Marco mengoni, ritratto di un artista

ANNA ha scritto: certo che se per trovargli un difetto bisogna aggrapparsi al cognome......


a me comunque Marco Mengoni piace

echo86 ha scritto:Mamma mia, quanto sto incrociando tutto per lui in questi giorni.
Se le case discografiche lo bruciano giuro che non risponderò di me.

marisa86 ha scritto:

ANNA ha scritto: certo che se per trovargli un difetto bisogna aggrapparsi al cognome......


a me comunque Marco Mengoni piace

Quando diventerà famoso all'estero glielo storpieranno
Quando alle yavanna hanno chiesto in un'intervista di vendicarsi di Marco (il vincitore) e dire qualche suo difetto hanno saputo rispondere
1. non si toglie mai la sciarpa
2.boh
3 si ingozza di marmella alla ciliegia e alla fragola
Ora il cognome. Ma dei difetti veri no?

marisa86 ha scritto:Marco Mengoni, ritratto di un’artista
Di brutto e opinabile Marco Mengoni ha solo il cognome. Tutto il resto rasenta la perfezione. Dall’aspetto fisico alla maestria con cui canta. Ma a Marco glielo si può perdonare. Come gli si è sempre perdonata quella strana fragilità che ha molto spesso reso pubblica durante le puntate di X Factor. D’altronde non ha certo trentacinque anni. Ed è giusto che, a volte, eserciti anche lui la sua emotività. Tanto ci siamo tutti accorti che durante le performance acquista una sicurezza da grande cantante.
Si nota benissimo il modo in cui entra in empatia con la musica, e fa soprattutto impressione come lui dispieghi di volta in volta la sua padronanza vocale. Quella tecnica che è piaciuta a tutti. E che lascia intuire quanto Marco abbia saputo lavorare sulla sua voce, ampliando molto la sua vocalità.
Marco è un cavallo di razza. Un cavallo vincente. Tutti a X Factor lo sapevano. E Morgan si è divertito parecchio così tanto da dover tenere celato il suo divertimento che invece manifestava con Silver.
La performance di Marco era sempre troppo umiliante per gli altri in gara. Il divario era troppo avvertibile. Si creava un fortissimo imbarazzo. Un imbarazzo che si percepiva anche stando seduti a casa sul divano.
Claudia Mori e Mara Maionchi per tutta la durata del programma non hanno potuto fare altro che calare la testa in un placido consenso. Era inutile, e rischiava di gettare nel ridicolo, tentare di fare un’obiezione a questo cantante capace in ogni puntata di stupire, di crescere, di superare se stesso.
Il suo percorso di crescita all’interno del Talent Show è stato avvertibile e molto impressionante. Nella serata finale il duetto con Alex Britti ha mostrato qualcosa che da anni è diventato difficile da vedere in televisione, cioè la Musica. Quella con la M maiuscola.
Questa performance è stata l’esempio di cosa dovrebbe essere la musica, intesa nella sua forma più nobile, cioè quella dell’arte. Non la musica per intrattenere come troppo spesso la si vuole intendere ma la musica che reclama con forza il suo discendere da una delle più nobile e antiche arti conosciute all’uomo.
Marco sa fare questo. Sa calarsi in questa dimensione magica dell’artista e articolare suoni che emozionano.
Marco è una persona su cui si può tranquillamente scommettere. Anche il suo decadente accento romano, che crea quella giusta antipatia di cui ogni artista ha bisogno per poter essere lasciato in pace, è perfetto.
Aspettiamo di vederlo a Sanremo.
Sebastiano Adernò
[url=http://tragliscaffali.periodicoitaliano.info/?p=7033

marisa86 ha scritto:

echo86 ha scritto:Mamma mia, quanto sto incrociando tutto per lui in questi giorni.
Se le case discografiche lo bruciano giuro che non risponderò di me.

Credo che ci saranno molte persone arrabbiate con zerbyRossi&C se non gli danno una bella canzone! Anche perchè tutti i giornalisti hanno detto che marco ha un talento incredibile e la sony gli ha dato un inedito banale e pure riciclato. Quindi ci farebbero una figura di m... colossale!

marisa86 ha scritto:Ma perchè il cognome Mengoni è brutto?

scintilla ha scritto:Girando per la rete ho trovato questo commento su Marco datato 2 dicembre 09, pomeriggio prima della finale.....è preso dal blog Tutto Fa Media:
Marco Mengoni. Boh, c'è da aggiungere qualcosa? Da Umberto Bindi agli AC/DC ha saputo ogni volta interpretare dei pezzi non facendo minimante pensare agli originali, toccando vette che nessun partecipante di nessun talent di mai è riuscito a toccare prima. Marco Mengoni ha 20 anni. La prima volta che lo vidi ai provini pensai: bravo, ma troppo frignone. Ecco, fuori dal palco appare di una fragilità irritante, poi inizia a cantare e bòn, fine. Ha un carisma scenico -almeno dalla tv, sia chiaro- fuori dall'ordinario. Ferreri? Amoroso? Noemi? Ma va là. Al confronto sembrano tutte delle sciampiste miracolate. Se catapultassimo Marco sul palco degli MTV Awards o di qualche importante rassegna jazz mondiale sarebbe sempre e comunque a suo agio. L'inedito che gli hanno appioppato è da denuncia penale che ti arrestano e buttano la chiave per sempre. Il medley di stasera: Talkin Heads+Nina Simone+Mia Martini invece è di primissimo livello. Nina Simone! Ma ci rendiamo conto? Detto questo: spero proprio che Marco NON vinca.

Io infatti voglio che vinca Giuliano. Giuliano, vinci X Factor e vai a Sanremo, spinto dal Clan di Celentano. Giuliano, vai e vinci Sanremo con la tua canzonetta. Giuliano, vai e diventa una star in un piccolo paese. Vai, tu e il tuo sabbiato graffiato smerigliato, vai.

Noi abbiamo altri pensieri. Tipo che qualcuno trovi a Marco un produttore con i controcazzi. Che gli scriva delle -belle- canzoni in inglese. Che gli faccia un robusto corso di autostima. Che lo teletrasporti a New York. E vedremo che da qui a pochi anni finalmente un italiano POP sarà in cima al mondo.
Via, via, via. Marco Mengoni, vattene, come fanno i ricercatori. Vattene che sei giovanissimo e che hai, finalmente tu, talento.
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Melly88 ha scritto:è un bell'articolo.. fa ridere il fatto che si aggrappino al cognome per trovargli un difetto... e che si dica che il suo accento romano è decadente e susciti antipatia...
ma se è trp tenero

sarò di parte io che amo Roma... accento compreso...

Rosa ha scritto:

Melly88 ha scritto:è un bell'articolo.. fa ridere il fatto che si aggrappino al cognome per trovargli un difetto... e che si dica che il suo accento romano è decadente e susciti antipatia...
ma se è trp tenero

sarò di parte io che amo Roma... accento compreso...

beh! dire che Marco ha un accento romano è un pò azzardato ...chi conosce il dialetto di Viterbo e dintorni lo scopre subito da dove viene ...parla un romano un pò forzato ...infatti quando canta "...che ci sei..." oppure "ci proverò a perderti" è proprio viterbese ...vero Mary?

hildr ha scritto:

Rosa ha scritto:

Melly88 ha scritto:è un bell'articolo.. fa ridere il fatto che si aggrappino al cognome per trovargli un difetto... e che si dica che il suo accento romano è decadente e susciti antipatia...
ma se è trp tenero

sarò di parte io che amo Roma... accento compreso...

beh! dire che Marco ha un accento romano è un pò azzardato ...chi conosce il dialetto di Viterbo e dintorni lo scopre subito da dove viene ...parla un romano un pò forzato ...infatti quando canta "...che ci sei..." oppure "ci proverò a perderti" è proprio viterbese ...vero Mary?

lui va bene così com'è. poi a volte l'accento lo esaspera ma se vuole lo fa sentire meno, dipende. comunque la sua parlata è adorabile

Rosa ha scritto:
beh! dire che Marco ha un accento romano è un pò azzardato

Violatrix ha scritto:

Rosa ha scritto:
beh! dire che Marco ha un accento romano è un pò azzardato

No, no... Marco ha proprio l'accento "boro" laZZiale (scritto così).

Rosa ha scritto:

Violatrix ha scritto:

Rosa ha scritto:
beh! dire che Marco ha un accento romano è un pò azzardato

No, no... Marco ha proprio l'accento "boro" laZZiale (scritto così).

sarà pure della Lazie!

scintilla ha scritto:Ha una "c" quasi aspirata e la cadenza dell'alto lazio, ma queste sfumature si capiscono solo se si abita in queste zone....comunque questo lo rende più "umano" e vicino a noi... altrimenti sarebbe un mostro di bravura e basta!

Rosa ha scritto:sarà pure della Lazie!