Balletto - Arte Magica

che luci bellissime. cmq coreografia molto cinematografica

domani cerco altri video, purtroppo nella contemporanea e nella neoclassica è molto difficile trovare filmati purtroppo

@maimeri

grazie , mi farebbe piacere se ne postassi altri... come ho già sottolineato più volte sto cercando di ampliare i miei orizzonti... molto limitati al momento .
sai che per Eonnagata ci sono ancora dei posti a luglio? a due ore di treno da me... sto quasi pensando di fare una pazzia

due ore sono fattibili.

cmq meno male che i tuoi orizzontin sono limitati!!!

quelli geografici, vista la favorevole posizione sono ampliabilissimi, per fortuna basta pagare (in questo caso però salato, trattandosi di eurostar)
poi di balletto non ne capisco davvero molto... di classico (a parte le cose in tv) in vita mia credo di aver visto dal vivo solo un Lago dei cigni a Roma, a Caracalla. Era la compagnia dell'Opera di Roma e mi ricordo che la mia accompagnatrice, che invece era una vera appassionata, mi disse, a proposito dei ballerini : "se questi vanno a ballare in Russia li mandano in Siberia"
di danza contemporanea ho visto invece varie cose, ma non abbastanza...
tu, piuttosto, hai l'aria di saperla lunga!

nono ne so qualcosa ma non come vorrei.

diciamoc he quandoa rrivano i russi siamo in una botte di ferro perchè i russi non sono umani, io ne sonos emrpe più convinta.


cmq qui una versione neoclassica di COPPELIA uno dei balletti pantomimici più famosi, forse il più famoso, qui in chiave moderna. il coreografo è eduardo lao ( tra l'altro ha collabrato anche con lisa gerrard e d è un grande fan dei dead can dance) il corpo di ballo è il victor ullate comunità di madrid


https://www.youtube.com/watch?v=pAiKwTnur74 ( embed disattivato)

@ Maimeri

Spoiler:

scusandomi in anticipo per l'intromissione e l'ignoranza...

a me piacevano tantissimo dei canadesi (un duo? o una compagnia, non saprei) che ho visto esibirsi in una specie di danza "muscolare", non saprei meglio spiegarmi, con movimenti molto "di forza"

le nostre esperte possono aiutarmi? magari, se capiscono di cosa parlo, postando un video?

@ubik

non è che sono i La La La Human Steps? ho postato un loro video qualche pagina fa, ma eccone un altro:

Gaufre ha scritto:@ubik

non è che sono i La La La Human Steps? ho postato un loro video qualche pagina fa, ma eccone un altro:

ziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

ubik ha scritto:

Gaufre ha scritto:@ubik

non è che sono i La La La Human Steps? ho postato un loro video qualche pagina fa, ma eccone un altro:

ziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

anche io li amo alla follia ma li amavo di più quando c'era ancora lei, Louise

Gaufre ha scritto:

ubik ha scritto:

Gaufre ha scritto:@ubik

non è che sono i La La La Human Steps? ho postato un loro video qualche pagina fa, ma eccone un altro:

ziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

anche io li amo alla follia ma li amavo di più quando c'era ancora lei, Louise

la bionda? fortissima (in tutti i sensi )

yesssss
è lei che faceva la picchiatrice in Strange Days (film per me non cult ma cultissim )

è verooooooooooooooooooooooooooooooo

x athelas

si, il viso è lui

maimeri ha scritto:x athelas

si, il viso è lui

troppo forte!

ne vedrete delle belle :)

maimeri sostituisce brill?
a proposito ma brill?

comunque morgan sulle punte è fenomenale!

mi sfugge: brill???


lepidezza aspetta e vedrai cosa posto ne ho fatti di molto carini e simpatici

ballerini sordi sincronizzano dei movimenti di danza per rappresentare il Budda della Compassione dalle 100 braccia

Gaufre ha scritto:

Silvia_19 ha scritto:

secondo me, e premetto che lo dico sempre da ignorante in materia, la danza non è solo questo... come in ogni altra disciplina artistica, trovo che il concetto dell'arte per l'arte sia più che obsoleto, e che l'arte come ricerca del bello sia un concetto superato già da oltre un secolo...
un nuovo punto di vista narrativo e una costruzione scenica interessanti, come tu dici, uniti a un'espressione corporea meno accademica, meno codificata, possono rielaborare dei soggetti classici in chiave attuale, con un linguaggio che è più vicino alla sensibilità contemporanea; questo può anche non implicare necessariamente la ricerca della perfezione estetica o del "bello" come fine, anzi. Come nel video di Pina Bausch che hai postato. L'artista contemporaneo, nelle arti visive come nella danza, fotografa spesso la realtà nella sua crudezza.

Ho letto quello che avete scritto e questo intervento era, a mio personale gusto, il più significativo e giusto per iniziare un discorso sulla danza contemporanea

La contemporaneità, nelle arti visive, ha un'età precisa , inizia a metà ottocento, un po' prima dell'Impressionismo. Mi par di ricordare che l'evento più eclatante sia stato l'Exposition universelle, tenutasi a Parigi in quegli anni, che rappresenta l'avvento della tecnologia e dell'industrializzazione.
A dispetto della razionalità, e con l' arrivo della fotografia e più tardi del cinema, l'arte cambia forme, o meglio, prospettive, predilige colore al tratto, emozione alla forma, concetto alla realtà,
racconta, non rappresenta, interpreta.
Nella letteratura resta ancora una certa aulicità, cambiano i temi, l'introspezione e il sentimento fanno da padroni, ci si prepara all'avvento della filosofia (Freud) che davvero rivoluzionerà il pensiero umano, rendendolo finalmente libero di rompere gli schemi estetici.
La maggior parte dei balletti classici nasce proprio in questo periodo e si perfeziona, a volte peggiora, all'inizio del '900. Romantici, spettacolari, ridondanti quasi allo sfinimento, struggenti e spesso di poco spessore intellettuale. Mentre all'inizio dell'ottocento, e anche prima, ci si poggiava ai grandi autori musicali - cito Beethoven ma non è l'unico - nella seconda metà e con il successo della scuola Russa le liriche vengono scritte ad hoc e cambia il ruolo delle ballerine e dei ballerini. Si comincia ad utilizzare la tecnica delle punte, che rende aerea ed evanescente la performance femminile.
La tecnica si fa rigida, virtuosistica, spettacolare: linee, passi e posizioni sono alla base di ogni balletto, quasi più della storia narrata.
Per quanto possa sembrare il contrario, questa innovazione va di pari passo con i tempi, anche la danza segue il desiderio di entrare nell'animo umano, non più da narratore ma da interprete, creando un linguaggio definito e un movimento che già di per sé è significato.
Insomma, ci si avvicina dappertutto all'informale, all'anima , alla costruzione dell'oggetto artistico fine a se stesso e non più solo specchio della realtà esteriore.
La danza classica continuerà ad avere la meglio per molti anni, diventerà tecnica pura e astratta, al pari dell'arte.
Difficile fare un salto ora, ma non ho voglia di citare autori e creazioni, lascio l'inizio e piombo ai nostri giorni...e SO che non è per nulla onesto né ortodosso..
Da un po' di anni a questa parte le arti camminano davvero a braccetto, così è per la "danza contemporanea", quella vera, non intesa come figlia della classica ma rivoluzionamento di essa.
Ciò che prima era aereo ora diventa terreno, si sposa col teatro, con la ritmica, con il movimento espressionista, dimentica la rigidità dell'en dehor e cerca nel quotidiano la stilizzazione e il significante del movimento interiore.
Le belle linee si spezzano, si sporcano, pur restando, prerogativa artistica, simili ma lontane della naturalità.
Davvero nei nostri anni prende piede sempre più il desiderio di comprimere l'idea, il concetto, nell'opera, senza il pensiero che si debba essere eleganti o belli.
L'estetica del bello è per fortuna superata, si distorce, cambia forma e cerca, libera di esprimere sempre l'essenza dell'uomo e del mondo.
Forse la vera iniziatrice è stata proprio Marta Graham, che stravolge addirittura il corpo dei suoi ballerini, imponendo loro pose del tutto fuori dai canoni, rifacendosi alle arti africane e orientali, parlando di energia, peso del gesto, e dimenticando posizioni e prediligendo l'interiorità fisica.
Da lì si parte, e ci ferma attoniti, (o per lo meno, io mi son fermata attonita come davanti ad una vera rivelazione) di fronte alla creatività espressiva di Pina Bausch.
Mai nessuno fin d'ora aveva così bene assemblato teatro e danza, pochi artisti, sempre a mio avviso, si sono avvicinati all'essenza dell'arte della seconda metà del secolo scorso, come lei.
Ho visto riportato un frammento di Cafè Müller, una pièce breve e intensa, tragica e ironica nei colori e nelle forme, raccontata al suon del silenzio e dei tavoli e delle sedie rovesciate nella rincorsa dell'incontro, così difficile da scivolare dalle mani. Commentata dall'anima bianca e struggente che sembra pregare e ripetere all'infinito la sua disperata ricerca di ascolto, in un angolo, lontana dal gioco, ostacolata dalle cose.
Di lei ho visto molto altro, e non sono mai stata delusa, seguendo ore e ore i suoi spettacoli, uscendone riempita, pensierosa, piena di idee, come succede con un bellissimo libro, con un grande quadro, con una grande musica.
Che noiosa che sono.. non riesco a esser sintetica..
Quello che piango ora è che questo tipo di teatro, che la sperimentazione su questa strada, sulla strada dell'arte di ultima generazione, qui da noi non sia presa in considerazione.
Ci si bea che il balletto vada in televisione, non si racconta che solo gli enti lirici hanno sovvenzioni per continuare, sempre con le stesse antiquate tecniche.
Vero che son più ricchi di noi, ma in Francia, in Germania, altrove, si aprono accademie e teatri per la ricerca, che non ha nulla a che vedere con la danza accademica.
Mi fermo qui, consapevole che il discorso è vasto e trattato da me con sin troppa leggerezza o superficialità.
Spero in una vostra mano e in un vostro ulteriore approfondimento.

floppy,

il tuo messaggio è ricco di spunti e spero di poter più tardi o nei prossimi giorni dialogare con te (oggi purtroppo non ho tempo per lunghe disquisizioni).
L'unica parte su cui non sono in sintonia con te è la tua introduzione (cioé quella in cui non si parla di danza), che è molto approssimativa e imprecisa (le cose e gli avvenimenti che tu citi sono il mio pane; scusa ma non ho proprio resistito, dovevo dirtelo e spero che tu non te la prenda se l'ho sottolineato! ).
Visto che sei nuova, ti consiglio di fare un giro nel topic delle presentazioni. In ogni caso, ci tengo a darti il mio benvenuto!

Gaufre ha scritto: floppy,

il tuo messaggio è ricco di spunti e spero di poter più tardi o nei prossimi giorni dialogare con te (oggi purtroppo non ho tempo per lunghe disquisizioni).
L'unica parte su cui non sono in sintonia con te è la tua introduzione (cioé quella in cui non si parla di danza), che è molto approssimativa e imprecisa (le cose e gli avvenimenti che tu citi sono il mio pane; scusa ma non ho proprio resistito, dovevo dirtelo e spero che tu non te la prenda se l'ho sottolineato! ).
Visto che sei nuova, ti consiglio di fare un giro nel topic delle presentazioni. In ogni caso, ci tengo a darti il mio benvenuto!

non credo sia sbagliata, è solo frettolosa..
le date son più o meno quelle, ed è vero, ho parlato in maniera molto superficiale dell' impressionismo, non storicizzandolo abbastanza, non per nulla non l'ho citato ;)
in realtà è solo un'introduzione
felice di farmela correggere!
grazie:)

floppy qui caschi malissimo, abbiamo delle vere e proprie "arpie" che passano al setaccio ogni cosa che scrivi!!!
Il bello é che sei sicura che chi ti legge lo fa con attenzione ed interesse e, spesso e volentieri, é competente nel campo ed ha una grande cultura (siamo un forum fichissimo ), quindi ti puoi aspettare interazioni interessanti, arricchenti e mai banali
Il rovescio della medaglia é che se non sei precisa ti cuccano subito!
Benvenuta!

floppy ha scritto:

Gaufre ha scritto: floppy,

il tuo messaggio è ricco di spunti e spero di poter più tardi o nei prossimi giorni dialogare con te (oggi purtroppo non ho tempo per lunghe disquisizioni).
L'unica parte su cui non sono in sintonia con te è la tua introduzione (cioé quella in cui non si parla di danza), che è molto approssimativa e imprecisa (le cose e gli avvenimenti che tu citi sono il mio pane; scusa ma non ho proprio resistito, dovevo dirtelo e spero che tu non te la prenda se l'ho sottolineato! ).
Visto che sei nuova, ti consiglio di fare un giro nel topic delle presentazioni. In ogni caso, ci tengo a darti il mio benvenuto!

non credo sia sbagliata, è solo frettolosa..
le date son più o meno quelle, ed è vero, ho parlato in maniera molto superficiale dell' impressionismo, non storicizzandolo abbastanza, non per nulla non l'ho citato ;)
in realtà è solo un'introduzione
felice di farmela correggere!
grazie:)

floppy,
scusa, non volevo né fare la saccente né la rompipalle... non vorrei aver dato quell'impressione, ma probabilmente sì, l'ho data!
ti accenno solo qualcuna delle inesattezze: prima dell'Expo di Parigi, viene la Great Exhibition di Londra del 1851, che è uno degli eventi chiave dell'età contemporanea, in particolare per tutto ciò che riguarda le arti visive. La fotografia all'epoca era già nata, e l'Expo di Londra ne diede abbondantemente conto... L'avvento della tecnologia e dell'industrializzazione, poi, risale a qualche decennio prima...
L'età contemporanea comunque, si data, secondo alcune convenzioni, dalla rivoluzione francese in poi. Nello studio di alcune discipline, la si fa partire dal 1750...
Non c'è tempo per me di fare una disamina accurata adesso, ma ritornerò volentieri su questo e altri argomenti più avanti, se ti va.
Comunque per essere il tuo primo post, come ti ho già detto, è pieno di spunti!