Aspettando Sanremo

ubik ha scritto:

Bess ha scritto:

silvestra ha scritto:Io penso: se uno scrive imbarazzantelo dobrebbe anche spiegare, NO?

Io non capisco cosa voleva dire.

E sono molto contenta per Morgan.

Concordo, su entrambe le cose (imbarazzante e Morgan, intendo).
Aggiungo che l'imbarazzante buttato lì così non vuol dire nulla. Imbarazzante rispetto a che? Ai canoni tradizionali della canzone sanremese? Al messaggio che contrasta la cultura dominante? Se imbarazzante è stato usato come sinonimo di impresentabile, beh, allora l'ha utilizzato a sproposito. Se questo intendeva, interpreto la cosa come una mancanza di coraggio e, specularmente, come il timore di essere poi alla fine smentito. Cosa che mi auguro, tra l'altro.

l'unica cosa che mi viene in mente è che, evidentemente, ha imbarazzato castaldo, il gusto musicale di castaldo.
Ora, cosa potrebbe imbarazzare il gusto musicale di castaldo?

e soprattutto, quali sono i gusti musicali di castaldo?

a saperlo

Io l'ho sentito dire che l'album migliore dell'anno 2009 è stato Safari di Jovanotti (che tra l'altro è del 2008)...io l'ho stimato fino a qualche anno fa,mi sembrava uno dei pochi competenti ...poi ha iniziato a perdere i colpi...non so se si sia ripreso o meno...

ubik ha scritto:Marco Mengoni, vincitore di X-Factor, ha uno di quei pezzi “sanremesi” che sembravano un’abitudine dimenticata

non ci capisco più un casso

sarà come quella del carta?

mi auguro di no, ma ho uno strano sentore.... vespa dice che è rock...ora mi resta da capire in quale genere colloca apicella e avrò scoperto il quinto segreto del celestiale ....

ubik ha scritto:Marco Mengoni, vincitore di X-Factor, ha uno di quei pezzi “sanremesi” che sembravano un’abitudine dimenticata

non ci capisco più un casso

sarà come quella del carta?

Ecco, questa è esattamente la sintesi a cui si è giunti dopo la lettura delle varie recensioni

Bess ha scritto:@fear
alle pag. 23, 25 e 28 di questo topic trovi gli articoli comparsi oggi sulla stampa. E' da quelli che si è sviluppato tutto ... sono o non sono una brava segretaria?

perfetta
ma avevo letto, solo che non capisco su quali basi si affermi che questi due critici abbiano detto cose non vere o abbiano giudicato senza ascoltare. Non dico che è impossibile ,ma che non avendo ascoltato i brani non posso nè essere d'accordo nè in disaccordo. Posso al limite fidarmi più del mengoni o più dei critici.

Bess ha scritto:

ubik ha scritto:Marco Mengoni, vincitore di X-Factor, ha uno di quei pezzi “sanremesi” che sembravano un’abitudine dimenticata

non ci capisco più un casso

sarà come quella del carta?

Ecco, questa è esattamente la sintesi a cui si è giunti dopo la lettura delle varie recensioni

visto come sono rapido?

fear-of-the-dark ha scritto:

Bess ha scritto:@fear
alle pag. 23, 25 e 28 di questo topic trovi gli articoli comparsi oggi sulla stampa. E' da quelli che si è sviluppato tutto ... sono o non sono una brava segretaria?

perfetta
ma avevo letto, solo che non capisco su quali basi si affermi che questi due critici abbiano detto cose non vere o abbiano giudicato senza ascoltare. Non dico che è impossibile ,ma che non avendo ascoltato i brani non posso nè essere d'accordo nè in disaccordo. Posso al limite fidarmi più del mengoni o più dei critici.

Dunque, diciamo che tutto parte da un primo articolo in cui la canzone di Marco Mengoni è stata definita con un solo aggettivo: imbarazzante. Punto.
E qui una serie di post sul tema "imbarazzante".
Dopo un pò esce un secondo articolo, dove si dice: Marco Mengoni, vincitore di X-Factor, ha uno di quei pezzi “sanremesi” che sembravano un’abitudine dimenticata.
A quel punto la non comprensione è totale, capisci? E, in questo senso, sono venute fuori battute del tipo "il giornalista x o y hanno timbrato il cartellino e poi sono andati al bar invece di ascoltare i pezzi".
A ciò si è aggiunta la notizia ansa con conseguente investigazione da parte di lepi e altri per capire chi aveva copiato cosa .... e via di seguito .
... questo è quello che ho capito

fear-of-the-dark ha scritto:

Bess ha scritto:@fear
alle pag. 23, 25 e 28 di questo topic trovi gli articoli comparsi oggi sulla stampa. E' da quelli che si è sviluppato tutto ... sono o non sono una brava segretaria?

perfetta
ma avevo letto, solo che non capisco su quali basi si affermi che questi due critici abbiano detto cose non vere o abbiano giudicato senza ascoltare. Non dico che è impossibile ,ma che non avendo ascoltato i brani non posso nè essere d'accordo nè in disaccordo. Posso al limite fidarmi più del mengoni o più dei critici.

Va bh, ma se dovevano scrivere l'articolo e non avevano avuto il tempo o il modo di ascoltare la canzone si sono dovuti inventare qualcosa (un po' come quando uno non ha fatto i compiti e scopiazza di qua e di là)

Chi è che parla bene del pezzo di Mengoni, andiamoci così?
Morgan sa difendersi da solo e certo che la critica sia dalla sua parte è una cosa da un lato rilassante... ma Marco muove il suo primo passo... questo mi rende ansiosa xD
Qualche critico si è espresso positivamente fino ad ora che voi sappiate?

Comunque sia siamo solo agli inizi... :P

ieri sono usciti due articoli che parlavano bene dell acanzone, il critico del Tempo diceva ceh potrebbe perfino vincere

Io vorrei il parere di Marco grande...e bastaaaaa...dei critici non me ne frega un tubo...
Mi irritano tutti profondamente...soprattutto perchè non hanno capito che "criticare" non vuol dire sparare cazzate pur di dare un giudizio negativo... ...hanno proprio frainteso il senso del loro lavoro...

carota ha scritto:ieri sono usciti due articoli che parlavano bene dell acanzone, il critico del Tempo diceva ceh potrebbe perfino vincere

Grazie Carota una nota positiva! In attesa di poter ascoltare da soli... potessero rimandare le critiche sarebbe fantastico... ma mi rendo conto che è impossibile :P

ma perchè devono essere cazzate? cioè, ci sta anche che tizio o caio lo trovino un brutto pezzo. che sempronio lo trovi imbarazzante secondo i suoi gusti, e che mario lo trovi troppo sanremese.

tanto poi, l'importante, è che piaccia singolarmente a voi, il resto è fuffa, ma non si può pretendere di avere un giudizio a reti unificate.

Lylagrace ha scritto:Io vorrei il parere di Marco grande...e bastaaaaa...dei critici non me ne frega un tubo...
Mi irritano tutti profondamente...soprattutto perchè non hanno capito che "criticare" non vuol dire sparare cazzate pur di dare un giudizio negativo... ...hanno proprio frainteso il senso del loro lavoro...

è vero...
A me piacerebbe fare il critico... però mi hanno sempre detto che per andare avanti devi stroncare qualcuno... e a me questa cosa non piace proprio....

in realtà il giornalismo nasce per la comunicazione...
ma c'è un limite sottilissimo che viene valicato per norma e che porta alla corruzione dell'animo del lettore per raggiungere lo scopo di vendere la propria parola...

Melly88 ha scritto:

Lylagrace ha scritto:Io vorrei il parere di Marco grande...e bastaaaaa...dei critici non me ne frega un tubo...
Mi irritano tutti profondamente...soprattutto perchè non hanno capito che "criticare" non vuol dire sparare cazzate pur di dare un giudizio negativo... ...hanno proprio frainteso il senso del loro lavoro...

è vero...
A me piacerebbe fare il critico... però mi hanno sempre detto che per andare avanti devi stroncare qualcuno... e a me questa cosa non piace proprio....

in realtà il giornalismo nasce per la comunicazione...
ma c'è un limite sottilissimo che viene valicato per norma e che porta alla corruzione dell'animo del lettore per raggiungere lo scopo di vendere la propria parola...

E,per inciso,anch'io vorrei fare il critico...ed è proprio per questo che mi irritano così tanto le cose che leggo...Ho sempre l'impressione che chi recensisce film e dischi non li abbia visti e ascoltati con la giusta attenzione...sono sempre le stesse parole,poche frasi elementari,citazioni e paragoni (a fiumi)...è una cosa che va ben oltre il gusto personale...quello ovviamente dev'essere preso come tale...scondo me è un atteggiamento diffuso...ed è per quello che parlo di cazzate gratuite (@ Elvis)...

Maria De Filippi non è in scaletta alla finale di Sanremo: la scena sarà tutta di Maurizio Costanzo

TvBlog, dopo essersi messo in contatto con l’entourage sanremese e quello della conduttrice, smentisce sino ad oggi la presenza in scaletta di Maria De Filippi nella serata finale del Festival (confermando quanto già riportato quest’oggi su Il Messaggero).

Stando anche alla conferenza stampa odierna, che non ha ufficializzato il nome della conduttrice tra gli ospiti, il sabato sera sarà dedicato alla prima volta a Sanremo del giornalista: dicono che, dai primi incontri con i vertici, sia apparso emozionato come un bambino. La De Filippi sarà dunque solo presente in platea nelle vesti ufficiali di moglie accompagnatrice, come rivelato da lei stessa alla conferenza di Amici, evitando - salvo variazioni dell’ultimo minuto - di rubargli la scena.

Per ora una cosa è certa: i due coniugi non sono stati assoldati come coppia-evento sul palco, perché il vero protagonista resta Maurizio Costanzo. E sarebbe anche forzato, per la conduttrice, usurpargli deliberatamente un “regalo” tutto suo.

http://www.tvblog.it/post/17951/maria-de-filippi-non-e-in-scaletta-alla-finale-di-sanremo-la-scena-sara-tutta-di-maurizio-costanzo

Allora.... svelati tutti i misteri:
- la parola "imbarazzante" non si riferiva al pezzo di Marco ma al fatto che il giornalista si stava leggendo la velina delle news di sanremo mentre stava espletando le proprie funzioni corporali, in mancanza di carta igienica ha usato la velina ma è stato colto sul fatto da un collega che per pura coincidenza si chiama Marco di nome, da cui la parola: imbarazzante e il riferimento a Marco (il suo collega).
- Castaldo ha parlato bene di Castoldi perchè sono parenti, anche se alla lontana.
- A proposito di Morgan pare che duetterà con dj Francesco in quanto sono buoni amici e la cosa con un buon fiasco di vino dovrebbe funzionare alla grande.
- Anche Castaldo e Biamonte sono amici e hanno messo giù insieme l'articolo sul festival durante le feste natalizie di due anni fa, tanto i festival sono tutti uguali, da cui la somiglianza dei due articoli.
- Anticipazioni sul testo della canzone di Marco: "sarò lupo e rondine per gli occhi tuoi, ti dirò dove si vola ma lontano da te, sole cuore amore, donne: oltre alle cosce c'è di più..."....ecc ecc insomma un testo emozionante che spacca e per nulla sanremese; per di più di spessore, di denuncia in quanto parla della condizione femminile; poi giustamente definito rock perchè fa anche: "la mia panda suona il rock".
- Il pezzo di Scanu invece è stato ingiustamente paragonato a quello di Marco; "ingiustamente" perchè è proprio completamente diverso, per esempio leggiamo il testo: "sarò luce e ordine per gli occhi tuoi, ti dirò dove vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare, solo cuore e amore, donne: oltre alle chiappe c'è di più..."....ecc ecc insomma il solito testo banale e tipicamente sanremese e per nulla rock in quanto fa anche: "la mia panza ama il pop".

Lucadev ha scritto:Allora.... svelati tutti i misteri:
- la parola "imbarazzante" non si riferiva al pezzo di Marco ma al fatto che il giornalista si stava leggendo la velina delle news di sanremo mentre stava espletando le proprie funzioni corporali, in mancanza di carta igienica ha usato la velina ma è stato colto sul fatto da un collega che per pura coincidenza si chiama Marco di nome, da cui la parola: imbarazzante e il riferimento a Marco (il suo collega).
- Castaldo ha parlato bene di Castoldi perchè sono parenti, anche se alla lontana.
- A proposito di Morgan pare che duetterà con dj Francesco in quanto sono buoni amici e la cosa con un buon fiasco di vino dovrebbe funzionare alla grande.
- Anche Castaldo e Biamonte sono amici e hanno messo giù insieme l'articolo sul festival durante le feste natalizie di due anni fa, tanto i festival sono tutti uguali, da cui la somiglianza dei due articoli.
- Anticipazioni sul testo della canzone di Marco: "sarò lupo e rondine per gli occhi tuoi, ti dirò dove si vola ma lontano da te, sole cuore amore, donne: oltre alle cosce c'è di più..."....ecc ecc insomma un testo emozionante che spacca e per nulla sanremese; per di più di spessore, di denuncia in quanto parla della condizione femminile; poi giustamente definito rock perchè fa anche: "la mia panda suona il rock".
- Il pezzo di Scanu invece è stato ingiustamente paragonato a quello di Marco; "ingiustamente" perchè è proprio completamente diverso, per esempio leggiamo il testo: "sarò luce e ordine per gli occhi tuoi, ti dirò dove vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare, solo cuore e amore, donne: oltre alle chiappe c'è di più..."....ecc ecc insomma il solito testo banale e tipicamente sanremese e per nulla rock in quanto fa anche: "la mia panza ama il pop".

Medea ha scritto:Maria De Filippi non è in scaletta alla finale di Sanremo: la scena sarà tutta di Maurizio Costanzo

TvBlog, dopo essersi messo in contatto con l’entourage sanremese e quello della conduttrice, smentisce sino ad oggi la presenza in scaletta di Maria De Filippi nella serata finale del Festival (confermando quanto già riportato quest’oggi su Il Messaggero).

Stando anche alla conferenza stampa odierna, che non ha ufficializzato il nome della conduttrice tra gli ospiti, il sabato sera sarà dedicato alla prima volta a Sanremo del giornalista: dicono che, dai primi incontri con i vertici, sia apparso emozionato come un bambino. La De Filippi sarà dunque solo presente in platea nelle vesti ufficiali di moglie accompagnatrice, come rivelato da lei stessa alla conferenza di Amici, evitando - salvo variazioni dell’ultimo minuto - di rubargli la scena.

Per ora una cosa è certa: i due coniugi non sono stati assoldati come coppia-evento sul palco, perché il vero protagonista resta Maurizio Costanzo. E sarebbe anche forzato, per la conduttrice, usurpargli deliberatamente un “regalo” tutto suo.

http://www.tvblog.it/post/17951/maria-de-filippi-non-e-in-scaletta-alla-finale-di-sanremo-la-scena-sara-tutta-di-maurizio-costanzo

Tutto suo si, a noi non ce ne può fregà de meno!

A Sanremo c'è una regina Meglio del principe trash



Ospiti Sul palco Cassano, Bova e la diva di Avatar Per la vittoria sfida fra Mengoni, Grandi e i Sonohra



Intanto, ragioniamo sulla classifica finale: dovrebbe essere una partita a quattro fra Marco Mengoni, Irene Grandi, i Sonohra e Noemi. Il talento di Ronciglione sfrutterà con "Credimi ancora" (intelligentemente costruita su una performance vocale di altissima resa), l'abbrivio del trionfo a "X Factor". L'interprete fiorentina proporrà con "La cometa di Halley" una specie di vivace succedaneo techno-dance (anche questo firmato da Francesco Bianconi dei Baustelle) di "Bruci la città", che fu clamorosamente scartato da Pippone nel 2007. I due gemelli veronesi hanno confezionato con "Baby" un perfetto hit pop radiofonico di stampo internazionale, che farà impazzire le teenager. E Noemi riconfermerà la sua ascesa grazie al cantato torbido di "Per tutta la vita". Ma il brano più elegante, quello che resterà, è "Ricomincio da qui" di Malika Ayane, mentre qualche chance di buon piazzamento l'avranno il Cristicchi social-furbino di "Meno male", il trash nazional-popolare di Pupo con Emanuele Filiberto e purtroppo il Povia oltraggioso su Eluana. Già vecchio (ma sarà sostenuto dagli sms delle ragazzine), il Valerio Scanu ex enfant-prodige di "Amici", mentre delude "Malamoreno" il calypso-retrò di Arisa, impigliata pericolosamente nel suo stesso cliché. Folle, ma non avrebbe potuto essere altrimenti, l'arrangiamento de "La sera" di Morgan: un pastiche poetico-sinfonico che affaticherà l'ascoltatore sanremese, ma sarà ricompensato dalla critica. «Canzoni bellissime», le ha giudicate Antonella Clerici illustrando ufficialmente la 60ma edizione del Festival. Di certo, sembrano tutte molto caratterizzate, e qualcosa di buono si può ascoltare anche fra i giovani. Quanto agli ospiti e alle presenze a vario titolo sul palco, la bionda conduttrice ha precisato che Baudo non ci sarà («l'avremmo voluto, ma capisco che lui non abbia voglia di venire qui per una sera»), mentre l'invito a Michelle Obama era nulla più di una «boutade». Però il coté politico-diplomatico internazionale sarà ben rappresentato dalla regina Rania di Giordania, che sarà in Riviera mercoledì 17 febbraio, mentre il sabato successivo sabato Costanzo non sarà affiancato in scena da Maria De Filippi, che lo applaudirà dalla platea. Al debutto di martedì 16 ci sarà l'inossidabile coppia Bonolis-Laurenti, ma anche quel briccone di Cassano, che ha già ottenuto il via libera per la partecipazione dalla Samp, più Susan Boyle, bruttina stagionata, ma dalla voce d'angelo. Il giorno dopo sarà la volta di Raoul Bova, della popstar (vagamente in declino) Robbie Williams, della diva di "Avatar" Michelle Rodriguez e delle stangone del Moulin Rouge, tanto per celebrare i 120 anni di attività del locale parigino. Quella del giovedì è la serata che fa ancora tremare i polsi al direttore artistico Gianmarco Mazzi: otto superbig chiamati a interpretare canzoni leggendarie della storia sanremese. Per ora l'unica ad aver assicurato la propria presenza è Elisa, che proporrà un meraviglioso omaggio a Endrigo su "Canzone per te". Gli altri nicchiano, fanno i divi, tirano sul prezzo, intuiscono che l'unico per il quale l'organizzazione farebbe follie è Vasco, che nove su dieci non ci sarà. Un classico della vigilia festivaliera, insomma. Però di sicuro in quella puntata compariranno Christian De Sica, il dj re dell'estate Bob Sinclair, la banda dell'Arma dei carabinieri e i Tokio Hotel, che nell'aneddotica dell'Ariston saranno travolti dall'idolatria dei prepuberi, e prenderanno il posto dei Duran Duran di buona memoria. Per chi volesse un brivido più maturo, nella finale Lorella Cuccarini desnuda (ma coperta da una chitarra) per promuovere il musical "Il pianeta proibita". I musicofili potranno invece sperare nel colpaccio dell'ultim'ora: non certo Lady Gaga, ma il monumentale Peter Gabriel.

http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2010/01/28/1120282-sanremo_regina_meglio_principe_trash.shtml

L'unico su cui sono tutti concordi e dicono tutti la stessa cosa è Scanu!

marisa86 ha scritto:A Sanremo c'è una regina Meglio del principe trash



Ospiti Sul palco Cassano, Bova e la diva di Avatar Per la vittoria sfida fra Mengoni, Grandi e i Sonohra



Intanto, ragioniamo sulla classifica finale: dovrebbe essere una partita a quattro fra Marco Mengoni, Irene Grandi, i Sonohra e Noemi. Il talento di Ronciglione sfrutterà con "Credimi ancora" (intelligentemente costruita su una performance vocale di altissima resa), l'abbrivio del trionfo a "X Factor". .....

http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2010/01/28/1120282-sanremo_regina_meglio_principe_trash.shtml

bene, ma a quanto siamo? 3 a 3? Palla al centro?

A questo punto sto serena al massimo, oggi pomeriggio ne uscirà uno che dice che fa schifo, stasera uno che dice che 'Credimi Ancora' è neomelodica, domattina uno che dice che è clamorosamente bella ed entrerà nella storia come il più grande successo sentito a Sanremo, poi un altro che dice che gli ricorda gli Ac/Dc, e via così

Dal prossimo anno però, io pretendo l'antidoping a ogni giornalista che assisterà alle prove, e un attestato di partecipazione, altrimenti della canzone non parli.....che qua s'è visto cosa esce fuori col 'telefono senza fili'...

Clerici: "Cercherò il Sanremo Factor"

Antonella Clerici: "Sarà una grande festa a tema" + Sanremo, Cassano e Bonolis ospiti

<TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 align=right border=0> <TR> <td>MULTIMEDIA <TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 width=95 border=0> <TR> <td style="PADDING-BOTTOM: 0px; PADDING-TOP: 2px"> FOTOGALLERY Sanremo, gli ospiti sul palco dell'Ariston </TD></TR></TABLE> <TABLE cellSpacing=0 cellPadding=0 width=95 border=0> <TR> <td style="PADDING-BOTTOM: 0px; PADDING-TOP: 2px"> AUDIO "Sanremo avrà ospiti d'eccezione" di Gavino-Lanni </TD></TR></TABLE> </TD></TR></TABLE>

«Niente revival, rischiamo con molti giovani in gara»
MARINELLA VENEGONI

SANREMO
E poi dicono che la politica non c’entra, con il Festival. Dieci anni fa, epoca Prodi, per i 50 anni Fabio Fazio si faceva accompagnare dal Nobel Dulbecco, dal rimpianto maestro Pavarotti e da una Giuria di Qualità; oggi - per il Sessantennale in diretta Raiuno dal 16 febbraio con vittoria via televoto - la tavolata che si apre sulla canonica conferenza di presentazione allinea molti volti nuovi, dal direttore di Raiuno Mazza (che chiosa, infatti, «sembra il ballo dei debuttanti») al neosindaco Maurizio Zoccarato (un bel numero, come vedremo). Al centro, immersa nei suoi sorridenti riccioli biondi, c’è lei, Antonella Clerici, padrona di casa che allontana subito lo spettro delle celebrazioni: «Non penso ai 60 anni, sono abituata a condurre con leggerezza: ogni serata sarà una festa diversa. Bisogna mescolare i sapori. Non voglio ospiti appiccicati col francobollo, ma gente con cui mettermi in gioco: mi sto allenando per far qualcosa con il corpo di ballo del Moulin Rouge, debbo mandar giù la pancetta». E comunque il direttore artistico Mazzi è perentorio: «Anziché cadere nella tentazione del revival, abbiamo guardato avanti, ai giovani».

Le new entry
Il più clamoroso è Maurizio Costanzo al suo ritorno in Rai, direttore del «Question Time» quotidiano delle ore 13 e poi ospite nella finale: promesso che non ballerà, resta da vedere quale sarà l’interazione con la Biondissima (Maria sarà in sala). Costanzo non è mai entrato in vita sua all’Ariston: che si emozioni pure lui?

I cavalier fuggenti
Clerici non avrà un cavaliere a sera: «Non ha bisogno di un co-conduttore, non è questa la formula», dice Mazzi. Tuttavia, la prima sera ecco Bonolis con Laurenzi, i re del 2009: «Ha in mente cose divertenti - garantisce la Biondissima - ma poi, da ex giornalista sportiva ho anche invitato il 16 un ragazzo in gamba che riserva sorprese, Antonio Cassano». Ci sarà Cristian De Sica, il giovedì. S’intuiscono altre trattative in corso, da Fiorello in qua.

L’ombra di Baudo
Superpippo ha detto «no, grazie». «Lo capisco - commenta Antonella -. Non mi sono offesa, lui è importante per Sanremo e viceversa». Il direttore Mazza accentua: «Il suo rapporto con Raiuno è solido, sarà qui per Domenica In».

Sanremo ospitale
Sembra un ossimoro, per chi al Festival è abituato. Ma il nuovo sindaco Zoccarato esordisce con slogan in parte anche veritieri: «Quando il Festival è cominciato, Sanremo era un hotel a 5 stelle, oggi è la pensione Mariuccia. Diventerà un hotel a 7 stelle, è in corso una svolta per fare turismo e accoglienza». Si tifa per lui subito, ovvio.

Sanremo regale
Il 17 sarà ospite Rania di Giordania, «Regina moderna che dà speranza al dialogo fra culture», annuncia la Biondissima. Altro sangue blu alberga in Filiberto di Savoia, in gara però, con Pupo: e qui saremo invece nei territori del cabaret.

Gli ospiti
La prima sera il fenomeno mediatico Susan Boyle, simbolo della bruttarella che incanta il mondo», dice Clerici scordando il politicamente corretto. E poi Robbie Williams in promozione, Raoul Bova, e Michelle Rodriguez, la soldatessa di Avatar. Il giovedì Tokio Hotel per giovanissimi, accompagnati dall’orchestra, e Bob Sinclair. Ancora si parla di Lady Gagà («Ma dobbiamo convincerla che il massimo dell’originalità è cantare con l’orchestra», spiega Mazzi e la vediamo dura) e di Peter Gabriel. Il sabato, arrivano i ballerini che provarono con Michael Jackson il musical This is It e si promette una Lorella Cuccarini vestita solo di una chitarra.

Italiani? Troppo cari
La serata del giovedì, concepita con il titolo «Quando la musica diventa leggenda», in omaggio ai 60 anni, ha un problema. Lo dice chiaro Mazzi: gli artisti nazionali contattati, non in promozione, chiedono un sacco di soldi (si dessero una calmata, insomma). Certa è Elisa, con Canzone per te che vinse a Sanremo ‘68, in omaggio a Endrigo. Si parla di Zucchero, di Ranieri e di un sacco di no, da Bocelli a Pausini che è entrata in letargo. Otto in tutto i prescelti.

La scenografia
Autore è lo storico Castelli. «L’ho vista, ci sono marchingegni pazzeschi, a noi Avatar ci fa un baffo»: parola della Biondissima.

(Ah sì, e poi c’è la gara di canzoni...).

a me che un giornalista dica che la canzone di Marco è imbarazzante mi dispiace ma poi penso "ma chi cavolo è per giudicare?". Se si parla di gusto personale va bene ma un giudizio assoluto no. Dò molto più credito a quello che diranno i componenti dell'orchestra. Voi che dite?

newmoon37 ha scritto:a me che un giornalista dica che la canzone di Marco è imbarazzante mi dispiace ma poi penso "ma chi cavolo è per giudicare?". Se si parla di gusto personale va bene ma un giudizio assoluto no. Dò molto più credito a quello che diranno i componenti dell'orchestra. Voi che dite?

Dico che è ovvio che ha dato un giudizio suo e non assoluto.