo (Francia)
2014 - Independent Spirit Awards
Miglior film straniero (Francia)
2013 - National Board of Review Awards
Miglior attrice rivelazione a Adèle Exarchopoulos
2014 - Critics' Choice Movie Award
Miglior film straniero (Francia)
Miglior giovane interprete a Adèle Exarchopoulos
2014 - Satellite Awards
Nomination Miglior attrice a Adèle Exarchopoulos
Nomination Miglior attrice non protagonista a Léa Seydoux
Nomination Miglior film straniero (Francia)
2014 - Sindacato Belga della Critica Cinematografica
Nomination Grand Prix
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:
...
un ultima considerazione, sulla locandina si fa riferimento ad una presunta storia d'Amore che io non sono riuscito a trovare nel film mentre ravvedevo una normale infatuazione di una minorenne con gli ormoni in subbuglio che morde la vita come morde un panino al kebab!
Parto dalla fine del tuo commento
Io la storia d'amore, univoca, invece l'ho trovata.
Il vuoto che ha lasciato quell'amore Adele se lo porterà per sempre nel cuore.
La stessa cosa non si può dire per Emma, proprio perchè l'amore che si vive da adolescenti è spesso assoluto e non filtrato da altre esperienze di vita.
Tre ore, pensavo peggio, anche se in alcuni momenti credevo che non finisse più.
Sesso esplicito che chiaramente non era necessario, però le due bellissime protagoniste sono di certo un bel vedere per noi maschietti
Tanti spunti di discussione, tanto che per curiosità sono andato a vedere quanti anni avesse il regista, giusto per cercare di capire come potesse vedere l'amore adolescenziale (è del 1960).
E forse lo dice proprio all'inizio del film, in classe, mentre si commenta un libro: l'amore adolescenziale è un rimpianto, un rimpianto per qualche cosa che si sa che potrà essere vissuto una volta sola e che non tornerà più.
Di certo non è un caso che il rapporto etero di Adele duri trenta secondi ed il primo rapporto lesbo duri cinque minuti...
Mi è subito venuto in mente il paragone con il regista per minorenni di casa nostra Federico Moccia.
Ed ho pensato che se Moccia avesse osato molto, molto di più, avrebbe potuto fare un film come questo
Alla fine devo dire che mi è piaciuto, mi sarebbe piaciuto anche senza tutte quelle scene di sesso esplicito e mi sarebbe piaciuto anche se l'amore raccontato fosse stato un amore etero.
Magari se ci fosse stata la stessa introspezione anche nei personaggi maschili...
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:
Non sono voluta andare a vederlo questo film e la tua critica mi rincuora nella mia scelta Dino.
Non so se hai fatto bene o male.
A me la storia è piaciuta molto.
Però non so se una donna potrebbe apprezzare oltre mezz'ora di culi e patate al vento
Se fosse stata una storia di due gay di certo non l'avrei trovata così piacevole
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:
... certo è che da uomo mi ha imbarazzato vedere questo film ed ero solo e con le cuffie in testa!
Io invece che sono un po' uomo delle caverne non ho provato alcun imbarazzo
Alla fine mi chiedo, se non fosse stato così eccessivo, saremmo qui a parlarne ?
O sarebbe stato uno dei mille mila film sull'educazione sentimentale di un'adolescente ?
In Italia con il titolo "L'altra metà dell'amore".
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Re: ..e al cinema vacci tu...
non credo sarebbe stato uno dei mille mila film sull'educazione sessuale (cavolo Misha Burton ), non è eccessivo solo nelle scene esplicite ma anche nella direzione di tutto il film, portare la macchina da presa a 5cm dalla faccia degli attori sa troppo di voyerismo maschilista! Posso capire che il film piaccia ma tutti i premi ricevuti non li spiego! Comunque il paragone con Moccia è
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Tutti i premi non me li spiego neppure io...
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:
...
Comunque il paragone con Moccia è
Basta cambiare il taglio della storia
Anche questo sarebbe potuto essere una vaccata colossale.
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
La patata sta sempre bene, giusto?
La recensione di due "maschietti" per questo film non vale.
Consiglio a tuttE "Le Belve" di Oliver Stone
( e sì lo so anche io che non il miglior film di Stone e che poteva fare di più che è film crino ma nulla più e bla bla bla". Tutto vero.Non importa. Sono fichissimi. Tutti e due!Quindi il film è m e r a v i g l i o s o )
"So quello che state pensando… puttana, vero? Sì, forse è sbagliato, ma la verità è che noi tre ci amiamo da morire, ci fidiamo gli uni degli altri, ci prendiamo cura gli uni degli altri e per me loro due insieme sono l'uomo perfetto. Chon è metallo freddo. Ben è legno caldo. Chon scopa. Ben fa l'amore. Chon è terra. Ben è spirito. E l'unica cosa che hanno in comune, sono io. Io sono la casa che nessuno dei due ha mai avuto. E sono miei."
La recensione di due "maschietti" per questo film non vale.
Consiglio a tuttE "Le Belve" di Oliver Stone
( e sì lo so anche io che non il miglior film di Stone e che poteva fare di più che è film crino ma nulla più e bla bla bla". Tutto vero.Non importa. Sono fichissimi. Tutti e due!Quindi il film è m e r a v i g l i o s o )
"So quello che state pensando… puttana, vero? Sì, forse è sbagliato, ma la verità è che noi tre ci amiamo da morire, ci fidiamo gli uni degli altri, ci prendiamo cura gli uni degli altri e per me loro due insieme sono l'uomo perfetto. Chon è metallo freddo. Ben è legno caldo. Chon scopa. Ben fa l'amore. Chon è terra. Ben è spirito. E l'unica cosa che hanno in comune, sono io. Io sono la casa che nessuno dei due ha mai avuto. E sono miei."
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Re: ..e al cinema vacci tu...
L'altro lato della medaglia...
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Re: ..e al cinema vacci tu...
sì sì Princi. Lo hai visto?
Ci sono solo un po' più morti ammazzati che in Adele
(è un pulp)
Ci sono solo un po' più morti ammazzati che in Adele
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Recensione di P Mereghetti per la "Vita di Adele" in confronto con "Nebraska" (quest'ultimo a me è piaciuto tanto!)
Condividete?
http://cinema-tv.corriere.it/cinema/mereghetti/13_maggio_24/mereghetti_la_vie_d_adele_caaa84a6-c44d-11e2-9212-dfc1a4ff380d.shtml
Condividete?
http://cinema-tv.corriere.it/cinema/mereghetti/13_maggio_24/mereghetti_la_vie_d_adele_caaa84a6-c44d-11e2-9212-dfc1a4ff380d.shtml
Mereghetti: Corriere della sera ha scritto:Esplora il significato del termine: Lampi di sincerità e dolce malinconia
IL FILM DI PAOLO MEREGHETTI
La «macchina-cinema» di Abdellatif Kechiche sembra costruita apposta per scavare dentro la pelle delle persone e tira fuori quei lampi di sincerità che il cinema solitamente fatica a rendere sullo schermo: dialoghi scritti nei minimi particolari, lunghe prove con gli attori, tre o quattro cineprese in azione contemporaneamente e un lavoro di montaggio che più che restituire la fluidità dell’azione cerca di cogliere il momento capace di unire verità e spontaneità. I risultati si vedono soprattutto nel lavoro con gli attori, che con Kechiche danno quello che altri non sanno ottenere, ma è un modo di fare cinema che rischia a volte di restare prigioniero di se stesso, come compiaciuto della propria bravura. Ben controllato in Cous cous, era strabordante in Venere nera (dove unito a troppa rabbia ideologica spiegavano il fallimento del film), fa ogni tanto capolino in La Vie d’Adèle - Chapitre 1 et 2 (La vita di Adele - Capitoli 1 e 2), dove racconta la scoperta della propria sessualità da parte della giovane studentessa interpretata da Adèle Exachopoulos: prima - stancamente - con un compagno di scuola, poi - travolgente - con la venticinquenne Emma (Léa Seydoux). Coerentemente con il suo modo di filmare, Kechiche non segue un percorso lineare ma si concentra su alcuni momenti, chiedendo allo spettatore di coglierne il valore esemplare (per esempio per il peso su Adèle di un’origine e un’educazione popolare, di cui capiremo le conseguenze nella seconda parte del film). E così, per mostrare la forza dirompente di quel primo rapporto lesbico, non esita a dilatarne le riprese per un decina di minuti, senza preoccuparsi che il realismo possa sconfinare nel voyeurismo. Ecco i rischi del «compiacimento»: che alcune scene possano sembrare eccessivamente insistite, mentre forse vorresti che altri momenti - come la crisi che metterà fine alla loro storia, più per ragioni di classe che di corna - trovino più adeguato sviluppo. È vero che il film durava cinque ore ridotte a tre per la proiezione di Cannes (e non è detto che il regista non ci rimetta le mani) e che le due superlative protagoniste sono tra le candidate più convincenti alla Palma per l’interpretazione femminile, ma forse un maggior equilibrio tra le diverse parti - l’innamoramento, la vita di coppia, la solitudine dopo la rottura - non avrebbe guastato. Equilibrio che invece Alexander Payne possiede in maniera egregia: il viaggio nella provincia americana che fa compiere a un padre e un figlio (Bruce Dern e Will Forte) in Nebraska è un ulteriore, affascinante tassello nel suo lavoro di scavo sulle fragilità e le rimozioni di un’America fintamente sicura di sé. Girato in un bianco e nero un po’ polveroso, con il suo mondo di vecchi fintamente ospitali, e invece invidiosi ed egoisti, è attraversato dalla stessa malinconia e senso della sconfitta del suo precedente Paradiso amaro. Qui con un po’ di pietà in più, visto che il protagonista è un settantenne che crede ancora a chi gli promette una vincita di un milione di dollari.Lampi di sincerità e dolce malinconia
.
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Tafunk ha scritto:sì sì Princi. Lo hai visto?
nu
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Re: ..e al cinema vacci tu...
L'unica cosa buona di questo film è Aaron Taylor-Johnson. Potrei essere sua madre, lo so. Ma sua moglie pure (la bruttina - ma ricchissima - artista Sam Taylor-Johnson), dunque c'è speranza per tutte.Tafunk ha scritto:La patata sta sempre bene, giusto?
La recensione di due "maschietti" per questo film non vale.
Consiglio a tuttE "Le Belve" di Oliver Stone
( e sì lo so anche io che non il miglior film di Stone e che poteva fare di più che è film crino ma nulla più e bla bla bla". Tutto vero.Non importa. Sono fichissimi. Tutti e due!Quindi il film è m e r a v i g l i o s o )
"So quello che state pensando… puttana, vero? Sì, forse è sbagliato, ma la verità è che noi tre ci amiamo da morire, ci fidiamo gli uni degli altri, ci prendiamo cura gli uni degli altri e per me loro due insieme sono l'uomo perfetto. Chon è metallo freddo. Ben è legno caldo. Chon scopa. Ben fa l'amore. Chon è terra. Ben è spirito. E l'unica cosa che hanno in comune, sono io. Io sono la casa che nessuno dei due ha mai avuto. E sono miei."
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Re: ..e al cinema vacci tu...
io di cose BONE in quel film ne ho viste due
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Re: ..e al cinema vacci tu...
La vita di Adele in versione CINQUE ore ???
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Re: ..e al cinema vacci tu...
5 ore i esistenzialismo adolescenziale e scoperta di sè ...
peccato che me lo sia perso
ieri sera ho visto al cinema "Smetto quando voglio"
davvero una bella sorpresa.
Finalmente una commedia italiana "moderna" nella regia
peccato che me lo sia perso
ieri sera ho visto al cinema "Smetto quando voglio"
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Finalmente una commedia italiana "moderna" nella regia
Tafunk- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Quello che riesce a fare la Vita di Adèle è annullare la problematizzazione della questione dell’amore omosessuale. Con l’alibi che oggi l’amore omosessuale non sia un problema, ecco che Kechiche butta con l’acqua della repressione sessuale e del moralismo anche il bambino della politicizzazione delle questioni morali e erotiche. Ci va vedere scene di scopate tra due belle ragazze. A tutti, democraticamente. Se facebook, come dice Zuckerberg, è un diritto dell’umanità, perché youporn no? Ecco che allora non solo l’amore omosessuale non è più un problema, ma nemmeno l’amore in sé lo è. Cosa ci resta da sperare? Pier Paolo Pasolini finiva il suo stranoto documentario-inchiesta Comizi d’amore sull’Italia inibita sessualmente, augurando ai suoi compressi protagonisti di ottenere in futuro non soltanto l’amore, ma anche la consapevolezza di che cosa vuol dire amare, perché “è soprattutto quando è lieta e innocente che la vita non ha pietà”. Adèle e Emma hanno l’amore, ma non hanno nessuna coscienza. Non ne parlano, non ne discutono, non è lì che sorge il loro desiderio, né le loro incomprensioni. Sono corpi che si cercano. Imbabolate, ammiccanti, attonite. Integrate, figlie, vittime? dei loro contesti sociali (uno piccolo borghese e conformista, l’altro artistoide e liberal e presuntamente anticonformista), il loro incontro non le cambierà in nulla. Adèle rimarrà una ragazzina naïf, Emma rimarrà una giovane scafata intellettualoide. È un film impetoso? Forse è un film reazionario. È un film sull’immobilismo sociale? Forse è un film che delinea perfettamente l’estetica di questo conformismo sociale. Cos’è che si salva soltanto in tutto la Vita di Adèle? La gioventù. Un unico valore, idolatrato, coccolato, allisciato.
Un film fatto da un voyeur represso.
Un film fatto da un voyeur represso.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:Quello che riesce a fare la Vita di Adèle è annullare la problematizzazione della questione dell’amore omosessuale. Con l’alibi che oggi l’amore omosessuale non sia un problema, ecco che Kechiche butta con l’acqua della repressione sessuale e del moralismo anche il bambino della politicizzazione delle questioni morali e erotiche. Ci va vedere scene di scopate tra due belle ragazze. A tutti, democraticamente. Se facebook, come dice Zuckerberg, è un diritto dell’umanità, perché youporn no? Ecco che allora non solo l’amore omosessuale non è più un problema, ma nemmeno l’amore in sé lo è. Cosa ci resta da sperare? Pier Paolo Pasolini finiva il suo stranoto documentario-inchiesta Comizi d’amore sull’Italia inibita sessualmente, augurando ai suoi compressi protagonisti di ottenere in futuro non soltanto l’amore, ma anche la consapevolezza di che cosa vuol dire amare, perché “è soprattutto quando è lieta e innocente che la vita non ha pietà”. Adèle e Emma hanno l’amore, ma non hanno nessuna coscienza. Non ne parlano, non ne discutono, non è lì che sorge il loro desiderio, né le loro incomprensioni. Sono corpi che si cercano. Imbabolate, ammiccanti, attonite. Integrate, figlie, vittime? dei loro contesti sociali (uno piccolo borghese e conformista, l’altro artistoide e liberal e presuntamente anticonformista), il loro incontro non le cambierà in nulla. Adèle rimarrà una ragazzina naïf, Emma rimarrà una giovane scafata intellettualoide. È un film impetoso? Forse è un film reazionario. È un film sull’immobilismo sociale? Forse è un film che delinea perfettamente l’estetica di questo conformismo sociale. Cos’è che si salva soltanto in tutto la Vita di Adèle? La gioventù. Un unico valore, idolatrato, coccolato, allisciato.
Un film fatto da un voyeur represso.
non ho mica capito se ti sia stato gradito o no?
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
poi sinceramente non mi sembra proprio che elimi la problematizzazione sull'amore omosessuale, anzi al grido di "io la mia f..a non te la faccio leccare" mette in scene in solito scontro ideologico-culturale-pensiero, comunque io non discuto che un film del genere possa piacere, ne metto in discussione il valore artistico in rilievo dei tanti (troppi) premi vinti e dell'assurzione a portabandiera del movimento culturale omosessuale adolescenziale...
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Se vi dovesse capitare di vederlo, evitatelo con cura, una CAGATA PAZZESCA !!!
Lo danno questo mese su Sky...
Droga, fumo, scene finto lesbo, finto sesso a tre, finta volgarità, trama senza senso...
A confronto la vita di Adele dovrebbe vincere più Oscar di Ben Hur !!!
Qui non c'è una storia di educazione e crescita sentimentale, ma un desiderio di uscire da una piccola realtà di paese andando nella mondana Miami.
Ma poi, dopo soli 20, forse 25 minuti la trama va in vacca e diventa uno dei film più stupidi che io abbia visto.
Ultima modifica di piedonex il Sab 03 Mag 2014, 07:30 - modificato 1 volta.
piedonex- Admin Piedonex
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