Vieni Via Con Me [ Saviano - Fazio ]

mambu ha scritto:

nonhol'età ha scritto:

mambu ha scritto:

nonhol'età ha scritto:Troppo palese il riferimento al teatro di Fo, ma lui non ha la stessa potenza e carisma.
L'effetto ubriaco forse deriva anche dal fatto che sembra respiri male come se avesse l'asma

no, è che segue il metodo giònni uòlker (isse dixxit)

Ah, sai qualcosa di certo ?

è una sua vecchia battuta a chi gli chiedeva che "metodo" di recitazione seguisse.

20 anni fa era realistica, ma ha mollato il bere da un bel po' per problemi di salute: Però il personaggio è rimasto quello..


Saviano: dopo le scemenze dell'altra volta ha un po' corretto il tiro ma un esposizione così ha per me molti difetti.
Il primo: è inutile che dica continuamente "è una leggenda", quando poi usa senza misura espressioni come "da tempo immemorabile", "da sempre"; la storia di Osso e compagni è un po' di moda da quando è uscito un libro recentemete (non mi ricordo di chi). La usi per fare colore e suscitare curiosità, ma alla fine ottieni di far passare il messaggio che le mafie sono eterne. Esattamente quello che vuole chi diffonde certi miti di fondazione.
La mafia è fenomeno notoriamente moderno. Per la camorra è addirittura contemporaneo, visto che la camorra come organizzazione criminale ferrea nasce non prima degli anni '70, sotto i nostri occhi. Prima era una sottocultura urbana come ce ne sono mille nel mondo, criminale certo ma non strutturata

secondo: quando racconti certe cose devi essere preciso: non puoi confondere i bunker dove alcuni boss vivono con i nascondigli di emergenza. E tutto per aggiungere un'altra nota di colore, il boss che vive una vita misera. Cosa che vale per pochissimi, perché ce ne sono moltissimi che fanno la bella vita e le macchinone che comprano se le guidano anche. A me ha fatto pensare a un servizio di Cronaca Vera o simili, con titolone "Ecco come viveva il boss dei boss" e poi una serie di foto a tutta pagina di una stanzetta miserela

Emmaris ha scritto:Non ho potuto vederlo, c'è stato per caso stasera Orlando che ha letto un elenco sul cinema?

Emmaris ha scritto:Non ho potuto vederlo, c'è stato per caso stasera Orlando che ha letto un elenco sul cinema?

bellaprincipessa ha scritto:fear, tu lo sai che non ti ringraziero' mai abbastanza x avermi "attaccato" gli avion che ormai ho fissi in macchina...

Mede@ ha scritto:

Emmaris ha scritto:Non ho potuto vederlo, c'è stato per caso stasera Orlando che ha letto un elenco sul cinema?

Orlando ha c'era ma non ha letto un elenco sul cinema.
su cosa era l'elenco di orlando? non mi ricordo...

fear-of-the-dark ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:fear, tu lo sai che non ti ringraziero' mai abbastanza x avermi "attaccato" gli avion che ormai ho fissi in macchina...

davvero? .....

era da un pò che volevo chiederti se poi avevi ascoltato quei cd di cui avevamo parlato...sono contenta!

mambu ha scritto:Ma per capire le mafie attuali è più utile un trattato sulle gang di chicago degli anni 20 (Thrasher: impresa che nasce senza capitale il cui capitale di rischio è la vita) che parlare dei Beati Paoli o dei tre cavalieri

LucyGordon ha scritto:Continuo ad essere molto scettica ........ sentiamo chi ci vive:


"Le origini e la storia
Una delle ipotesi storiche vede la Camorra nascere e svilupparsi in periodo medievale nei quartieri bassi della città portuale di Cagliari e intorno al XIII secolo, quando era necessario per Pisa che allora regolava la politica del luogo, controllare gli isolani ed evitare che questi potessero unirsi e creare sommosse. Furono usate bande di vigilantes locali, mercenari isolani armati e decisi, il cui compito era quello di pattugliare i diversi borghi e mantenere così l'ordine pubblico.

Tale gestione di potere passerà dalle mani dei governanti pisani a quelle dei governanti di Aragona: protettorato, gabelle, gioco d'azzardo e tangenti forniranno loro le entrate necessarie per mantenere in piedi tale organizzazione malavitosa.

Attraverso i sardo-ispanici, questi gruppi lasciano Cagliari e raggiungono la Campania e ivi si stabiliscono nel XVI secolo, durante la dominazione spagnola. A differenza delle altre organizzazioni criminali, diffuse soprattutto in campagna, la Camorra attecchisce velocemente in città, nei quartieri più popolosi. Queste bande infatti commettevano illeciti ai danni delle povere persone del popolo, come raccontato in un documento dell'epoca:

« [...] cacciavano l'oro dai pidocchi [...] »
(dal libro "Potere camorrista" di Gigi Di Fiore)

Forte dell'assenza di uno Stato centrale forte, la Camorra finirà col prendere potere anche a livello politico, influenzando la politica del Regno delle Due Sicilie."

http://pulcinella291.forumfree.it/?t=43993578


Non vedo differenze con la NCOdi Cutolo. E non vedo nessun errore sulla esposizione di Saviano.

fear-of-the-dark ha scritto:

LucyGordon ha scritto:Continuo ad essere molto scettica ........ sentiamo chi ci vive:


"Le origini e la storia
Una delle ipotesi storiche vede la Camorra nascere e svilupparsi in periodo medievale nei quartieri bassi della città portuale di Cagliari e intorno al XIII secolo, quando era necessario per Pisa che allora regolava la politica del luogo, controllare gli isolani ed evitare che questi potessero unirsi e creare sommosse. Furono usate bande di vigilantes locali, mercenari isolani armati e decisi, il cui compito era quello di pattugliare i diversi borghi e mantenere così l'ordine pubblico.

Tale gestione di potere passerà dalle mani dei governanti pisani a quelle dei governanti di Aragona: protettorato, gabelle, gioco d'azzardo e tangenti forniranno loro le entrate necessarie per mantenere in piedi tale organizzazione malavitosa.

Attraverso i sardo-ispanici, questi gruppi lasciano Cagliari e raggiungono la Campania e ivi si stabiliscono nel XVI secolo, durante la dominazione spagnola. A differenza delle altre organizzazioni criminali, diffuse soprattutto in campagna, la Camorra attecchisce velocemente in città, nei quartieri più popolosi. Queste bande infatti commettevano illeciti ai danni delle povere persone del popolo, come raccontato in un documento dell'epoca:

« [...] cacciavano l'oro dai pidocchi [...] »
(dal libro "Potere camorrista" di Gigi Di Fiore)

Forte dell'assenza di uno Stato centrale forte, la Camorra finirà col prendere potere anche a livello politico, influenzando la politica del Regno delle Due Sicilie."

http://pulcinella291.forumfree.it/?t=43993578


Non vedo differenze con la NCOdi Cutolo. E non vedo nessun errore sulla esposizione di Saviano.

ci sono alcune storie significative su quella che è stata la camorra...ad esempio quella di Tore'e Crescenzo.
Certo è normale che c'è un evoluzione, sarebbe sciocco pensare il contrario, ma quello che ha detto Saviano non mi sembra una favola, assolutamente! La camorra non era una cosa locale , ma un affare che coinvolgeva anche la politica ,basti pensare a quello che fece Tore all'arrivo di Garibaldi. Avevano un grande potere altrochè!