Marco alla Fnac di Torino (dal mio personalissimo punto di vista)

Premetto che l’ora in cui sono
arrivata alla Fnac rimarrà un segreto fra me e le mengonelle che ieri erano
presenti. Posso solo dirvi che c’erano già un po’ di persone: perlopiù
ragazzine, ma non solo, fortunatamente.

Vi descrivo la scena. Lo spazio è ristretto: c’è una piccola pedana
addossata alla parete, la porta antincendio sulla sinistra, quattro o cinque
file di sedie rosse davanti, un bar alle spalle. L’ep di Marco è in sottofondo.
Mi sistemo e mi preparo a una lunga, lunghissima attesa. Arriva un gruppo
di ragazze (avete presente quella che a Roma gli ha chiesto di cantare Kiss?
Ecco, c’era anche quella), poi arriva una signora, si siede, fa finta di
niente. Io sono in seconda fila, ho tenuto un posto per Titti “Perfetto” –
penso, tutta contenta. Peccato che, neppure cinque minuti dopo, quelli del bar
vengano a dirci che dobbiamo spostarci. “Sedetevi per terra, se volete. Le
sedie ci servono: dobbiamo preparare i tavoli per il pranzo”. E va beh. Bisogna
rassegnarsi a bivaccare per terra. Prendo le mie cose e vado a sedermi
direttamente sulla pedana. E si aspetta, si aspetta. Si chiacchiera di X
Factor. “Ma perché devono esserci anche D&G?” è la domanda più ricorrente.
A un certo punto chiedo alle ragazze se qualcuna di loro ha mai letto questo
forum. “Le mengonelle? Ma sì!”, dicono un paio di loro, non di Torino. “Ho
letto quando parlavate del cd di Marco”

“Ma perché mettevate gli
anagrammi?”, aggiunge, rincarando la dose.

Uno antipatico della sicurezza, con un codino di capelli unti (che d’ora in avanti chiamerò Mr. Codino) e un altro grosso con la faccia da schiaffi vengono a dirci che, dopo mezz’ora,dovremo spostarci di nuovo per dar loro modo di montare il palco.
Intanto inizia ad avvicinarsi gente. Arriva anche Titti, di corsa, trascinandosi dietro un trolley. E’ in viaggio da questa mattina solo per il Celestiale. Se non è
una mengonella lei! Ci riconosciamo, ci sistemiamo sulla pedana. Fra mengonelle
ci si trova subito e chiacchierando il tempo scorre più in fretta!
Ci fanno spostare di nuovo. Tutti indietro. Transennano. Mr. Codino e Facciadaschiaffi della sicurezza dirigono le operazioni, trattandoci più o meno come un gregge di pecore. Sistemano dinuove le sedie, pochissime, chi non riuscirà a sedersi dovrà stare in piedidietro le transenne. La gente dietro spinge, passa davanti. Comincio ainnervosirmi. “Ma come? Adesso fate passare quelli che sono arrivate cinqueminuti fa, mentre io sono qui dalle….” (vi ho detto che non ve lo dico .)
“Potete andarvi a sedere”,
annunciano quelli della sicurezza. “In modo ordinato”




Sembra una scena di Braveheart. Non so come riesco a conquistare un posto, non vedo più Titti, butto la mia
borsa sul posto vicino, per tenerglielo. “Scusa, ma questo è occupato” – dice
una bm (che avrà avuto la mia età e quindi tanto bimba non era). “Sì, da me” –
rispondo io. Quando ci vuole ci vuole.
Non so come alla fine Titti riesce a raggiungermi, sempre trascinandosi dietro il suo trolley. Siamo sedute.
Seconda fila. Da lì non ci muove nessuno. Ricominciamo a chiacchierare.
Parliamo della chat (e qui vi lascio immaginare). Due ragazzine sentono i nostri discorsi, si girano, ci guardano strano e dicono: “Ma voi siete le
mengonelle?”
Io e Titti ci fissiamo. Siamo famose?
Dietro le bm attaccano a cantare. Ecco, adesso vorremo sprofondare.
E, all’improvviso, vediamo una
luce che illumina la stanza, accompagnata da una fresca brezza. E’ forse l’aura
di Celestiale che sta per palesarsi fra noi?

No.
E’ solo uno spiffero di corrente. Hanno aperto le porte anti-incendio.
Mr. Codino e Facciadaschiaffi vanno avanti e indietro. Si divertono.
“Guardare che sono in ritardo di un’ora e mezzo!” gridano, prendendosi
un’abbondante dose di insulti.
Il tempo scorre. L’ora X si avvicina. Tutte cantano, gridano, ma naturalmente Titti ed io manteniamo un aplomb invidiabile.
Le 5. Le 5:10. L’attesa è snervante.
Le porte si spalancano di nuovo.
Noi mengonelle siamo commosse, con il cuore che batte a mille. Non riusciamo a
crederci. Le macchine fotografiche scattano. Possibile che il Celestiale…
proprio lui… in carne ed ossa… sia dinanzi ai nostri occhi?
E infatti è Giuliano.


No, mi correggo, non è nemmeno
Giuliano. E’ un tipetto alto un metro e cinquanta vagamente somigliante a
Giuliano, che è lì solo per controllare i microfoni.
Mi rivolto verso Titti. “No, ma ti rendi conto? – le dico – Ci siamo emozionate per il sosia di Giuliano”
Si aspetta ancora.
E, finalmente, l'attesa viene premiata.
Entrano. Questa volta sono davvero loro. Un boato. Damiano, poi Giuliano. Applaudo, mi volto verso le porte. E’ il momento. E’ lui. Lui. Giubbetto e sciarpa che ben conosciamo. Non riesconeanche ad applaudire, solo a sorridere. E’ lui, a pochi metri da me.
Perdonatemi, non trovo gli aggettivi. Il Celestiale è… beh, è Celestiale. Non
ci sono commenti, non ci sono descrizioni che gli rendano giustizia.
D&G suonano le chitarre. Parte subito un attacco. Psycho Killer. Tutti iniziano a cantare. “La conoscete?” – ride Marco. C’è confusione, la gente che urla, eppure la sua voce si diffonde nell’aria, nitidissima. Dal vivo è incredibile. Sul serio.
La canzone finisce in un boato di applausi. “ Dal momento che siete tutti qui
per sentire Marco, adesso canto io!”, grida allora Damiano. E devo ammettere che il buon Damigiano si dimostra spiritoso e sa stare al gioco

E’ la volta di Giuliano, poi di nuovo Damiano. Ma gli occhi di tutti rimangono fissi su Marco. A ogni suo gesto il pubblico
esplode, è come ipnotizzato. Gli altri cantano, ma le macchine fotografiche riprendono solo lui.
“Perché Battisti è Battisti” –
dice il Celestiale a un certo punto “E perché Sanremo è Sanremo”. Nuovo boato in sala.
“Vincerai tu!” – grida una ragazzina. E’ lì una toccatina è d’obbligo. Sarà
Celestiale, ma un po’ di scaramanzia non guasta!
E ricomincia a cantare. Insieme a te sto bene. Il mio pezzo preferito, in assoluto . Non resisto, sono commossa. Io e Titti ci guardiamo, ugualmente emozionate (per chi fosse interessato, non ha
detto sai, lo ha lasciato dire al pubblico)
E’ il momento degli inediti. Giuliano canta, poi Damiano, ma Marco canticchia con loro, batte le mani, si muove. E il pubblico è ancora con lui.
“A questo punto, sulla scaletta, Marco ha scritto ‘ndo se vola?” – annuncia Damiano. Risate. Partono le prime note. E vi assicuro che quella canzone non mi è mai sembrata così bella.

Il concerto è finito, è il momento degli autografi. Portano una cattedra, tutti si mettono in fila. Io e Titto rimaniamo sedute: meglio passare per ultime, quando ci sarà meno caos. Le bm urlano "sei troppo bono!". Noi vorremmo sprofondare. Inganniamo il tempo dandoci una risistemata.
Silvia ci raggiunge e aspetta con noi. Siamo tre mengonelle emozionate, in ansia.
Intanto qualcuno dà a Marco una corona e lui se la mette in testa. Il Re Matto Una bambina molto piccola si fa una foto con lui e lo bacia.
Quella ha capito tutto della vita.
Il tempo passa. Noi tre ci domandiamo se dovremo chiedere gli autografi anche a d&g e rovistiamo alla ricerca di un foglietto. Rimane pochissima gente e, alla fine, è il nostro turno. Ci avviciniamo, tutte e tre insieme. E' il momento. Lui ci sta guardando. Silvia gli spiega che siamo le mengonelle.
“Cosa sono le mengonelle?” – chiede Damiano.
“Sono quelle caste”
Quelle caste.

a questo punto mi sembra evidente che il Celestiale non è mai stato in chat
“Oh, loro sono tutte matte, sono proprio forti” – aggiunge.
“Matte in senso buono? - azzardo io. (Perchè all'improvviso la mia voce sembra così brutta? )
“ Certo, ci mancherebbe! – risponde il Celestiale “Con tutto quello che fate”
Intanto Damiano sta cercando di attaccar discorso con Silvia
Il Celestiale sta per fare gli autografi. Prende il primo foglietto: "Lo faccio qui per tutte e tre?" chiede.
Ossignur, abbiamo mandato in confusione il Celestiale.
Forse è stanco, sembra un po' dormoso
Non so cosa stesse facendo Silvia in quel momento (forse si stava liberando di Damiano), fatto sta che Marco si volta verso di me e mi fa: "Lei come si chiama? Non mi ricordo"
Panico.
Lo sto guardando negli occhi.

….
….
….
.....


"S...s-silv-ia" - balbetto.
Autografi. Foto.
Quello della sicurezza ci allontana.
Ci spostiamo di lato.
Silvia e Titti si chiedono se dobbiamo andare. Io mi appoggio contro lo scaffale dei libri. Sono indecisa.
“Dovevamo farci fare una dedica per il forum!” – esclamo.
Ormai non c'è più gente. D&G sono scomparsi. Il Celestiale firma gli ultimi autografi. La gente senza cd è stata cacciata.
Decidiamo di chiedere a quelli della sicurezza. "Per favore, la dedica per il forum!"
Ma quelli niente. Mr. Codino si rifiuta di collaborare.
Io studio un attimo la situazione. Spazio vuoto. Fra noi e Marco ci sono solo pochi metri, quelli della sicurezza sono spostati. Adesso o mai più.
Prendo Silvia per un braccio e ci lanciamo in
avanti.

Raggiungiamo Marco. Lui è voltato: abbiamo una bella visione del celestial... ehm.
Alla fine si volta.

No, è impossibile ragazze. Non ti ci abitui a quegli occhi.
Noi chiediamo la dedica e lui è gentilissimo, disponibile.
Alla fine ci saluta.
Ragazze, non so descrivervi tutte le emozioni che ho provato, ma sono davvero, davvero contenta di aver potuto dividere questa giornata con altre mengonelle


ps: circa dieci minuti dopo ci rendiamo conto di non aver chiesto gli autografi a d&g

“Cosa sono le
mengonelle?” –
chiede Damiano.

“Sono quelle caste”

Ti prego, T I P R E G O

Quindi ha parlato delle sue fan a D&G, e gli avrà detto che sono tutte pazze ormonali.
Per differenziarci, alla domanda di Damiano, gli ha spiegato che siamo quelle caste.
Rispetto alle Bm probabilmente.
sì

bene

una BM le cose che diciamo noi in chat NEANCHE SA CHE SI POSSONO FARE!!!!!!!!!!!
Sappilo!!!

tsè....



ah, grazie mille del resoconto, splendido!!!

ma quanto siete mitiche siete i miei idoli, dopo il celestiale, of course.
Insomma, leggendoti ho vissuto le emozioni, mi pareva di essere lì con voi, ma non sarei stata così coraggiosa.
Quelle caste...hihihihihihi... marò.... chissà cos'ha letto
Ho riso come una matta, e mi sono emozionata. E' nata una stella e noi c'eravamo.

Posso dire che mi sa che anche colpa mia?

Glielo avevo scritto io in quella lettera, ricordate, che siamo serie professioniste madri di famiglia etc????

Quella che lui si ricordava e di cui aveva parlato a sua madre!

guenda ha scritto:Posso dire che mi sa che anche colpa mia?

Glielo avevo scritto io in quella lettera, ricordate, che siamo serie professioniste madri di famiglia etc????

Quella che lui si ricordava e di cui aveva parlato a sua madre!

no, rassicurati, ci hanno letto tutti ormai, qualcuno gli avrà riferito, chissà quali cose.
E vabbè, è colpa sua.
Mr. Occhi-Da-Letto.
Pure Manu ha detto che a quello sguardo non ti ci abitui.

Che bel racconto Manu, mi sembrava di essere li con voi....
no caste????ironizzava di sicuro, per me entra in incognto in chat....sennò come può definirci caste
grazie per aver rischiato la vita per l'autografo al forum.....le MENGELLE ringraziano
ti capisco quando parli del suo sguardo...come se ti capisco!

Manu & CO, grandissime! NOn ho capito "le caste" però


Se ti viene in mente qualcos'altro, aggiungi ok?

“Le mengonelle? Ma sì!”, dicono un paio di loro, non di Torino. “Ho
letto quando parlavate del cd di Marco”

“Ma perché mettevate gli
anagrammi?”, aggiunge, rincarando la dose.

"Intanto Damiano sta cercando di attaccar discorso con Silvia "
Cioè ne vogliamo parlare??? Silvia vogliamo anche il tuo resoconto!
Grazie manu! Che emozione mamma mia!

Grazie Manu
mi hai fatto rivivere le emozioni dell' altro giorno ........

E adesso, ragazze, passeremo giorni ad interpretare il concetto di castità del Celestiale!
Egli, evidentemente vuole così le sue ancelle...cioè, voglio dire....angelle, cioè, scusate ancora, mengelle, oh, ecco: Caste Mengelle, è questo che lui desidera!!!!
Ma l'uomo barbuto che ci provava con Silvia? Ne vogliamo parlare?
Comunque io dico che Manu è arrivata lì alle 10.30.

grazie manu!!!
bellissime e tantissime le foto di Marco!!!
Oddio, è sexy pure con la corona sbilenca in testa e il chupa in bocca... ma è mai possibile???

janelle ha scritto:grazie manu!!!
bellissime e tantissime le foto di Marco!!!
Oddio, è sexy pure con la corona sbilenca in testa e il chupa in bocca... ma è mai possibile???

Sembra incredibile, ma di persona riesce ad essere ancora meglio che in televisione, ve lo assicuro!

@ brina

Brina78 ha scritto:E adesso, ragazze, passeremo giorni ad interpretare il concetto di castità del Celestiale!
Egli, evidentemente vuole così le sue ancelle...cioè, voglio dire....angelle, cioè, scusate ancora, mengelle, oh, ecco: Caste Mengelle, è questo che lui desidera!!!!
Ma l'uomo barbuto che ci provava con Silvia? Ne vogliamo parlare?
Comunque io dico che Manu è arrivata lì alle 10.30.

del giorno prima



bravissssssssima

guenda ha scritto:

Brina78 ha scritto:E adesso, ragazze, passeremo giorni ad interpretare il concetto di castità del Celestiale!
Egli, evidentemente vuole così le sue ancelle...cioè, voglio dire....angelle, cioè, scusate ancora, mengelle, oh, ecco: Caste Mengelle, è questo che lui desidera!!!!
Ma l'uomo barbuto che ci provava con Silvia? Ne vogliamo parlare?
Comunque io dico che Manu è arrivata lì alle 10.30.

del giorno prima



bravissssssssima

avrebbe fatto bene.
Io gli avrei pure scaldato la sedia dormendoci sopra la notte

brina e guenda

Manu ha scritto:brina e guenda

e ti metto questo solo perchè non c'è la faccina del bacio col caschè, perchè te la meritavi! :sorriso4:

Manu ha scritto:brina e guenda

erano le 9 ?

Brina78 ha scritto:

Manu ha scritto:brina e guenda

erano le 9 ?

Per me erano le 11,00 visto che subito dopo hanno dovuto apparecchiare per mangiare.

adesso è il toto-orario?
Posso usare questo?

infatti ,brava Manu !

manu sei stata mitica...in questo momento ho un sorrisino strano...e la mia collega mi guarda per dire ...che sta a fa...tipo quando marco lo dice alle bm...mi viene troppo da ridere ...faccio una battuta scema cosi...mi libero mumble e mumble.... fatto!
voglio dire solo questo...secondo me marco si diverte un casino con noi CASTE...
(propongo a qualcuno di fare un emotioco su cadte) come ci divertiamo noi...ieri vi ho seguito dal telefonino in chat ero morta dalle risate...ma come vi ho detto non vi posso scrivere dal tel perchè è un casino...
secondo me siamo troppo fortissimi...la nostra ironia da mengonella è nel dna
..quando hai detto della corona e della bambina pensavo a mia figlia...avrebbe fatto lo stesso...

quando ha detto caste ho pensaro al fatto che alla radio del piemonte ho mandato l'email con allegato il fotomontaggio di lop con vespa e fegiz...secondo me lo ha vistoooo...


ora torno a lavorare SERIAMENTE training...sono pronta...seria
ok lavoro!!!

guenda ha scritto:Posso dire che mi sa che anche colpa mia?

Glielo avevo scritto io in quella lettera, ricordate, che siamo serie professioniste madri di famiglia etc????

Quella che lui si ricordava e di cui aveva parlato a sua madre!

questa non la sapevo spiega meglio

andate in mengonelle please ?

athelas ha scritto:

Brina78 ha scritto:

Manu ha scritto:brina e guenda

erano le 9 ?

Per me erano le 11,00 visto che subito dopo hanno dovuto apparecchiare per mangiare.

9 e mezzo, e rilancio di un euro