..e al cinema vacci tu...

io invece alla fantasia ho preferito la dura realtà... sono andata a vedere questo:


molto bello ma forse un po' lungo (2h 30). Diverso dai soliti film sulla vita di galera... molto crudo in alcune scene, contiene però anche parecchie battute divertenti, che per fortuna stemperano un po' il clima d'ansia, tensione e oppressione che si respira durante tutta la durata del lungometraggio. Può prestarsi anche a metafora della vita quotidiana per il fatto di descrivere un microcosmo: rapporti di forza, convenienza, amicizia e opportunismo, non sono limitati al solo ambito carcerario descritto con precisione e dovizia di particolari dal regista.
Un ottimo film, che però difficilmente supererà quello di Haneke nella corsa all'Oscar.

Tim B. è il mio regista preferito. Big Fish è e rimarrà sempre il suo filmone. Qualche pagina fa ne ho parlato con Bella e Gaufre.

Son o in apprensione, ho atteso questo film da oltre un anno. Ci tengo troppo. In settimana andrò a vederlo.

admin, aiutooo!!!! i miei messaggi hanno di nuovo una coda inverosimile!!!!

dino75 ha scritto:

valestella817 ha scritto:oddio che stroncatura di Alice.... Io devo ancora vederlo e spero di smentire dino... Sarà che amo troppo Burton...

la vedo dura, e poi anche io ne sono un fanatico accanito da quando vidi Edward mani di forbice. comunque vedilo e fammi sapere.

lo guarderò sicuramente in settimana..... vi farò sapere sicuramente.....

Stupidata da me medesmo cancellata

Alice... faccio parte della schiera dei delusi. per carità visivamente impressionate, ma manca un guizzo che gli dia vita propria. In compenso c'è una Helena Bonham Carter assolutamente strepitosa.

che atmosfera (patty, non dimenticare la dentiera nel bicchiere però la prossima volta )

Emmaris ha scritto:Alice... faccio parte della schiera dei delusi. per carità visivamente impressionate, ma manca un guizzo che gli dia vita propria. In compenso c'è una Helena Bonham Carter assolutamente strepitosa.

Un mio amico mi ha detto che la Disney gli ha imposto alcune cose, e lui non è stato completamente libero di esprimere il suo estro. E che questo film è un film che serve a Tim per garantirgli la libertà nel prossimo film di farlo in bianco e nero e sempre per la Disney, ma non so se sono solo voci eh.

Io lo andrò a vedere domani o giovedi

Bess ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:stasera ho visto "bastardi senza gloria"....bellissimo!!!
dialoghi stupendi, scene stupende.Tarantino riversa in questo film l'odio che chiunque di noi ha provato ogni volta che si è dovuto confrontare con la seconda guerra mondiale, l'olocausto, il nazismo. In questo film fa vedere veramente di tutto....

Sì, gran bel film . Sceneggiatura perfetta, ottime interpretazioni. Tensione e ironia ben calibrate. Dura due ore e mezza e non te ne accorgi. Magistrale la scena nel locale con l'attrice-spia, i veri e i finti ss. Da vedere assolutamente.

visti i bastardi: lo so che sono incontentabile, ma ho trovato
prevedibili tutti i colpi di scena della storia... un po' perché sono
una specialista nel prevedere gli sviluppi delle storie sul grande
schermo (non mi immedesimo, analizzo e capisco cosa succederà dopo, il
90% delle volte ci prendo), forse perché mi piace Tarantino e conosco
parecchi suoi film quasi a memoria...
Io però l'ho trovato un po' lungo, e anche se ho apprezzato anche io la scena nel locale l'ho trovata molto simile ad altre. Non leggete lo spoiler se non avete visto il film:

Spoiler:

Waltz è molto bravo; il suo personaggio è l'unico veramente degno di
nota. Ma mi ha ricordato moltissimo Tim Roth, nel suo modo di recitare:
alcune pose, gli ammiccamenti, la leziosità e la cortesia affettata di
alcuni suoi celebri "cattivi", come per esempio Archibald Cunningham,
uno dei migliori villains della storia del cinema. Mi chiedo
anzi se quella parte non fosse in principio destinata proprio a lui,
visto che quando il film era ancora in via di scrittura, Tim aveva
dichiarato che Tarantino gli aveva proposto un ruolo... Emmaris, tu hai
notizie in proposito?
Toglietemi una curiosità: nella versione italiana era tutto
sottotitolato? Che lingua parlavano i 3 bastardi in missione nel cinema?

ho appena visto Bastardi senza gloria e mi sono connesso per parlarne male, ma Gaufre mi ha anticipato.
Tutto già visto, come d'abitudine per Tarantino

Devo dire che come solito mi attacca al cuore perché parte con Green leaves of summer di Tiomkin (la battaglia di Alamo) e poi ci appioppa il Morricone/Beethoven di Un genio due compari e un pollo, come in Kill Bill era partito con Bang bang per poi darci il colpo di grazia coi Santa Esmeralda
Probabilmente abbiamo avuto un'infanzia simile e visto e amato gli stessi filmacci

Insomma, come al solito ho abbassato la soglia critica e me la sono goduta un po', però è la solita zuppa con qualche elemento di divertimento... ma tipo una barzelletta raccontata da uno senza verve e tirata all'infinito.
i suoi soliti cliché stilistici: il solito mexican standoff di cui parlava Gaufre, citato esplicitamente (il solito abisso citazionistico... però non mi dà nessuna vertigine, solo noia), il solito feticismo dei piedi, le solite 20/30 inquadrature in soggettiva dal corpo steso a terra

Anche lo champagne era buono (Perrier Jouet Belle Epoque) ma non certo il migliore.
Un po' di divertimento linguistico sì, soprattutto Pitt che fa il mantanaro buzzurro degli appalachiano...
Basta... non mi fa neanche voglia di sforzarmi a parlarne male

cara seunanotte, ogni tanto (raramente) mi guardo un film mainstream
Sai come siamo noi snobboni: o Banfi o cinema uzbeko

Caro Mambu,confesso,anch'io Bastardi senza gloria ottima qualità video in stream Ma tu da ragazzo non seguivi mai Cinema di notte con Buttafava?lui mi ha educata al cinema

cosa ne pensate di shutter island? non vi è sembrato un plot abbastanza prevedibile? di caprio sempre più mostro cmq eh

Io ancora non l'ho visto,ho sentito dire da alcuni che questo film è per Scorsese come Shining per Kubrick

Sei proprio zovincella: cinema di notte comiciò con Claudio Fava che fece prima una 15ina di Bunuel e poi altrettanti di Kurosawa. E quando ti becchi certa roba a 13/14 anni rimane l'imprinting

killer73 ha scritto:titolo azzeccato,"al cinema vacci tu".se ci vo io dormo.preferisco guardare un dvd,cosi dormo sul divano di casa.

eio invece sono andato al cinema a vedere un documentario sulla condizione delle donne in Sudafrica presentato da alcune vecchie, care compagne
poi son tornato a casa e mi son sparato Tarantino

Hai ragione era Claudio Fava.Rassegna Eric Romher,sempre con Fava.Se non ci fosse internet sarei persa.Killer al cinema non si può dormire,è un mondo a parte

seunanotte ha scritto:Hai ragione era Claudio Fava.Rassegna Eric Romher,sempre con Fava.Se non ci fosse internet sarei persa.Killer al cinema non si può dormire,è un mondo a parte

per me e' il mondo dei sogni.calduccio,poltrone comode,buio,a me poi i rumori non danno noia....troppi film mi son dovuto far raccontare..

killer73 ha scritto:

seunanotte ha scritto:Hai ragione era Claudio Fava.Rassegna Eric Romher,sempre con Fava.Se non ci fosse internet sarei persa.Killer al cinema non si può dormire,è un mondo a parte

per me e' il mondo dei sogni.calduccio,poltrone comode,buio,a me poi i rumori non danno noia....troppi film mi son dovuto far raccontare..

farsi raccontare i film è terribile

seunanotte ha scritto:

killer73 ha scritto:

seunanotte ha scritto:Hai ragione era Claudio Fava.Rassegna Eric Romher,sempre con Fava.Se non ci fosse internet sarei persa.Killer al cinema non si può dormire,è un mondo a parte

per me e' il mondo dei sogni.calduccio,poltrone comode,buio,a me poi i rumori non danno noia....troppi film mi son dovuto far raccontare..

farsi raccontare i film è terribile

e' piu terribile pagare per vedere un film e non sapere come va a finire

fear-of-the-dark ha scritto:no floppy a me è piaciuto tantissimo big fish, ma proprio tantissimo!!!
La fabbrica di cioccolato mi è piaciuta, ma preferisco quella con Gene Wilder

A me sembra spesso, un po' privo di spessore,
come quelli che imparano bene la lezioncina, son fantasiosi ma.. non molto di più
Fantastico nel suo, gotico, tetro, ironico e poetico, si perde quando tocca temi personali, come se si limitasse alla superficie dell'introspettiva e non riuscisse a trasporre artisticamente il suo proprio dramma se non incollandolo ad una pedestre imitazione del lavoro altrui
Io sono uscita un po' furibonda da Big Fish, l'ho trovato un melodrammatico polpettone colorato, con riminiscenze fellinokusturicooeniane e non solo, da lacrima facile e compiacente
.. fuori dal cinema quasi tutti piangevano, e io brontolavo con un amico giornalista, seccata per la facilità tutta americana di scimmiottar psicanalisi e grandi autori
Un po' lo stesso mi è successo con La fabbrica di cioccolato (anch'io ho amato quella di Mel Stuart), perché quella coda finale sull'infanzia al mal di denti di Wonka e del suo papà cattivo?.. mbha?!
Mi dispiace che il signor Burton abbia avuto un travagliato rapporto col padre, ma non capisco perché me lo debba ripetere, a "casso", in ogni suo film, in maniera così banale
Che lo analizzi e ci racconti davvero qualcosa di suo, non una lagnosa e infantile lamentela
ecco..

floppy ha scritto:
Io sono uscita un po' furibonda da Big Fish, l'ho trovato un melodrammatico polpettone colorato, con riminiscenze fellinokusturicooeniane e non solo, da lacrima facile e compiacente
.. fuori dal cinema quasi tutti piangevano, e io brontolavo con un amico giornalista, seccata per la facilità tutta americana di scimmiottar psicanalisi e grandi autori

ti quoto, ho avuto la stessa reazione

i miei preferiti di Tim Burton rimangono a tutt'oggi Ed Wood e Edward mani di forbice.

mambu ha scritto:
però è la solita zuppa con qualche elemento di divertimento... ma tipo una barzelletta raccontata da uno senza verve e tirata all'infinito.
i suoi soliti cliché stilistici: il solito mexican standoff , citato esplicitamente (il solito abisso citazionistico... però non mi dà nessuna vertigine, solo noia), il solito feticismo dei piedi, le solite 20/30 inquadrature in soggettiva dal corpo steso a terra
Un po' di divertimento linguistico sì, soprattutto Pitt che fa il mantanaro buzzurro degli appalachiano...

Mambu, esattamente ciò che avrei voluto dire, e che tu hai spiegato meglio assai