..e al cinema vacci tu...
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Re: ..e al cinema vacci tu...
ciao Dino bello!!!
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:LucyGordon ha scritto:Ho finito di leggere ieri sera il libro " La regina dei castelli di carta" .
Proprio 5 giorni prima dell' uscita del film nelel sale.
E' la prima volta che leggo un libro così a ridosso del film da cui è tratto.
Vi dirò se, come qualcuno aveva detto, si riesce a fruire meglio della proiezione. Ho per lo meno se si è più critici , conoscendo già la storia di fresco.
Remember
Il prossimo 28 maggio sarà nelle sale "La regina dei castelli di carta" diretto da Daniel Alfredson.
comunque a discapito dell'opinione di molti io ho apprezzato molto di più "la ragazza che giocava con il fuoco" di D.Alfredson rispetto al predecessore "gli uomini che odiano le donne" - sono molto ansioso di vedere il terzo film ma mi toccherà aspettare ancora visto che al cinema non avrò modo di vederlo, comunque consiglio a chi non li ha visti di procurarsi i primi due dvd e di correre a vedere il terzo film che se vale anche la metà del prequel va gia bene
il libro lo hai letto? perchè non vai a vederlo al cinema? ( se posso chiederlo)
comunque il libro è entusiasmante.............tanta attesa
.........
Il problema sarà: Noomi Rapace rimarrà legata al personaggio di Lisbeth Salander o riuscirà a sfondare anche in altri ruoli?
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
la saga di illennium l'ha letta mia moglie, non vado al cinema perchè i cinema della mia zona o non lo danno oppure devo spingermi molto lontano e sono pigro, poi ormai ho veicolato una mia idea di cinema molto intima dove entra solo mia moglie (per alcune cose come gli anime nemmeno lei) e pochissimi amici, lo so che non è bello quello che scrivo ma ritengo il cinema una mia personale visione e temo per le impressioni altrui, ti faccio un esempio: un po di tempo fa ho visto il bellssimo "espiazione" con degli amici, purtroppo per me quel film mi entrava dentro e diventava parte di me perchè mi suscitva vere emozioni (penso che capiti la stessa cosa a molti/e di voi sia con il cinema che con la musica), purtroppo però fare della facile ironia su quel film è decisamente scontato e così accadde, ovviamente agli amici perdoni un po di ironia ma a me tocca particolarmente ed è così che al cinema divento particolarmente intollerante tanto che è proprio mia moglie che mi chiede di non andare e aspettare la versione su disco, è patetico lo so ma più conosci te stesso e meglio vivi anche nel rispetto altrui.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Sembra che l' abbia scritto io questo post ....... non sei ' unico a vivere i films in questo modo, credimi.dino75 ha scritto:la saga di illennium l'ha letta mia moglie, non vado al cinema perchè i cinema della mia zona o non lo danno oppure devo spingermi molto lontano e sono pigro, poi ormai ho veicolato una mia idea di cinema molto intima dove entra solo mia moglie (per alcune cose come gli anime nemmeno lei) e pochissimi amici, lo so che non è bello quello che scrivo ma ritengo il cinema una mia personale visione e temo per le impressioni altrui, ti faccio un esempio: un po di tempo fa ho visto il bellssimo "espiazione" con degli amici, purtroppo per me quel film mi entrava dentro e diventava parte di me perchè mi suscitva vere emozioni (penso che capiti la stessa cosa a molti/e di voi sia con il cinema che con la musica), purtroppo però fare della facile ironia su quel film è decisamente scontato e così accadde, ovviamente agli amici perdoni un po di ironia ma a me tocca particolarmente ed è così che al cinema divento particolarmente intollerante tanto che è proprio mia moglie che mi chiede di non andare e aspettare la versione su disco, è patetico lo so ma più conosci te stesso e meglio vivi anche nel rispetto altrui.
"Espiazione" ne avevo già parlato tempo fa. Grande film , un finale che toglie il fiato. Un piano sequenza di 5 minuti inebriante. Una grande Keira ( se non si perde in puttanate vedrete cosa diventerà sta figherrima patata), una sorprendente Saoirse Ronan. Il tutto sapientemente dosato dal quel talentuoso di Joe Wright.
Però mi ha fato star male due giorni quel film.
Io sono fortunata per i cinema qui in Ancona ce ne sono talamente tanti.
Però non ci sono più cinema dessay ... e per trovare qualche chicca dovrei fare pure io diversi Km ....
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
devo segnalare che comunque la bravissima interprete di "uomini che odiano le donne" rischia seriamente di bruciarsi la carriera restando schiava di un personaggio, pare infatti che ci sarà una serie televisiva su i libri di Millennium, francamente la ritengo solo una commercialata anche se ritengo che alcune serietv di ultima generazione sia di gran lunga superiori a molti film.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Spero proprio non faccia sta cazzata. Al momento ha tre film in lavorazione. Di cui uno piutosto interessante. Clean Out http://www.imdb.com/title/tt1509113/dino75 ha scritto:devo segnalare che comunque la bravissima interprete di "uomini che odiano le donne" rischia seriamente di bruciarsi la carriera restando schiava di un personaggio, pare infatti che ci sarà una serie televisiva su i libri di Millennium, francamente la ritengo solo una commercialata anche se ritengo che alcune serietv di ultima generazione sia di gran lunga superiori a molti film.
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Per chi non può o non vuole andare al cinema, consiglio questo sito gratuito che si regge sulla pubblicità. Finchè gli basta.
http://www.popcorntv.it/
Propongono film in streaming gratis. Oltre a concerti ed altro.
La maggioranza dei film sono scadenti, ma ogni tanto si trova qualcosa di valido.
Ad esempio in questo giorni ci sono:
Balzac e la piccola sarta cinese.
Love sick presentato al festival di Montreal vincendo il gran premio della giuria
In un momento dove si paga tutto...........questo sito è una mosca bianca
http://www.popcorntv.it/
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La maggioranza dei film sono scadenti, ma ogni tanto si trova qualcosa di valido.
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In un momento dove si paga tutto...........questo sito è una mosca bianca
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
A settembre
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
The American
Il film con George Clooney girato a L' Aquila
Diretto da Anton Corbijn ... videomaker e fotografo ufficiale degli U2
..................bello il trailer
George Clooney
Thekla Reuten
Irina Bjorklund
Filippo Timi
Violante Placido
Bruce Altman
Il film con George Clooney girato a L' Aquila
Diretto da Anton Corbijn ... videomaker e fotografo ufficiale degli U2
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LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:la saga di illennium l'ha letta mia moglie, non vado al cinema perchè i cinema della mia zona o non lo danno oppure devo spingermi molto lontano e sono pigro, poi ormai ho veicolato una mia idea di cinema molto intima dove entra solo mia moglie (per alcune cose come gli anime nemmeno lei) e pochissimi amici, lo so che non è bello quello che scrivo ma ritengo il cinema una mia personale visione e temo per le impressioni altrui, ti faccio un esempio: un po di tempo fa ho visto il bellssimo "espiazione" con degli amici, purtroppo per me quel film mi entrava dentro e diventava parte di me perchè mi suscitva vere emozioni (penso che capiti la stessa cosa a molti/e di voi sia con il cinema che con la musica), purtroppo però fare della facile ironia su quel film è decisamente scontato e così accadde, ovviamente agli amici perdoni un po di ironia ma a me tocca particolarmente ed è così che al cinema divento particolarmente intollerante tanto che è proprio mia moglie che mi chiede di non andare e aspettare la versione su disco, è patetico lo so ma più conosci te stesso e meglio vivi anche nel rispetto altrui.
Ti quoto..e sono d'accordo, anche io a volte preferisco fare certe cose da sola, o con pochissimi, non perchè tema il giudizio altrui, ma a volte anche con tutto il bene che ci si vuole non ci si trova.
Comunque i film della Millennium trilogy ancora non li ho visti.
Antigone- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
fear-of-the-dark ha scritto:non lo trovo tropical malady.... lo trovo solo in spagnolo....
Provo a dare un'occhiata anch'io. Tengo sotto controllo anche Ghezzi, a cui piace Weerasethakul, magari ripropone qualcosa.
Emmaris- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Antigone ha scritto:dino75 ha scritto:la saga di illennium l'ha letta mia moglie, non vado al cinema perchè i cinema della mia zona o non lo danno oppure devo spingermi molto lontano e sono pigro, poi ormai ho veicolato una mia idea di cinema molto intima dove entra solo mia moglie (per alcune cose come gli anime nemmeno lei) e pochissimi amici, lo so che non è bello quello che scrivo ma ritengo il cinema una mia personale visione e temo per le impressioni altrui, ti faccio un esempio: un po di tempo fa ho visto il bellssimo "espiazione" con degli amici, purtroppo per me quel film mi entrava dentro e diventava parte di me perchè mi suscitva vere emozioni (penso che capiti la stessa cosa a molti/e di voi sia con il cinema che con la musica), purtroppo però fare della facile ironia su quel film è decisamente scontato e così accadde, ovviamente agli amici perdoni un po di ironia ma a me tocca particolarmente ed è così che al cinema divento particolarmente intollerante tanto che è proprio mia moglie che mi chiede di non andare e aspettare la versione su disco, è patetico lo so ma più conosci te stesso e meglio vivi anche nel rispetto altrui.
Ti quoto..e sono d'accordo, anche io a volte preferisco fare certe cose da sola, o con pochissimi, non perchè tema il giudizio altrui, ma a volte anche con tutto il bene che ci si vuole non ci si trova.
Comunque i film della Millennium trilogy ancora non li ho visti.
non saranno capolavori ma sono film molto ben fatti, io te li consiglio.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Isabella Ferrari:
'Voglio fare la rivoluzione'
L'attrice: "Siamo il paese meno credibile del mondo. E' il momento di reagire, basta con i sofismi e le vigliaccherie: l'arte non può servire il potere".
Gli occhiali non sono uno schermo. Proteggersi è vano. “Guarda, Isabella Ferrari”. Lei cammina a braccia conserte, saluta. La mano è un ventaglio. Il passato, uno scrigno da aprire con prudenza: “Raccontare è difficile, descriversi faticoso. Forse inutile”. Roma, pomeriggio inoltrato. Scirocco, caldo africano, ambulanze, caos. Solide facciate pastello di palazzi apparentemente immutabili. “Cambia tutto invece, noi per primi”. Se lo inventi, ogni giorno è perfetto. Con tre figli, la fantasia cede il passo alla vita. “Sono una creatura particolare, faccio molte cose insieme, minimo quattro, quando va bene”. Jeans, camicia verde, ingannevole timidezza che si confonde con la determinazione. È pudore, diffidenza, semplicità. Quarantasei anni. Una luce. “Mi dicono, ma non nascondi mai la tua età? Già faccio fatica a occultare la mia ignoranza, se devo anche celare l'anagrafe, rischio di perdere di vista le cose importanti”. Naturalmente, non è vero neanche questo. Ferrari legge i romanzi russi, condivide idealmente gli incerti destini degli eroi tolstojani, conversa :“parlo troppo velocemente?”. Da anni vorrebbe portare Anna Karenina in scena.
Progetto aleatorio come l’esistenza che si è scelta. Intanto, con Valerio Binasco ed Ennio Fantastichini, ragiona su un testo di Jean-Claude Carrière. Origini, reminescenze, teatro. Trent'anni di palcoscenico e camerini. Nomadismo che cerca àncore per le tempeste in arrivo. “Ho una vita molto piena, affollata di amici, nonostante non abbia ancora le chiavi di questa città e mi senta straniera persino nel quartiere in cui abito. Non ho bar di riferimento, edicole, centri di gravità permanente, ma prima che me lo chieda, anticipo la sua curiosità: non mi sento affatto vecchia. L'esperienza mi ha salvata, insegnandomi come sia più facile assorbire l'insuccesso del successo”. Marco Tullio Giordana, Amelio, Battiato, Scola, Ozpetek, De Maria. Poi la televisione, la realtà. Perchè “non è più il momento di tacere. Non adesso, si rischia la complicità”. Isabella alterna un italiano non banale a inglesismi mutuati dal percorso itinerante affrontato a vento in faccia fin dall’adolescenza. more or less, big family e poi, improvvisa, tra una vocale aspirata, una pausa, un trattenuto sorriso, la parola rispetto. “Manca a ogni livello, reagire è necessario”.
In Italia è difficile produrre cultura.
Penso che Bondi dovrebbe capire che l'arte non può essere amica del potere. Anche quando ferisce, fa bene.
La concezione proprietaria impedisce generosità.
Parliamo sempre di Bondi ma anche da chi c'era prima di lui, ho raramente avvertito protezione o stimoli. Senza lampi, saremmo soltanto dei guitti. Chi regala sogni, meriterebbe di più.
Problema atavico.
C'è un'incomprensione antica e riguarda la libertà di pensiero. Gli attori servono, l'avevano capito già i greci.
Quindi?
Il nostro cinema è in un buon momento nonostante i tagli al Fus e l'insopportabile, diffusa sensazione che per chi ci governa, la cultura rappresenti un peso.
Un fastidio.
Produce utili, per uniformarsi all’orrendo idioma dei mercanti. Non si riduce a una pagina di cultura da sventolare all'estero.
E, come dimostra Elio Germano, si fa sentire.
Abbiamo la distinta percezione del baratro. Scrittori, registi, attori. Siamo uniti e non è detto che nel buio non si riveli la luce.
Non sarebbe una novità.
È il momento di creare, rialzarsi, dire la propria. Meglio tutti insieme. Noi siamo il nostro copyright.
Ha visto cosa succede all’Imaie? Il governo ha messo le mani in un istituto previdenziale privato.
Allucinante. In Francia, dove la sola ipotesi è lunare, lo Stato rimane lontano e gli artisti ricevono i loro introiti regolarmente.
Qui?
Sono spariti 120 milioni di euro. Molti di noi non hanno ricevuto nulla e quando domandano lumi, vengono tacitati. E’ normale?
Lei è pessimista?
No. Osservo le macerie della volgarità e per la prima volta nella mia vita, il mio umore ne risente.
Cosa fare?
Piangersi addosso è demenziale e intristirsi perchè le cose non funzionano nel nostro settore, limitante.
C’è altro.
È troppo violenta l'immagine di chi si suicida, degli operai che non trovano più lavoro, delle scuole che non funzionano, dei 35enni che vivono ancora con la famiglia.
Drammatico.
In questo momento mi sento come un rubinetto che non si chiude. Di stare zitta non ho voglia.
Siamo al Neorealismo senza maestri.
Mi ricordo una remota cena con Ken Follett. Ascoltava i miei racconti. Spalancava gli occhi: “Ma qui c'è un romanzo al giorno”. Dispiace, ma siamo il paese meno credibile del mondo.
Quando lo sostiene un attore, però, la reazione è violenta.
Prenda Germano a Cannes, Con la Palma d'oro in mano, si è espresso chiaramente.
A suo marito, Renato De Maria, è stato quasi impedito di raccontare una pagina di storia.
Il film si chiamava “La prima linea”. E ha ricevuto una censura preventiva da destra e sinistra che mi ha lasciata sgomenta. Il novecento è finito e, temo, anche il senso di categorie come destra e sinistra.
Ha visto Draquila?
Certo e anche mia figlia. Era sconvolta. Non ho paura che i miei figli leggano Gomorra. Lo pretendo. Non temo la verità.
Cultura in senso ampio.
Passa attraverso il cinema. La televisione, anche nelle sue espressioni migliori, rimane distante.
Ma la tv le ha offerto una popolarità mostruosa.
Non rinnego niente. La vedo, anche in compagnia. Il frigo è pieno, la casa un porto, gli amici lo sanno. Officio il rito consolatorio di Annozero, lo riconosco come affine, ma non ce la faccio più a incontrare sempre le stesse facce di politici.
Stima qualcuno?
Non lo so. I nuovi, ammesso che ci siano, non me li hanno mai presentati. La parata, concorderà, è sempre la solita.
Ricorda Noemi Letizia? Vuole fare televisione.
Ero schifata da genitori che possono pensare di vendere i propri figli. E’ successo, può accadere, avverrà ancora. Bisogna aprire gli occhi, anche se brucia le palpebre.
Aspettative?
Che i giovani si ribellino e non accettino il vuoto spinto dei tempi.
E poi?
Spero nella rivoluzione.
Forte.
Come madre e come cittadina, vorrei urlare. Di vigliaccheria, sofismi, prudenze, abbiamo fatto il pieno. Vorrei un universo di coraggiosi, sinceri, curiosi. Che si inseguissero passioni, pulsioni, ossessioni. Ha idea di quanto aiutino?
Quella di Berlusconi ci tormenta da 15 anni.
Sono d'accordo con Marco Bellocchio. Non è fronteggiandolo violentemente che lo si batte.
Ricorda Hotel Paura?
Anticipava i tempi, come altri film a cui senza calcoli, mi è capitato di partecipare. Raccontava la storia di un gruppo familiare che dall’agiatezza assoluta, sprofonda in mezzo alla strada. Oggi, da baratri simili, siamo circondati.
continua....
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2492467&title=2492467
'Voglio fare la rivoluzione'
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Gli occhiali non sono uno schermo. Proteggersi è vano. “Guarda, Isabella Ferrari”. Lei cammina a braccia conserte, saluta. La mano è un ventaglio. Il passato, uno scrigno da aprire con prudenza: “Raccontare è difficile, descriversi faticoso. Forse inutile”. Roma, pomeriggio inoltrato. Scirocco, caldo africano, ambulanze, caos. Solide facciate pastello di palazzi apparentemente immutabili. “Cambia tutto invece, noi per primi”. Se lo inventi, ogni giorno è perfetto. Con tre figli, la fantasia cede il passo alla vita. “Sono una creatura particolare, faccio molte cose insieme, minimo quattro, quando va bene”. Jeans, camicia verde, ingannevole timidezza che si confonde con la determinazione. È pudore, diffidenza, semplicità. Quarantasei anni. Una luce. “Mi dicono, ma non nascondi mai la tua età? Già faccio fatica a occultare la mia ignoranza, se devo anche celare l'anagrafe, rischio di perdere di vista le cose importanti”. Naturalmente, non è vero neanche questo. Ferrari legge i romanzi russi, condivide idealmente gli incerti destini degli eroi tolstojani, conversa :“parlo troppo velocemente?”. Da anni vorrebbe portare Anna Karenina in scena.
Progetto aleatorio come l’esistenza che si è scelta. Intanto, con Valerio Binasco ed Ennio Fantastichini, ragiona su un testo di Jean-Claude Carrière. Origini, reminescenze, teatro. Trent'anni di palcoscenico e camerini. Nomadismo che cerca àncore per le tempeste in arrivo. “Ho una vita molto piena, affollata di amici, nonostante non abbia ancora le chiavi di questa città e mi senta straniera persino nel quartiere in cui abito. Non ho bar di riferimento, edicole, centri di gravità permanente, ma prima che me lo chieda, anticipo la sua curiosità: non mi sento affatto vecchia. L'esperienza mi ha salvata, insegnandomi come sia più facile assorbire l'insuccesso del successo”. Marco Tullio Giordana, Amelio, Battiato, Scola, Ozpetek, De Maria. Poi la televisione, la realtà. Perchè “non è più il momento di tacere. Non adesso, si rischia la complicità”. Isabella alterna un italiano non banale a inglesismi mutuati dal percorso itinerante affrontato a vento in faccia fin dall’adolescenza. more or less, big family e poi, improvvisa, tra una vocale aspirata, una pausa, un trattenuto sorriso, la parola rispetto. “Manca a ogni livello, reagire è necessario”.
In Italia è difficile produrre cultura.
Penso che Bondi dovrebbe capire che l'arte non può essere amica del potere. Anche quando ferisce, fa bene.
La concezione proprietaria impedisce generosità.
Parliamo sempre di Bondi ma anche da chi c'era prima di lui, ho raramente avvertito protezione o stimoli. Senza lampi, saremmo soltanto dei guitti. Chi regala sogni, meriterebbe di più.
Problema atavico.
C'è un'incomprensione antica e riguarda la libertà di pensiero. Gli attori servono, l'avevano capito già i greci.
Quindi?
Il nostro cinema è in un buon momento nonostante i tagli al Fus e l'insopportabile, diffusa sensazione che per chi ci governa, la cultura rappresenti un peso.
Un fastidio.
Produce utili, per uniformarsi all’orrendo idioma dei mercanti. Non si riduce a una pagina di cultura da sventolare all'estero.
E, come dimostra Elio Germano, si fa sentire.
Abbiamo la distinta percezione del baratro. Scrittori, registi, attori. Siamo uniti e non è detto che nel buio non si riveli la luce.
Non sarebbe una novità.
È il momento di creare, rialzarsi, dire la propria. Meglio tutti insieme. Noi siamo il nostro copyright.
Ha visto cosa succede all’Imaie? Il governo ha messo le mani in un istituto previdenziale privato.
Allucinante. In Francia, dove la sola ipotesi è lunare, lo Stato rimane lontano e gli artisti ricevono i loro introiti regolarmente.
Qui?
Sono spariti 120 milioni di euro. Molti di noi non hanno ricevuto nulla e quando domandano lumi, vengono tacitati. E’ normale?
Lei è pessimista?
No. Osservo le macerie della volgarità e per la prima volta nella mia vita, il mio umore ne risente.
Cosa fare?
Piangersi addosso è demenziale e intristirsi perchè le cose non funzionano nel nostro settore, limitante.
C’è altro.
È troppo violenta l'immagine di chi si suicida, degli operai che non trovano più lavoro, delle scuole che non funzionano, dei 35enni che vivono ancora con la famiglia.
Drammatico.
In questo momento mi sento come un rubinetto che non si chiude. Di stare zitta non ho voglia.
Siamo al Neorealismo senza maestri.
Mi ricordo una remota cena con Ken Follett. Ascoltava i miei racconti. Spalancava gli occhi: “Ma qui c'è un romanzo al giorno”. Dispiace, ma siamo il paese meno credibile del mondo.
Quando lo sostiene un attore, però, la reazione è violenta.
Prenda Germano a Cannes, Con la Palma d'oro in mano, si è espresso chiaramente.
A suo marito, Renato De Maria, è stato quasi impedito di raccontare una pagina di storia.
Il film si chiamava “La prima linea”. E ha ricevuto una censura preventiva da destra e sinistra che mi ha lasciata sgomenta. Il novecento è finito e, temo, anche il senso di categorie come destra e sinistra.
Ha visto Draquila?
Certo e anche mia figlia. Era sconvolta. Non ho paura che i miei figli leggano Gomorra. Lo pretendo. Non temo la verità.
Cultura in senso ampio.
Passa attraverso il cinema. La televisione, anche nelle sue espressioni migliori, rimane distante.
Ma la tv le ha offerto una popolarità mostruosa.
Non rinnego niente. La vedo, anche in compagnia. Il frigo è pieno, la casa un porto, gli amici lo sanno. Officio il rito consolatorio di Annozero, lo riconosco come affine, ma non ce la faccio più a incontrare sempre le stesse facce di politici.
Stima qualcuno?
Non lo so. I nuovi, ammesso che ci siano, non me li hanno mai presentati. La parata, concorderà, è sempre la solita.
Ricorda Noemi Letizia? Vuole fare televisione.
Ero schifata da genitori che possono pensare di vendere i propri figli. E’ successo, può accadere, avverrà ancora. Bisogna aprire gli occhi, anche se brucia le palpebre.
Aspettative?
Che i giovani si ribellino e non accettino il vuoto spinto dei tempi.
E poi?
Spero nella rivoluzione.
Forte.
Come madre e come cittadina, vorrei urlare. Di vigliaccheria, sofismi, prudenze, abbiamo fatto il pieno. Vorrei un universo di coraggiosi, sinceri, curiosi. Che si inseguissero passioni, pulsioni, ossessioni. Ha idea di quanto aiutino?
Quella di Berlusconi ci tormenta da 15 anni.
Sono d'accordo con Marco Bellocchio. Non è fronteggiandolo violentemente che lo si batte.
Ricorda Hotel Paura?
Anticipava i tempi, come altri film a cui senza calcoli, mi è capitato di partecipare. Raccontava la storia di un gruppo familiare che dall’agiatezza assoluta, sprofonda in mezzo alla strada. Oggi, da baratri simili, siamo circondati.
continua....
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Re: ..e al cinema vacci tu...
La Regina dei Castelli di Carta
Impressioni
Ovvero come si distrugge una bella storia. Daniel Alfredson e Ulf Rydberg dovrebbero essere assunti da Tremonti subito. Come tagliano loro non ce né per nessuno. Sparite intere parti del libro come se non fossero mai esistite. La storia a tratti incomprensibile. Nessuna introspezione dei personaggi, anzi tagliati anche loro fino a divenire comparse o zombi che si trascinano per la durata della proiezione. Non è stato un adattamento del libro alla visone del regista. E’ stato un riassunto fatto da un bambino delle elementari ( ne conosco di più bravi a dire il vero). Il libro preso a pezzetti qua e la e portato sullo schermo. La stessa Noomi Rapace sembra svuotata ed irriconoscibile.
Non ho mai visto un film più brutto.
Anzi si …..l’ innominabile di gennaio.
Voto personale?
1 stella , ma molto sfuocata.
Impressioni
Ovvero come si distrugge una bella storia. Daniel Alfredson e Ulf Rydberg dovrebbero essere assunti da Tremonti subito. Come tagliano loro non ce né per nessuno. Sparite intere parti del libro come se non fossero mai esistite. La storia a tratti incomprensibile. Nessuna introspezione dei personaggi, anzi tagliati anche loro fino a divenire comparse o zombi che si trascinano per la durata della proiezione. Non è stato un adattamento del libro alla visone del regista. E’ stato un riassunto fatto da un bambino delle elementari ( ne conosco di più bravi a dire il vero). Il libro preso a pezzetti qua e la e portato sullo schermo. La stessa Noomi Rapace sembra svuotata ed irriconoscibile.
Non ho mai visto un film più brutto.
Anzi si …..l’ innominabile di gennaio.
Voto personale?
1 stella , ma molto sfuocata.
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Re: ..e al cinema vacci tu...
La Regina dei Castelli di Carta
brava Lucy, stavo per chiedervi un commento.
Uomini che odiano le donne era bellissimo, ma già "la ragazza che giocava con il fuoco" mi ha deluso molto.
ero proprio curioso di sapere come fosse il terzo.
brava Lucy, stavo per chiedervi un commento.
Uomini che odiano le donne era bellissimo, ma già "la ragazza che giocava con il fuoco" mi ha deluso molto.
ero proprio curioso di sapere come fosse il terzo.
piedonex- Admin Piedonex
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Anche se in grande ritardo, finalmente sono riuscita a vederlo: gran film !!!
Nessuna retorica, non ci sono eroi, non c'è il buono e non c'è il cattivo ... solo la guerra che entra nel quotidiano di gente semplice e la si guarda dal basso verso l'alto, non saprei dire diversamente. Ho molto apprezzato la scelta del dialetto, per me come un ritorno a casa tra l'altro. A tratti ho rivisto Olmi ne L'albero degli zoccoli. Molto bella e coinvolgente anche la colonna sonora.
Sono ancora scossa ... davvero
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
faccio una domandina-ina-ina pure di qua
ho visto da poco "Parnassus", ma non sono riuscita a capire il finale.....non capisco se doveva essere una metafora di qualcosa oppure no...
Qualuno può darmi delle delucidazioni? gli sarei eternamente grato
ho visto da poco "Parnassus", ma non sono riuscita a capire il finale.....non capisco se doveva essere una metafora di qualcosa oppure no...
Qualuno può darmi delle delucidazioni? gli sarei eternamente grato
Aeris- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:La Regina dei Castelli di Carta
Impressioni
Ovvero come si distrugge una bella storia. Daniel Alfredson e Ulf Rydberg dovrebbero essere assunti da Tremonti subito. Come tagliano loro non ce né per nessuno. Sparite intere parti del libro come se non fossero mai esistite. La storia a tratti incomprensibile. Nessuna introspezione dei personaggi, anzi tagliati anche loro fino a divenire comparse o zombi che si trascinano per la durata della proiezione. Non è stato un adattamento del libro alla visone del regista. E’ stato un riassunto fatto da un bambino delle elementari ( ne conosco di più bravi a dire il vero). Il libro preso a pezzetti qua e la e portato sullo schermo. La stessa Noomi Rapace sembra svuotata ed irriconoscibile.
Non ho mai visto un film più brutto.
Anzi si …..l’ innominabile di gennaio.
Voto personale?
1 stella , ma molto sfuocata.
lo vedrò quando esce in dvd, per il momento mi ritengo deluso dalle tue parole, voglio comunque dargli la possibilità che merita visto che "la ragazza che giocava col fuoco" mi è piaciuto moltissimo.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
Aeris ha scritto:faccio una domandina-ina-ina pure di qua
ho visto da poco "Parnassus", ma non sono riuscita a capire il finale.....non capisco se doveva essere una metafora di qualcosa oppure no...
Qualuno può darmi delle delucidazioni? gli sarei eternamente grato
perchè il regista è un incapace.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:Aeris ha scritto:faccio una domandina-ina-ina pure di qua
ho visto da poco "Parnassus", ma non sono riuscita a capire il finale.....non capisco se doveva essere una metafora di qualcosa oppure no...
Qualuno può darmi delle delucidazioni? gli sarei eternamente grato
perchè il regista è un incapace.
Volevo scriverlo io........ ........ma mi ero trattenuta!!
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
dino75 ha scritto:LucyGordon ha scritto:La Regina dei Castelli di Carta
Impressioni
Ovvero come si distrugge una bella storia. Daniel Alfredson e Ulf Rydberg dovrebbero essere assunti da Tremonti subito. Come tagliano loro non ce né per nessuno. Sparite intere parti del libro come se non fossero mai esistite. La storia a tratti incomprensibile. Nessuna introspezione dei personaggi, anzi tagliati anche loro fino a divenire comparse o zombi che si trascinano per la durata della proiezione. Non è stato un adattamento del libro alla visone del regista. E’ stato un riassunto fatto da un bambino delle elementari ( ne conosco di più bravi a dire il vero). Il libro preso a pezzetti qua e la e portato sullo schermo. La stessa Noomi Rapace sembra svuotata ed irriconoscibile.
Non ho mai visto un film più brutto.
Anzi si …..l’ innominabile di gennaio.
Voto personale?
1 stella , ma molto sfuocata.
lo vedrò quando esce in dvd, per il momento mi ritengo deluso dalle tue parole, voglio comunque dargli la possibilità che merita visto che "la ragazza che giocava col fuoco" mi è piaciuto moltissimo.
sono curiosa di sapere cosa ne pensi.......
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
azz in famiglia eravamo curiosi di vedere la papessa.
chi ha visto the road con viggo mortenssen?? a me è piaciuto
chi ha visto the road con viggo mortenssen?? a me è piaciuto
maimeri- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:dino75 ha scritto:LucyGordon ha scritto:La Regina dei Castelli di Carta
Impressioni
Ovvero come si distrugge una bella storia. Daniel Alfredson e Ulf Rydberg dovrebbero essere assunti da Tremonti subito. Come tagliano loro non ce né per nessuno. Sparite intere parti del libro come se non fossero mai esistite. La storia a tratti incomprensibile. Nessuna introspezione dei personaggi, anzi tagliati anche loro fino a divenire comparse o zombi che si trascinano per la durata della proiezione. Non è stato un adattamento del libro alla visone del regista. E’ stato un riassunto fatto da un bambino delle elementari ( ne conosco di più bravi a dire il vero). Il libro preso a pezzetti qua e la e portato sullo schermo. La stessa Noomi Rapace sembra svuotata ed irriconoscibile.
Non ho mai visto un film più brutto.
Anzi si …..l’ innominabile di gennaio.
Voto personale?
1 stella , ma molto sfuocata.
lo vedrò quando esce in dvd, per il momento mi ritengo deluso dalle tue parole, voglio comunque dargli la possibilità che merita visto che "la ragazza che giocava col fuoco" mi è piaciuto moltissimo.
sono curiosa di sapere cosa ne pensi.......
dovremo aspettare a dopo l'estate allora , sono fiducioso comunque, puo darsi anche che tu lo abbia dealizzato un po come tutti quelli che hanno amato molto il libro amabili resono rimasti delusi dal film, agiungo una brutta notizia: Del Toro non dirigerà the hobbit.
dino75- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
maimeri dicci del film sulla strada..
si va dalle 5 alla stella sfocata di lucy.
si va dalle 5 alla stella sfocata di lucy.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: ..e al cinema vacci tu...
LucyGordon ha scritto:dino75 ha scritto:Aeris ha scritto:faccio una domandina-ina-ina pure di qua
ho visto da poco "Parnassus", ma non sono riuscita a capire il finale.....non capisco se doveva essere una metafora di qualcosa oppure no...
Qualuno può darmi delle delucidazioni? gli sarei eternamente grato
perchè il regista è un incapace.
Volevo scriverlo io........ ........ma mi ero trattenuta!!
ah bene!
quindi non sono io che sono stupida, è che proprio nun si capisce
Aeris- Utente Aficionado: 501-2000 post
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