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fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
ma possibile che le associazioni dei consumatori non faranno nulla di fronte a questo ennesimo schifo?
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
ci sarebbero due gravi violazioni del regolamento per il trio maravilla e per Scanuubik ha scritto:ma possibile che le associazioni dei consumatori non faranno nulla di fronte a questo ennesimo schifo?
il monologo di Lippi
il video di Scanu con la canzone postato prima di sanscemo
ma non succederà nulla
nessuno protesterà
ordinaria amministrazione
ci fregano milioni di euro in tangenti, che vuoi che sia questo?
Gaufre- Forum Expatriée
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Re: G.A.S.Fo.M.
sono stata fuori per lavoro qualche giorno ... niente tv, pochi giornali perchè non c'era tempo ... una pacchia ... mi sono risparmiata un pò del solito schifo, ora ricomincio a farmi del male: Iacona su rai3 sulla ricostruzione dell'Aquila.
Che porcate (scusate) che stanno facendo in quell'area !!!!!
Che porcate (scusate) che stanno facendo in quell'area !!!!!
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
schifo...
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
io sono senza tv..( non sono a casa mia)
io ho cercato di stemperare il fastidio attraverso il forum.
sapevo dallo scorso fine settimana che avrebbero parlato dell'acquila.
un male atroce.
non ce la fai a reggere questi documenti si che fanno incazzare.
mi fai un sunto..
il sito rai non mi assiste.. connessione senza fili ma a carbone!
io ho cercato di stemperare il fastidio attraverso il forum.
sapevo dallo scorso fine settimana che avrebbero parlato dell'acquila.
un male atroce.
non ce la fai a reggere questi documenti si che fanno incazzare.
mi fai un sunto..
il sito rai non mi assiste.. connessione senza fili ma a carbone!
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
La sintesi è dura... per ora dico solo che le case del berlusca sono costate 2700 €/mq, praticamente 3 volte tanto quelle realizzate in altre zone (vedi pescara). Inoltre sono state messe in siti non adatti .... in mezzo al nulla (alti costi di urbanizzazione per portare acqua, ecc), con conseguente deturpazione del paesaggio, della campagna e della collina vergine ....
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
in compenso la ricostruzione del centro storico è ferma .... di fatto quindi stanno cambiando il volto dell'area, la stanno snaturando .... è il business bellezza ....
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
La sintesi è dura... per ora dico solo che le case del berlusca sono
costate 2700 €/mq, praticamente 3 volte tanto quelle realizzate in
altre zone (vedi pescara). Inoltre sono state messe in siti non adatti
.... in mezzo al nulla (alti costi di urbanizzazione per portare acqua,
ecc), con conseguente deturpazione del paesaggio, della campagna e
della collina vergine ...
già era quello che un architetto dell'Aquila diceva ad annozero giovedì a belpietro.
il fatto che il centro storico è chiuso.
le macerie ancora là.
e mentre il direttore del quotidiano di angelucci sosteneva che l'alternativa fossero i container..
l'architetto replicava che le alternative possibili alle casette realizzate erano molto più economiche oltre che rimovibili e che mancavano all'appello inoltre tutte quelle case che avevano danni leggeri e che in 30 giorni avrebbero potuto essere restituite agli abitanti.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
esattamente, questo discorso è stato confermato anche da costruttori e ing. che hanno intervistato. Inoltre c'è ancora un sacco di gente che per problemi burocratici e ordinanze che si contraddicono o che non arrivano aspetta i finanziamenti per poter avviare i lavori, appunto, anche minimi... cioè di fatto MANCA IL PROGETTO della ricostruzionelepidezza ha scritto:La sintesi è dura... per ora dico solo che le case del berlusca sono
costate 2700 €/mq, praticamente 3 volte tanto quelle realizzate in
altre zone (vedi pescara). Inoltre sono state messe in siti non adatti
.... in mezzo al nulla (alti costi di urbanizzazione per portare acqua,
ecc), con conseguente deturpazione del paesaggio, della campagna e
della collina vergine ...
già era quello che un architetto dell'Aquila diceva ad annozero giovedì a belpietro.
il fatto che il centro storico è chiuso.
le macerie ancora là.
e mentre il direttore del quotidiano di angelucci sosteneva che l'alternativa fossero i container..
l'architetto replicava che le alternative possibili alle casette realizzate erano molto più economiche oltre che rimovibili e che mancavano all'appello inoltre tutte quelle case che avevano danni leggeri e che in 30 giorni avrebbero potuto essere restituite agli abitanti.
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
L'altro paradosso è che ci sono un sacco di aziende e artigiani locali che sono pronti per fare i lavori di ricostruzione ... e invece aspettano, perchè i lavori li fanno altri e così stanno mettendo in cassintegrazione o stanno chiudendo .... cornuti e mazziati insomma
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
i fischi dell'ariston a ripensarci mi fanno tristezza davvero.Bess ha scritto:L'altro paradosso è che ci sono un sacco di aziende e artigiani locali che sono pronti per fare i lavori di ricostruzione ... e invece aspettano, perchè i lavori li fanno altri e così stanno mettendo in cassintegrazione o stanno chiudendo .... cornuti e mazziati insomma
conservarli per le truffe serie..quelle sulla pelle e sulla morte sociale di migliaia di abitanti!
notte bess!
al solito con il cinghiale sullo stomaco.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
straquoto tutto .... anche il cinghiale sullo stomacolepidezza ha scritto:i fischi dell'ariston a ripensarci mi fanno tristezza davvero.Bess ha scritto:L'altro paradosso è che ci sono un sacco di aziende e artigiani locali che sono pronti per fare i lavori di ricostruzione ... e invece aspettano, perchè i lavori li fanno altri e così stanno mettendo in cassintegrazione o stanno chiudendo .... cornuti e mazziati insomma
conservarli per le truffe serie..quelle sulla pelle e sulla morte sociale di migliaia di abitanti!
notte bess!
al solito con il cinghiale sullo stomaco.
ciao lepi, buonanotte
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Quello di cui arlavano è il tanto lodato modello Friuli; lodato ma non imitato perché evidentamente non muove abbastanza piccioli.
Casette prefabbricate leggere per l'emergenza - di solito di produzione austriaca, ormai le fanno smontabili e recuperabili al 100% , con costi di costruzione bassissimi e con un buonissimo isolamento termico. E sono anche abbastanza confortevoli, non come una casa naturalmente, ma chi parla di container è un pifferaio in malafede.
Contemporaneamente si riavvia la ricostruzione dei centri abitati mantenendo inalterata il più possibile l'urbanistica e il tessuto sociale.
Ovviamente neanche qui è stato tutto perfetto, furbate e ruberie non sono mancate. Ma il risultato è stato che già dopo un anno i paesi erano rinati come centri vitali, anche se con tantissimi edifici ancora da ricostruire. E il vantaggio maggiore fu psicologico, con il coinvolgimento e la resposabilizzazione di tutti.
Il contrario di quel che stanno facendo là, con la gestione centralistica e militarizzata
Queste cose moltissimi le avevano già dette nei primi giorni, soprattutto dopo la sparate sulle new town del nano palazzinaro, e avevano previsto esattamente la situazione che ci troviamo adesso. Ma sembrava che fossero dei malvagi, quelli che vogliono mettere la gente nei container, appunto.
Adesso si ritrovano con questi microghetti, Aquila 2, Aquila 3, Aquila 4.... arriveranno a Aquila 31, un'oasi nel verde a cinque minuti del centro di... Roseto.
Inoltre da esperienze precedenti possiamo tranquillamente pronosticare futuri disagi sociali pesanti in questi microcentri. Sperén ci pensino
Casette prefabbricate leggere per l'emergenza - di solito di produzione austriaca, ormai le fanno smontabili e recuperabili al 100% , con costi di costruzione bassissimi e con un buonissimo isolamento termico. E sono anche abbastanza confortevoli, non come una casa naturalmente, ma chi parla di container è un pifferaio in malafede.
Contemporaneamente si riavvia la ricostruzione dei centri abitati mantenendo inalterata il più possibile l'urbanistica e il tessuto sociale.
Ovviamente neanche qui è stato tutto perfetto, furbate e ruberie non sono mancate. Ma il risultato è stato che già dopo un anno i paesi erano rinati come centri vitali, anche se con tantissimi edifici ancora da ricostruire. E il vantaggio maggiore fu psicologico, con il coinvolgimento e la resposabilizzazione di tutti.
Il contrario di quel che stanno facendo là, con la gestione centralistica e militarizzata
Queste cose moltissimi le avevano già dette nei primi giorni, soprattutto dopo la sparate sulle new town del nano palazzinaro, e avevano previsto esattamente la situazione che ci troviamo adesso. Ma sembrava che fossero dei malvagi, quelli che vogliono mettere la gente nei container, appunto.
Adesso si ritrovano con questi microghetti, Aquila 2, Aquila 3, Aquila 4.... arriveranno a Aquila 31, un'oasi nel verde a cinque minuti del centro di... Roseto.
Inoltre da esperienze precedenti possiamo tranquillamente pronosticare futuri disagi sociali pesanti in questi microcentri. Sperén ci pensino
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
mambu ha scritto:
Il contrario di quel che stanno facendo là, con la gestione centralistica e militarizzata
Bess- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
spero che non facciano la fine della gente dell'irpinia....che ancora non ha casa e mai l'avrà!
fear-of-the-dark- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
vorrei suggerire a scanu di andare a cantare all'aquila..
ma non è possibile. anche a la maddalena hanno bisogno di distrarsi dal fango e dalla gelatina lasciata da superbertolaso e soci d'appalto.
ma non è possibile. anche a la maddalena hanno bisogno di distrarsi dal fango e dalla gelatina lasciata da superbertolaso e soci d'appalto.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
io ieri sera non ho guardato, non ce l'ho fatta...
grazie per il riassunto... mo' cerco di digerire la colazione...
grazie per il riassunto... mo' cerco di digerire la colazione...
bellaprincipessa- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Località : Roquebrune Cap-Martin (Costa Azzurra)
Re: G.A.S.Fo.M.
Minzolini c'è posta per te
22 febbraio 2010
Una lettera aperta dall'Aquila al direttore del Tg1: i dati e le cifre che smentiscono l'informazione di regime.
Lettera di Giusi Pitari
Al Direttore del TG1 Dott. Augusto Minzolini.
Egregio dott. Minzolini, mi presento: mi chiamo Giusi Pitari e sono una cittadina aquilana. Le invio con la presente alcune osservazioni sul servizio mandato in onda oggi nell’edizione del suo TG delle ore 13,30, riguardante la protesta degli aquilani. Il servizio tratta brevemente della manifestazione riportando alcune delle nostre voci (pochi secondi). Subito dopo parte il vostro commento che, in sintesi, dipinge gli aquilani come esasperati (non siete i primi) e poi dimentichi del fatto che le priorità finora sono state altre. Le chiedo: si è chiesto perché siamo esasperati? Pensa che chi ha vissuto quel tremendo sisma non abbia ben a mente quali erano e sono le priorità? Senza andare per le lunghe le indico alcuni numeri (sono sul sito della protezione civile e si riferiscono alla data del 22 gennaio e ad oggi potrebbero essere cambiati, ma l’esasperazione è nata prima di oggi):
• Cittadini aquilani In Autonoma Sistemazione 30.636 (questi sono i cittadini che non avendo la possibilità di rientrare in casa, hanno trovato una sistemazione in maniera autonoma e percepiscono un piccolo contributo mensili che, tra l’altro, è fermo al mese di ottobre)
<BLOCKQUOTE>
• Cittadini aquilani nel progetto C.A.S.E 12.059: si tratta dei cittadini la cui casa è risultata inagibile per danni strutturali (abitante sia in centro che in periferia) e quindi hanno avuto accesso alle nuove abitazioni, quelle delle new-town, insomma quelle del miracolo aquilano (il progetto faraonico)..
• Cittadini aquilani sistemati in moduli abitativi provvisori (M.A.P.) 2.362
• Cittadini sistemati in alberghi/caserme a L’Aquila 10.128: cittadini che aspettano una sistemazione nel progetto C.A.S.E., M.A.P. o altrove (?)
• Cittadini in albergo fuori provincia 6.195: cittadini della stessa tipologia del punto precedente.
• Cittadini in case in affitto concordato 2.241 (cittadini che hanno preferito una casa in affitto a quelle del progetto faraonico)
Facciamo la somma: 63621</BLOCKQUOTE>
Qualcuno manca all’appello e sono coloro che sono rientrati nelle case agibili più alcuni, non pochi, cosiddetti invisibili. Perché le invio questi dati? E’ presto detto. Gli aquilani sono esasperati perché da quei dati, un occhio leggermente attento, come dovrebbe essere quello di un giornalista, comprende che il grande miracolo aquilano (quelle da voi definite priorità che noi non ricordiamo) si riferisce ad oggi a 12000 persone circa su 70000 e forse più (ho sottratto anche le persone che si trovano in MAP, soluzioni veramente provvisorie e assai meno costose).
Percentualmente fa il 17% circa della popolazione. Le 30000 persone circa che si sono sistemate autonomamente chi sono secondo lei? Glielo dico io: sono sfollati, che ancora non rientrano nelle proprie case e sono in affitto da qualche parte, ospiti di parenti, amici, insomma ammucchiati da qualche parte. Il miracolo aquilano, a 10 mesi dal sisma, comprende ancora 30000 sfollati: cioè il 42% dei 70000 considerati. Naturalmente a questi dobbiamo aggiungere chi è ancora in albergo , circa 16000, cioè 46000 cittadini, più del 50% della popolazione aquilana che dal sisma ha subito danni nelle abitazioni. Come mai risultano ancora sfollati tutti questi cittadini? Alcuni sono in attesa di entrare nelle new town (che ancora non vengono completate, sempre a proposito di miracolo) e poi ci sono migliaia di cittadini che hanno avuto nelle proprie case danni non strutturali e non possono rientrare ancora. La ricostruzione, infatti, è ripartita lentissimamente, nelle case che non si trovano nel centro storico, aggrovigliata da voluminosissimi carteggi. Per il centro storico non si hanno neanche le linee guida e le macerie stanno marcendo. Dunque, se tutti gli sforzi del governo, tramite la Protezione Civile, fossero andati da subito per ripristinare le nostre case parzialmente danneggiate, ora molti cittadini abiterebbero i propri appartamenti e, dato che molte abitazioni parzialmente danneggiate risultavano sfitte al 6 aprile dello scorso anno, molti dei 12000 aquilani, ora residenti nelle nuove case, avrebbero trovato posto in case già esistenti. I MAP avrebbero completato il miracolo. Ora comprende perché siamo esasperati? Non ancora completamente, in realtà.
Le devo ancora parlare della situazione economica:
<BLOCKQUOTE>• l’università con i suoi 10000 studenti fuori sede, che sono da sempre la ricchezza culturale, vitale e, non ultimo, economica della città, al momento non hanno alloggi, né mense adeguate, né tanto meno sale studio e punti ricreativi; viaggiano e il disagio che stanno subendo ci fa temere che per il prossimo anno accademico si avrà una cospicua diminuzione degli iscritti;
• le imprese che non hanno gli adeguati strumenti economici per poter continuare le loro attività
• i commercianti , gli artigiani, i professionisti, sul lastrico, per l’impossibilità di far ripartire le loro attività
• la mancanza di certezze riguardo ai fondi necessari per ricostruire e far ripartire la città
• il buoi totale che riguarda la tassa di scopo e la zona franca
• l’abbandono dei paesi
• eccetera
</BLOCKQUOTE>
Forse ora potrà cominciare a comprendere la nostra esasperazione. Ma non è tutto.
Noi siamo esasperati dalla disinformazione perpetrata in questi mesi, dall’essere dipinti come ingrati ed esaltati, come persone che sono state accudite, che si lamentano, che non hanno compreso la catastrofe, comunisti… La invito caldamente, ad esercitare la sua professione secondo il codice deontologico del suo ordine professionale e, quindi, a venire qui per verificare come stanno le cose o, se vuole, a mandare in onda quello che alcuni suoi giornalisti hanno registrato qui a L’Aquila. In ultimo, per cercare di aiutarla a comprendere, traspongo la nostra situazione su un’altra città: Firenze. E chiedo perdono ai fiorentini e alla loro magica città.
“Firenze devastata da un sisma di 6.3°. S. Maria Novella, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti sventrati e abbandonati da dieci mesi. Il centro storico, distrutto, resterà chiuso sine die. Poco male: sarà sostituito da decine di “new towns” modernissime con le fogne che scaricano nell'Arno. Metà dei cittadini ancora senza casa, negli alberghi dell'Argentario e della Versilia. La TV esalta il miracolo fiorentino”. Cosa avrebbe pensato?
Amareggiata, le invio
Distinti saluti
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2443310&title=2443310
22 febbraio 2010
Una lettera aperta dall'Aquila al direttore del Tg1: i dati e le cifre che smentiscono l'informazione di regime.
Lettera di Giusi Pitari
Al Direttore del TG1 Dott. Augusto Minzolini.
Egregio dott. Minzolini, mi presento: mi chiamo Giusi Pitari e sono una cittadina aquilana. Le invio con la presente alcune osservazioni sul servizio mandato in onda oggi nell’edizione del suo TG delle ore 13,30, riguardante la protesta degli aquilani. Il servizio tratta brevemente della manifestazione riportando alcune delle nostre voci (pochi secondi). Subito dopo parte il vostro commento che, in sintesi, dipinge gli aquilani come esasperati (non siete i primi) e poi dimentichi del fatto che le priorità finora sono state altre. Le chiedo: si è chiesto perché siamo esasperati? Pensa che chi ha vissuto quel tremendo sisma non abbia ben a mente quali erano e sono le priorità? Senza andare per le lunghe le indico alcuni numeri (sono sul sito della protezione civile e si riferiscono alla data del 22 gennaio e ad oggi potrebbero essere cambiati, ma l’esasperazione è nata prima di oggi):
• Cittadini aquilani In Autonoma Sistemazione 30.636 (questi sono i cittadini che non avendo la possibilità di rientrare in casa, hanno trovato una sistemazione in maniera autonoma e percepiscono un piccolo contributo mensili che, tra l’altro, è fermo al mese di ottobre)
<BLOCKQUOTE>
• Cittadini aquilani nel progetto C.A.S.E 12.059: si tratta dei cittadini la cui casa è risultata inagibile per danni strutturali (abitante sia in centro che in periferia) e quindi hanno avuto accesso alle nuove abitazioni, quelle delle new-town, insomma quelle del miracolo aquilano (il progetto faraonico)..
• Cittadini aquilani sistemati in moduli abitativi provvisori (M.A.P.) 2.362
• Cittadini sistemati in alberghi/caserme a L’Aquila 10.128: cittadini che aspettano una sistemazione nel progetto C.A.S.E., M.A.P. o altrove (?)
• Cittadini in albergo fuori provincia 6.195: cittadini della stessa tipologia del punto precedente.
• Cittadini in case in affitto concordato 2.241 (cittadini che hanno preferito una casa in affitto a quelle del progetto faraonico)
Facciamo la somma: 63621</BLOCKQUOTE>
Qualcuno manca all’appello e sono coloro che sono rientrati nelle case agibili più alcuni, non pochi, cosiddetti invisibili. Perché le invio questi dati? E’ presto detto. Gli aquilani sono esasperati perché da quei dati, un occhio leggermente attento, come dovrebbe essere quello di un giornalista, comprende che il grande miracolo aquilano (quelle da voi definite priorità che noi non ricordiamo) si riferisce ad oggi a 12000 persone circa su 70000 e forse più (ho sottratto anche le persone che si trovano in MAP, soluzioni veramente provvisorie e assai meno costose).
Percentualmente fa il 17% circa della popolazione. Le 30000 persone circa che si sono sistemate autonomamente chi sono secondo lei? Glielo dico io: sono sfollati, che ancora non rientrano nelle proprie case e sono in affitto da qualche parte, ospiti di parenti, amici, insomma ammucchiati da qualche parte. Il miracolo aquilano, a 10 mesi dal sisma, comprende ancora 30000 sfollati: cioè il 42% dei 70000 considerati. Naturalmente a questi dobbiamo aggiungere chi è ancora in albergo , circa 16000, cioè 46000 cittadini, più del 50% della popolazione aquilana che dal sisma ha subito danni nelle abitazioni. Come mai risultano ancora sfollati tutti questi cittadini? Alcuni sono in attesa di entrare nelle new town (che ancora non vengono completate, sempre a proposito di miracolo) e poi ci sono migliaia di cittadini che hanno avuto nelle proprie case danni non strutturali e non possono rientrare ancora. La ricostruzione, infatti, è ripartita lentissimamente, nelle case che non si trovano nel centro storico, aggrovigliata da voluminosissimi carteggi. Per il centro storico non si hanno neanche le linee guida e le macerie stanno marcendo. Dunque, se tutti gli sforzi del governo, tramite la Protezione Civile, fossero andati da subito per ripristinare le nostre case parzialmente danneggiate, ora molti cittadini abiterebbero i propri appartamenti e, dato che molte abitazioni parzialmente danneggiate risultavano sfitte al 6 aprile dello scorso anno, molti dei 12000 aquilani, ora residenti nelle nuove case, avrebbero trovato posto in case già esistenti. I MAP avrebbero completato il miracolo. Ora comprende perché siamo esasperati? Non ancora completamente, in realtà.
Le devo ancora parlare della situazione economica:
<BLOCKQUOTE>• l’università con i suoi 10000 studenti fuori sede, che sono da sempre la ricchezza culturale, vitale e, non ultimo, economica della città, al momento non hanno alloggi, né mense adeguate, né tanto meno sale studio e punti ricreativi; viaggiano e il disagio che stanno subendo ci fa temere che per il prossimo anno accademico si avrà una cospicua diminuzione degli iscritti;
• le imprese che non hanno gli adeguati strumenti economici per poter continuare le loro attività
• i commercianti , gli artigiani, i professionisti, sul lastrico, per l’impossibilità di far ripartire le loro attività
• la mancanza di certezze riguardo ai fondi necessari per ricostruire e far ripartire la città
• il buoi totale che riguarda la tassa di scopo e la zona franca
• l’abbandono dei paesi
• eccetera
</BLOCKQUOTE>
Forse ora potrà cominciare a comprendere la nostra esasperazione. Ma non è tutto.
Noi siamo esasperati dalla disinformazione perpetrata in questi mesi, dall’essere dipinti come ingrati ed esaltati, come persone che sono state accudite, che si lamentano, che non hanno compreso la catastrofe, comunisti… La invito caldamente, ad esercitare la sua professione secondo il codice deontologico del suo ordine professionale e, quindi, a venire qui per verificare come stanno le cose o, se vuole, a mandare in onda quello che alcuni suoi giornalisti hanno registrato qui a L’Aquila. In ultimo, per cercare di aiutarla a comprendere, traspongo la nostra situazione su un’altra città: Firenze. E chiedo perdono ai fiorentini e alla loro magica città.
“Firenze devastata da un sisma di 6.3°. S. Maria Novella, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti sventrati e abbandonati da dieci mesi. Il centro storico, distrutto, resterà chiuso sine die. Poco male: sarà sostituito da decine di “new towns” modernissime con le fogne che scaricano nell'Arno. Metà dei cittadini ancora senza casa, negli alberghi dell'Argentario e della Versilia. La TV esalta il miracolo fiorentino”. Cosa avrebbe pensato?
Amareggiata, le invio
Distinti saluti
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2443310&title=2443310
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eh beh....ma minzolini sa leggere?
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ho ancora in testa le parole della Santanchè a Buona Domenica quando disse 'non pagate il canone rai per vedere annozero e comprate il Giornale!!!'
il Fatto lo tratto come un libro,non lo butto mai,e ogni tanto vado a rileggermi le notizie.
il Fatto lo tratto come un libro,non lo butto mai,e ogni tanto vado a rileggermi le notizie.
Re: G.A.S.Fo.M.
Bravissima... appoggio tutto
tranne l'appello al codice deontologico dell'ordine dei giornalisti, naturalmente
tranne l'appello al codice deontologico dell'ordine dei giornalisti, naturalmente
mambu- Utente... preoccupante >10.000 Post
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azz, avevo letto: appoggio tutto tranne l'ucc.............. ops
ubik- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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