StarAcademy - Webdiretta per "Spiriti Coraggiosi" -

lepidezza ha scritto:no no..
stentavo a crederci.. io ho un fake di faccia di libro per lurkare..
ma il popolo che osanna il capitano è numeroso!

davvero?

andiamo bene........

Tv, l'ultima spiaggia

Calo di ascolti, crisi di idee, programmi interrotti: il video vive la sua stagione peggiore
SIMONETTA ROBIONY

ROMA
C'è un virus misterioso ma pericolosissimo che si aggira all’interno della tv generalista colpendo i programmi di intrattenimento, specie se nuovi. E’ morto Star Academy con Facchinetti su Raidue che avrebbe dovuto sostituire l’ X Factor della Ventura fuggita a Sky. S’è spento Me lo dicono tutti con Pino Insegno in onda su Raiuno da fine settembre. E’ stato chiuso Baila! con Barbara D’Urso che su Canale 5 ha tentato di far concorrenza allo storico Ballando con le stelle di Raiuno con la Carlucci. Tre programmi falliti, e siamo solo all’inizio dell’autunno, meritano una riflessione. Cosa sta succedendo? Vero che il digitale terrestre, con la sua offerta specialistica capace di soddisfare anche palati difficili, ha sconvolto ogni certezza. Vero che i giovani se ne stanno davanti al computer a chattare, a scaricare musica, a cercare stranezze su questo o quel blog e alla tv danno, se lo danno, appena uno sguardo distratto. Vero che i format, scopertona mondiale dell'ultimo decennio, sembrano aver generato solo prodotti industriali, facendoci dimenticare che un programma è anche un’opera di ingegno confezionata con cura artigianale. Ma il fenomeno è preoccupante. Canale 5 e Raiuno, le ammiraglie di Rai e Mediaset, se perdono ascolti, e ne perdono, vanno incontro a una diminuzione degli incassi pubblicitari.

Quindi trasmissioni più povere, più brutte, meno gente a guardarle, infine ancora meno soldi, in una spirale pericolosa. «Il fenomeno è irreversibile - dice Ilaria Dalla Tana alla testa di Magnolia, la società che ha prodotto il fresco cancellato programma con Pino Insegno -. Ma dobbiamo capire quando e come fermarci». Lei una idea ce l’ha. «E’ chiaro che trovare formule inusuali, buone per le reti generaliste è dura, soprattutto in questi mesi in cui i problemi economici spingono il pubblico verso l’informazione. Qualcosa, però, va tentata senza timori. Io penso che si debba tornare a badare alla confezione: uscire dagli studi, abbandonare la diretta o la differita, ritornare a progettare programmi di montaggio curati alla grande». L’esempio per lei è il suo Master chef , trasmissione di cucina in onda su «Cielo» che marcia benissimo pur essendo le nostre reti piene di piatti da preparare e cuochi che danno consigli. Potrebbe bastare? «La forma è sostanza. Dieci anni fa Il grande Fratello propose un nuovo modo di fare tv che ha stimolato gli autori a inventare altre formule. In Italia ci sono molti autori svegli: vanno incoraggiati ad osare».

Pollice verso sui format, invece, da parte di chi la tv l’ha fatta e la fa mettendoci la faccia come Giancarlo Magalli che si interroga: «Che senso hanno questi format? Che tempo che fa di Fazio si sa che è un format. Ma che diavolo di format è uno che sta seduto e intervista un altro?». Anche Pippo Baudo, quarant’anni da re dell’intrattenimento, i format non li ama. «L’hanno sperimentato in Olanda, proviamolo pure noi. Ma in Olanda l’audience arriva a 1 milione, noi a 27: che confronto è? In nessun paese del mondo la tv ha attecchito come da noi sconvolgendo le nostre abitudini. Tocca a noi, dunque, trovare una ricetta per curare i nostri mali». Quale? «Intanto basta con le cosce delle ballerine e con l’ospite d’onore. Sarebbe giusto creare un allevamento di autori giovani che producano idee intelligenti capaci di generare varietà a basso costo. Ci sono tanti talent show che cercano ballerini, cantanti, comici: nessuno che cerchi chi abbia idee e sappia scrivere. Quando ho cominciato avevo gente come Marchesi, Verde, Jurgens, Amurri, Vaime che arrivavano con 50 pagine». E oggi? «Piombano con tre paginette e via».

Perplesso sul rinnovamento, certo per il suo ruolo e non altro, è Mauro Mazza, il direttore della più generalista delle reti, quella Raiuno che ha esordito con un fallimentare seriale con Scamarcio e ha proseguito con un altrettanto fallimentarie varietà con Insegno. Dice Mazza, appena uscito da una lunga e faticosa audizione presso il cda che gli contestava il calo d’ascolti: «La situazione è quella che è: fare con il serial di Virna Lisi il 18% è uguale a fare il 25% qualche tempo fa. Il quadro non lo possiamo cambiare. Dobbiamo essere prudenti. Una rete come Raiuno, di fronte alla parcellizzazione degli ascolti, deve muoversi con la massima cautela. Ballando, I migliori anni, Ti lascio una canzone , tutti programmi sperimentati, reggono bene, come regge bene Don Matteo oMedico in famiglia . La programmazione va costruita mantenendo le cose che piacciono al nostro pubblico per non perderci anche quello, ma illuminando la rete con qualche grosso evento: Sanremo, Fiorello, Ranieri con le commedie di Eduardo». Sperimentare mai? «Il rischio dell’avventura non compete alle grandi reti».

E’ una filosofia che riguarda anche Canale 5, questa, dove la crisi dell’intrattenimento viene negata in quanto i loro «must» storici continuano a macinare ascolti. E il caso di Baila! della D’Urso? Per Mediaset è un caso particolare: volevano fare una certa cosa, la vertenza con la Carlucci l’ha impedito, quello che ne è uscito ovviamente non ha funzionato. E’ una questione di qualità. Lo dice anche Simona Ventura commentando la débâcle di Star Academy : «La gente non si fa prendere per il naso: serve la buona qualità». Serve. E’ che trovarla è complicato.

http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/425667/

Giancarlo Magalli che si interroga: «Che senso hanno questi format? Che tempo che fa di Fazio si sa che è un format. Ma che diavolo di format è uno che sta seduto e intervista un altro?».

le invasioni barbariche, mezz'ora con la annunziata.. guarda caso tutti endemol
e letterman e leno che dovrebbero fare rivendicare i diritti?
Luttazzi quando ha fatto barracuda e satyricon a quello si ispirava ed era lapalissiano ma non pagava un format..
perchè fazio annunziata e bignardi sì?

pronto?

rapa nui ha scritto:





Sperimentare mai? «Il rischio dell’avventura non compete alle grandi reti».


http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/425667/

per carità, non sia mai..........

Vale82 ha scritto:

rapa nui ha scritto:
Sperimentare mai? «Il rischio dell’avventura non compete alle grandi reti».

per carità, non sia mai..........

ma allora mi chiedo, Vieni Via con Me l'anno scorso se vogliamo è stata una sorta di sperimentazione, anche travagliata, che tuttavia ha pagato molto bene....

rapa nui ha scritto:

Vale82 ha scritto:

rapa nui ha scritto:
Sperimentare mai? «Il rischio dell’avventura non compete alle grandi reti».

per carità, non sia mai..........

ma allora mi chiedo, Vieni Via con Me l'anno scorso se vogliamo è stata una sorta di sperimentazione, anche travagliata, che tuttavia ha pagato molto bene....

eh ma loro mica lo vogliono quel tipo di sperimentazione, l'anno scorso gliene hanno fatto di ogni e infatti quest'anno il programma se non sbaglio lo faranno su la7.......

lepidezza ha scritto:no no..
stentavo a crederci.. io ho un fake di faccia di libro per lurkare..
ma il popolo che osanna il capitano è numeroso!

L'esercito del figlio dei Pùùùù inizia ad attaccare la Mona nazionale...

Comunque,sempre Magalli intervistato su Sette:

C'è qualche giovane che promette bene nell'intrattenimento?

"Il direttore Lorenza Lei ha fatto molto scouting.Lo sforzo è notevole.I risultati però sono sotto gli occhi di tutti.
Francesco Facchinetti fa fatica a imbroccarne una. Daniele Bossari idem.Ossini è bravo ma non è ancora pronto per un grande show."

Se volete l'intervista a Magallino sta qua:

http://www.ufficiostampa.rai.it/pdf/2011/2011-10-20/2011102019963960.pdf

sarò SINTETICA:

A A A CERCASI A U T O R I

A A A CERCASI NIPOTI DE NANNI RICORDI(chiedete a Lepidè e vi dirà..)

A A A CERCASI PROFESSIONISTI:il professionista è pignolo , perfezionista e non "casual-come viè viene":
vuoi lavorare in RAI? E allora devi SAPER_FARE. E l'agente IMPOSITORE levamelo de torno.

Killer sarebbe una potenziale "SPALLA-CONTROCANTO" coi fiocchi

Cantastorie ha scritto:sarò SINTETICA:

A A A CERCASI A U T O R I

A A A CERCASI NIPOTI DE NANNI RICORDI(chiedete a Lepidè e vi dirà..)

A A A CERCASI PROFESSIONISTI:il professionista è pignolo , perfezionista e non "casual-come viè viene":
vuoi lavorare in RAI? E allora devi SAPER_FARE. E l'agente IMPOSITORE levamelo de torno.

non so chi sia Nanni Ricordi, ma Canta ti quoterrimo!! soprattutto per l'ultimo punto

mannaggia Rapa....al volo....Nanni Ricordi era il pronipote della Ricordi (editrice di quasi tutti gli operisti italiani....da Rossini in giu'...).
A Metà anni 50, fondò una casa discografica ..a Milan......e con quella casa discografica produsse la sfilza di cantautori genovesi e milanesi che allora non avevano ovviamente "mercato"..cioè non vendevano na mazzafionda.
L'imprenditore televisivo dovrebbe avere un po' quell'ottica imprenditoriale: Scommettere, cogliere input dal pubblico su ciò che NON C'E' e che CI MANCA .....e pian piano scommettere e produrlo.

Altro che COPIA BAILA, COPIA IO CANTO...COPIA TALENT..COPIA REALITY...
na mazza ntesta te copio

Cantastorie ha scritto:mannaggia Rapa....al volo....Nanni Ricordi era il pronipote della Ricordi (editrice di quasi tutti gli operisti italiani....da Rossini in giu'...).
A Metà anni 50, fondò una casa discografica ..a Milan......e con quella casa discografica produsse la sfilza di cantautori genovesi e milanesi che allora non avevano ovviamente "mercato"..cioè non vendevano na mazzafionda.
L'imprenditore televisivo dovrebbe avere un po' quell'ottica imprenditoriale: Scommettere, cogliere input dal pubblico su ciò che NON C'E' e che CI MANCA .....e pian piano scommettere e produrlo.

Altro che COPIA BAILA, COPIA IO CANTO...COPIA TALENT..COPIA REALITY...
na mazza ntesta te copio

grazie Canta, e per ripetermi, ti ri-ri-ri quotissimo!!!

.........e io ri-ri-ri-ri-quoto

killer73 ha scritto:il rischio dell avventura non compete alle grandi reti?????? allora fatece vede programmi che dopo 3 puntate kiudono!!! eccerto,famo sperimenta' a un emittente vista da 12 persone,tipo "telemaremma",poi se il prog va bene lo si porta su rai uno o canale 5!!!il senso e' questo???

maremma sifilobroncoputtanosaura che gente!!!

questa te la copio. ma dovrò allenarmi per dirla: è uno scioglilingua

Cantastorie ha scritto:Altro che COPIA BAILA, COPIA IO CANTO...COPIA TALENT..COPIA REALITY...
na mazza ntesta te copio

Vale82 ha scritto:


.........e io ri-ri-ri-ri-quoto

Parlano di autori e di gente come vaime, marchesi, Amurri, Domina.
ma questi erano veri intellettuali con una seria preparazione che si erano dedicati allo spettacolo un po' per understéitment - che mica tutti possono diventare Giòiss - un po' per indole cazzona Serissimi cazzoni appunto.
Gente di cui ancora adesso leggo qualcosa per mio diletto; e sapevano screivere e avevano idee, diobono! anche quando scrivevano minchiate.

Fino alla generazione dei nati negli anni '50 c'è stata gente di qualità. Ma adesso? chi cazzo sono questi "autori"? gente fiorita da scienze della comunicazione? ne leggereste mai una riga per piacere personale?

Fino alla generazione dei nati negli anni '50 c'è stata gente di qualità. Ma adesso? chi cazzo sono questi "autori"? gente fiorita da scienze della comunicazione? ne leggereste mai una riga per piacere personale?

Sono quelli che vanno a fare i critici...criticoni....a Tv Talk

Ciprea* ha scritto:

Fino alla generazione dei nati negli anni '50 c'è stata gente di qualità. Ma adesso? chi cazzo sono questi "autori"? gente fiorita da scienze della comunicazione? ne leggereste mai una riga per piacere personale?

Sono quelli che vanno a fare i critici...criticoni....a Tv Talk

insomma!
da scienze dela comunicazione escono fior fior di figure professionali !

e chi ce l'ha con i cioccolatai, e chi con quelli usciti da scienze della comunicazione...

io mi ribello!
ecco!

Princi!!!!!!!!!!! Tutto bene???

'nzomma... c'é grossa crisi... per noi usciti da scienze della comunicazione, esperti cioccolatai, son tempi duri...

bellaprincipessa ha scritto:

Ciprea* ha scritto:

Fino alla generazione dei nati negli anni '50 c'è stata gente di qualità. Ma adesso? chi cazzo sono questi "autori"? gente fiorita da scienze della comunicazione? ne leggereste mai una riga per piacere personale?

Sono quelli che vanno a fare i critici...criticoni....a Tv Talk

insomma!
da scienze dela comunicazione escono fior fior di figure professionali !

e chi ce l'ha con i cioccolatai, e chi con quelli usciti da scienze della comunicazione...

io mi ribello!
ecco!

Princi...tu saresti un'ottima critica televisiva.....poi la scuola che hai fatto qui, insieme a noi, ti da anche la lode

princiiiiiiiiii vengo a difenderti!!! mambuuu

Emmaris ha scritto:

killer73 ha scritto:se quelle parole dette da Presta a Savino sono vere,potrebbe scattare pure una bella denuncia per minacce.resta il fatto che lo schifo regna sovrano.vorrei sapere anche chi sono queste pupille di Presta.

Non lo denuncia nessuno purtroppo, ma è una bestia (senza offesa per gli animali) violenta fisicamente e psicologicamente, si sa. La Rai ha provato a liberarsene, ma vista la crisi d'ascolti sono stati costretti a richiamarlo, per avere Morandi a Sanremo.

Piuttosto, vedo male il giornalista che ha pubblicato quel pezzetto, Presta scatenerà l'inferno anche su di lui.

No ma scusate, c'è la crisi e chiamano Morandi (ancora) per fare Sanremo?