Mad Men - Le recensioni della IV stagione
3 partecipanti
Fattore ICS :: Area utenti :: Le Arti: Musica, cinema e tutto quello che è Arte :: Tele-visionando: la TV che seguiamo :: Telefilm e serietv .....infinite :: Mad Men
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Brina78 ha scritto:
- Spoiler:
Vedi, è proprio questo il dubbio. Henry è un personaggio misterioso e poco delineato. Betty si è allontanata da Don perchè, tra le altre cose, le andava stretto un ruolo compartizzato al quale lui l'aveva relegata. Ma con Henry non ha per nulla un rapporto differente. Quell'immagine mi ha lasciato perplessa perchè mi è sembrata alludere ad un uomo dalla doppia personalità. Un marito "perfetto" che perfettamente cura il suo giardino, in pantaloni di fustagno bianchi. Ma il suo sguardo inquieto e disturbato mi suggerisce l'idea che sia solo una facciata.
E' vero che il nonno era fuori di testa. Ma nel periodo in cui vivevano tutti insieme la bambina mi sembrava serena. Mentre invece le "stranezze" sono comparse proprio con la costruzione del nuovo nucleo.
Comunque, io trovo che anche la trama orizzontale sia fatta bene e non mi sembra possa minimamente sembrare una soap.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Puntata nr.9 "The Beautiful girls"
lepidezza ha scritto:ma l'hai vista The beautiful girls?
non posso spoilerare..la citazione è di Miss Blankenship.
un personaggio favoloso che ridimensiona la vita di tutti.Anche degli spettatori.L'ironia di questa segretaria bilanciava l'atmosfera spesso pesante di questa stagione.
- Spoiler:
l'episodio è incentrato su Faye, Sally, la Blankenship, Peggy e Joan .Donne rappresentative di diverse fasi della vita.Donne che occupano un proprio ruolo come donne,ma anche con gli uomini coi quali si relazionano.Miss Blankenship fa in tempo a dare un ultimo consiglio a Peggy " è un business fatto di sadici e masochisti e tu sai da che parte stai".Commenta in questo modo il ruolo delle donne in ufficio. Sia Sterling che Cooper dopo la sua morte iniziano a sentire la caducità della loro vita.Cooper lamenta di non "avere un ufficio in cui ruminare" perchè come la segretaria appena deceduta è diventato insignificante. Miss Blankenship esce allo stesso modo in cui entrava nella vita di tutti, scuotendola appena e strappandoci un sorriso. Muore sulla sua scrivania realizzando letteralmente la paura di tutti cioè di morire in ufficio, senza una vita al di fuori . L'episodio è pieno di presagi di morte come il marito di Joan in guerra, o Joan e Roger aggrediti da un rapinatore fino alla morte di Ida che mostra la casualità e la possibilità di morte che è costante e onnipresente per tutti.
La puntata è incentrata sulle donne e le differenti scelte di vita e corsa verso l'emancipazione in una sorta di parabola che parte idealmente dalla piccola Sally per arrivare a Joyce che la bambina incontra proprio mentre esce dall'agenzia con la madre dalla quale vuole fuggire.
"Gli uomini non sanno mai niente " dice la signora che trova Sally in treno.Roger Don Cooper hanno bisogno dell'aiuto di Joan per scrivere due righe in memoria di Ida,Don ha bisogno di Faye, Megan ,Betty per gestire la figlia..
L'episodio si chiude con Joan, Faye e Peggy in ascensore. Vediamo tre donne in ruoli diversi. Joan è la donna tradizionale (anche se senza figli e un marito in guerra), Faye è la donna in carriera senza figli mentre Peggy, in piedi tra loro è la via di mezzo,il compromesso possibile auspicabile.Peggy non sembra aver bisogno di nessuno a differenza delle altre due.Soprattutto non un tipo come Abe che non supporta la sua carriera anche se con motivazioni validissime.Peggy è' la giovane speranza che non vuole scegliere, lei vuole avere tutto.Conclusione Ideale.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Brina78 ha scritto:lepidezza ha scritto: ma l'hai vista The beautiful girls?
- Spoiler:
Bella la tua analisi, la condivido.
E che te ne pare di Peggy che litiga con quel tipo che voleva fare un pezzo giornalistico del suo sfogo sulla discriminazione delle donne al lavoro? Se si volesse fare un collegamento con il precedente episodio si potrebbe riagganciare questa scena allo sfogo tra Joan e Peggy per il licenziamento del copywriter.
Anche in questo caso si parla di sessismo e di una proposta esterna di difesa. Anche qui la vittima rifiuta il sostegno e accusa chi lo offre di usare la causa per scopi personali e carrietristici. Ma io trovo una differenza saliente. Nel caso di Joan, come scrivevo il licenziamento è stato una sorta di lezione nei confronti di tutti i colleghi dell'agenzia, un precedente che ha messo in riga tutti; nel caso di Peggy l'articolo le avrebbe probabilmente arrecato più danni che vantaggi. Si sarebbe facilmente intuito che la fonte del giornalista era lei con conseguenze gravi per la sua carriera. Mi dirai: ma sarebbe servito come denuncia sociale! Certo che sì, ma Peggy non vuole essere politicizzata.
A me pace molto questo personaggio (...non si era capito...). Perchè è una donna forte e non cerca l'appoggio di nessuno per combattere le sue battaglie. Non si vuole giustificare per la sua vita e le sue scelte. Le svolge come fosse la cosa più naturale del mondo. Chi le sta intorno si chiede chi stia dietro al suo successo. E in realtà dietro c'è solo lei. Nè potere sociale, nè sessuale, nè politico.
Nessun compromesso.
Altro tema della puntata mi sembra essere l'abnegazione al lavoro. Stavolta gli sceneggiatori sono stati davvero ironici.
Don che si divide tra l'ufficio in cui si svolge l'incontro con i clienti, quello in cui la figlia troneggia incazzata alla sua scrivania e il corridoio in cui boccheggia la segretaria morta, credo sia la scena più divertente dell'intera serie.
E mentre Draper si affanna come un giocoliere in questo caos, una domanda mi sorge spontanea: ma non è davvero tutto superfluo?
Quella scena simboleggia bene l'intreccio tra vita professionale e personale, vissuta da Don come da Roger, che si è sposato con la segretaria sbagliata.
Ormai sappiamo che questa è l'edizione della "crisi", direi anche nel significato più antico del termine. L'agenzia si separa dall'originaria nel tentativo disperato di dare nuova linfa ai suoi titolari. Don si separa definitivamente da Betty, come anche da Anna, e più ancora da Dick.
Ma c'è un rammarico che oltrepassa la stessa nostalgia. Don lo ripete a sè stesso, mentre narra sul foglio il suo panico. L'uomo determina la sua propria infelicità per colpa della sua limitatezza. Nel momento in cui raggiunge ciò che crede di volere, si accorge di quanto è stato effimero il suo disegno e di voler essere ciò che non è più.
Il libro di Roger non viene pubblicato perchè non è interessante. E non è interessante perchè non contiene alcuna verità, come invece il diario che stila Don per affrontare l'alcolismo.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
lepidezza ha scritto: sei un drago Brina!
- Spoiler:
non posso commentare alcune analisi perchè devi vederti anche la 10..
ma sulla consapevolezza di Peggy di avere delle idee politiche perchè comprende in prima persona le difficoltà delle minoranze emarginate da diritti e opportunità di lavoro sono d'accordo.
Rifiuta di far pubblicare l'articolo ad Abe,ma non sa trattenersi dal combattere per la causa.Dice bene Abe:hai delle opinioni politiche anche se non te ne accorgi.
Proporre provocatoriamente Henry Bellafonte per lo spot e domandare perchè l'agenzia lavorasse per una società razzista, spiazza i due colleghi e Don che da privilegiati non provano empatia per la categoria emarginata.Colleghi che sono a conocenza del caso ben prima che lei lo scoprisse davanti a un drink con il suo amico scrittore.
Le classi sociali rappresentate in questo "Drama" sono per la maggior parte esponenti della uppur class o media borghesia.
Solo Peggy insieme alla sua famiglia offre uno spaccato dell'altra faccia della società.
Ed è con questo personaggio che si racconta il "sogno americano" addirittura al femminile.
Gli sceneggiatori affidano a lei l'apertura alla battaglia sui diritti civili (a parte Stephanie la nipote di Anna con la strizzatina al movimento universitario).
Peggy dice ad Abe che anche lei è tagliata fuori dal mercato come la minoranza dei negri.
Non è ammessa ai club dove si decidono assetti aziendali assunzioni e carriere.
La risposta di Abe mostra a Peggy che persino uno scrittore anarchico ignora la condizione in cui vive una donna come lei.
Il solo modo per migliorare la propria condizione è sposare un medico( joan)
sposare il capo di una agenzia( jane)
fingere di essere sposata e rinunciare a una vita familiare( faye)
Mentre si pensa(colleghi e Dick) che non ci sia che una scopata con il suo capo dietro alla sua promozione a copyrighter.
Nessuno a parte se stessa può difendere i suoi meriti e i suoi diritti.
Lo dice a Joyce:ogni volta che devo assumere altri copyrighter temo che possano portarmi via il posto.
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
:urlouomo: Missione compiuta: le recensioni che avevamo postato in giro finora sulla IV serie sono tutte qui :urlouomo:
Continuiamo in futuro a postare qui solo le recensioni sulle signole puntate in ordine progressivo, ok?
Vado a prendere un po' d'aria
Continuiamo in futuro a postare qui solo le recensioni sulle signole puntate in ordine progressivo, ok?
Vado a prendere un po' d'aria
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Re: Telefilm vari
Messaggio Da alux il Ven Lug 02, 2010 11:15 am
aggiungo il trailer della quarta stagione.
non c'è da stupirsi se l'anno scorso ha fatto scorpacciata di Emmy
Don e Betty
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Sono all'episodio 8
Il nuovo ufficio di Roger!!!
Il nuovo ufficio di Roger!!!
Gaufre- Forum Expatriée
- Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
dicci dicci!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Devo prima verificare una cosa, appena ho fatto ti dico la mia.lepidezza ha scritto:dicci dicci!
Gaufre- Forum Expatriée
- Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
il nuovo studio di Roger sterling(1965)
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
- Messaggi : 15123
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Alux, Gaufre e chiunque sia interessato a svergognare Weiner più di quanto non sia riuscito lo stesso final season, a rapporto qui!!!
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
La Arco mi pare tanto una copia
Gaufre- Forum Expatriée
- Messaggi : 9992
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Mad Men - Le recensioni della IV stagione
Arisgrunt
- Spoiler:
Ma che motivo c'era di imbeccare Don con questa mielosa, improponibile, poco convincente e maschilista storiella con la segretaria d'ultimo grido?
E' un affronto al suo personaggio, alla sua struttura, alla stessa storyline.
In questa serie più che mai si è emarginata l'attenzione al marketing ed alle sue dinamiche, per dare maggiore spazio al protagonista, e più generalmente alle relazioni umane tra i personaggi.
Questo, fin quando ha avuto una logica narrativa e una coerenza anche con l'epoca, non era male, almeno per me, e anzi stimolava la riflessione, ma adesso?
La brutta sensazione che ho, è che l'unico obiettivo sia stato allungare il brodo, per giustificare una quinta stagione.
Il crollo di Don, come l'eroe muto della sigla che precipita dall'apice del suo successo, avrebbe dovuto raggiungere un equilibrio sincero, che lo avrebbe riappacificato con la sua vera identità, quella di Dick, e con quel suo nuovo io che lo tormenta perchè cresciuto da radici false.
Se la catarsi doveva avvenire attraverso il legame con una donna, Megan è assolutamente inadatta. Che differenza c'è tra lei e la mogliettina di Roger?
Tra questo matrimonio d'impulso e quello di Sterling?
Più che altro DOn in questi ultimi due episodi mi sembra solo terrorizzato e ansioso di uscire dai problemi senza alcuna capacità di risolverli. Annaspa, e adesso mi sembra anneghi del tutto.
Altra grossa delusione è la storyline che riguarda Betty. Anche qui, poca fantasia o lucidità.
Tutte le sfumature Hitckcockiane con cui ce l'avevano presentata nella prima serie sono state cancellate in favore di una rappresentazione a tutto tondo del peggior esempio di donna anni '50. Infantile, vanitosa, non emancipata nè culturalmente, nè sociamente, nè mentalmente, nè economicamente da un marito (uno qualunque che sia). Addirittura in competizione con la figlia adolescente? Ma dài, che noia...
Si salva (come sempre) Peggy, che ovviamente è disgustata quanto me da questo squallido finale.
Ma tanto, se Don le avesse proposto di sposarla da ora, non avrebbero potuto fare una quinta serie....
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
- Messaggi : 3639
Data d'iscrizione : 21.11.09
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Mad Men- le recensioni della I stagione
» Mad Men- recensioni III stagione
» ROSSONOEMI: Commenti & Recensioni
» Glory of Metal (recensioni)
» Mad Men-II stagione
» Mad Men- recensioni III stagione
» ROSSONOEMI: Commenti & Recensioni
» Glory of Metal (recensioni)
» Mad Men-II stagione
Fattore ICS :: Area utenti :: Le Arti: Musica, cinema e tutto quello che è Arte :: Tele-visionando: la TV che seguiamo :: Telefilm e serietv .....infinite :: Mad Men
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|