Cazzeggio!!!

buonanotte forum!!!

fear cambia avatar

Buongiorno! a parte che a me il nuovo avatar di fear piace molto ( ), volevo solo rendervi partecipi del mio piccolo dramma genitoriale di questa mattina: ieri sera il mio figlio maggiore (7 anni) ha perso un dentino e stamattina alle sei é arrivato piangendo dicendomi :"mamma, io non sono fortunato....". Ebbene si', mi sono scordata di mettere la monetina e ho lasciato il dente! Cazzo, ma vi rendete conto del dramma? No dico, a me da piccola non é MAI successa una cosa simile! Ho cominciato ad arrampicarmi sui vetri dicendo che il topolino é molto impegnato, finendo sul soffitto... asscurandogli, giurando e spergiurando che stasera quando torna da scuola troverà sicuramente la monetina... MI sento una MERDACCIA, ma che madre sono? Vabbé, finito lo sfogo, vi amo tutti! Come stanno i malati del forum? e gli "amanti" virtuali (ieri sera vedo che avete progredito parecchio... ).
Un beso a todos!!!

che madre premurosa..
ma è giusto che i bimbi ogni tanto vivano qualche dramma..anzi c'è più soddisfazione nell'affrontarli..rafforza di più..
conduce a una riflessione..in questo modo hai avuto la possibilità di capire il suo modus cogitandi?
lui ha pensato di essere sfortunato.perchè non ha saputo darsi altre spiegazioni..
è un modo per cogliere le reazioni alle piccole ingiustizie che incotrerà..
è un modo per conoscere ciò che pensa persino a 7 anni.
non dobbiamo evitargli tutti i più piccoli dispiaceri..
deve prendere le misure con tutto.. compresi gli imprevisti della vita..
come una madre che si dimentica..
ricorderà la tua spiegazione fantasiosa..
e quando riceverà la monetina gioirà il doppio..

bellaprincipessa ha scritto:Buongiorno! a parte che a me il nuovo avatar di fear piace molto ( ), volevo solo rendervi partecipi del mio piccolo dramma genitoriale di questa mattina: ieri sera il mio figlio maggiore (7 anni) ha perso un dentino e stamattina alle sei é arrivato piangendo dicendomi :"mamma, io non sono fortunato....". Ebbene si', mi sono scordata di mettere la monetina e ho lasciato il dente! Cazzo, ma vi rendete conto del dramma? No dico, a me da piccola non é MAI successa una cosa simile! Ho cominciato ad arrampicarmi sui vetri dicendo che il topolino é molto impegnato, finendo sul soffitto... asscurandogli, giurando e spergiurando che stasera quando torna da scuola troverà sicuramente la monetina... MI sento una MERDACCIA, ma che madre sono? Vabbé, finito lo sfogo, vi amo tutti! Come stanno i malati del forum? e gli "amanti" virtuali (ieri sera vedo che avete progredito parecchio... ).
Un beso a todos!!!

domattina fagli trovare 5 monetine e gli dici che il topolino ha rallentato dato che una gli era scappata ( e qui inventi storiella di topolino-monetina-sfuggita -rotolata non so dove ecc ecc )e per portarle tutte ha impiegato il doppio del tempo , ecco eprchè se le è trovate domattina e non stamattina
un bacione la piccolo ed uno alla mamma distratta ... capita

@Alexi la monetina la troverà stasera, é già in camera sua...
@Lepi, in sostanza sono d'accordo con te ma é come la storia di babbo natale... io sono di quelle che pensano che più tardi ci si risveglia dal sogno meglio é. Per essere dsincantati e imparare ad affrontare drammi e dispiaceri ce n'é di tempo... direi che durante tutta la vita non si fa altro... io sono una che spiga sempre tutto, che non rifiuta mai una risposta (a parte quando mi chiede "esattamente" da dove arriva la vita... spigazioni specifiche sulla formazione dell'elettricità !), pero' cerca anche di salvaguardare il lato "magico" dell'esistenza e di mantenere quell'alone di mistero, sorpresa, attesa che spero non lo abbandoni mai del tutto nella vita. Io quendo cammino per i boschi, ad es. mi aspetto ancora di incontrare qualche folletto...! (oddio saro' mica una yavanna?)

bellaprincipessa ha scritto:Buongiorno! a parte che a me il nuovo avatar di fear piace molto ( ), volevo solo rendervi partecipi del mio piccolo dramma genitoriale di questa mattina: ieri sera il mio figlio maggiore (7 anni) ha perso un dentino e stamattina alle sei é arrivato piangendo dicendomi :"mamma, io non sono fortunato....". Ebbene si', mi sono scordata di mettere la monetina e ho lasciato il dente! Cazzo, ma vi rendete conto del dramma? No dico, a me da piccola non é MAI successa una cosa simile! Ho cominciato ad arrampicarmi sui vetri dicendo che il topolino é molto impegnato, finendo sul soffitto... asscurandogli, giurando e spergiurando che stasera quando torna da scuola troverà sicuramente la monetina... MI sento una MERDACCIA, ma che madre sono? Vabbé, finito lo sfogo, vi amo tutti! Come stanno i malati del forum? e gli "amanti" virtuali (ieri sera vedo che avete progredito parecchio... ).
Un beso a todos!!!

Ciao bella principessa
Da quello che dici mi sembra di capire che sei una madre dolcissima che tutti i bambini meriterebbero di avere. Non abbatterti, una dimenticanza può succedere.

PS: virtualmente amo tutte le donne.

si beautyprincess,il lato magico delle storie è uno degli elementi per ovattare la sua infanzia.
io non ho figli ma 6 nipotini di tutte le età dai 2 mesi ai nove anni..
a loro racconto storie della buonanotte..me le invento tutte e hanno tutte una morale..
sempre.
che poi è il mio punto di vista sul mondo.
anche io cerco di evitargli le delusioni, è più forte di me..che non sono neppure un genitore.
ma mi sforzo di metterli alla prova e aprofitto delle loro tragedie per cogliere le loro reazioni.
ho due fratelli che sono diversi nell'approccio. uno è troppo protettivo.
e come dice carlin nasconde alle figlie la verità e il bene di una sconfitta, di una delusione che dovrebbe condurre a una reazione.a una rifelssione a una presa di coscienza di se e dei propri limiti.
l'altro non ci bada.
le misure con la vita reale vanno prese giorno per giorno ed è meraviglioso vedere e capirli attraverso le loro reazioni.
tuo figlio che pensa di essere sfortunato ha un senso in questa analisi.
non pensa che ci sia una spiegazione che lo sollevi da una certa" responsabilità"..
la colpa è sua..
non ha trovato una spiegazione che invece delegasse altro da se all'imprevisto.
in questo modo hai colto una sfiducia da parte sua nell'interpretare la sua vita.
o chissà chi in casa di voi si spiega con la sfortuna gli incidenti di percorso..
se tutto fila liscio sempre( questa è una quisquiglia, non una tragedia)non si ha modo di conoscerli. è nel reagire agli intoppi che li si esamina e li si conosce meglio..almeno per me è così.

lepidezza ha scritto:si beautyprincess,il lato magico delle storie è uno degli elementi per ovattare la sua infanzia.
io non ho figli ma 6 nipotini di tutte le età dai 2 mesi ai nove anni..
a loro racconto storie della buonanotte..me le invento tutte e hanno tutte una morale..
sempre.
che poi è il mio punto di vista sul mondo.
anche io cerco di evitargli le delusioni, è più forte di me..che non sono neppure un genitore.
ma mi sforzo di metterli alla prova e aprofitto delle loro tragedie per cogliere le loro reazioni.
ho due fratelli che sono diversi nell'approccio. uno è troppo protettivo.
e come dice carlin nasconde alle figlie la verità e il bene di una sconfitta, di una delusione che dovrebbe condurre a una reazione.a una rifelssione a una presa di coscienza di se e dei propri limiti.
l'altro non ci bada.
le misure con la vita reale vanno prese giorno per giorno ed è meraviglioso vedere e capirli attraverso le loro reazioni.
tuo figlio che pensa di essere sfortunato ha un senso in questa analisi.
non pensa che ci sia una spiegazione che lo sollevi da una certa" responsabilità"..
la colpa è sua..
non ha trovato una spiegazione che invece delegasse altro da se all'imprevisto.
in questo modo hai colto una sfiducia da parte sua nell'interpretare la sua vita.
o chissà chi in casa di voi si spiega con la sfortuna gli incidenti di percorso..
se tutto fila liscio sempre( questa è una quisquiglia, non una tragedia)non si ha modo di conoscerli. è nel reagire agli intoppi che li si esamina e li si conosce meglio..almeno per me è così.

infatti io ad un certo punto, dopo varie peripezie sul ritardo e sul "superlavoro" del topolino gli ho chiesto se non credeva che forse non fosse passato perché lui non era stato proprio buonissimo (ieri sera si era preso una tal lavata di capo...) e credo che in effetti questo fosse proprio il suo timore. Io non sono fortunato come gli altri bambini, da me il topolino non passa, cosa avro' combinato? Eh, si' dà la colpa a se stesso, in effetti é un bello scavezzacollo!
Naturalmente l'ho rassicurato che il ritado era totalmente indipendente dal suo comportamento, a meno che avesse fatto qualcosa di veramente grave (e qui l'ho guardato negli occhi...). Poi pero' ho detto che ero sicura, certa, al mille per mille che sarebbe passato e che doveva aver avuto un contrattempo. Stasera troverà la monetina e tutto si risolverà, pero' non so quanto sia istruttivo e quanto invece indice di insicurezza vista la sua reazione. Ha bisogno di essere rassicurato... mi sa che stasera li porto fuori a mangiare una pizza!!!

Lucadev ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:Buongiorno! a parte che a me il nuovo avatar di fear piace molto ( ), volevo solo rendervi partecipi del mio piccolo dramma genitoriale di questa mattina: ieri sera il mio figlio maggiore (7 anni) ha perso un dentino e stamattina alle sei é arrivato piangendo dicendomi :"mamma, io non sono fortunato....". Ebbene si', mi sono scordata di mettere la monetina e ho lasciato il dente! Cazzo, ma vi rendete conto del dramma? No dico, a me da piccola non é MAI successa una cosa simile! Ho cominciato ad arrampicarmi sui vetri dicendo che il topolino é molto impegnato, finendo sul soffitto... asscurandogli, giurando e spergiurando che stasera quando torna da scuola troverà sicuramente la monetina... MI sento una MERDACCIA, ma che madre sono? Vabbé, finito lo sfogo, vi amo tutti! Come stanno i malati del forum? e gli "amanti" virtuali (ieri sera vedo che avete progredito parecchio... ).
Un beso a todos!!!

Ciao bella principessa
Da quello che dici mi sembra di capire che sei una madre dolcissima che tutti i bambini meriterebbero di avere. Non abbatterti, una dimenticanza può succedere.

PS: virtualmente amo tutte le donne.

grazie, non so se i miei la pensano allo stesso modo...

bellaprincipessa ha scritto:

lepidezza ha scritto:si beautyprincess,il lato magico delle storie è uno degli elementi per ovattare la sua infanzia.
io non ho figli ma 6 nipotini di tutte le età dai 2 mesi ai nove anni..
a loro racconto storie della buonanotte..me le invento tutte e hanno tutte una morale..
sempre.
che poi è il mio punto di vista sul mondo.
anche io cerco di evitargli le delusioni, è più forte di me..che non sono neppure un genitore.
ma mi sforzo di metterli alla prova e aprofitto delle loro tragedie per cogliere le loro reazioni.
ho due fratelli che sono diversi nell'approccio. uno è troppo protettivo.
e come dice carlin nasconde alle figlie la verità e il bene di una sconfitta, di una delusione che dovrebbe condurre a una reazione.a una rifelssione a una presa di coscienza di se e dei propri limiti.
l'altro non ci bada.
le misure con la vita reale vanno prese giorno per giorno ed è meraviglioso vedere e capirli attraverso le loro reazioni.
tuo figlio che pensa di essere sfortunato ha un senso in questa analisi.
non pensa che ci sia una spiegazione che lo sollevi da una certa" responsabilità"..
la colpa è sua..
non ha trovato una spiegazione che invece delegasse altro da se all'imprevisto.
in questo modo hai colto una sfiducia da parte sua nell'interpretare la sua vita.
o chissà chi in casa di voi si spiega con la sfortuna gli incidenti di percorso..
se tutto fila liscio sempre( questa è una quisquiglia, non una tragedia)non si ha modo di conoscerli. è nel reagire agli intoppi che li si esamina e li si conosce meglio..almeno per me è così.

infatti io ad un certo punto, dopo varie peripezie sul ritardo e sul "superlavoro" del topolino gli ho chiesto se non credeva che forse non fosse passato perché lui non era stato proprio buonissimo (ieri sera si era preso una tal lavata di capo...) e credo che in effetti questo fosse proprio il suo timore. Io non sono fortunato come gli altri bambini, da me il topolino non passa, cosa avro' combinato? Eh, si' dà la colpa a se stesso, in effetti é un bello scavezzacollo!
Naturalmente l'ho rassicurato che il ritado era totalmente indipendente dal suo comportamento, a meno che avesse fatto qualcosa di veramente grave (e qui l'ho guardato negli occhi...). Poi pero' ho detto che ero sicura, certa, al mille per mille che sarebbe passato e che doveva aver avuto un contrattempo. Stasera troverà la monetina e tutto si risolverà, pero' non so quanto sia istruttivo e quanto invece indice di insicurezza vista la sua reazione. Ha bisogno di essere rassicurato... mi sa che stasera li porto fuori a mangiare una pizza!!!

in realtà questi incidenti ti permettono di misurare il suo pensiero, la sua autostima e la sua analisi su se stesso e il mondo.
è istruttivo dal mio punto di vista( inutilissimo)che si rassicuri con l'esperienza.
sei sicuramente una madre attenta quindi non gli mancano le attenzioni.
essere sicuri di se non credo che sia la qualità da augurarsi..
è meglio che manifesti a te e a se stesso il proprio giudizio su di se.
se pensa di non esserselo meritato, può darsi che sia piuttosto critico..quindi ha dei parametri di merito piuttosto alti, non credi?
piuttosto che credere che tutto gli sia dovuto perchè è perfetto..
e ne conosco molti.. che frignano e fanno i capricci perchè proprio non si spiegano una delusione..un regalo negato ciò che si apsettavano di certo..

ad ogni modo pedagogia infantile spicciola.
fare la madre è una bella lotta.
non ci sono libri..
tanta attenzione.
mi sa che a tuo figlio non manca.

lepidezza ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:

lepidezza ha scritto:si beautyprincess,il lato magico delle storie è uno degli elementi per ovattare la sua infanzia.
io non ho figli ma 6 nipotini di tutte le età dai 2 mesi ai nove anni..
a loro racconto storie della buonanotte..me le invento tutte e hanno tutte una morale..
sempre.
che poi è il mio punto di vista sul mondo.
anche io cerco di evitargli le delusioni, è più forte di me..che non sono neppure un genitore.
ma mi sforzo di metterli alla prova e aprofitto delle loro tragedie per cogliere le loro reazioni.
ho due fratelli che sono diversi nell'approccio. uno è troppo protettivo.
e come dice carlin nasconde alle figlie la verità e il bene di una sconfitta, di una delusione che dovrebbe condurre a una reazione.a una rifelssione a una presa di coscienza di se e dei propri limiti.
l'altro non ci bada.
le misure con la vita reale vanno prese giorno per giorno ed è meraviglioso vedere e capirli attraverso le loro reazioni.
tuo figlio che pensa di essere sfortunato ha un senso in questa analisi.
non pensa che ci sia una spiegazione che lo sollevi da una certa" responsabilità"..
la colpa è sua..
non ha trovato una spiegazione che invece delegasse altro da se all'imprevisto.
in questo modo hai colto una sfiducia da parte sua nell'interpretare la sua vita.
o chissà chi in casa di voi si spiega con la sfortuna gli incidenti di percorso..
se tutto fila liscio sempre( questa è una quisquiglia, non una tragedia)non si ha modo di conoscerli. è nel reagire agli intoppi che li si esamina e li si conosce meglio..almeno per me è così.

infatti io ad un certo punto, dopo varie peripezie sul ritardo e sul "superlavoro" del topolino gli ho chiesto se non credeva che forse non fosse passato perché lui non era stato proprio buonissimo (ieri sera si era preso una tal lavata di capo...) e credo che in effetti questo fosse proprio il suo timore. Io non sono fortunato come gli altri bambini, da me il topolino non passa, cosa avro' combinato? Eh, si' dà la colpa a se stesso, in effetti é un bello scavezzacollo!
Naturalmente l'ho rassicurato che il ritado era totalmente indipendente dal suo comportamento, a meno che avesse fatto qualcosa di veramente grave (e qui l'ho guardato negli occhi...). Poi pero' ho detto che ero sicura, certa, al mille per mille che sarebbe passato e che doveva aver avuto un contrattempo. Stasera troverà la monetina e tutto si risolverà, pero' non so quanto sia istruttivo e quanto invece indice di insicurezza vista la sua reazione. Ha bisogno di essere rassicurato... mi sa che stasera li porto fuori a mangiare una pizza!!!

in realtà questi incidenti ti permettono di misurare il suo pensiero, la sua autostima e la sua analisi su se stesso e il mondo.
è istruttivo dal mio punto di vista( inutilissimo)che si rassicuri con l'esperienza.
sei sicuramente una madre attenta quindi non gli mancano le attenzioni.
essere sicuri di se non credo che sia la qualità da augurarsi..
è meglio che manifesti a te e a se stesso il proprio giudizio su di se.
se pensa di non esserselo meritato, può darsi che sia piuttosto critico..quindi ha dei parametri di merito piuttosto alti, non credi?
piuttosto che credere che tutto gli sia dovuto perchè è perfetto..
e ne conosco molti.. che frignano e fanno i capricci perchè proprio non si spiegano una delusione..un regalo negato ciò che si apsettavano di certo..

ad ogni modo pedagogia infantile spicciola.
fare la madre è una bella lotta.
non ci sono libri..
tanta attenzione.
mi sa che a tuo figlio non manca.

faccio quel che posso, purtroppo da piccolo é stato troppo in mano alle baby sitter... con la piccola é diverso lei ha avuto più stabilità.
Pero' lui mi ricorda tanto me bambina, mi ci rivedo in modo pazzesco e cerco di essere presente, almeno quando ci sono. Ed é vero che ha parametri di merito alti... Si', é una bella lotta, proprio bella e il discorso é lungo...

a più tardi

sai cosa non credo ai premi ingiustificati..
alle sorprese rare si!
ma ai premi di consolazione,no.
ancora oggi io mi ricordo delle poche volte in cui ho vissuto quegli entusiasmi..
che poi è la stessa sensazione che provi da adulto nell'ottenere un riconoscimento dopo tanta fatica o quando davvero non te lo aspetti..

su questo sono d'accordo, ricordo che mia mamma invece di premiarmi quando prendevo un bel voto (che era abbastanza normale, ok) mi faceva regali quando prendevo un'insufficenza perché mi vedeva triste e le dispiaceva... ed io la odiavo per questo (pensa che stronza)...
pero' la pizza stasera fa piacere anche a me, cosi' per una volta non devo cucinare

bellaprincipessa ha scritto:su questo sono d'accordo, ricordo che mia mamma invece di premiarmi quando prendevo un bel voto (che era abbastanza normale, ok) mi faceva regali quando prendevo un'insufficenza perché mi vedeva triste e le dispiaceva... ed io la odiavo per questo (pensa che stronza)... pero' la pizza stasera fa piacere anche a me, cosi' per una volta non devo cucinare

è bellissimo questo! E' commovente!

Con mia nipote avevano (diciamo avevamo) adottato la politica contraria. Diciamo se ci porti a casa 3 (o 5) ottimi ti regaliamo ...
Beh funziona, ha sempre voti alti e dall'anno scorso ha smesso di chiedere regali, tanto li riceve lo stesso

io quando mia nipote più grande mi dice che vuole farmi vedere la pagella dico:
non ho bisogno di vederla, so già che sei brava.

Buongiorno!

lepidezza ha scritto:io quando mia nipote più grande mi dice che vuole farmi vedere la pagella dico:
non ho bisogno di vederla, so già che sei brava.

però dopo la guardi vero?

fear cambia avatar please....

lepidezza ha scritto:io quando mia nipote più grande mi dice che vuole farmi vedere la pagella dico:
non ho bisogno di vederla, so già che sei brava.

é la setssa cosa, in sostanza, che faceva mia madre. pero' cosi' le togli tutta la soddisfazione, dai tutto per scontato. Secondo me é importante che gli sforzi e i risultati siano perlomeno riconosciuti. Poi sono contraria ai premi per la pagella, non li ho mai dati (con grande sconforto di tommaso), pero' leggere con interesse la pagella insieme a lui e commentare é importante. Qui in francia fanno una cosa secondo me molto intelligente, la pagella la firmano l'insegnante, i genitori e l'alunno! (fin dalle elementari). Contrariamente a quanto detto nel video, i bambini non sono per niente incompleti secondo me. Hanno una completezza "diversa" ma sono completissimi!

non le do l'importanza che le dava mia madre.
il resoconto per essere fieri dei figli non può e non deve essere il rendimento scolastico.. così come la delusione per i voti non può essere un carico doppio per i figli..
e io andavo pure bene a scuola.
le aspettative misurate coi voti a scuola sono un altro problema.
non c'è la soddisfazione per se stessi, ma è un baratto per l'orgoglio di parenti e genitori..
in realtà l'orgoglio è aldilà del redimento scolastico..
a mia nipote faccio capire che non è il voto che mi frega è cosa le è piaciuto di quell'anno scolastico..
io le domando quello..

carlin ironizzava sul culto del bambino..

lepidezza ha scritto:carlin ironizzava sul culto del bambino..

lo so ed ha pienamente ragione (anche se é una cosa più americana che nostra a mio parere).
I voti a scuola non sono un metro di giudizio, é ovvio, pero' se buoni, sono una fonte di orgoglio per un bambino (specialmente se piccolo e "nuovo" al sistema) che non vedo perché sminuire. Tutto va fatto "cum iudicio". Guarda ti dico, io lavoro in un'azienda piemontese dove nessuno ti dice mai "bravo", vengono solo fatti notare gli errori ma mai riconosciuti gli sforzi. Devi essere una roccia per non perdere fiducia nelle tue capacità dopo tanti anni. Il riconoscimento é importatnte, senno' vivamo solo dentro noi stessi.
E poi (per ritonare IT) senno' Mambu che lo fa a fare l'Oscarraforum????

non c'è la soddisfazione per se stessi, ma è un baratto per l'orgoglio di parenti e genitori..in molti casi

è come se il buon rendimento a scuola non fosse per il bambino la misura di ciò che ha imparato,ma un giudizio su quanto vale.
per non parlare del paragone con i compagni o con i fratelli..
al bambino bisognerebbe far vivere la scuola con entusiasmo non per il voto che prende, ma per ciò che lo ha appassionato..quanto ha imparato..
in questo si misura la scuola a casa.
se la si misura con i voti in realtà non si premia uno sforzo, si da peso a una valutazione, non a tutto l'impegno che ci ha messo a dispetto dei voti magari..