Balletto - Arte Magica

non ci sono parole solo inchinarsi davanti a questa meraviglia!!!!

Chiara 75 ha scritto:
Armonia,eleganza,linee perfette...Bolle è un ballerino straordinario.
E il suo corpo è un'opera d'arte.

quest'anno ricorre il centenario dalla prima de "L'uccello di fuoco" di stravinsky.

andato in scena per la prima volta il 25 giugno del 1910 all'Opera di
Parigi è uno dei cavalli di battaglia di questo impresario
particolarmente illuminato che ha reso celebri in tutto il mondo i
balletti russi, Diaghilev.

coreografato da Mikhail Fokine, con i costumi del pittore e scenografo
pietroburghese Leon Bakst, il balletto è ispirato a una favola russa.
il libretto si svolge in un atto e due scene.

trama (da baletto.net- ci sono degli errori: zarevic non è un nome ma
significa principe eridatario al trono imperiale e zarevna vuol dire
proincipessa imperiale-)

http://www.balletto.net/giornale.php?articolo=636

è il primo balletto scritto da stravinsky ed è dedicato a korsakov ( volo del calabrone, sherazade, la grande pasqua russa) al quale seguiranno, sempre
su commissione di Diaghilev, Petrushka (1911, sempre coreografato da
Fokine ) e La sagra della primavera (1913, coreografato da Nijinskij)

questo video è stato girato nel 2002 al teatro chatelet di parigi che ospitò spesso
i Balletti Russi di diaghilev e ins eguito la compagnia del marinskii.
il debutto di petrushka ebbe luogo in questo teatro. in scena vediamo la compagnia Kirov Ballet del marinskii (dagli appassionati, famigliarmente detti semplicemente i Kirov)

notate le geometrie tipiche dell'arte figurativa di quell'epoca e la modernità della coreografia.

Gaufre ha scritto:la stella francese Sylvie Guillem, il regista Robert Lepage e il coreografo Russel Maliphant insieme nello spettacolo Eonnagata.
Il nome dello spettacolo unisce il nome del cavaliere Eon, famosa spia (una delle prime a utilizzare il travestitismo per compiere le proprie missioni) di Louis XV, e Onnagata, tecnica recitativa in cui un attore di sesso maschile interpreta il ruolo della donna nel teatro Kabuki giapponese.
I costumi sono di Alexander McQueen.

Scusate l'autocitazione... volevo soltanto recensire questo spettacolo, che ho visto di recente. Magari prima o poi lo portano anche in Italia...
Il video che c'è qui sopra è un condensato dei momenti migliori dello spettacolo, una creazione di tre artisti eccezionali (con la Sylvie Guillem come punta di diamante: nelle scene a tre è impossibile staccarle gli occhi di dosso, ma forse è solo il parere di una che per la prima volta vede una vera étoile danzare) dai contenuti in parte molto originali.
Iniziamo dalle cose che mi sono piaciute: la scelta del soggetto innanzitutto. Incentrare uno spettacolo di danza sulla vita del Chevalier D'Eon, celebre spia dall'identità sessuale ambigua, è molto contemporanea, seppur riferita a un personaggio settecentesco. Lo spettacolo ricostruisce la vita avventurosa di questo cavaliere al servizio di Luigi XV attraverso dei quadri in parte recitati, in parte danzati, o che includono entrambe le discipline. Sono sempre più numerosi - e qui la scelta è ahimé meno originale - gli spettacoli di danza che si volgono alle arti marziali, e in questo, l'ispirazione principale è il wushu kung-fu. Le scene dei duelli (con sciabola e bastoni) sono tutte basate su alcune figure basilari di quest'arte millenaria. Déjà vu, ma comunque bellissimo.
L'uso delle luci fatto da Michael Hulls è particolarmente efficace nella messa in scena: lo spettacolo per me va visto dall'alto, perché non penso che dalla platea sia possibile apprezzare i giochi di luce che indicano percorsi e delineano spazi d'azione tracciando una scenografia che cambia continuamente.
I costumi sono ugualmente molto belli e indovinati. Severi ma al contempo sensuali e provocanti al punto giusto, quando il/la protagonista (che è interpretato da tutti e tre i danzatori in scena) si presenta in vesti femminili. Le coreografie sono molto belle.
Mi è piaciuto meno l'insieme: i diversi momenti della vita del cavaliere sono raccontati in maniera un po' troppo didascalica e con dei salti stilistici che mi hanno un po' disturbato. Non ho trovato la sintesi teatro-danza molto riuscita.
Lo spettacolo vale comunque assolutamente la pena di essere visto, sia per la Guillem, che è immensa, ha una grazia e un portamento unici,che per alcune scene. Nel complesso, uno spettacolo di qualità, che lascia però un senso di incompiuto, ambiguo. Probabilmente una scelta voluta, visto il tema prescelto, ma che personalmente mi ha disorientato e un po' deluso.

non ho mica capito cosa ti ha deluso.
Sei riuscita a rendere questo spettacolo tutto eccetto che deludente.

si, veramente, gaufre! bellissima recensione!
mi é venuta una voglia di vedere lo spettacolo...!

Mi ha deluso il salto di qualità tra i diversi quadri attraverso i quali la vita del cavaliere è narrata: alcuni sono molto belli, altri fin troppo didascalici, tanto da sembrare l'opera di un dilettante (di lusso, visti i nomi in ballo).
Princi, se vuoi vedere lo spettacolo credo faranno delle altre date in Francia, credo a Tolosa. Magari l'anno prossimo passano a Monaco, chissà. Attualmente è al Thèatre des Champs Elysées a Parigi, credo fino a sabato. Consiglio una posizione non troppo distante dalla scena , non in platea (io purtroppo avevo dei posti centrali ma un po' lontani che già costavano 60€... scendere di un balcone sarebbe costato quasi 90 e proprio non potevo permettermelo, visto che per un contrattempo ho perso i biglietti che avevo prenotato e li ho dovuti ricomprare!).
Comunque, ho preso i biglietti per andare a vedere questo ad aprile:

gaufre, mi dici cos'é che non vedo, per favore?

bellaprincipessa ha scritto:gaufre, mi dici cos'é che non vedo, per favore?

Scusa, ho dimenticato...
Play, di e con Sidi Larbi Cherkaoui, uno dei più brillanti giovani coreografi e ballerini contemporanei.

me ne ha parlato benissimo una collega.

che voglia cavolo...
é che io, ai prezzi (spesso stratorsferici, qui) dei biglietti, devo sempre aggiungere i costi di baby sitter e ogni serata fuori é un bel bdget, quindi mi tocca essere molto selettiva...

bellaprincipessa ha scritto:me ne ha parlato benissimo una collega.

che voglia cavolo...
é che io, ai prezzi (spesso stratorsferici, qui) dei biglietti, devo sempre aggiungere i costi di baby sitter e ogni serata fuori é un bel bdget, quindi mi tocca essere molto selettiva...

Io ho visto un suo spettacolo l'anno scorso, davvero splendido! Larbi però non è caro: "solo" 37€.

grazie 3000 per le segnalazioni e i video che ora mi guardo.

visti i video, stupendi entrambi ma il primo lo percepisco ppunto un po' più freddo forse appunto didascalico, dovrei vederlo ma cmq sembra bello, il secondo mi attira di più perchè io amo molto le commistioni tra figurazione e musica lo percepisco più analitico dell'animo umano, più "sentito".

grazie ancora per le segnalazioni

Di nulla Mai, è un piacere... potessi passerei tutta la vita a teatro!
Mi accontento delle poche cose che riesco a vedere, sono già molto fortunata.

se vai sul fu nel post dei teatri vedi come stiamo combinati in italia. c'è la lista dei teatri agonizzanti, il duse di bologna ha chiuso e pure alla fondazione arena, alla scala e al piccolo gli vogliono far tirare le cuoia...

Volevo postare le foto della Monnaie, il teatro di Bxl, ma non riesco a scaricare le foto dal loro sito... Eh, lo so che tira una brutta aria per la cultura in Italia. E' desolante.

Gaufre ha scritto:
Comunque, ho preso i biglietti per andare a vedere questo ad aprile:

Scusate l'autocitazione, ma ieri ho finalmente visto Play. Spettacolo davvero interessante, che mostra come l'incrocio delle culture possa portare a dei risultati di rara bellezza. Musicisti e danzatori di estrazioni e background diversi hanno dato vita a una performance affascinante, divertente, emozionante e mai noiosa. Uno spettacolo che mette in rilievo le diversità di culture e di genere, e l'immensa ricchezza che il loro incontro può generare: credo che tutti noi dovremmo cercare non quello che ci unisce ma ciò che ci divide, e imparare a conoscerlo.

rividto volentieri. adoro il modo in cui parli di danza.

maimeri ha scritto:rividto volentieri. adoro il modo in cui parli di danza.

Mai, sei molto gentile. Ogni tanto sarebbe bello poter condividere certe cose non solo virtualmente. Contenta che il video ti sia piaciuto.

ma come ho fatto a non intravedere mai questo topic...a parte che ce ne sono anche altri ed il tempo non basta mai.

Gaufrè, molto bello il video.
Non sono un intenditrice ma capisco il tuo entusiamo.
Andai a vedere uno spettacolo, di cui ti posto il video sotto, e ne rimasi affascinata.
Rispetto a questo video, che sembra classico, posso assicurarti che lo spettacolo è completamente diverso.
Per quel che ho letto lui ha una sua visione del flamenco e tango pur venendo da studi classici le coreografie che usa sono particolari.
Ricordo che uno dei pezzi dove ballava dentro una cassa da morto messa verticalmente sul palco.

Che leggerezza ragazzi...........

avverti prima cip!