G.A.S.Fo.M.

grazie viva io sono uscita oggi mentre dava i nomi e non ho ancora visto bene a parte qualche notizia frammentata

"Dio mi perdoni per ciò che sto per scrivere. Io che amo da sempre la politica, che credo nella democrazia, che non sono né qualunquista né grillino, che di sicuro vorrei più di ogni altra cosa un altro modello di sviluppo, che penso che il liberalismo abbia fallito almeno quanto il socialismo reale (che io non chiamerò mai “comunismo”) e che se mai mi sono sentito lontano da qualcosa questo qualcosa sono le banche e la Bocconi.

E dunque oggi anch’io mi son detto: ok, sistemiamo questa baracca più in fretta possibile poi primarie (nel Pd e nella coalizione) e via a votare.

In quel preciso momento – e avevo appena visto i neoministri giurare: senza gesti osceni o scomposti, senza delirii padani, senza sorrisi fasulli da stelline di avanspettacolo, senza senza senza… – in quel preciso momento ho avuto la visione, iperrealistica, di un prossimo futuro giuramento.

Giuravano persone, storie, facce come quella di Buttiglione, di Casini, dei protetti di Casini, degli amici di Rutelli, dei cattolici integralisti del Pd, dei finti giovani del Pd, degli amici di Bersani, degli amici di Veltroni, dei cortigiani di D’Alema, nella migliore delle ipotesi personaggini senza arte né parte, tutti usciti da bilancini sfibranti ma per loro così importanti e che chiamano “politica”, saltati fuori come conigli dal cappello dei vari manuali cencelli, da spartizioni piccine e interessi meschini.

Li ho proprio visti davanti agli occhi e mi son detto: ma io voglio davvero che fra un anno, poco prima poco dopo poco poco, a salire al Quirinale siano queste facce questi nomi queste persone? È questo il trionfo della democrazia e del “voto del popolo” che aspetto con tanta urgenza? E ho dovuto rispondermi che no. Tragicamente, a quell’immagine mi è venuta la nausea, un rifiuto istintivo, fortissimo, insanabile. Se oggi al posto di Monti avesse giurato Bersani, io non sarei stato più felice. Anzi.

Bella novità, direte voi. La crisi della politica, il rinnovamento dei partiti, la questione generazionale, i contenuti il programma le correnti. La scoperta dell’acqua calda.

E poi no, dai, non proprio oggi, primo giorno della liberazione da Berlusconi. Sei veramente un disfattista del cavolo. Non puoi scrivere queste cose proprio oggi.

Invece sì.

Proprio oggi.

Perché è stato proprio nel vedere quelle persone così lontane da me, dalla mia cultura, dalle mie aspettative, credo anche dai miei valori salire al Quirinale e immaginarmi che al loro posto ci fossero i miei “rappresentanti” democraticamente eletti a farmi sentire – contro ogni ragionamento e ragionevolezza – che preferivo loro ai “miei”.

Non mi sono mai sentito così privo di alternative, così senza risposte, così senza futuro. Senza casa."

Cuore di Tenebra ha scritto:

Non mi sono mai sentito così privo di alternative, così senza risposte, così senza futuro.

Quoto.

quoto anch'io e mi chiedo se forse la politica, per quel che è oggi, non serva più. Forse basterebbero degli onesti e competenti professionisti...

avete visto la pubblicità della Benetton?

fear-of-the-dark ha scritto: avete visto la pubblicità della Benetton?

yesso ma è già datata..........quella del papa e dell'iman l'hanno già tolta

rossadavino ha scritto:

fear-of-the-dark ha scritto: avete visto la pubblicità della Benetton?

yesso ma è già datata..........quella del papa e dell'iman l'hanno già tolta

si lo so...però mi chiedevo a voi ha dato fastidio? no perchè io non sono credente e sinceramente non mi ha dato alcun fastidio, anzi l'ho trovata una bella idea "unhate"...

.....a me so piaciute ........ma non faccio testo di solito mi
piaccione le cose che danno fastidio agli altri

rossadavino ha scritto:.....a me so piaciute ........ma non faccio testo di solito mi
piaccione le cose che danno fastidio agli altri

ma anche perchè che male c'è in un bacio tra il Papa e l'Imam? è un messaggio contro l'odio, molto ficcanate secondo me...

fear-of-the-dark ha scritto:

rossadavino ha scritto:.....a me so piaciute ........ma non faccio testo di solito mi
piaccione le cose che danno fastidio agli altri

ma anche perchè che male c'è in un bacio tra il Papa e l'Imam? è un messaggio contro l'odio, molto ficcanate secondo me...

per me è una ruffianata senza fantasia. benetton cita sé stesso e le sue campagne sociali, ma qui non c'è il minimo scatto, non c'è sorpresa; al massimo lo scandal(ett)o grazie ai soliti bigotti boccaloni (boccalone=chi si beve tutto )

e poi per noi vecchietti è una citazione pedissequa di un vero bacio famoso



Breznev (URSS) e Honecker (DDR), mi pare nel '79.
Divenne il simbolo del grigiume dispotico del socialismo reale, di un sistema di potere chiuso costituito da vecchi maschi tristi (tipo la CEI per capirsi ).

Fu anche ripresa da vari artisti; la rielaborazione più famosa apparve sul muro di Berlino


"Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio mortale (? aggettivo parzialmente eraso; forse <toed>liche)"



Non mi ricordo di chi fosse, né se l'abbiano conservato, quel pezzo di muro.
Se ho tempo dopo cerco notizie

Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

mhm....ma io sono gggiovineeeee!!!

Comunque non ètriste il fatto che pur non essendo una cosa nuova si sia sollevato un casino? boh... che palle... a me sembra sempre che in questo mondo del kaiser si debbano salvaguardare delle apparenze ...che due palle!

mambu ha scritto:Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

Mambuzzo, l'autore non è Kani Alavi, ma Dimitri Vrubel, artista russo. L'opera in questione si trova su una pezzo del muro che si chiama East side Gallery, una galleria di opere d'arte realizzata nel 1990 su una parte superstite del muro rimasta intonsa. Malgrado il deterioramento dovuto alle intemperie e ad atti di vandalismo, l'opera è ancora là, ed è stata recentemente restaurata (io l'ho vista l'anno scorso).

Gaufre ha scritto:

mambu ha scritto:Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

Mambuzzo, l'autore non è Kani Alavi, ma Dimitri Vrubel, artista russo. L'opera in questione si trova su una pezzo del muro che si chiama East side Gallery, una galleria di opere d'arte realizzata nel 1990 su una parte superstite del muro rimasta intonsa. Malgrado il deterioramento dovuto alle intemperie e ad atti di vandalismo, l'opera è ancora là, ed è stata recentemente restaurata (io l'ho vista l'anno scorso).

grazie Gaufrette! speravo proprio in un tuo intervento ma non osavo chiederlo

Andando per associazione, avevo cercato su gùgol questo sedicente Kani

e ho trovato quest'immagine riferita al muro



Accadde in novembre è il titolo, e mi ha ricordato l'angolino figurativo del quadro astratto descritto da Kurt Vonnegut in Barbablù.

Non c'entra un cippa col tema un discussione, ma mi fa piacere consigliarvi questo bellissimo romanzo

Adesso cerco notizie di Dimitri Vrubel
immagino sia quello di "onatasciahaifattotulapiscia? sidimitrinehofattitrentalitri"

fear-of-the-dark ha scritto:mhm....ma io sono gggiovineeeee!!!

lo so lo so
e quindi ti devi subire i vecchi tromboni

fear-of-the-dark ha scritto:Comunque non ètriste il fatto che pur non essendo una cosa nuova si sia sollevato un casino? boh... che palle... a me sembra sempre che in questo mondo del kaiser si debbano salvaguardare delle apparenze ...che due palle!

Su questo hai ragione
ma si sa benissimo che razza di beghini c'è in giro, e sicuramente i Fabrichiani ci contavano, sullo scandal(ett)o.
Come sempre reazionari e finti liberatori si sostengono a vicenda

La cosa che più mi ha fatto ridere - tristemente - sono stati i commenti "terzisti": i soliti minestroni delle solite parole-totem: buon gusto, opportunità...

mambu ha scritto:Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

Ma perchè lo hanno cancellato?

Amantide_Religiosa ha scritto:

mambu ha scritto:Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

Ma perchè lo hanno cancellato?

Tesò, non lo hanno cancellato, leggi il mio post qui sopra

Spoiler:

Gaufre ha scritto:

Amantide_Religiosa ha scritto:

mambu ha scritto:Ho trovato questa notiziola, che dà anche il nome dell'autore, Kani Alavi (ekikazz'è? )

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/berlino-cancellato-dal-muro-il-dipinto-piu-famoso-il-bacio-tra-brezhnev-e-honecker-9141/

Ma perchè lo hanno cancellato?

Tesò, non lo hanno cancellato, leggi il mio post qui sopra

Spoiler:

azz...quindi la notizia è falsa.

A quanto pare l'hanno veramente distrutto nel 2009

http://en.wikipedia.org/wiki/Dmitri_Vrubel

http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,615900,00.html

http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/art/news/the-stolen-kiss-the-berlin-wall-mural-is-erased-1656053.html

Gaufre, è possibile che adesso ci sia un rifacimento?

mambu ha scritto:A quanto pare l'hanno veramente distrutto nel 2009

http://en.wikipedia.org/wiki/Dmitri_Vrubel

http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,615900,00.html

http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/art/news/the-stolen-kiss-the-berlin-wall-mural-is-erased-1656053.html

Gaufre, è possibile che adesso ci sia un rifacimento?

Da gli articoli che hai portato non ci sono dubbi.

Sinceramente l'idea di ridipingere la stessa cosa mi sembra semplicemente ridicola. Sarebbe veramente un'altra cosa.

L'EDITORIALE

Il governo tecnico
e la destra storica

di EUGENIO SCALFARI

http://www.repubblica.it/politica/2011/11/20/news/il_governo_tecnico_e_la_destra_storica-25296577/?ref=HREA-1

Gli ultimi giorni di Eluana

Gli ultimi sette giorni di Eluana Englaro. Raccontati dalle immagini con pudore e rispetto, attraverso le parole di chi le è e stato accanto, parenti, amici, medici. Di chi c'era con lei nel suo ultimo viaggio verso Udine e l'Italia di spezzava in due tra manifestazioni, polemiche, accuse. A pensarlo, scriverlo, produrlo in un anno di appassionato lavoro Ketty Riga (che per SkyTg24 ha seguito la vicenda) e il regista Giovanni Chironi. Il documentario è stato presentato oggi durante il primo convegno del neonato Coordinamento laico nazionale dal tema: "Sulla mia vita scelgo io". Obiettivo del Comitato "rilanciare la libertà sulle tematiche bioetiche, dalla legge 40 al fine vita, in un ottica laica. Argomenti sui quali senza la lotta di Beppino Englaro per sua figlia, non ci sarebbe mai stato dibattito"

http://video.repubblica.it/le-inchieste/gli-ultimi-giorni-di-eluana/81149/79539

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/20/diventa-tecnico-anche-tu/171912/

Allora: non vedo il punto. E sono a dir poco molto perplesso sul dibattito di questi giorni. Salto senza passare dal via le minchiate stile Barnard (che quando si avventura nel campo economico ne infila una dietro l'altra) e i deliri sulla sospensione della democrazia, e vengo al dunque.
Premetto che non sono per nulla entusiasta della soluzione Monti, ma francamente vedo degli sconsolanti vuoti intellettuali/culturali/politici/economici negli avversatori (parlo di quelli in buona fede, ca va sans dire, non degli strumentalizzatori di professione).
In sintesi:
A) "Era meglio votare". In astratto, si. Sfortunatamente, per quanto mi facciano venire l'orticaria, le dinamiche complessive del mercato fanno parte del panorama, ed è segno di realismo (realismo leninista, se può tranquillizzarvi), non di complicità col "nemico", tenerne conto. Non credo, in queste condizioni, che avremmo potuto permetterci due mesi di una campagna elettorale che probabilmente sarebbe stata annoverata tra le più orrende risse da cortile che questo paese abbia visto. In più, sono abbastanza convinto che una buona metà di chi, da sinistra, oggi invoca il voto, di fronte a un ipotetico governo "Bersani" che adotta le inevitabili misure impopolari necessarie a fronteggiare la crisi non esiterebbe un secondo a scagliarsi, ancora una volta, contro il PD, ormai eterno colpevole anche della precessione degli equinozi;
B) "Il debito non l'abbiamo fatto noi e non lo paghiamo". La trovo, detta così, un'idiozia comparabile solo alla sua corrispondente "gli italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità". Entrambe le frasi hanno una percentuale di verità, ma intese in assoluto (come i sostenitori dell'una e dell'altra tendono a fare) si trasformano in due fesserie. Piccolo spunto, tagliato giù grosso ma è per rendere l'idea: scuola pubblica a costi bassi (se raffrontati ad altre realtà) anche a livello universitario, servizio sanitario che, dove gestito correttamente, tutto sommato funziona bene, il grande ammortizzatore sociale delle famiglie d'origine in cui, anche da pensionati, si campa tutto sommato decentemente, sono alcune cose di cui il ventenne di oggi usufruisce anche (per certi versi soprattutto) "grazie" al debito. Puntare sullo slogan corrente "noi non abbiamo fatto il debito e non lo paghiamo" mi sembra uno spostare il terreno di lotta sul piano di un conflitto generazionale davvero privo di senso.
Onde evitare equivoci, sono anche convinto che il welfare faticosamente accumulato dal dopoguerra ad oggi sarebbe stato - e sarebbe - sostenibile anche senza far lievitare il debito, a patto di adottare una serie di altre misure che però nessuna forza politica ha nessuna intenzione di adottare. Ma questa è un'altra storia ancora.
C) Governo tecnico. Non so se è frutto di cattiva memoria o di assenza della medesima, ma in questo paese il compito di assestare legnate è stato sempre o quasi affidato a governi tecnici o pochissimo connotati politicamente. Parliamoci chiaro: da almeno dieci anni assistiamo a due schieramenti che si passano il cerino acceso di provvedimenti spiacevoli ma indispensabili, nel tentativo disperato di non scottarsi. Nessuno, ma proprio nessuno aveva convenienza nell'andare a elezioni a breve. Nemmeno la Lega, che ora può incassare i dividendi della sua "opposizione" a taglio delle pensioni e altre piacevolezze presso i suoi elettori con l'anello al naso.

Ora. Chi mi conosce qui dentro immagino sappia dove mi colloco e come la penso, e cosa penso della sinistra attuale (del bandito e dei suoi tirapiedi non parlo nemmeno, è scontato). Però... c'è un però, che è quello che continuo a trovare negli attuali movimenti, e più in generale in molta della discussione politica (parlo di quella in buona fede, della gente comune come noi). Un però fatto di scarsa o nulla preparazione, approssimazione, pernicioso amore per gli slogan. Sinceramente, quando sento in questi giorni dire che "l'Argentina ha fatto default e ora non se la passa così male", oppure "che problema c'è a tornare alla lira e svalutare?" mi cascano i coglioni sottoterra.

P.S.: si, ho scritto un romanzo, e allora?

Questo già mi garba di più

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/20/indignati-vogliono-vincere/171876/

Cuore di Tenebra ha scritto:Questo già mi garba di più

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/20/indignati-vogliono-vincere/171876/

però anche questo le spara grosse.

500 miliardi sono più di metà della spesa pubblica di un anno.

tutti sprechi e ruberie?


sul romanzo: come temevo su molte cose siamo d'accordo

quello che mi fa principalmente girar le balle in questi dì è l'idea di tecnicità=neutralità

te che sei un tecnico lo sai bene che la tecnica esamina problemi e propone soluzioni; ma che quasi mai le soluzioni sono uniche e obbligate, c'è sempre una scelta da fare. Ed è questo lo spazio della politica (o dovrebbe essere)