Bindi - Mengoni
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Re: Bindi - Mengoni
@valestella (non ti riquoto sennò viene fuori un quotone da 10 pagine): non temere, vuoi che faccia kiss senza mandare un bacio con occhi de fuego e sorriso marpione all'indirizzo di tutte noi bimbeminkia, giusto per mandare in tilt i call center per i televoti??? Ci scommetto gli attributi (che non ho)
janelle- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Bindi - Mengoni
sai la mia più grande passione, anche più della musica, è stato quello di diventare coreografa.janelle ha scritto:uau... da Bindi alla Scala... beh, non c'è che dire, su questo topic è successo proprio di tutto, manco la x puntata di xfactor...Amantide_Religiosa ha scritto:dobbiamo aprire un topic sul balletto. Avrei un paio di cose da chiederti
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""The Common Market: We (British) went into it to screw the French by splitting them off from the Germans. The French went in to protect their inefficient farmers from commercial competition. The Germans went in to purge themselves of genocide and apply for readmission to the human race."
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Re: Bindi - Mengoni
complimenti! Perchè ci vuole fantasia e occhio per farlo, e io non ho mai avuto nè questo nè quello . In realtà ho fatto diversi stage con ballerini e/o coreografi (tra cui, lo confesso, anche uno con steve lachance e uno con andrè qualcosa, un coreografo della rai, anche ballerino). Bellissimi e istruttivi, ognuno ha il suo stile e le sue fisse, e va bene per una ballerina per variare un pò, perchè di solito hai sempre la stessa insegnante, che ti dà sempre le stesse direttive.Amantide_Religiosa ha scritto:sai la mia più grande passione, anche più della musica, è stato quello di diventare coreografa.janelle ha scritto:uau... da Bindi alla Scala... beh, non c'è che dire, su questo topic è successo proprio di tutto, manco la x puntata di xfactor...Amantide_Religiosa ha scritto:dobbiamo aprire un topic sul balletto. Avrei un paio di cose da chiederti
janelle- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Bindi - Mengoni
anche tu interessata canta?Cantastorie ha scritto:e tirate su il sipario allora
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Re: Bindi - Mengoni
pensa che dopo diciotto anni che ho mollato ancora ogni tanto vado da dimensione danza e mi coccolo per un pò le scarpe con le punte... belle... il tutù però lo si indossa di rado, più spesso body e collant spessi...E' sempre un bel sogno poterlo indossare
janelle- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Bindi - Mengoni
si Amantide, ma da spettatrice mi piace qualunque forma di disciplina d'arte che vada su palco teatrale...ma di balletto ne so poco pochino quindi certo che mi piacerebbe leggerne e saperne di piu' :p24: ..però parlo del balletto a teatro, non delle sgallettate che saltellano in tv
Re: Bindi - Mengoni
a scuola ci sapevo stare sulle puande (cosi si chiamavano le punte da noi) perchè andavo sempre dalle ballerine e rompevo le pallejanelle ha scritto:pensa che dopo diciotto anni che ho mollato ancora ogni tanto vado da dimensione danza e mi coccolo per un pò le scarpe con le punte... belle... il tutù però lo si indossa di rado, più spesso body e collant spessi...E' sempre un bel sogno poterlo indossare
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Re: Bindi - Mengoni
quelle non sono ballerine, sono daCantastorie ha scritto:si Amantide, ma da spettatrice mi piace qualunque forma di disciplina d'arte che vada su palco teatrale...ma di balletto ne so poco pochino quindi certo che mi piacerebbe leggerne e saperne di piu' :p24: ..però parlo del balletto a teatro, non delle sgallettate che saltellano in tv
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Re: Bindi - Mengoni
eh, già, e mi permetto di aggiungere che pure ad Amici non sanno cos'è la danza: quattro strisciate per terra a piedi scalzi e coi capelli sciolti .. ma va via va.. la mia insegnante ci tartassava che i capelli dovevano essere sempre attaccati al capo, per non influire con il senso dell'equilibrio, e in quanto ai piedi scalzi... vanno bene per lo yogaAmantide_Religiosa ha scritto:quelle non sono ballerine, sono daCantastorie ha scritto:si Amantide, ma da spettatrice mi piace qualunque forma di disciplina d'arte che vada su palco teatrale...ma di balletto ne so poco pochino quindi certo che mi piacerebbe leggerne e saperne di piu' ..però parlo del balletto a teatro, non delle sgallettate che saltellano in tv
janelle- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: Bindi - Mengoni
no Amici no :chedici: .. io ho seguito qualcosa su Raidue la primavera scorsa...un talent con la Savignano e Paganini a insegnare..e c'era una ragazza PuiSan brava davvero..o almeno a me sembrava nata per quel lavoro..ad un certo punto della trasmissione le hanno offerto di lavorare nel corpo di ballo all'Arena di Vr per la stagione estiva ..e ciao ciao PuiSan dalla tv
Re: Bindi - Mengoni
janelle ha scritto:pensa che dopo diciotto anni che ho mollato ancora ogni tanto vado da dimensione danza e mi coccolo per un pò le scarpe con le punte... belle... il tutù però lo si indossa di rado, più spesso body e collant spessi...E' sempre un bel sogno poterlo indossare
ballavi? che meraviglia. Piroettavi sulle punte?
Io ho passato gli anni più belli della mia infanzia al San Carlo ... a vedere, io ho fatto danza solo alla scuola elementare
Ero innamorata di Liliana Cosi
alexcda- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: Bindi - Mengoni
L'ho visto la trasmissione Academy. Ora, l'unica che si avicinava al concetto della Ballerina era PuiSan. Gli altri, francamente mi hanno lasciato completamente indiferenti, una totale delusione quella trasmissione. Si può fare un numero di balletto in mezzo minuto? Cioè ti lasciava con un senso di incompletezza enorme, peggio del taglio che fanno alle canzoni ad x factor.Cantastorie ha scritto:no Amici no :chedici: .. io ho seguito qualcosa su Raidue la primavera scorsa...un talent con la Savignano e Paganini a insegnare..e c'era una ragazza PuiSan brava davvero..o almeno a me sembrava nata per quel lavoro..ad un certo punto della trasmissione le hanno offerto di lavorare nel corpo di ballo all'Arena di Vr per la stagione estiva ..e ciao ciao PuiSan dalla tv
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Re: Bindi - Mengoni
io sulla tecnica non so dire niente ovviamente, però mi divertiva Mommo di Hip Hop e mi faceva simpatia istintiva Barbarella,sempre cat classica, che certo non era Pui, ma dava l'impressione di mettercela tutta, uan di quelle persone "vorrei vorrei, ma non posso" ...e poi su tutti morivo dalle risate alle battute di Martelletta che era il vice di Paganini..un romanaccio simpaticissimo e schietto.....developpèscassèntrellasseportdebrasssssssse
Re: Bindi - Mengoni
@janelle, direi che TI tocca dirci quaccosa di piu', prenditi le scarpette...te le metti sulla scrivania ...e vai a ruota libera scrivendo quel che ti viene...a istinto
prometto solennemente: non scrivo, non interrompo, mi siedo muta in ultmia fila
prometto solennemente: non scrivo, non interrompo, mi siedo muta in ultmia fila
Re: Bindi - Mengoni
Vabbè, ovviamente era una cosa pensata per la TV e su questo dobbiamo tenere conto. Però mi ha deluso un pò il format diciamo....non sono riusciti nel loro intento. Devo dire anche che Lucilla era quasi insoportabile.Cantastorie ha scritto:io sulla tecnica non so dire niente ovviamente, però mi divertiva Mommo di Hip Hop e mi faceva simpatia istintiva Barbarella,sempre cat classica, che certo non era Pui, ma dava l'impressione di mettercela tutta, uan di quelle persone "vorrei vorrei, ma non posso" ...e poi su tutti morivo dalle risate alle battute di Martelletta che era il vice di Paganini..un romanaccio simpaticissimo e schietto.....developpèscassèntrellasseportdebrasssssssse
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Re: Bindi - Mengoni
Ora che la tempesta si è placata dico qualcosa sulla canzone di Bindi che avevo già accennato nel momento dell'assegnazione ma che è passata via col diluvio polemico che è seguito.
Definii le canzoni di Bindi le prime canzoni d'amore omosessuale nella musica leggera italiana. Ovviamente questo non è un titolo di merito in sé. Ma ci tengo a farlo notare per far vedere come dentro qualcosa che molti ritengono banale e trito ci sia una profondità inaspettata.
- Amore omosessuale? ma che cazzo dici? - diranno subito i miei piccoli lettori.
A quei tempi la canzonetta d'amore era dominante, è quasi ovvio dirlo. E questa aveva quasi sempre una rappresentazione fortemente caratterizzata dei generi.
Le donne mai caratterizzate fisicamente, se non con occhi, chiome, bocche... (tutte uguali, sia che fossero ardenti o sognanti o lucenti...). Al massimo qualche indumento virginale (la candida gonna). Tutte fate, bambine, sirene, regine... difficile immaginarle mentre fanno la spesa o vanno dal dentista.
Gli uomini dal canto loro "sognatori/ musicisti e un po' pittori", "romantici che cantano alla luna" e alla loro bella, avventurieri ecc...
Le poche lodevoli eccezioni erano le parodie di questo liguaggio, come il grande Buscaglione.
Con Paoli e Bindi (e Calabrese, che firmava i testi di Bindi, ma è noto che nascevano da una collaborazione pressoché paritaria) arriva la realtà. L'amore rappresentato come esperienza reale, entra il corpo , persone che si amano e non parole vecchie di secoli, sempre le stesse rigirate in tanti modi.
provate a leggere con calma le due canzoni più famose di Bindi/Calabrese, e provate a non pensare alla musica
ARRIVEDERCI Arrivederci, dammi la mano e sorridi, senza piangere.
Per una volta ancora è bello fingere.
Abbiamo sfidato l'amore quasi per gioco, ed ora fingiam di lasciarci soltanto per poco.
Arrivederci, esco dalla tua vita. Salutiamoci
Arrivederci - questo sarà l'addio, ma non pensiamoci.
Con una stretta di mano, da buoni amici sinceri, ci sorridiamo per dirci arrivederci.
(se non fosse per il fingiam, sarebbe un parlato naturale).
IL NOSTRO CONCERTO
Sull'eco del concerto
Che insieme ci trovò
Ripeterò ancor la strada
Che mi porta a te
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi troverai
Vedrai lo sguardo
Che per me parlò
E la mia mano
Che la tua cercò
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi rivedrai
E troverai un po' di me
In un concerto dedicato a te
Ovunque sei, ovunque sei
Dove sarai mi troverai
Vicino a te
(qui l'eloquio è meno naturale e infatti l'ho lasciata in versi)
Che situazioni vi fanno venire in mente? Amanti che si lasciano, senza dubbio, la prima. Forse un amore ostacolato la seconda, ma da cosa? dalla lontananza? o da qualcosa di più grave tipo, orrore, l'adulterio? o peggio?
In ogni caso sono senza dubbio amori "adulti", paritari. Amori che hanno incontrato difficoltà (la sfida della prima, della seconda abbiamo detto). E non c'è nessuna caratterizzazione di genere.
Non penso di esagerare nel pensare che Bindi abbiamo fatto il massimo per mostrare la verità dell'amore come lo viveva lui. E' chiaro che non poteva essere esplicito, ricordiamoci che a quel tempo l'omosessualità era un reato in tutta Europa e pure negli USA.
Vorrei ricordare che il caso Bindi non nacque da una dichiarazione esplicita - allora non esisteva il coming out - ma da chiacchiere, pettegolezzi, risatine, battute.
Fu deriso semplicemente perché viveva la sua omosessualità senza esibirla, ma anche, per quanto possibile, senza nasconderla.
Forse fu fregato perché si era formato in un altro ambiente, quello della classica, dove la cosa era meno stigmatizzata. Pensiamo ad esempio a Visconti che inquegli anni era forse il regista di lirica più famoso del mondo; le sue "particolarità" erano stranote ma nessuno si permetteva di boicottarlo per questo.
Per stasera... buon ascolto a tutti.
Ascoltiamoci Marco senza pensare se la canzone ci piace o no, se temiamo il tonfo o speriamo il capolavoro. Mente libera e cuore tranquillo
Definii le canzoni di Bindi le prime canzoni d'amore omosessuale nella musica leggera italiana. Ovviamente questo non è un titolo di merito in sé. Ma ci tengo a farlo notare per far vedere come dentro qualcosa che molti ritengono banale e trito ci sia una profondità inaspettata.
- Amore omosessuale? ma che cazzo dici? - diranno subito i miei piccoli lettori.
A quei tempi la canzonetta d'amore era dominante, è quasi ovvio dirlo. E questa aveva quasi sempre una rappresentazione fortemente caratterizzata dei generi.
Le donne mai caratterizzate fisicamente, se non con occhi, chiome, bocche... (tutte uguali, sia che fossero ardenti o sognanti o lucenti...). Al massimo qualche indumento virginale (la candida gonna). Tutte fate, bambine, sirene, regine... difficile immaginarle mentre fanno la spesa o vanno dal dentista.
Gli uomini dal canto loro "sognatori/ musicisti e un po' pittori", "romantici che cantano alla luna" e alla loro bella, avventurieri ecc...
Le poche lodevoli eccezioni erano le parodie di questo liguaggio, come il grande Buscaglione.
Con Paoli e Bindi (e Calabrese, che firmava i testi di Bindi, ma è noto che nascevano da una collaborazione pressoché paritaria) arriva la realtà. L'amore rappresentato come esperienza reale, entra il corpo , persone che si amano e non parole vecchie di secoli, sempre le stesse rigirate in tanti modi.
provate a leggere con calma le due canzoni più famose di Bindi/Calabrese, e provate a non pensare alla musica
ARRIVEDERCI Arrivederci, dammi la mano e sorridi, senza piangere.
Per una volta ancora è bello fingere.
Abbiamo sfidato l'amore quasi per gioco, ed ora fingiam di lasciarci soltanto per poco.
Arrivederci, esco dalla tua vita. Salutiamoci
Arrivederci - questo sarà l'addio, ma non pensiamoci.
Con una stretta di mano, da buoni amici sinceri, ci sorridiamo per dirci arrivederci.
(se non fosse per il fingiam, sarebbe un parlato naturale).
IL NOSTRO CONCERTO
Sull'eco del concerto
Che insieme ci trovò
Ripeterò ancor la strada
Che mi porta a te
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi troverai
Vedrai lo sguardo
Che per me parlò
E la mia mano
Che la tua cercò
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi rivedrai
E troverai un po' di me
In un concerto dedicato a te
Ovunque sei, ovunque sei
Dove sarai mi troverai
Vicino a te
(qui l'eloquio è meno naturale e infatti l'ho lasciata in versi)
Che situazioni vi fanno venire in mente? Amanti che si lasciano, senza dubbio, la prima. Forse un amore ostacolato la seconda, ma da cosa? dalla lontananza? o da qualcosa di più grave tipo, orrore, l'adulterio? o peggio?
In ogni caso sono senza dubbio amori "adulti", paritari. Amori che hanno incontrato difficoltà (la sfida della prima, della seconda abbiamo detto). E non c'è nessuna caratterizzazione di genere.
Non penso di esagerare nel pensare che Bindi abbiamo fatto il massimo per mostrare la verità dell'amore come lo viveva lui. E' chiaro che non poteva essere esplicito, ricordiamoci che a quel tempo l'omosessualità era un reato in tutta Europa e pure negli USA.
Vorrei ricordare che il caso Bindi non nacque da una dichiarazione esplicita - allora non esisteva il coming out - ma da chiacchiere, pettegolezzi, risatine, battute.
Fu deriso semplicemente perché viveva la sua omosessualità senza esibirla, ma anche, per quanto possibile, senza nasconderla.
Forse fu fregato perché si era formato in un altro ambiente, quello della classica, dove la cosa era meno stigmatizzata. Pensiamo ad esempio a Visconti che inquegli anni era forse il regista di lirica più famoso del mondo; le sue "particolarità" erano stranote ma nessuno si permetteva di boicottarlo per questo.
Per stasera... buon ascolto a tutti.
Ascoltiamoci Marco senza pensare se la canzone ci piace o no, se temiamo il tonfo o speriamo il capolavoro. Mente libera e cuore tranquillo
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Bindi - Mengoni
mambu ha scritto:Ora che la tempesta si è placata dico qualcosa sulla canzone di Bindi che avevo già accennato nel momento dell'assegnazione ma che è passata via col diluvio polemico che è seguito.
Definii le canzoni di Bindi le prime canzoni d'amore omosessuale nella musica leggera italiana. Ovviamente questo non è un titolo di merito in sé. Ma ci tengo a farlo notare per far vedere come dentro qualcosa che molti ritengono banale e trito ci sia una profondità inaspettata.
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Non penso di esagerare nel pensare che Bindi abbiamo fatto il massimo per mostrare la verità dell'amore come lo viveva lui. E' chiaro che non poteva essere esplicito, ricordiamoci che a quel tempo l'omosessualità era un reato in tutta Europa e pure negli USA.
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Re: Bindi - Mengoni
finalmente ti sei deciso
grazie
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Re: Bindi - Mengoni
mambu ha scritto:ARRIVEDERCI Arrivederci, dammi la mano e sorridi, senza piangere.
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le avevo postate tutte e due nella mia xfactor compilescion nel 3d apposito
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Bindi - Mengoni
ubik ha scritto:le avevo postate tutte e due nella mia xfactor compilescion nel 3d apposito
sarai mica nu puoc' ricchione?
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: Bindi - Mengoni
mambu ha scritto:Ora che la tempesta si è placata dico qualcosa sulla canzone di Bindi che avevo già accennato nel momento dell'assegnazione ma che è passata via col diluvio polemico che è seguito.
Definii le canzoni di Bindi le prime canzoni d'amore omosessuale nella musica leggera italiana. Ovviamente questo non è un titolo di merito in sé. Ma ci tengo a farlo notare per far vedere come dentro qualcosa che molti ritengono banale e trito ci sia una profondità inaspettata.
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Re: Bindi - Mengoni
mambu ha scritto:ubik ha scritto:le avevo postate tutte e due nella mia xfactor compilescion nel 3d apposito
sarai mica nu puoc' ricchione?
bigul
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: Bindi - Mengoni
Forse fu fregato perché si era formato in un altro ambiente, quello della classica, dove la cosa era meno stigmatizzata. Pensiamo ad esempio a Visconti che inquegli anni era forse il regista di lirica più famoso del mondo; le sue "particolarità" erano stranote ma nessuno si permetteva di boicottarlo per questo.
Io considero quel boicottaggio figlio di invidie di Mezzecalzette musicali e lo paragono ad un boicottaggio successivo, che guardacaso colpì qualcuno che era senz'altro una punta di diamante purissima, come Bindi ......sto naturalmente parlando di Mimì
.....
L'ambiente dello Spettacolo stritola proprio quelli che "emergono" per il loro talento cristallino per dar spazio a "mezzecalzette" ...leggi certo piattume cantantistico.cantautorale per Bindi ...e certe "fanciulle.coscialunga" per Mimì...
solo che c'è un MA:
il tempo è galantuomo.... e le stelle splendono...e il piattume è dimenticato
Io considero quel boicottaggio figlio di invidie di Mezzecalzette musicali e lo paragono ad un boicottaggio successivo, che guardacaso colpì qualcuno che era senz'altro una punta di diamante purissima, come Bindi ......sto naturalmente parlando di Mimì
.....
L'ambiente dello Spettacolo stritola proprio quelli che "emergono" per il loro talento cristallino per dar spazio a "mezzecalzette" ...leggi certo piattume cantantistico.cantautorale per Bindi ...e certe "fanciulle.coscialunga" per Mimì...
solo che c'è un MA:
il tempo è galantuomo.... e le stelle splendono...e il piattume è dimenticato
Re: Bindi - Mengoni
mambu ha scritto:Ora che la tempesta si è placata dico qualcosa sulla canzone di Bindi che avevo già accennato nel momento dell'assegnazione ma che è passata via col diluvio polemico che è seguito.
Definii le canzoni di Bindi le prime canzoni d'amore omosessuale nella musica leggera italiana. Ovviamente questo non è un titolo di merito in sé. Ma ci tengo a farlo notare per far vedere come dentro qualcosa che molti ritengono banale e trito ci sia una profondità inaspettata.
- Amore omosessuale? ma che cazzo dici? - diranno subito i miei piccoli lettori.
A quei tempi la canzonetta d'amore era dominante, è quasi ovvio dirlo. E questa aveva quasi sempre una rappresentazione fortemente caratterizzata dei generi.
Le donne mai caratterizzate fisicamente, se non con occhi, chiome, bocche... (tutte uguali, sia che fossero ardenti o sognanti o lucenti...). Al massimo qualche indumento virginale (la candida gonna). Tutte fate, bambine, sirene, regine... difficile immaginarle mentre fanno la spesa o vanno dal dentista.
Gli uomini dal canto loro "sognatori/ musicisti e un po' pittori", "romantici che cantano alla luna" e alla loro bella, avventurieri ecc...
Le poche lodevoli eccezioni erano le parodie di questo liguaggio, come il grande Buscaglione.
Con Paoli e Bindi (e Calabrese, che firmava i testi di Bindi, ma è noto che nascevano da una collaborazione pressoché paritaria) arriva la realtà. L'amore rappresentato come esperienza reale, entra il corpo , persone che si amano e non parole vecchie di secoli, sempre le stesse rigirate in tanti modi.
provate a leggere con calma le due canzoni più famose di Bindi/Calabrese, e provate a non pensare alla musica
ARRIVEDERCI Arrivederci, dammi la mano e sorridi, senza piangere.
Per una volta ancora è bello fingere.
Abbiamo sfidato l'amore quasi per gioco, ed ora fingiam di lasciarci soltanto per poco.
Arrivederci, esco dalla tua vita. Salutiamoci
Arrivederci - questo sarà l'addio, ma non pensiamoci.
Con una stretta di mano, da buoni amici sinceri, ci sorridiamo per dirci arrivederci.
(se non fosse per il fingiam, sarebbe un parlato naturale).
IL NOSTRO CONCERTO
Sull'eco del concerto
Che insieme ci trovò
Ripeterò ancor la strada
Che mi porta a te
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi troverai
Vedrai lo sguardo
Che per me parlò
E la mia mano
Che la tua cercò
Ovunque sei, se ascolterai
Accanto a te mi rivedrai
E troverai un po' di me
In un concerto dedicato a te
Ovunque sei, ovunque sei
Dove sarai mi troverai
Vicino a te
(qui l'eloquio è meno naturale e infatti l'ho lasciata in versi)
Che situazioni vi fanno venire in mente? Amanti che si lasciano, senza dubbio, la prima. Forse un amore ostacolato la seconda, ma da cosa? dalla lontananza? o da qualcosa di più grave tipo, orrore, l'adulterio? o peggio?
In ogni caso sono senza dubbio amori "adulti", paritari. Amori che hanno incontrato difficoltà (la sfida della prima, della seconda abbiamo detto). E non c'è nessuna caratterizzazione di genere.
Non penso di esagerare nel pensare che Bindi abbiamo fatto il massimo per mostrare la verità dell'amore come lo viveva lui. E' chiaro che non poteva essere esplicito, ricordiamoci che a quel tempo l'omosessualità era un reato in tutta Europa e pure negli USA.
Vorrei ricordare che il caso Bindi non nacque da una dichiarazione esplicita - allora non esisteva il coming out - ma da chiacchiere, pettegolezzi, risatine, battute.
Fu deriso semplicemente perché viveva la sua omosessualità senza esibirla, ma anche, per quanto possibile, senza nasconderla.
Forse fu fregato perché si era formato in un altro ambiente, quello della classica, dove la cosa era meno stigmatizzata. Pensiamo ad esempio a Visconti che inquegli anni era forse il regista di lirica più famoso del mondo; le sue "particolarità" erano stranote ma nessuno si permetteva di boicottarlo per questo.
Per stasera... buon ascolto a tutti.
Ascoltiamoci Marco senza pensare se la canzone ci piace o no, se temiamo il tonfo o speriamo il capolavoro. Mente libera e cuore tranquillo
Caro mambu, ti ringrazio Ho conosciuto Bindi tramite XFactor e Morgan, addeso anche grazie a te. Bellissime canzoni, per tutti i tempi. Stasera ho fiducia in Marco
silvestra- Utente Aficionado: 501-2000 post
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