Re: Emanuele Filiberto - Thread Ufficiale

[athelas]

brrrrrrrrrevemende:

Se E.Filiberto avesse un Talento o una Professione, non avrei alcunchè in contrario a chè la coltivasse e usasse la notorietà del cognome che porta (altri lo fanno, perchè non dovrebbe lui?).
Quello che proprio non mi va giu' è che lui sia un rappresentante di cio' che per me è deleterio:
NON SO nulla di politica, e mi candido.
NON SO nulla di ballo, e ballo.
NON SO nulla di intrattenimento televisivo, e voglio co-condurre o avere un ruolo DAVANTI alle telecamere.
NON SO cantare, e vado a Sanremo.


La fiera del NON SAPERE fa questi scherzi.
Gli altri che in passato sono andati su quel palco e NON ERANO cantanti.....avevano cmq un ruolo-professionale entro il mondo dello spettacolo: Faletti, Bramieri e camminfacendo.
Certo ci sono stati anche personaggii che hanno sfruttato la loro popolarità in altri ambiti, ma almeno avevano una PROFESSIONE propria.
Io è quello che non riesco a trovare: che professione fa E. Filiberto, oltre quella di essere l'erede al trono di un trono che non c'è?
Pirandello scriveva dei personaggi in cerca d'autore...qui siamo ai NullaSapenti che cercano un palcoscenico-esibizione.
Ma all'Italia piasc cussì

quotone

riquotone

[Nikki]

Io parto dal presupposto che in tutta oggettività la canzone fa schifo, non si può davvero ascoltare.
Mi danno più fastidio le considerazioni personali sul "principe", perché non c'entrano niente con la canzone. Della sua famiglia, dei suoi conti in banca ecc. non dovremmo davvero occuparci, dobbiamo solo occupaci della canzone e di come viene cantata.
Sarà che io, come svizzera, sono contenta di essermi liberata dei Savoia...
Fatto sta che non ho mai capito perché chi di cognome si chiama Mussolini viene messo su un piedistallo e un bamboccio che si chiama Savoia viene visto come il diavolo in persona.

[omar77]

Io parto dal presupposto che in tutta oggettività la canzone fa schifo, non si può davvero ascoltare.
Mi danno più fastidio le considerazioni personali sul "principe", perché non c'entrano niente con la canzone. Della sua famiglia, dei suoi conti in banca ecc. non dovremmo davvero occuparci, dobbiamo solo occupaci della canzone e di come viene cantata.
Sarà che io, come svizzera, sono contenta di essermi liberata dei Savoia...
Fatto sta che non ho mai capito perché chi di cognome si chiama Mussolini viene messo su un piedistallo e un bamboccio che si chiama Savoia viene visto come il diavolo in persona.

[sickGirl]

Io parto dal presupposto che in tutta oggettività la canzone fa schifo, non si può davvero ascoltare.
Mi danno più fastidio le considerazioni personali sul "principe", perché non c'entrano niente con la canzone. Della sua famiglia, dei suoi conti in banca ecc. non dovremmo davvero occuparci, dobbiamo solo occupaci della canzone e di come viene cantata.
Sarà che io, come svizzera, sono contenta di essermi liberata dei Savoia...
Fatto sta che non ho mai capito perché chi di cognome si chiama Mussolini viene messo su un piedistallo e un bamboccio che si chiama Savoia viene visto come il diavolo in persona.

guarda...avresti anche perfettamente ragione in un qualunque altro caso...ma qui è la canzone che fa riferimento alle situazioni "private" del principe e lo fa nella maniera più sprgievole possibile..perchè lo fa con ipocrisia, ruffianaggine e meschinità..in più mettici pure che, appunto, in maniera assolutamente oggettiva la canzone fa proprio schifo...

[Gaufre]

Io parto dal presupposto che in tutta oggettività la canzone fa schifo, non si può davvero ascoltare.
Mi danno più fastidio le considerazioni personali sul "principe", perché non c'entrano niente con la canzone. Della sua famiglia, dei suoi conti in banca ecc. non dovremmo davvero occuparci, dobbiamo solo occupaci della canzone e di come viene cantata.
Sarà che io, come svizzera, sono contenta di essermi liberata dei Savoia...
Fatto sta che non ho mai capito perché chi di cognome si chiama Mussolini viene messo su un piedistallo e un bamboccio che si chiama Savoia viene visto come il diavolo in persona.

nikki, questa è un'ottima osservazione
ma sinceramente a me infastidisce che uno come lui, senza arte né parte, cerchi di lucrare su certe cose (dall'amor patrio ai terremotati, alla politica), ma soprattutto che ci sia chi gli dà spazio

[alexcda]

Io parto dal presupposto che in tutta oggettività la canzone fa schifo, non si può davvero ascoltare.
Mi danno più fastidio le considerazioni personali sul "principe", perché non c'entrano niente con la canzone. Della sua famiglia, dei suoi conti in banca ecc. non dovremmo davvero occuparci, dobbiamo solo occupaci della canzone e di come viene cantata.
Sarà che io, come svizzera, sono contenta di essermi liberata dei Savoia...
Fatto sta che non ho mai capito perché chi di cognome si chiama Mussolini viene messo su un piedistallo e un bamboccio che si chiama Savoia viene visto come il diavolo in persona.

Ti rispondo per quanto riguarda me: la famiglia Mussolini ha consentito crimini control'umanità, dunque anche se Alessandra Mussolini non ha colpe dirette per quel che rappresenta, una famiglia di assassini, non dovrebbe circolare come 'politico'.

Sul principino le mie considerazioni personali sono positive, egli è tanto garbato. Sul senso che un principe prenda soldi dalla RAI che a sua volte esiste perchè noi paghiamo il canone NO, non ci sto. E' amorale. E poi balla male e canta 'na chiavica. Avesse avuto la voce di Mengoni gli perdonavamo altro, ma non comunque quello di far vivere la sua regale famiglia a spese dello stato italiano.

[giops]

I SANTI DEL PARADISO AD EMANUELE FILIBERTO:

Emanue' ma che me combini? Te avemo dato la possibilità de ritorna in Italia, de candidarti alle elezioni con Casini, te avemo detto che se volevi balla potevi anda da Milly Carlucci a "Ballando con le stelle", hai battuto i tacchi per essere il co-conduttore di Pupo (che poi chissà cosi ci hai visto?) al programma "I Raccomandati", hai detto che oltre a ballare e condurre sapevi anche cantare, e te avemo dato la possibilità de presentarti a SanRemo, sei stato eliminato, ma ci hai chiesto de farti ripescare perchè volevi dimostrare al mondo, e a Dio, che sapevi essere veramente un'artista, ora che vuoi? Non dirmi che vorresti dimostrarci quanto sei bravo a recitare, o quanto desideresti essere il nuovo giudice di X Factor..no, no, quello no, non puoi chiederci de esse eletto Papa, dai! Non hai la vocazione!!! Emanuè ce hai rotto le palle!!

[athelas]

I SANTI DEL PARADISO AD EMANUELE FILIBERTO:

Emanue' ma che me combini? Te avemo dato la possibilità de ritorna in Italia, de candidarti alle elezioni con Casini, te avemo detto che se volevi balla potevi anda da Milly Carlucci a "Ballando con le stelle", hai battuto i tacchi per essere il co-conduttore di Pupo (che poi chissà cosi ci hai visto?) al programma "I Raccomandati", hai detto che oltre a ballare e condurre sapevi anche cantare, e te avemo dato la possibilità de presentarti a SanRemo, sei stato eliminato, ma ci hai chiesto de farti ripescare perchè volevi dimostrare al mondo, e a Dio, che sapevi essere veramente un'artista, ora che vuoi? Non dirmi che vorresti dimostrarci quanto sei bravo a recitare, o quanto desideresti essere il nuovo giudice di X Factor..no, no, quello no, non puoi chiederci de esse eletto Papa, dai! Non hai la vocazione!!! Emanuè ce hai rotto le palle!!

[Francyjo]

non ci capiremo mai, non per questo mi verrà la depressione. Buon proseguimento con la dietrologia

eddài Omar, non ti offendere

ma non puoi dire "valutiamo i pezzi" e poi del trio dire che è un momento di spettacolo che non fa male.

Così mi vai in perfetta sintonia coll'altro trio, Mazzi, Mazza & Rotolona, e tutti quelli che sostengono che e tutto e solo televisione (e quindi la musica è solo pretesto, sottinteso)

mambuzzo ormai dovresti conoscermi e sapere che non mi piace scrivere lenzuoli. D'altro canto non posso neanche pretendere che mi si capisca al volo. Era uno considerazione generica non riferita al trio incriminato. Incriminare però Emanuele F. di cose successe quasi 70 anni fa (che lui ha letto nei libri di storia) e per questo fischiarlo o vomitargli addosso mi sembra esagerato. Nel complesso dello spettacolo ci sta, il testo è un'altra cosa, è evidente che è infantile, scritto però da un ragazzino in esilio. Io l'ho preso come un riconoscimento d'amore verso in nostro paese, forse il palco dell'Ariston non era il più adatto ma per questo bisognerebbe prendersela con gli autori smpre a caccia di argomenti che sfociano in polemiche.

non credo che chi vomiti o fischi addosso ad Emanuele sia la generazione che ha avuto una diretta esperienza della guerra (e quindi non credo che ci sia il rimprovero per la nefasta politica dei Savoia ai tempi del fascismo)...probabilmente visto come va la scuola italiana le nuove generazioni non hanno nemmeno queste approfondite conoscenze storiche ....ritengo che sia sufficiente il comportamento paterno degli ultimi tempi (vogliamo parlare dei risarcimenti miliardari chiesti recentemente allo Stato italiano ????) per per screditare il reale pargolo...tutto questo millantato e retorico amore per l'Italia è imbarazzante da chiunque venga proclamato...il romanticismo è finito con Leopardi, Manzoni Verdi ect ect.e l'unica eccezione ammessa resta l'inno all'Italia di Mameli...che ancora dopo un secolo riascoltiamo con commozione...la canzone di E. è invece INASCOLTABILE....

[rossadavino]

brrrrrrrrrevemende:

Se E.Filiberto avesse un Talento o una Professione, non avrei alcunchè in contrario a chè la coltivasse e usasse la notorietà del cognome che porta (altri lo fanno, perchè non dovrebbe lui?).
Quello che proprio non mi va giu' è che lui sia un rappresentante di cio' che per me è deleterio:
NON SO nulla di politica, e mi candido.
NON SO nulla di ballo, e ballo.
NON SO nulla di intrattenimento televisivo, e voglio co-condurre o avere un ruolo DAVANTI alle telecamere.
NON SO cantare, e vado a Sanremo.


La fiera del NON SAPERE fa questi scherzi.
Gli altri che in passato sono andati su quel palco e NON ERANO cantanti.....avevano cmq un ruolo-professionale entro il mondo dello spettacolo: Faletti, Bramieri e camminfacendo.
Certo ci sono stati anche personaggii che hanno sfruttato la loro popolarità in altri ambiti, ma almeno avevano una PROFESSIONE propria.
Io è quello che non riesco a trovare: che professione fa E. Filiberto, oltre quella di essere l'erede al trono di un trono che non c'è?
Pirandello scriveva dei personaggi in cerca d'autore...qui siamo ai NullaSapenti che cercano un palcoscenico-esibizione.
Ma all'Italia piasc cussì

Canta non avrei saputo esprimermi meglio quoto quoto quotooooooooooo

[mambu]

vedo che avete già risposto al povero Omar, con un fuoco incrociato impressionante.

Mi risparmio il vituperio dei savoia (nonnsono certo il centro d'interesse della mia vita), ma il punto è che se il principino va in tv a fare l'opinionista, ballare, cantare... lo fa in quanto erede di quella famiglia. Quindi se di questo retaggio si ciuccia il buono (i dindini di Rai e Saclà), che si ciucci anche il resto, e cioè il meritato disprezzo.

Se no, anziché fare 'ste ruffianate, vada a fare qualcosa in cui il suo cognome non conta una sega e provi a farsi strda lì.

Consiglio il campionato di football australiano

[killer73]

filiberto e' in tv per il suo cognome,molte showgirl perche' l hanno data,altri perche' si travestono,e potrei continuare a portare altri esempi,mi pare che la tv sia piena di gente imbucata senza un merito.prendersela solo con filiberto lo trovo vergognoso e poco intelligente.

[rossadavino]

I SANTI DEL PARADISO AD EMANUELE FILIBERTO:

Emanue' ma che me combini? Te avemo dato la possibilità de ritorna in Italia, de candidarti alle elezioni con Casini, te avemo detto che se volevi balla potevi anda da Milly Carlucci a "Ballando con le stelle", hai battuto i tacchi per essere il co-conduttore di Pupo (che poi chissà cosi ci hai visto?) al programma "I Raccomandati", hai detto che oltre a ballare e condurre sapevi anche cantare, e te avemo dato la possibilità de presentarti a SanRemo, sei stato eliminato, ma ci hai chiesto de farti ripescare perchè volevi dimostrare al mondo, e a Dio, che sapevi essere veramente un'artista, ora che vuoi? Non dirmi che vorresti dimostrarci quanto sei bravo a recitare, o quanto desideresti essere il nuovo giudice di X Factor..no, no, quello no, non puoi chiederci de esse eletto Papa, dai! Non hai la vocazione!!! Emanuè ce hai rotto le palle!!

[Amantide_Religiosa]

I SANTI DEL PARADISO AD EMANUELE FILIBERTO:

Emanue' ma che me combini? Te avemo dato la possibilità de ritorna in Italia, de candidarti alle elezioni con Casini, te avemo detto che se volevi balla potevi anda da Milly Carlucci a "Ballando con le stelle", hai battuto i tacchi per essere il co-conduttore di Pupo (che poi chissà cosi ci hai visto?) al programma "I Raccomandati", hai detto che oltre a ballare e condurre sapevi anche cantare, e te avemo dato la possibilità de presentarti a SanRemo, sei stato eliminato, ma ci hai chiesto de farti ripescare perchè volevi dimostrare al mondo, e a Dio, che sapevi essere veramente un'artista, ora che vuoi? Non dirmi che vorresti dimostrarci quanto sei bravo a recitare, o quanto desideresti essere il nuovo giudice di X Factor..no, no, quello no, non puoi chiederci de esse eletto Papa, dai! Non hai la vocazione!!! Emanuè ce hai rotto le palle!!

ma chi ha scritto questo pezzo tu giops? :sorriso4:

[Amantide_Religiosa]

filiberto e' in tv per il suo cognome,molte showgirl perche' l hanno data,altri perche' si travestono,e potrei continuare a portare altri esempi,mi pare che la tv sia piena di gente imbucata senza un merito.prendersela solo con filiberto lo trovo vergognoso e poco intelligente.

Personalmente c'è l'ho proprio con loro, il direttore artistico della sua minchia in primis. Anche se un minimo di buon gusto e obbietività uno se lo deve avere, basta che ti ascolti e non presentarti. Anzi non pensarci nemmeno.

[sonobeatrice]

Io dico che a me personalmente piace sentire cantare un cantante. Di un principe mezzo stonato non me ne frega niente. Ed anche al cinema mi piace vedere dei bravi attori e non delle modelle, delle veline o dei tronisti!!!!!

[athelas]

quoto Amantide e Sonobeatrice

[mambu]

Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro Renato Maria di Savoia principe di Venezia e del Piemonte

[athelas]

Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro Renato Maria di Savoia principe di Venezia e del Piemonte

domani mi cerco quel pezzo di De Filippi sul tubo

[mambu]

Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro Renato Maria di Savoia principe di Venezia e del Piemonte

domani mi cerco quel pezzo di De Filippi sul tubo

sarebbe bello ridoppiarlo col nome del saclà

(Eduardo capirebbe e ci scuserebbe)

[Brina78]

dal TgCom http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo474534.shtml?1&fontsize=medium

Emanuele Filiberto: "Sogno diventato realtà"
"Voglio godermi questo momento. Non mi interessa quelolo che dice o pensa Nino D'Angelo (ha definito vergognosa la presenza del principe in finale ndr), voglio pensare a me. Ho vissuto una settimana meravigliosa, un sogno che diventa realtà, la mia è stata una lettera d'amore scritta all'Italia con il cuore e vi ringrazio per la vostra gentilezza". Così Emanuele Filiberto nella rituale conferenza stampa riservata ai primi tre classificati del Festival di Sanremo. Il "collega" del principe, il tenore Luca Canonici ha detto: "In un teatro d'opera non succedono queste cose, all'orchestra non viene dato il modo di votare. Ero abbastanza preoccupato, mi chiedevo come potevamo ricantare se avevano strappato la nostra musica".L'Orchestra si ribella al televoto
In sessant'anni di Festival di Sanremo non si era mai vista una scena simile: l'orchestra ha stracciato gli spartiti per protestare contro i finalisti di questa edizione. Anche pubblico e la sala stampa di Sanremo in rivolta al grido di 'vergogna , vergogna' per l'annuncio degli eliminati. "Venduti, venduti", è il grido dei giornalisti inviati alla kermesse e il pubblico fischia in sala. Ad accendere gli animi è stata l'esclusione di Malika Ayane.

Ema, scusa, ma la noblesse cosa intende per gentilezza? Perchè non conosco le usanze savoiardiche, nè quelle post monarchiche, ma dalle mie parti se la gente prima ti scaccia e poi ti fischia non è che proprio ti voglia bene ça va sans dire che un uomo di spettacolo come te dovrebbe conoscere il significato di certi gesti ... ...Ma forse è che ti sei abituato a installarti dove nessuno ti vuole

[mambu]

[Gaufre]

DOPO IL RIENTRO IN ITALIA, EMANUELE FILIBERTO NON HA MAI LASCIATO LA TV
di Caterina Perniconi (da Il fatto quotidiano del 21 febbraio)
Emanuele Filiberto Umberto
Reza Ciro Renato Maria di
Savoia è il nome completo
del principe di Venezia e del
Piemonte. Ballerino, testimonial,
conduttore, aspirante politico
e ora anche cantante e poeta,
ha tanti nomi quanti mestieri che
si è inventato al suo ritorno in Italia.
Parola d’ordine: restare sul
piccolo schermo. E quindi eccolo
interprete canoro sul palco
dell’Ariston di un testo scritto da
lui stesso, che nei reconditi pensieri
del poeta in pectore dove va
essere un inno d’amore all’Italia,
ma ha suscitato il sentimento
contrario, condito da sonori fis
ch i .
Il personaggio, in realtà, divide
l’opinione pubblica da sempre.
Pochi mesi dopo la fine dell’esilio
la rivista on line - in un corsivo
del direttore Filippo Rossi - annuncia:
“Le canzoni sono cose
importanti. Come le parole. E
allora, senza scherzare, lo annunciamo
alla radicale: nel caso
sventurato che a Sanremo
vinca quell’inno imbarazzante,
nazional-trombonesco,
cantato dall’inarrestabile e incontenibile
trio ‘P u p o - Fi l i b e r -
to-Canonici’, il sottoscritto inizierà
immediatamente uno
sciopero della fame. Non è
imposto ai membri di casa Savoia,
il trentasettenne nato in
Svizzera si sposò a Roma con l’at -
trice Clotilde Courau, con una
cerimonia fiabesca che non aveva
niente da invidiare al matrimonio
di Francesco Totti, paralisi
del traffico cittadino compreso.
Lanciato da Fabio Fazio a Quelli
che il calcio, quando apparve in tv
in uno spot per sottaceti in molti
si chiesero se la pubblicità fosse
appropriata al suo ruolo, ma le ragazzine
già lo adoravano. Da allora,
in un’ascesa di popolarità,
ha partecipato come giurato,
esperto di danze nobiliari, al talent
show di Mediaset Il ballo delle
debuttanti e poi, come ballerino,
al reality show “sotto le stelle” di
Raiuno che ha vinto accanto a
Natalia Titova, fidanzata del nuotatore
Massimiliano Rosolino.
In questo periodo è in tv con I
Raccomandati, che conduce insieme
a Pupo, suo compagno d’av -
ventura anche a Sanremo. L’espo -
sizione mediatica del principe è a
tuttotondo, e sui giornali imperversa
la sua immagine in una pubblicità
di gioielli. Su Facebook,
poi, ha un profilo con 5000 amici
e un gruppo che ne contiene altri,
ma non abbastanza: “Sugger ite
questa pagina – scriveva il
principe il 20 gennaio sul social
network – in modo che diventino
fans altre persone”. Insomma,
più famosi si è, meglio è. Che non
si sa mai, poi ci si butta in politica.
Memorabile il pranzo organizzato
a Roma per giornalisti e fotografi,
in un ristorante scintillante
di ricordi della Dolce Vita, quando
Emanuele Filiberto doveva lanciare
il suo partito, “Valori e Fut
u ro ”. Dopo un antipasto a base
di mozzarella di bufala, gli invitati
furono cacciati prima dell’ar rivo
del principe, che evidentemente
aveva cambiato idea sulla strategia
di comunicazione. Ma il repentino
ripensamento non funzionò,
e alle elezioni politiche
del 2008 “Valori e Futuro con
Emanuele Filiberto” fu un flop,
con un misero 0,4% di consensi.
L’anno dopo, abbandonati i sogni
di un partito solo suo, ci ha riprovato
con l’Udc alle Europee, ma
nonostante le ventiduemila preferenze,
il terzo posto in lista non
gli è valso lo scranno.
Nell’estate del 2006, dopo l’ar resto
del padre, fu indagato dal pm
Woodcock per frode informatica
ai danni di un sito internet che
svelava affari della famiglia. L’in -
chiesta fu poi archiviata e l’o n o re
preservato. In nome del popolo
sovrano, soprattutto quando usa
il telecomando.
uno scherzo. E’ uno sciopero
che nasce dalla vergogna. Sarà
uno sciopero della fame tutto
culturale e soprattutto politico.
Perché c’è qualcuno che
deve far capire al Paese che a
destra, in Italia, c’è anche altro
rispetto a una retorica patriottarda
e vuota”.

[Mede@]

l personaggio La prima bocciatura, il ripescaggio, le emozioni della finale
Emanuele Filiberto e i fischi «Sono pochi, gli sms tanti»
«Divido il pubblico ma l’Italia mi ha comunque adottato»


SANREMO — Era partito con un sogno. «Cantare l’amore per l’Italia sul più importante palco italiano». Se ne torna a casa con un secondo posto. Nel mezzo Emanuele Filiberto di Savoia, a Sanremo ha vissuto una settimana sull’ottovolante dei sentimenti e delle passioni. Il benvenuto erano stati i fischi in platea alla prima, senza che nemmeno lui, Pupo e il tenore Luca Canonici avessero iniziato a cantare «Italia amore mio», canzone nata da una sua lettera messa in musica da Pupo. Buuu che si sono ripetuti in tutte le serate successive. Senza eccezioni. Anche ieri sera con la protesta plateale dell’orchestra per i risultati del televoto. «Mi è sembrato che arrivassero da un settore ben preciso. In alto a destra. Forse erano biglietti comprati in blocco, organizzati», ha raccontato. Quindi è arrivata l’eliminazione della giuria demoscopica con tanto di tapiro d’oro di «Striscia». «Ho detto a Staffelli che avrebbe dovuto aspettare...», ha detto sornione il principe ieri pomeriggio nella sua suite dell’hotel Royal. È arrivato il televoto a salvare il trio. Così Emanuele Filiberto e soci giorno dopo giorno sono diventati la chiacchiera preferita del Festival.

La forza degli sms li ha spinti. La popolarità di Pupo, sì, ma anche quella dell’erede Savoia che con lo stesso sistema aveva vinto «Ballando con le stelle ». Nessuno dava numeri, ma nei corridoi si faceva notare che se il primo salvataggio era stato facile (avevano contro Cutugno e Sonohra) le chiamate per loro erano state moltissime. Nuovi attacchi erano arrivati venerdì. Lippi, ospite del trio, aveva stravolto il rituale parlando prima dell’esecuzione e il testo della canzone era stato cambiato. Violazioni del regolamento che il direttore artistico Gianmarco Mazzi aveva preferito non prendere in esame. Intanto all’esule riaccolto continuavano a piovere addosso «vergogna» e «buffone ». Venerdì notte un capannello di contestatori lo ha aspettato fuori dal ristorante. Lui è uscito. «Non sono i primi fischi e non saranno gli ultimi. Li guardo negli occhi e non dicono più nulla. Cosa c’è da contestare? Che ho buttato fuori Moro e Ruggeri? Tutti gli artisti sono più bravi di me e vivono di questo, ma allora cambiamo il regolamento e mettiamo i critici musicali al posto del televoto», analizzava. Poi un giretto su YouTube e Facebook per contare i clic ricevuti da «Italia amore mio». «Siamo fra i più visti», gongolava. In settimana però c’era anche la folla davanti alle transenne della vetrina che ospitava Rtl 102.5, la radio che lo ha voluto come deejay. Un sostegno popolare, come aveva notato il direttore di Raiuno Mauro Mazza, come reazione ai fischi dei pochi. Ci si era messa pure la politica.

Lui, tatuaggi rock con aquile e cuori trafitti da pugnali ma candidato-trombato alle europee con l’Udc, è stato abilissimo a fare slalom. Anzi a farlo fare agli altri. YouDem, la tv del Pd a Sanremo per il Dopofestival, lo ha accolto a braccia aperte. «Farefuturo», la fondazione di Gianfranco Fini, ha annunciato uno sciopero della fame in caso di vittoria perché «a destra c’è altro rispetto a una retorica patriottarda e vuota, da chi si riempie la bocca di patria, religione, famiglia ». «Dovrebbero avere più coscienza e rispetto per gli altri, parlare di sciopero della fame quando c’è chi soffre veramente », aveva sbottato leggendo l’agenzia. Non pensa che sia la politica a dividere. «Non sono parole di destra o sinistra, ma temi italiani». E se fosse stata la canzone, una delle peggiori in assoluto per la critica, a scatenare le reazioni contro? «Non è il mio genere, io sono cresciuto con Dylan, Stones e U2. E non è neanche il più bel brano del Festival». Il testo, principe, parla di un passato comune dell’Italia... «Non rivendico nulla e l’Italia come tanti Paesi ha voltato pagina. Anche le cose negative vanno viste e analizzate per non riprodurle ». Quali? «Il periodo del fascismo e le leggi razziali sono il più grande schifo degli ultimi duemila anni». L’erede ha diviso tutti. Ma i voti si danno, chi è contro non li può cancellare. «I fischi sono gratis e sono pochi. Gli sms tanti e costano 1 euro. Con questo ho capito che l’Italia mi ha adottato». Pensare che qualcuno lo avrebbe volentieri esiliato di nuovo.

http://www.corriere.it/spettacoli/speciali/2010/sanremo/notizie/Emanuele-Filiberto-e-i-fischi-andrea-laffranchi_599cb82e-1ec9-11df-89bb-00144f02aabe.shtml

[alexcda]

dalla rete:

Mi sanguinano le orecchie!
Confronto a questi Povia è Bach

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