Sanremo 2011 [News e commenti]

Dino, io non parlo il mio dialetto ma lo capisco bene, e la sua conoscenza mi ha aiutato molto a capire anche altre lingue (spagnolo e catalano). Dunque non lo ritengo una fonte di ignoranza ma al contrario una ricchezza per la mia formazione culturale.

dino75 ha scritto:premetto che io personalmente non ritengo diversità necessariamente bellezza, premesso che la musica come le altre forme d'arte sono espressione umana di intelletto e comunicazione, premesso che la canzone italiana a differenza di altra musica straniera basa quasi essenzialmente sulla comprensione del testo, premesso che ritengo il dialetto ulteriore motivo di arretratezza culturale, premesso che ritengo il troppo abusare nel 2011 delle influenze popolari controproducente per l'evoluzione musicale in senso lato, premesso che apprezzo poco la musica italiana, premesso che ho finito le premesse non aggiungo altro...e non mi nominate per cortesia le canzoni in dialetto di De Andrè che per me è alfa e omega della canzone italiana ma è morto e non lo ricordo certo per le canzoni dialettali, poi ogniuno la pensi come vuole ma per me incentivare certe disuguaglianze alimenta l'ignoranza.

dino75 ha scritto:premetto che io personalmente non ritengo diversità necessariamente bellezza, premesso che la musica come le altre forme d'arte sono espressione umana di intelletto e comunicazione, premesso che la canzone italiana a differenza di altra musica straniera basa quasi essenzialmente sulla comprensione del testo, premesso che ritengo il dialetto ulteriore motivo di arretratezza culturale, premesso che ritengo il troppo abusare nel 2011 delle influenze popolari controproducente per l'evoluzione musicale in senso lato, premesso che apprezzo poco la musica italiana, premesso che ho finito le premesse non aggiungo altro...e non mi nominate per cortesia le canzoni in dialetto di De Andrè che per me è alfa e omega della canzone italiana ma è morto e non lo ricordo certo per le canzoni dialettali, poi ogniuno la pensi come vuole ma per me incentivare certe disuguaglianze alimenta l'ignoranza.

un piccolo OT

Dino alimentare le diversità porta solo ricchezza, se della diversità non si fa una bandiera ma la si prende per quello di buono che offre. il contrario di diversità è omologazione e fa così triste. Le diseguaglianze DEVONO essere esaltate, è la base della libertà individuale.

su de andrè il suo album dialettale mi pare sia considerato la più alta espressione della sua arte...

ma anche questa è diversità ed è bello che siamo diversi

judylee ha scritto:... i veneti cercano sempre di nascondere la loro cadenza... ci vergognamo del nostro dialetto...

Non è poi cosi vero, la maggior parte delle persone parla ancora in dialetto.
Che la cadenza sia un "tantino" fortina mi sa che è vero . A me da fastidio la cadenza degli "altri" veneti che per chi non abita qui è impercettibile...

Finalmente ho finito di ascoltare tutte le canzoni e avevo scritto anche un papiro che grazie al pc è sparito. Quindi sarò breve.

1. Giusy - Non è una canzone di ascolto difficile ed è anche tra le meno peggio però lei è peggiorata. Intonazione e tecnica pessimi.

2. Barbarossa&la ragazza - Lei bene lui scialbo e noioso. Canzone con un refreno da bambini, con la musica e ritmica assolutamente prevedibile, con quel "su su su il cielo e giù giù giù il mare".

3. Vecchioni - Bella canzone, bel testo, e lui come sempre canta benissimo. L'unica critica che farei è per l'arrangiamento perchè avrei preferito qualcosa di più elaborato, alla Morgan per dire.

4. La Tata - Incommentabile perchè ridicola. Più urlava "bastardo" e più ridevo. Patetica.

5. La Crus - Noioso e vecchio.

6. Max Pezzali - Ha 8 anni musicalmente e mentalmente.

7. Van De Sfroos - Sono poche le parole che ho capito, quindi se qualcuno potesse postare il testo in italiano mi farebbe piacere. La musica e lui - per voce e per come canta- mi sono piaciuti tanto.

8. Anna Oxa - Deludente come musica, mi aspettavo di più. Il testo bello, ma lei non si capiva bene cosa dicesse (sono andata sul internet e leggerlo) e non mi è piaciuto nemmeno come lo ha cantato. Troppo manieristica (si può dire cosi?) e la voce si perde per strada.

9. Tricarico - Canzone che forse andrebbe meglio se lo cantasse nelle scuole agli bambini. Nient'altro.

10. Moda' & Emma - Snervanti! Ho avuto l'ansia mentra cantavano. Non capisco perchè tutto quello sforzo ed enfasi sopratutto nel refreno. Più che il sapore dolce di un bacio e l'abbraccio che riscaldo aveva la sensazione che da un momento l'altro mi sarebbe arrivato un boomerang.

11. Luca Madonia - La canzone non mi è piaciuto e nemmeno lui. L'unico momento degno di nota la voce di Battiato, che dice tanto su come può cambiare una canzone a seconda da chi lo canta.

12. Patty Pravo - Devo dire che l'avevo data per morta. Meno peggio di quello che mi aspettavo e lei ce l'ha messa tutta per cantarla bene, ma purtroppo non ci riesce proprio. L'intervento chirurgico lo ha proprio rovinata. L'unica cosa bella sono le sue movenze che io amo tanto.

13. Natalia - Canzone cosi cosi, abbastanza mediocre. Lei anche non è stata in forma, quindi in complesso non mi ha lasciato niente.

14. Al Bano - Posso anche non commentarlo.

Dai ragazzi, il problema è un altro.

Festival della canzone ITALIANA.
Ergo pretendo canzoni in tale lingua, non in dialetto stretto, anche perchè non ne posso apprezzare a pieno il testo!

E comunque i dialetti, sono di parte lo so, ma proprio non li riesco ad agguantare. Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

echo ha scritto:

judylee ha scritto:... i veneti cercano sempre di nascondere la loro cadenza... ci vergognamo del nostro dialetto...

Non è poi cosi vero, la maggior parte delle persone parla ancora in dialetto.
Che la cadenza sia un "tantino" fortina mi sa che è vero . A me da fastidio la cadenza degli "altri" veneti che per chi non abita qui è impercettibile...

volete parlare di cadenze forti?

xenas ha scritto:

echo ha scritto:

judylee ha scritto:... i veneti cercano sempre di nascondere la loro cadenza... ci vergognamo del nostro dialetto...

Non è poi cosi vero, la maggior parte delle persone parla ancora in dialetto.
Che la cadenza sia un "tantino" fortina mi sa che è vero . A me da fastidio la cadenza degli "altri" veneti che per chi non abita qui è impercettibile...

volete parlare di cadenze forti?

La verità è che noi Toscani e siamo i meglio

xenas ha scritto:
alimentare le diversità porta solo ricchezza, se della diversità non si fa una bandiera ma la si prende per quello di buono che offre. il contrario di diversità è omologazione e fa così triste. Le diseguaglianze DEVONO essere esaltate, è la base della libertà individuale.

su de andrè il suo album dialettale mi pare sia considerato la più alta espressione della sua arte...

ma anche questa è diversità ed è bello che siamo diversi

Quotazzo!!!

Saix91 ha scritto:
E comunque i dialetti, sono di parte lo so, ma proprio non li riesco ad agguantare. Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

cmq il veneziano parla il veneziano non il veneto
come ti sposti fra venezia-padova-verona-belluno-rovigo-vicenza-treviso ci son parole praticamente diversissime...

bellaprincipessa ha scritto:ma dopo tutte queste premesse... il succo???

il succo è che se fai una canzone che la comprendono in pochi e che invece alimentano una tradizione popolana non ti evolvi e non comunichi o comunichi per pochi.

dino75 ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:ma dopo tutte queste premesse... il succo???

il succo è che se fai una canzone che la comprendono in pochi e che invece alimentano una tradizione popolana non ti evolvi e non comunichi o comunichi per pochi.

Quoto quoto quoto

xenas ha scritto:

dino75 ha scritto:premetto che io personalmente non ritengo diversità necessariamente bellezza, premesso che la musica come le altre forme d'arte sono espressione umana di intelletto e comunicazione, premesso che la canzone italiana a differenza di altra musica straniera basa quasi essenzialmente sulla comprensione del testo, premesso che ritengo il dialetto ulteriore motivo di arretratezza culturale, premesso che ritengo il troppo abusare nel 2011 delle influenze popolari controproducente per l'evoluzione musicale in senso lato, premesso che apprezzo poco la musica italiana, premesso che ho finito le premesse non aggiungo altro...e non mi nominate per cortesia le canzoni in dialetto di De Andrè che per me è alfa e omega della canzone italiana ma è morto e non lo ricordo certo per le canzoni dialettali, poi ogniuno la pensi come vuole ma per me incentivare certe disuguaglianze alimenta l'ignoranza.

un piccolo OT

Dino alimentare le diversità porta solo ricchezza, se della diversità non si fa una bandiera ma la si prende per quello di buono che offre. il contrario di diversità è omologazione e fa così triste. Le diseguaglianze DEVONO essere esaltate, è la base della libertà individuale.

su de andrè il suo album dialettale mi pare sia considerato la più alta espressione della sua arte...

ma anche questa è diversità ed è bello che siamo diversi

scusa devo uscire un attimo!

non sono d'accordo. il succo è che a me la canzone non è piaciuta perchè ricorda troppo i mcr

echo ha scritto:

judylee ha scritto:... i veneti cercano sempre di nascondere la loro cadenza... ci vergognamo del nostro dialetto...

Non è poi cosi vero, la maggior parte delle persone parla ancora in dialetto.
Che la cadenza sia un "tantino" fortina mi sa che è vero . A me da fastidio la cadenza degli "altri" veneti che per chi non abita qui è impercettibile...

Scusami non ho capito, abbi pazienza non sto al pieno delle mie facoltà...spiegami quali altri?
Sì nei nostri paesi parliamo in dialetto, ma quasi esclusivamente tra noi... in famiglia... io stessa non so quasi più parlarlo... storpio appena le parole ma l'essenza è persa...

ama ti quoto tutto tranne Natahlie (che a me é piaciuta).

dino75 ha scritto:per me incentivare certe disuguaglianze alimenta l'ignoranza.

cosa intendi per disuguaglianze, la diversità?

Cioè se io sento un Vicentino parlare in dialetto riconosco che è diverso dal mio accento anche se per il resto d'Italia probabilmente abbiamo lo stesso accento.

bellaprincipessa ha scritto:ama ti quoto tutto tranne Natahlie (che a me é piaciuta).

Non è tra le peggiori. Mi aspettavo di più e vocalmente ieri sera era un po' troppo emozionata, credo, perchè è la sensazione che ho avuto.

dino75 ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:ma dopo tutte queste premesse... il succo???

il succo è che se fai una canzone che la comprendono in pochi e che invece alimentano una tradizione popolana non ti evolvi e non comunichi o comunichi per pochi.

Se viene capita da pochi può portare a una genuina curiosità e all'approfondimento, che arricchisce la nostra cultura. Utilizzare un unico codice, al contrario, ci impoverisce e ci impigrisce! Io ho imparato più inglese dalle canzoni che ho ascoltato che dai corsi che ho seguito...

quoto gaufre (oggi son pigra )

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

echo ha scritto:Cioè se io sento un Vicentino parlare in dialetto riconosco che è diverso dal mio accento anche se per il resto d'Italia probabilmente abbiamo lo stesso accento.

vogliamo parlare della "r" mestrina?

Spoiler:

è cosi bella!

echo ha scritto:Cioè se io sento un Vicentino parlare in dialetto riconosco che è diverso dal mio accento anche se per il resto d'Italia probabilmente abbiamo lo stesso accento.

Ok... ma non occorre proprio spostarsi di molto... venti chilometri ed è diverso.... ci si riconosce subito! Mentre per il resto del mondo siamo tutti veneti uguali... è vero! Ma tu che dialetto sei?