xf4 - DayAfter - Commenti del giorno dopo di NOI iscritti sulle puntate serali

a Elio e Ruggeri voglio dare un altra chance...magari ci fanno ricredere...
spero solo che sia chiaro che non basta vestirsi come Morgan, cercare di imitarne atteggiamenti e modi di fare, per essere un giudice come si deve!

se li istruisci magari imparano a valutare le differenze in positivo e negativo..scherzi?
una gallina in batteria mangia quello che ha davanti ,mica sceglie cosa beccare.
le major non hanno gradito il metodo morgan..che poi veramente come morgan c'è mezzo mondo.. nel senso che appassionati di musica a tutto tondo ce ne sono attorno a noi basta leggere questo e il vecchio forum, solo ci si mette un po' a seguirli se si è fermi allo zecchino d'oro.

ciaoli ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

ciaoli ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Ipsedixit81 ha scritto:Ringrazio chi ha letto il mio "papello" come ha detto un moderatore (che non comprende quanto di questi tempi sia pericoloso parlare di "papello" ;), ma non merito questi complimenti, sono solo un musicista appassionato di una materia che adoro.

Volevo annunciarvi che i moderatori del forum RAI mi hanno chiesto di aprire un thread sul forum di raicommunity, sottosezione X Factor, in cui ogni Giovedì, dopo aver riascoltato le prestazioni dei partecipanti, redigerò un'analisi tecnica (meno di pancia, come dire). Si chiamerà L'angolo di Ipsedixit. Qualora non voleste (per motivi filosofici e/o di pigrizia) frequentare il forum di raicommunity, potrei postare quello che scrivo lì anche su questo forum. Sempre se a qualcuno fa piacere leggere le mie opinioni.

Au revoire

Non metto mai piede su quel forum scusa. Ma, mi piacerebbe leggere la tua analisi, anche se in alcune cose non sono daccordo con te.
Mi piacerebbe che tu scrivessi anche qui le tue opinioni.

idem non metto più piede in quel forum, però mi piace leggere quello che scrivi.

:sorriso4:

Ciaoli, devo dare atto a voi fan di Matteo. Siete i migliori e i più fedeli.

c'ha colpito al cuore..non sò perchè...

perché sa cantare come pochi ?

lepidezza ha scritto:

Non si dovrebbe cercare una vera originalità, un mondo nuovo da comunicare, scolpito (come ho letto scrivere da qualcuno degli utenti) da chi la musica la conosce davvero sulle caratteristiche dei concorrenti?
Se ci guadagna il mercato non trovi ci perda la musica?

se imbocchi una strada poco riconoscibile proprio perchè fuori dal trend sai che dovrai lavorare e investire di più per raggiungere il pubblico di massa e quindi riempire la cassaforte.
Penso solo alla scelta di far cantare a mengoni quell'inedito che è anni luce lontano da quel che ha mostrato di saper cantare.

Ecco, qui si aprirebbe una questione, per me, centrale.
Mi sembra di capire dai vostri interventi che, per come stanno le cose, il rischio di un trend di qualità sia di non vendere.
Su questa cosa io non mi trovo affatto d'accordo. Oggi esiste un vuoto molto forte e percepito da tutti.
Un giovane acquista la musica perchè in ogni epoca, attraverso questa, come anche attraverso altri canali comunicativi, ne ha avuto l'esigenza.
Il problema dei giovani è riuscire a sentirsi contemporaneamente "unici" e normali, ossia attuali, ragione per la quale ovviamente sono più pronti ad accogliere le novità che a ripercorrere il passato, sebbene di maggiore qualità.

Detto questo: chi vi dice che (tanto per fare un nome) Marco Mengoni non avrebbe venduto anche di più con un progetto più "alto" e adeguato alle sue risorse?

Penso alla comicità (cosa c'entra? Io dico che c'entra). Quando i Guzzanti proponevano i loro personaggi, i giovani di allora (tra cui figuravo anch'io), ridevano fino alle lacrime ma continuavamo a dibatterne i contenuti, anche in classe. Oggi ridono per le gag di Zelig, che sono tutta un'altra cosa.

Allora, in sintesi, non è che la qualità non vende, è piuttosto che non la si vuole vendere più.

Brina78 ha scritto:

lepidezza ha scritto:

Non si dovrebbe cercare una vera originalità, un mondo nuovo da comunicare, scolpito (come ho letto scrivere da qualcuno degli utenti) da chi la musica la conosce davvero sulle caratteristiche dei concorrenti?
Se ci guadagna il mercato non trovi ci perda la musica?

se imbocchi una strada poco riconoscibile proprio perchè fuori dal trend sai che dovrai lavorare e investire di più per raggiungere il pubblico di massa e quindi riempire la cassaforte.
Penso solo alla scelta di far cantare a mengoni quell'inedito che è anni luce lontano da quel che ha mostrato di saper cantare.

Ecco, qui si aprirebbe una questione, per me, centrale.
Mi sembra di capire dai vostri interventi che, per come stanno le cose, il rischio di un trend di qualità sia di non vendere.
Su questa cosa io non mi trovo affatto d'accordo. Oggi esiste un vuoto molto forte e percepito da tutti.
Un giovane acquista la musica perchè in ogni epoca, attraverso questa, come anche attraverso altri canali comunicativi, ne ha avuto l'esigenza.
Il problema dei giovani è riuscire a sentirsi contemporaneamente "unici" e normali, ossia attuali, ragione per la quale ovviamente sono più pronti ad accogliere le novità che a ripercorrere il passato, sebbene di maggiore qualità.

Detto questo: chi vi dice che (tanto per fare un nome) Marco Mengoni non avrebbe venduto anche di più con un progetto più "alto" e adeguato alle sue risorse?

Penso alla comicità (cosa c'entra? Io dico che c'entra). Quando i Guzzanti proponevano i loro personaggi, i giovani di allora (tra cui figuravo anch'io), ridevano fino alle lacrime ma continuavamo a dibatterne i contenuti, anche in classe. Oggi ridono per le gag di Zelig, che sono tutta un'altra cosa.

Allora, in sintesi, non è che la qualità non vende, è piuttosto che non la si vuole vendere più.

come si puo' non quotarti ?

@ lepidezza: se sei a casa tua puoi dire quello che ti pare e non hai niente da perdere, il problema nasce quando sei davanti a milioni di telespettatori tra i quali ci sono coloro che ti pagano!
cioè non penso che Elio non abbia le competenze per essere un giudice all'altezza...tutto sta nel trovare il coraggio di fare determinate scelte seguendo le proprie idee.
non è che Morgan fosse più coraggioso, solo che a lui non importa una cippalippa di nessuno, anzi se può fare il contrario di quello che gli dicono che ben venga!
riusciranno i nostri eroi ad essere coerenti con se stessi e non con il sistema??

@brina: ti stiamo riportando il ragionamento che fanno i grandi capi, e chiaramente io sarei d'accordo con te! vallo a far capire a coloro che decidono che, la maggior parte delle volte, sono dei dementi......

Brina78 ha scritto:

Detto questo: chi vi dice che (tanto per fare un nome) Marco Mengoni non avrebbe venduto anche di più con un progetto più "alto" e adeguato alle sue risorse?

Magari avrebbe anche venduto di più, ma bisognava battere il ferro finché era caldo... per fare un buon disco ci vuole tempo. Di Mengoni sono usciti nel giro di pochi mesi un ep e un album, e tra poco uscirà il live con dvd... il tutto in meno di un anno. Fai tu il calcolo delle vendite: sono 3 prodotti e non uno.

tra l'altro, per quanto riguarda Mengoni penso che il suo disco sia stato un rischio già com'è...ma tu hai presente "dove si vola" ???????? il disco poteva essere tutto così..................

Gaufre ha scritto:

Brina78 ha scritto:

Detto questo: chi vi dice che (tanto per fare un nome) Marco Mengoni non avrebbe venduto anche di più con un progetto più "alto" e adeguato alle sue risorse?

Magari avrebbe anche venduto di più, ma bisognava battere il ferro finché era caldo... per fare un buon disco ci vuole tempo. Di Mengoni sono usciti nel giro di pochi mesi un ep e un album, e tra poco uscirà il live con dvd... il tutto in meno di un anno. Fai tu il calcolo delle vendite: sono 3 prodotti e non uno.

Perfetto. Ma già questo è un ragionamento diverso. E dunque non è che il pubblico questo vuole, ma è quello che riceve.
I rischi di questo meccanismo ahimè sono chiari dall'esperienza dei suoi predecessori (e sui quali non mi dilungo anche per non portargli sfiga ).

naìca ha scritto:tra l'altro, per quanto riguarda Mengoni penso che il suo disco sia stato un rischio già com'è...ma tu hai presente "dove si vola" ???????? il disco poteva essere tutto così..................

Premetto: adoro Marco Mengoni: è un interprete eccezionale. Io di Re Matto ho una pessima opinione sulla quale preferisco non tornare, perché ho scritto pagine intere di post piene di critiche.

Brina78 ha scritto:

Gaufre ha scritto:

Brina78 ha scritto:

Detto questo: chi vi dice che (tanto per fare un nome) Marco Mengoni non avrebbe venduto anche di più con un progetto più "alto" e adeguato alle sue risorse?

Magari avrebbe anche venduto di più, ma bisognava battere il ferro finché era caldo... per fare un buon disco ci vuole tempo. Di Mengoni sono usciti nel giro di pochi mesi un ep e un album, e tra poco uscirà il live con dvd... il tutto in meno di un anno. Fai tu il calcolo delle vendite: sono 3 prodotti e non uno.

Perfetto. Ma già questo è un ragionamento diverso. E dunque non è che il pubblico questo vuole, ma è quello che riceve.
I rischi di questo meccanismo ahimè sono chiari dall'esperienza dei suoi predecessori (e sui quali non mi dilungo anche per non portargli sfiga ).

Ah, ho persino dimenticato la Platinum edition
Ma certo che questo è quello che il mercato del talent offre... e in quanto a quello che il pubblico vuole, io sono sicuramente nella fetta di utenza poco rappresentativa, perché non ho comprato nessuno di quei dischi, ma moltissime altre persone sì.
Purtroppo l'asticella è già stata abbassata molto tempo addietro.

E torniamo ai blocchi di partenza. Quella roba viene acquistato perchè esiste, non esiste perchè viene acquistata.
Viene acquistata perchè su di essa si è fatta promozione in mille modi, perchè si è investito in comunicazione, in apparenza piuttosto che in sostanza.
Ovviamente Gaufre, io ti parlo della tendenza del pubblico, soprattutto degli adolescenti, non di chi, per età e formazione culturale opera autonomamente una selezione personale.

ESATTO! è una triste verità!
spero solo che le cose cambino il più velocemente possibile...
...e chissà magari grazie a uno di noi!

anche io passo per essere un detrattore delle potenzialità di questo interprete,per le critiche all'opera post x factor anche se gli estimatori che si sono seguiti il tour sostengono che tra cover nuove e vecchuie e rimaneggiamenti dei singoli del suo album ci sia una notevole differenza rispetto all'ep versione disco.
Cioè la dimensione live mostrerebbe le sue indubbie capacità interpretative e di man show.
ho sentito qualcosa di buono in alcune clip sul tubo, ma se nella scaletta c'erano pure quelle atrocità cotte e mangiate per far cassa non ne valeva la pena.
Voglio un buon repertorio e un buon cd da ascoltare dal vivo che lo distingua dalle altre produzioni.
Detto questo Elio non so cosa possa dire o cosa per contratto possa fare..
per ora so che il musicista è preparato e frequenta più generi.La stima per la sua produzione c'è.non è in discussione.
Non seguo lo show,( ma morgan s'è pure fatto prendere dai meccanismi del talent negli ultimi due anni quindi non lo santifico rispetto a elio in questo senso)ma m'era bastata la maionchi e i suoi "non capisco"
i suoi maiello le sue assurde eliminazioni..
mi ricordo per esempio il battibecco con Gaudi sull'accordo a tre di un brano del quartetto di liverpool..
interrotto da facchinetti perchè il pubblico non poteva capire.. e quindi lo si stava tagliando fuori dal discorso e non era rispettoso..
Per me era l'esatto contrario non m'ero mai posto il problema io che di accordi non so nulla..m'ero incuriosito..e ne volevo sapere di più.. volevo capire.. invece approfondimenti sul look, sulle lacrime, sulle emozioni e gli scontri da condominio..
La moda da quel che il pubblico conosce e vuole, l'arte da al pubblico quel che ancora non sa di volere.
questa massima la conosco benissimo. ciò che capisci lo riconosci e viceversa lo riconosci perchè lo capisci.
Cio' che è nuovo è difficile da capire e da riconoscere ovviamente.
Investire su ciò che non ti è familiare è un terno all'otto.
e se spendi soldi vuoi essere certo dell'investimento.
ormai la musica delle major in combutta con gli spottoni di questi pseudo talent fa cassa e basta.

certo che avrebbe potuto piacere a molti ma non a quei numeri che volevano ottenere subito battendo il ferro bollente avrebbero venduto anche due volte lo stesso disco con una fascetta attorno.
bastava lui come marchio.

Brina78 ha scritto:E torniamo ai blocchi di partenza. Quella roba viene acquistato perchè esiste, non esiste perchè viene acquistata.
Viene acquistata perchè su di essa si è fatta promozione in mille modi, perchè si è investito in comunicazione, in apparenza piuttosto che in sostanza.
Ovviamente Gaufre, io ti parlo della tendenza del pubblico, soprattutto degli adolescenti, non di chi, per età e formazione culturale opera autonomamente una selezione personale.

Brina, sono d'accordissimo con te: è come il discorso che si faceva sui modelli femminili; quelli ci vendono, e quelli interiorizziamo. Poi c'è chi si pone delle domande sull'autorevolezza di quel modello e chi no; dipende dalla tua educazione, dall'intelligenza e dalla cultura. Però, musicalmente parlando, ci sono anche parecchie alternative...
Io per fortuna la musica l'ho scoperta da sola, ma in casa mia c'erano dischi di jazz, classica e rock. Mi chiedo: cosa c'è nelle case dei genitori dei quindicenni di oggi?
Nel caso specifico di Mengoni, a mio avviso, la curva delle vendite è stata influenzata anche da altri fattori, che con la musica hanno poco a che vedere (e non sono nuovi, perché è sempre successo da quando esiste la musica pop/rock che si compri anche per il personaggio).

vista l'ora la butto sul ridere.... ma il terno all'otto cosa sarebbe??
il terno che fai se escono tutti otto??
non era terno al lotto???

naìca ha scritto:vista l'ora la butto sul ridere.... ma il terno all'otto cosa sarebbe??
il terno che fai se escono tutti otto??
non era terno al lotto???

Naìca, è scritto in Lepidese, devi abituarti. Con Lepi si guarda alla sostanza, non alla forma.

naica sei nuova, scrivo con i piedi , neologismi,punteggiatura latitante,perifrasi orfane di una consecutio ..
è un mio marchio di fabbrica..
è il lepidese..goditela adesso perchè poi dopo ti farà solo innervosire! :sorriso4:

no gaufre io sono l'esempio che l'analfabetismo di ritorno è peggio di una piaga da decubito! :sorriso4:

Gaufre ha scritto:

naìca ha scritto:vista l'ora la butto sul ridere.... ma il terno all'otto cosa sarebbe??
il terno che fai se escono tutti otto??
non era terno al lotto???

Naìca, è scritto in Lepidese, devi abituarti. Con Lepi si guarda alla sostanza, non alla forma.

O magari si rifaceva alla rarissima possibilità di fare terno alle otto di sera, visto che non è orario di estrazioni
@Lepidezza: Cambia canale, vedi che ti fa male?

ah perfetto basta saperlo!!! è divertente, per ora, poi ti farò sapere!!

ma perchè fili e lapo che non salvano manco i contenuti stanno in tv a insegnare agli italiani come stare al mondo e io no?
cosa dicono loro peggio di me?

lepidezza ha scritto:ma perchè fili e lapo che non salvano manco i contenuti stanno in tv a insegnare agli italiani come stare al mondo e io no?
cosa dicono loro peggio di me?

Che vuoi fare, noblesse oblìge

lepidezza ha scritto:ma perchè fili e lapo che non salvano manco i contenuti stanno in tv a insegnare agli italiani come stare al mondo e io no?
cosa dicono loro peggio di me?

Mi ricordo di un'intervista al giovane rampollo di casa reale fatta a casa sua. Nella sua stanzetta aveva una sedia rarissima, parte di una piccola serie numerata fatta da un grande designer italiano, un pezzo che molti musei si contenderebbero, ma pur possedendola non sapeva nemmeno chi fosse l'autore.

perchè io invece posso insegnare agli italiani a stare al mondo?
una marzullata:come si fa a salvare i contenuti se non li si capisce?