G.A.S.Fo.M.

VivaMatteo ha scritto:Ama credo che tu sia giusta! Il problema è che per fare notizia si dice SOLO una parte della storia!
Comunque è sempre un peccato per lei.

Storia più angosciante invece è quella de tassista di Milano.

LucyGordon ha scritto:@Ama

assolutamente no, non sei cinica. Anche nel farwest si ragionava così.
Mi devo ricordare la prossima volta che avrò a che fare con una persona maleducata di spaccargli la testa. Sperando che sia nettamente più debole di me.
No Ama a parte il mio sarcasmo del cazzo, non è questo il modo di affrontare la questione. Non si risponde alla violenza con la violenza.

Ora, premesso che per me lei è una donna e non dovrebbe essere colpita da un uomo che tutto sommato è più forte di lei, e che per una questione cosi banale non si dovrebbe arrivare a questo. La vittima ha tentato di essere l'agressore e la cosa non mi piace ugualmente.

lepidezza ha scritto:

Ora, premesso che per me lei è una donna e non dovrebbe essere colpita da un uomo che tutto sommato è più forte di lei, e che per una questione cosi banale non si dovrebbe arrivare a questo. La vittima ha tentato di essere l'agressore e la cosa non mi piace ugualmente.

si stando a come riferite l'episodio entrambi si sono distinti per aggressione verbale e non..
prescindendo da cosa abbia scatenato la rabbia l'aggressività dovrebbe sempre essere tenuta a bada.
da donne e uomini e non perchè i rischi sono quelli di soccombere fisicamente quanto perchè le bestie fanno così.
Non ci sono secondo me ragioni più o meno importanti per aggredire fisicamente o verbalmente nessuno.
La mancanza di rispetto ricevuta non legittima la stessa risposta.

Amantide_Religiosa ha scritto:

LucyGordon ha scritto:@Ama

assolutamente no, non sei cinica. Anche nel farwest si ragionava così.
Mi devo ricordare la prossima volta che avrò a che fare con una persona maleducata di spaccargli la testa. Sperando che sia nettamente più debole di me.
No Ama a parte il mio sarcasmo del cazzo, non è questo il modo di affrontare la questione. Non si risponde alla violenza con la violenza.

Infatti Lucy, mi pare di aver messo in chiaro questo ragionamente se non lo capisci non posso farci niente. Quello che ho detto si riferiva alla violenza e non di una maleducata. Dicevo che la violenza in questo caso lo vedo in tutti e due.

LucyGordon ha scritto:
La violenza è anche passare davanti agli altri durante una fila solo perchè sei italiano, la violenza e sputare in faccia ad una donna solo perchè è rumena, la violenza e mandarti in coma con un pugno in faccia. La violenza è l'indifferenza della gente che passa.
Tu cosa avresti fatto se una persona ti sputava in faccia dopo che le avevi chiesto perchè ti era passato davanti durante la fila? Il gesto di puro istinto è stato quello della donna dopo lo sputo. Poi avrei voluto leggere tutte queste testimonianze riportate da Repubblica a parti invertite. Cosa avrebbero detto se lui era rumeno?
Per fortuna che c'è il video.

lepidezza ha scritto:è complicata lucy ma lo sputo non ti autorizza a reagire violentemente.
la signora è stata oggetto di sopruso,assolutamente ma fare altrettanto non rende lei meno scorretta.
Per quanto avesse ragione IL MODO in cui voleva pretendere giustizia era sbagliato quanto lo sputo.
I compagni di fila non sono che complici passivi di questa barbarie.
E pensare che non ci sia altro modo che venire alle mani significa che anche la signora pensa come la bestia che le ha sputato, che ci si debba abbandonare all'istinto di sopravvienza.

lepidezza ha scritto:liussi forse la signora sapeva di non poter contare su una giustizia che le desse ragione per come è descritta e raccontata la romania e il suo popolo.
ma resta il fatto che a violenza non si risponde con la violenza.
per nessuno.

lepidezza ha scritto:è complicata lucy ma lo sputo non ti autorizza a reagire violentemente.la signora è stata oggetto di sopruso,assolutamente ma fare altrettanto non rende lei meno scorretta.Per quanto avesse ragione IL MODO in cui voleva pretendere giustizia era sbagliato quanto lo sputo.
I compagni di fila non sono che complici passivi di questa barbarie.
E pensare che non ci sia altro modo che venire alle mani significa che anche la signora pensa come la bestia che le ha sputato, che ci si debba abbandonare all'istinto di sopravvienza.

lepidezza ha scritto:sicuramente liussi
e la signora ha avuto una reazione comprensibile ma non accettabile.

lepidezza ha scritto:
si stando a come riferite l'episodio entrambi si sono distinti per aggressione verbale e non..
prescindendo da cosa abbia scatenato la rabbia l'aggressività dovrebbe sempre essere tenuta a bada.
da donne e uomini e non perchè i rischi sono quelli di soccombere fisicamente quanto perchè le bestie fanno così.
Non ci sono secondo me ragioni più o meno importanti per aggredire fisicamente o verbalmente nessuno.
La mancanza di rispetto ricevuta non legittima la stessa risposta.

Amantide_Religiosa ha scritto:

VivaMatteo ha scritto:Ama credo che tu sia giusta! Il problema è che per fare notizia si dice SOLO una parte della storia!
Comunque è sempre un peccato per lei.

Storia più angosciante invece è quella de tassista di Milano.

Di quale storia parli? Minchia non so' un cazz

VivaMatteo ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

VivaMatteo ha scritto:Ama credo che tu sia giusta! Il problema è che per fare notizia si dice SOLO una parte della storia!
Comunque è sempre un peccato per lei.

Storia più angosciante invece è quella de tassista di Milano.

Di quale storia parli? Minchia non so' un cazz

A Milano un tassista è in fin di vita perchè ha investito un cane fuggito al padrone. Il cane è morto, purtroppo, ma il padrone non ci ha pensato su due volte a pestare (insieme ad altri complici) il povero tassista.

G.Kaplan ha scritto:

lepidezza ha scritto:è complicata lucy ma lo sputo non ti autorizza a reagire violentemente.la signora è stata oggetto di sopruso,assolutamente ma fare altrettanto non rende lei meno scorretta.Per quanto avesse ragione IL MODO in cui voleva pretendere giustizia era sbagliato quanto lo sputo.
I compagni di fila non sono che complici passivi di questa barbarie.
E pensare che non ci sia altro modo che venire alle mani significa che anche la signora pensa come la bestia che le ha sputato, che ci si debba abbandonare all'istinto di sopravvienza.

Boh..
Dal video (che è l'unica cosa oggettiva a cui possiamo attingere) la reazione più violenta che ha avuto questa donna è una semplice spinta dopo essersi beccata uno sputone in faccia.. Poi è ovvio, quello che è successo prima in fila e quello che si sono detti non si sa.. fatto sta che queste reazioni spropositate (vedi anche taxista-cane) sono allucinanti!
Io non le concepisco in alcun modo

lepidezza ha scritto:si francesca pone un interrogativo giusto..
bisogna sapersi dominare.
Credimi io lo faccio con tutti nella mia vita.
Con tutti quelli ai quali mi rivolgo.
Non permetto a nessuna provocazione di legittimare la stessa mancanza di rispetto.
Io però lo faccio anche per gli altri.
Una volta in un supermercato una commessa ,neoassunta in cassa, era stata appena rimproverata( ingiustamente) da un cliente perchè gli aveva chiesto di parcheggiare tempornaneamente per terra la spesa e non sulla cassa,perchè gliela ingombrava.
glielo disse cortesemente.C'ero io e altre tre persone prima di lui.
la risposta del cliente( un cliente fisso e piuttosto importante)fu di rimprovero indiretto a voce alta:"questa ragazza mi fa sempre perdere la pazienza.."E' sempre un problema con lei" ma va .. su..etc..
borbottò a voce alta e mostrò tutto il suo disappunto
nessun collega disse nulla.
nessun cliente disse nulla.
Io pensai che al posto di quella commessa avrei gradito un po' di solidarietà..
Mi sono rivolto al cliente :Potrebbe rivolgersi alla signora con un po' di rispetto e educazione, sta semplicemente facendo il suo lavoro.
Da qui la discussione si è spostata tra me e lui.
Lui:A lei cosa importa, si faccia gli affari suoi.
Io:Ho un paio di orecchie e un cervello e quel che ho sentito non riguarda lei ,riguarda la buona educazione e il rispetto.
Lui: lei ha l'abitudine di impicciarsi dei fatti che non la riguardano.
Io:Parlare di abitudine presuppone che mi conosca e io invece posso essere fiero di non frequentare nè conoscere persone così incivili e irrispettose.
Detto questo se ne è andato a finirsi la spesa..
alla cassa la commessa mi disse:non era il caso , ma grazie.
Io: quel che mi stupisce non è un uomo così maleducato, ma che nessuno abbia detto nulla.
Il resto della fila ha borbottato ..ha ragione..
ho finito la spesa e ho detto:io ho fatto quel che avrei preteso in una situazione analoga.
Come fai a pretendere solidarietà se sei il primo a negarla?
ps. il cliente poi l'ho rincontrato alla posta e in un altro negozio..
alla fine gli sono piaciuto.Mi ha rivolto la parola e ha iniziato a raccontarmi la sua vita senza mai far cenno a quell'episodio.
mi è andata bene.. lo so.
Non sono un cuor di leone anzi..ma l'istinto ha prevalso.
quello di difendere qualcuno che avrei potuto essere io.