..e al cinema vacci tu...

bellaprincipessa ha scritto:Emmaris, ero sicura che tu l'avessi visto!
ieri sera abbiamo proprio passato una bella serata, il film é veramente bello!
Credo che ci ordineremo twentyfourseven!

Se lo prendete poi mi farebbe piacere sapere che ne pensi

Emmaris ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:Emmaris, ero sicura che tu l'avessi visto!
ieri sera abbiamo proprio passato una bella serata, il film é veramente bello!
Credo che ci ordineremo twentyfourseven!

Se lo prendete poi mi farebbe piacere sapere che ne pensi

mi accenni la trama? (se hai voglia!)

bellaprincipessa ha scritto:

Emmaris ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:Emmaris, ero sicura che tu l'avessi visto!
ieri sera abbiamo proprio passato una bella serata, il film é veramente bello!
Credo che ci ordineremo twentyfourseven!

Se lo prendete poi mi farebbe piacere sapere che ne pensi

mi accenni la trama? (se hai voglia!)

Bob Hoskins, proletario di provincia, stanco di vedere i ragazzi che passano ore su ore (24/7) per strada senza fare niente, mette su un club di boxe spinto dal suo entusiasmo e dalla fiducia di poter spingere molti di quei ragazzi a trovare una passione. In breve l'iniziativa prende piede ma a volte basta poco per scatenare reazioni incontrollabili... Non dico di più per non rovinarti la visione.
Può sembrare una storia di buoni sentimenti, ma non lo è, almeno non semplicemente, è molto realistica e dura, ma piena di emozioni e Hoskins dà una delle sue migliori interpretazioni. Poi c'è un bianco e nero assolutamente strepitoso.

grazie emma!

bellaprincipessa ha scritto:grazie emma!

Figurati.

Doveva uscire ad aprile ma mi sa che dovremo aspettare...
Anche se Burton lo produce solamente il trailer mi piace
ma parlano di una sospensione dell'uscita

Andreï Filipov è un direttore d'orchestra deposto dalla politica di
Brežnev e derubato della musica e della bacchetta. Rifiutatosi di
licenziare la sua orchestra, composta principalmente da musicisti ebrei,
è costretto da trent'anni a spolverare e a lucidare la scrivania del
nuovo e ottuso direttore del Bolshoi. Un fax indirizzato alla direzione
del teatro è destinato a cambiare il corso della sua esistenza. Il
Théâtre du Châtelet ha invitato l'orchestra del Bolshoi a suonare a
Parigi. Impossessatosi illecitamente dell'invito concepisce il suo
riscatto di artista, riunendo i componenti della sua vecchia orchestra e
conducendoli sul palcoscenico francese sotto mentite spoglie. Scordati e
ammaccati dal tempo e dalla rinuncia coatta alla musica, i musicisti
accoglieranno la chiamata agli strumenti, stringendosi intorno al loro
direttore e al primo violino. La loro vita e il loro concerto riprenderà
da dove il regime li aveva interrotti, accordando finalmente presente e
passato.

Antigone ti è piaicuto questo film? io mi sono fatta delle gran riste e mi sono commossa però ci ho visto molti clichè grotteschi relativi ai russi, non ho ben capito l'intenzione del regista in questo senso.

maimeri ha scritto:Antigone ti è piaicuto questo film? io mi sono fatta delle gran riste e mi sono commossa però ci ho visto molti clichè grotteschi relativi ai russi, non ho ben capito l'intenzione del regista in questo senso.

Mi è piaciuto un sacco Mi ha emozionata, mi ha fatto ridere, mi ha commossa
E sono uscita dalla sala proprio felice. Però a voler essere criticoni ci sono delle cose che non mi tornano..tipo, un pò non capisco il doppiaggio italiano che ha voluto l'accento russo per tutto il film..che senso ha? Poi, nonostante mi abbia fatto ridere, lo stereotipo dell'ebreo russo che fa i sacchi di soldi mi ha lasciato un pò perplessa. E come dici tu, anche alcuni passaggi sui russi non si capiscono benissimo..però nel complesso mi è piaciuto proprio.

Antigone ha scritto:

Mi è piaciuto un sacco Mi ha emozionata, mi ha fatto ridere, mi ha commossa
E sono uscita dalla sala proprio felice. Però a voler essere criticoni ci sono delle cose che non mi tornano..tipo, un pò non capisco il doppiaggio italiano che ha voluto l'accento russo per tutto il film..che senso ha? Poi, nonostante mi abbia fatto ridere, lo stereotipo dell'ebreo russo che fa i sacchi di soldi mi ha lasciato un pò perplessa. E come dici tu, anche alcuni passaggi sui russi non si capiscono benissimo..però nel complesso mi è piaciuto proprio.

Anch'io l'ho adorato, forse è il mio film preferito di tutta la stagione. racconta i russi dell'altroieri, di ieri, di oggi, e forse anche quelli di domani. il tutto nei toni di una commedia drammatica e con attori strepitosi. Un piccolo miracolo.

Emmaris ha scritto:

Antigone ha scritto:

Mi è piaciuto un sacco Mi ha emozionata, mi ha fatto ridere, mi ha commossa
E sono uscita dalla sala proprio felice. Però a voler essere criticoni ci sono delle cose che non mi tornano..tipo, un pò non capisco il doppiaggio italiano che ha voluto l'accento russo per tutto il film..che senso ha? Poi, nonostante mi abbia fatto ridere, lo stereotipo dell'ebreo russo che fa i sacchi di soldi mi ha lasciato un pò perplessa. E come dici tu, anche alcuni passaggi sui russi non si capiscono benissimo..però nel complesso mi è piaciuto proprio.

Anch'io l'ho adorato, forse è il mio film preferito di tutta la stagione. racconta i russi dell'altroieri, di ieri, di oggi, e forse anche quelli di domani. il tutto nei toni di una commedia drammatica e con attori strepitosi. Un piccolo miracolo.

vi quoto
è piaciuto un sacco anche a me, davvero un piccolo miracolo, come dice emmaris.

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/04/27/news/penelope_cruz_gemma-3644589/
L'INTERVISTA
Penelope Cruz ritrova Castellitto
"Gemma, l'odore acre della guerra"


L'attrice spagnola si prepara a girare il film, "Venuto al mondo", dal bestseller di Margaret Mazzantini ancora una volta diretta dal regista italiano, a sei anni da "Non ti muovere"

di SILVIA BIZIO


LOS ANGELES - Penelope Cruz e Sergio Castellitto di nuovo insieme, sei anni dopo il loro primo incontro in Non ti muovere, per la versione cinematografica del libro di Margaret Mazzantini, Venuto al mondo. Il libro, premio Campiello 2009, alterna il presente a flashback nella tragica guerra in Bosnia ripercorrendo il viaggio di una madre, Gemma (il personaggio della Cruz) con il figlio adolescente Pietro nella Jugoslavia di oggi per aiutarlo a scoprire le sue origini. Il libro, bestseller in Italia dove fino ha finora venduto 600 mila copie, è uscito in Spagna a ottobre e da pochi giorni in Francia ed è in fase di traduzione inglese per un'uscita Usa nella primavera 2011. Penelope Cruz, impegnata in questi giorni a Los Angeles nei preparativi del quarto capitolo dei Pirati dei Caraibi accanto a Johnny Depp, sarà personalmente coinvolta come coproduttrice in Venuto al mondo, le cui riprese la porteranno a Roma, Sarajevo e Belgrado nel febbraio 2011.

"Sergio e Margaret, con cui siamo rimasti molto amici dopo Non ti muovere, mi hanno mandato la versione spagnola del nuovo libro e io l'ho letto tutto di un fiato, incantata. Ho subito pensato di dover fare questo film: devo raccontare questa storia al mondo. Non mi capita spesso".

Quali sono state le sue impressioni?
"È un libro che fa davvero sentire e annusare la guerra. In genere non mi piacciono le storie di guerra perché la violenza non sembra mai abbastanza reale, mentre qui fa davvero male, ti fa sentire la paura e la disperazione, come se ci stessi dentro. Ho capito di più sulla guerra con Venuto al mondo che con qualunque altro libro io abbia letto. Quando Margaret racconta della bambina che perde le gambe in un attentato e di conseguenza anche le scarpe con la suola luminosa... e la scarpa è lì a terra, è un'immagine che spezza il cuore. È una delle cose più belle che io abbia mai letto. Sento che come attrice recitare Gemma sarà una delle opportunità più importanti della mia vita. Già il ruolo di Italia nell'altro film di Castellitto mi aveva segnata. Dissi a Sergio che, pur di avere la parte, avrei imparato l'italiano, e ancora oggi Italia rimane una delle tre esperienze principali nella mia vita di attrice".





Fa paura affrontare un film come "Venuto al mondo"?
"Paura no, ma eccitazione e senso di responsabilità. So di essere in buone mani con Sergio, abbiamo lavorato insieme solo una volta ma penso che ci conosciamo bene e abbiamo un rapporto molto intenso. E Margaret è molto saggia: sono convinta che abbia i superpoteri, che venga da un altro mondo. Le dico sempre che percepisce tutto nella gente, sa vedere oltre. È incredibile che non sia stata a Sarajevo durante la guerra, dal modo in cui la descrive".

Ne avete parlato?
"Sì, volevo sapere come ha fatto. Ha una sensibilità così rara. Vola con l'immaginazione mantenendo i piedi a terra, una perfetta combinazione. Mi ha raccontato che ha ricevuto migliaia di mail di persone che chiedevano come facesse a sapere certe cose, per esempio che il gelato di banana si chiama bananinko e che loro lo sognavano durante la guerra. Margaret non lo sapeva, l'ha inventato".

Come lavorate insieme?
"È molto facile. Margaret non frequenta molto il set ma è sempre disponibile. Insieme abbiamo comprato tutto l'abbigliamento di Italia, mi portava nei negozietti dell'usato a comprare maglioncini da un dollaro. Penso che faremo la stessa cosa per Gemma".

Sarà difficile condensare il libro in due ore.
"Lo so, ma mi fido di Sergio e Margaret, e anche se la struttura del libro va avanti e indietro nel tempo penso che funzionerà nel film. Sono certa che scriveranno un gran copione. Appena finito Pirati dei Caraibi mi prenderò un lungo periodo di riposo: ne avrò bisogno per preparami per Gemma".

(27 aprile 2010)

anche a me è piaciuto molto il concerto. E poi è la prima volta che vedo riconosciuto in un film , come altrove, il nome del mio fidanzato
vabbè in ogni caso mi hanno consigliato anche un altro film dello stesso regista, Mihaileanu : " train de vie".
Mi hanno detto che è un film un pò surreale, ma divertente. Qualcuno di voi lo ha visto?

fear-of-the-dark ha scritto:anche a me è piaciuto molto il concerto. E poi è la prima volta che vedo riconosciuto in un film , come altrove, il nome del mio fidanzato
vabbè in ogni caso mi hanno consigliato anche un altro film dello stesso regista, Mihaileanu : " train de vie".
Mi hanno detto che è un film un pò surreale, ma divertente. Qualcuno di voi lo ha visto?

E' molto surreale, ma anche commovente, profondamente umano, e alla fine diventa poesia.

Chiara, è molto interessante questa notizia su Venuto al mondo. Anche perché Castellitto ha da poco finito un altro film da regista, una commedia corale, la bellezza del somaro, che dovrebbe debuttare a Venezia. E' la prima volta che decide di girare da regista due film di seguito.

fear-of-the-dark ha scritto:anche a me è piaciuto molto il concerto. E poi è la prima volta che vedo riconosciuto in un film , come altrove, il nome del mio fidanzato
vabbè in ogni caso mi hanno consigliato anche un altro film dello stesso regista, Mihaileanu : " train de vie".
Mi hanno detto che è un film un pò surreale, ma divertente. Qualcuno di voi lo ha visto?

te lo consiglio senz'altro

duful ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:anche a me è piaciuto molto il concerto. E poi è la prima volta che vedo riconosciuto in un film , come altrove, il nome del mio fidanzato
vabbè in ogni caso mi hanno consigliato anche un altro film dello stesso regista, Mihaileanu : " train de vie".
Mi hanno detto che è un film un pò surreale, ma divertente. Qualcuno di voi lo ha visto?

te lo consiglio senz'altro

anche io, è molto bello

Gaufre ha scritto:

duful ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto:anche a me è piaciuto molto il concerto. E poi è la prima volta che vedo riconosciuto in un film , come altrove, il nome del mio fidanzato
vabbè in ogni caso mi hanno consigliato anche un altro film dello stesso regista, Mihaileanu : " train de vie".
Mi hanno detto che è un film un pò surreale, ma divertente. Qualcuno di voi lo ha visto?

te lo consiglio senz'altro

anche io, è molto bello

confermo!
poetico, sogante, commovente, profondo... uno dei miei film preferiti!

che ridere, la mia collega mi ha appena portato due film da vedere (é la mia "spacciatrice" di film in italiano!):
il primo é...
Trein de vie!incredibile la telepatia!
il secondo é:
Memorie di una Gheisha.
Io ho letto il libro (che mi é piaciuto moltissimo) ma il film non l'ho mai visto... visto che tutti mi dicono che é molto bello e che stasera sono sola soletta...

bellaprincipessa ha scritto:che ridere, la mia collega mi ha appena portato due film da vedere (é la mia "spacciatrice" di film in italiano!):
il primo é...
Trein de vie!incredibile la telepatia!
il secondo é:
Memorie di una Gheisha.
Io ho letto il libro (che mi é piaciuto moltissimo) ma il film non l'ho mai visto... visto che tutti mi dicono che é molto bello e che stasera sono sola soletta...

ti dirò io non ho letto il libro ma ho visto il film, grande potenza visiva e a tratti poetico, ma da una visione patetica e sognante di un mondo che era completamente diverso, considerando che il libro è scritto da un inglese e il film è una produzione cinese mi sembra anche abbastanza logico, comunque è molto noioso avrebbero dovuto tagliare, comunque ripeto visivamente uno spettacolo ad occhi aperti e le attrici sono bellissime.

grazie Dino, ti sapro' dire...

A me il film è piaicuto invece...non l'ho trovasto noioso, ma poetico.... però che il mondo delle geisha sia stato un pò stravolto credo sia vero. Diciamo che il libro di Golden secondo molti conteneva errori grossolani sul tema . Il libro è ispirato ad una famosa geisha che poi però si è lamentata dicendo che nel libro sembra una prostituta cosa che invece le geishe non erano, loro erano delle artiste....
per saperne di più
http://www.nipponico.com/dizionario/m/memoriegeisha.php

dino75 ha scritto:

ti dirò io non ho letto il libro ma ho visto il film, grande potenza visiva e a tratti poetico, ma da una visione patetica e sognante di un mondo che era completamente diverso, considerando che il libro è scritto da un inglese e il film è una produzione cinese mi sembra anche abbastanza logico, comunque è molto noioso avrebbero dovuto tagliare, comunque ripeto visivamente uno spettacolo ad occhi aperti e le attrici sono bellissime.

Il film è bello da vedere, ha ragione Dino. Dino ha ragione, pur non avendo letto il romanzo, anche riguardo a una certa confusione riguardo al "mondo" che il film vuole raccontare.
Il libro di Golden è ispirato in particolare alla vita di una geisha molto famosa, Mineko Iwasaki (io ho letto e possiedo entrambi i libri). La Iwasaki ha scritto la sua biografia dopo l'uscita del libro di Golden per precisare alcune cose (malgrado la richiesta di anonimato Golden ringraziò Iwasaki nel suo libro e ne parlò ampiamente in molte interviste), in particolare rispetto alla pratica del mizuage (vedi il film, poi capisci), che nel racconto di Golden e nel film non è descritta in maniera veritiera.
Il film è americano, ma gli attori principali sono cinesi, volti già molto noti al grande pubblico (casting in puro stile hollywoodiano). Comunque, io non l'ho trovato noioso, anzi!

gaufre mi copia....

fear-of-the-dark ha scritto:gaufre mi copia....

io almeno non spoilero in giro

Per me sia l'ultimo samurai che Memorie di una geisha sono un po' come la kriptonite. Gli americani che rileggono, stravolgono e semplificano la cultura giapponese mi provocano allergia, proprio. A chi capita invece consiglio praticamente tutti i film sul tema di Mizoguchi, in particolare La strada della vergogna e La musica di Gion, ma è molto bello anche M Butterfly di Cronenberg. Poi come divertissement c'è La mia geisha, con Shirley McLaine e Yves Montand. E' una commedia molto occidentale ma la McLaine è ammirevole.