Vacanze estive

Bea ha scritto:

bilquis ha scritto:

mambu ha scritto:Bil... sei di Sesto?

Quando vado a Mmelano mi fermo sempre lì da amici

sì.... centro storico......

Minchia, che culo! Abitassi a Sesto sarei sempre all'IKEA di Corsico.

Comunque siamo in un certo senso "compaesane": io sono cresciuta a Cologno Monzese... che culo, vero?

aborro l'Ikea.... un delirio......

mambu ha scritto:

nonhol'età ha scritto:Mi raccomando evitate di passeggiare al parco Lambro e sui viali Zara, Cetosa, Monza, non si sa mai

Dove vado sempre io più piazzale Loreto, via Padova e Sesto zona marelli

Vivo una vita pericolosa

Vedo che sei un fine intenditore, ma cos'è la vita senza il batticuore del correre l'alea?
Ciao Mambu, non avevo ancora avuto l'occasione di dirtelo ma mi sei mancato

bilquis ha scritto:

Bea ha scritto:

bilquis ha scritto:

mambu ha scritto:Bil... sei di Sesto?

Quando vado a Mmelano mi fermo sempre lì da amici

sì.... centro storico......

Minchia, che culo! Abitassi a Sesto sarei sempre all'IKEA di Corsico.

Comunque siamo in un certo senso "compaesane": io sono cresciuta a Cologno Monzese... che culo, vero?

aborro l'Ikea.... un delirio......

Bea scusa, ma non ti prendono le crisi di panico all'Ikea? Se penso all'ultima volta che ci sono stata, con tutto il percorso obbligatorio da fare, chiusi dentro senza una finestra con una mandria di bufali che ti sospinge in avanti e la coda per aspettare che il magazzino ti consegni quello che ti spetta........

Per me il Sig.Ikea può tornarsene in Finlandia con tutti i suoi legnetti

nonhol'età ha scritto:Bea scusa, ma non ti prendono le crisi di panico all'Ikea? Se penso all'ultima volta che ci sono stata, con tutto il percorso obbligatorio da fare, chiusi dentro senza una finestra con una mandria di bufali che ti sospinge in avanti e la coda per aspettare che il magazzino ti consegni quello che ti spetta........

Per me il Sig.Ikea può tornarsene in Finlandia con tutti i suoi legnetti

Svezia.

No, non mi prendono le crisi di panico perché amo troppo le stronzate che trovi all'IKEA per farmi prendere dal panico. Specie a Natale, quando ci sono quelle meravigliose decorazioni. Ma comunque... un mio punto debole è l'arredamento: mi piace rinnovarlo, cambiarlo: ci sono cose a cui mi affeziono, sì, ma altre non vedo l'ora di cambiarle e, con il mio budget limitato, l'IKEA è ideale. E poi amo le lampade... non mi piacciono quelle centrali, mi piacciono i "punti luce", lampade soft. E mi piacciono le cacchiate da mettere in cucina... pentole strane, bicchieri nuovi, mug, piatti, palette... e le candele... e le cornici... e le piante...

insomma... se volete farmi felice, portatemi all'IKEA.

Diglielo al tuo moroso che costa così poco accontentarti, niente viaggi in isole sperdute nei mari tropicali dove ti puoi cullare col rumore della risacca e il profumo di piante esotiche

Bestia, sei proprio la fidanzata ideale, poca spesa e molto divertimento

bea anche tu ami le decorazioni natalizie? anche io, ne ho da riempire tre alberi di tre metri d'altezza. ne compro ogni anni di diversissime, le adoro

mambu ha scritto:Non ve lo dico

già c'ho portato un mucchio di amici, che sono rimasti tutti incantati - compresi quelli con bimbi piccoli che potrebbero creare problemi per la totale mancanza di comfort. ma tutti ci tornano pure quest'anno.

Già negli ultimi due anni abbiamo visto aumentare le presenze, seppur saltuarie, di turistame becero (triestini e croati di città soprattutto: i peggiori - i pochi olandesi e tedeschi sono invece bravissimi e correttisssimi, non lasciano monnezza e non fanno casino al contrario di italioti e croati)

La foto è sarda?

la prima volta che sono finito su quell'isola ho subito pensato alla sardegna

I muretti a secco sardi sono questi..quelli della foto sono irlandesi.
In sardegna i muretti sono del 1820.Voluti dall'editto delle chiudende del re sabaudo( come le enclosures inglesi) istituivano di fatto la proprietà privata e favorivano l'agricoltura a dispetto della pastorizia e l'allevamento.
L'editto dava l'autorizzazione a qualunque proprietario a chiudere di
siepe, o di muro, vallar di fossa, qualunque suo terreno non soggetto a
servitù di pascolo, di passaggio, di fontana o d'abbeveratoio. Stessa licenza era concessa ai comuni, per i terreni di loro proprietà,
ed in tutti terreni chiusi in applicazione dell'editto era "libera
qualunque coltivazione, compresa quella del tabacco"
Chi giovò delle chiudende furono gli agricoltori del campidano mentre reazioni anche violente si registrarono nella barbagia dedita alla pastorizia .
Si chiusero a muro ed a siepe dei boschi ghiandiferi, si chiusero al
piano e ai monti i pascoli migliori per «obbligare i pastori a pagarne
un altissimo fitto» e si incorporarono perfino le pubbliche fonti e gli
abbeveratoi per meglio dettare ai medesimi la legge.Malcontento che condusse molti pastori improvvisamente privati dei loro pascoli a unirsi ai fuorilegge della barbagia ingrossando le file del banditismo sardo.Da sottolineare l'avarizia di alcuni ecclesiastici che andavano predicando presso il popolino che le chiudende erano un
sistema odioso, più che altro per paura di veder calare, con la crescita
dell'agricoltura, le loro decime sulla pastorizia.

I muretti a secco fatti in brevissimo ( anche in una notte) sono una vera e propria arte.Sono comunque il frutto di una imposizione che stravolse equilibri sociali e comunità intere dall'oggi al domani destabilizzandole per decenni.

grazie lepi
interessante la storia dei muretti


ho letto solo ora i vostri consigli per ieri sera, ma siamo finite inevitabilmente ai navigli lo stesso
all'una di notte c'era ancora un'afa che neanche a ferragosto
c'era un'assurda manifestazione con figuranti sui trampoli che camminavano (terrorizzandola) in mezzo alla folla stipata tra tavolini e canale, una zattera sul naviglio trainata con le corde con sopra alcune ballerine e altri figuranti, al passaggio della zattera gli addetti accendevano i fuochi d'artificio che avevano preparato lungo il percorso, sul ponte e sui parapetti del naviglio
ad un certo punto hanno acceso dei fuochi artificiali sulla zattera che sparavano scintille direttamente ad altezza d'uomo proprio mentre erano davanti ai tavolini di un ristorante, sono dovuti scappare tutti, i camerieri allibiti

per seguire lo spettacolo bisognava camminare seguendo il movimento della zattera

inZomma, alla fine non ci abbiamo capito niente però è stato divertente :sorriso4:

Lepi, sa cunterra de pastores e massajos Grazie

Karenina ha scritto:grazie lepi
interessante la storia dei muretti


ho letto solo ora i vostri consigli per ieri sera, ma siamo finite inevitabilmente ai navigli lo stesso
all'una di notte c'era ancora un'afa che neanche a ferragosto
c'era un'assurda manifestazione con figuranti sui trampoli che camminavano (terrorizzandola) in mezzo alla folla stipata tra tavolini e canale, una zattera sul naviglio trainata con le corde con sopra alcune ballerine e altri figuranti, al passaggio della zattera gli addetti accendevano i fuochi d'artificio che avevano preparato lungo il percorso, sul ponte e sui parapetti del naviglio
ad un certo punto hanno acceso dei fuochi artificiali sulla zattera che sparavano scintille direttamente ad altezza d'uomo proprio mentre erano davanti ai tavolini di un ristorante, sono dovuti scappare tutti, i camerieri allibiti

per seguire lo spettacolo bisognava camminare seguendo il movimento della zattera

inZomma, alla fine non ci abbiamo capito niente però è stato divertente :sorriso4:

talmente tanti fuochi, dalle rive, dal ponte, dalla zattera, dai trampolieri, dai cappelli (!!!) e tra le mani dei ballerini, che a un certo punto quasi non ci si vedeva dal fumo (e mi stavo mezza soffocando... Karenina, hai dei bronchi di ferro!). Più o meno era così:



senza contare dei trampolieri simili a questo, talmente imbottiti di fuochi artificiali ( su impalcature montate sulla schiena, sui cappelli, in mano,...) da rischiare di trasformarsi in bombe umane... completamente pazzi

maimeri ha scritto:bea anche tu ami le decorazioni natalizie? anche io, ne ho da riempire tre alberi di tre metri d'altezza. ne compro ogni anni di diversissime, le adoro

Io pure... ogni anno l'albero é un happening

miniatina ha scritto:

Karenina ha scritto:grazie lepi
interessante la storia dei muretti


ho letto solo ora i vostri consigli per ieri sera, ma siamo finite inevitabilmente ai navigli lo stesso
all'una di notte c'era ancora un'afa che neanche a ferragosto
c'era un'assurda manifestazione con figuranti sui trampoli che camminavano (terrorizzandola) in mezzo alla folla stipata tra tavolini e canale, una zattera sul naviglio trainata con le corde con sopra alcune ballerine e altri figuranti, al passaggio della zattera gli addetti accendevano i fuochi d'artificio che avevano preparato lungo il percorso, sul ponte e sui parapetti del naviglio
ad un certo punto hanno acceso dei fuochi artificiali sulla zattera che sparavano scintille direttamente ad altezza d'uomo proprio mentre erano davanti ai tavolini di un ristorante, sono dovuti scappare tutti, i camerieri allibiti

per seguire lo spettacolo bisognava camminare seguendo il movimento della zattera

inZomma, alla fine non ci abbiamo capito niente però è stato divertente :sorriso4:

talmente tanti fuochi, dalle rive, dal ponte, dalla zattera, dai trampolieri, dai cappelli (!!!) e tra le mani dei ballerini, che a un certo punto quasi non ci si vedeva dal fumo (e mi stavo mezza soffocando... Karenina, hai dei bronchi di ferro!). Più o meno era così:



senza contare dei trampolieri simili a questo, talmente imbottiti di fuochi artificiali ( su impalcature montate sulla schiena, sui cappelli, in mano,...) da rischiare di trasformarsi in bombe umane... completamente pazzi

sicure che eravate a Milano ?

sì sì, per sicurezza siamo anche andate a controllare e abbiamo trovato questo:


volevo fare una foto alla facciata da distribuirvi come santino (un cero in omaggio), ma ci ho rinunciato...

Il bar Magenta non l'ho ancora provato, in compenso la pasticceria Marchesi sì.... gnam gnam! Nonhol'età avevi ragione E pure molto gentili

miniatina ha scritto:sì sì, per sicurezza siamo anche andate a controllare e abbiamo trovato questo:


volevo fare una foto alla facciata da distribuirvi come santino (un cero in omaggio), ma ci ho rinunciato...

questo é un degno sopralluogo....

Eh Marchesi è veramente slurposo

Caspita, Karen ha chiuso il pc ieri sera prima di vedere il mio programma che vi portava dal profano al sacro , piuttosto dove avete cenato? o vi siete date solo agli alcolici? Hai visto l'imbarco per la gita sui Navigli?

miniatina ha scritto:Il bar Magenta non l'ho ancora provato, in compenso la pasticceria Marchesi sì.... gnam gnam! Nonhol'età avevi ragione E pure molto gentili

non ti preoccupare è solo perché è storico... era bohèmienne... luogo di ritrovo della sinistra milanese...quella intellettuale elegante. Poi sono arrivati gli anni ottanta coi paninari , gli studenti universitari della Cattolica , i professionisti , al mialno degli aperitivi ed é cambiato.Ma se ti guardi bene intorno: soffitti, bancone , altri arredi ti riportano all'antico liberty.

1907

13 aprile

Apre il Bar Magenta, all'angolo tra via Carducci e via Buttinone, vicino a corso Magenta. Gli arredi sono di Ghirardelli. Si affermerà come uno dei punti di riferimento preferiti dei giovani di Milano. io ricordo .... era un palazzo maestoso con statue e un fontana interna rendeva l'atmosfera di Milano come pure le Scimmie. baci

grazie Sophia, ritenterò (piedi permettendo... sono distrutta).

Nonhol'età: per l'alcool caschi male: acqua (io) e Cocacola (Karenina). Pizza e insalatona alla famosa Premiata Pizzeria....ma sinceramente non l'ho trovata granchè. Mangiata meglio in molti posti, anche dalle mie parti (senza voler poi parlare di Sorrento.... ). Purtroppo poi l'unico posto libero era dentro, in quella che un tempo doveva essere la cantina: acustica terribile, un rimbombo tale che tra me e Karenina c'era incomunicabilità totale, ovvero pur essendo una davanti all'altra al tavolo non riuscivamno a sentirci! E pure i camerieri si facevano ripetere le ordinazioni e per farsi capire sfoggiavano doti tenorili... mi aspettavo un "do" di petto da un momento all'altro!

Insomma, appena mangiato siamo fuggite per andare a farci bruciacchiare e affumicare lungo la riva (divertente, però); ah, abbiamo anche rischiato di essere travolte da un trampoliere, e di gambizzarne un altro