Esibizioni Live in radio e tv ..tra Sanremo e Concerti live

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In questa paginaweb trovate le quattro canzoni - da ascoltare o da farne download

7 Marzo - Insiemeate - Domenica In
10 marzo TearsHheaven - Radio1

10 Marzo - Insiemeate - Radio1
21 Marzo - TearsHeaven - can5

Sono le esibizioni live fatte da Mengoni e i suoi musicisti - i due chitarristi Calabrese e Cornacchia - tra il 10 ed il 21 Marzo.
Sono le esibizioni di cover già eseguite sia live che incise nel primo EP uscito a Dicembre 2009: Insieme a te entro Xfactor e Tears in heaven nel live di Ronciglione.

Oltre a CredimiAncora, sono queste due le canzoni Sempre riproposte nei vari appuntamenti live che si sono susseguiti nel DopoSanremo in cui Mengoni ha cantato accompagnato da musicisti che con lui lavorano abitualmente.

Mentre nell'esibizione a Rairadiouno (entrambe le canzoni) ed a DomenicaIn (Insieme a te) l'accompagnamento è solo chitarre...nella TearsHeaven su Can.5 c'è il complesso al completo: due chitarre-basso-batteria.
Insieme a te di DomenicaIn è stata l'esibizione conclusiva delle tre previste quel giorno, le due chitarre si sentono distintamente e c'è l'unisono sonoro tra loro nonchè l'unità di Tempi - smettono di suonare nello stesso istante, seguono e rispettano le pause così come le scandisce il cantante.
C'è un accordo tra voce e strumenti, un'omogeneità di suoni e di silenzi-smorzati, sembrano andare verso la stessa direzione e questo fa da Rafforzativo in chi ascolta.
Secondo me, quel risultato è il frutto della confluenza di piu' elementi: preparazione e prove precedenti in quello studio e con quella strumentazione-amplificazione - consapevolezza che con quell'esibizione si doveva arrivare a far centro - ossia ci hanno messo la stessa determinazione di un rigorista o di un cestista che deve tirare canestro decisivo a tot decimi di secondo dalla fischiata finale.Ossia adrenalina-preparazione-concentrazione...tutto ha funzionato a puntino e il pranzo è servito.

Insieme a te a RaiRadiouno anche qui è l'ultimo brano ....ascoltando sembra una sorta di richiesta di bis piu' che una volontà diretta di Mengoni e dei suoi chitarristi..che tre giorni dopo averla suonata e cantata con quella comunione di intenti sembrano Spiazzati o sorpresi e ...si disuniscono...
C'è stato, secondo me, un calo di tensione..tipico di quando si è già convinti di aver concluso-finito l'esibizione..quindi doversi riconcentrare, riassestare come gruppo-cantante gli è venuto impreciso.Il finale ehm....sembra un rompiamo le righe che è finita la messa.
Non so se in questo Rompiamo le righe abbia inciso anche la compresenza di Fans all'assalto..come dire: suonare e cantare con la gente a due metri che si prepara a fiondartisi addosso appena finisci...non so se rendo l'idea...
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10 marzo TearsHheaven - Radio1

Posta a metà dell'esibizione, pensata come BIS post esibizione delle canzoni del neo-cd.
le due chitarre si sentono distintamente e sapendo inconsciamente che solo quei due strumenti devono riempire l'armonizzazione-sottofondo ci si appresta a sentire con una disposizione d'animo e d'orecchio diversa dal vedere complesso intero-schierato come capiterà in tv alcune settimane piu' tardi.
Si sente Mengoni che canta, si sente una chitarra arpeggiare sotto e l'altra a definire con gli accordi il TELAIO-campo di gioco armonico. Il tutto risulta equilibrato e con una certa sintonia tra voce e chitarre che viene probabilmente dall'aver suonato-cantato quella canzone un tot di volte insieme ..e da tempo. Da quant'è che TearsHeaven faceva parte delle esibizioni live di Mengoni pre xfactor? Boh, curiosità .



21 Marzo - TearsHeaven - can5
Sembra assodato che qualcosa a livello di spinotti-fonico-microfoni strumentazione-tv non ha funzionato. E precisamente: si sono persi- non so se si sentano debolissimi, ma io al pc proprio non li sento dall mp3 - i suoni di una chitarra (quella di chi arpeggiava), il basso è Inesistente..non arriva alcunchè neanche da quello strumento...e la batteria, boh..anche là....forse c'è forse no.
Cosa rimane? Rimane la voce di Mengoni che in una specie di vuoto sonoro-armonizzato a metà (visto che non si sentono/sentono debolissimamente i suoni di tre strumenti su quattro)..
Cosa percepisce l'orecchio? Una voce che senza la rete musicale sotto..
Se, accanto a questo, s'aggiunge che Tears Heaven è conosciuta nella versione originale di uno dei chitarristi-solisti piu' pregevoli che circolano da 40 anni e passa e che per quella canzone ha tessuto un'intelaiatura acustica di arpeggi e accordi che se l'ascolti tot volte ti entra nella panza, oltre che nelle orecchie..ecco che s'ottiene l'effetto "scarno": vedo 4 che suonano e uno che canta..ma percepisco il cantante come in un vuoto...con l'unica chitarra che sento a sottolineare gli accordi-base della canzone.
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Cosa ne deduco?

Che con prove adeguate e con l'abitudine a fare un live di due ore e passa, mantenendo adrenanlina e concentrazione il risultato sarà mediamente soddisfacente (dei live).
Provare in contesti-acustici diversi ad es...ossia non sempre nello stesso studio facilita il saper far fronte ad imprevisti-tecnici senza andar in panico.

Che non vanno trascurati i Tecnici audio - fonico e dintorni perchè dalla loro meticolosità-perizia dipende Una parte del Risultato acustico finale di un'esibizione live.

Che è determinante, abituarsi psico-fisicamente a tenere brillantemente tese le corde-emotive, fino alla fine di un concerto-live...perchè quel "oramai è andata.finita...mi posso rilassà" non può esserci finchè sei su un palco con gente davanti che ti chiede di suonare-cantarne un'altra.

Che - questo è assolutamente un mio parere personale - accanto al gruppo di fedelissimi compagni d'avventura che suonano-organizzano serate da tempo con Mengoni - se accanto ci fossero delle figure professionali piu' avvezze a cosa sia un tour di concerti live di due ore e passa, ridurrebbe il margine-imprevisti.

Mò stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.

Solo per ricordare che 10 marzo è la data di registrazione del live trasmesso ieri sera su Radio1.

Ok, risponderò, ma non questa sera. Sono appena rientrato, mi devo vedere ancora la partita...
Comunque, una risposta è stata già accenato questo pomeriggio.
Un abbracio.

Non sono assolutamente in grado di fare analisi tecniche, poiché da questo punto di vista sono ignorante come una capra. Le mie orecchie hanno apprezzato molto il live di Radio Uno e quello di Domenica In. A Domenica 5 mi è piaciuta la parte cantata. In tutte e tre le esibizioni ho ascoltato soprattutto la voce, perchè di quella c'è un'abbondanza che mi spossa e le variazioni sul tema che fa Marco assorbono tutta la mia attenzione. Per me le chitarre lo hanno accompagnato bene in radio e mi è piaciuto il fatto che stanno sperimentando per cambiare e stravolgere le versioni che già conosciamo. Per questo sono molto intrigata dal fatto che vedrò il primo live, quello di Osimo e ne vedrò un altro a distanza di una settimana, a Cesena. Credo che assisterò al work in progress di un vero pazzo (matto è poco...).

Caspiterina Canta, complimenti! Mi sembra che non ci sia molto da aggiungere riguardo a queste registrazioni. L'unica osservazione che faccio è che i fonici e i tecnici di canale 5 non sono certo quelli che lo seguiranno in tour (per fortuna)
Io lascio il mio giudizio sui musicisti, in particolare sui chitarristi, in sospeso fino ai concerti di Milano. Mi auguro solo, come ho scritto altrove, che un mese basti per creare quella sintonia necessaria per suonare dal vivo. Non mi aspetto troppo perché oltre al feeling è necessaria l'esperienza del live e quella gli manca totalmente.

Sì, infatti Marco ha ribadito anche nell'intervista a RadioItalia che il suo gruppo ha sempre suonato in studio, da quando sono insieme.

Disamina interessante, grazie Canta

cosa ne pensi dei posti scelti per le date già pubblicate?

Dando una rapida occhiata a qualche sito, mi sembra di capire che siano stati scelti posti adatti per i live ...

EffeCi ha scritto:Sì, infatti Marco ha ribadito anche nell'intervista a RadioItalia che il suo gruppo ha sempre suonato in studio, da quando sono insieme.

Questo non lo sapevo e mi sembra un dato rilevante.
E' assodato che Mengoni ha già perfettamente dimostrato di esser in grado di veicolare attraverso la voce e la presenza scenica cio' che sono le capacità.volonta' espressivo-comunicative:
Generalmente ho letto da piu' parti che l'impatto suo è maggiore quando canta dal vivo, perchè l'interazione tra cantante e chi ascolta ne influenzacd, io non so se chi lo accompagnerà nel tour-live abbia presenti le essenziali differenze tra il suonare in uno studio, facendo le prove, combinando acustica e soluzioni tecnico-strumentali, senza essere coinvolti-condizionati dalla presenza del pubblico.

Il pubblico in un concerto pop non è solo un "ascoltatore pagante" è un "partecipante attivo" ossia fa sentire la sua presenza, il suo umore, la sua "forza" e quell'interazione è uno dei motivi per cui si paga un biglietto, ci si muove da casa e si va in mezzo a tot centinaia di persone.
Suonare-cantare davanti ad una platea partecipante è un'esperienza umana che va conosciuta, dosata. Un professionista si abitua a quello, si testa, gestisce adrenalina e timore, raggiunge un equilibrio emotivo tale da saper "rispondere" agli imprevisti o alle defaillances che si presentano di volta in volta. Quest'abitudine si cattura di solito con quella cosa che si chiama "gavetta"...Ci si esibisce prima in una cantinetta, poi in una piccola sala, poi nel local X, poi nella piazzetta di Tindirimpiicnink, poi ai microfoni di una radio o davanti ad una telecamera di tv locale o tv specializzata in programmi musicali...
poi davanti ad un pubblico "non pagante" delle feste di piazza paesane - pagate dal Comune o offerte dall'Organizzazione Xkt - poi al pubblico che paga per venire a sentire "te" o chi suona e canta "con te".
I poi che ho usato non sono tappe successive ordinate..possono presentarsi a saltare o se ne saltano a piè pari alcune, non dubito di questo...sempre successo questo.
In una trasm tv sulla carriera fulminante della Caselli - a metà anni sessanta - lei raccontava con dettaglio questi vari passaggi e le differenze che man mano notava tra i pubblici diversi davanti a cui s'è trovata a cantare-suonare. Raccontava l'esperienza del Cantagiro per es, come quella in cui piu' cantanti nei mesi estivi, andavano praticamente in torpedone su e giu' per tutt'Italia, avendo ben presenti quali fossero sia gli umori del pubblico che li andava a veder-sentire...sia le differenze di approccio tra i diversi cantanti e un palco pubblico, un working progress in cui mescolavi la tua esperienza con quelli che avevano magari il disco per l'estate-tormentone accanto a chi si dannava l'anima per fare una canzone piu' "sofisticata e meno immediata". Avevi tutto là..esperienze diverse in un unico contenitore: agitare prima dell'uso e assorbire con attenta, presente, valenza.

...
I prossimi live di esordio (esordio nel senso di spettacoli di un paio d'ore di musica dal vivo con tot centinaia di persone paganti ..) non sono gli spettacoli di un cantante che va in giro "da solo" con la sua vocalità-presenza scenica...anche se ne è l'indubbio protagonista di scena.
L'esito di quei concerti di musicalive sarà un mix di fattori, come sempre accade per quel tipo di performances, in cui non metto in dubbio c'entri anche la componente di coinvolgimento individuale - per cui è certo parte in causa l'entusiasmo o l'esser catturati dalla vocalità/presenza scenica.

Si tratta del live di un cantante solista che non s'esibisce solovoce (cosa che sarebbe fuori da ogni canone in musica leggera e che senza Xfactor in tv non ne avremmo Mai goduto), ma un concerto-live di musica leggera ha per componenti che interagiscono tra loro:
chi canta
chi suona
chi illumina-scena
chi diffonde i suoni
chi delinea i movimenti sul palco - se ci saranno coreografie o simil mov. artistici
chi compone il pubblico (nel senso di cosa s'aspetta di sentire-vedere)

Il Risultato è un mix di quegli elementi, in cui chi canta ha il ruolocentrale-perno. In un evento con piu' attori in campo. La musica richiede sinergie multiple sia da parte di chi la fa che di chi la riceve.
E' come gustare una pietanza: contano gli ingredienti, conta il modo in cui si mescolano, le proporzioni, conta il rispetto del tempo di preparazione, e anche l'apparenza del piattofinale...L'esito è un mix.

X forsesì: se come dice Effeci quella band è abituata a suonare negli studi e non in luoghi pubblici con pubblico presente a centinaia, se sono ragazzi agli esordi anche loro - cosa che non so - è bene che provino, provino, provino...e che imparino velocemente a gestire adrenalina-timori-benessere che si alternano come sensazioni quando si suona su un palco con centinaia d'occhi puntati addosso e con imprevisti tecnici o emotivi possibili- visto che si metabolizzano solo attraverso l'esperienza pratica.
Se poi, come già mostrato da Mengoni, anche la band ha in sè gli antidoti e salendo su un palco - live mostra una preparazione/efficacia elevata, lo sapremo tra qualche settimana



x Forsesì....se la band è abituata a lavorare in studio avrà di che lavorare per ritrovare in un luogo da 2000-3000 persone, non sempre costruito appositamente per le leggi acustiche...le stesse sintonie-automatismi che hanno messo a punto in studio.

EffeCi ha scritto:Non sono assolutamente in grado di fare analisi tecniche, poiché da questo punto di vista sono ignorante come una capra. Le mie orecchie hanno apprezzato molto il live di Radio Uno e quello di Domenica In. A Domenica 5 mi è piaciuta la parte cantata. In tutte e tre le esibizioni ho ascoltato soprattutto la voce, perchè di quella c'è un'abbondanza che mi spossa e le variazioni sul tema che fa Marco assorbono tutta la mia attenzione. Per me le chitarre lo hanno accompagnato bene in radio e mi è piaciuto il fatto che stanno sperimentando per cambiare e stravolgere le versioni che già conosciamo. Per questo sono molto intrigata dal fatto che vedrò il primo live, quello di Osimo e ne vedrò un altro a distanza di una settimana, a Cesena. Credo che assisterò al work in progress di un vero pazzo (matto è poco...).

Canta, grazie per le risposte molto utili per me che non ce capisco 'na mazza

recentemente ha registrato altri due live, a Mtv e a Radio Italia

non mi ricordo quando andranno in onda, però potrebbe essere interessante anche il confronto tra queste ultime due e il resto
dato che è passato un po' di tempo e si presume che qualcosa abbiano già iniziato a provare.

Magari si può avere qualche indicazione in più sulla strada che intendono percorrere in tour ...