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Mango parla di Marco Mengoni

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Messaggio Da Ciprea* Sab 13 Mar 2010, 10:31

Ciao tutti!

Non sapendo dove postarlo visto che tratta varie argomenti.....lo metto qui...libere le mod di spostarlo dove pensano sia meglio se vogliono...

http://magazine.libero.it/generali/protagonista/il-talento-non-si-insegna-mango-contro-i-talent-ne11163.phtml

PROTAGONISTA
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Mango parla di Marco Mengoni Mango418

«Il
talento non si insegna» Mango contro i reality


Notizia del 9 marzo 2010 - 15:00Il cantanteo a
360°: le sue canzoni, Sanremo (una pacchianata inutile), Xfactor e
Amici, che pretendono di "inculcare" una dote a chi già dovrebbe averla


Mango parla di Marco Mengoni Fotogallery_bottone
di Sara GambèroIl cantante
porta in teatro i suoi più grandi successi. Anche quelli (come Monna
Lisa
) che per anni non è più riuscito a cantare perché
"cannibalizzati" dal pubblico. E con l’occasione parla di Sanremo (non
gli piaciuta nemmeno una canzone), Xfactor e Amici («Mi fanno ridere le
scuole
che dovrebbero insegnare il talento») e su chi punterebbe oggi. Come
un certo Mango Mengoni…

Bella d'Estate e Lei
verrà
sono state dei grandi successi, colonna sonora di tutto un
periodo. È stato lì che hai capito di essere diventato famoso?

Assolutamente
no. Credo che sia la canzone ad arrivare, non l’artista. Anzi, più più
la gente si impossessa di un brano, più questo si allontana da te. C’è
stato un momento in cui ero talmente disgustato dal successo di Monna
Lisa
che non la facevo più ai concerti. Mi dava fastidio l’idea di
cantare quel pezzo che tutti volevano. Non era più mio, non era più la
sensibilità che io avevo avuto nel comporto, era diventato altro, più
meschino...


Cioè quando il
pubblico se ne appropria troppo, la cannibalizza in qualche modo?

Sì,
diventa volgare. Hai detto in passato: Mi sento un
"Cristoforo Colombo della musica, mi piace sperimentare". È ancora così?
Certo,
il più grande piacere è avere la possibilità di scoprire che non hai
mai detto abbastanza. Pensare di aver detto tutto, sarebbe chiudere ogni
comunicazione. Come si fa a non avere continuamente voglia di
espressione, di comunicare la propria sensibilità?Con Acchiappanuvole
nel 2008 hai fatto una cosa molto di moda: riproporre brani dei grandi.
Perché ne hai sentito l'esigenza?

Perché nasco interprete,
non cantautore. Da quando sono nato non ho fatto altro che cantare, ed è
attraverso la mia vocalità che ho riproposto queste opere d’arte. Che
vanno da Elisa a Luigi Tenco, passando per John Lennon. Non so quanti
conoscano la sua Love. Io l’ho fatta per far conoscere al
pubblico questo splendore

Adori John lennon
È
stato il più grande di tutti. Non penso ci potrà mai essere un altro
come lui. È stato una benedizione per l’umanità. Uno che ha scritto Imagine,
che non è poi così diversa da Love, quest’altra sua canzone, o
Pride degli U2. Sono canzoni che hanno un cuore, un battito,
universale che appartiene a Dio. E non stiamo certo parlando di Sanremo o
dei talent show.

A proposito di Sanremo: ci sei stato
diverse volte. L'hai visto quest'anno?
Non, ma ho avuto modo
di sentire diverse cose.

Una canzone che ti è piaciuta?
Assolutamente
nessuna. Devo essere sincero, ascolto altre cose. Non mi interessano
questi mondi...Un commento su questo scandalo del
televoto

Penso che le combine ci siano sempre
state, anche se personalmente non ne ho mai beneficiato, non essendo mai
arrivato primo. Anche se ho vinto diversamente, attraverso le
classifiche. Con Lei verrà sono arrivato 13esimo, ma è stato il
disco più venduto dell’anno. Queste sono le cose che contano. Non il
Festival in sé, che è comunque stato importante per tanti di noi, da
Vasco a Zucchero, da Giorgia a Elisa, forse pure per me. Però le cose
più importanti venute fuori al Festival erano paradossalmente le meno
adatte a Sanremo. E infatti sono quasi sempre arrivate ultime. Perché il
Festival non coincide con gli umori e i desideri del pubblico. Hai
detto: "Non ci andrò mai più io perché è diventato una pacchianata
Infatti,
non ci sono più andato. Ho fatto un errore tornandoci l'ultima volta su
insistenza di Baudo. Mi ha martellato per due mesi. È stato un errore,
tra virgolette ma perché non mi interessa propormi in quella veste, in
quella dimensione. Mi interessano altre cose.

Quest'anno
tra Scanu, Noemi, Mengoni, era il Festival dei figli dei reality. Pensi
facciano bene alla musica e ai ragazzi che vi partecipano?
No,
penso che non solo non facciano bene alla musica, ma che siano inutili.
Perché si chiamano talent show? Il talento è un fatto innato, naturale,
non viene fuori perché qualcuno te lo insegna. Quando vedo queste
scuole sorrido: scuole di cosa? Questi vogliono insegnare ai ragazzi
come si fa ad avere talento.E a loro, chi lo insegna? Un conto è andare a
scuola di musica per imparare il solfeggio, la tecnica, un altro è
insegnare a una persona a cantare. Ma se non nasci Aretha Franklin, non
diventi Aretha FranklinPerò più che scuole che insegnano
ad avere talento, potrebbero essere viste come scuole che insegnano a
tirare fuori il talento che già hai
Ma è la vita che te lo
insegna. La vocalità di Aretha è nata insieme a lei, con la sua bocca,
le sue ossa, i suoi occhi. Così come non c’è stato nessun Mogol o
nessuna Mara Maionchi che è venuto da me per insegnarmi quello che
dovevo fare.

Tu però hai scritto le canzoni dell'album di
esordio Dennis Fantina, primo vincitore di Amici

Sì, ho
scritto il suo brano di gran successo, Nel cuore, che dopo uan
settimana era già in classifica. Poi abbiamo perso i contatti. Ma io non
l’aevo conosciuto attraverso Amici. Caterina Caselli, che lo produceva,
mi aveva chiesto di collaborare con lui.

Chi ti piace
dei cantanti della nuova generazione?

Marco Mengoni. È un
talento eccezionale, ma gli manca ancora un poco di messa a fuoco. Come
quando hai una macchian fotografica bellissima, potentissima
costosissima, ma che non inquadra bene.


Hai scritto per
Patty Pravo, Mia Martini, Loredana Bertè, Mietta. Quale voce femminile è
riuscita a interpretare meglio i tuoi brani?

Penso che
Patty Pravo e Loredana Bertè siano insuperabili.



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Messaggio Da Strawberry Fields Lun 15 Mar 2010, 21:42

Ma se non gli piacciono i talent, perché ha partecipato alle selezioni dei concorrenti con la Maionchi? Le doveva un favore?
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Messaggio Da Brillianttrees Lun 15 Mar 2010, 21:47

Strawberry Fields ha scritto:Ma se non gli piacciono i talent, perché ha partecipato alle selezioni dei concorrenti con la Maionchi? Le doveva un favore?

Fece persino uno stage (credo nella quinta edizione) con gli "alunni" della De Filippi.
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