..e al cinema vacci tu...

lepidezza ha scritto:ecco un regalo per il mio nipotino di 8 anni.
ha visto parte del film..

io l'ho visto l'anno scorso con mio figlio. Il libro l'avevo letto al liceo, facevo francese...
il film é carinissimo!!!
a me e a tommaso é piaciuto un sacco!

trovo che scaricare film sia la cosa più ignobile che si possa fare, un amante del cinema che si definisce tale un film se lo gusta con tutti i pregi e non su uno squallido monitor di pc senza audio decente e con una compressione da cellulare...

dino75 ha scritto:trovo che scaricare film sia la cosa più ignobile che si possa fare, un amante del cinema che si definisce tale un film se lo gusta con tutti i pregi e non su uno squallido monitor di pc senza audio decente e con una compressione da cellulare...

Dino se ti riferisci a me forse hai capito male...
sono pienamente d'accordo con te!!
La mia era pura ironia nei riguardi della distribuzione italiana
che ha preferito far uscire il film direttamente in dvd
alimentando la pirateria a mio modesto parere.
Magari sbaglio io....

sai che non verrà distribuito nemmeno kick-ass? Comunque nine in dvd esce, scusa @panna lo so che tu sei una che "paga il biglietto" ma credimi non sai che battaglia faccio con i miei amici quando gli sento dire che hanno visto un film in streaming o in download, a parte l'illegalità del gesto è soprattutto la qualità che viene a mancare.

dino75 ha scritto:sai che non verrà distribuito nemmeno kick-ass? Comunque nine in dvd esce, scusa @panna lo so che tu sei una che "paga il biglietto" ma credimi non sai che battaglia faccio con i miei amici quando gli sento dire che hanno visto un film in streaming o in download, a parte l'illegalità del gesto è soprattutto la qualità che viene a mancare.

Solo Cage nell'apprendista stregone possiamo vedere in sala

ringraziando il lavoro di mia moglie che mi ha impedito di andare al mare ho potuto vedere diversi film che avevo comprato anche da diversi anni ma che per poco tempo a disposizione non avevo ancora visto, direi di cominciare da quello che mi è maggiormente piaciuto: Il Pianista

un film meraviglioso sotto tutti i punti di vista, una storia tragica sullo sfondo della polonia durante l'occupazione nazista.

Ho letto i post di Dino e sono pienamente d'accordo con lui ... i film van visti al cinema e se non si puo' almeno in dvd sul televisore ... una volta comperai giusto perché lo voleva vedere il bambino un dvd piratato ma mai piu' nella vita .... orrore!

Strawberry Fields ha scritto:Ho letto i post di Dino e sono pienamente d'accordo con lui ... i film van visti al cinema e se non si puo' almeno in dvd sul televisore ... una volta comperai giusto perché lo voleva vedere il bambino un dvd piratato ma mai piu' nella vita .... orrore!

grazie @strawberry - questo è un argomento che mi sta molto a cuore, almeno fino a quando non si elimineranno i supporti fisici e la qualità della compressione video sarà al livello del bd attuale continuerò a comprare dvd, comunque lancio una provocazione: Roman Polanski è uno dei registi più amati anche dal sottoscritto, sappiamo tutti i guai con la legge che ha, dando per scontato che sia colpevole, che cosa era giusto fare? Metterlo in cella e privarci di film memorabili o lasciare impunito un crimine gravissimo in favore della settima arte come è successo?

Io da fine luglio che vorrei vedermi Il solista con Roberto Downey Jr e Jamie Foxx. Qualcuno è riuscito a vederlo?

è sulla lista, ma come al solito quando posso lo vedo, anzi devo anche aspettare per comprare il dvd

un'altro film che ho visto in questi giorni è stato: il buio nell'anima

dino75 ha scritto:ringraziando il lavoro di mia moglie che mi ha impedito di andare al mare ho potuto vedere diversi film che avevo comprato anche da diversi anni ma che per poco tempo a disposizione non avevo ancora visto, direi di cominciare da quello che mi è maggiormente piaciuto: Il Pianista

Dino, finalmente un film che ci mette d'accordo!
Concordo con te sulla pirateria cinematografica. Aggiungo che per godersi appieno i film sarebbe meglio anche vederli in VO, con sottotitoli se non si capisce la lingua. Il doppiaggio, anche se ben fatto, toglie moltissimo a un film.
Però Dino, perché vai a vedere i film in multisala? Non sarebbe meglio cercare delle sale indipendenti o d'essai, per godersi l'esperienza? Non ce ne sono dalle tue parti?
In quelle Medusa poi io non ci metto piede, per non finanziare il nano.

purtroppo non ci sono salette indipendenti però io nel mio piccolo mi sono attrezzato con lcd da 50", impianto dolby bose e playstation 3, per adesso è il massimo che posso fare, certo è che se i produttori continuano a premere sul 3d in molti ci ritroveremo "arretrati" in un colpo solo, un mio amico che con me condivide la stessa passione ha comprato il proiettore da soffitto e ha messo anche le sedie in perfetto stile saletta, comunque il cinema inteso come sala mi manca molto nel 2010 avrò visto si e no 4 film al cinema ma non per colpa mia e il medusa è la meta più vicina a me in termini di fruibilità del prodotto cinema ma ogni volta che ci vado va sempre qualcosa storto, l'ultima volta ero andato per vedere toystory 3 e mi sono dovuto vedere la semifinale in 3d dei mondiali di calcio!

giops ha scritto:Io da fine luglio che vorrei vedermi Il solista con Roberto Downey Jr e Jamie Foxx. Qualcuno è riuscito a vederlo?

Vale per l'interpretazione di Robert Downey Jr (io Jamie Foxx non lo adoro, poi la parte è in effetti difficile), l'unico che secondo me ha colto lo spirito della storia (vera) raccontata da Lopez. La regia di Joe Wright un po' intimidita dalla macchina Hollywood, probabilmente.

Consiglio a tutti invece il libro di Lopez. Asciutto e coinvolgente come sanno essere i migliori giornalisti Usa.

una notizia che arriva come un fulmine in pieno petto, apprendo da internet che è morto un regista di indubbio talente che mi stava particolarmente a cuore: Satoshi Kon, forse a molti non dirà nulla ma per chi è appassionato di anime lui era uno dei maestri del nuovo cinema, dove metteva lui le mani ne scaturiva un capolavoro, cito Parika (visionario, romantico), Millennium Acctress (una poesia al cinema), insomma un genio che si è spento a 47 anni e che non dimenticherò mai e invito chi non lo conosce o non ha mai visto un anime a cogliere l'occasione per colmare questa grave lacuna anche se dopo avere visto i suoi film la sua morte peserà come un macigno, addio maestro.

dino75 ha scritto:una notizia che arriva come un fulmine in pieno petto, apprendo da internet che è morto un regista di indubbio talente che mi stava particolarmente a cuore: Satoshi Kon, forse a molti non dirà nulla ma per chi è appassionato di anime lui era uno dei maestri del nuovo cinema, dove metteva lui le mani ne scaturiva un capolavoro, cito Parika (visionario, romantico), Millennium Acctress (una poesia al cinema), insomma un genio che si è spento a 47 anni e che non dimenticherò mai e invito chi non lo conosce o non ha mai visto un anime a cogliere l'occasione per colmare questa grave lacuna anche se dopo avere visto i suoi film la sua morte peserà come un macigno, addio maestro.

Notizia tristissima...
R.I.P.

Quest'estate ho fatto un po' di recuperi grazie al cineclub della mia sìti. Alcuni seguendio vostri suggerimenti (anche se non scrivo quasi più vi leggo), e quando avro un po' di tempo magari scrivo qualcosa.

Mi unisco all'epitafio per Kon


sulla questione delle sale: non me ne parlate, anche le sale indipendenti e di qualità (vantata) spesso commettono oscenità. ad es ieri mi son visto Agorà in un cinema tecnicamente ottimo, però l'immagine era compressa al centro e dilatata ai lati. Il proiezionista, a cui ovviamente ho rotto le palle , ha negato e ha espresso un argomento per lui conclusivo: - Sei l'unico che si è lamentato

hai dovuto vedere Rachel Weisz allargata, ecco perchè gli altri non si sono lamentati...

L'ANTEPRIMA


Tanto Abruzzo e scene hot con la Placido
per Clooney killer passionale e innamorato
A settembre nelle nostre sale il thriller "The American", già al centro di un "caso Venezia". Con un'attrice italiana finalmente protagonista, accanto a George superstar. E con in primo piano il paesaggio aspro e affascinante della regione colpita dal sisma



di CLAUDIA MORGOGLIONE


ROMA - Ci sono molti motivi d'interesse, almeno da parte del pubblico italiano, per il thriller passionale The American, diretto da Anton Corbijn, dal 10 settembre nelle nostre sale. Primo: è stato girato nell'Abruzzo post-terremoto. Secondo: il paesaggio della regione - la natura impervia e inesplorata, i tornanti che si arrampicano sulle montagne, il silenzio di alcuni piccoli centri abitati - ha un ruolo assolutamente centrale. Terzo: il film ruota intorno alla coppia formata dalla superstar planetaria per eccellenza, George Clooney, e dalla nostra Violante Placido. Uniti sullo schermo da una passione fatale, con tanto di scene di sesso hot (almeno per la media hollywoodiana). Quarto: il film ha provocato una una disputa tra i realizzatori e il direttore della Mostra di Venezia, Marco Muller.

Aspettative alte, dunque. Ma non è detto che l'opera - che si inserisce nella serie "il killer si innamora, vuole cambiare vita, ma il passato lo perseguita - riuscirà a soddisfarle. Nell'attesa di sondare le reazioni del pubblico, diciamo subito che la storia, tratta dal romanzo A very private gentleman di Martin Booth, ha come protagonista l'enigmatico Jack (Clooney), gelido assassino su commissione e talentuoso costruttore di armi da fuoco "modificate". Un uomo schivo, silenzioso, e che però ha un debole: affezionarsi alle donne che frequenta. Quando una missione in Svezia finisce male, viene mandato in Abruzzo a nascondersi: passa per il paesino di Castelvecchio, poi trova alloggio a Castel Del Monte. Qui fa amicizia con un prete che nasconde un segreto (Paolo Bonacelli), utilizza Sulmona per gli appuntamenti d'affari, e si innamora della prostituta Clara (Violante Placido). Cosa che finisce per metterlo in contraddizione con ciò che è sempre stato...

Il tutto in una pellicola che punta moltissimo, oltre che sul carisma del protagonista, sul fascino aspro dell'Abruzzo: una cornice fatta per sorprendere il pubblico americano, abituato alle città d'arte italiane o alle più morbide campagne umbre e toscane. E poi i silenzi e la solitudine dei luoghi, i bellissimi tornanti di Popoli che vengono spesso inquadrati, sono un perfetto contraltare al carattere chiuso e laconico del personaggio di Clooney. "Si tratta di una regione - ha dichiarato Corbijn - ricca di zone selvagge, un paesaggio genuino che raramente si vede nei film ".

Insomma, da parte del divo e dei realizzatori, verso la zona c'è stato un vero colpo di fulmine. Con una coincidenza incredibile: George ha detto sì alla sua partecipazione al progetto proprio il 6 aprile 2009, il giorno in cui il terremoto ha squassato l'Aquila. Da qui l'impegno anche umanitario dei partecipanti alle riprese: "Sapevamo - ha spiegato il regista - che girare The American in Abruzzo avrebbe contribuito a risollevarne le sorti economiche, sia grazie al denaro speso in loco durante la produzione ma favorendo anche il turismo in futuro". Certo, la presenza di troupe e cast hanno portato anche su quei luoghi un altro tipo di attenzione: quella gossippara. Con la presenza di Elisabetta Canalis a Sulmona, per stare accanto al fidanzato, che ha trasformato la località in una babele di paparazzi.

Resta il fatto - positivo - che c'è tanta Italia nel film. Attori importanti - come Filppo TImi - in ruoli minori. Ma anche una vera protagonista: Violante Placido. Cosa davvero rara: di solito le nostre attrici vengono utilizzate in pellicole americane girate nel Belpaese in particine, o in funzione quasi esclusivamente decorativa. Lei no, lei ha grande spazio. Anche nella lunga sequenza di sesso con Clooney: "Qui - ha raccontato Corbijn - ho deliberatamente puntato l'obiettivo su Clara; guardando lei, il pubblico vede quello che Jack vede in lei ed avverte il cambiamento in atto nel personaggio. Volevo venisse comunicata sensualità, senza tagli". "Sono riprese difficili - ha ammesso Violante, già 'allenata' dalla sua performance nella fiction su Moana - ma ogni scena può esserlo; in un certo senso, quando reciti sei sempre nudo. George mi ha messo a mio agio; l'ho apprezzato moltissimo perché mi è capitato invece di lavorare in passato con attori insicuri che provavano a farmi sentire come loro".

E poi c'è il capitolo - mancato - di Venezia. Perché all'inizio dell'estate la presenza di questo film alla Mostra era data per certa, anche per la storica collaborazione tra Clooney e Muller. Invece, il forfait. Spiegato con chiarezza dal direttore del festival: "Loro volevano venire solo come film d'apertura, ma noi per l'apertura volevano Black Swan (di Darren Aronofski con Natalie Portman protagonista, ndr)". E allora: addio George, per una volta la kermesse della Laguna farà a meno di te.


http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/08/25/news/the_american_il_film-6505100/?ref=HRERO-1

con tutto il max rispetto per l'abruzzo e la sua gente ma il giorno che vedrò un film con Violante Placido è ancora lontano, diciamo che non sono ancora del tutto rincoglionito per vederla recitare(!)...

dino75 ha scritto:con tutto il max rispetto per l'abruzzo e la sua gente ma il giorno che vedrò un film con Violante Placido è ancora lontano, diciamo che non sono ancora del tutto rincoglionito per vederla recitare(!)...

:sorriso4: ahahahaha
Anch'io non la posso soffrire, con quella voce fastidiosissima!

G.Kaplan ha scritto:

dino75 ha scritto:con tutto il max rispetto per l'abruzzo e la sua gente ma il giorno che vedrò un film con Violante Placido è ancora lontano, diciamo che non sono ancora del tutto rincoglionito per vederla recitare(!)...

:sorriso4: ahahahaha
Anch'io non la posso soffrire, con quella voce fastidiosissima!

perchè l'espressione facciale?

Non ho mai visto Moana Pozzi come una donna volgare, al dispetto del mestiere, e di certo non era legnosa in quello che faceva. :sorriso4: Eppure, Violante è riuscito a fare una Moana (nel suo film su Sky) non solo volgare ma anche molto finta, legnosa e lagnosa da farti venire il latte sulle ginocchia.

dino75 ha scritto:con tutto il max rispetto per l'abruzzo e la sua gente ma il giorno che vedrò un film con Violante Placido è ancora lontano, diciamo che non sono ancora del tutto rincoglionito per vederla recitare(!)...

Amantide_Religiosa ha scritto:

perchè l'espressione facciale?

Non ho mai visto Moana Pozzi come una donna volgare, al dispetto del mestiere, e di certo non era legnosa in quello che faceva. :sorriso4: Eppure, Violante è riuscito a fare una Moana (nel suo film su Sky) non solo volgare ma anche molto finta, legnosa e lagnosa da farti venire il latte sulle ginocchia.

:sorriso4: Purtroppo non ho Sky.. posso solo immaginare l' interpretazione magistrale