..e al cinema vacci tu...

fear-of-the-dark ha scritto:che poi vanilla sky è il remake di un film spagnolo se non erro...in cui ha recitato la stessa penelope cruz....forse...

vanilla sky è il remake malriuscito del film "apri gli occhi" del genio spagnolo Aleandro Amenabar in cui effettivamente recitava la Penelope, lo considero un grandissimo film e in questo topic ne parlammo già in passato, consiglio caldamente questo film e non vanilla sky, restando in tema di film particolari volevo sottolineare l'ipnotico:



Memento del bravo Nolan, un manuale di regia, da vedere assolutamente, un film moderno, tecnicamente ineccepibile e recitato bene.

segnalo questo splendido cortometraggio:

questo corto è costato come un film !!!
molto bello !

Passo di corsa per segnalarvi le proposte di stanotte di Fuoriorario a partire dall'una e cinquanta:

http://www.fuoriorario.rai.it/R2_paginaSpalla/0,,247--552-today,00.html

NON TORNO A CASA STASERA (The Rain People, 1969, 97') di Coppola e
ALICE NON ABITA PIU’ QUI (Alice doesn’t live here anymore, 1974, 107.) di Scorsese.

Immagino che molti li abbiano già visti. I giovini che non li conoscono non li perdano. Non sono capolavori, ma sono un bellissimo esempio di quella libertà narrativa che rivitalizzò il cinema americano in quegli anni. una libertà che veniva in parte dalla tradizione del cinema di serie B (se non sbaglio furono entrambi prodotti dalla casa di Corman) e in parte da oltreoceano e aveva già dato frutti anche in film di grande successo (Penn, Peckinpah e Altman, ad esempio).
I temi però sono quelli che sentiamo come tipici americani, in fondo gli stessi dei veri padri del cinema popolare usa, Capra e Ford: il viaggio come sradicamento e ricerca; il confronto continuo col proprio destino sospesi tra solitudine e desiderio di comunità; quello sguardo sula vita che a noi "vecchi europei" sembra un po' ingenuo, sospeso tra desolazione e speranza nella convinzione che in ogni momento una vita possa svoltare.

Anche domani due filmoni di Rafelson, Cinque pezzi facili e Il re dei giardini di Marvin... e qui non avete scuse

http://www.fuoriorario.rai.it/R2_paginaSpalla/0,11017,247-1087715,00.html

Se non li avete visti consideratevi precettati

Mambu,non puoi continuare così arrivi e scappi scherzo ,grazie per i consigli

@ dino
Molto bello il cortometraggio

mambu ha scritto:
NON TORNO A CASA STASERA (The Rain People, 1969, 97') di Coppola e
ALICE NON ABITA PIU’ QUI (Alice doesn’t live here anymore, 1974, 107.) di Scorsese.

Se non li avete visti consideratevi precettati

uaaaaaaaaaaaaaaaaaa .........scusasseme...............secondo te non li ho visti e stravisti?

LucyGordon ha scritto:uaaaaaaaaaaaaaaaaaa .........scusasseme...............secondo te non li ho visti e stravisti?

una frustatina ogni tanto non ti può far che bene

ma il corto in russo è un mega viralone della philips quindi??

cmq stasera ho visto "gamer"



a me è piaciuto molto, a parte gli effetti bellissimi, mi è piaicuta la metafora del controllo invasivo tramite le nanotecnologie che ti divorano il cervello e la manipolazione totale vissuta come lavoro da una mare di gente disperata che non ha altra scelta e che arriva a definire" lavoro" questa follia. l'avatar è umano e fa e dice tutto quello che vuole il giocatore. riesce a tornare in possesso della sua vita e della sua identità solo quando è off line.

se non avete un minimo di infarinatura per quanto rigurda giochi ( second life soprattutto) e internet fate fatica capirlo ma secondo me merita comunque. è un'allegoria della proverbiale forbice tra ricchi e disperati. soprattutto suggerisce il nuovo concetto che se sei altamente alfabetizzato nel campo informatico hai decisamente più possibilità e potere di chi invece non lo è.

mambu ha scritto:

LucyGordon ha scritto:uaaaaaaaaaaaaaaaaaa .........scusasseme...............secondo te non li ho visti e stravisti?

una frustatina ogni tanto non ti può far che bene

ciao Mambu.........finalmente mi caghi..............ti piace il sado?

mambu ha scritto:Passo di corsa per segnalarvi le proposte di stanotte di Fuoriorario a partire dall'una e cinquanta:

http://www.fuoriorario.rai.it/R2_paginaSpalla/0,,247--552-today,00.html

NON TORNO A CASA STASERA (The Rain People, 1969, 97') di Coppola e
ALICE NON ABITA PIU’ QUI (Alice doesn’t live here anymore, 1974, 107.) di Scorsese.

Immagino che molti li abbiano già visti. I giovini che non li conoscono non li perdano. Non sono capolavori, ma sono un bellissimo esempio di quella libertà narrativa che rivitalizzò il cinema americano in quegli anni. una libertà che veniva in parte dalla tradizione del cinema di serie B (se non sbaglio furono entrambi prodotti dalla casa di Corman) e in parte da oltreoceano e aveva già dato frutti anche in film di grande successo (Penn, Peckinpah e Altman, ad esempio).
I temi però sono quelli che sentiamo come tipici americani, in fondo gli stessi dei veri padri del cinema popolare usa, Capra e Ford: il viaggio come sradicamento e ricerca; il confronto continuo col proprio destino sospesi tra solitudine e desiderio di comunità; quello sguardo sula vita che a noi "vecchi europei" sembra un po' ingenuo, sospeso tra desolazione e speranza nella convinzione che in ogni momento una vita possa svoltare.

Anche domani due filmoni di Rafelson, Cinque pezzi facili e Il re dei giardini di Marvin... e qui non avete scuse

http://www.fuoriorario.rai.it/R2_paginaSpalla/0,11017,247-1087715,00.html

Se non li avete visti consideratevi precettati

Per me Alice non abita più qui è un capolavoro. A cominciare dal parallelo con Il mago di Oz.

Film al cinema da vedere:
Basilicata coast to coast, commedia - road movie molto gradevole, Papaleo si dimostra un ottimo regista e il cast è decisamente affiatato.

Simon Konianski: trionfo yiddish di humour dolceamaro.

finalmente ieri ho visto questo:



devo dire che la prima oretta era quasi negativa, sposavo il concetto di documentario indiretto ma oltre quello mi sembrava paradossalmente banale, poi il film subìsce una impennata progressiva fino al bellissimo finale, da segnalare la perfetta amalgama degli effetti speciali con ambientazioni e cromatismi, mi soffermo su questo punto perchè troppo spesso film molto pompati tecnologicamente (trasformer, i film di Emmerich, lo stesso avatar) danno troppo distacco con ambientazioni e attori che qui risultano perfettamente amalgamati, altra nota l'attore protagonista domina la scena per tutta la durata, forse si poteva fare un po meglio con le musiche ma sinceramente si tratta di cercare il pelo nell'uovo di un capolavoro concettuale e sfiorato il capolavoro assoluto, ne sconsiglio la visione a chi si impressiona facilmente e ai bambini in genere.

dino75 ha scritto:finalmente ieri ho visto questo:



devo dire che la prima oretta era quasi negativa, sposavo il concetto di documentario indiretto ma oltre quello mi sembrava paradossalmente banale, poi il film subìsce una impennata progressiva fino al bellissimo finale, da segnalare la perfetta amalgama degli effetti speciali con ambientazioni e cromatismi, mi soffermo su questo punto perchè troppo spesso film molto pompati tecnologicamente (trasformer, i film di Emmerich, lo stesso avatar) danno troppo distacco con ambientazioni e attori che qui risultano perfettamente amalgamati, altra nota l'attore protagonista domina la scena per tutta la durata, forse si poteva fare un po meglio con le musiche ma sinceramente si tratta di cercare il pelo nell'uovo di un capolavoro concettuale e sfiorato il capolavoro assoluto, ne sconsiglio la visione a chi si impressiona facilmente e ai bambini in genere.

Giusto per dire che sono d' accordo con te. E' stata una bella e piacevole sorpresa questo film.

Il mio film preferito di Aleandro Amenabar è TESIS, lo consiglio a tutti

LucyGordon ha scritto:

dino75 ha scritto:finalmente ieri ho visto questo:



devo dire che la prima oretta era quasi negativa, sposavo il concetto di documentario indiretto ma oltre quello mi sembrava paradossalmente banale, poi il film subìsce una impennata progressiva fino al bellissimo finale, da segnalare la perfetta amalgama degli effetti speciali con ambientazioni e cromatismi, mi soffermo su questo punto perchè troppo spesso film molto pompati tecnologicamente (trasformer, i film di Emmerich, lo stesso avatar) danno troppo distacco con ambientazioni e attori che qui risultano perfettamente amalgamati, altra nota l'attore protagonista domina la scena per tutta la durata, forse si poteva fare un po meglio con le musiche ma sinceramente si tratta di cercare il pelo nell'uovo di un capolavoro concettuale e sfiorato il capolavoro assoluto, ne sconsiglio la visione a chi si impressiona facilmente e ai bambini in genere.

Giusto per dire che sono d' accordo con te. E' stata una bella e piacevole sorpresa questo film.

questo è il film dei gamberoni giganti maltrattati??!?

G.Kaplan ha scritto:Il mio film preferito di Aleandro Amenabar è TESIS, lo consiglio a tutti

è vero, è molto bello

G.Kaplan ha scritto:Il mio film preferito di Aleandro Amenabar è TESIS, lo consiglio a tutti

OT: chisseiii????

ubik, come ki è???


il signor GEORGE KAPLAN!!

quindi un maschiettoooooooooooooooooooooooooo

pensa che io ancora non ho capito

a) se sei uomo ,donna, gay, iguana o cosa.

b) cos'è quel mostrino verde che hai come avatar

c) se gli accessori ce li metti tu o hai versioni diverse del mostrino


ah se mi spieghi anche che vuol dire amici della motosega e cosa stanno a significare l'aperetivo e il pupazzo, grazie

maimeri ha scritto:pensa che io ancora non ho capito

a) se sei uomo ,donna, gay, iguana o cosa.

b) cos'è quel mostrino verde che hai come avatar

c) se gli accessori ce li metti tu o hai versioni diverse del mostrino


ah se mi spieghi anvhe che vuol dire amicid ella motosega e cosa stanno a significare l'aperetivo e il pupazzo, grazie

......................

insomma non mi è dato sapere

maimeri ha scritto:ubik, come ki è???


il signor GEORGE KAPLAN!!

esatto

ubik ha scritto:quindi un maschiettoooooooooooooooooooooooooo

Resterò nel vago un pò come te..

io so rispondere......gnè gnè gnè

maimeri ha scritto:ubik, come ki è???


il signor GEORGE KAPLAN!!

Cary Grant

(ueppa che occhiali! mica li ricordavo!)