La TV da guardare

miaorizio ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:qualcuno ha visto la fiction su basaglia? cosa ne pe,sate?

mi è piaciuto molto, gli eventi di quell'epoca vengono narrati con estrema asciuttezza e l'intero impianto narrativo scorre fluido. La testimonianza non è molto approfondita vista la brevità dello sceneggiato che avrebbe meritato un'elaborazione piu' estesa, ma è sufficentemente esplicativa. Non ci sono stai momenti disorientanti, fatto raro nelle fiction italiane. Cast di tutto rispetto, tutti i personaggi erano credibili. le singole storie poi potrebbero dar vita a una serie televisiva indipendente da questo racconto. Mi sono appassionato in particolar modo alla storia di Boris, scioccante e struggente, a quella di Margherita, vittima innocente di una madre malata, Angela, Mara e Lampo, ma anche tutti i personaggi delineati nell'ospedale di Gorizia. Eccellente. Grazie Claudia Mori per aver creduto in un progetto cosi' informativo e agli attori per aver creato una storia appassionante e credibile, c'era in effetti il rischio di andare nel didascalico.

Non avrei saputo dire di meglio


Peccato che fatta la legge non si è creato in tutto il territorio i centri di salute mentale!!!

http://www.reset-italia.net/2010/02/09/il-telefono-viola-su-fiction-e-realta/

Ieri sera su mediaset premium ho visto il film "Il papà di Giovanna"

http://www.movieplayer.it/film/14560/il-papa-di-giovanna/

il film mi è piaciuto anche se è di una tristezza infinita.
Silvio Orlando mi piace sempre quando recita, trovo che sia un uomo di grande umanità.
Nel film lui è "il papà di Giovanna", "il marito di", "il professore di" ... non è mail lui.

Molto bello ma triste

rossadavino ha scritto:

miaorizio ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:qualcuno ha visto la fiction su basaglia? cosa ne pe,sate?

mi è piaciuto molto, gli eventi di quell'epoca vengono narrati con estrema asciuttezza e l'intero impianto narrativo scorre fluido. La testimonianza non è molto approfondita vista la brevità dello sceneggiato che avrebbe meritato un'elaborazione piu' estesa, ma è sufficentemente esplicativa. Non ci sono stai momenti disorientanti, fatto raro nelle fiction italiane. Cast di tutto rispetto, tutti i personaggi erano credibili. le singole storie poi potrebbero dar vita a una serie televisiva indipendente da questo racconto. Mi sono appassionato in particolar modo alla storia di Boris, scioccante e struggente, a quella di Margherita, vittima innocente di una madre malata, Angela, Mara e Lampo, ma anche tutti i personaggi delineati nell'ospedale di Gorizia. Eccellente. Grazie Claudia Mori per aver creduto in un progetto cosi' informativo e agli attori per aver creato una storia appassionante e credibile, c'era in effetti il rischio di andare nel didascalico.

Non avrei saputo dire di meglio


Peccato che fatta la legge non si è creato in tutto il territorio i centri di salute mentale!!!

bello e realistico. Mio padre era il direttore dell'ospedale psichiatrico di Cogoleto (vicino a Genova). Ricordo quando organizzava le feste, le mostre, le giornate porte aperte in ospedale. era proprio come descritto nel film! Ci fu anche un libro molto bello sul "presepe di Cogoleto", un'opera fatta da un paziente, dove, scena dopo scena, si racconta la storia dell'ospedale (stanza dell'electroshock compresa...). Mio padre quell'ospedale l'ha chiuso, é stato l'ultimo direttore, li' e in altri ospedali. hanno creato li servizi sul territorio, le "case famiglia", etc.
Parlo di una decina di anni fa...
Lo scandalo sono stati i tempi di realizzazione della "legge", le lacune etc.

Hai ragione principessa

Registrate le due parti...le vedrò - come un film - tutt'in sequenza stasera. E ricordo che in manicomio non finivano rinchiusi solo i malati mentali, ma anche i disabili sia fisici che psichici....ed erano il luogo in cui i familiari e la società "accantonava" il problema, facendo finta che chi vi era ricoverato NON avesse PIU' diritti di persona. Occasioni buone per tirar su muri, divisori, come se oltre il muro il problema sparisse.
Per anni, dopo l'approvazione, i servizi suppletivi dei manicomi sono stati spesso carenti e insufficienti...e in tanti luoghi il Disagio mentale è passato dall'esser chiuso in manicomio all'esser "chiuso" entro le mura domestico-familiari....da un isolamento all'altro, insomm...
Dopo aver visto, scrivero' le impressioni che mi lascerà.

Cantastorie ha scritto:Registrate le due parti...le vedrò - come un film - tutt'in sequenza stasera. E ricordo che in manicomio non finivano rinchiusi solo i malati mentali, ma anche i disabili sia fisici che psichici....ed erano il luogo in cui i familiari e la società "accantonava" il problema, facendo finta che chi vi era ricoverato NON avesse PIU' diritti di persona. Occasioni buone per tirar su muri, divisori, come se oltre il muro il problema sparisse.
Per anni, dopo l'approvazione, i servizi suppletivi dei manicomi sono stati spesso carenti e insufficienti...e in tanti luoghi il Disagio mentale è passato dall'esser chiuso in manicomio all'esser "chiuso" entro le mura domestico-familiari....da un isolamento all'altro, insomm...
Dopo aver visto, scrivero' le impressioni che mi lascerà.

... e spesso, con la connivenza di alcuni medici, parenti indesiderati, ragazze madre, alcolisti, tossicodipendenti, omosessuali, anziani, eredi da "far fuori", persone "originali", .....

era un attimo

e nfatti Ubikko, m'aspetto che nella prima parte del film sia ben chiaro la varietà umana che andava Oltre quel muro e il tipo di trattamento da puro ghetto a cui erano sottoposti, col benestare professionale di medici e infermieri e il benestare affettivo di familiari ehm......non mi fate dire la parola gretta che ho in testa

bellaprincipessa ha scritto:

rossadavino ha scritto:

miaorizio ha scritto:

bellaprincipessa ha scritto:qualcuno ha visto la fiction su basaglia? cosa ne pe,sate?

mi è piaciuto molto, gli eventi di quell'epoca vengono narrati con estrema asciuttezza e l'intero impianto narrativo scorre fluido. La testimonianza non è molto approfondita vista la brevità dello sceneggiato che avrebbe meritato un'elaborazione piu' estesa, ma è sufficentemente esplicativa. Non ci sono stai momenti disorientanti, fatto raro nelle fiction italiane. Cast di tutto rispetto, tutti i personaggi erano credibili. le singole storie poi potrebbero dar vita a una serie televisiva indipendente da questo racconto. Mi sono appassionato in particolar modo alla storia di Boris, scioccante e struggente, a quella di Margherita, vittima innocente di una madre malata, Angela, Mara e Lampo, ma anche tutti i personaggi delineati nell'ospedale di Gorizia. Eccellente. Grazie Claudia Mori per aver creduto in un progetto cosi' informativo e agli attori per aver creato una storia appassionante e credibile, c'era in effetti il rischio di andare nel didascalico.

Non avrei saputo dire di meglio


Peccato che fatta la legge non si è creato in tutto il territorio i centri di salute mentale!!!

bello e realistico. Mio padre era il direttore dell'ospedale psichiatrico di Cogoleto (vicino a Genova). Ricordo quando organizzava le feste, le mostre, le giornate porte aperte in ospedale. era proprio come descritto nel film! Ci fu anche un libro molto bello sul "presepe di Cogoleto", un'opera fatta da un paziente, dove, scena dopo scena, si racconta la storia dell'ospedale (stanza dell'electroshock compresa...). Mio padre quell'ospedale l'ha chiuso, é stato l'ultimo direttore, li' e in altri ospedali. hanno creato li servizi sul territorio, le "case famiglia", etc.
Parlo di una decina di anni fa...
Lo scandalo sono stati i tempi di realizzazione della "legge", le lacune etc.

non sapevo di tuo padre Princi .Io sono stata in qeull' ospedale anni fa quando e' morta una paziente lì ricoverata parente di mia nonna , una sua lontana cugina e lei non sapeva nemmeno fosse lì .Ma lei si ricordava che non era malata, solo molto sensibile

Quinto Potere

Ora, su La7

Brillianttrees ha scritto:Quinto Potere

Ora, su La7

L'hanno citato ieri nel thread di Morgan... ma stasera...

Quindi:

Bea ha scritto:

Brillianttrees ha scritto:Quinto Potere

Ora, su La7

L'hanno citato ieri nel thread di Morgan... ma stasera...

Quindi:

Ringu?

no, rinco

Brillianttrees ha scritto:

Bea ha scritto:

Brillianttrees ha scritto:Quinto Potere

Ora, su La7

L'hanno citato ieri nel thread di Morgan... ma stasera...

Quindi:

Ringu?

Sadako!

quinto potere è un bellissimo film, comunque

ubik ha scritto:quinto potere è un bellissimo film, comunque

Amo-lo...

SONO INCAZZATO NERO E NON CE LA FACCIO PIUUUUUUUUUUUUUUUUU'!!!

Samara :sorriso4:

Bea ha scritto:

ubik ha scritto:quinto potere è un bellissimo film, comunque

Amo-lo...

SONO INCAZZATO NERO E NON CE LA FACCIO PIUUUUUUUUUUUUUUUUU'!!!

zzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Brillianttrees ha scritto:Samara :sorriso4:

l'ho visto...d'un fiato - con lacrimucce scappate qua e là....
Intenso, recitato benissimo, l'unica cosa che mi sembrava inverosimile era la costante "bellastagione" con sole che spaccalepietre a Trieste :vacanza: , sembrava di stare a Bari..ma vabbè :vacanza:
Di ogni personaggio, oltre che del gigante Bisaglione, si potrebbe fare un ritratto a sè, ognuno rappresentava una tipologia di disagio e di emarginazione ...così come i personaggi minori...dal marito conformista dell'infermiera, alla figlia dell'anziana che suona la fisarmonica, al neo-dottore che non trova la chiave di comunicazione con gli abitanti del quartiere del neo- centro igiene mentale, spaventati dai matti come neo-vicini di casae conquistati dalle parole semplici, oneste, sofferte di Mara..
La scena delle lacrimucce? Il tirar giu delle recinzioni manicomiali e l'uscita del cavallone di troia azzurro con dentro la pancia i desideri espressi dai degenti.
Per una volta, Grazie a Mamma Rai...ma, sarebbe forse necessario aggiungere una puntata per raccontare le difficoltà seguite all'approvazione della legge...coi i servizi inadatti ...il ricorso alle case di cura private....e l'isolamento delle famiglie (dove c'erano e ci sono)...come se il disagio fosse una vergogna privata, anzicchè avere uan dimensione sociale-collettiva.
Ok...la pianto...amen.

Cantastorie ha scritto:l'ho visto...d'un fiato - con lacrimucce scappate qua e là....
Intenso, recitato benissimo, l'unica cosa che mi sembrava inverosimile era la costante "bellastagione" con sole che spaccalepietre a Trieste , sembrava di stare a Bari..ma vabbè
Di ogni personaggio, oltre che del gigante Bisaglione, si potrebbe fare un ritratto a sè, ognuno rappresentava una tipologia di disagio e di emarginazione ...così come i personaggi minori...dal marito conformista dell'infermiera, alla figlia dell'anziana che suona la fisarmonica, al neo-dottore che non trova la chiave di comunicazione con gli abitanti del quartiere del neo- centro igiene mentale, spaventati dai matti come neo-vicini di casae conquistati dalle parole semplici, oneste, sofferte di Mara..
La scena delle lacrimucce? Il tirar giu delle recinzioni manicomiali e l'uscita del cavallone di troia azzurro con dentro la pancia i desideri espressi dai degenti.
Per una volta, Grazie a Mamma Rai...ma, sarebbe forse necessario aggiungere una puntata per raccontare le difficoltà seguite all'approvazione della legge...coi i servizi inadatti ...il ricorso alle case di cura private....e l'isolamento delle famiglie (dove c'erano e ci sono)...come se il disagio fosse una vergogna privata, anzicchè avere uan dimensione sociale-collettiva.
Ok...la pianto...amen.

Mario-cavallo é ancora là sai? I miei suoceri abitano proprio di fronte alla collina dell'ex ospedale pschiatrico, a trieste.. quando andiamo lo vediamo sempre... non conoscevamo la storia. E' stato bello derer il film con dei triestini!
cpmunque, a chi interessasse la storia del "presepe" di Cogoleto:
http://www.laterza.it/schedalibro.asp?isbn=9788842053934

Mario - Cavallo...troppo grande per uscire dal portone principale ....prendono la rincorsa al grido di Bisaglione "spacchemo tutto.." e io a piangere a fontanella

E' bellissimo che sia sempre là...a ricordarcene

Questo è il link per rivedere-vedere le due puntate dal sito RAI

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cfebac70-263a-446d-9756-d8e9d01afc32.html?p=0

Domani sera, in occasione della giornata della Memoria per i caduti nelle Foibe...
su Raiuno va in onda "Il cuore nel pozzo" con Leo Gullotta e Beppe Fiorello...se non lo
avete già visto...merita

ha chi ha resistito senza innervosirsi sino ad ora, ricordo che questa sera su Sky inizia l'ultima stagione di Lost.
e meno male

ho visto le prime due puntate della sesta ed ultima stagione di Lost.

e meno male, ho smesso di farmi domande, lo guardo inebetito prendendo per buone tutte le mostruose incongruenze che ci sono.

nel frattempo ho scoperto che in Ammmmerica è saltato, almeno per ora, Flash Forward.
la trama senza senso sembra abbia ucciso il telefilm già alla prima stagione...