[MUSICA] Tony Maiello

mé med, ci voleva proprio il 3D ufficiale del bambolotto?

Li stiamo aprendo per tutti

Non sono proprio impazzita

Medea ha scritto:Li stiamo aprendo per tutti

Non sono proprio impazzita

giuro che se aprite il 3D del trio Pupo/principe/tenorino mi disiscrivo

Medea ha scritto:Li stiamo aprendo per tutti

Non sono proprio impazzita

Vuoi dire che stai aprendo altri 14+9 nuove discussioni?

Ci tu fesc fe'?

Medea ha scritto:Tony....
A 16 anni decide di non voler più solo cantare, ma sente di dover scrivere.

... e si iscrive perciò alla prima elementare

Comincia così il percorso alla ricerca del suo stile: ascolta tutto ciò che si trova in giro.

soprattutto il frullatore Girmi, le giostre (Antica Venezia la sua preferita) e l'11 barrato circolare sinistra

Considera artisti come Brian Mcnight, Craig David, Neyo, Timbaland e Timberlake, i suoi maestri virtuali.

non avvisateli che sennò partono gli avvocati

Il suo contatto con la discografia nasce per caso.

alla faccia di chi sostriene che il cosmo ha un ordine e un senso

Non ha cantato male, era molto agitato, mi ha fatto tenerezza,
alla fine la Clerici l'ha usato come suo valletto per un paio di minuti era così agitato che ha eseguito tutto come in trance

athelas ha scritto:Non ha cantato male, era molto agitato, mi ha fatto tenerezza,
alla fine la Clerici l'ha usato come suo valletto per un paio di minuti era così agitato che ha eseguito tutto come in trance

A me sembra che stoni (non come Toto però ) e non abbia voce. La canzone è gradevole....

Per me ha stonato di brutto, inascoltabile.....

rosa60 ha scritto:Per me ha stonato di brutto, inascoltabile.....

ma perché, siete veramente riuscite ad ascoltarlo tutto, dall'inizio alla fine?
metà di me era già sotto le coperte mentre l'altra metà, quella sfinita, era in poltrona

sono contento che abbia vinto lui, non avrà grande tecnica ma quello che ha lo presenta bene.

Tony non ha un grandissimo talento, però mi piace, è tenerissimo! Ha commosso anche me! Sono felice per lui e per Mara!

parte bassissimo che metà brano la canta per se.
il brano lo capisce solo lui che lo ha memorizzato..e zanotti che ci ha messo la musica.

una edizione dedicata a xfactor è vidente.
invitano noemio quando non ha neppure un brano
e alla fine si arrampica in un testo che non si merita.
Noemi le da un minimo di decenza così come fa mrco con un pezzo che suona come la colonna sonora del nuovo 007.
dal punto di vista musicale tre xfactor di cui uno raccomandato dalla prima edizione di x factor.
mediocre e acerbo disse elio,io avrei usato meno diplomazia.
noemi e marco sono due violini di pregio. se li metti a suonare pezzi arraffazonati riescono certo a dare l'apporto necessario affinchè ci si concentri sulle loro capacità.. ma i brani restano quello che sono.
tony maiello manco quello.
è il classico bel faccino di una discografica che vende la confezione fingendo che ci sia quaòlcosa dentro.
pessimo quanto gli amici di maria.
gli amici di mara fanno pena uguale!

Non mi piaceva ad xfactor continua a non piacermi,belloccio o no;insignificante musicalmente e non

io son contenta che abbia vinto, la canzone non è male

Ha vinto Tony Maiello della scuderia Maionchi (senza doppisensi )?
E CHE CASO!!!

seunanotte ha scritto:Non mi piaceva ad xfactor continua a non piacermi,belloccio o no;insignificante musicalmente e non

Quoto!!

Non sapeva, non sa e non saprà mai cantare..... per di più canzone banalissima

'scoltare prima di giudicare

Copione Si vede che sei mio fratello

Ieri credo mi abbiano "preso" per sfinimento; a Domenica In quanto ho riascoltato il Maiello quasi mi piaceva

il giovane talento
Il Sanremo di Tony Maiello: «Il calore di Castellammare mi ha scaldato il cuore»
Parla a cuore aperto il vincitore della categoria Nuova Generazione del Festival: «Noi napoletani vincenti»
Tony Maiello

Tony Maiello

NAPOLI - È il momento di Tony Maiello. Vincitore del Festival di Sanremo per la categoria Nuova generazione, si gode il successo del suo brano «Il linguaggio della resa», firmato insieme con Roberto Cardelli, Fabrizio Ferraguzzo e Pio Zanotti, che ne ha curato l’arrangiamento, sbaragliando ogni previsione.

Una vittoria inaspettata?
«Non ci avrei mai creduto. Per me tutto questo è ancora un sogno, e credo si sia visto anche sul palco. I miei colleghi erano tutti estremamente bravi».

Una bella sfida, quindi?
«Sì. Le canzoni della categoria Nuova generazione erano tutte veramente belle e la preparazione dei cantanti era a livello dei professionisti».

Tuo padre è salito commosso sul palco non appena hai ricevuto il premio.
«Eh sì, è stata anche una sua vittoria. In questi anni anche lui ha investito le sue energie e le sue aspettative su di me e con il suo gesto istintivo ha espresso tutta la sua gioia. Tutta la mia famiglia mi è stata vicino e mi ha sostenuto giorno dopo giorno».

E il supporto della produttrice Mara Maionchi?
«Fondamentale, insieme con quello di suo marito Alberto Salerno e di tutto lo staff che ha creduto in me».

Pensi di aver vinto come «il bello di X-Factor», come in tanti ti hanno definito?
«No. Grazie a Mara il pubblico sicuramente avrà riscoperto un altro lato di me, quello cantautoriale. Tra i brani del mio ultimo lavoro ci sono, infatti, novità di tipo stilistico che abbandonano il suono giovanilista di ‘‘Ama calma’’».

E a proposito di cantautori, cosa pensi dell’esclusione definitiva di Nino D’Angelo dalla gara?
«Non sta a me esprimere giudizi. Io credo che ognuno possa decidere liberamente cosa gli piaccia e cosa no. Nino D’Angelo è un mostro sacro della canzone italiana e non è certo il Festival a sancirlo».

E allora è un problema di dialetto?
«No, nel modo più assoluto. Anzi, molto spesso, noi napoletani siamo apprezzati proprio per quello. In tanti invidiano questa nostra capacità linguistica che, ritmicamente, si sposa bene con la musica».

Ed infatti Mara Maionchi crede che i napoletani siano vincenti in ogni caso.
«Noi facciamo del nostro meglio. Siamo conosciuti per la nostra caparbietà nell’ottenere quello che si vuole e di certo io ne sono l’esempio lampante. Mi sono conquistato giorno dopo giorno questo premio non senza sacrifici».

Allora credi di aver raggiunto la consacrazione con Sanremo?
«Il Festival è solo un primo tassello, un trampolino di lancio. Spero che dopo aver raggiunto questo traguardo mi sia data la possibilità di esprimermi nuovamente attraverso la musica. Rimango con i piedi per terra. Per il momento penso alla promozione del mio nuovo album, sarò in giro per l’Italia per un bel po’ e spero di tornare presto nella mia città per assaporare, ancora una volta, quel calore che la rende speciale».

E Castellammare di Stabia ricambia.
«Con Maiello vince la parte più bella della città»: il sindaco Salvatore Vozza commenta così la vittoria del cantante stabiese. Una famiglia unita, quella di Tony. Il fratello minore, Alfonso, 19 anni, fa il parrucchiere insieme al padre Raimondo: il loro negozio si trova al centro, vicino alla fermata della Circumvesuviana, e da ieri brulica di giovani ammiratori. Si brinda di continuo, arrivano auguri, complimenti, suggerimenti, benedizioni. La madre di Tony, Concetta, non ha potuto seguire il figlio a Sanremo perché deve accudire l’ultima di casa, Annarita, la sorellina di Tony, di soli cinque anni. «Tony ? Era un talento fin da bambino», raccontano i suoi amici, «si rivelò a sei anni, quando cominciò a cantare nel coro della parrocchia San Giacomo». Un talento che non è andato sprecato.

Mariella Accardo

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2010/22-febbraio-2010/sanremo-tony-maiello-il-calore-castellammare-mi-ha-scaldato-cuore--1602514009833.shtml

Grazie a Brill per la segnalazione