Sanremo 2011 [News e commenti]

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

Vabbè, ma lì c'è la forza dell'amour (cit. Ziedler) che ti travia

I sardi discriminano?
Io che dialetto sono?Lagunare

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

detto da un toscano...non è credibile!

echo ha scritto:

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

detto da un toscano...non è credibile!

Ma noi toscani non siamo mica tuttti fiorentini! Certo, io mi schianto quando sento parlare un livornese o un fiorentino, però mi fanno anche un pò rabbia, perchè storpiano una veicolo potentissimo in cui io credo fermamente.

TUTTTI? O che ho scritto?

Per me l'importante è essere in grado di saper usare un corretto italiano, parlando solo dialetto non si va da nessuna parte. Poi certo è bello mantenere anche le tradizioni.

Saix91 ha scritto:

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Sinceramente non è la troppa conoscenza che porta a regredire, ma piuttosto il contrario...

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Sinceramente non è la troppa conoscenza che porta a regredire, ma piuttosto il contrario...

Ma appunto che utilizzando in maniera smodata un dialetto si rischia di creare ignoranza a livello di regole fonologico-sintattiche della lingua in sè. Poi certo, se uno lo fa ogni tanto per scazzare è un conto, allora serve a farsi solo due grasse risate. Che sono la seconda cosa in cui credo, dopo la forza dell'Italiano.

Ad ogni modo basta canzoni in dialetto stretto a Sanremo, please!

Mapoi nei dialetti c'è la storia. Ad esempio nel dialetto napoletano ci sono tantissime parole che sono molto simili a parole francesi o spagnole.
Il dialetto parla anche delle dominazioni che ci sono state sui nostri territori. E infatti ad esempio tra caserta e napoli ci sono delle differenze dialettali che appunto si devono a dominazioni diverse che in momenti della loro storia hanno vissuto.
Senza contare delle differenze di cadenze e accenti tra tutti i piccoli paesini delle due province.
Il problema è che spesso in questi posti il livello di scolarizzazione è talmente basso che si conosce solo il dialetto, che allora finisce per essere associato all'ignoranza all'analfabetizzazione. Invece bisonga considerare che la scarsa conoscenza dell'italiano è dovuta ad un sistema educativo carente, non all'esistenza del dialetto. Insomma non è il dialetto che ci rende ignoranti, ma l'ignoranza che dequalifica il dialetto.

Saix91 ha scritto:

echo ha scritto:

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

detto da un toscano...non è credibile!

Ma noi toscani non siamo mica tuttti fiorentini! Certo, io mi schianto quando sento parlare un livornese o un fiorentino, però mi fanno anche un pò rabbia, perchè storpiano una veicolo potentissimo in cui io credo fermamente.

giovane saix, se t fossi stato conquistato e ti avessero tolto storia leggi e lingua, probabilmente terresti un po' più alle tue origini. Poi seguendo il tuo ragionamento la lingua italiana avrebbe già un piede nella fossa, infatti l'inglese si prepara a diventare veicolo potentissimo di comunicazione globale.

I piani di comunicazione sono diversi. Un sardo non parla mai il sardo con un toscano, come non parlerà l'italiano con un inglese. non vedo cosa perda l'italiano in questo discorso

La Tata si sta lamentando che hanno eliminato lei e non la canzone. Ma quanto le piace fare la vittima? Che noia!
Inoltre, dice anche che se avesse messo lei il vestito di Giusy sarebbe stata etichetata male.

Ora la signora non ha capito una delle cose elementari di vestirsi. Se una con un seno piccolo mette quel tipo di scollatura sembra sensuale e anche con classe. Una con un seno grosso invece rischia di essere eccessiva e a volte pure volgare. Sopratutto se si tratta in un palcoscenico come Sanremo.

xenas ha scritto:

Saix91 ha scritto:

echo ha scritto:

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli. dipende da come li si usa. ad esempio non sopporto quando i sardi lo usano per escludere gli altri dalla conversazione.

l'uso deve essere sempre contestualizzato alle persone presenti.

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

detto da un toscano...non è credibile!

Ma noi toscani non siamo mica tuttti fiorentini! Certo, io mi schianto quando sento parlare un livornese o un fiorentino, però mi fanno anche un pò rabbia, perchè storpiano una veicolo potentissimo in cui io credo fermamente.

giovane saix, se t fossi stato conquistato e ti avessero tolto storia leggi e lingua, probabilmente terresti un po' più alle tue origini. Poi seguendo il tuo ragionamento la lingua italiana avrebbe già un piede nella fossa, infatti l'inglese si prepara a diventare veicolo potentissimo di comunicazione globale.

I piani di comunicazione sono diversi. Un sardo non parla mai il sardo con un toscano, come non parlerà l'italiano con un inglese. non vedo cosa perda l'italiano in questo discorso

Ma certo. Infatti, l'ho detto, basta non esagerare nell'uso del dialetto, non li vorrei mica proibire!

Poi scusa... Conquistati da chi? Non ho colto il riferimento...

saix!!!!!!! dhe com'è ridotta la scuola di codesta nazione!!!!

la Sardegna è stata colonizzata dall'Italia!!!!!!!

Amantide_Religiosa ha scritto:La Tata si sta lamentando che hanno eliminato lei e non la canzone. Ma quanto le piace fare la vittima? Che noia!
Inoltre, dice anche che se avesse messo lei il vestito di Giusy sarebbe stata etichetata male.

Ora la signora non ha capito una delle cose elementari di vestirsi. Se una con un seno piccolo mette quel tipo di scollatura sembra sensuale e anche con classe. Una con un seno grosso invece rischia di essere eccessiva e a volte pure volgare. Sopratutto se si tratta in un palcoscenico come Sanremo.

Comunque credo che in parecchi confermino che ieri non era, effettivamente, la peggiore. Ad ogni modo sarebbe durata una serata in più, non oltre. Anche perchè se la Patty riuscisse ad aggiustare l'intonazione forse ne guadagnerebbe un pò l'esibizione in generis.

xenas ha scritto:saix!!!!!!! dhe com'è ridotta la scuola di codesta nazione!!!!

la Sardegna è stata colonizzata dall'Italia!!!!!!!

... Perdonami, ma il regno di Savoia, da cui è nata l'Italia unita, o un'era composto da Piemonte, Val D'Aosta, Liguria e Sardegna, grossomodo?

Saix91 ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:La Tata si sta lamentando che hanno eliminato lei e non la canzone. Ma quanto le piace fare la vittima? Che noia!
Inoltre, dice anche che se avesse messo lei il vestito di Giusy sarebbe stata etichetata male.

Ora la signora non ha capito una delle cose elementari di vestirsi. Se una con un seno piccolo mette quel tipo di scollatura sembra sensuale e anche con classe. Una con un seno grosso invece rischia di essere eccessiva e a volte pure volgare. Sopratutto se si tratta in un palcoscenico come Sanremo.

Comunque credo che in parecchi confermino che ieri non era, effettivamente, la peggiore. Ad ogni modo sarebbe durata una serata in più, non oltre. Anche perchè se la Patty riuscisse ad aggiustare l'intonazione forse ne guadagnerebbe un pò l'esibizione in generis.

oddio mi tocca riquotarti..... patty pravo era penosa... doveva andare a casa senza passare dal via.... la tatangelo almeno non ha triturato i timpani

Saix91 ha scritto:

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Sinceramente non è la troppa conoscenza che porta a regredire, ma piuttosto il contrario...

Ma appunto che utilizzando in maniera smodata un dialetto si rischia di creare ignoranza a livello di regole fonologico-sintattiche della lingua in sè. Poi certo, se uno lo fa ogni tanto per scazzare è un conto, allora serve a farsi solo due grasse risate. Che sono la seconda cosa in cui credo, dopo la forza dell'Italiano.

Ad ogni modo basta canzoni in dialetto stretto a Sanremo, please!

Questa è una sciocchezza, abbi pazienza.
A casa mia si è sempre parlato il dialetto e la cosa non ha in alcun modo nuociuto al nostro apprendimento dell'Italiano. Anzi, posso dirti che la conoscenza di una lingua in più ha accresciuto le mie capacità di imparare anche altre lingue straniere.
Quoto il post di Fear.

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:saix!!!!!!! dhe com'è ridotta la scuola di codesta nazione!!!!

la Sardegna è stata colonizzata dall'Italia!!!!!!!

... Perdonami, ma il regno di Savoia, da cui è nata l'Italia unita, o un'era composto da Piemonte, Val D'Aosta, Liguria e Sardegna, grossomodo?

si, ma la storia la scrivono i vincitori.

De Andrè ci paragonava agli indiani d'america.... magari in un altro 3d ne parliamo che qui siamo terribilmente ot

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli.

Si, ma io non li conosco e non ho avuto modo di ascoltarli spesso. Quindi, parlo solo di dialetti che ho avuto modo di ascoltarli nella vita di tutti i giorni e che capisco (come il napoletano e il romano).

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Sinceramente non è la troppa conoscenza che porta a regredire, ma piuttosto il contrario...

Ma appunto che utilizzando in maniera smodata un dialetto si rischia di creare ignoranza a livello di regole fonologico-sintattiche della lingua in sè. Poi certo, se uno lo fa ogni tanto per scazzare è un conto, allora serve a farsi solo due grasse risate. Che sono la seconda cosa in cui credo, dopo la forza dell'Italiano.

Ad ogni modo basta canzoni in dialetto stretto a Sanremo, please!

Questa è una sciocchezza, abbi pazienza.
A casa mia si è sempre parlato il dialetto e la cosa non ha in alcun modo nuociuto al nostro apprendimento dell'Italiano. Anzi, posso dirti che la conoscenza di una lingua in più ha accresciuto le mie capacità di imparare anche altre lingue straniere.
Quoto il post di Fear.

Liberissimo di pensarla come vuoi, è per questo che non fummo fatti tutti uguali

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Gaufre ha scritto:

Saix91 ha scritto:

Io credo invece che tutto ciò crei solo un involuzione, serva a creare divisione e soprattutto va a discapito della già troppo maltrattata lingua Italiana che è una delle più belle e raffinate del mondo.

Sinceramente non è la troppa conoscenza che porta a regredire, ma piuttosto il contrario...

Ma appunto che utilizzando in maniera smodata un dialetto si rischia di creare ignoranza a livello di regole fonologico-sintattiche della lingua in sè. Poi certo, se uno lo fa ogni tanto per scazzare è un conto, allora serve a farsi solo due grasse risate. Che sono la seconda cosa in cui credo, dopo la forza dell'Italiano.

Ad ogni modo basta canzoni in dialetto stretto a Sanremo, please!

Questa è una sciocchezza, abbi pazienza.
A casa mia si è sempre parlato il dialetto e la cosa non ha in alcun modo nuociuto al nostro apprendimento dell'Italiano. Anzi, posso dirti che la conoscenza di una lingua in più ha accresciuto le mie capacità di imparare anche altre lingue straniere.
Quoto il post di Fear.

non conta tu sei sarda... bilingue quindi! non è così diffusa nel resto d'italia la cosa da noi pure i vecchi parlano l'italiano, era imposto per legge!

xenas ha scritto:

Saix91 ha scritto:

xenas ha scritto:saix!!!!!!! dhe com'è ridotta la scuola di codesta nazione!!!!

la Sardegna è stata colonizzata dall'Italia!!!!!!!

... Perdonami, ma il regno di Savoia, da cui è nata l'Italia unita, o un'era composto da Piemonte, Val D'Aosta, Liguria e Sardegna, grossomodo?

si, ma la storia la scrivono i vincitori.

De Andrè ci paragonava agli indiani d'america.... magari in un altro 3d ne parliamo che qui siamo terribilmente ot

Un mi toccare il rinascimento e Cavour mio bello! E' il mio personaggio storico di riferimento!

Amantide_Religiosa ha scritto:

xenas ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

Saix91 ha scritto:
Sentire un Veneziano parlare Veneto stretto o un Napoletano dirmi "Uagliò, cumpà", è roba che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Io sono albanese e devo dire che amo molto alcuni dialetti in italiano che conosco come quello romano, napoletano e toscano. Adesso che sto a Milano sto cominciando ad apprezzare molto anche quello Milanese. Rido sempre quando sento il mio ragazzo parlare in milanese con i suoi.

tutti i dialetti e le lingue italiane sono belli.

Si, ma io non li conosco e non ho avuto modo di ascoltarli spesso. Quindi, parlo solo di dialetti che ho avuto modo di ascoltarli nella vita di tutti i giorni e che capisco (come il napoletano e il romano).

ti preannunciavo altre piacevoli sorprese cara!