"Certe cose" NON succedono solo in Italia!
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"Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Quante volte abbiamo sentito questa frase (e magari alcuni di noi anche detto)?
Be', io NON sono d'accordo, non lo sono stata mai, per ciò apro questa discussione (cosa che avrei voluto fare da tempo, da quando si era in altra "sede") prendendo spunto da una notizia letta su Libero:
All'estero non scherzano
Il GF è "vietato ai minori"
Notizia del 22 dicembre 2009 - 10:15
In Germania le ragazze fanno la doccia senza costume e si scambiano effusioni nella vasca. In Finlandia addirittura due concorrenti fanno l'amore davanti a tutti

di Libero News
Mentre noi siamo costretti ad ascoltare le chiacchiere sgrammaticate di George, che si giustifica per la sua "ormonite" malgrado abbia un figlio e una compagna a casa, e ci sforziamo di comprendere cosa passa nella mente della scostante Veronica, attratta a fasi alterne da Massimo, nelle edizioni straniere del Grande Fratello non perdono tempo e il sesso più che evocarlo lo consumano. Sarà per la libertà tipica dei Paesi nordici, ma in Germania e Finlandia gli autori non si accontentano di un vestitino succinto per la conduttrice (a ogni puntata serale gli spettatori fremono in attesa della Marcuzzi, dei suoi spacchi e delle promettenti scollature) o di qualche allusione. E il limite di ciò che può andare in onda si sposta sempre più in là.
Capita così che nel tugurio teutonico una concorrente procace si infili in una "seduta" per farsi una doccia completamente nuda: per otto lunghi minuti la bionda al silicone si lava e asciuga senza preoccuparsi di indossare il bikini davanti alle telecamere. La compagna che entra in bagno dopo di lei il costume ce l'ha, ma preoccupandosi della propria igiene intima si dedica alle sue pudenda in maniera così vigorosa che mette in mostra molto di quel che di solito si tiene nascosto. Ma la "casa" tedesca è ormai famosa per il sesso esibito: le cronache specializzate raccontano infatti di un incontro in vasca
tra due ragazze che, complice qualche bicchiere di troppo, si sono scambiate bollenti effusioni. Baci, carezze e
strusciamenti, rigorosamente senza veli, che insieme ai lavacri mattutini "al naturale" delle ragazze aiutano a tenere alti gli ascolti del reality.
La palma dell'assenza di vergogna spetta però ai finlandesi. Nella loro casa la camera da letto affaccia sulla cucina e le luci sono quasi sempre accese. Ma il ventisettenne Esa J e la trentaduenne Minna hanno deciso che la loro voglia non poteva aspettare, così si sono messi a fare sesso sotto il piumone davanti agli occhi sgranati dei loro compagni. L'emittente che produce il programma ha reputato di mandare in onda l'intero amplesso con i commenti dei partecipanti. E pensare che da noi per una banale simulazione sono state oscurate le telecamere..."
Be', io NON sono d'accordo, non lo sono stata mai, per ciò apro questa discussione (cosa che avrei voluto fare da tempo, da quando si era in altra "sede") prendendo spunto da una notizia letta su Libero:
All'estero non scherzano
Il GF è "vietato ai minori"
Notizia del 22 dicembre 2009 - 10:15
In Germania le ragazze fanno la doccia senza costume e si scambiano effusioni nella vasca. In Finlandia addirittura due concorrenti fanno l'amore davanti a tutti

di Libero News
Mentre noi siamo costretti ad ascoltare le chiacchiere sgrammaticate di George, che si giustifica per la sua "ormonite" malgrado abbia un figlio e una compagna a casa, e ci sforziamo di comprendere cosa passa nella mente della scostante Veronica, attratta a fasi alterne da Massimo, nelle edizioni straniere del Grande Fratello non perdono tempo e il sesso più che evocarlo lo consumano. Sarà per la libertà tipica dei Paesi nordici, ma in Germania e Finlandia gli autori non si accontentano di un vestitino succinto per la conduttrice (a ogni puntata serale gli spettatori fremono in attesa della Marcuzzi, dei suoi spacchi e delle promettenti scollature) o di qualche allusione. E il limite di ciò che può andare in onda si sposta sempre più in là.
Capita così che nel tugurio teutonico una concorrente procace si infili in una "seduta" per farsi una doccia completamente nuda: per otto lunghi minuti la bionda al silicone si lava e asciuga senza preoccuparsi di indossare il bikini davanti alle telecamere. La compagna che entra in bagno dopo di lei il costume ce l'ha, ma preoccupandosi della propria igiene intima si dedica alle sue pudenda in maniera così vigorosa che mette in mostra molto di quel che di solito si tiene nascosto. Ma la "casa" tedesca è ormai famosa per il sesso esibito: le cronache specializzate raccontano infatti di un incontro in vasca
tra due ragazze che, complice qualche bicchiere di troppo, si sono scambiate bollenti effusioni. Baci, carezze e
strusciamenti, rigorosamente senza veli, che insieme ai lavacri mattutini "al naturale" delle ragazze aiutano a tenere alti gli ascolti del reality.
La palma dell'assenza di vergogna spetta però ai finlandesi. Nella loro casa la camera da letto affaccia sulla cucina e le luci sono quasi sempre accese. Ma il ventisettenne Esa J e la trentaduenne Minna hanno deciso che la loro voglia non poteva aspettare, così si sono messi a fare sesso sotto il piumone davanti agli occhi sgranati dei loro compagni. L'emittente che produce il programma ha reputato di mandare in onda l'intero amplesso con i commenti dei partecipanti. E pensare che da noi per una banale simulazione sono state oscurate le telecamere..."
Ultima modifica di mariele4ever il Mar 19 Gen 2010, 17:49 - modificato 1 volta.
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
E ancora:
"Cile, ministro Interni:vince Pinera
Candidato centro-sinistra Eduardo Frei ha riconosciuto sconfitta
17 gennaio, 23:03

(ANSA) - SANTIAGO, 17 GEN - 'Il Paese e' andato a destra'.
Lo ha detto il ministro degli Interni del governo cileno
Edmundo Perez Yoma. E' questa la prima reazione
dell'esecutivo alle elezioni presidenziali di oggi in Cile,
dove secondo i primi dati ufficiali si e' imposto
l'imprenditore Sebastian Pinera. Il candidato del
centro-sinistra,l'ex presidente Eduardo Frei, ha
riconosciuto la sconfitta"
"Sebastián Piñera - nome completo Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique - (Santiago del Cile, 1º dicembre 1949) è un politico e imprenditore cileno. È il Presidente Eletto del Cile dopo la vittoria al ballottaggio del 17 gennaio 2010.
Economista, proprietario della linea aerea Lan Chile e di Chilevision, di cui ha lasciato la direzione, è uno degli uomini più ricchi del Cile. La rivista americana Forbes stima il suo patrimonio a oltre 1,2 miliardi di dollari."
Questo "viso" non mi è nuovo
"Cile, ministro Interni:vince Pinera
Candidato centro-sinistra Eduardo Frei ha riconosciuto sconfitta
17 gennaio, 23:03

(ANSA) - SANTIAGO, 17 GEN - 'Il Paese e' andato a destra'.
Lo ha detto il ministro degli Interni del governo cileno
Edmundo Perez Yoma. E' questa la prima reazione
dell'esecutivo alle elezioni presidenziali di oggi in Cile,
dove secondo i primi dati ufficiali si e' imposto
l'imprenditore Sebastian Pinera. Il candidato del
centro-sinistra,l'ex presidente Eduardo Frei, ha
riconosciuto la sconfitta"
"Sebastián Piñera - nome completo Miguel Juan Sebastián Piñera Echenique - (Santiago del Cile, 1º dicembre 1949) è un politico e imprenditore cileno. È il Presidente Eletto del Cile dopo la vittoria al ballottaggio del 17 gennaio 2010.
Economista, proprietario della linea aerea Lan Chile e di Chilevision, di cui ha lasciato la direzione, è uno degli uomini più ricchi del Cile. La rivista americana Forbes stima il suo patrimonio a oltre 1,2 miliardi di dollari."
Questo "viso" non mi è nuovo

mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
un altro businessman alla guida di un paese? Magrissima consolazione... anzi, nemmeno. Mi intristisce ancora di più sapere che esportiamo questo modello politico 
non solo in Cile, ma anche più vicino, in Francia ad esempio, dove Mr. Bruni sembra copiare paro paro taluni atteggiamenti e persino alcuni provvedimenti legislativi dall'amico Silvio...

non solo in Cile, ma anche più vicino, in Francia ad esempio, dove Mr. Bruni sembra copiare paro paro taluni atteggiamenti e persino alcuni provvedimenti legislativi dall'amico Silvio...
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Non l'ho postato per "consolazione" ma solo perché è una notizia che ho sentito ai TG di oggi (così come la prima è una notizia collegata da una simile trovata su Libero sempre oggi)... e anche questa discussione non ha uno scopo consolatorio, ma proprio di far capire quanto ci si sbaglia (secondo me) e quanto trovo "irriverente" pronunciare a ogni piè sospeso quella frase: non penso ci sia una altro popolo così "pronto" a sparlare del proprio paese come quello italiano (che poi il Bel Paese sia costituito PROPRIO da noi è un fatto secondario).
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
mariele4ever ha scritto:Non l'ho postato per "consolazione" ma solo perché è una notizia che ho sentito ai TG di oggi (così come la prima è una notizia collegata da una simile trovata su Libero sempre oggi)... e anche questa discussione non ha uno scopo consolatorio, ma proprio di far capire quanto ci si sbaglia (secondo me) e quanto trovo "irriverente" pronunciare a ogni piè sospeso quella frase: non penso ci sia una altro popolo così "pronto" a sparlare del proprio paese come quello italiano (che poi il Bel Paese sia costituito PROPRIO da noi è un fatto secondario).
Mariele, io sono dell'opinione che la nazionalità non si scelga, e per quanto io possa essere fiera della nostra storia artistica, letteraria, ecc., posso affermare con altrettanto dispiacere che non mi riconosco in quello che è il paese reale, che non funziona, e nel quale chi la pensa diversamente e vuol fare il proprio lavoro senza doversi piegare a delle logiche di clientela, è messo davanti all'amara scelta, come nel mio caso, di dover scegliere di vivere altrove, in un paese dove la professionalità e le competenze prevalgono sugli interessi degli accademici o dei politici di turno. Detto questo, se ognuno di noi, nel suo piccolo, si comportasse in maniera corretta in tutte le situazioni della vita quotidiana, le cose forse andrebbero un po' meglio.
E sappi che, ad esempio, i francesi si lamentano quanto e più di noi, ma le cose, mi duole ammetterlo, da loro funzionano in generale un pochino meglio.
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
L'hai detto:
"...se ognuno di noi, nel suo piccolo, si comportasse in maniera corretta in tutte le situazioni della vita quotidiana, le cose forse andrebbero un po' meglio..."
Perché, come ho scritto su, l'Italia siamo NOI e sono certa che le persone che si lamentano di più (qui o altrove) sono proprio quelle che non fanno nulla per cambiare le cose anzi, "alimentano" questo sistema con la "scusa" che da noi funziona così... ma se si cominciasse a dire NO o, meglio, a denunciare, a fare il proprio dovere senza bisogno di controllori, le cose cambierebbero sicuramente...
"...se ognuno di noi, nel suo piccolo, si comportasse in maniera corretta in tutte le situazioni della vita quotidiana, le cose forse andrebbero un po' meglio..."
Perché, come ho scritto su, l'Italia siamo NOI e sono certa che le persone che si lamentano di più (qui o altrove) sono proprio quelle che non fanno nulla per cambiare le cose anzi, "alimentano" questo sistema con la "scusa" che da noi funziona così... ma se si cominciasse a dire NO o, meglio, a denunciare, a fare il proprio dovere senza bisogno di controllori, le cose cambierebbero sicuramente...
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
mariele4ever ha scritto:L'hai detto:
"...se ognuno di noi, nel suo piccolo, si comportasse in maniera corretta in tutte le situazioni della vita quotidiana, le cose forse andrebbero un po' meglio..."
Perché, come ho scritto su, l'Italia siamo NOI e sono certa che le persone che si lamentano di più (qui o altrove) sono proprio quelle che non fanno nulla per cambiare le cose anzi, "alimentano" questo sistema con la "scusa" che da noi funziona così... ma se si cominciasse a dire NO o, meglio, a denunciare, a fare il proprio dovere senza bisogno di controllori, le cose cambierebbero sicuramente...
Mariele, sfondi una porta aperta... e infatti, il paese reale è fatto purtroppo da una maggioranza di persone che si comportano proprio come tu descrivi. Poi non so se queste siano quelle che si lamentano o meno. Purtroppo ci sono. E mi fanno persuadere ancora di più del mio sentirmi lontana, non solo fisicamente, dal sentire comune del mio paese.
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
mariele4ever ha scritto:L'hai detto:
"...se ognuno di noi, nel suo piccolo, si comportasse in maniera corretta in tutte le situazioni della vita quotidiana, le cose forse andrebbero un po' meglio..."
Perché, come ho scritto su, l'Italia siamo NOI e sono certa che le persone che si lamentano di più (qui o altrove) sono proprio quelle che non fanno nulla per cambiare le cose anzi, "alimentano" questo sistema con la "scusa" che da noi funziona così... ma se si cominciasse a dire NO o, meglio, a denunciare, a fare il proprio dovere senza bisogno di controllori, le cose cambierebbero sicuramente...
Ammazza se ti quoto!



Proprio ieri sera mi sono ritrovata in una discussione accesa riguardo alla mentalità mafiosa e al non volersi assoggettare ad essa. Perché la mentalità mafiosa è anche nelle piccole cose quotidiane, è una forma della mente.
Assoggettarsi a un modello di comportamento che TU sai essere sbagliato. Assoggettarsi perché quello è il modello imperante. Anche questa è mentalità mafiosa. Essere proni ad essa.
Rifiutarlo, essere sé stessi fino in fondo, fedeli alla propria morale in ogni situazione, mettendoci la faccia, incuranti delle conseguenze a partire dai microcosmi per finire nei macro. E, se si vede qualcosa di sbagliato, fare, in prima persona, agire, non piegarsi allo status quo, anche semplicemente essendo sé stessi.
Proprio ieri notte, dopo questa conversazione, ho scritto una cosa (non una poesia... è pensata come testo da leggersi a voce alta o recitare) e l'ho messa su quello sputazzo di blog che ho. La metto anche qui... ecco, così ha un senso.
BLU
Muta. Stai muta.
E mutilati, anche.
Non correre.
Non saltare.
Arranca se gli altri arrancano.
Non essere.
Non pensare.
E fallo comunque in silenzio.
Accecati.
Se gli altri non possono vedere il Blu, il Blu non esiste.
Perché loro si sono impossessati del Blu e l’hanno reso astratto.
Strappa il tuo occhio interiore, per non guardare la tua miseria. La
tua miseria è già qualcosa che ti è stato concesso dagli iniziati a
questo dio mortale e fallace cui loro hanno rubato la parola.
DEFORMANDOLA.
DIMENTICANDOLA.
STRAPPANDOLA.
SPORCANDOLA.
CUCENDOSELA ADDOSSO.
Le piccole menzogne non sono menzogne sul serio.
Adattati. E se non ti adatti verrai sbranato per nutrire il culto.
Cuccioli scodinzolano, il muso sporco di sangue, si attaccano fra
loro per gioco, attorno al tuo corpo. E con gli occhi annebbiati li
guardi: si stanno formando per essere bravi adulti. Storpi, ciechi,
sordi.
Però… però c’è blu attorno a loro. E tu lo vedi.
E allora (SHHHH!) nasconditi fra gli alberi.
(SHHHH!) Striscia piano.
Piano.
Piano.
E poi.
Sollevati.
Guarda il cielo.
Sorridi.
Ridi.
Il blu.
BLU!
Urli BLU!
Danzi BLU!
Salti BLU!
Corri BLU!
Blu, blu, tutto attorno a te è blu.
Tu sei blu.
Tu sei IL BLU.
(SILENZIO!)
… Shhhhh…
Eccoli. Tornano.
Accasciati.
(SILENZIO!)
… Shhhhh…
Si avvicinano calpestando i fiori.
Piccoli Fiori Blu.
(NON LO PENSARE!)
Respira piano.
(SHHHHH!)
Fai che non si accorgano di te.
Sono qui.
Chiudi gli occhi.
Strizzali forte, prima che si accorgano
che anche i tuoi occhi sono BLU.
_________________________________
Se vuoi perdere la fede diventa amico di un prete.
(G. I. Gurdjieff)
Violatrix- Fondatrice
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Bello
Io, nel mio piccolo, mi sono sempre ribellata: ho rifiutato lavori per accedere ai quali bisognava pagare una mazzetta, ho messo subito in chiaro col "principale" che le pacche sulle natiche le poteva dare a sua sorella (e questo succedeva più di 25 anni fa), non sono andata a "raccomandarmi" per far inserire i miei figli in questa o quell'altra sezione scolastica, faccio il mio dovere (qualunque esso sia) senza bisogno che nei paraggi ci siano "controllori" e, cosa più importante, col mio modo di agire sto educando al meglio i miei figli, ai quali non mi stanco mai di dire che la cosa più importante nella vita è pensare con la propria testa.

Io, nel mio piccolo, mi sono sempre ribellata: ho rifiutato lavori per accedere ai quali bisognava pagare una mazzetta, ho messo subito in chiaro col "principale" che le pacche sulle natiche le poteva dare a sua sorella (e questo succedeva più di 25 anni fa), non sono andata a "raccomandarmi" per far inserire i miei figli in questa o quell'altra sezione scolastica, faccio il mio dovere (qualunque esso sia) senza bisogno che nei paraggi ci siano "controllori" e, cosa più importante, col mio modo di agire sto educando al meglio i miei figli, ai quali non mi stanco mai di dire che la cosa più importante nella vita è pensare con la propria testa.
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
È indubbio che ogni Paese ha i suoi problemi.
Io ho sempre avuto un buon rapporto con il mio Paese (la Svizzera) eppure dopo la votazione sui minareti sono andata in crisi, mi sono sentita delusa di vivere in un Paese il cui popolo ha volontariamente scelto una linea razzista. Vivendo poi in un Paese che applica la democrazia diretta, e in cui si va a votare per ogni cosa, diventa anche difficile prendersela solo con i politici...
Io ho sempre avuto un buon rapporto con il mio Paese (la Svizzera) eppure dopo la votazione sui minareti sono andata in crisi, mi sono sentita delusa di vivere in un Paese il cui popolo ha volontariamente scelto una linea razzista. Vivendo poi in un Paese che applica la democrazia diretta, e in cui si va a votare per ogni cosa, diventa anche difficile prendersela solo con i politici...
Nikki- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Nikki ha scritto:È indubbio che ogni Paese ha i suoi problemi.
Io ho sempre avuto un buon rapporto con il mio Paese (la Svizzera) eppure dopo la votazione sui minareti sono andata in crisi, mi sono sentita delusa di vivere in un Paese il cui popolo ha volontariamente scelto una linea razzista. Vivendo poi in un Paese che applica la democrazia diretta, e in cui si va a votare per ogni cosa, diventa anche difficile prendersela solo con i politici...
ma infatti il problema non è direttamente legato ai politici, o almeno, lo è solo in parte, perché anche i politici li votiamo noi. Sono là perché qualcuno li ha votati.Quello che sia Mariele che io, che Violatrix diciamo, ognuna con parole sue, è che la mentalità della gente dovrebbe cambiare. E che nel nostro piccolo, dobbiamo sentirci tutti responsabili delle nostre azioni, anche di quelle che ci sembrano poco incisive, perché poi concretamente un effetto alla fine lo sortiscono.
Poi certo, l'ideale sarebbe quello di poterlo fare in una realtà a cui tieni, per migliorarla. Ma a volte perfino questo può diventare un lusso che non è possibile permettersi.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Hai proprio ragione, a volte è un lusso... io ho potuto permettermi di non "calare le braghe" con qualcuno per avere, dopo aver perso il primo, un altro posto di lavoro e starmene a casa a crescere i miei figli (anche se qualche altro soldino in famiglia avrebbe fatto comodo, soprattutto adesso che abbiamo comprato casa), ma chi non può? Cala... ma almeno non facciamo sì che questo stato di cose diventi quello normale bensì "eccezionale".
mariele4ever- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
io mi riferivo solo al fatto che purtroppo siamo in molti ad aver lasciato l'Italia per poter trovare un lavoro per il quale abbiamo studiato per anni con fatica e tra mille difficoltà.
Non sai quanti ne incontro... e abbiamo tutti storie molto simili. Troviamo fuori quello che ci è stato negato in Italia, magari per favorire il figlio o il famiglio o l'amante di qualcuno che sta in alto. Personalmente non mi sento di aver calato le braghe, anzi, piuttosto il contrario. Il problema è proprio quello: tu rifiuti di far qualcosa che va contro i tuoi principi e che magari non è onesto, ma c'è gente che pur di fare carriera, o semplicemente avere un lavoro, o solamente anche la promessa di un lavoro, farebbe anche gratis delle cose che tu non faresti, per uno stipendio da fame. A volte anzi la gente lo fa anche senza avere il bisogno di essere costretta a comportarsi così.
Io mi ritengo molto fortunata di aver avuto la possibilità di poter scegliere, sempre tra mille difficoltà, e sempre sentendomi in pace con la mia coscienza. Però, le mie soddisfazioni, me le sarei volute togliere in Italia, per dimostrare che qualcosa si può cambiare anche rimanendo...
Non sai quanti ne incontro... e abbiamo tutti storie molto simili. Troviamo fuori quello che ci è stato negato in Italia, magari per favorire il figlio o il famiglio o l'amante di qualcuno che sta in alto. Personalmente non mi sento di aver calato le braghe, anzi, piuttosto il contrario. Il problema è proprio quello: tu rifiuti di far qualcosa che va contro i tuoi principi e che magari non è onesto, ma c'è gente che pur di fare carriera, o semplicemente avere un lavoro, o solamente anche la promessa di un lavoro, farebbe anche gratis delle cose che tu non faresti, per uno stipendio da fame. A volte anzi la gente lo fa anche senza avere il bisogno di essere costretta a comportarsi così.
Io mi ritengo molto fortunata di aver avuto la possibilità di poter scegliere, sempre tra mille difficoltà, e sempre sentendomi in pace con la mia coscienza. Però, le mie soddisfazioni, me le sarei volute togliere in Italia, per dimostrare che qualcosa si può cambiare anche rimanendo...
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
rifiutare un lavoro??? combattere...si in teoria sarei daccordo con voi, ma la pratica....beh è un pò diversa.
Dite di rinunciare ad un lavoro in nero , sfruttato e sottopagato ad uno che vive nelle case popolari della periferia di Napoli , ma anche di Caserta. Che ha 11 fratelli, un padre in carcere e la madre che a stento ha la quinta elementre. Ditelo alla mia vicina di casa, amica di infanzia ,sfrattata perchè il padre ha dei problemi psichiatrici, non può permettersi una valida assistenza e sua madre fa un lavoro da quattro soldi perchè è l'unico che è riuscita a trovare. Ditele di restare qui. In questa famiglia, con un padre padrone non più in grado di sostenerla. E' andata al nord per avere qualche possibilità. Ditelo alla mia ex compagna di scuola che la mattina veniva a scuola ,il pomeriggio lavorva e la sera studiava. La situazione di molti di quelli che condanniamo è questa. E non credo che in questo paese abbiano molti strumenti per farsi sentire o che in qualche modo li tutelino. Quei pochi che ci sono funzionano male ed è come non esistessero. Disfattismo , bah, forse....però di qualcosa queste persone dovranno pure campare. Chi ha la possibilità di farlo dovrebbe denunciare e indignarsi anche per chi questa possibilità non ce l'ha. Ma viviamo in una società in cui l'egoismo impera e non credo che molti sarebbero disposti a farlo. Senza contare che spesso chi avrebbe i mezzi per farsi sentire è proprio chi più è addentro a certi meccanismi. Io posso pure nel mio piccolo denunciare e indignarmi, ma fidatevi che per quelli che ho citato sopra non cambierebbe niente. Il pesce è marcio dalla testa e bisognerebbe decapitarlo. Ma a quel punto si parlerebbe davvero di rivoluzione.
La libertà è sempre una bella parola ma per chi non ha niente l'unica libertà possibile è quella di farsi sfruttare.

Dite di rinunciare ad un lavoro in nero , sfruttato e sottopagato ad uno che vive nelle case popolari della periferia di Napoli , ma anche di Caserta. Che ha 11 fratelli, un padre in carcere e la madre che a stento ha la quinta elementre. Ditelo alla mia vicina di casa, amica di infanzia ,sfrattata perchè il padre ha dei problemi psichiatrici, non può permettersi una valida assistenza e sua madre fa un lavoro da quattro soldi perchè è l'unico che è riuscita a trovare. Ditele di restare qui. In questa famiglia, con un padre padrone non più in grado di sostenerla. E' andata al nord per avere qualche possibilità. Ditelo alla mia ex compagna di scuola che la mattina veniva a scuola ,il pomeriggio lavorva e la sera studiava. La situazione di molti di quelli che condanniamo è questa. E non credo che in questo paese abbiano molti strumenti per farsi sentire o che in qualche modo li tutelino. Quei pochi che ci sono funzionano male ed è come non esistessero. Disfattismo , bah, forse....però di qualcosa queste persone dovranno pure campare. Chi ha la possibilità di farlo dovrebbe denunciare e indignarsi anche per chi questa possibilità non ce l'ha. Ma viviamo in una società in cui l'egoismo impera e non credo che molti sarebbero disposti a farlo. Senza contare che spesso chi avrebbe i mezzi per farsi sentire è proprio chi più è addentro a certi meccanismi. Io posso pure nel mio piccolo denunciare e indignarmi, ma fidatevi che per quelli che ho citato sopra non cambierebbe niente. Il pesce è marcio dalla testa e bisognerebbe decapitarlo. Ma a quel punto si parlerebbe davvero di rivoluzione.
La libertà è sempre una bella parola ma per chi non ha niente l'unica libertà possibile è quella di farsi sfruttare.



fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
fear-of-the-dark ha scritto:rifiutare un lavoro??? combattere...si in teoria sarei daccordo con voi, ma la pratica....beh è un pò diversa.
Dite di rinunciare ad un lavoro in nero , sfruttato e sottopagato ad uno che vive nelle case popolari della periferia di Napoli , ma anche di Caserta. Che ha 11 fratelli, un padre in carcere e la madre che a stento ha la quinta elementre. Ditelo alla mia vicina di casa, amica di infanzia ,sfrattata perchè il padre ha dei problemi psichiatrici, non può permettersi una valida assistenza e sua madre fa un lavoro da quattro soldi perchè è l'unico che è riuscita a trovare. Ditele di restare qui. In questa famiglia, con un padre padrone non più in grado di sostenerla. E' andata al nord per avere qualche possibilità. Ditelo alla mia ex compagna di scuola che la mattina veniva a scuola ,il pomeriggio lavorva e la sera studiava. La situazione di molti di quelli che condanniamo è questa. E non credo che in questo paese abbiano molti strumenti per farsi sentire o che in qualche modo li tutelino. Quei pochi che ci sono funzionano male ed è come non esistessero. Disfattismo , bah, forse....però di qualcosa queste persone dovranno pure campare. Chi ha la possibilità di farlo dovrebbe denunciare e indignarsi anche per chi questa possibilità non ce l'ha. Ma viviamo in una società in cui l'egoismo impera e non credo che molti sarebbero disposti a farlo. Senza contare che spesso chi avrebbe i mezzi per farsi sentire è proprio chi più è addentro a certi meccanismi. Io posso pure nel mio piccolo denunciare e indignarmi, ma fidatevi che per quelli che ho citato sopra non cambierebbe niente. Il pesce è marcio dalla testa e bisognerebbe decapitarlo. Ma a quel punto si parlerebbe davvero di rivoluzione.
La libertà è sempre una bella parola ma per chi non ha niente l'unica libertà possibile è quella di farsi sfruttare.
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fear, guarda che stiamo dicendo la stessa cosa... io mi ritengo fortunata perché ho potuto scegliere di andar via, trovando una borsa di studio per finire il dottorato e perché ho avuto amici che mi hanno ospitato per mesi quando ancora non avevo una casa... però per farlo ho dovuto faticare, e anche parecchio. E anzi, continuo a farlo perché per ottenere dei risultati devo faticare il doppio di chi qui ci è nato e magari le lingue ufficiali del paese le parla già tutte e tre, e io non ancora, o semplicemente perché io ho accumulato un oggettivo ritardo rispetto a chi ha sempre abitato in un posto dove le cose funzionano... di concorrenza ce n'è anche qui, ma più onesta.
E' assolutamente vero che ci sono delle situazioni in cui non ci si può permettere il lusso di scegliere, ma ti assicuro che c'è anche chi si comporta male avendo la possibilità di non farlo.
Non è che ci sono solo casi disperati... per tornare nell'ambito dei comportamenti quotidiani, una mia ex amica, ricchissima, grattava male il biglietto del parcheggio per poterlo usare due volte. Anche quello di pagare il parcheggio non rubando dalle tasche dei contribuenti sarebbe un piccolo gesto di civiltà che però lei, proprietaria di mezzo centro storico cittadino, non faceva.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
si è vero che non esistono solo casi disperati , però io li vedo aumentare piuttosto che diminuire.
Sul fatto che esistano persone che ptrebbero evitare di avere comportamenti scorretti sono pienamente d'accordo. Come diceva viola è una questione di mentalità. In Italia si gioca a chi ruba di più. Il rubare è un vanto. E questo modo di pensare è sempre più diffuso. L'elezione di uno come berlusconi ne è l'esempio lampante. Ormai quello di fregare gli altri è un traguardo a cui aspirare. Io lo vedo tra le persone che frequento, tra la gente che mi circonda. I criminali sono venerati , mentre gli onesti sono trattati come imbecilli.
L'altro giorno mi sono trovata a guardare la scena di bambini che giocavano a fare i ragazzi di scampia. C'era quello che vendeva il fumo, quello che faceva il palo. Insomma ti pare normale???
Sul fatto che esistano persone che ptrebbero evitare di avere comportamenti scorretti sono pienamente d'accordo. Come diceva viola è una questione di mentalità. In Italia si gioca a chi ruba di più. Il rubare è un vanto. E questo modo di pensare è sempre più diffuso. L'elezione di uno come berlusconi ne è l'esempio lampante. Ormai quello di fregare gli altri è un traguardo a cui aspirare. Io lo vedo tra le persone che frequento, tra la gente che mi circonda. I criminali sono venerati , mentre gli onesti sono trattati come imbecilli.
L'altro giorno mi sono trovata a guardare la scena di bambini che giocavano a fare i ragazzi di scampia. C'era quello che vendeva il fumo, quello che faceva il palo. Insomma ti pare normale???
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
assolutamente no, non è normale. Direi che c'è una distanza abissale tra quel gioco e il classico guardie e ladri
certo che i casi disperati aumentano... è normale in un paese dove non c'è nessun controllo: i prezzi per esempio non li controlla nessuno.
Mia sorella è venuta a trovarmi ed è rimasta basita perché nel mio supermercato i prodotti italiani costano meno che in Italia.
Anche io quando vengo giù ogni tanto controllo qualche prezzo, e mi stupisce vedere che le cose in genere sono sempre più care. Ci credo che la gente non arriva a fine mese.
Comunque io vengo da una regione in cui la crisi si respira a pieni polmoni, e in cui l'unico politico che voleva cambiare la mentalità, Renato Soru, è stato fatto fuori perché i costruttori potessero cementificare tutte le nostre coste. Purtroppo non ci si può far nulla, se non cambia la mentalità resteremo sempre il paese che siamo.
certo che i casi disperati aumentano... è normale in un paese dove non c'è nessun controllo: i prezzi per esempio non li controlla nessuno.
Mia sorella è venuta a trovarmi ed è rimasta basita perché nel mio supermercato i prodotti italiani costano meno che in Italia.
Anche io quando vengo giù ogni tanto controllo qualche prezzo, e mi stupisce vedere che le cose in genere sono sempre più care. Ci credo che la gente non arriva a fine mese.
Comunque io vengo da una regione in cui la crisi si respira a pieni polmoni, e in cui l'unico politico che voleva cambiare la mentalità, Renato Soru, è stato fatto fuori perché i costruttori potessero cementificare tutte le nostre coste. Purtroppo non ci si può far nulla, se non cambia la mentalità resteremo sempre il paese che siamo.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
fear-of-the-dark ha scritto:rifiutare un lavoro??? combattere...si in teoria sarei daccordo con voi, ma la pratica....beh è un pò diversa.
Dite di rinunciare ad un lavoro in nero , sfruttato e sottopagato ad uno che vive nelle case popolari della periferia di Napoli , ma anche di Caserta. Che ha 11 fratelli, un padre in carcere e la madre che a stento ha la quinta elementre. Ditelo alla mia vicina di casa, amica di infanzia ,sfrattata perchè il padre ha dei problemi psichiatrici, non può permettersi una valida assistenza e sua madre fa un lavoro da quattro soldi perchè è l'unico che è riuscita a trovare. Ditele di restare qui. In questa famiglia, con un padre padrone non più in grado di sostenerla. E' andata al nord per avere qualche possibilità. Ditelo alla mia ex compagna di scuola che la mattina veniva a scuola ,il pomeriggio lavorva e la sera studiava. La situazione di molti di quelli che condanniamo è questa. E non credo che in questo paese abbiano molti strumenti per farsi sentire o che in qualche modo li tutelino. Quei pochi che ci sono funzionano male ed è come non esistessero. Disfattismo , bah, forse....però di qualcosa queste persone dovranno pure campare. Chi ha la possibilità di farlo dovrebbe denunciare e indignarsi anche per chi questa possibilità non ce l'ha. Ma viviamo in una società in cui l'egoismo impera e non credo che molti sarebbero disposti a farlo. Senza contare che spesso chi avrebbe i mezzi per farsi sentire è proprio chi più è addentro a certi meccanismi. Io posso pure nel mio piccolo denunciare e indignarmi, ma fidatevi che per quelli che ho citato sopra non cambierebbe niente. Il pesce è marcio dalla testa e bisognerebbe decapitarlo. Ma a quel punto si parlerebbe davvero di rivoluzione.
La libertà è sempre una bella parola ma per chi non ha niente l'unica libertà possibile è quella di farsi sfruttare.![]()
![]()
fear, ti devo ragione. Purtroppo, aggiungo.
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
ocio che adesso ci danno a tutte delle disfattiste comuniste di sinistra...
comunque il discorso è più generale, non è limitato solo all'ambito lavorativo... anche per farsi curare spesso si è costretti a dover scendere a patti o a ricorrere alle amicizie
ma cosa fai quando un tuo caro è su un letto di ospedale, non lo puoi spostare e sai che verrà curato a dovere solo se chiedi un favore a tizio o a caio?
ho dovuto frequentare qualche ospedale di recente, e mi faceva pena vedere i parenti dei malati doversi lecchinare le infermiere solo perché facessero il loro lavoro e avessero cura dei loro cari. Perché se tu non stai là 24h/24 magari tua madre, tuo fratello o tuo marito li lasciano razzolare nei propri escrementi per ore, magari perché non hanno voglia di cambiarli.
Poi provi a protestare e ti ritrovi l'ospedale contro... l'ospedale in cui c'è un tuo familiare, che magari con una scusa il medico di turno ti impedisce di vedere.
E se non puoi permetterti un avvocato per reagire che fai? Se non hai amicizie potenti che risolvono il problema che fai?
è un esempio come tanti altri, se ne trovano negli ambiti più disparati. Purtroppo quasi tutto in Italia ma specialmente in alcune regioni (ci includo la mia) funziona con il sistema delle conoscenze. Se non ne hai ti attacchi... purtroppo.
comunque il discorso è più generale, non è limitato solo all'ambito lavorativo... anche per farsi curare spesso si è costretti a dover scendere a patti o a ricorrere alle amicizie
ma cosa fai quando un tuo caro è su un letto di ospedale, non lo puoi spostare e sai che verrà curato a dovere solo se chiedi un favore a tizio o a caio?
ho dovuto frequentare qualche ospedale di recente, e mi faceva pena vedere i parenti dei malati doversi lecchinare le infermiere solo perché facessero il loro lavoro e avessero cura dei loro cari. Perché se tu non stai là 24h/24 magari tua madre, tuo fratello o tuo marito li lasciano razzolare nei propri escrementi per ore, magari perché non hanno voglia di cambiarli.
Poi provi a protestare e ti ritrovi l'ospedale contro... l'ospedale in cui c'è un tuo familiare, che magari con una scusa il medico di turno ti impedisce di vedere.
E se non puoi permetterti un avvocato per reagire che fai? Se non hai amicizie potenti che risolvono il problema che fai?
è un esempio come tanti altri, se ne trovano negli ambiti più disparati. Purtroppo quasi tutto in Italia ma specialmente in alcune regioni (ci includo la mia) funziona con il sistema delle conoscenze. Se non ne hai ti attacchi... purtroppo.
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Gaufre ha scritto:ocio che adesso ci danno a tutte delledisfattistecomuniste di sinistra...
e che cosa ci sarebbe di male?

ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Il 2010 è iniziato a razzo per i morti sul lavoro. Una strage senza soste. Quanto vale la morte di un operaio? Nessuna prima pagina o apertura di telegiornali, nessuna targa cittadina a nome delle vittime.
Questo conteggio è parziale, chiediamo la vostra collaborazione per aggiornarlo e tenere alta l'attenzione sulle morti sul lavoro.15/1 Chiaramonte Gulfi (Ragusa) Sicilia Orazio Pirrotta, 72 anni annegato - 13/1 Trezzano sul Naviglio-Milano S.S., 78 anni travolto da un mezzo pesante, lavorava per la Maflow - 13/1 Bari Antonio Somaci, 58 anni morto impigliato in un nastro trasportatore, lavorava per la calcestruzzi Beton Impianti - 12/1 Sale-Alessandria Bruno Montixi, 41 anni morto investito da un flusso di gas - 12/1 Sale-Alessandria Ruddi Cariolato, 46 anni morto investito da un flusso di gas - 8/1 Sepino-Campobasso Salvatore Pezzente, 38 anni morto sotto una macchina per macinare il granturco - 8/1 Roma Lazio operaio, 46 anni morto fulminato - 5/1 Piacenza D'Adige-Padova Mirko Mattiolo, 26 anni morto in un incidente stradale - 3 gennaio Rialto-Savona Silvano Brunetto, 61 anni morto schiacciato dal trattore - 3/1 Monigo-Treviso Mauro De Conto, 34 anni morto schiacciato dal muletto - 3/1 Amalfi Salvatore Abate, 44 anni morto schiacciato da un costone di roccia - 2/1 Settimo Milanese-Milano - Antonio Festa, 20 anni morto in un incidente stradale".
Questo conteggio è parziale, chiediamo la vostra collaborazione per aggiornarlo e tenere alta l'attenzione sulle morti sul lavoro.15/1 Chiaramonte Gulfi (Ragusa) Sicilia Orazio Pirrotta, 72 anni annegato - 13/1 Trezzano sul Naviglio-Milano S.S., 78 anni travolto da un mezzo pesante, lavorava per la Maflow - 13/1 Bari Antonio Somaci, 58 anni morto impigliato in un nastro trasportatore, lavorava per la calcestruzzi Beton Impianti - 12/1 Sale-Alessandria Bruno Montixi, 41 anni morto investito da un flusso di gas - 12/1 Sale-Alessandria Ruddi Cariolato, 46 anni morto investito da un flusso di gas - 8/1 Sepino-Campobasso Salvatore Pezzente, 38 anni morto sotto una macchina per macinare il granturco - 8/1 Roma Lazio operaio, 46 anni morto fulminato - 5/1 Piacenza D'Adige-Padova Mirko Mattiolo, 26 anni morto in un incidente stradale - 3 gennaio Rialto-Savona Silvano Brunetto, 61 anni morto schiacciato dal trattore - 3/1 Monigo-Treviso Mauro De Conto, 34 anni morto schiacciato dal muletto - 3/1 Amalfi Salvatore Abate, 44 anni morto schiacciato da un costone di roccia - 2/1 Settimo Milanese-Milano - Antonio Festa, 20 anni morto in un incidente stradale".
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
ubik ha scritto:Gaufre ha scritto:ocio che adesso ci danno a tutte delledisfattistecomuniste di sinistra...
e che cosa ci sarebbe di male?
infatti non ho detto che ci sarebbe stato qualcosa di male

e cominque, con tutti i morti sul lavoro che hai citato, qui pensano bene di continuare a smarronarci a morte con Craxi, ormai sdoganato pure da Giorgio... lui una via o una targa ce l'avrà di sicuro. Vergogna!!!!

Gaufre- Forum Expatriée
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
Gaufre ha scritto:
infatti non ho detto che ci sarebbe stato qualcosa di male
e cominque, con tutti i morti sul lavoro che hai citato, qui pensano bene di continuare a smarronarci a morte con Craxi, ormai sdoganato pure da Giorgio... lui una via o una targa ce l'avrà di sicuro. Vergogna!!!!
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
- Spoiler:
- mai video fu più appropriato
'notte ubik
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Re: "Certe cose" NON succedono solo in Italia!
- Spoiler:
- notte gaufre
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