..e al cinema vacci tu...
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bellaprincipessa
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Re: ..e al cinema vacci tu...
hai ragione Lucy, purtroppo qui dentro gli admin entrano poco e non ripuliscono. Di solito siamo "bravi" pero' ho visto che ultimamente si é svaccato parecchio!
Insomma, mi sembra di capire che condividi il mio giudizio su Agorà... meno male! Temevo di attirarmi le tue ire con la mia stroncatura!
Insomma, mi sembra di capire che condividi il mio giudizio su Agorà... meno male! Temevo di attirarmi le tue ire con la mia stroncatura!
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
Non avendo letto altri commenti a proposito di quel film, a parte il mio, e poichè non hai fatto il nome di nessuno in particolare, ipotizzo che ti riferisca al mio commento.
La motivazione l'ho data...è stata sintetica, lo ammetto ma anche qui sta il bello: imparare ad essere felici accontentandosi di poco
Se hai domande specifiche sono pronto a risponderti.
Se non ti riferivi a me allora fai finta che non abbia scritto nulla.
Ospite- Ospite
Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:aiuto! ma avete sputt... ato il topic?
non vedo discorsi su film!
Bene. Io sabato sera sono andata a vedere Agorà.
Come sempre con aspettative molto alte (mannaggia a me, i prossimi film non voglio saperne prima niente...).
Premettendo che trovo utile e interessante l'idea di aver portato al grande pubblico la storia di questa filosofa e scienziata, sconosciuta ai più, devo dire che il film mi é sembrato di una pochezza incredibile.
Noioso, scontato, pieno di luoghi comuni e di personaggi caricaturali. la trama é decisamente povera, scontata, gli attori mediocri... (a parte lei che é molto bella e molto brava, pero' non puo' reggere un film da sola!).
Bella la fotografia e l'espediente delle riprese via satellite..., sicuramnete originali, anche se l'effetto "google earth" era un po' bizzarro ogni tanto.
Carino l'attore che faceva il vescovo di Cirene (chi é?).
Fine.
Son delusa, vado al cinema ogni morte di papa e questa é la seconda volta consecutiva che son delusa... (l'altra é stata Avatar).
In ogni caso mio padre mi ha dato un saco di dvd da vedere, quindi in questi giorni mi faro' varie seratine "cinema"!
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
A me Shutter Island non ha deluso affatto. Anche se mi ha messo alla prova fisicamente, provocandomi una sorta di disorientamento psico-fisico. E forse era proprio questo l'intento. Che cosa è più destabilizzante della follia raccontata dalla follia?
Agorà è stato un misto tra un polpettone-quasi-colossal e una cosa seria. E' già molto se noi in Italia siamo riusciti a vederlo!
Glass- Utente Novizio: 16-149 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Se ricordo bene avevi solamente detto che ti sembrava confusionario o qualcosa del genere.Lucadev ha scritto:LucyGordon ha scritto:
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
Non avendo letto altri commenti a proposito di quel film, a parte il mio, e poichè non hai fatto il nome di nessuno in particolare, ipotizzo che ti riferisca al mio commento.
La motivazione l'ho data...è stata sintetica, lo ammetto ma anche qui sta il bello: imparare ad essere felici accontentandosi di poco
Se hai domande specifiche sono pronto a risponderti.
Se non ti riferivi a me allora fai finta che non abbia scritto nulla.
vado in spoiler per rispetto di chi non lo ha visto
- Spoiler:
- Non ti sembra che tale doveva essere? Molte delle scene rappresentavano la realta distorta dal punto di vista del protagonista. Come si possono rendere visibili le allucinazioni di un "pazzo" se non con flash confusionari e pieni di errori. Il bicchiere che sparisce e riappare mentre beve. L' errore della scritta sul cancello di Dachau e tanti altri. Il film è stato una continua miscelanea fra realtà e allucinazioni. Un viaggio che personalmente mi ha rapita dal primo all' ultimo minuto.
Spero tu non sia d' accordo con me ( va bene l' apostrofo?) adoro le discussioni
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Glass ha scritto:LucyGordon ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:aiuto! ma avete sputt... ato il topic?
non vedo discorsi su film!
Bene. Io sabato sera sono andata a vedere Agorà.
Come sempre con aspettative molto alte (mannaggia a me, i prossimi film non voglio saperne prima niente...).
Premettendo che trovo utile e interessante l'idea di aver portato al grande pubblico la storia di questa filosofa e scienziata, sconosciuta ai più, devo dire che il film mi é sembrato di una pochezza incredibile.
Noioso, scontato, pieno di luoghi comuni e di personaggi caricaturali. la trama é decisamente povera, scontata, gli attori mediocri... (a parte lei che é molto bella e molto brava, pero' non puo' reggere un film da sola!).
Bella la fotografia e l'espediente delle riprese via satellite..., sicuramnete originali, anche se l'effetto "google earth" era un po' bizzarro ogni tanto.
Carino l'attore che faceva il vescovo di Cirene (chi é?).
Fine.
Son delusa, vado al cinema ogni morte di papa e questa é la seconda volta consecutiva che son delusa... (l'altra é stata Avatar).
In ogni caso mio padre mi ha dato un saco di dvd da vedere, quindi in questi giorni mi faro' varie seratine "cinema"!
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
A me Shutter Island non ha deluso affatto. Anche se mi ha messo alla prova fisicamente, provocandomi una sorta di disorientamento psico-fisico. E forse era proprio questo l'intento. Che cosa è più destabilizzante della follia raccontata dalla follia?
Agorà è stato un misto tra un polpettone-quasi-colossal e una cosa seria. E' già molto se noi in Italia siamo riusciti a vederlo!
Glass ma ciaooo
finalmente un'altra persona a cui Shutter Island è piaciuto dicevo di essere l'unica
Aeris- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Glass ha scritto:
Agorà è stato un misto tra un polpettone-quasi-colossal e una cosa seria. E' già molto se noi in Italia siamo riusciti a vederlo!
risultato: 'na ciofeca...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:Se ricordo bene avevi solamente detto che ti sembrava confusionario o qualcosa del genere.Lucadev ha scritto:LucyGordon ha scritto:
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
Non avendo letto altri commenti a proposito di quel film, a parte il mio, e poichè non hai fatto il nome di nessuno in particolare, ipotizzo che ti riferisca al mio commento.
La motivazione l'ho data...è stata sintetica, lo ammetto ma anche qui sta il bello: imparare ad essere felici accontentandosi di poco
Se hai domande specifiche sono pronto a risponderti.
Se non ti riferivi a me allora fai finta che non abbia scritto nulla.
vado in spoiler per rispetto di chi non lo ha vistoUltima nota per Di Caprio. Mi ripeto, dopo un inzio di cariera un pò all' acqua di rose, sta diventando un signor interprete. Lo aspetto con il prossimo "Inception", altro film annunciato allucinante.
- Spoiler:
Non ti sembra che tale doveva essere? Molte delle scene rappresentavano la realta distorta dal punto di vista del protagonista. Come si possono rendere visibili le allucinazioni di un "pazzo" se non con flash confusionari e pieni di errori. Il bicchiere che sparisce e riappare mentre beve. L' errore della scritta sul cancello di Dachau e tanti altri. Il film è stato una continua miscelanea fra realtà e allucinazioni. Un viaggio che personalmente mi ha rapita dal primo all' ultimo minuto.
Spero tu non sia d' accordo con me ( va bene l' apostrofo?) adoro le discussioni
Lucy ....... ma brava
la penso esattamente come te
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:Glass ha scritto:
Agorà è stato un misto tra un polpettone-quasi-colossal e una cosa seria. E' già molto se noi in Italia siamo riusciti a vederlo!
risultato: 'na ciofeca...
bene, Angorà adesso lo metto nei film da non andare a vedere per nessun motivo al mondo
Ciao principessa
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Tu ed io dobbiamo andare al cinema insieme, magari solo per limonare .Glass ha scritto:
A me Shutter Island non ha deluso affatto. Anche se mi ha messo alla prova fisicamente, provocandomi una sorta di disorientamento psico-fisico. E forse era proprio questo l'intento. Che cosa è più destabilizzante della follia raccontata dalla follia?
Ma stiamo proprio in sintonia
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
ciao aeris!
fai anche il mio di profilo?
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bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Aeris ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:Glass ha scritto:
Agorà è stato un misto tra un polpettone-quasi-colossal e una cosa seria. E' già molto se noi in Italia siamo riusciti a vederlo!
risultato: 'na ciofeca...
bene, Angorà adesso lo metto nei film da non andare a vedere per nessun motivo al mondo
Ciao principessa
No, no! Io tornerei a vederlo. Non tutti i film vanno visti perchè sono opere d'arte. E' una visione laica della storia, in particolare della distruzione della biblioteca di Alessandria e di quello che intorno ruota. Io ho anche sentito la poesia della matematica e ammetto di essermi commossa
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:ciao aeris!
fai anche il mio di profilo?
non ne hai bisogno, il tuo nick parla per me
Aeris- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Aeris ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:ciao aeris!
fai anche il mio di profilo?
non ne hai bisogno, il tuo nick parla per me
e il mio allora cosa dovrebbe dire???
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Gaufre ha scritto:Aeris ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:ciao aeris!
fai anche il mio di profilo?
non ne hai bisogno, il tuo nick parla per me
e il mio allora cosa dovrebbe dire???
che sei una bella cialda calda e profumata?
scusa Fear hai ragione siamo ora la smetto
Aeris- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Agorà a me è piaciuto per l'idea di fondo
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Ti quoto lepi. Tutto quello che dici é piaciuto anche a me. Pero' non mi basta a salvare un film che ho trovato noiosissimo, mal recitato, scontato e pieno di luoghi comuni e "macchiette". Un polpettone. Lo trovo una splendida occasione mancata. Mi ha lasciato l'amaro in bocca.lepidezza ha scritto:Agorà a me è piaciuto per l'idea di fondo
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:Agorà a me è piaciuto per l'idea di fondo
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
Sono d'accordo con te.
Ho qualche riserva sull'eccessivo "nitore" del film.
Ho pianto quando Ipazia ha sollevato "le coniche".
E poi... povere donne, che da lì in poi e dopo il concilio di Nicea smisero di avere un'anima
Glass- Utente Novizio: 16-149 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
bellaprincipessa ha scritto:Ti quoto lepi. Tutto quello che dici é piaciuto anche a me. Pero' non mi basta a salvare un film che ho trovato noiosissimo, mal recitato, scontato e pieno di luoghi comuni e "macchiette". Un polpettone. Lo trovo una splendida occasione mancata. Mi ha lasciato l'amaro in bocca.lepidezza ha scritto:Agorà a me è piaciuto per l'idea di fondo
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
non ho visto il film, ma la frase citata da Lepi a me invece non piace... mi sa tanto di solita retorica uniformante
per me, il bello, sta nelle diversità, nel saperle riconoscere, nell'apprezzarle o anche nel non capirle o non condividerle ma trovarle comunque degne di approfondimento e curiosità
a volte, riconoscere le differenze può risparmiare inutili problemi o polemiche
sarà che vivo in un paese che sta insieme perché attaccato con lo sputo, e in cui le differenze si colgono molto bene, non solo tra fiamminghi e valloni, ma anche tra noi stranieri che popoliamo la capitale
poi, magari, la frase non era riferita a questo; nel caso spiegatemi
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:Se ricordo bene avevi solamente detto che ti sembrava confusionario o qualcosa del genere.Lucadev ha scritto:LucyGordon ha scritto:
Mi assumo la colpa di averlo reclamizzato qui .
Mi dispiace che tu abbia scelto per questo 2010, due "sole". Avatar è ingiudicabile. Questo effettivamente è stata una delusione, mi aspettavo forse troppo anch' io. Sono stata ripagata per ora solo dal buon Scorsese ( non mi ha mai deluso). Altre sole clamorose sono state"Alice " di Burton e "Amabili resti" di Jackson. Come hai detto tu ci facciamo troppe aspettative per alcuni registi.
Ho letto che qualcuno è rimasto deluso anche da "Shutter Island". Se volesse motivare il perchè, ne sarei felice. Forse la motivazione l' avrà anche scritta, ma se qui si continua a "cazzeggiare" si riempiono pagine su pagine OT e ad una pigrona come me va via la voglia di cercare chi recensisce veramente.
Sempre con amore sia inteso.
Non avendo letto altri commenti a proposito di quel film, a parte il mio, e poichè non hai fatto il nome di nessuno in particolare, ipotizzo che ti riferisca al mio commento.
La motivazione l'ho data...è stata sintetica, lo ammetto ma anche qui sta il bello: imparare ad essere felici accontentandosi di poco
Se hai domande specifiche sono pronto a risponderti.
Se non ti riferivi a me allora fai finta che non abbia scritto nulla.
vado in spoiler per rispetto di chi non lo ha vistoUltima nota per Di Caprio. Mi ripeto, dopo un inzio di cariera un pò all' acqua di rose, sta diventando un signor interprete. Lo aspetto con il prossimo "Inception", altro film annunciato allucinante.
- Spoiler:
Non ti sembra che tale doveva essere? Molte delle scene rappresentavano la realta distorta dal punto di vista del protagonista. Come si possono rendere visibili le allucinazioni di un "pazzo" se non con flash confusionari e pieni di errori. Il bicchiere che sparisce e riappare mentre beve. L' errore della scritta sul cancello di Dachau e tanti altri. Il film è stato una continua miscelanea fra realtà e allucinazioni. Un viaggio che personalmente mi ha rapita dal primo all' ultimo minuto.
Spero tu non sia d' accordo con me ( va bene l' apostrofo?) adoro le discussioni
Non l'ho trovato un racconto allucinatorio ma un racconto confuso.
E' una questione di proporzioni: il troppo stroppia, tant'è che dopo 1/4 d'ora si era già capito tutto. Mancavano solo alcuni particolari da sistemare che sono stati rivelati solo alla fine.
In sintesi (di nuovo): se lo scopo del film era di raccontare un mondo allucinatorio allora l'impresa è riuscita male, se invece lo scopo era di raccontare un "giallo" allora l'impresa è riuscita altrettanto male in quanto dopo 1/4 d'ora si era già capito almeno il nocciolo della questione e quindi parte della storia.
Un esempio invece di film allucinatorio e raccontato molto bene è il già citato: A Scanner Darkly.
Su Di Caprio sono d'accordo, quello che secondo me lo frega un po' però è questo suo aspetto da ragazzino che lo rende poco credibile in alcuni ruoli.
Su Scorzese per me il suo film capolavoro rimane Taxi Driver complici anche gli interpreti, il carisma del protagonista e la storia molto toccante sul tema della solitudine e dell'emarginazione.
Ospite- Ospite
Re: ..e al cinema vacci tu...
Lucadev adesso vado che ho da fare. Ma mi riprometto di controbatterti al più presto su "Shutter Island".
"Taxy Driver" da amante del cinema USA. Lo reputo il più grande film di sempre.
Grazie per l' attenzione.
"Taxy Driver" da amante del cinema USA. Lo reputo il più grande film di sempre.
Grazie per l' attenzione.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
le differenze di fede(come le discuti?) erano in contrapposizione.
Non c'è logica in un atto di fede.
Ciascuno difende una verità senza volerla discutere.
L'ha accettata..e la difende da quella che interpreta la verità in altro modo o almeno questo testimoniavano le due parti contrapposte.
Nel momento in cui lo scontro tra i due giunge a uno scontro verbale accesso Ipazia(la scenggiatura)sceglie di placare attraverso il sapere, la logica di un principio di euclide il delirio della verità che ciascuno era pronto a difendere CONTRO l'altro.
Quella verità matematica inserita in quello scontro di verità a me è piaciuta molto.
Poi sono d'accordo con princi, nessuna esultanza per l'insieme.
mi porto a casa questo.
Non c'è logica in un atto di fede.
Ciascuno difende una verità senza volerla discutere.
L'ha accettata..e la difende da quella che interpreta la verità in altro modo o almeno questo testimoniavano le due parti contrapposte.
Nel momento in cui lo scontro tra i due giunge a uno scontro verbale accesso Ipazia(la scenggiatura)sceglie di placare attraverso il sapere, la logica di un principio di euclide il delirio della verità che ciascuno era pronto a difendere CONTRO l'altro.
Quella verità matematica inserita in quello scontro di verità a me è piaciuta molto.
Poi sono d'accordo con princi, nessuna esultanza per l'insieme.
mi porto a casa questo.
Ultima modifica di lepidezza il Lun 03 Mag 2010, 12:46 - modificato 1 volta.
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Gaufre ha scritto:bellaprincipessa ha scritto:Ti quoto lepi. Tutto quello che dici é piaciuto anche a me. Pero' non mi basta a salvare un film che ho trovato noiosissimo, mal recitato, scontato e pieno di luoghi comuni e "macchiette". Un polpettone. Lo trovo una splendida occasione mancata. Mi ha lasciato l'amaro in bocca.lepidezza ha scritto:Agorà a me è piaciuto per l'idea di fondo
per una frase:abbiamo molto più in comune rispetto a ciò che ci divide.
Il principio di euclide che mette la parola fine alle differenze di credo..vale tutto il film.
Una donna pagana che incide politicamente è un messaggio altrettanto "nuovo" se non si pensa ai sexygate..
La ricostruzione di una rappresentazione teatrale in un anfiteatro ( non c'erano solo i gladiatori) e la similitudine formiche e assassini con le inquadrature dall'alto a me è sembrato un voler citare gli astri/le stelle e i pianeti come protagonisti muti e spettatori della vicenda.
Un continuo monito sulle "proporzioni"..
siamo infinitamente più piccoli rispetto all'universo che ignoriamo.
non ho visto il film, ma la frase citata da Lepi a me invece non piace... mi sa tanto di solita retorica uniformante
per me, il bello, sta nelle diversità, nel saperle riconoscere, nell'apprezzarle o anche nel non capirle o non condividerle ma trovarle comunque degne di approfondimento e curiosità
a volte, riconoscere le differenze può risparmiare inutili problemi o polemiche
sarà che vivo in un paese che sta insieme perché attaccato con lo sputo, e in cui le differenze si colgono molto bene, non solo tra fiamminghi e valloni, ma anche tra noi stranieri che popoliamo la capitale
poi, magari, la frase non era riferita a questo; nel caso spiegatemi
la scena si svolge durante una lezione di Ipazia. Tra due suoi allievi, uno cattolico e l'altro pagano, i quali hanno uno scontro molto accesso nel quale ciascuno afferma le proprie "verità" di fede. Ipazia cita il principio di Euclide, per cui se una forma é simile ad un'altra, e quest'altra é simile ad una terza, la prima e la terza sono simili. La similutudine, in quel momento, é data dal fatto che entrambi gli allievi sono simili a lei, la maestra, in quanto "scienziati" e "filosofi". Per questo lei dice "sono molte di più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono". Essi sono tutti, uomini, scienziati, figli di Alessandria...
Pero' questa frase viene poi utilizzata in altri momenti del film ed é, come tutto il film del resto, decisamente retorica.
Il film affronta una questione molto spinosa e per questo é sicuramente coraggioso pero', come ho detto, non é all'altezza della sfida.
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
lepidezza ha scritto:le differenze di fede(come le discuti?) erano in contrapposizione.
Non c'è logica in un atto di fede.
Ciascuno difende una verità senza volerla discutere.
L'ha accettata..e la difende da quella che interpreta la verità in altro modo o almeno questo testimoniavano le due parti contrapposte.
Nel momento in cui lo scontro tra i due giungeva a uno scontro verbale accesso Ipazia(la scenggiatura)sceglie di placare attraverso il sapere, la logica di un principio di euclide il delirio della verità che ciascuno era pronto a difendere CONTRO l'altro.
Quella verità matematica inserita in quello scontro di verità a me è piaciuta molto.
Poi sono d'accordo con princi, nessuna esultanza per l'insieme.
mi porto a casa questo.
non ho visto il film, ma penso che molte religioni abbiano degli elementi comuni
se la frase era riferita a questo, può anche starci, nell'economia del film, ma io la trovo comunque spaventosamente retorica, perché per estensione - e penso sia chiaro che il film vuole anche porre una riflessione attuale - si applica chiaramente anche a un presente nel quale è impossibile riconoscere gli elementi in comune se prima non si approfondiscono e comprendono le differenze... ma forse dovrei vedere il film, per poter proseguire
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: ..e al cinema vacci tu...
ho scritto coi piediiiiiiiiiii
ma come fate a capirmi..
Ps, ho visto anche Il concerto
mi sono fidato di voi.
Stessi limiti elencati da voi..
Perchè quell'accento russo anche quando parlavano a casa loro?
Ok il film era girato in francese,ma si poteva almeno salvare la prima
parte senza scimmiottarne l'accento.
Lo stereotipo dell'ebreo, dello zingaro, del russo comunista
nostalgico..
M'è piaciuta però tantissimo la scelta di celebrare la musica alla fine
dedicandogli tutto lo spazio che finalemente si meritava.
Fino alla fine si attende di sentire suonare questa orchestra e quando
finalmente dopo mille peripezie si intonano le prime note il film
raggiunge l'obbiettivo.
"La musica è il vero comunismo.."
ma come fate a capirmi..
Ps, ho visto anche Il concerto
mi sono fidato di voi.
Stessi limiti elencati da voi..
Perchè quell'accento russo anche quando parlavano a casa loro?
Ok il film era girato in francese,ma si poteva almeno salvare la prima
parte senza scimmiottarne l'accento.
Lo stereotipo dell'ebreo, dello zingaro, del russo comunista
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M'è piaciuta però tantissimo la scelta di celebrare la musica alla fine
dedicandogli tutto lo spazio che finalemente si meritava.
Fino alla fine si attende di sentire suonare questa orchestra e quando
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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