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Re: G.A.S.Fo.M.
quella meravigliosa terra di mezzo che è la padania senza un miraggio da inseguire...
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
cmq stasera mi vado a vedere frankestein junior al cinema
annozero ululì serata ululà..
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
ebbravo!
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Re: G.A.S.Fo.M.
lepidezza ha scritto:quella meravigliosa terra di mezzo che è la padania senza un miraggio da inseguire...
E ancora più drammatico sarebbe se l'attuazione dell'idea federalista portasse disagio economico nelle tasche degli abitanti del Nord. T'immagini? Sarebbe la riprova dell'inconsistenza del loro assunto di base. Significherebbe veramente la tomba del movimento.
In effetti, meglio inseguire un miraggio prendendosela col mondo intero per i propri problemi...
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
vorrei sapere nome, cognome e indirizzo dei parlamentari dell'opposizione assenti al voto sul "caso ruby"...... così..... giusto per tenerlo a mente per il futuro......
bilquis- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Brina78 ha scritto:lepidezza ha scritto:quella meravigliosa terra di mezzo che è la padania senza un miraggio da inseguire...
E ancora più drammatico sarebbe se l'attuazione dell'idea federalista portasse disagio economico nelle tasche degli abitanti del Nord. T'immagini? Sarebbe la riprova dell'inconsistenza del loro assunto di base. Significherebbe veramente la tomba del movimento.
In effetti, meglio inseguire un miraggio prendendosela col mondo intero per i propri problemi...
ma magari eh
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Re: G.A.S.Fo.M.
Buongiorno a tutti gli stranieri di questo forum dallo Stato Libero delle Marche
( o detto Marche non marchette )
Federalismo, ok per decreto
ignorato lo stop della bicamerale
ignorato lo stop della bicamerale
http://www.repubblica.it/politica/2011/02/03/news/federalismo_3_febbraio-12005794/?ref=HREA-1
LucyGordon- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
LucyGordon ha scritto:
Buongiorno a tutti gli stranieri di questo forum dallo Stato Libero delle Marche
( o detto Marche non marchette )
Buongiorno a te, marchetta ed ex esule fattoriana
Federalismo, ok per decreto
ignorato lo stop della bicamerale
http://www.repubblica.it/politica/2011/02/03/news/federalismo_3_febbraio-12005794/?ref=HREA-1
Vabbè, rientrando potevi portare pure belle notizie però!!
Brina78- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
E' TORNATA LUCYG
E' TORNATA LUCYG
mi sono mancate le tue aperture di topic stravaganti
tutto bene?
E' TORNATA LUCYG
mi sono mancate le tue aperture di topic stravaganti
tutto bene?
nonhol'età- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
LucyGordon ha scritto:Federalismo, ok per decreto
ignorato lo stop della bicamerale
http://www.repubblica.it/politica/2011/02/03/news/federalismo_3_febbraio-12005794/?ref=HREA-1
Ciao lucy, bentornata!!!!!!!
Brutte notizie... ma com'è che nessuno insorge???????????
VivaMatteo- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Io sono incazzata nera. Ai professionisti hanno praticamente in un solo anno raddoppiato i pagamenti dei contributi pensionistici e siccome stanno quasi in bancarotta, probabilmente questa pensione da fame non la vedremo mai. Una truffa colossale. E se non paghi anche in parte non puoi lavorare.Paghiamo la pensione degli altri anziché accantonare la nostra.
Terminata l'incazzatura personale inizia quella socio-politica.
Quello che é accaduto ieri é gravissimo e si chiama, lo so sono noiosa, colpo di Stato.
Il parlamento é stato scavalcato da due dittatori uno palese, l'altro più occulto: B & B, attraverso un consiglio dei ministri straordinario ! Non si é mai visto.
Per fare cosa? UNA PORCATA!
Dove sta l'opposizione del PD? Come si sono permessi nei mesi passati di appoggiare questo federalismo del cavolo?
Io sono da sempre contraria cominciando dal nome.
Le cose vanno chiamate con il loro nome perchè quando non succede finisce male nel tempo perchè si nasconde altro.
Si dovrebbe chiamare autonomia fiscale non federalismo.
La responsabilità storica grave di Berlusconi é questo avallo al secessionismo nascosto, allo spirito leghista di divisione della nazione.
Ieri sera ho sentito solo Donadi di IDV contrario alla porcheria dello sblocco dell'addizionale irpef + fra tre anni IMU (come mai non subito?). Fra tre anni la pressione fiscale complessiva sarà per forza più alta, non mi risulta che le tasse comunali vadano a deconto delle tasse verso lo Stato.
E vogliamo parlare della perla assoluta, il capolavoro per cui andrebbero messi al muro: il progetto ormai vicino e concreto di abolizione dell'art. 41 costituzione, 2° e 3° comma che li disturba tanto tanto:
L'iniziativa economica privata è libera.
Io vorrei capire perchè uno stato dovrebbe permettere ad industriali privi di scrupoli di danneggiare ambiente e salute solo ed esclusivamente per il proprio lucro. Di fare soldi senza utilità sociale sul territorio o addirittura realizzando fini antisociali.
Chi vogliono sdoganare? Che tipo di imprese? E perchè? L'obiettivo ce l'hanno in testa chiaro.
Personalmente ieri sera mentre ascoltavo la Gelmini le avrei strappato tutti i capelli.
Terminata l'incazzatura personale inizia quella socio-politica.
Quello che é accaduto ieri é gravissimo e si chiama, lo so sono noiosa, colpo di Stato.
Il parlamento é stato scavalcato da due dittatori uno palese, l'altro più occulto: B & B, attraverso un consiglio dei ministri straordinario ! Non si é mai visto.
Per fare cosa? UNA PORCATA!
Dove sta l'opposizione del PD? Come si sono permessi nei mesi passati di appoggiare questo federalismo del cavolo?
Io sono da sempre contraria cominciando dal nome.
Le cose vanno chiamate con il loro nome perchè quando non succede finisce male nel tempo perchè si nasconde altro.
Si dovrebbe chiamare autonomia fiscale non federalismo.
La responsabilità storica grave di Berlusconi é questo avallo al secessionismo nascosto, allo spirito leghista di divisione della nazione.
Ieri sera ho sentito solo Donadi di IDV contrario alla porcheria dello sblocco dell'addizionale irpef + fra tre anni IMU (come mai non subito?). Fra tre anni la pressione fiscale complessiva sarà per forza più alta, non mi risulta che le tasse comunali vadano a deconto delle tasse verso lo Stato.
E vogliamo parlare della perla assoluta, il capolavoro per cui andrebbero messi al muro: il progetto ormai vicino e concreto di abolizione dell'art. 41 costituzione, 2° e 3° comma che li disturba tanto tanto:
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Io vorrei capire perchè uno stato dovrebbe permettere ad industriali privi di scrupoli di danneggiare ambiente e salute solo ed esclusivamente per il proprio lucro. Di fare soldi senza utilità sociale sul territorio o addirittura realizzando fini antisociali.
Chi vogliono sdoganare? Che tipo di imprese? E perchè? L'obiettivo ce l'hanno in testa chiaro.
Personalmente ieri sera mentre ascoltavo la Gelmini le avrei strappato tutti i capelli.
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Re: G.A.S.Fo.M.
Al TG della 7 hanno appena detto che Napolitano ha giudicato il testo irricevibile.....
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Re: G.A.S.Fo.M.
bilquis ha scritto:Al TG della 7 hanno appena detto che Napolitano ha giudicato il testo irricevibile.....
Strano... Al Tg1 dicono che non ci sono problemi con il Colle...
Solo Napolitano ci può salvare....
Nessuno si schioda...
VivaMatteo- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Federalismo-il-Quirinale-dice-no-Mancano-condizioni-per-decreto_311636722079.html
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Re: G.A.S.Fo.M.
ma..... quale dovrebbe essere adesso l'iter?
bilquis- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Mede@ ha scritto:http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Federalismo-il-Quirinale-dice-no-Mancano-condizioni-per-decreto_311636722079.html
.....tiè!!!!!!!!!
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Re: G.A.S.Fo.M.
Mede@ ha scritto:http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Federalismo-il-Quirinale-dice-no-Mancano-condizioni-per-decreto_311636722079.html
E mò???
TERZO POLO, NAPOLITANO GARANTE LEGALITA' - "Il Presidente Napolitano non poteva non rifiutare di apporre la sua firma sotto il decreto sul federalismo municipale palesemente illegittimo perche' adottato nel disprezzo della legge e dei regolamenti parlamentari e con un atto di insopportabile arroganza". Parla, a nome del Terzo Polo, Linda Lanzillotta, dell'Api. "Grazie al Presidente della Repubblica - spiega Lanzillotta - si e' evitato di creare una situazione di palese illegalita' che avrebbe messo a rischio i bilanci di migliaia di comuni e alimentato conflitti di ogni natura. Ora il Governo ricominci da capo e segua il percorso che, in modo chiaro e lineare,indica la legge delega n. 42. Per questo, sarebbe saggio accettare la nostra proposta di inserire nel milleproroghe un rinvio del termine delladelega sul federalismo. Il Governo ha sprezzamente respinto questa ipotesi concreta e costruttiva. Ma se si vuole davvero attuare un federalismo serio, questa e' l'unica via. Altrimenti vuol dire che si cerca solo lo scontro e il muro contro muro che portera' al fallimento delle riforme".
VivaMatteo- Utente Colonna: 2001-5000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
La Catalogna sta reclamando l'indipendenza perchè da Marzo non riusciranno a pagare gli stipendi...un' altra polveriera
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Re: G.A.S.Fo.M.
napolitano :eppur si muove?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
1. Daniela Santanchè: La fidanzata di Berlusconi ha certamente più di 20 anni. Certo che la conosco, l’ho incontrata a cene, feste (Corriere della Sera)
2. Emilio Fede: La fidanzata di Berlusconi ha più di 25 anni (Vip.it)
3. Emilio Fede: La fidanzata di Berlusconi? Non la conosco, non so chi sia. (L'Unità.it)
4. Carlo Rossella: La fidanzata di Berlusconi è una signora tra i 37 e i 40 anni. Più grande non penso (blitzquotidiano.it)
5. Nicole Minetti: Non sono io la fidanzata del premier ma la conosco (Corriere della sera.it)
6. Elisa Toti: La fidanzata di Berlusconi è mora e non è italiana (Un giorno da pecora,radio 2)
7. La Russa: La fidanzata di Berlusconi è giovane, largamente maggiorenne, italiana, alta come lui (Un giorno da pecora, radio 2)
8. Lele Mora: La fidanzata di Berlusconi ha 32/33 anni è bellissima, mora, non so se è italiana (Un giorno da pecora, radio 2)
9. Lele Mora: La fidanzata di Berlusconi ha 30 anni, la conosco l'ho incontrata più di una volta (Il fatto quotidiano)
10.La fidanzata di Berlusconi è Darina Pavlova, parola di Massimo Topo parrucchiere dei Vip (Forbiciate.com/ PatriziaPietrovanni)
Pare che l’ex marito della Pavlova fosse un gestore di capitali di origine malavitosa, e alla sua morte Darina ha ricevuto in eredità un impero finanziario sterminato, che ha fatto di lei una delle donne più ricche di tutta l’Europa Orientale. Un curioso aneddoto è poi legato agli Stati Uniti, quando la signora Pavlova contribuì con mille dollari alla campagna elettorale di Hillary Clinton, all’epoca in corsa per un seggio al Senato: secondo il settimanale Us News e World Report, quando la Clinton seppe chi era la Pavlova e le origini delle sue fortune, si affrettò a rispedire indietro l’assegno ricevuto. Un personaggio controverso e a cui essere associati non fa in realtà una gran bella pubblicità.
2. Emilio Fede: La fidanzata di Berlusconi ha più di 25 anni (Vip.it)
3. Emilio Fede: La fidanzata di Berlusconi? Non la conosco, non so chi sia. (L'Unità.it)
4. Carlo Rossella: La fidanzata di Berlusconi è una signora tra i 37 e i 40 anni. Più grande non penso (blitzquotidiano.it)
5. Nicole Minetti: Non sono io la fidanzata del premier ma la conosco (Corriere della sera.it)
6. Elisa Toti: La fidanzata di Berlusconi è mora e non è italiana (Un giorno da pecora,radio 2)
7. La Russa: La fidanzata di Berlusconi è giovane, largamente maggiorenne, italiana, alta come lui (Un giorno da pecora, radio 2)
8. Lele Mora: La fidanzata di Berlusconi ha 32/33 anni è bellissima, mora, non so se è italiana (Un giorno da pecora, radio 2)
9. Lele Mora: La fidanzata di Berlusconi ha 30 anni, la conosco l'ho incontrata più di una volta (Il fatto quotidiano)
10.La fidanzata di Berlusconi è Darina Pavlova, parola di Massimo Topo parrucchiere dei Vip (Forbiciate.com/ PatriziaPietrovanni)
Pare che l’ex marito della Pavlova fosse un gestore di capitali di origine malavitosa, e alla sua morte Darina ha ricevuto in eredità un impero finanziario sterminato, che ha fatto di lei una delle donne più ricche di tutta l’Europa Orientale. Un curioso aneddoto è poi legato agli Stati Uniti, quando la signora Pavlova contribuì con mille dollari alla campagna elettorale di Hillary Clinton, all’epoca in corsa per un seggio al Senato: secondo il settimanale Us News e World Report, quando la Clinton seppe chi era la Pavlova e le origini delle sue fortune, si affrettò a rispedire indietro l’assegno ricevuto. Un personaggio controverso e a cui essere associati non fa in realtà una gran bella pubblicità.
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
incredibile ma vero!! e meno male, siamo alla frutta...lepidezza ha scritto:napolitano :eppur si muove?
violablu- Utente Aficionado: 501-2000 post
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Re: G.A.S.Fo.M.
Berlusconi: "Il Pil italiano puo' salire del 3%". Sì, se le sue troie emettessero regolare fattura
Ruby incinta. Com'è che la nausea ce l'ho io?
Secondo Iva Zanicchi, il premier va a puttane perché ha perso la mamma. Strano modo di ricordarla.
palestra
Ruby incinta. Com'è che la nausea ce l'ho io?
Secondo Iva Zanicchi, il premier va a puttane perché ha perso la mamma. Strano modo di ricordarla.
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lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
ci hanno detto che il federalismo serviva per dare più poteri ai sindaci e ridurre la pressione fiscale
Cosa c'era scritto in questo decreto?
che il sindaco aumentava dello 0,4% l'addzionale irpef
quindi un negoziante a Milano con moglie e figli che guadagna 50 mila euro lordi annui, quindi vive con 2.500 euro netti, deve pagare lo 0,4% in più.
Dovevano abolire le tasse invece introducono l'IMU (imposta municipale unica)esempio di Milano: questa imposta si può portare al 7,6 %
oggi un negoziante a MIlano paga l'Ici al 5%
se prima pagava 500 euro con il federalismo fiscale paga 760 euro
dal 2014 una nuova tassa l'Imposta municipale secondaria,poi la tassa di soggiorno
se quel negoziante ,che già deve pagare 760 anzichè 500 euro,va a farsi 4 week end dormendo il venerdì e il sabato lui la moglie e due figli, finsice per pagare 160 euro di tassa di soggiorno
poi si introduce la tassa di scopo
In tutti i paesi federali,il federalismo fiscale funziona così:
sindaco responsabilizzato, può mettere ai suoi cittadini tasse che sono solitamente due: una sulla casa e una sui consumi quindi l'addizionale sull'Iva, sul consumo e non sull'irpef.
Messe queste due tasse per poter garantire i servizi ai cittadini che giudicheranno i sindaco se non fa quadrare i conti.
Il federalismo municipale inteso finora da lega e governo invece aggiunge nuove tasse, in questo modo aumentano il prelievo, lo Stato fa il lavoro sporco, cioè attraverso le tasse, si aumentano gli stanziamenti ai comuni di modo che si possa continuare a protestare contro Roma Ladrona mentre non si protesta per quelle introdotte da questo federalismo.
questo il discorso seplificato da Bocchino ieri..
Sophia ti ci ritrovi?
Cosa c'era scritto in questo decreto?
che il sindaco aumentava dello 0,4% l'addzionale irpef
quindi un negoziante a Milano con moglie e figli che guadagna 50 mila euro lordi annui, quindi vive con 2.500 euro netti, deve pagare lo 0,4% in più.
Dovevano abolire le tasse invece introducono l'IMU (imposta municipale unica)esempio di Milano: questa imposta si può portare al 7,6 %
oggi un negoziante a MIlano paga l'Ici al 5%
se prima pagava 500 euro con il federalismo fiscale paga 760 euro
dal 2014 una nuova tassa l'Imposta municipale secondaria,poi la tassa di soggiorno
se quel negoziante ,che già deve pagare 760 anzichè 500 euro,va a farsi 4 week end dormendo il venerdì e il sabato lui la moglie e due figli, finsice per pagare 160 euro di tassa di soggiorno
poi si introduce la tassa di scopo
In tutti i paesi federali,il federalismo fiscale funziona così:
sindaco responsabilizzato, può mettere ai suoi cittadini tasse che sono solitamente due: una sulla casa e una sui consumi quindi l'addizionale sull'Iva, sul consumo e non sull'irpef.
Messe queste due tasse per poter garantire i servizi ai cittadini che giudicheranno i sindaco se non fa quadrare i conti.
Il federalismo municipale inteso finora da lega e governo invece aggiunge nuove tasse, in questo modo aumentano il prelievo, lo Stato fa il lavoro sporco, cioè attraverso le tasse, si aumentano gli stanziamenti ai comuni di modo che si possa continuare a protestare contro Roma Ladrona mentre non si protesta per quelle introdotte da questo federalismo.
questo il discorso seplificato da Bocchino ieri..
Sophia ti ci ritrovi?
lepidezza- Utente... preoccupante >10.000 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
eh... direi proprio di Sì
sophia- Utente Fattiscente: 5001-9999 Post
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Re: G.A.S.Fo.M.
http://www.ansa.it/documents/1296847038520_76cf27584474d987492e8937c02fc37b.pdf
04/02/2011
In merito all'emanazione del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale
municipale
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione al preannunciato invio, ai
fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, del testo del decreto
legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, approvato definitivamente dal
Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta dal relativo comunicato, ha
inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui rileva che non
sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta
evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e
4 dall'art. 2 della legge n. 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni
alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli
orientamenti parlamentari. Pertanto, il Capo dello Stato ha comunicato al Presidente del
Consiglio di non poter ricevere, a garanzia della legittimità di un provvedimento di così
grande rilevanza, il decreto approvato ieri dal Governo.
Questo il testo della lettera:
"Mi è stato preannunciato l'invio, ai fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della
Costituzione, del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale,
approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta
dal relativo comunicato.
Devo subito rilevare che non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta
emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio
della delega previsto dall'art. 2, commi 3 e 4, della legge n. 42 del 2009: sono pertanto
costretto a non ricevere il decreto approvato dal Governo, a garanzia della legittimità di un
provvedimento di così grande rilevanza.
Infatti mi risulta che il testo diverso da quello originariamente approvato dal Governo e
trasmesso alla Conferenza unificata e alle Camere ai sensi e per gli effetti delle
disposizioni richiamate ed è identico alla proposta di parere favorevole condizionato
formulata dal Presidente della Commissione bicamerale: proposta che è stata respinta dalla
stessa Commissione ai sensi delle norme stabilite dai Regolamenti parlamentari allorché
su di una proposta si registri parità di voti e dello stesso art. 7, comma 1, del Regolamento
interno della Commissione bicamerale. Né tale pronunciamento può evidentemente
assimilarsi ad una mancanza di parere. Su quel testo la Commissione bilancio della
Camera ha successivamente deliberato all'unanimità di non esprimersi proprio perché lo ha
considerato "superato" per gli stessi motivi. Infine il Governo deve ottemperare all'obbligo
previsto dall'ultimo periodo del comma 4 dell'art. 2 della legge delega di esporre sia alle
interno della Commissione bicamerale. Nétale pronunciamento può evidentemente
assimilarsi ad una mancanza di parere. Su quel testo la Commissione bilancio della
Camera ha successivamente deliberato all'unanimità di non esprimersi proprio perch é lo ha
considerato "superato" per gli stessi motivi. Infine il Governo deve ottemperare all'obbligo
previsto dall'ultimo periodo del comma 4 dell'art. 2 della legge delega di esporre sia alle
Camere sia alla Conferenza unificata le ragioni per le quali ha ritenuto di procedere in
difformità dai suindicati orientamenti parlamentari e senza aver conseguito l'intesa nella
stessa Conferenza, come risulta dal verbale in data 28 ottobre 2010.
Tanto premesso sul piano strettamente procedimentale, sento il dovere di richiamare
l'attenzione del Governo sulla necessità di un pieno coinvolgimento del Parlamento, delle
Regioni e degli Enti locali nel complesso procedimento di attuazione del federalismo
fiscale. La rilevanza e delicatezza delle conseguenze che ne deriveranno sull'impiego delle
risorse pubbliche e in particolare sull'assetto definitivo del sistema delle autonomie
delineato dal nuovo titolo V della Costituzione suggerisce infatti un clima di larga
condivisione, così come si è del resto verificato in occasione della approvazione della
legge n. 42 del 2009 e della emanazione dei tre precedenti decreti delegati. E di ciò ho
avuto modo di dare più volte pubblicamente atto, ritenendolo il metodo più corretto ed
utile per l'attuazione di una così importante riforma costituzionale. Se in questo caso non
c'è stata condivisione sul piano sostanziale, più che opportuno resta evitare una rottura
anche sul piano procedimentale, per violazione di puntuali disposizioni della legge.
Né posso sottacere che non giova ad un corretto svolgimento dei rapporti istituzionali la
convocazione straordinaria di una riunione del Governo senza la fissazione dell'ordine del
giorno e senza averne preventivamente informato il Presidente della Repubblica, tanto
meno consultandolo sull'intendimento di procedere all'approvazione definitiva del decreto
legislativo.
Sono certo che ella comprenderà lo spirito che anima queste mie osservazioni e
considerazioni".
Roma, 4 febbraio 2011
04/02/2011
In merito all'emanazione del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale
municipale
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione al preannunciato invio, ai
fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, del testo del decreto
legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, approvato definitivamente dal
Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta dal relativo comunicato, ha
inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui rileva che non
sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta
evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e
4 dall'art. 2 della legge n. 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni
alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli
orientamenti parlamentari. Pertanto, il Capo dello Stato ha comunicato al Presidente del
Consiglio di non poter ricevere, a garanzia della legittimità di un provvedimento di così
grande rilevanza, il decreto approvato ieri dal Governo.
Questo il testo della lettera:
"Mi è stato preannunciato l'invio, ai fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della
Costituzione, del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale,
approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta
dal relativo comunicato.
Devo subito rilevare che non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta
emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio
della delega previsto dall'art. 2, commi 3 e 4, della legge n. 42 del 2009: sono pertanto
costretto a non ricevere il decreto approvato dal Governo, a garanzia della legittimità di un
provvedimento di così grande rilevanza.
Infatti mi risulta che il testo diverso da quello originariamente approvato dal Governo e
trasmesso alla Conferenza unificata e alle Camere ai sensi e per gli effetti delle
disposizioni richiamate ed è identico alla proposta di parere favorevole condizionato
formulata dal Presidente della Commissione bicamerale: proposta che è stata respinta dalla
stessa Commissione ai sensi delle norme stabilite dai Regolamenti parlamentari allorché
su di una proposta si registri parità di voti e dello stesso art. 7, comma 1, del Regolamento
interno della Commissione bicamerale. Né tale pronunciamento può evidentemente
assimilarsi ad una mancanza di parere. Su quel testo la Commissione bilancio della
Camera ha successivamente deliberato all'unanimità di non esprimersi proprio perché lo ha
considerato "superato" per gli stessi motivi. Infine il Governo deve ottemperare all'obbligo
previsto dall'ultimo periodo del comma 4 dell'art. 2 della legge delega di esporre sia alle
interno della Commissione bicamerale. Nétale pronunciamento può evidentemente
assimilarsi ad una mancanza di parere. Su quel testo la Commissione bilancio della
Camera ha successivamente deliberato all'unanimità di non esprimersi proprio perch é lo ha
considerato "superato" per gli stessi motivi. Infine il Governo deve ottemperare all'obbligo
previsto dall'ultimo periodo del comma 4 dell'art. 2 della legge delega di esporre sia alle
Camere sia alla Conferenza unificata le ragioni per le quali ha ritenuto di procedere in
difformità dai suindicati orientamenti parlamentari e senza aver conseguito l'intesa nella
stessa Conferenza, come risulta dal verbale in data 28 ottobre 2010.
Tanto premesso sul piano strettamente procedimentale, sento il dovere di richiamare
l'attenzione del Governo sulla necessità di un pieno coinvolgimento del Parlamento, delle
Regioni e degli Enti locali nel complesso procedimento di attuazione del federalismo
fiscale. La rilevanza e delicatezza delle conseguenze che ne deriveranno sull'impiego delle
risorse pubbliche e in particolare sull'assetto definitivo del sistema delle autonomie
delineato dal nuovo titolo V della Costituzione suggerisce infatti un clima di larga
condivisione, così come si è del resto verificato in occasione della approvazione della
legge n. 42 del 2009 e della emanazione dei tre precedenti decreti delegati. E di ciò ho
avuto modo di dare più volte pubblicamente atto, ritenendolo il metodo più corretto ed
utile per l'attuazione di una così importante riforma costituzionale. Se in questo caso non
c'è stata condivisione sul piano sostanziale, più che opportuno resta evitare una rottura
anche sul piano procedimentale, per violazione di puntuali disposizioni della legge.
Né posso sottacere che non giova ad un corretto svolgimento dei rapporti istituzionali la
convocazione straordinaria di una riunione del Governo senza la fissazione dell'ordine del
giorno e senza averne preventivamente informato il Presidente della Repubblica, tanto
meno consultandolo sull'intendimento di procedere all'approvazione definitiva del decreto
legislativo.
Sono certo che ella comprenderà lo spirito che anima queste mie osservazioni e
considerazioni".
Roma, 4 febbraio 2011
Ultima modifica di sophia il Ven 04 Feb 2011, 21:52 - modificato 2 volte.
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