..e al cinema vacci tu...

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:il cinema italiano è un lontano ricordo, e la cosa peggiore è che non mi manca per niente, purtroppo l'industria nostrana andrà avanti perchè gli incassi sono alti ma se non esistesse proprio più sarei più felice, meglio non essere rappresentato a nessun livello che a quello attualmente in evidenza.

Condivido tutto quello che hai detto, anche se qualcosina di buono ogni tanto si vede. Ma non pensi che la colpa sia nostra? C'è gente che va al cinema solo una volta l' anno a natale........già sai per che tipo di film. Altri che riempiono le sale per cagate americane di basso livello. In Italia è diventato peggio che che negli states. Parola d' ordine "incassi". Perciò se la gente va a vedere porcate l' industria produce porcate. Siamo sempre noi che decidiamo cosa cosa andare a vedere. Poi magari tu ed io cerchiamo altro, ma non siamo la massa ( Morgan docet). Quando si ha un nano che dice "..i films sulla mafia non vanno fatti, perchè parlano male del nostro paese...".
Anche qui uso la frase usata poc' anzi di là.
Segni del nostro tempo.

Io non penso che sia colpa nostra.. nel senso che, la maggioranza del pubblico italiano (se non mondiale) è SEMPRE stata così, anche quando in giro c'erano i vari De Sica (Vittorio), Rossellini e Visconti..
Il problema è che oggigiorno NON ci sono più i vari de Sica, Rossellini e Visconti e ci tocca a sorbire queste cacatine
Tutto qui

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:il cinema italiano è un lontano ricordo, e la cosa peggiore è che non mi manca per niente, purtroppo l'industria nostrana andrà avanti perchè gli incassi sono alti ma se non esistesse proprio più sarei più felice, meglio non essere rappresentato a nessun livello che a quello attualmente in evidenza.

Condivido tutto quello che hai detto, anche se qualcosina di buono ogni tanto si vede. Ma non pensi che la colpa sia nostra? C'è gente che va al cinema solo una volta l' anno a natale........già sai per che tipo di film. Altri che riempiono le sale per cagate americane di basso livello. In Italia è diventato peggio che che negli states. Parola d' ordine "incassi". Perciò se la gente va a vedere porcate l' industria produce porcate. Siamo sempre noi che decidiamo cosa cosa andare a vedere. Poi magari tu ed io cerchiamo altro, ma non siamo la massa ( Morgan docet). Quando si ha un nano che dice "..i films sulla mafia non vanno fatti, perchè parlano male del nostro paese...".
Anche qui uso la frase usata poc' anzi di là.
Segni del nostro tempo.

secondo te quando è cominciato questo declino? Se posso esprimere la mia opinione il cinema italiano è peggiorato in conseguenza della televisione, la gente ricerca al cinema quello che la televisione gli inculca nella zucca vuota, quando trasmissioni simbolo degli anni 90 proponevano stereotipi di "personaggi" che divenivano popolari il retaggio teatrale del cinema italiano li assimilava e riproponeva fino ad arrivare a quello che si vede oggi con attori che non sono attori, autori cinematografici che vengono dalla televisione e via dicendo, ovviamente la colpa è nostra che assecondiamo questo prodotti e anche io ho la mia parte di colpa (i film di Aldo, Giovanni e Giacomo sono l'esempio l'ampante di quello che dico eppure li vedo e li apprezzo), quello che affermo è solo che il cinema mediocre italiano è il risultato di tanti fattori che con il cinema vero non hanno nulla a che fare.

dino75 ha scritto:

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:il cinema italiano è un lontano ricordo, e la cosa peggiore è che non mi manca per niente, purtroppo l'industria nostrana andrà avanti perchè gli incassi sono alti ma se non esistesse proprio più sarei più felice, meglio non essere rappresentato a nessun livello che a quello attualmente in evidenza.

Condivido tutto quello che hai detto, anche se qualcosina di buono ogni tanto si vede. Ma non pensi che la colpa sia nostra? C'è gente che va al cinema solo una volta l' anno a natale........già sai per che tipo di film. Altri che riempiono le sale per cagate americane di basso livello. In Italia è diventato peggio che che negli states. Parola d' ordine "incassi". Perciò se la gente va a vedere porcate l' industria produce porcate. Siamo sempre noi che decidiamo cosa cosa andare a vedere. Poi magari tu ed io cerchiamo altro, ma non siamo la massa ( Morgan docet). Quando si ha un nano che dice "..i films sulla mafia non vanno fatti, perchè parlano male del nostro paese...".
Anche qui uso la frase usata poc' anzi di là.
Segni del nostro tempo.

secondo te quando è cominciato questo declino? Se posso esprimere la mia opinione il cinema italiano è peggiorato in conseguenza della televisione, la gente ricerca al cinema quello che la televisione gli inculca nella zucca vuota, quando trasmissioni simbolo degli anni 90 proponevano stereotipi di "personaggi" che divenivano popolari il retaggio teatrale del cinema italiano li assimilava e riproponeva fino ad arrivare a quello che si vede oggi con attori che non sono attori, autori cinematografici che vengono dalla televisione e via dicendo, ovviamente la colpa è nostra che assecondiamo questo prodotti e anche io ho la mia parte di colpa (i film di Aldo, Giovanni e Giacomo sono l'esempio l'ampante di quello che dico eppure li vedo e li apprezzo), quello che affermo è solo che il cinema mediocre italiano è il risultato di tanti fattori che con il cinema vero non hanno nulla a che fare.

La pensiamo allo stesso modo caro Dino. Magari io sono un pò meno radicale. Ma penso proprio che il declino del cinema italiano sia parallelo al declino di una certa televisione. La TV commerciale ha spostato l' interesse delle nuove generazioni. E ormai sono molte quelle compromesse.
Mi ricordo , per avvalorare la tua ( nostra) tesi una trasmissione . "non è la rai" , un orrore senza eguali, il nulla elevato a cult. Ma di esempi ne possiamo fare a valanga. Io mi sono salvata solo per puro caso. Perchè faccio parte più o meno di quella generazione. Ma essendo nata in aperta campagna, la TV era poco contemplata .
Rileggendo quanto tu hai scritto sai mi viene in mente "1984" di Orwell ....

LucyGordon ha scritto:
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Beh, questo film più che coraggioso è di una bruttezza allucinante, a parte la storia totalmente inverosimile. Si salvano un po' le due attrici. Non è vero che il cinema italiano sia in declino. Bellocchio ha appena avuto con Vincere negli Stati Uniti alcune delle recensioni migliori della sua carriera, Sorrentino e Garrone sono stati strapremiati per film molto coraggiosi. Marco Chiarini con L'uomo fiammifero sta vincendo premi in tutta Europa. Paolo Virzì ha fatto il film più bello della sua carriera.
Il problema non sono i picchi, che ci sono, ma il prodotto medio, che arranca e sfrutta le formule vincenti fino a renderle anemiche, e un pubblico drogato da una televisione particolarmente bieca, che si muove solo se vede un supercast.

[quote="Emmaris]

Beh, questo film più che coraggioso è di una bruttezza allucinante, a parte la storia totalmente inverosimile. Si salvano un po' le due attrici. Non è vero che il cinema italiano sia in declino. Bellocchio ha appena avuto con Vincere negli Stati Uniti alcune delle recensioni migliori della sua carriera, Sorrentino e Garrone sono stati strapremiati per film molto coraggiosi. Marco Chiarini con L'uomo fiammifero sta vincendo premi in tutta Europa. Paolo Virzì ha fatto il film più bello della sua carriera.
Il problema non sono i picchi, che ci sono, ma il prodotto medio, che arranca e sfrutta le formule vincenti fino a renderle anemiche, e un pubblico drogato da una televisione particolarmente bieca, che si muove solo se vede un supercast.

Dai perchè devi sempre così' categorico. Gli attori hanno fatto un buon lavoro tutti ( Cucinotta esclusa!), la fotografia a tratti era interessante, la storia molto avvincente e tengo a precisare VERA. E' tratta da un vicenda realmente accaduta. Lo script e la regia invece da fucilazione sul posto. Per me una bella occasione persa. Avrei preso a schiaffi la Maiorca. Poi il film è stato premiato negli states, ma questo vuol dire poco.
Per il resto sono d' accordo. Gadirei che i "picchi" che hai citato fossero maggiormente premiati al botteghino, ma questi sono i segni del nostro tempo.
L' abrutimento della" massa" è sotto gli occhi di tutti. AnnoZero di ieri sera docet.

Esce oggi...............giusto per ricordalo per 23° volta
.............

LucyGordon ha scritto:
Dai perchè devi sempre così' categorico. Gli attori hanno fatto un buon lavoro tutti ( Cucinotta esclusa!), la fotografia a tratti era interessante, la storia molto avvincente e tengo a precisare VERA. E' tratta da un vicenda realmente accaduta. Lo script e la regia invece da fucilazione sul posto. Per me una bella occasione persa. Avrei preso a schiaffi la Maiorca. Poi il film è stato premiato negli states, ma questo vuol dire poco.
Per il resto sono d' accordo. Gadirei che i "picchi" che hai citato fossero maggiormente premiati al botteghino, ma questi sono i segni del nostro tempo.
L' abrutimento della" massa" è sotto gli occhi di tutti. AnnoZero di ieri sera docet.

La storia non è vera, è vero lo spunto. Cioè, in base ad alcuni documenti trovati dall'autore del libro che ha rielaborato la storia, Giacomo Pilati, che ci ha scritto un romanzo (Minchia di re), ci sarebbe stata tra '800 e '900 una donna in un paesino della Sicilia che per qualche misterioso motivo a un certo punto avrebbe vissuto parte della sua vita da uomo. Non e' vera ne' la storia d'amore, ne' la storia del padre, tutto inventato e male secondo me. Poi certo, il peggio è stata Donatella Maiorca, che ha seppellito quel minimo di spunto veritiero sotto una montagna di kitsch.

I picchi in effetti faticano un po', ma in genere se la qualità è alta viene riconosciuta almeno marginalmente pure in Italia. Gomorra e Il Divo hanno incassato molto bene anche da noi, Bellocchio, un milione e mezzo (ma è uscito a aprile) e Virzì sopra i 3 milioni. E' più difficile per film di qualità stranieri, come Un profeta.

Agorà non vedo l'ora di vederlo anch'io.

(ANSA) - LOS ANGELES, 23 APR - Il 25 aprile Al Pacino compira' 70 anni e non ha nessuna intenzione di andare in pensione o dedicarsi a film piu' frivoli. Nato ad Harlem da genitori siciliani Alfredo James Pacino, debuttera' domani su HBO in 'You don't know Jack' con Susan Sarandon, diretto da Barry Levinstone. Il film narra la vita di Jack Kevorkian, noto come Dottor Morte, che durante la sua attivita' ha eseguito oltre 130 suicidi assistiti su persone malate e condannato a 25 anni di carcere nel 1999.


ammappelo, settant'anni

visto ieri sera in dvd sempre con la mogliettina , una commedia veramente carina con un cast di attoroni, l'unico film a cui mi sento di paragonarlo è "fratello dove sei" di Joel Coen con lo stesso Clooney che conferma una predisposizione ad un certo tipo di commedia, devo però fare una separazione tra oggettivo e soggettivo: oggettivamente il film non decolla mai completamente nonostante abbia tutte le carte per una "esplosione" resta sempre contenuto fino al finale, soggettivamente devo ammettere di essere pazzo di questo tipo di film che nonostante non sia dello stesso livello del film di Coen mi ha regalato una serata di gran divertimento, se poi avete una manciata di amici di quelli buoni e un bicchiere di vino di quelli "tosti" fatelo vostro non ve ne pentirete.

Emmaris ha scritto:

LucyGordon ha scritto:
Dai perchè devi sempre così' categorico. Gli attori hanno fatto un buon lavoro tutti ( Cucinotta esclusa!), la fotografia a tratti era interessante, la storia molto avvincente e tengo a precisare VERA. E' tratta da un vicenda realmente accaduta. Lo script e la regia invece da fucilazione sul posto. Per me una bella occasione persa. Avrei preso a schiaffi la Maiorca. Poi il film è stato premiato negli states, ma questo vuol dire poco.
Per il resto sono d' accordo. Gadirei che i "picchi" che hai citato fossero maggiormente premiati al botteghino, ma questi sono i segni del nostro tempo.
L' abrutimento della" massa" è sotto gli occhi di tutti. AnnoZero di ieri sera docet.

La storia non è vera, è vero lo spunto. Cioè, in base ad alcuni documenti trovati dall'autore del libro che ha rielaborato la storia, Giacomo Pilati, che ci ha scritto un romanzo (Minchia di re), ci sarebbe stata tra '800 e '900 una donna in un paesino della Sicilia che per qualche misterioso motivo a un certo punto avrebbe vissuto parte della sua vita da uomo. Non e' vera ne' la storia d'amore, ne' la storia del padre, tutto inventato e male secondo me. Poi certo, il peggio è stata Donatella Maiorca, che ha seppellito quel minimo di spunto veritiero sotto una montagna di kitsch.

I picchi in effetti faticano un po', ma in genere se la qualità è alta viene riconosciuta almeno marginalmente pure in Italia. Gomorra e Il Divo hanno incassato molto bene anche da noi, Bellocchio, un milione e mezzo (ma è uscito a aprile) e Virzì sopra i 3 milioni. E' più difficile per film di qualità stranieri, come Un profeta.

Agorà non vedo l'ora di vederlo anch'io.

Vedi cosa vuol dire ad essere informate male? Faccio sempre delle figuraccie.
Grazie per l' informazione. Questo peggiora il lavoro dei 4 sceneggiatori ( ben 4). Se hanno preso solo un piccolo spunto per scrivere una storia così mal articolata hanno proprio toppato. Peccato ancor di più. Adesso devo dare questa notizia ad una amica che ha perso settimane per postare su youtube tutto il film con le didascalie in inglese. Negli states è stato molto richiesto ed apprezzato quando si è saputo che il fim era tratto da una storia realmente accaduta. Meglio tacere la verità forse .
Ci si risente dopo aver visto "Agorà".

dino75 ha scritto:

visto ieri sera in dvd sempre con la mogliettina , una commedia veramente carina con un cast di attoroni, l'unico film a cui mi sento di paragonarlo è "fratello dove sei" di Joel Coen con lo stesso Clooney che conferma una predisposizione ad un certo tipo di commedia, devo però fare una separazione tra oggettivo e soggettivo: oggettivamente il film non decolla mai completamente nonostante abbia tutte le carte per una "esplosione" resta sempre contenuto fino al finale, soggettivamente devo ammettere di essere pazzo di questo tipo di film che nonostante non sia dello stesso livello del film di Coen mi ha regalato una serata di gran divertimento, se poi avete una manciata di amici di quelli buoni e un bicchiere di vino di quelli "tosti" fatelo vostro non ve ne pentirete.

grazie per la dritta.......quando usci in sala non mi aveva molto attirato. Ma da come ne parli penso che una visione in casa la farò. Poi mi hai invogliato ad aprire una certa bottiglia.

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:

visto ieri sera in dvd sempre con la mogliettina , una commedia veramente carina con un cast di attoroni, l'unico film a cui mi sento di paragonarlo è "fratello dove sei" di Joel Coen con lo stesso Clooney che conferma una predisposizione ad un certo tipo di commedia, devo però fare una separazione tra oggettivo e soggettivo: oggettivamente il film non decolla mai completamente nonostante abbia tutte le carte per una "esplosione" resta sempre contenuto fino al finale, soggettivamente devo ammettere di essere pazzo di questo tipo di film che nonostante non sia dello stesso livello del film di Coen mi ha regalato una serata di gran divertimento, se poi avete una manciata di amici di quelli buoni e un bicchiere di vino di quelli "tosti" fatelo vostro non ve ne pentirete.

grazie per la dritta.......quando usci in sala non mi aveva molto attirato. Ma da come ne parli penso che una visione in casa la farò. Poi mi hai invogliato ad aprire una certa bottiglia.

fallo, ne vale la pena. Non centra niente ma ti racconto comunque un aneddoto, un po di anni fa io e un amico vedemmo l'anime "perfect blue" completamente ubriachi di martini, nonostante abbia visto solo una volta quel cartone ricordo le battute del primo tempo a memoria
vebbè è na'strunzat! Ciao

dino75 ha scritto:

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:

visto ieri sera in dvd sempre con la mogliettina , una commedia veramente carina con un cast di attoroni, l'unico film a cui mi sento di paragonarlo è "fratello dove sei" di Joel Coen con lo stesso Clooney che conferma una predisposizione ad un certo tipo di commedia, devo però fare una separazione tra oggettivo e soggettivo: oggettivamente il film non decolla mai completamente nonostante abbia tutte le carte per una "esplosione" resta sempre contenuto fino al finale, soggettivamente devo ammettere di essere pazzo di questo tipo di film che nonostante non sia dello stesso livello del film di Coen mi ha regalato una serata di gran divertimento, se poi avete una manciata di amici di quelli buoni e un bicchiere di vino di quelli "tosti" fatelo vostro non ve ne pentirete.

grazie per la dritta.......quando usci in sala non mi aveva molto attirato. Ma da come ne parli penso che una visione in casa la farò. Poi mi hai invogliato ad aprire una certa bottiglia.

fallo, ne vale la pena. Non centra niente ma ti racconto comunque un aneddoto, un po di anni fa io e un amico vedemmo l'anime "perfect blue" completamente ubriachi di martini, nonostante abbia visto solo una volta quel cartone ricordo le battute del primo tempo a memoria
vebbè è na'strunzat! Ciao

I misteri della mente..........io quando mi prendo delle ciucche da urlo, mi ricordo vagamente solo la tazza del cesso. Comunque con il Martini sono botte grosse . Spacca lo stomaco..... ok ok me lo dico da sola

apro parentesi su iron-man 2, nonostante abbia una gamba ingessata DEVO vedere questo film, quello che non sopporto però è questo: ma possibile che con tante attrici brave proprio quella sgallettata di Scarlett dovevano prendere? La cosa più importante quando fai un film di fantascienza è la credibilità degli interpreti e come disse una volta un tizio per me lei puo essere credibile solo in un film porno, poi ci sarà sicuramente a chi piace ma del resto se diamo credibilità alla Hunziker...

dino75 ha scritto:apro parentesi su iron-man 2, nonostante abbia una gamba ingessata DEVO vedere questo film, quello che non sopporto però è questo: ma possibile che con tante attrici brave proprio quella sgallettata di Scarlett dovevano prendere? La cosa più importante quando fai un film di fantascienza è la credibilità degli interpreti e come disse una volta un tizio per me lei puo essere credibile solo in un film porno, poi ci sarà sicuramente a chi piace ma del resto se diamo credibilità alla Hunziker...

capperi quanto sei acido..........prima di fanculizzare la Scarlett sai quante ce ne sono ( fox cof... cof....). Almeno lei ha fatto delle cose decenti Vicky Barcellona , o come si chiamava, non era male dai!!!
Perchè devi vedere Iron? fa parte della cura per la gamba?
Che hai fatto alla gamba? Mi dispiace........vai pure tu in moto?

LucyGordon ha scritto:Esce oggi...............giusto per ricordalo per 23° volta
.............

cacchio mi devo leggere il libro prima..
ne ho sentito parlare parecchio..
dopo l'operazione simpatia del vaticano negli ultimi mesi..non si poteva fare migliore promozione.

lepidezza ha scritto:

LucyGordon ha scritto:Esce oggi...............giusto per ricordalo per 23° volta
.............

cacchio mi devo leggere il libro prima..
ne ho sentito parlare parecchio..
dopo l'operazione simpatia del vaticano negli ultimi mesi..non si poteva fare migliore promozione.

Io non ho mai capito sta fissa dei libri prima? scusa Lepi, ma i films sono si tratti da libri, ma sono cose troppo diverse. Con un testo possiamo volare in spazi più ampi di fantasia. Il film lo vediamo invece come se lo immagina iil regista. E' una sua interpretazione. Anche io ho letto i libri da dove sono tratti films, prima o dopo averlo visto. Ma non mi pongo mai il problema del paragone, per quello che ho detto sopra.
Scusa forse non volevi dire niente di quello che ho scritto. Ma lo sai mi viene in mente un' idea e parto in quarta, se vuoi mandami a fangulo .

LucyGordon ha scritto:

lepidezza ha scritto:

LucyGordon ha scritto:Esce oggi...............giusto per ricordalo per 23° volta
.............

cacchio mi devo leggere il libro prima..
ne ho sentito parlare parecchio..
dopo l'operazione simpatia del vaticano negli ultimi mesi..non si poteva fare migliore promozione.

Io non ho mai capito sta fissa dei libri prima? scusa Lepi, ma i films sono si tratti da libri, ma sono cose troppo diverse. Con un testo possiamo volare in spazi più ampi di fantasia. Il film lo vediamo invece come se lo immagina iil regista. E' una sua interpretazione. Anche io ho letto i libri da dove sono tratti films, prima o dopo averlo visto. Ma non mi pongo mai il problema del paragone, per quello che ho detto sopra.
Scusa forse non volevi dire niente di quello che ho scritto. Ma lo sai mi viene in mente un' idea e parto in quarta, se vuoi mandami a fangulo .

Ma può essere che vedendo prima il film le immagini e gli attori ci restino così impressi che andando a leggere il libro, invece di avere una nostra visione, si pensi alle immagini del film direttamente, imponendosi la visione del registra sulla nostra. Se prima si legge il libro invece, per forza ci immaginiamo noi i personaggi i luoghi ecc. Cioè io penso possa capitare così, poi è soggettivo ovviamente. Scusate l'intrusione...

Antigone ha inteso perfettamente la mia prospettiva.
Immaginare partendo da una descrizione è per me ben diverso che sovrapporre volti e luoghi caratteri e personalità immaginati da altri.
In questo caso è la ricostruzione di un fatto storico. Di un vero filosofo anche se donna.
Influente politicamente e culturalmente.
A parte il fatto che tutti gli egiziani pare abbiano la pelle candida solo al cinema, preferisco sempre "prepararmi" piuttosto che farmi orientare dalla prospettiva, il taglio e la scrittura di uno sceneggiatore e la cinepresa del regista.

lepidezza ha scritto:Antigone ha inteso perfettamente la mia prospettiva.
Immaginare partendo da una descrizione è per me ben diverso che sovrapporre volti e luoghi caratteri e personalità immaginati da altri.
In questo caso è la ricostruzione di un fatto storico. Di un vero filosofo anche se donna.
Influente politicamente e culturalmente.
A parte il fatto che tutti gli egiziani pare abbiano la pelle candida solo al cinema, preferisco sempre "prepararmi" piuttosto che farmi orientare dalla prospettiva, il taglio e la scrittura di uno sceneggiatore e la cinepresa del regista.

Nel caso di un biopic non posso che darti ragione. Ma io volevo fare un disscrso più generico. Non pensi che sia sbagliato conoscere la storia prima di vedere un film? Almeno nel mio caso quando ho letto il libro prima di vedere un film non mi sono mai gustata in pieno la storia. E poi magari mi faccio delle idee che vengono sistematicamente disattese dalla proiezione.

Mi intrometto di nuovo..è un discorso complesso. Secondo me dipende anche dall'importanza che si vuole dare al film o al libro. Per esempio, se so che un libro non mi interesserebbe più di tanto, non mi faccio scrupoli a vederne il film. Non il contrario. E non mi importa granchè se le mie idee vengono disattese dalla proiezione, sono semplicemente punti di vista diversi. Anzi, meglio! Sarebbe grave il contrario. Per fare un esempio banale, quando ho visto il primo film di Harry Potter, mi sono resa conto che molte cose me le ero immaginate fantasticando un pò troppo rispetto alla visione del regista, più aderente alle descrizioni del libro. Ma io ho comunque preferito la mia visione "sbagliata"..E se amo tanto un personaggio letterario, ma tanto tanto, mi urta vederlo rappresentato da un attore. Restando in Harry Potter, non ho voluto vedere Sirius.

Ieri sera il maritozzo mi é tornato a casa con questo film
*

In lingua originale (non credo sia mai uscito in Iatlia), narra la storia di un ragazzino nell'Inghilterra dei primi anni ottanta, periodo della guerra delle Falkland, periodo margaret thatcher, periodo degli skin heads...
Il padre del ragazzino é morto nella guerra delle falklands e lui é un po' sfigato e preso in giro dai compagni. Incontra un gruppo di skin heads che lo fanno entrare nella loro banda e lo fanno sentire qualcuno, poi pero' arriva un attivista di destra e le cose cominciano a degenerare...
Parla dei rapporti tra ragazzi, dell'inghilterra di quel perido, della deriva razzista, del perido skin heads, dei primi amori adolescenziali...
notevole la colonna sonora.
bello, strano, particolare. Se vi piace il genere alla "train spotting" etc. vi piacerà!

bellaprincipessa ha scritto:Ieri sera il maritozzo mi é tornato a casa con questo film
*

In lingua originale (non credo sia mai uscito in Iatlia), narra la storia di un ragazzino nell'Inghilterra dei primi anni ottanta, periodo della guerra delle Falkland, periodo margaret thatcher, periodo degli skin heads...
Il padre del ragazzino é morto nella guerra delle falklands e lui é un po' sfigato e preso in giro dai compagni. Incontra un gruppo di skin heads che lo fanno entrare nella loro banda e lo fanno sentire qualcuno, poi pero' arriva un attivista di destra e le cose cominciano a degenerare...
Parla dei rapporti tra ragazzi, dell'inghilterra di quel perido, della deriva razzista, del perido skin heads, dei primi amori adolescenziali...
notevole la colonna sonora.
bello, strano, particolare. Se vi piace il genere alla "train spotting" etc. vi piacerà!

E' bellissimo! Shane Meadows è un grandissimo talento. Per chi non l'avesse visto un altro suo film fantastico è twentyfourseven con Bob Hoskins.

Lucy, concordo, meglio tacere con la tua amica, dopo tutta quella fatica.

Sono curiosa di vedere Agorà, ma non penso leggerò il libro... anche se come genere non mi dispiacerebbe, però spesso rimango delusa nel mio immaginario (come diceva qualcuno prima)!

Emmaris, ero sicura che tu l'avessi visto!
ieri sera abbiamo proprio passato una bella serata, il film é veramente bello!
Credo che ci ordineremo twentyfourseven!